Esordio disastroso per la Roma di Luis Enrique che perde 2-1 in casa contro il Cagliari. Una gara sfortunata per i giallorossi che nel corso dei 90 minuti hanno espresso un discreto calcio ed avrebbero meritato i tre punti in palio, ma non sono riusciti a capitalizzare le diverse occasioni da gol costruite ed hanno pagato alcuni errori marchiani dei propri singoli. Per il Cagliari segna Conti al 24′ della ripresa e El Kabir al 50′. Di De Rossi al 51′ la rete della Roma.
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Roma-Cagliari: le pagelle. AAA cercasi Osvaldo
PAGELLE ROMA: STEKELENBURG 5,5 E’ senza grosse colpe sui due gol cagliaritani anche se avrebbe potuto sventare il secondo compiendo una prodezza. Il bilancio di tre tiri ricevuti e due gol subiti è impietoso. ROSI 5,5 Spinge molto sulla destra, ma quando arriva sulla trequarti spesso traccheggia e perde l’attimo buono per imbeccare i compagni. BURDISSO 6 Gioca una partita pulita senza sbavature. E’ sempre concentrato e grintoso. Sul raddoppio sardo è incolpevole considerando lo sbilanciamento della squadra alla ricerca del pareggio e con l’uomo in meno. HEINZE 6 L’argentino è una garanzia, vale quanto detto per Burdisso. J.ANGEL 4,5 Partite dai due volti. E’ il migliore in campo per 67 minuti spingendo costantemente con grande qualità e difendendo bene, poi nel giro di due minuti crolla totalmente. Prima sbaglia un cross fondamentale, poi effettua un disimpegno scellerato che regala il vantaggio al Cagliari e poco più tardi commette un fallo inutile su Biondini e si fa espellere da Gava (in realtà meritava solo il giallo ma rimane l’ingenuità). DE ROSSI 7 E’ il migliore in campo. Ringhia su tutti i palloni dando geometrie e idee alla squadra. E’ fra gli ultimi a mollare e trova il gol della bandiera. PERROTTA 6 Si batte con impegno facendo un prezioso lavoro oscuro. PJANIC 5,5 Cerca di dare qualità provando un paio di volte il tiro, ma nel secondo tempo sceglie il passaggio pur avendo spazio e tempo per battere a rete. Alla fine prestazione poco incisiva. TOTTI 6,5 Si batte come un leone da vero capitano. Non è ancora al top della forma, ma corre fino all’ultimo arrivando a recuperare palla nella propria metà campo. Propizia il gol con una bordata su punizione. BOJAN 5 Prestazione evanescente. Mai nel vivo del gioco e molto statico, quasi svogliato non graffia mai il match. OSVALDO 4,5 E’ uno dei peggiori. Lento e impreciso fallisce una clamorosa palla gol che poteva essere il pari. LUIS ENRIQUE 5 La sua squadra è ben messa in campo, gioca sempre il pallone e crea tanto. Il problema è che non si segna e gli errori dei singoli determinano il risultato. GAGO 5,5 BORINI 6,5 BORRIELLO 6,5 PAGELLE CAGLIARI: AGAZZI 6 Insicuro e impreciso sui rinvii strappa la sufficienza con una grande parata su Borriello nella seconda ripresa. PISANO 5 Soffre le incursioni di J.Angel che gli fa girare la testa per più di un’ora. CANINI 6 Soffre gli attacchi dei giallorossi. Solo la fortuna e un solo gol al passivo gli garantisce il 6. ASTORI 6 Per l’altro centrale vale il discorso del collega. AGOSTINI 5,5 Gioca una partita anonima e soffre Rosi. CONTI 6,5 Sbaglia svariati passaggi e non brilla per dinamismo, ma grazie al gol segnato è il match winner. NAINGOLAN 5,5 Prestazione mediocre e senza squilli. Tanta fisicità e poca lucidità. BIONDINI 6 Buona prestazione. Ordinato e diligente effettua ottimi cambi di gioco e coglie una clamorosa traversa. COSSU 5,5 Partita opaca non alla sua altezza. Non è aiutato dalla prestazione della squadra e mette fuori l’unica occasione che riesce a ritagliarsi. NENE’ 5 Non pervenuto. Prova a sgomitare con i centrali giallorossi ma non è la sua giornata. T.RIBEIRO 5 Prestazione davvero poco brillante. Ci si accorge di lui solo al momento del cambio. EL KABIR 7 Grande impatto sul match. Entra e segna. FICCADENTI 5,5 Nonostante il suo Cagliari vinca è una squadra senza gioco e poco propositiva. Sin dal 1′ minuto i suoi innalzano alte barricate a difesa di Agazzi. Solo l’imprecisione sotto porta e gli svarioni della Roma lo salvano da un risultato negativo.Osvaldo ©Andreas Solaro/Getty Images -
Roma scatenata Jose Angel, Loic Nego e Paulinho
In attesa di sciogliere il dubbio legato al portiere con Kameni adesso distante e Stekelenburg di nuovo in corsa la Roma ha da poco ufficializzato l’arrivo a titolo definitivo del giovane esterno sinistro dello Sporting Gjon Jose Angel e nelle prossime ore raggiungerà i compagni in ritiro.
I giallorossi, turbati oggi dalla querelle tra Totti e Baldini, nelle prossime 24 ore ufficializzeranno l’arrivo del giovane terzino destro Loic Nego, il suo arrivo però sarà insieme a quello di Lamela solo dopo il Mondiale Under 20, e quello di Bojan. A sorpresa, questa sera, dal Brasile arriva però l’indiscrezione di una trattativa conclusa tra il ds Sabatini e il Corinthians per il centrocampista José Paulo Bezerra Maciel Júnior, in arte Paulinho. Il ventitreenne era stato inseguito nelle scorse settimane dalla Fiorentina e il Palermo ma pare che ancora una volta Sabatini abbia avuto la meglio grazie alle importanti allenaze in Sudamerica. Il giocatore costerà 7 milioni di euro ma avendo lo status di extracomunitario potrà esser tesserato solo dopo la cessione di Barusso all’estero. Di seguito vi riportiamo un video con le sue migliori giocate, Paulinho si fa apprezzare per la grande capacità d’inserimento senza palla e per le doti tecniche da brasiliano “ovviamente”, non disdegna però la fase di non possesso. [jwplayer config=”240s” mediaid=”89114″]© Jasper Juinen/Getty Images -
Roma Sabatini ha scelto Kameni. Arriva anche Josè Angel
Tutte le strade portano a Roma. Sembra essere questo il “leitmotiv” del mercato 2011 con la squadra giallorossa che dopo aver preso Lamela e Bojan piazza altri due colpi: è ufficiale infatti l’acquisto del terzino sinistro José Angel, proveniente dallo Sporting Gijon per una cifra vicina ai 4,5 milioni di euro, che nello scacchiere romanista prenderà il posto di Riise (ceduto al Fulham).
Dopo aver puntellato la difesa i capitolini stanno anche per sciogliere il rebus portiere: dovrebbe arrivare in serata la firma dell’estremo difensore camerunense Kameni che lascierà l’Espanyol per sbarcare a Trigoria. La nuova Roma targata Luis Enrique inizia a prendere forma e nella prossima settimana dovrebbe arrivare un difensore centrale: si fanno i nomi di Kjær e Gastaldello, ma attenzione ad Ogbonna.© Getty Images -
Roma, lunedi Stekelenburg. Idea Savic per la difesa
Quella che inizierà sarà una settimana cruciale per la Roma, l’arrivo in Italia di DiBenedetto conciderà con la presentazione di Luis Enrique e del nuovo staff dirigenziale che avrà in Sabatini e Baldini i punti cardine. La volontà del nuovo uomo mercato è quella di riuscire a concludere qualche trattativa per impreziosire la presentazione con qualche volto nuovo. Dato oramai per assodato l’arrivo di Bojan Krkic dal Barcellona e di Jose Angel Valdes dallo Sporting Gjion il prossimo acquisto dovrebbe portare in Olanda e precisamente tra le fila dei lancieri dell’Ajax. Sabatini ha infatti individuato in Maarten Stekelenburg l’uomo giusto per affidare la porta dei giallorossi. Dopo aver avuto l’ok del giocatori i dirigenti giallorossi hanno fatto pervenire un’offerta di sei milioni di euro all’Ajax che dopo qualche riflessione pare voglia accettare.
L’arrivo dell’olandese libera definitivamente Julio Sergio, finito nel mirino del Siena, e Doni sulle cui tracce pare ci siano Liverpool e Atletico Madrid, sopratutto la cessione di quest’ultimo permetterebbe alla Roma di risparmiare i costi di un ingaggio pesantissimo, superiore ai due milioni di euro. Se per il top player le strade portano sempre più a Pastore, ma ovviamente i tempi sono ancora non maturi il vuoto lasciato dall’addio di Mexes potrebbe esser colmato da Stefan Savic interessantissimo difensore centrale del Partizan Belgrado considerato uno dei migliori classe ’91 nel suo ruolo. Su Savic sembrava esser piombato in anticipo il solito Manchester City, adesso però anche i giallorossi si sono inseriti nella corsa. Il giovane spilungone montenegrino sembra offrire garanzie sia per il presente ma sarebbe il giusto investimento per il futuro considerato che la sua quotazione si aggira solo sui cinque milioni di euro e quindi abbastanza ragionevole per pensare ad un investimento. Il problema principale è però lo status di extracomunitario che allo stato attuale è un handicap per le italiane. Come scritto stamattina il rinforzo per il centrocampo potrebbe arrivare da un suggestivo scambio alla pari con la Juventus, Vucinic si trasferibbe alla corte di Conte mentre Marchisio completerebbe il reparto nevralgico di Luis Enrique.© Stephane De Sakutin/Getty Images -
José Angel, la Roma su un altro baby spagnolo
L’ambizione di Luis Enrique e Sabatini è replicare in giallorosso il tiki taka che ha reso grande e vincente il Barcellona. Il compito è proibitivo per la cultura diversa dei due campionati ma per far capire la nuova filosofia di gioco al mondo giallorosso i due stanno rivolgendo lo sguardo propria alla Spagna cercando elementi giovani e funzionali al progetto.
Praticamente conclusa la trattativa per Bojan (un campione?) Sabatini su suggerimento di Enrique vorrebbe portare in Italia anche il promettente terzino destro, fresco di vittoria dell’Europeo Under 21, Montoya anche se il laterale dovrebbe esser portato in prima squadra con Guardiola pronto a farlo crescere alle spalle di Dani Alves. Chi però sembra in procinto di vestire il giallorosso è José Angel giovane terzino sinistro dello Sporting Gjaon anche lui membro della nazionale under 21 anche se Didac Vilà da qualche tempo gli ha soffiato il posto da titolare. Dalla Spagna arrivano indiscrezioni positive e già nelle prossime ore potrebbe arrivare la fumata bianca. Loic Nego, giovane terzino destro del Nantes, e Xerdan Shaqiri sono gli altri giovani sulla lista di Sabatini.Jose Angel contrasto con Messi | © Jasper Juinen/Getty Images -
Arriva Behrami, Mutu reintegrato. Vargas al Bayern Monaco
Finalemente anche il mercato viola è decollato: dopo un lungo corteggiamento è arrivato a Firenze Valon Behrami chiamato a dar consistenza e grinta al centrocampo di Mihajlovic. Il mercato della Fiorentina potrebbe vivere altri giorni frenetici, in attacco il “colpo” sarà l’ennesimo ritorno di Mutu che dopo aver fatto fuori Becali vuole riconquistare i Della Valle.
Ultima chance per il rumeno ma sopratutto il ritorno di un giocatore importante per il tecnico serbo che in coppia con Gilardino ha sempre dato grandi soddisfazioni alla piazza. Chi ha la valigia pronta è invece il peruviano Vargas smarritosi dopo la positiva stagione dello scorso anno e in procinto di firmare per Bayern Moanco.
L’esterno porterà nelle casse viola ben 12 milioni di euro che potrebbero esser almeno in parte reinvestiti per arrivare al terzino sinistro dello Sporting Gijion Jose Angel ma non è da escludere qualche altra “corvinata”.