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  • Liverpool-Udinese le probabili formazioni. Di Natale torna titolare

    Liverpool-Udinese le probabili formazioni. Di Natale torna titolare

    La quiete dopo la tempesta. Per la sfida Liverpool-Udinese, valevole per la seconda giornata della fase a gironi dell’Europa League, torna in campo Di Natale dopo aver saltato l’incontro di campionato casalingo contro il Genoa per una litigata con Guidolin avvenuta durante la preparazione alla gara contro i rossoblu. Impegno importante per i friulani, che stanno cercando di uscire fuori da un periodo non brillantissimo sotto il profilo dei risultati, tanto da mettere in discussione la panchina del tecnico veneto, il pareggio interno contro l’Anzhi e la vittoria contro il Milan hanno di fatto confermato la crescita graduale della formazione bianconera. Il Liverpool, in campo europeo, arriva dalla vittoria esterna contro lo Young Boys per 5-3.

    QUI UDINESE – Come già detto, Di Natale torna dal primo minuto e guiderà l’attacco supportato dalla velocità di Pereyra che dovrebbe vincere il ballottaggio con l’ex empolese Fabbrini. Si rivede in campo il colombiano Armero, che prenderà il suo posto sulla sinistra nel centrocampo a cinque di Guidolin. Dalla parte opposta giocherà il buon Faraoni che fornisce le garanzie necessarie sia in fase difensiva che in fase offensiva. Il trio in mediana sarà formato da Pinzi, Badu e Lazzari, con l’ex Cagliari che avrà i compiti di raccordo tra centrocampisti e attaccanti. La difesa è la solita, composta da Benatia, Danilo e Domizzi che dovranno difendere gli attacchi verso la porta difesa dal sorprendente Brkic.

    Shelvey, pericolo numero uno per l’Udinese © Clive Brunskill/Getty Images

    QUI LIVERPOOL – Occhio a Borini, Sahin e Shelvey. Giocatori in grado di fare la differenza nella formazione inglese. L’attaccante italiano ha già dimostrato a Roma di avere sangue freddo sotto porta e potrà sfruttare al meglio le palle filtranti dell’ex Real Sahin. Del centrocampista inglese (l’ultimo della lista) invece bisogna temere le conclusioni dalla distanza e gli inserimenti con e senza palla in area di rigore. La difesa dei reds sarà composta da una linea a quattro con Johnson e Robinson (in ballottaggio con lo spagnolo Enrique) sulle fasce, in grado di garantire spinta, e i centrali Carragher (capitano vista l’assensa di Gerrard) e Coates. Il centrocampo a tre offre dinamismo, corsa e tecnica con Sahin, Shelvey e Henderson. Il trio offensivo Downing, Borini e Assaidi dovrà essere in grado di superare la solida difesa friulana. Spiccano le assenze importanti di Gerrard e Suarez.

    I friulani sono chiamati ad un’impresa ad Anfield, i tifosi ci credono ma sono consapevoli della difficoltà della gara e sono pronti a sostenere i propri giocatori qualunque sia il risultato finale. L’arbitro della gara sarà lo svedese Johannesson.

    PROBABILI FORMAZIONI LIVERPOOL-UDINESE
    Liverpool (4-3-3): Jones; Johnson, Carragher, Coates, Robinson; Henderson, Shelvey, Sahin; Downing, Borini, Assaidi.
    Udinese (3-5-1-1): Brkic; Benatia, Danilo, Domizzi; Faraoni, Badu, Pinzi, Lazzari, Armero; Pereyra; Di Natale.

  • La Roma supera il Liverpool, in gol Bradley e Florenzi

    La Roma supera il Liverpool, in gol Bradley e Florenzi

    Prosegue la tournée americana dei giallorossi targati Zeman con la Roma che si trovava ad affrontare il Liverpool in un test amichevole. Dopo aver battuto per 4-0 gli onesti rivali del Zaglebie Lublino, superano i più quotati inglesi per 2-1 in una gara molto equilibrata, tra due squadre che devono ancora memorizzare pienamente le idee tattiche dei due nuovi allenatori. Entrambi i mister devono fare a meno di qualche nazionale, rientrato da poco dalle vacanze estive dopo la disputa degli Europei in Polonia e Ucraina.

    LA CRONACA – Moduli speculari per le due formazioni, entrambe schierate con il 4-3-3. La prima occasione della partita arriva all’ 8′ nei piedi del neo acquisto della Roma Tachtsidis. Il greco spreca tutto calciando dal limite dell’area addosso al portiere avversario Gulacsi. Sulla respinta l’italo-argentino Osvaldo prova la conclusione acrobatica, regalando il pallone ai tifosi situati nei pressi della curva. Al 17′ l’ex attaccante di Fiorentina ed Espanyol, parte dalla sinistra e supera facilmente due difensori inglese ma da posizione defilata è costretto a tirare in bocca al portiere.

    La reazione del Liverpool non si fa attendere e dal 20′ al 40′ crea tre occasioni nitide da rete. La prima è sui piedi del giovane centrocampista Shelvey (classe ’92) che dal limite dell’area impegna il portiere giallorosso Lobont. Al 32′ è il turno di Joe Cole. L’ex trequartista di Chelsea e Lille prova a superare il portiere romanista (posizionato allegramente molto oltre la linea di porta) con un pregevole pallonetto da fuori area, il pallone però colpisce la parte alta della traversa e finisce fuoriInfine, di nuovo Shelvey, si infila dentro l’area di rigore avversaria, superando i difensori come fossero birilli e da posizione centrale non riesce a dare la giusta angolazione per superare il portiere.

    Esultanza Roma © Jared Wickerham/Getty Images

    Nel secondo tempo cresce la Roma e dopo appena tre minuti Tachtsidis, proprio come nel primo tempo, sfiora il gol, stavolta con una conclusione dalla distanza che Jones (portiere del Liverpool entrato nel secondo tempo) devia fortunosamente con i piedi. La formazione inglese si rende pericolosa dalla parti di Lobont con il solito Shelvey che mette i brividi alla formazione capitolina con una punizione da fuori area. Da questo momento in poi, in campo ci saranno solo i giallorossi, che costruiscono azioni una dietro l’altra. Lamela è il più ispirato, ma anche il più sprecone. Al 57′ l’argentino viene lanciato in profondità da Bradley e a tu per tu con il portiere spara alto con il destro.

    Sei minuti più tardi, si invertono le parti e stavolta è l’ex River a lanciare in profondità l’americano che con un diagonale precisissimo supera il portiere inglese e porta in vantaggio la Roma. Passa qualche minuto e al 69′ arriva il raddoppio, frutto di un’azione stupenda (da registrare in cassetta e da rivedere ogni giorno). Lamela sull’out di sinistra si accentra e giunto al vertice dell’area serve in orizzontale Bojan che con un leggero tocco di tacco (scusate il giro di parole) serve Osvaldo, quest’ultimo, posizionato dietro allo spagnolo, di prima verticalizza verso l’ex River partito in profondità che prova a superare il portiere con l’esterno, l’estremo difensore del Liverpool respinge ma Florenzi è appostato per il tap-in vincente. La rete degli inglese arriva a dieci minuti dal termine della partita con Adam, abile a sfruttare un buco difensivo giallorosso e a piazzare il pallone dove Lobont non può arrivare.

    Il Video dell’amichevole Roma-Liverpool 2-1

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