Tag: josè maria callejon

  • Higuain-Callejon e il Napoli schiaccia la Lupa

    Higuain-Callejon e il Napoli schiaccia la Lupa

    Bella partita al San Paolo tra Napoli e Roma, un vero e proprio big-match d’anticipo risolto dal duo Higuain-Callejon che ora mettono in condizione la Juventus, sempre in anticipo ma alle ore 18:00 di riportarsi a più tre sui giallorossi qualora non fallissero la loro gara in quel di Empoli.

    L’inizio è surreale, inutile ma giusto fare proclami e richiamare lo sport al centro dell’attenzione in questa sfida che mette a confronto le due squadre. Il ricordo di quanto accaduto prima della finale di Coppa Italia con i tafferugli tra alcuni pseudo ultrà giallorossi ed un gruppo di sostenitori partenopei nei quali ebbe la peggio Ciro Esposito colpito da colpi di pistola, è ancora troppo fresco e nell’atmosfera si sente. si sente soprattutto un San Paolo voglioso di prendersi i tre punti e di battere l’avversario e di volerlo fare soprattutto per Ciro.

    La Roma nelle battute iniziali accusa il colpo e si nota che è in soggezione così il Napoli a testa bassa carica l’avversario, passano solo due minuti e una mancata di secondi che Insigne dalla sinistra effettua un cross in area, la palla viene deviata dalla schiena di un compagno e prende una traiettoria discendente verso il dischetto del rigore dove Higuain solissimo ha il tempo di coordinarsi per una quasi mezza rovesciata e al volo battere De Sanctis per l’1-0.

    La splendida rete di Gonzalo Higuain per l'1-0 Napoli | Foto Twitter
    La splendida rete di Gonzalo Higuain per l’1-0 Napoli | Foto Twitter

    Si aspetta la reazione della Roma e anche il Napoli attende qualche minuto per capire l’avversario, tenendolo però sempre sotto pressione. I giallorossi non ci sono e così i partenopei si rifanno sotto, all’11° Insigne semina nuovamente il panico nella difesa della Roma e dopo una serpentina tira ad incrociare verso la porta un tiro potente che De Sanctis con un balzo felino devia fuori dallo specchio.

    Se non punge Insigne è Callejon a creare problemi ai giallorossi, al 12° dopo una bellissima azione corale l’argentino spara di potenza in porta, De Sanctis è battuto ma la palla si stampa nell’angolino alto della porta ed esce sul fondo.

    Da questo punto la partita lentamente inizia a cambiare, la Roma cerca di più il possesso palla e di conseguenza rallenta il gioco per spezzare il ritmo imposto dai padroni di casa, tuttavia la manovra giallorossa è sterile. Al 26° ancora Lorenzo Insigne scene dalla sinistra, con una serie di finte si accentra saltando il suo marcatore e da dentro l’area effettua un tiro a girare verso il palo opposto ma la palla esce di pochissimo.

    Il primo tempo termina con altre due occasioni per il Napoli sprecate da Callejon che per poco non riesce a segnare, mettendo fuori il pallone nella prima e facendosi respingere il tiro da De Sanctis in occasione della seconda.

    La ripresa per la Roma inizia con un atteggiamento diverso e sembra trovare un equilibrio nel proprio gioco, tuttavia il duo Higuain-Callejon sembra sempre in agguato per fare male ai giallorossi. Al 53° Florenzi ha un’occasione d’oro per pareggiare, quando raggiunge in area un traversone e tira al volo verso la porta difesa da Rafael indisturbato, tuttavia il tiro finisce fuori ben oltre il palo sinistro.

    Al 59° è di nuovo Florenzi ad impensierire il portiere azzurro trovandosi a tu per tu con l’estremo difensore che gli respinge il tiro. A questo punto il Napoli capisce che deve chiudersi ed aspettare l’avversario per poi ripartire in contropiede infatti in questa fase la partita è molto movimentata e nervosetta ma non ci sono più grandissime occasioni per entrambe fino all’85° quando dopo un’azione insistita di Nainggolan a centrocampo gli viene sradicato il pallone che finisce ad Higuain, l’argentino ci mette un secondo a capire che di prima mettendola in mezzo può favorire Callejon che si è già portato in area di rigore anticipando il suo marcatore. Il passaggio è perfetto e la conclusione di Callejon è da rapace d’area di rigore e chiude la partita.

    Il Napoli così ritrova un importante successo e con il ritrovato Higuain è tutta un’altra squadra rispetto a quella balbettante di inizio stagione se poi funziona l’intesa Higuain-Callejon coadiuvata da un ottimo Insigne diventa devastante, da segnalare anche l’ottima prova di Koulibaly che si sta integrando ottimamente con Albiol e spesso giganteggia nei recuperi in area.

    NAPOLI-ROMA 2-0 (1-0) – 3° Higuain (N); 85° Callejon (N).

    Napoli (4-2-3-1): Rafael 6; Maggio 6,5; Albiol 6; Koulibaly 7,5; Ghoulam 6; Jorginho 6,5; David Lopez 6,5 (dal 79° Inler S.V.); Callejon 7; Hamsik 6,5 (dal 65° Gargano 7); Insigne 7 (dal 72° Mertens 6); Higuain 7,5.

    All.: Rafa Benitez 7

    Roma (4-3-3): De Sanctis 6,5; Torosidis 5 (dall’83° Ljajic S.V.); Manolas 5,5; Yanga-Mbiwa 5,5; Holebas 6; Pjanic 5; Keita 5; Nainggolan 5,5; Florenzi 6 (dal 65° Iturbe 5,5); Totti 5 (dal 65° Destro 5,5); Gervinho 6.

    All.: Rudi Garcia 5,5

    Arbitro: Tagliavento 6

    Ammoniti: Maggio (N), David Lopez (N), Holebas (R), Florenzi (R) e Nainggolan (R). Espulsi:

  • Statistiche Fantacalcio, Top, Flop dopo la 7° giornata di Serie A

    Statistiche Fantacalcio, Top, Flop dopo la 7° giornata di Serie A

    La 7° Giornata di Serie A non è stata deludente ma nemmeno il massimo come bonus per i fantallenatori, non è stata ricca di marcature multiple come accaduto in alcuni turni precedenti ma ha comunque portato in dote due doppiette.

    Veniamo quindi a vedere cosa è successo, chi sono stati i migliori, chi i peggiori e come sono cambiate le statistiche fantacalcio.

    In questo turno sono stati segnati 25 gol: Boakye, Avelar, Sau, Rodriguez, Tonelli, Bertolacci, Guarin, Hernanes, Pogba, Djordjevic, Lulic, Honda (2), Callejon (2), Dybala, Gonzalez, Destro, Ljajic, Totti, Gabbiadini, Obiang, Zaza, Quagliarella, Nico Lopez.

    Gli assist forniti ed assegnati da ”La Gazzetta dello Sport” sono stati 12: Avelar, Dodò, Icardi, Candreva (2), El Shaarawy, Menez, David Lopez, Dybala, Pjanic, Palombo, Vives.

    Josè Maria Callejon
    Josè Maria Callejon

     

    Il titolo di protagonista, e massimo punteggio, di giornata se lo sono giocato i due calciatori capaci di realizzare una doppietta ovvero il giapponese Keisuke Honda che ha trovato due volte la porta nella gara pomeridiana del suo Milan a Verona e lo spagnolo Josè Maria Callejon del Napoli che ha realizzato i due gol nel posticipo di San Siro contro l’Inter. Alla fine a spuntarla è stato il calciatore degli azzurri che, avendo entrambi preso un 7.5 in pagella, ha beneficiato dell’ammonizione subita dal nipponico per batterlo con un punteggio di 13.5 contro 13.

     

     

     

    In questa giornata non si riscontrano né rigori falliti, né parati, ma c’è un autogol, quello del difensore del Verona Marques nel match contro il Milan.

    Si segnalano anche tre espulsioni: Cacciatore della Sampdoria, Rafa Marquez del Verona e Coppola del Cesena.

    Questa la Top 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei migliori punteggi di questo 7° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Abbiati 6; Avelar 10, Gonzalez 10, Tonelli 9, Jansson 7; Callejon 13.5, Honda 13, Lulic 10; Dybala 11.5, Totti 10.5, Quagliarella 10

     

    Questa la Flop 11, schierata in campo con un 4-3-3, dei peggiori punteggi di questo 7° turno di Serie A (voti e bonus / malus presi da “La Gazzetta dello Sport“):

    Rafael 2.5; Marques 2.5, Marquez 3.5, Cacciatore 3.5, G. Rodriguez 4.5; Coppola 3.5, Kurtic 4.5, Inler 4.5; Higuain 4.5, Maxi Lopez 4.5, Llorente 5

     

    Ecco le statistiche Fantacalcio aggiornate dei 3 migliori calciatori ruolo per ruolo, per Fantamedia, dopo la 7° giornata di Serie A:

    PORTIERI: Buffon (Juventus) 6.36, De Sanctis (Roma) 6.33, Rafael (Verona) 6.10

    DIFENSORI: Tonelli (Empoli), 7.5, Gastaldello (Sampdoria) 7.40, Romagnoli (Sampdoria) 7.38

    CENTROCAMPISTI: Honda (Milan) 9.50, Guarin (Inter) 7.80, Vidal (Juventus) 7.75

    ATTACCANTI: Tevez (Juventus) 10.08, Callejon (Napoli) 8.86, Djordjevic (Lazio) 8.5

     

    CLASSIFICA ASSIST

    1- Candreva (Lazio) 5 Assist.

    2- Abate (Milan), Valdifiori (Empoli), Widmer (Udinese) 3 Assist

    5- Barreto (Palermo), Dybala (Palermo), El Shaarawy (Milan) Guarin (Inter), Higuain (Napoli), Honda (Milan), Marchese (Genoa), Zuniga (Napoli) 2 Assist

  • Da Tevez a Callejon, gli esclusi eccellenti delle convocazioni al mondiale

    Da Tevez a Callejon, gli esclusi eccellenti delle convocazioni al mondiale

    Ibrahimovic, Bale, Lewandowski, Hamsik, Cech, tutti grandi nomi che sapevamo essere assenti al mondiale in Brasile in quanto non qualificati con le proprie nazionali, dopo le convocazioni e le preconvocazioni si vanno ad aggiungere altri nomi pesanti.

    Che  il Ct dell’Argentina Sabella non avrebbe chiamato l’attaccante della Juventus Carlos Tevez, autore di 19 reti nella stagione che deve ancora concludersi in Serie A, lo si sapeva oltre a lui però in attacco il commissario tecnico dell’Albiceleste ha deciso di rinunciare a Pastore e a Maurito Icardi scegliendo Franco Di Santo che non ha certo brillato in Bundesliga. Altra conoscenza italiana assente è il difensore della Fiorentina Gonzalo Rodriguez.

    Carlos Tevez
    Carlos Tevez

    Se l’Apache certamente non andrà in Brasile, il suo compagno alla Juventus Fernando Llorente ha la speranza di partecipare al Mondiale, il navarro infatti si trova nella lista dei preconvocati nella quale non figurano nè l’attaccante esterno del Napoli, protagonista di una grande stagione, Callejon, nè il centrocampista viola Borja Valero. La concorrenza tra le Furie Rosse è tanta, però si pensava che uno dei due avrebbe potuto far parte almeno dei 30 preconvocati.

    Prima dei calciatori già citati si era venuti a conoscenza dell’assenza nella lista dei 30 della Germania, stilata dal Ct tedesco Joachim Loew, dell’attaccante della Fiorentina Mario Gomez, ma questa era piuttosto ovvia visto la stagione travagliata che ha avuto a causa degli infortuni il tedesco.

    Deluso sicuramente anche Kakà che aveva iniziato la stagione del suo ritorno in rossonero con la speranza ed il sogno di indossare la casacca verdeoro nel mondiale casalingo, oltre a lui nel Brasile non ci saranno due giocatori autori di una stagione straordinaria nell’Atletico Madrid, Miranda e Filipe Luis ma anche il portiere della Fiorentina Neto, il centrale della Roma Leandro Castan e l’ex giallorosso Marquinhos ora in forza al Psg.

    Sempre parlando di Roma, niente mondiale nemmeno per Radja Nainggolan che nonostante il buon campionato a metà tra Cagliari e giallorossi, figura soltanto nelle riserve del Belgio.

    Anche le scelte del Ct Deschamps hanno fatto discutere e sono state soggetto di critiche in Francia, al mondiale tra i Galletti non ci saranno Nasri, Abidal, Mexes, Rami e Lacazette, l’assenza del centrocampista vincitore della Premier con la maglia del Manchester City ha alzato un vero e proprio polverone con la fidanzata di Nasri che ha apostrofato con parole poco eleganti e gentili il tecnico della nazionale.

    Nell’Olanda Van Gaal oltre a dover fare a meno dell’infortunato Strootman, ha deciso di rinunciare al portiere Stekelenburg e al difensore Van der Wiel che però ha dichiarato di aver detto no lui al tecnico.

    Proviamo quindi a stilare un 11 degli assenti al mondiale, una formazione che certamente farebbe una bella figura in Brasile:

    (3-4-3): Stekelenburg; Miranda, Castan, Gonzalo Rodriguez; Nainggolan, Borja Valero, Kakà, Nasri; Callejon, Gomez, Tevez.

    A disposizione: Neto, Abidal, Mexes, Marquinhos, Rami, Van der Wiel, Filipe Luis, Strootman, Pastore, Icardi, Lacazette.

  • Il Napoli conquista la finale davanti Maradona

    Il Napoli conquista la finale davanti Maradona

    Una grande prestazione del Napoli permette agli uomini di Benitez di imporsi nettamente contro la Roma e  di raggiungere così la finale di Coppa Italia dove dovrà vedersela contro la Fiorentina.

    Benitez conferma la formazione preannunciata alla vigilia: Reina tra i pali, difesa titolare, Jorginho ed Inler coppia di centrocampo, Mertens, Hamsik e Callejon alle spalle di Higuain.

    Garcia invece preferisce non rischiare Maicon, non al meglio, e gli preferisce Bastos, per il resto confermate le scelte preannunciate alla vigilia con un turno di riposo per Totti e Florenzi sostituiti da Destro e Ljajic.

    La partita come prevedibile la fanno i padroni di casa ma nella prima mezz’ora sono i giallorossi ad avere un paio di ghiotte occasioni con Destro, salvataggio di Reina dopo pochissimi minuti, e la doppia chance non concretizzata da Gervinho e Ljajic al 25°.

    Napoli-Roma, il gol di Callejon
    Napoli-Roma, il gol di Callejon

    Al 33° però arriva la svolta della gara, azione del Napoli sul binario destro, Bastos tenta un anticipo ma fallisce l’intervento, Maggio ha tutto il tempo per calibrare un cross perfetto che Callejon di testa gira in rete per il vantaggio del Napoli.

    La reazione della Roma è piuttosto sterile e si va al riposo sul 1-0 per i partenopei.

    Nella ripresa ci si aspetta la reazione della Roma ma è il Napoli, sotto gli occhi di Maradona seduto in tribuna a fianco del presidente De Laurentiis, a partire forte con Callejon al 47° al quale De Sanctis nega la doppietta.

    Per il raddoppio però è questione solo di un minuto perché su un calcio d’angolo Higuain si avventa su una spizzata di Fernandez e supera De Sanctis.

    Garcia prova subito ad intervenire inserendo Maicon per Torosidis ma i giallorossi  sono come un pugile che ha incassato un colpo tremendo e dopo soli tre minuti subiscono il terzo gol: geniale passaggio in profondità di Mertens per Jorginho che con un  tocco morbido supera il portiere della Roma.

    L’allenatore francese si gioca subito tutte le sue carte inserendo Florenzi per Ljajic al 55° e Totti per Pjanic al 61° ma la gara non cambia anzi il match si chiude virtualmente al 78° quando Strootman riesce a prendere due cartellini gialli in successione: prima commette un fallo che gli costa la prima ammonizione poi fa un applauso ironico all’arbitro che gli vale la seconda ed immediata ammonizione che lo porta così all’espulsione.

    Come detto la partita si conclude qua con i giallorossi incapaci di rendersi pericolosi ed il Napoli che fa trascorrere i minuti con il possesso palla sino al fischio finale di Rocchi che sancisce così il passaggio alla finale dei partenopei  dove se la dovranno vedere con la Fiorentina di Vincenzo Montella.

     

    NAPOLI-ROMA 3-0 (1-0) 33° Callejon, 48° Higuain, 51° Jorginho

    NAPOLI: Reina 6.5; Maggio 6.5, Fernandez 6.5, Albiol 6.5, Ghoulam 6; Inler 6.5, Jorginho 7 (85° Henrique sv); Mertens 7.5, Hamsik 6.5 (76° Behrami sv), Callejòn 7.5; Higuain 7.5 (82° Insigne sv)

    Allenatore: Benitez

    ROMA: De Sanctis 6; Torosidis 5 (49° Maicon 6), Benatia 5, Castan 5, Bastos 4.5; Pjanic 5 (61° Totti 5.5), De Rossi 5, Strootman 4.5; Ljajic 4.5 (55° Florenzi 5.5), Destro 5, Gervinho 6

    Allenatore: Garcia

    Arbitro: Gianluca Rocchi

    Ammoniti: Benatia (R), Ljajic (R), Maggio (N), Callejon (N), Castan (R)

    Espulsi: Strootman (R)

  • Coppa Italia: il Napoli supera l’Atalanta e avanza

    Coppa Italia: il Napoli supera l’Atalanta e avanza

    Diciamo subito che il risultato finale (3-1) non rende giustizia alla buona prova offerta dall’Atalanta in un campo difficile come quello di Napoli. Decisivo l’episodio che si verifica in occasione del 2-1 realizzato da Lorenzo Insigne, quando De Marco ed i suoi assistenti non fischiano il fuorigioco evidente a Higuain, la palla era indirizzata a lui. Tanta contestazione sulla quale ne farà poi le spese Yepes espulso per somma di ammonizioni. Ma andiamo con ordine.

    Dopo i primi minuti di studio, la prima frazione si accende all’improvviso. Al 14° l’Atalanta passa in vantaggio. Benalouane esce palla al piede dalla propria zona di competenza e con un lancio lunghissimo pesca Livaja sulla sinistra, l’attaccante croato vede in mezzo e serve a De Luca una palla impossibile da sbagliare e il piccolo fantasista nerazzurro segna. La gioia bergamasca però si smorza dopo un solo minuto. Réveillère da sinistra effettua un cross pennellato per Callejón che si coordina magistralmente e dal vertice destro dell’area piccola colpendo di mezzo collo esterno al volo batte Polito sul palo opposto.

    Esultanza della squadra, dopo la rete bellissima di Callejòn | © Giuseppe Bellini / Getty Images
    Esultanza della squadra, dopo la rete bellissima di Callejòn | © Giuseppe Bellini / Getty Images

    Un’occasione per parte prima di terminare il primo tempo è il resto che questa prima frazione regala, l’Atalanta potrebbe passare in vantaggio grazie a Britos che per anticipare De Luca ancora un po’ e combina un pasticcio, mentre il Napoli sfiora il vantaggio in pieno recupero, con Yepes che si immola evitando che Zapata colpisca a botta sicura dopo il preciso assist di Maggio.

    Nella ripresa l’Atalanta controlla il match o almeno prova a farlo e ci riesce fino a quando Benitez mette dentro Hamsik per uno spento Pandev. La mossa del tecnico non pare dare i frutti sperati perché il Napoli sfiora il gol solo su palle inattive. Insigne al 64° colpisce l’incrocio dei pali a Polito battuto con una punizione incredibile da una ventina di metri. Al 73° ecco il fattaccio che cambia la gara irrimediabilmente spezzando un bell’equilibrio. Réveillère mette in area per Higuain in evidente posizione irregolare. La palla però rimbalza sulla schiena di Del Grosso fermo a chiedere il fuorigioco e carambola verso Insigne che, solo soletto in area essendosi la difesa bergamasca fermata, mette in rete facilmente. Atalanta inviperita con De Marco. Ne fa le spese Yepes, che viene espulso per proteste.

    La partita si chiude definitivamente all’ 80°, con Callejón che sigla il punto del 3-1 con un piatto al volo su assist di Inler, stesso schema del lancio su Higuain di sette minuti prima ma con esito vincente stavolta poiché Del Grosso è in palese ritardo e fuori posizione.

    Napoli – Atalanta 3 – 1 (1 – 1) 14° De Luca (A), 15° Callejón (N), 72° Insigne (N), 80° Callejón (N)

    Napoli (4-2-3-1): Rafael 6; Maggio 6, Albiol 5,5, Britos 5,5, Réveillère 7; Inler 6,5, Radošević 5,5; Callejón 8 (84° Bariti sv), Pandev 6 (59° Hamšík 6), Insigne 6,5; Zapata 5,5 (71° Higuain 6).

    All. Benitez 6,5

    Atalanta (4-4-2): Polito 6; Nica 6, Yepes 5,5, Benalouane 6,5, Del Grosso 4; Giorgi 6,5 (84° Cigarini sv), Baselli 6 (73° Stendardo sv), Cazzola 6, Kone 5,5; De Luca 7 (62° Marilungo 6), Livaja 6,5.

    All. Colantuono 6

    Arbitro: Andrea De Marco (sezione di Chiavari) 5
    Ammoniti: Benalouane (A), Cazzola (A), Albiol (N), Livaja (A) Espulsi: Yepes (A) per proteste

  • Il Napoli alla prova del 9. Al San Paolo arriva il Borussia

    Il Napoli alla prova del 9. Al San Paolo arriva il Borussia

    Il Napoli, primo in classifica in seguito agli ottimi risultati raggiunti nella fase iniziale di campionato, è chiamato ad affrontare l’esame Champions League. (altro…)

  • Il Real vince il derby, Ronaldo tiene a -4 il Barcellona

    Il Real vince il derby, Ronaldo tiene a -4 il Barcellona

    Atletico Madrid Real Madrid 1-4. E’ questo il risultato finale del derby della capitale spagnola. Ritorna a sorridere Josè Mourinho ritornato a +4 punti sui  nemici Blaugrana.

    Prima frazione di gioco sostanzialmente equilibrata, con il Real più incisivo. Come da copione partono a mille le Merengues, consapevoli che si gioca solo per un risultato: la vittoria! Mourinho segue attentamente la sua squadra dalla panchina, carica i suoi uomini e cerca di partecipare attivamente ad ogni azione di gioco. L’Atletico Madrid, dal canto suo, impegnata ancora in Europa League, prova a complicare i piani del ct portoghese, rendendosi subito pericoloso con Falcao. Il Real Madrid attacca a testa bassa, l’Atletico prova a difendersi, ma non può nulla a ridosso della mezz’ora di gioco, quando su calcio di punizione Cristiano Ronaldo fa urlare al goal i tifosi madrileni, 1-0 Real. Grande gesto balistico dell’asso portoghese, traettoria perfetta! Mourinho predica calma, sa che la partita è ancora lunga. L’Atletico prova ancora a spaventare Casillas, ma la conclusione di Diego termina abbondantemente a lato. Termina così la prima frazione di gioco. Atletico Madrid Real Madrid 0-1.

    Cristiano Ronaldo, © CESAR MANSO/AFP/Getty Images

    La ripresa vede subito un Atletico Madrid spavaldo e al 55′ minuto, Falcao supera di slancio Sergio Ramos e batte Casillas con un perentorio colpo di testa, 1-1! Mourinho accusa il colpo e rimane impassibile dinanzi alla propria panchina. Il Barcellona è ora momentaneamente a -2. Ma servono solo 25 minuti a Cristiano Ronaldo per suggellare un goal capolavoro. E’ il minuto 68′, quando il portoghese da circa 27 metri , a ridosso del lato corto dell’area di rigore,lascia partire un destro-collo di rara potenza e precisione, che termina la sua corsa alle spalle del portiere Courtois, 2-1 Real! L’Atletico Madrid accusa definitivamante il colpo e affonda di li a poco sui colpi dei cugini madrileni. Il portoghese non è ancora sazio e all ’82’  trasforma il calcio di rigore che vale l’odierna tripletta, il 40° goal nella Liga e la momentanea leaderschip tra cannonieri. Il finale serve solo per il sigillo definitivo di Callejon, che al minuto 88′ timbra il goal del 4-1 riportando le Merengues a + 4 sul Barcellona.

    Video & Highlights di Ateltico Madrid Real Madrid 1-4

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