Tag: Jonathan Zebina

  • Juve gli ex al veleno e Trezeguet imita Ibrahimovic

    Juve gli ex al veleno e Trezeguet imita Ibrahimovic

    Beppe Marotta in tanti anni da dirigente di calcio ha dimostrato di aver la stoffa e le intuizioni giuste per condurre sia dal punto di vista tecnico che economico una società. I suoi risultati sono sotti gli occhi tutti e il quarto posto raggiunto con la Samp nella scorsa stagione sono la punta di diamante.

    Alla Juventus però i tifosi vivono ancora nel ricordo di Moggi e per qualsiasi dirigente è vita dura competere con un mostro sacro del calciomercato. Ai tempi della Juventus rifiutare la triade era una cosa impossibile e ancor più lo era per un ex parlarne male.

    I successi e magari un campionato al di sopra delle aspettative rivaluteranno la posizione di Marotta e sopratutto le sue scelte, per il momento il dg dovrà accontentarsi delle sfuriate velenose degli ex giocatori bianconeri.

    Ieri è stata l’occasione di Diego, oggi arrivano le stilettate da parte di Giovinco “la dirigenza doveva essere più chiara. Non sono stato trattato come mi aspettavo”, Zebina Quando abbiamo visto che è stato mandato via uno come Nedved, abbiamo capito di non aspettarci nulla, Tiago invece se la prende con Del Neri “La mia avventura con la Juve è andata male per colpa di Ranieri, non aveva fiducia in me”.

    Controcorrente Mauro German Camoranesi che da Stoccarda lancia ancora segnali di amore e rispetto verso la Vecchia Signora, fa discutere invece il silenzio di David Trezeguet che non solo si è scordato di salutare i colori bianconeri ma, come Ibra al Barcellona, ha baciato la maglia dell’Hercules di Alicante nel giorno della presentazione.

  • La Juve tenta l’ultimo assalto a Pazzini. Borriello chiede troppo

    La Juve tenta l’ultimo assalto a Pazzini. Borriello chiede troppo

    Mancano soltanto 7 ore alla chiusura del calciomercato e la Juventus ancora si trova costretta a dover chiudere per due colpi in entrata per completare la rosa. Ufficializzata la rescissione del contratto di Zebina (che sta per accordarsi con il Brescia), Marotta ha congelato al momento l’operazione Borriello per tentare l’ultimo disperato assalto al principale obiettivo di mercato Pazzini. Con il centravanti rossonero che pretende 4 milioni di euro di ingaggio a stagione mentre è stato trovato subito l’accordo con il Milan sulla base di un prestito oneroso a 2 milioni e riscatto fissato a 13, il dg bianconero è tornato a bussare alla porta della Sampdoria (lui vorrebbe sfondarla) per portare il Pazzo a Torino.

    Non basterebbero 20 milioni perchè il patron blucerchiato Garrone ha chiuso da tempo ogni discorso su eventuali operazioni di mercato con la Juventus e le sue parole “Non lo venderei alla Juve nemmeno per 100 milioni di euro” risuonano chiare nelle orecchie di Marotta. Che fa finta di non sentirci pronto a sferrare oggi l’attacco decisivo.

  • Il calciomercato: colpo Parma, arriva Candreva

    Paradossalmente gli ultimi momenti del calciomercato sono quelli più concitati nonostante la finestra duri tantissimo. I colpi messi a segno vicino al gong cambiano comunque spesso le gerarchie del campionato e il caso emblematico è quello di Wesley Sneijder nella scorsa stagione.

    Proveremo a sintetizzare gli ultimi botti in un unico posto:

    • Camoranesi dalla Juve allo Stoccarda
    • Josè Sosa dal Bayern Monaco al Napoli
    • Edward Ofere dal Malmoe al Lecce
    • Gabriele Angella e Diego Fabbrini all’Udinese dall’Empoli
    • Antony Van der Borre dal Genoa all’Hapoel Tel Aviv
    • Gelson Fernandes dal Saint Etienne al Chievo Verona
    • Daprela dal West Ham al Brescia
    • Zebina dalla Juve al Brescia
    • Juan Cruz Alvaro Armada dall’Atletico Madrid al Bologna
    • Coppola e Rispoli dal Parma al Lecce
    • Antonio Candreva dall’Udinese al Parma
  • Juventus: Il Mago Marotta piazza due esuberi

    Juventus: Il Mago Marotta piazza due esuberi

    Dopo una prima fase da leader da mercato la Juventus ha arenato il suo raggio d’azione in attesa di piazzare i giocatori in esubero ed estranei al nuovo progetto tattico disegnato da Marotta e Del Neri.

    Piazzato Giovinco al Parma, lunedi sarà il giorno di Camoranesi e Poulsen. I due centrocampisti ci sarà un’avventura Oltremanica con le maglie di Birmingham e Liverpool. Trasferimenti praticamente fatti che porteranno nella casse della Juventus circa sei milioni di euro ma sopratutto libereranno la società da ingaggi stratosferici.

    Anche Tiago è vicinissimo al trasferimento definitivo all’Atletico Madrid, gli spagnoli hanno trovato l’accordo con la Vecchia Signora resta da convincere il portoghese a ridursi l’ingaggio.

    In attesa di sistemare Zebina entreranno nelle casse bianconere circa 13 milioni di euro che permetteranno alla società di tornare sul mercato alla ricerca di un altro difensore centrale e di un esterno sinistro. I nomi caldi sono quelli di Burdisso e Bastos.

  • Juventus: Zac tentato dalla difesa a 3, out Sissoko

    Zaccheroni è fortemente tentato di schierare la difesa a tre. Vista l’assenza di Jonathan Zebina e il rientro di Martin Caceres, il tecnico bianconero potrebbe schierare Fabio Cannavaro, Nicola Legrottaglie e Giorgio Chiellini davanti a Gigi Buffon. A centrocampo proprio Caceres prenderà posto sulla fascia destra, Felipe Melo e Claudio Marchisio al centro e Grosso (o De Ceglie) sulla fascia sinistra. Davanti Diego a sostegno di Vincenzino Iaquinta e del capitano Alessandro Del Piero. David Trezeguet dovrebbe recuperare per la panchina. Ancora out Sissoko, Giovinco e Grygera.

    A proposito del maliano bisognerà valutare attentamente le sue condizioni, il rischio di aver terminato la stagione in anticipo è forte ma si vuole evitare in casa bianconera, il riproporsi degli stessi eventi dello scorso anno, quando per un guaio al piede Sissoko saltò tutta la preparazione estiva e tutta la prima parte del campionato, non riuscendo mai ad entrare in condizione una volta ritornato a calcare i campi. Molta prudenza e tanta scrupolosità sono la parola d’ordine in casa Juve, visto che il giocatore africano sarà uno dei punti fermi della nuova squadra del prossimo anno.

  • Juventus : Pronta la rivoluzione. Giovani di qualità e “tagli” eccellenti.

    Juventus : Pronta la rivoluzione. Giovani di qualità e “tagli” eccellenti.

    Sembra ormai che il futuro della vecchia Signora, debba necessariamente passare attraverso un opera di ringiovanimento e di contenimento del monte ingaggi. Infatti, gli ultimi movimenti di mercato sembrano deliberare proprio questa ipotesi.

    Il contenimento del monte ingaggi, che si ricorda attualmente ammonta a 115 milioni (terzo monte dopo Inter e Milan), verrà avviato con le cessioni “illustri” ma forse neanche troppo di Trezeguet, Cannavaro, Camoranesi, Poulsen, Zebina, Grygera e Grosso. Si cercherà di trovare una sistemazione ai vari Tiago, per lui l’ Atletico Madrid è pronto a spendere non più di 6 milioni; Almiron, che verrà utilizzato come pedina di scambio per arrivare a Bonucci e Molinaro che verrà riscattato dallo Stoccarda per 3 milioni. Gli unici dell’attuale rosa ad avere ancora mercato sono Buffon, per il portierone si parte da 25 milioni con il profilarsi all’ orizzonte un derby tra le due di Manchester; Felipe Melo, flebile ma ancora presente l’ interesse dell’ Arsenal, si potrebbe chiudere per 10 milioni; Diego che dovrebbe sostituire al Bayern il partente Ribery ed infine Amauri che potrebbe trovare una buona sistemazione in Inghilterra.

    L’opera di ringiovanimento partirà con il riscatto di Caceres (22 anni) fissato a 12 milioni, ma si potrebbe chiudere a 10; Candreva (22 anni), per lui pronti 8 milioni per la metà del cartellino; Bonucci (22 anni), per lui verranno ceduti a titolo definitivo Almiron per la metà di proprietà del Bari e uno tra Criscito e Palladino per la Metà genoana; a sinistra si proverà l’ assalto a Bale (20 anni) del Totthenam, per il giovane terzino pronti 15 milioni cash oppure uno scambio con Amauri. A centrocampo vi saranno le conferme di Marchisio (24 anni) e Sissoko (25 anni), con l’ ipotesi sempre presente dell’ arrivo di Aquilani (26 anni) dal Liverpool, di Gourcuff (24 anni) che andrà a sostituire Diego e dell’acquisto, ormai imminente, del gioiellino Colombiano Rodriguez (19 anni). Operazioni, queste, che dovrebbero chiudersi con una cifra complessiva vicino ai 40/50 milioni di euro.

    L’ unico reparto ancora incerto resta quello offensivo, si dovranno valutare le condizioni di Iaquinta e di Del Piero e si proverà l’ assalto a Pazzini (26 anni) della Sampdoria, per lui pronti 20 milioni più Giovinco.

  • Juventus: ceffoni, uova e urla all’indirizzo di Zebina

    Ignobile e meritevole di non essere neanche raccontato il gesto di un tifoso della Juventus all’indirizzo di Zebina. La squadra bianconera e relativa dirigenza stava per trasferirsi allo Stadio Olimpico dove tra meno di un’ora dovrà affrontare l’Atalanta e sperare di vincere per non abbandonare definitivamente i sogni nell’Europa che conta. Mentre i giocatori si dirigevano al pullman una cospicua rappresentanza di tifosi ha accompagnato la passerella dei giocatori con urla come “infami”, lancio di uova all’indirizzo anche di Bettega (solo sfiorato) e Secco, mentre un tifoso, riuscito a svincolarsi dal cordone della security, ha raggiunto il contestatissimo Zebina, riuscendo a colpire con un “ceffone” sulla nuca il terzino bianconero, il quale, con molta compostezza non ha reagito all’ignobile gesto. Per tutta risposta il tecnico bianconero, per scelta tattica o per per chissà quale altro motivo, ha pensato bene di escludere sia Zebina che Felipe Melo (altro super contestato dai tifosi) dalla lista dei titolari.

    Ricordiamo che nella mattinata Alex Del Piero aveva avuto un colloquio con i tifosi, raccomandandosi di non far mancare il sostegno alla squadra in questo momento difficile. Evidentemente però la lingua parlata dal capitano non è uguale a quella di questi “pseudo” tifosi che nulla hanno a che fare con il gioco del calcio!

  • I tifosi della Juventus ancora in rivolta contro Zebina

    I tifosi della Juventus ancora in rivolta contro Zebina

    Al termine della partita tra Sampdoria e Juventus, che vede ancora una volta i bianconeri battuti, continua la contestazione tra i tifosi e Zebina. Gia nel dopo partita contro il Fulham, in cui la Juve ha dovuto abbandonare i sogni di gloria in Europa, il francese si era reso protagonista di un gestaccio indirizzato ai propri tifosi dopo essere stato richiamato in panchina da Alberto Zaccheroni. Il giorno dopo erano arrivate le scuse da parte del terzino in cui chiedeva ai suoi tifosi un po’ di comprensione e appoggio morale.
    Evidentemente le scuse non sono bastate alla curva bianconera che anche oggi ha voluto ribadire il proprio “odio” sul transalpino esibendo un poco elegante striscione con su scritto: “Zebina infame, vattene“.
    Non si conoscono a fondo le cause dell’odio nutrito dai tifosi nei confronti del giocatore, asccusato forse di scarso rendimento, ma se così fosse allora la curva avrebbe ben più di uno striscione da indirizzare ai giocatori!

  • Juve, ennesima contestazione dei tifosi. Presi di mira Felipe Melo e Zebina

    Dopo la drammatica sconfitta e conseguente eliminazione dall’Europa League, unico obiettivo rimasto in questa stagione fallimentare, la Juventus è stata contestata per l’ennesima volta da alcuni gruppi di ultrà che attendevano l’arrivo della squadra all’aeroporto di Caselle. I rappresentanti delle tifoserie hanno chiesto ed ottenuto un incontro con il vice direttore generale Roberto Bettega e il capitano Alessandro Del Piero, colloquio che è durato circa un quarto d’ora per chiedere spiegazioni non solo dell’umiliante sconfitta in terra inglese ma soprattutto per i comportamenti di Felipe Melo e Zebina che non sono piaciuti per niente alla tifoseria.
    In particolar modo il centrocampista è da un pò di tempo che viene beccato dal pubblico di fede bianconera, anche ieri il brasiliano non ha gradito ed ha risposto per le rime. Inoltre non capisce, come lui stesso ha spiegato, questo accanimento contro di lui:

    Io ho corso, ho dato tutto: che vogliono da me i tifosi, stavolta? La mia parte la farò, mi pagano e difenderò la maglia della Juventus. So che è il momento di stare zitti, ma dopo aver corso tanto contro il Fulham nessuno può parlare di me. E ai tifosi dico: prendete esempio dai fan del Fulham. Erano in svantaggio, ma hanno sostenuto la squadra, volendo fortemente la rimonta e insieme hanno vinto. Nella gara contro la Sampdoria avremmo bisogno di loro, di essere tutti dalla stessa parte: se saremo coordinati, squadra e tifosi, possiamo riprenderci e ottener la qualificazione in Champions. Se ci resteranno lontani, sarà tutto più difficile. Io ero arrivato per vincere scudetto ed essere protagonista in Champions, ora ci resta il quarto posto, ma la mia parte la farò“.

    Il difensore francese, mentre usciva dal campo per aver rimediato il cartellino rosso, non le ha mandate a dire rendendosi protagonista di un gestaccio verso il settore occupato dai tifosi juventini. Zebina poi si è scusato, in parte, per il gesto ribadendo che era rivolto a quei “teppisti che hanno seguito la squadra a Londra solo per insultarmi“.

    In fin dei conti quel che rimane è che la sconfitta di Londra sarà ricordata come una disfatta totale, un incubo che rimarrà stampato per sempre nella mente dei tifosi e che ha macchiato, in modo indelebile, la storia gloriosa della Juventus.

  • Europa League, ottavi: Juve, facile 3-1 al Fulham

    Europa League, ottavi: Juve, facile 3-1 al Fulham

    Non è servita una grande prestazione alla Juventus per sbarazzarsi di un Fulham spento e svogliato. I bianconeri battono la squadra guidata da Hodgson 3-1 e possono preparare la gara di ritorno tra sette giorni a Londra con un pò di tranquillità in più: gli inglesi infatti dovrebbero vincere con almeno due 2 gol di scarto. La Juve è così ad un passo dalla qualificazione ai quarti di finale di Europa League.

    La squadra di Zaccheroni chiude la pratica Fulham già nel primo tempo: al 9′ è Legrottaglie a siglare il gol del vantaggio con un imperioso stacco di testa, al 25′ Zebina si traveste dal miglior Diego e dopo un dribbling ubriacante a due difensore inglesi scaglia un missile, imparabile per Schwarzer, che termina la sua corsa in rete.
    Proprio quando il pallino del gioco è saldamente in mano alla Juventus arriva il gol che accorcia le distanze di Etuhu, fortunato a trovare la deviazione di Legrottaglie che spiazza Manninger rimettendo in gioco il discorso qualificazione.
    Zaccheroni però vuole il terzo gol prima del riposo: il portiere ospite si esalta su una conclusione dal limite dell’area di Grosso, sul successivo calcio d’angolo Trezeguet prende prima il palo e sulla seconda conclusione trova la leggera deviazione di Salihamidzic, ben appostato sotto porta, che fissa il punteggio sul 3-1.

    Nella ripresa i bianconeri controllano bene la gara, spazio alla girandola dei cambi con l’ingresso in campo di Camoranesi, Iaquinta e Sissoko. Nel finale di gara, con il Fulham che lascia ampi spazi per le ripartenze juventine, è Diego ad andare vicino alla quarta rete con un tiro da fuori area; Schwarzer però, al di la delle 3 reti subite, fa il suo dovere opponendosi al tiro del brasiliano.

    Finisce tra gli applausi del pubblico dell’Olimpico, tra sette giorni il ritorno al Craven Cottage di Londra con la consapevolezza di aver ritrovato la giusta mentalità vincente di un tempo; arriverà anche il gioco.

    Il tabellino
    JUVENTUS – FULHAM 3-1
    9′ Legrottaglie (J), 25′ Zebina (J), 36′ Etuhu (F), 48′ pt Trezeguet (J)
    JUVENTUS (4-3-2-1): Manninger; Zebina, Legrottaglie, Cannavaro, Grosso; Salihamidzic (46′ Camoranesi), Poulsen (76′ Sissoko), Marchisio; Candreva, Diego; Trezeguet (62′ Iaquinta).
    A disp.: Pinsoglio, Del Piero, De Ceglie, Grygera.
    Allenatore: Zaccheroni.
    FULHAM (4-4-1-1): Schwarzer; Baird, Hangeland, Hughes, Konchesky; Duff, Davies (61′ Dempsey), Etuhu, Greening; Gera; Zamora.
    A disposizione: Zuberbuhler, Kelly, Riise, Smalling, Nevland, Marsh-Brown.
    Allenatore: Hodgson.
    Arbitro: Meyer
    Ammoniti: Legrottaglie (J)