Tag: jonathas

  • Reggina – Brescia 1-1, Bonazzoli beffa le Rondinelle. Video

    Reggina – Brescia 1-1, Bonazzoli beffa le Rondinelle. Video

    Una Reggina coriacea trova il pareggio allo scadere contro un Brescia che per oltre un’ora ha accarezzato l’idea di portare a casa l’intera posta in palio. Il gol di Jonathas infatti aveva spalancato la strada agli uomini di Calori grazie anche al rosso rifilato ad Emerson che ha costretto la Reggina a giocare con l’uomo in meno per oltre un tempo. Ed invece Bonazzoli al 90’ sale in cielo e permette ai calabresi di conquistare un pari che pur non permettendo di fare passi giganteschi fa si che la zona play off adesso disti un punto in meno e il Brescia non possa scappare. Match comunque molto nervoso, specie nel primo tempo, con la direzione di gara di Giacomelli contestata a lungo dai padroni di casa e dai tifosi occorsi al Granillo.

    Novità nel 3-5-2 di Gregucci, il quale lascia in panchina Zandrini preferendogli il più esperto Belardi, all’esordio stagionale con gli amaranto. Solo panchina per Nicolas Viola mentre Cosenza vince il ballottaggio con Melara. Davanti a Belardi dunque spazio allo stesso Cosenza insieme con Emerson e Angella. A centrocampo Armellino, Rizzo e Barillà agiscono in mezzo con Colombo e Rizzato esterni. In avanti si ricompone dopo diverso tempo la coppia formata da Campagnacci e Bonazzoli. Dall’altro lato Calori conferma le indicazioni della vigilia con una sola sorpresa: Rossi a centrocampo al posto di Mandorlini. Solo panchina per Piovaccari. Davanti ad Arcari agiscono Zoboli, De Maio e Caldirola. A centrocampo ecco Vass, Salamon e Rossi con Zambelli e Daprela laterali. In attacco El Kaddouri agisce in appoggio a Jonathas.

    Emiliano Bonazzoli © Maurizio Lagana/Getty Images

    Inizio di match senza grossi sussulti almeno sino al 8’ quando Bonazzoli, pescato da Barillà in area di rigore, manca di un soffio l’impatto con la palla da buona posizione. La Reggina sembra intenzionata a fare la partita ma fa fatica a concludere verso la porta del Brescia con una certa pericolosità. Alla prima occasione utile però le rondinelle passano: bella azione corale con Daprela che appoggia per Jonathas il quale insacca. Immediata la reazione della Reggina che 4’ dopo trova il pari: sugli sviluppi di un corner Arcari respinge di pugno e la sfera termina sui piedi di Angella che insacca. Ma l’arbitro annulla per un presunto fallo di Bonazzoli sull’estremo difensore lombardo. Ne nasce una mega rissa tra le due squadre che continua al 37’ quando Emerson, forse ancora nervoso, commette un fallaccio da rosso diretto su Rossi. La Reggina accusa il colpo e poco dopo Belardi salva ancora il risultato, ma gli animi sono molto tesi tra le due squadre.

    Nella ripresa la Reggina dimostra tanta grinta e con Bonazzoli dopo appena 2’ sfiora il gol. Replica Rossi che da distanza ravvicinata, al 6’, manda alto. Ancora rondinelle pericolose prima con una punizione di Vass e poi con un contropiede di Rossi non finalizzato a dovere. Gregucci si gioca le carte Melara e Alessio Viola, ma fatica a creare pericoli dalle parti di Arcari. Dall’altro lato intanto Calori getta nella mischia Piovaccari al posto di un Rossi ficcante ma impreciso sotto porta. Al 35’ Reggina vicina al gol in più occasioni, ma l’assedio sembra non produrre effetti e anzi, il Pescara di rimessa va vicinissimo al gol: al 37’ Belardi si supera su El Kaddouri ed 1’ dopo si ripete su Piovaccari. Vass viene graziato per un fallo da tergo su Angella e quando tutto sembra finito ecco il pari: al 45’ Rizzato scodella un pallone a centro area con Bonazzoli che di testa anticipa Arcari per il gol dell’1-1. In pieno recupero episodio da moviola: De Maio travolge Viola ma Giacomelli lascia correre. Reggina Brescia finisce cosi 1-1  tra i fischi del Granillo indirizzati all’arbitro triestino.

    Video Reggina Brescia 1-1 highlights Youtube:
    [jwplayer config=”180s” mediaid=”131554″]

  • Gubbio – Brescia 0-2, Rondinelle imbattibili. Arcari nella storia

    Gubbio – Brescia 0-2, Rondinelle imbattibili. Arcari nella storia

    Decimo risultato utile consecutivo, ottava vittoria nelle ultime dieci gare, la quinta consecutiva in trasferta, 15 reti realizzate ma soprattutto nessuna subita. Sono queste le cifre record di un Brescia rigenerato dalla cura Calori. Il tecnico toscano da quando siede sulla panchina delle Rondinelle è riuscito a cambiare registro invertendo una rotta che si era fatta pericolosa con al timone Scienza, sotto la cui gestione, terminata con l’esonero a metà dicembre, i lombardi avevano toccato il fondo con il terz’ultimo posto in classifica frutto di 8 sconfitte in 13 partite,

    Il Brescia prosegue così la sua inarrestabile e incredibile marcia verso i playoff battendo nel posticipo della 29esima giornata allo stadio Barbetti i padroni di casa del Gubbio che si sono dovuti arrendere non prima però di aver lottato fino alla fine alla ricerca quantomeno del gol della bandiera che avrebbe interrotto la lunga imbattibilità di Arcari che con i suoi 900 minuti senza subire gol ha stabilito il nuovo record di imbattibilità nella storia della Serie B, battendo il primato appartenente, fino a stasera, a Mario Di Pozzo che nella stagione ’70-’71 con il Mantova riuscì a rimanere imbattuto per 878 minuti.

    Michele Arcari © Valerio Pennicino/Getty Images

    E’ bastata una rete per tempo, di Jonathas e di El Kaddouri, per avere la meglio sulla squadra di Simoni, più vivace nella prima parte di gara ma colpita in uno dei pochi affondi degli uomini di Calori. Graffiedi e Ciofani sono vittime di una retroguardia bresciana semplicemente perfetta, attenta e pronta a sventare ogni pericolo e che non soffre di cali di concentrazione. Al 23′ Jonathas si destreggia bene nell’area di rigore umbra ma calcia male verso la porta, è solo il preludio al gol perchè l’attaccante brasiliano due minuti più tardi prende la mira da fuori area e con un destro secco batte Donnarumma sul secondo palo firmando il suo 13esimo centro stagionale.

    Il Gubbio ci mette un pò per riorganizzarsi e torna a farsi pericoloso nella ripresa quando Raggio Garibaldi non inquadra lo specchio della porta per pochi centimetri. La pressione offensiva dei padroni di casa aumenta con l’ingresso in campo di Guzman e Ragatzu che rilevano rispettivamente Raggio Garibaldi e uno spento Ciofani ma così facendo prestando il fianco ai rapidi contropiedi del Brescia che al 65′ raddoppia con El Kaddouri il quale, privo di marcatura e servito dallo strepitoso Jonathas, si invola verso la porta avversaria battendo Donnarumma e chiudendo di fatto il match, portando a casa l’intera posta in palio e portandosi a -3 dalla zona playoff (ultimo posto disponibile occupato dal Varese). Il forcing finale del Gubbio infatti non arreca seri pericoli verso la porta del recordman Arcari che deve impegnarsi soltanto in alcuni interventi per lo più provenienti da calci piazzati.

    Importante sarà in quest’ottica il prossimo turno di campionato che vedrà gli uomini di Calori affrontare il Padova, mentre il Gubbio, reduce da 4 ko negli ultimi 5 incontri, è atteso dalla gara contro la Nocerina, una sfida da vincere a tutti i costi se si vuole continuare a credere nella salvezza.

  • Brescia piove sul bagnato, la prova tv incastra Jonathas

    Brescia piove sul bagnato, la prova tv incastra Jonathas

    Logo Brescia Calcio
    Il Brescia nonostante i tantissimi talentini in organico che hanno dirottato le attenzioni delle big d’Italia e d’Europa sul Rigamonti vive un momento di difficoltà con la vittoria che manca da tanto tempo e le sconfitte, adesso tre consecutive, la trascinano verso il basso in classifica della serie cadetta. L’ultima sconfitta contro il Grosseto poi ha lasciato strascichi ancora peggiori che rischiano di pregiudicare anche il proseguo del campionato e in particolare la sfida contro la Reggina di sabato prossimo. Oltre a De Maio espulso in campo per le eccessive proteste dovute pare alle ingiurie razziste lanciategli nel corso della partita dall’attaccante del Grosseto Sforzini dovrà fare a meno anche di Jonathas appiedato dal giudice sportivo con l’ausilio della prova tv per aver rifilato un calcio da terra a Ronaldo nel seconda parte della partita. Queste le motivazioni del giudice sportivo “Al 24° del secondo tempo De Jesus Cristian Jonathas – scrive il giudice sportivo – e avanzava in possesso della palla nella zona centrale del campo, veniva contrastato nell’azione dal calciatore Ronaldo: entrambi cadevano al suolo. In tale frangente, a terra, il calciatore bresciano sferrava con la gamba sinistra un calcio alla schiena dell’antagonista, che ne era attinto all’altezza della scapola sinistra, con palesi conseguenze dolorose. Il giuoco riprendeva con l’effettuazione di un calcio di punizione a favore della squadra ospitante per la condotta fallosa del De Jesus, poichè il Direttore di gara – come dichiarato telefonicamente su richiesta di questo Ufficio – «non aveva visto» il successivo e deplorevole gesto compiuto al suolo dal calciatore De Jesus Cristian Jonathas. Gesto intenzionale e potenzialmente lesivo per l’energia impressa e per la zona del corpo attinta, integrante quindi gli estremi di quella “condotta violenta” che, rende ammissibile la “prova televisiva” Contro i calabresi Scienza oltre a De Maio e Jonathas potrebbe dover rinunciare a Berardi, Juan Antonio e Dallamano.

  • Cutolo show, il Padova supera il Brescia

    Cutolo show, il Padova supera il Brescia

    Lo stadio Euganeo è stato teatro stasera di una della più belle gare ammirate in questa stagione di Serie B e che ha visto i padroni di casa del Padova vincere di misura su un Brescia che non meritava sicuramente la sconfitta. Grande protagonista del match Aniello Cutolo che con la sua doppietta ha mandato al tappeto le Rondinelle e ha permesso ai veneti di balzare momentaneamente in vetta alla classifica del campionato cadetto con 20 punti, gli stessi del Torino che ha però una gara in meno.

    Aniello Cutolo | Sportmediaset
    La partita promette subito bene con un grande Brescia nella prima metà del primo tempo e un Padova che riesce a chiudere tutti i varchi. Non a caso il possesso palla è ad appannaggio della giovane squadra di Scienza che fa circolare bene la palla a centrocampo ma che non riesce a rendersi pericoloso negli ultimi 20 metri di campo. I biancoscudati di Dal Canto trovano in Cutolo il trascinatore della serata che riesce a sbloccare il risultato alla mezz’ora esatta con la sassata secca dell’attaccante esterno offensivo da fuori area imprendibile per il portiere Arcari. La reazione delle Rondinelle non si fa attendere e prima dello scadere del primo tempo Jonathas, complice un errore difensivo di Portin che nell’intento di rinviare spara addosso all’attaccante brasiliano, riporta il puntaggio in parità insaccando alle spalle di Perin nell’unico tiro in porta della prima metà di gioco nonostante il predominio territoriale degli uomini di Scienza. Ma prima del duplice fischio dell’arbitro Cacia avrebbe l’opportunità di riportare di nuovo avanti il Padova, l’attaccante però, da solo a centro area, spara addosso ad Arcari divorandosi letteralmente il gol del 2-1. Il secondo tempo riprende con lo stesso canovaccio del primo con il Brescia che è padrone del campo e il Padova che è letale nelle ripartenze dalla destra, la zona di Cutolo. I bresciani Feczesin e Juan Antonio però incappano in una serata storta e non riescono ad essere incisivi come al solito, in più Scienza è costretto a togliere dal campo Jonathas per un fastidio muscolare. Così il Padova nel finale guadagna metri e grazie allo slalom di Cutolo che si beve tutta la difesa delle Rondinelle deposita la sfera in rete con il suo portentoso sinistro. E’ il gol che consegna i 3 punti alla truppa di Dal Canto, il Brescia si getta in avanti alla ricerca del gol del pari inutilmente, anche se lo meriterebbe, subendo la prima sconfitta stagionale.

  • Occhio Milan, anche il Palermo su Juan Antonio e Jonathas

    Occhio Milan, anche il Palermo su Juan Antonio e Jonathas

    In serie B inizia a far notizia il Brescia di Scienza e sopratutto i tanti gioielli presenti nella rosa allestita da Corioni. Persi in estate Caracciolo e Diamanti, giocatori sulla carta più esperti e talentuosi le Rondinelle hanno iniziato a valorizzare tanti elementi interessantissimi che sopratutto in attacco permettono al tecnico ampia scelta e qualità.

    Jonathas in gol contro la Fiorentina nella scorsa stagione | ©Massimo Paolone/Getty Images
    Nello scorso mercato invernale si accostò al Milan, forse un pò frettolosamente, il nome di Jonathas scoperto e portato in Italia da Mino Raiola ma di proprietà degli olandesi dell’Az Alkmaar. L’attaccante brasiliano nella scorsa stagione non ha avuto modo di mettersi troppo in mostra ma quest’anno la serie cadetta è stata un ottimo opportunità per farlo e per acquisire continuità di prestazione. Classe ’89, fisico da granatiere Jonathas ha attirato a se le attenzioni di molti club di serie A con Inter e Milan in testa ma con Palermo, Genoa e Fiorentina pronte a far da guastafeste. A conferma vi è la presenza di Sean Sogliano ad assistere all’ultima partita del Brescia. Ma tra le rondinelle oltre al brasiliano ci sono almeno altri tre giocatori interessanti che le big d’Italia hanno messo sott’occhio, da Juan Antonio trequatista o seconda punta argentina, con passaporto comunitario, che per qualità tecniche e capacità di inserimento ricorda il Flaco Pastore. Quasi tesserato dall’Inter qualche stagione è stato poi preso da Corioni la scorsa estate sfruttando la crisi del River Plate. Con Scienza stanno poi brillando l’ungherese Robert Feczesin, e i centrocampisti Salamon ed El Kaddouri.

  • Sarà Jonathas il vice Ibra, garantisce Raiola

    Sarà Jonathas il vice Ibra, garantisce Raiola

    “Non c’è foglia che si muova che Raiola non voglia” Passateci questa massima adattata per spiegare il mercato rossonero che da Rodrigo Ely lo scorso anno per passare da Ibra e Robinho in estate fino agli ultimi arrivati nel mercato invernale portano la firma e la regia di Mino Raiola.

    Il procuratore napoletano\olandese funge sempre più da consulente personale di Adriano Galliani mettendo lo zampino in ogni trattativa del Milan, consigliando colpi possibili e indirizzando il mercato futuro.

    In attesa che si concretizzi il passaggio in rossonero di Mario Balotelli, il buon Mino pare abbia in serbo un colpo per il prossimo mercato rossonero. Si tratta di Jonathas Cristian de Jesus Maurício, meglio conosciuto come Jonathas strappato con una operazione lampo all’Az Alkmaar e parcheggiato al Brescia.

    Jonathas che nel modo di giocare ricorda da vicino Jardel potrebbe arrivare in rossonero come vice Ibrahimovic nella prossima stagione, ha 22 anni, buone doti fisiche ed ampi margini di miglioramento.

    Guarda Jonathas in azione
    [jwplayer mediaid=”106719″]