Tag: josè mourinho

  • Real Madrid – Lione: ultime e probabili formazioni

    Real Madrid – Lione: ultime e probabili formazioni

    La forza di Josè Mourinho per sconfiggere la maledizione degli ottavi di Champions League. Tra poco più di un’ora il Real Madrid ospiterà al Bernabeu il Lione nel return match di coppa alla ricerca del lascia passare per i quarti lontani da Madrid ormai da cinque stagioni.

    L’1-1 dell’andata mette i madrileni in leggero vantaggio ma come ha spesso dimostrato il Lione è una squadra propensa alle imprese e sopratutto abile a giocare quando può agire di rimessa. Mou può contare sul rientro di Cristiano Ronaldo e sullo stato di forma di Benzema.

    Puel recupera Lisandro Lopez ma dovrà fare a meno di Bastos, il brasiliano verrà sostituito da Briand nell’ormai consueto 4-2-3-1.

    Real Madrid (4-2-3-1): Casillas, Ramos, Pepe, Carvalho, Marcelo, Xabi Alonso, Khedira, Di Maria, Ozil, Cristiano Ronaldo, Benzema. A disposizione: Adan, Arbeloa, Garay, Albiol, Diarra, Granero, Adebayor. All:Mourinho

    Lione (4-2-3-1):
    Lloris, Revelleire, Cris, Lovren, Cissokho, Toulalan, Kallstrom, Delgado, Gourcuff, Briand, Lisandro Lopez. A disposizione: Vercoutre, Gassama, Diakhitè, Gonalons, Pjanic, Lacazette, Gomis. All: Puel

  • Il punto sulla Liga: “Effetto Mou”, il Barcellona rallenta

    Il punto sulla Liga: “Effetto Mou”, il Barcellona rallenta

    La 28a giornata della Liga potrebbe rivelarsi fondamentale ai fini della vittoria finale grazie ai due punti che il Real Madrid riesce a rosicchiare alla capolista Barcellona con i “blancos” che sono adesso a -5 dalla vetta. La squadra di Mourinho aveva vinto 2-0 nell’anticipo casalingo di sabato grazie alla seconda doppietta consecutiva di Benzema, che sembra aver tratto beneficio dalle critiche che gli erano state rivolte dal tecnico portoghese. L’attaccante francese risulta ancora una volta decisivo proprio mentre la sua squadra è orfana del capocannoniere Cristiano Ronaldo. Ma Mourinho è ben più di un semplice allenatore. È uno stratega. Allora ecco che le polemiche sollevate in settimana su una presunta volontà di far finire la Liga anticipatamente danno i loro frutti. Il Barcellona frena in casa del Siviglia, ma la partita è condizionata da un gol inspegabilmente annullato a Messi sullo 0-0. Per i catalani a segno la stellina Bojan (oggetto del desiderio di numerosi club italiani e inglesi) ma il suo gol non basta a regalare i 3 punti alla squadra di Guardiola, visto che a inizio ripresa arriva le rete del pareggio di Jesus Navas. Nel finale clamorosa occasione per Iniesta che prima trova la traversa e poi un miracoloso salvataggio sulla linea.

    In zona Champions clamoroso tonfo del Valencia che nella trasferta di Zaragoza incassa ben 4 reti ma mantiene comunque 3 punti di vantaggio sul Villareal di Giuseppe Rossi (ancora a segno) che impatta 1-1 contro lo Sporting Gijón, facendosi rimontare quando era in vantaggio di un gol e due uomini. Per le pretendenti all’Europa League da registrare la vittoria dell’Espanyol (reduce da due sconfitte consecutive) contro il Deportivo La Coruna e il pareggio per 2-2 del Atletico Madrid (doppio Aguero per i “colchoneros”) in casa dell’Almeria. Nelle zone basse della classifica batte un colpo il Malaga vince per 2-0 contro la Real Sociedad e raggiunge cosi l’Hercules e proprio l’Almeria a 26 punti.Il posticipo della giornata vedrà impegnate Getafe e Athletic Bilbao. I baschi, con una vittoria, potrebbero staccare di 5 punti l’Atletico Madrid nella corsa all’Europa meno nobile.

     

    TUTTI I RISULTATI

    Almeria-Atletico Madrid 2-2

    Real Madrid-Hercules 2-0

    Real Saragozza-Valencia 4-0

    Espanyol-Deportivo La Coruna 2-0

    Levante-Maiorca 1-1

    Osasuna-Racing Santander 3-1

    Real Sociedad-Malaga 0-2

    Villarreal-Sporting Gijon 1-1

    Siviglia-Barcellona 1-1

    Posticipo

    Getafe-Athletic Bilbao

  • Doppio Benzema, il Real mette pressione al Barca

    Doppio Benzema, il Real mette pressione al Barca

    Le proteste di Mourinho caricano l’ambiente madrileno e sopratutto Karim Benzema ancora una volte decisivo con una doppietta. Il Real supera l’Hercules e si porta a -4 dal Barcellona impegnato oggi a Siviglia.

    L’Atletico viene bloccata sul 2-2 dall’Almeria vanificando il doppio vantaggio firmato da Aguero. Crolla il Valencia a Saragozza con un netto 4-0.

    Il quadro completo della 28esima giornata:
    Almeria-Atletico Madrid 2-2

    39′ Aguero (At), 49′ Crusat (Al), 61′ Aguero (At), 76′ Goitom (Al)
    Real Madrid-Hercules 2-0
    24′ e 56′ Benzema (R)
    Real Saragozza-Valencia 4-0
    5′ Jarosik (R), 40′ Herrera (R), 65′ rig. e 75′ rig. Fernandez (R)

    In programma oggi
    Espanyol-Deportivo la Coruña
    Levante-Maiorca
    Osasuna-Racing Santander
    Real Sociedad-Maiorca
    Villareal-Sporting Gijon
    Siviglia-Barcellona

    In programma lunedì:

    Getafe-Atletico Bilbao

  • L’ultima provocazione di Mou: “Faccio finire prima la Liga”

    L’ultima provocazione di Mou: “Faccio finire prima la Liga”

    Il tecnico portoghese alla guida del Real Madrid continua la sua crociata contro i “poteri forti” della Liga spagnola, poiché secondo lui starebbero penalizzando in ogni modo possibile la sua squadra. Mourinho è sbottato ancora una volta sul fronte calendario, indirizzando le sue ire contro la scelta di far giocare il derby di Madrid, a soli 3 giorni di distanza dal decisivo ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Lione. Un sistema che vuole far vincere a tutti i costi la Liga al Barcellona, questa la sintesi del pensiero del portoghese.

    Alla vigilia della gara casalinga con l’Hercules, le parole del portoghese scendono come lava infuocata, e lanciano ancora una volta insinuazioni pesantissime sui complotti attorno ai blancos. Il tutto per la felicità dei media spagnoli: “Vogliono far finire la Liga in anticipo. Se perdiamo un altro punto, adios. Non sono un fesso, se aumenta il gap è finita. Se una squadra– riferendosi ai blaugrana guidati da Guardiola- gioca il martedì e poi la domenica e un’altra– riferito al Real Madrid- scende in campo mercoledì e sabato, non si può dire che stiamo lottando con le stesse regole“. Insomma un giallo in piena regola, con tutte le caratteristiche idonee alla teoria del complotto. Lasciando Josè di nuovo solo contro tutto e tutti.

    Ma il meglio deve ancora venire, perché di lì a poco nella conferenza stampa, Mourinho lancia una provocazione fortissima:”Qualcuno vuol far finire la Liga in anticipo, ma stavolta gli darò una mano io: ad esempio non convocando Casillas per il derby con l’Atletico”. Una proposta shock che di certo farà discutere. L’ipotesi dell’esclusione dei big come forma di protesta, sarebbe il gesto più eclatante mai visto nella Liga.

    L’intervista continua, eludendo  stavolta il discorso sugli arbitri con una delle sue solite battute: “Non posso discutere sull’arbitraggio del Barça. Quando critico qualcuno poi devo subito scusarmi di fronte al comitato degli arbitri, a quello anti-violenza…”.

    Chiuso il discorso polemico sulla Liga, il pensiero va diretto alla partita di ritorno degli ottavi di Champions contro il Lione. La domanda è nell’aria, Cristiano Ronaldo è recuperato? Sì, giocherà mercoledì sera. Se dovessimo giocare domani ovviamente non lo avrei al 100%, ma ora può allenarsi domenica, lunedì e martedì, così da poter arrivare preparato alla sfida col Lione”.

  • Anche Perez scarica Kaka

    Anche Perez scarica Kaka

    Se lo dice As c’è da credersi. Dopo Mourinho anche Florentino Perez si è stancato dei continui infortuni e partite sottotono di Kaka, acquistato due stagioni fa ma mai entrato nel cuore dei tifosi madrileni.

    Il presidente delle Merengue avrebbe cosi ammesso la volontà di cedere il brasiliano in estate e a questo punto può scattare il totomercato. Il Milan sarebbe disposto a riprenderlo e i tifosi lo accoglierebbero a braccia aperte il problema è però legato alle richieste economiche del Real Madrid e alle pretese contrattuali del brasiliano che andrebbero a cozzare con le nuove strategie manageriali rossonere.

    Altra ipotesi è quella del Chelsea anche se molto dipende dal futuro di Carlo Ancelotti il cui futuro sulla panchina del Blue è legato a filo doppio con i risultati da qui al termine della stagione. Le altre possibilità sono le “solite” con la lotta i ricchi sceicchi e i russi.

  • Un bodyguard sventa un attentato a Mourinho

    Un bodyguard sventa un attentato a Mourinho

    Secondo le indiscrezioni riportate dalla radio madrilena Cadena Ser venerdi scorso Josè Mourinho sarebbe sfuggito ad un attentato a La Coruna grazie all’intervento di una guardia del corpo. L’ex tecnico nerazzurro insieme ai giocatori del Real Madrid era intento a firmare autografi all’interno dell’aereoporto di La Coruna quando una persona non identificata si è avvicinato tentando di aggredirlo con una lama da 4 centimetri.

    La guardia del corpo nel tentativo di scongiurare l’aggressione è rimasto ferito venendo medicato in un secondo momento. La società avrebbe deciso di tenere la squadra e lo stesso tecnico all’oscuro in modo da non far salire la tensione fino ad oggi. Si spera che le telecamere a circuito chiuso dell’areoporto riescano ad aiutare gli investigatori a caccia dell’attentatore: per ora si sa solo che è un uomo di statura molto alta

  • Mourinho: “il mio difetto è non esser ipocrita”

    Mourinho: “il mio difetto è non esser ipocrita”

    Non sono bastate le polemiche dichiarazioni prima della partita contro il Malaga, con le quali il tecnico portoghese alla guida del Real Madrid, aveva apertamente dichiarato guerra alla stampa spagnola e apostrofato Pellegrini come un perdente, poiché dopo aver perso la panchina dei blancos aveva “rimediato” soltanto potendo allenare il Malaga. Infatti dalle parole la squadra di Josè è passata ai fatti. Rispondendo sul campo umiliando la squadra di Pellegrini con un risultato tennistico: 7 a 0. Senza ammettere repliche. Anche se con la vittoria del Barcellona sul Valencia la conquista della Liga rimane sempre di più solo un miraggio.

    Altre bordate sono arrivate dallo Special One per togliersi qualche soddisfazione nei confronti delle numerose critiche della stampa spagnola nei suoi confronti: “Ho abbastanza esperienza e tanti anni di calcio alle spalle, vissuti in culture diverse, da essere preparato a tutto. Quando ti colpiscono una volta, puoi essere preparato o no per la seconda. Ma quando ti hanno già colpito 50, 60 o 70 volte, sei preparato a tutto“.  Non c’è margine per una trattativa di pace!

    Il portoghese inoltre evita di alimentate ulteriori polemiche a distanza con Pellegrini con un laconico: “non c’è molto altro da dire”, ma precisando come nella sua precedente dichiarazione non allenerei mai il Malaga” ci sia da fare maggiore chiarezza su alcuni punti: “è ovvio che non ho nulla contro la città, contro il club o i suoi professionisti. Semplicemente ho risposto senza ipocrisia. Se chiedessero ai giocatori e allenatori migliori del mondo se andrebbero al Malaga, tutti risponderebbero ‘Perché no?’, eccetera, ma non sarebbe la verità. Chi può scegliere, sceglie sempre le soluzioni migliori”.

    Il discorso continua e Mourinho si dice pronto a scusarsi se qualcuno si fosse offeso, rispondendo in maniera originale :non è un problema per me, una volta mi sono scusato con un giornalista ma la verità è che, una volta di più, ho risposto senza ipocrisia. Ma in un mondo ipocrita, non esserlo è un grande difetto. Ed è un difetto che avrò sempre”.

    O lo si odia o lo si ama, non ci sono mai vie di mezzo con un personaggio come lui.
    (Fonte: Italpress – Eurosport)

  • L’ira di Mourinho si abbatte sul Malaga, il Real vince 7-0

    L’ira di Mourinho si abbatte sul Malaga, il Real vince 7-0

    Come spesso accade dopo le parole Morinho fa seguire i fatti. La conferenza stampa dello Special One ieri ha innescato la protesta di tutta la penisola iberica scandalizzata dalle continue polemiche e dall’attacco frontale a stampa, arbitri e avversari.

    Nel giorno in cui al Bernabeu tornava Manuel Pellegrini per la prima volta da avversario il Real Madrid decide di cucirsi addosso i panni del Barcellona deliziando i tifosi con una prestazione super condita da ben sette reti. A sbloccare la partita ci pensa il ritrovato Benzema dopo la mezzora su assist di Xabi Alonso, poi è Di Maria a salire in cattedra segnado prima il raddoppio e poi fornendo a Marcelo l’assist per il tre a zero. Nella ripresa inizia il Cristiano Ronaldo show. Il portoghese è autore di una tripletta che lo lancia in testa alla classifica cannonieri con 28 centri superando il “nemico” Messi.

  • Jesè Rodriguez, finalmente un fenomeno dalla cantera Real

    Jesè Rodriguez, finalmente un fenomeno dalla cantera Real

    Tra le differenze principali nella cultura calcistica di Real Madrid e Barcellona c’è la cura del settore giovanile. Il club catalano è modello di riferimento in tutta Europa per la capacità di allevare giovani talenti, scovati ancora in erba e poi diventati pedine fondamentali della prima squadra.

    Il Real sopratutto sotto la presidenza Perez ha innestato il ciclo dei Galattici spendendo cifre astronomiche per campioni già affermati trascurando però il settore giovanile. Le nuove norme imposte da Platini e il fair play finanziario impongono però una riscoperta del vivaio.

    Le Merengue potrebbero ripartire da Josè Rodriguez giovane talento cresciuto nelle fila delle Merengue e messo sotto contratto su consiglio di Josè Mourinho proprio per sventare lo scippo da parte degli odiati rivali blaugrana.

    Rodriguez conta già diverse presenze nelle selezioni giovanili della Spagna e pare che lo Special One lo voglia sin da subito aggregare alla prima squadra.

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  • La Roma nel futuro di Mourinho, clamorosa indiscrezione del Corriere

    La Roma nel futuro di Mourinho, clamorosa indiscrezione del Corriere

    Lo sfogo di Josè Mourinho nella conferenza stampa di preparazione alla sfida oggi contro il Malaga non poteva che innescare un clamoroso toto panchina. Il tecnico portoghese ormai conosciutissimo per l’abilità di usare i mezzi mediatici per i propri tornaconti ha messo la pulce nell’orecchio rendendo pubbliche presunti corteggiamenti in Italia ed in Inghilterra.

    Il Corriere dello Sport oggi rivela una suggestiva ipotesi di contatto tra la prossima proprietà della Roma e il tecnico portoghese per costruire insieme il nuovo progetto di rinascia giallorosso. Indubbiamente riuscir a metter in panchina Mourinho sarebbe un gustoso biglietto da visita per Di Benedetto e la cordata americana resta da capire se oltre al tecnico la nuova proprietà sia disposta a metter a disposizioni i capitali per soddisfare i capricci dello Special One.

    Le indiscrezioni al momento volevano una corsa tra Carlo Ancelotti e Andrè Villas Boas per il nuovo corso giallorosso con Montella voglioso di metter in difficoltà la nuova proprietà con un finale di campionato con i fuochi d’artificio