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  • Serie A: le pagelle di Fiorentina – Bari

    Serie A: le pagelle di Fiorentina – Bari

    sebastian frey
    Riccardo Montolivo: 7,5 E’ il leader della Fiorentina, costruisce, recupera palloni e si propone con una facilità disarmante. Prandelli si fida ciecamente da lui e fa bene.

    Adrian Mutu 7: nella Fiorentina da Champions mancava lui all’appello. Con la serenità ritrovata, dopo il “caso Chelsea”, il gol di testa segnato a metà primo tempo è una liberazione per il rumeno, che oltre alla tecnica mette a disposizione dei compagni tanta sostanza. Nella ripresa esce sommerso dagli applausi del Franchi, ritrovato.

    Felipe:6,5 Sulla testa del difensore c’è la prima occasione da rete della partita per i viola, ma è attento anche in difesa limitando al minimo gli avanti pugliesi. Buon acquisto

    Frey: 7 Non esistono più aggettivi per definire il portierone francese, fa un intervento miracoloso che tiene in partita i suoi e vale il prezzo del biglietto.

    Castillo: 6 Vive dieci minuti di fuoco, prima il gol al suo che castiga il suo vecchio tecnico e la sua possibile destinazione futura poi si fa espellere per un inutile fallo.

    Barreto: 6,5 E’ il grimaldello di Ventura, corre a tutto campo, segna un gol e va vicinissimo al secondo.

    Almiron: 6: per opporsi a un Montolivo in grande spolvero, il Bari sfodera il ventinovenne argentino, ex della partita. Sicuro in fase di costruzione, pericoloso al tiro in un paio di occasioni. Peccato per l’espulsione, giusta, ma tegola per la sua squadra, che con l’uomo in meno va sotto. In più mancherà settimana prossima contro l’Inter

    IL TABELLINO
    Fiorentina (4-2-3-1):
    Frey 7, De Silvestri 6.5, Kroldrup 5.5, Felipe 6,5, Pasqual 5.5, Montolivo 7.5, Donadel 6 (25′ st Castillo 5.5), Mutu 7 (30′ st Gobbi), Jorgensen 6, Gilardino 6. A disposizione: Avramov, Gobbi, Dainelli, Natali, Carraro, Babacar. All. Prandelli
    Bari (4-4-2): Gillet 6, Masiello 6, Ranocchia 6.5 (6′ st Belmonte 6.5), Bonucci 5.5, Parisi 5.5, Alvarez 6, Donati 6, Almiron 6, Rivas 6 (14′ st Gazzi 6), Barreto 6,5 (29′ st Kamata), Meggiorini 6. A disposizione: Padelli, Allegretti, Koman, Greco. All. Ventura
    ARBITRO: Gervasoni
    AMMONITI: Parisi (B), Felipe (F)
    ESPULSO: 13′ st Almiron per doppia ammonizione (B), 34′ st Castillo per fallo da dietro (F)

  • Serie A: Napoli e Fiorentina volano grazie ai bomber di scorta

    Inter e Roma impegnate negli anticipi e Juve-Milan in programma questa il day time della serie A vedeva le protagonisti Napoli e Fiorentina impegnate per raggiungere la quarta posizione in classifica. La squadra di Mazzarri continua nel momento favorevole conquistando il dodicesimo risultato utile consecutivo davanti ai propri tifosi riprendendosi il quarto posto. Per aver la meglio di una Samp ordinata ma non trascendentale è bastato una inzuccata del bomber di scorta Denis entrato al 20′ del primo tempo per sostituire l’infortunato Lavezzi. Castellazzi prima e Fiorillo dopo con due pregevoli interventi su Hamsik e Maggio avevano cercato di tener in partita i doriani, ma il colpo di testa di Denis nella seconda parte di gara ha cambiato le sorti dell’incontro.

    Vince sudando le proverbiali sette camicie la Fiorentina di Prandelli al cospetto di un Bari mai domo, decisiva forse l’espulsione di Almiron nel momento topico della partita. Castillo entra e beffa Ventura, da sempre suo grande estimatore e che ironia della sorte domani potrebbe averlo in Puglia. Risorge il Genoa dopo la mazzata di San Siro battendo a Marassi il Catania di Mihajlovic, le reti, di ottima fattura, sono state messe a segno da Mesto e Sculli. Floccari segna ma la Lazio viene bloccata dall’Udinese del nuovo tecnico De Biasi grazie, è il rientrante Di Natale a regalare il pareggio ai friulani. Colpaccio del Cagliari in casa del Bologna è un acuto di Matri a regalare il nono posto alla squadra di Allegri. Un rigore di Cavani regala i tre punti al Palermo davanti al proprio pubblico su l’Atalanta di Bonacina (per questa domenica)

    In zona salvezza preziosa vittoria del Livorno sul Parma di Guidolin, le reti questa volta arrivano dai bomber Tavano e Lucarelli, contestati e ai ferri corti con la società, per il Parma è Dzemaili a segnar la rete della bandiera.

    Il match di questa sera è di assoluta importanza per non chiudere il campionato, l’Inter in caso di pari tra Milan e Juventus infatti chiuderebbe il girone d’andata con dieci punti di vantaggio sulla seconda.

    RISULTATI, MARCATORI E CLASSIFICA 19° GIORNATA

  • Calciomercato: tutti i possibili movimenti delle 20 squadre di serie A

    ATALANTA:
    Preso Chevanton Antonio Conte sogna il suo pupillo Guberti ma nella trattativa con la Roma sembra in vantaggio la Samp. Il colpo potrebbe esser Pasquale Foggia ormai non considerato come prima scelta da Ballardini. Difficile arrivare a Basha per le esose richieste del Frosinone più facile invece la trattativa con i cugini dell’Albinoleffe per Ruopolo. E’ tutta da decifrare la posizione di Guarente corteggiato oltre misura dalla Fiorentina, partiranno i giovani Tiboni e Bonaventura. Caserta potrebbe passare alla Reggina in cambio del difensore Valdez.

    BARI: Il ds Perinetti sembra avere le idee chiare e per continuare a stupire è pronto a regalare a Ventura una prima punta e un esterno d’attacco. Per il ruolo di centravanti il sogno è Castillo ma è più probabile l’ingaggio del palermitano Succi per l’esterno dalla Roma arriverà Cerci. Bonucci e Ranocchia difficilmente lascieranno la Puglia a gennaio.

    BOLOGNA:
    Interessa Buscè della Reggina per il centrocampo, si sogna il prestito di Cigarini ma sul napoletano c’è il forte interesse della Lazio. Per la difesa ipotesi Zauri e Natali. L’unico in procinto di poter lasciare Bologna è G.Tedesco con destinazione Torino

    CAGLIARI:
    Per la difesa rimane calda la pista Ariaudo (Juventus), mentre più difficile pare poter arrivare a Mareco (Brescia) e Nainggolan (Piacenza).
    Barone verso Catania, mentre al Torino interessano Brkljaca e Parola. In dubbio anche Larrivey (Cesena?) mentre Sivakov potrebbe andare a farsi le ossa a Brescia

    CATANIA:
    Bogdani e Vantaggiato sono i nomi caldi per il reparto avanzato, per la difesa è pressing sul laziale
    Diakitè a centrocampo si pensa a Cordova del Parma. Potrebbe partire Terlizzi in direzione Reggio Calabria, da valutare la posizione di Ricchiuti mentre resterà fino al termine della stagione Biagianti.

    CHIEVO:
    Hoffer (che prenderà il posto di una punta, andranno via De Paula e Gasparetto, destinati alla serie cadetta); Leon, perchè di Carlo vuole un trequartista di ruolo al posto di Bentivoglio e Pinzi che sono un po’ adattati nel ruolo. Il club gialloblu è in corsa per Marco Pisano, terzino in uscita dal Torino. In uscita Iori (Bologna), Bogdani (in scadenza di contratto e piace al Catania ma ha preso tempo, anche perchè Di Carlo e Sartori non spingono per la cessione). Infondate voci su Mantovani e Granoche in uscita. Rigoni potrebbe rafforzare il centrocampo della Fiorentina, mentre Scardina non ha trovato l’intesa con l’Ascoli.

    FIORENTINA:
    Corvino ha già messo a segno il colpo della difesa assicurandosi il brasiliano Felipe. L’ulteriore sforzo sarà fatto a centrocampo dove è ballottaggio tra Guarente e Ledesma ma non è da escludere la pista esterna con Veloso o Gago. Se partirà Mutu arriverà un altro attaccante, in partenza Castillo e Natali.

    GENOA:
    Preziosi si è già assicurato la pantera Suazo e a breve arriverà l’ufficialità per Fernando Menegazzo, il terzo ed ultimo colpo sarà in difesa il sogno è Materazzi, Canini e Natali però sono più abbordabili. In porta potrebbe arrivare Storari se non si risolve la querelle con Amelia.

    INTER:
    I nerazzurri hanno praticamente chiuso per Pandev e proveranno l’attacca a Kolarov se riusciranno a smaltire gli eccessi dell’organico. Dovrebbero partire Mancini in direzione Zenit San Pietroburgo e Viera (Lazio?) difficile invece mandar via Quaresma prigioniero dell’esoso ingaggio. Materazzi e Cordoba sono richiestissimi ma difficilmente lasceranno Milano.

    JUVENTUS: E’ difficile ipotizzare un mercato reale nel caos che regna nell’ambiente bianconero. Bettega ha da lavorare tantissimo per superare il momento difficile, potrebbero partire Molinaro e Tiago. Bianconeri interessati a Ledesma e Rafinha.

    LAZIO:
    Perso Pandev nel modo più bruciante, ecco Sergio Floccari, il cui arrivo dal Genoa è stato caldeggiato dal tecnico Ballardini. La sensazione è che nell’ambiente Lazio debba succedere ancora molto: l’arrivo dell’argentino Maxi Lopez potrebbe schiudere le porte alla dolorosa cessione di Rocchi alla Fiorentina, mentre la cessione di Ledesma potrebbe voler dire liquidità in arrivo per tentare l’assalto ad un difensore (Canini più di Rever del Gremio) e ad un centrocampista (si fa ancora strada la possibilità che Juan Sebastian Veron torni a vestire di biancoceleste). Foggia non ne vuole sapere di fare altra panchina, Atalanta e Catania farebbero carte false per averlo; via Makinwa (sondaggio del Livorno), Eliseu (Malaga) e forse Bizzarri (anche lui poco soddisfatto del mancato impiego da titolare). Cribari richiesto dal Siena e Diakitè dal Catania. Spinoso caso Kolarov: il laterale serbo vuole un consistente ritocco dell’ingaggio forte dell’interesse delle big europee, il vulcanico massimo dirigente (che non sopporta queste situazioni) per ora fa orecchie da mercante.

    LIVORNO:
    I labronici viaggiano di summit in summit. Le idee del presidente Spinelli e del direttore sportivo Ricci sono chiare: a Cosmi servono una punta, un centrocampista e un portiere. Per il guardiapali c’è Rubinho del Palermo (Storari l’alternativa), con De Lucia o Benussi dirottati altrove; a metà campo il solito Diego Perez del Monaco è in pole position, così come in attacco lo è Succi del Palermo. Per il reparto avanzato occhi anche su Zalayeta, Reginaldo, Caracciolo, Bellucci, Hernandez e il neo-milanista Adiyiah. In procinto di lasciare gli amaranto sono Dionisi, Cellerino, Vitale e a rischio c’è pure Cristiano Lucarelli. L’imperativo è mantenere Candreva.

    MILAN:
    Le voci di mercato sui possibile interessi dei rossoneri si susseguono ma difficilmente Galliani regalerà altri colpi di mercato a Leonardo. Beckham e Adiyiah aumentano le alternative ma si sente ancora la mancanza di un laterale difensivo. Potrebbe lasciare i rossoneri Storari chiuso dal recupero di Dida e Abbiati.

    NAPOLI:
    De Laurentis e Bigon con l’acquisto di Modesto dal Genoa hanno tamponato la falla sulla sinistra. Il mercato partenopeo è comunque in fermento e grazie all’entusiasmo portato dalla cura Mazzarri il patron è disposto a qualsiasi sacrificio per continuare a vivere il sogno. In uscita Hoffer è vicino al Chievo, Pià ha scelto il Torino.

    PALERMO:

    La notizia più importante per i sostenitori rosanero è che nè Cavani nè Kjær partiranno prima della fine del campionato. L’attaccante uruguaiano e il difensore danese vogliono chiudere l’annata in Sicilia per poi spiccare il volo verso mete più altisonanti, con il presidente Zamparini già gongolante. Il direttore sportivo Walter Sabatini sta lavorando sin da ora per trovare i degni sostituti. La questione rinnovi di Bresciano e Fabio Simplicio si sta facendo scottante, l’impressione è che almeno uno dei due rimanga a Palermo. Delio Rossi ha chiesto la disponibilità per avere il suo ex allievo Behrami, ora al West Ham, che aveva sondato anche Rubinho, che pare però destinato al Livorno. Goian, Melinte, Morganella, Blasi, Succi e Mchedlidze vicini a salutare la truppa.

    PARMA:

    La splendida prima parte di stagione dei ducali non sembra aver accontentato le ambizioni del duo Ghirardi-Leonardi, sempre in cerca dell’occasione giusta per poter migliorare la squadra. Discorsi in atto con la Juventus per giugno (in ballo Mirante, Lanzafame e Galloppa), con il Milan (Paloschi, Mariga) e con l’Inter (ancora Galloppa, ma anche Biabiany). Una voce ha diffuso che Amoruso è nel mirino del Catania, ma difficilmente l’esperto attaccante farà le valigie, arrivederci a Budel, Cordova (Catania o Brescia), Pisanu e Manzoni.

    ROMA:
    Il club giallorosso si affiderà al mercato low-cost per puntellare la rosa, che però ha altresì bisogno di essere sfoltita. L’arrivo di Luca Toni (gratis per sei mesi dal Bayern Monaco) ha già entusiasmato la piazza e lo stesso giocatore, stufo delle manie di perfezionismo e di una discreta dose di insopportabilità di Louis van Gaal, uomo da ‘o lo si ama o lo si odia’. La forma fisica approssimativa di Tonetto imporrebbe anche l’acquisto di un terzino sinistro, ma Molinaro della Juventus e Dossena del Liverpool sono ipotesi poco praticabili per le casse capitoline. Via da Trigoria Okaka (Fulham?), Cerci (Bari), Guberti (Bari o Atalanta), Greco, Esposito, Antunes e uno fra Doni e Lobont, chiusi da Julio Sergio. Un altro Julio, Baptista, invece aspetta la chance giusta di fronte al bivio: andare via e guadagnare maggiore spazio all’estero o restare e battagliare con Toni, Vucinic, Menez e Totti per un posto in squadra? Ai posteri e soprattutto ai club interessati, l’ardua sentenza, che coinvolge peraltro anche Cicinho, smanioso di tornarsene in Brasile per motivi personali: rescissione difficile, il San Paolo lo vorrebbe a titolo gratuito perchè di soldi ne hanno ben pochi.

    SAMPDORIA:
    Pazzini e Cassano sono i sogni proibiti (ma non troppo) di molte società italiane ed estere: in ordine sparso Chelsea, Manchester United, Manchester City, Arsenal, Inter, Juventus. L’amministratore delegato blucerchiato Beppe Marotta valuterà ogni offerta fra qualche mese: impensabile privarsi di due giocatori così a stagione in corso. I doriani cercano una sistemazione per Zauri (si era fatto avanti il Bologna), mentre nè Tissone e nè Palombo saranno ceduti. Vicini all’addio i vari Franceschini, Lucchini, Pozzi (scambio col Siena con Calaiò), Fiorillo verso il prestito al Piacenza. Castellazzi vicino al rinnovo per un altro anno. Possibile il ritorno immediato di Koman in prestito al Bari, smentito l’interesse per Guberti. La mossa a sorpresa potrebbe essere il prestito di Amantino Mancini dall’Inter nell’ultimo giorno di mercato.

    SIENA:
    I toscani sono alle prese con il cambio del vertice societario, con la Monte dei Paschi che ha dato il beneplacito a Massimo Mezzaroma, presidente in pectore: l’insediamento è previsto l’11 gennaio e l’imprenditore romano preleverà il pacchetto di maggioranza della Robur all’80% per 10 mln di euro, con il 20% destinato ad azionisti locali. Il direttore sportivo Manuel Gerolin intanto è impegnato nel mercato, spalleggiato dal tecnico Malesani, che ha chiesto un rinforzo per reparto. In difesa, sfumato il greco Vyntra, gli obiettivi sono Cribari, Natali ed Esposito; a centrocampo lotta a due fra Buscè e Langella; in attacco piace Nicola Pozzi. Valigie già preparate per ogni evenienza per Paolucci, Calaiò, Rossi, Garofalo, Larrondo e il duo Genevier-Codrea, seguiti dal Torino dell’ex Beretta.

    UDINESE:
    L’esonero di Marino e l’arrivo di De Biasi in Friuli non ha scombussolato i piani del club bianconero, che punta a trattenere i pezzi pregiati della sua collezione. Di Natale, D’Agostino, Inler, Pepe, Sanchez e così via non partiranno, anche perchè ci ha già pensato l’approdo di Felipe alla Fiorentina a ridare linfa alle casse dell’Udinese. Già presi i campioni under 20 ghanesi Mensah e Badu, in partenza Zimling e uno fra Lodi e Sammarco. Il patron Pozzo e il direttore generale Gasparin si sono posti l’obiettivo di cercare un difensore centrale: in prima fila c’è Lucchini della Sampdoria. Riflettori puntati anche su Rodriguez, centrocampista del Banfield. Per l’attacco in caso di cessione di Corradi, occhi su Pinilla del Grosseto.

  • Castillo: La favola continua dalla D alla Champions. E’ lui il vice Gila

    Castillo: La favola continua dalla D alla Champions. E’ lui il vice Gila

    Josè Ignacio Castillo  è il primo acquisto del dopo Felipe Melo per la Fiorentina di Prandelli, Corvino lo ha prelevato dal Lecce per una 900 mila euro facendo firmare al trentaquatrenne argentino un biennale. Nacho come è chiamato dai suoi tifosi, è jose inacio castilloarrivato in Italia nel 2001 pescato dal Brindisi che con i suoi gol trascina nei professionisti, la regola che non vuole tesserabili gli extracomunitari in serie C lo porta a lasciare il Brindisi e continuare a segnare per altre squadre rendendosi sempre determinante per l’approdo tra i professionisti della Vigor Lamezia prima e del Gallipoli dopo, con il team del presidente Barba scrive delle pagine bellissime per la storia del club pugliese con piu di 40 gol in due stagione regala ai tifosi la C1. Arriva finalmente l’atteso e meritato salto in B con il Frosinone, l’impatto non è dei migliori (5 reti in stagione) ma si riscatta l’anno dopo trascinando il Pisa di Vnetura ad un passo dalla A con i suoi 21. Lo scorso anno il debutto nella massima serie con il Lecce, per il club la stagione è sfortunata ma l’argentino mette a segno 7 reti per una stagione per lui positiva. Adesso il successivo salto di qualità nella Fiorentina di Prandelli, i Della Valle lo hanno scelto come vice Gila regalandogli la possibilità di giocare la Champions, magari lui risponderà con un gol all’Old Trafford o al Bernabeu visto che è uno dei bomber piu prolifici in Italia dal 2001 ad oggi ha messo a segno 128 reti in 230 partite.