Tag: Jonathan Soriano

  • Champions League: pari Arsenal, successi per Bayer,Steaua e Salzburg

    Champions League: pari Arsenal, successi per Bayer,Steaua e Salzburg

    Oltre al match che ha visto il Napoli pareggiare in casa con l’Athletic Bilbao, si sono disputate altre quattro gare valevoli come andata dei preliminari per l’accesso ai gironi di Champions League.

    Steaua Bucarest e Salzburg hanno rispettato il turno casalingo vincendo di misura rispettivamente con Ludogorets e Malmoe. Vittoria in trasferta per il Bayer Leverkusen che di misura si è imposto per 3-2 in casa del Copenhagen, pareggio a reti bianche in Turchia in casa del Besiktas per l’Arsenal.

    Veniamo al racconto di questi incontri.

    BESIKTAS – ARSENAL 0-0

    Un momento della sfida tra Besiktas ed Arsenal
    Un momento della sfida tra Besiktas ed Arsenal

    Partita che si sapeva essere complicata per gli inglesi in quel di Istanbul e l’inizio mette subito i brividi ai Gunners, pronti via e Demba Ba direttamente dal calcio d’inizio conclude e colpisce la traversa. Sono sempre i turchi a fare la gara e a creare pericoli ma la palla non entra. Nel finale Arsenal rimane in 10 per il doppio giallo a Ramsey e nonostante l’inferiorità numerica è Oxlade-Chamberlain ad avere la grande occasione ma colpisce il palo. Si deciderà tutto tra 8 giorni all’Emirates.

     

    COPENHAGEN – BAYER LEVERKUSEN 2-3 (5° Kiessling (B), 9° Jorgensen (C), 13° Amartey (C), 31° Bellarabi (B), 42° Son (B)

    La gioia dei calciatori del Bayer Leverkusen
    La gioia dei calciatori del Bayer Leverkusen

    Partita frizzante, per lo meno nel primo tempo, quella andata in scena a Copenhagen. Si parte ed al 5° i tedeschi passano in vantaggio con Kiessling che brucia sul tempo la difesa avversaria e segna. Anche la difesa del Bayer non è imperforabile ed il Copenhagen in 4 minuti, dal 9° al 13°, ribalta il risultato su azioni di calcio da fermo con le reti di Jorgensen e Amartey. Le Aspirine non ci stanno e sfruttano le incertezze dei danesi trovando il pari con Bellarabi al 31° e il sorpasso con Son al 42°. Nel secondo tempo i tedeschi tengono il pallino del gioco senza correre rischi e andando vicini al 4° gol.

     

    SALZBURG – MALMOE 2-1 (16° Schiemer (S), 54° Soriano (S), 90° Forsberg (M)

    Jonathan Soriano
    Jonathan Soriano

    Il Salzburg con un pasticcio negli ultimi minuti rischia di complicare una qualificazione che sembrava fatta. Protagonista della gara è stato Jonathan Soriano, già messosi in luce nella scorsa Europa League. L’attaccante degli austriaci propizia il gol del vantaggio, al 16° la sua conclusione respinta dalla traversa è concretizzata in gol da Schiemer. Lo stesso Soriano colpisce due legni, uno su punizione ed uno su azione prima di trovare il gol del raddoppio su calcio da fermo al 54°. Il 2-0 sarebbe il risultato perfetto per gli austriaci ma nel finale il portiere Gulacsi e Schiemer si scontrano regalando al Malmoe con Forsberg il gol che riaccende le speranze per gli svedesi.

     

    STEAUA BUCAREST – LUDOGORETS 1-0 (89° Chipciu)

    Chipchiu dal dischetto ma Stojanov para
    Chipchiu dal dischetto ma Stojanov para

    Anche tra Steaua e Ludogorets rimane aperto il discorso qualificazione. Protagonista della serata a Bucarest è senza dubbio Chipciu che al 34° si fa parare un calcio di rigore da Stojanov e poi trova il gol vittoria al 89°. Per i bulgari del Ludogorets da segnalare un palo colpito da Alexandrov ad inizio ripresa.

  • Sanchez è del Barcellona, martedi la firma

    Sanchez è del Barcellona, martedi la firma

    Il Barcellona ha scelto Alexis Sanchez. Alle indiscrezioni circolate in Italia ieri arrivano importanti conferme sia dalla Spagna che dal Cile dove il giocatore è in ritiro in vista della Coppa America. Il club catalano dopo l’ennesima offensiva per Giuseppe Rossi rifiutata dal Villareal hanno lanciato la stoccata decisiva nei confronti del talento dell’Udinese mettendo un altro diamante al già florido reparto avanzato.

    Alexis Sanchez vicino al Barcellona | © Dino Panato/Getty Images
    Il ct Borghi pare abbia concesso due giorni di permesso al Nino Maravilla per raggiungere il capolugo catalano per espletare le visite mediche e apporre la firma al contratto che lo legherà per le prossime cinque stagione al club campione d’Europa. All’Udinese andranno 28 milioni di euro più dei bonus legati al rendimento, al numero di gol e alle presenze di Sanchez con la maglia del Barcellona nelle prossime due stagione. A completare l’offerta potrebbe aggiungersi il prestito del promettente attaccante Jonathan Soriano autore di 50 reti in 67 partite con la maglia del Barcellana B e nel mirino della Roma di Luis Enrique. Battuta dunque la concorrenza di Inter e Juventus in Italia e delle squadre di Manchester in Inghilterra che adesso potrebbero buttarsi su Giuseppe Rossi, scartato proprio dai catalani, Tevez ed Aguero. L’Udinese “perso” Sanchez ufficializzerà l’arrivo dell’argentino Pablo Piatti considerato la giusta alternativa al cileno per qualità e posizione in campo.

  • Luis Enrique porta con se 4 gioielli dalla Spagna

    Luis Enrique porta con se 4 gioielli dalla Spagna

     

    world of akane football
    Luis Enrique sta per diventare il nuovo tecnico della Roma e potrebbe pescare alcuni giovani talenti dallo straordinario serbatoio blaugrana. Si tratta di Jeffren Suarez, Oriol Romeu, Jonathan Soriano e Martin Montoya. Rispettivamente due centrocampisti, un attaccante e un difensore. L’indiscrezione arriva da mondodepurtivo.com. Il tecnico asturiano, che sarà sustituito sulla panchina catalana da Eusebio Sacristán, conosce bene i suoi ragazzi e li ritiene pronti per calcare un palcoscenico di livello come quello dello Stadio Olimpico.   Il più noto dei quattro è Jeffren. Classe ’88 e di originario del Venezuela, la cui nazionale ha rifiutato per giocare con la maglia della Spagna. L’esterno alto vanta 18 presenze con il Barça A in cui ha messo a segno 3 reti. Una di queste l’ha siglata nel clasico contro il Real Madrid, era il goal del 5-0. Le spiccate qualità offensive e l’ottima velocità gli hanno permesso di firmare 3 reti in 8 partite con la Nazionale under 21 spagnola. Il secondo nome è quello di Oriol Romeu. Centrocampista di 20anni. Un metro e 83 centimetri di altezza, tanta corsa e buona qualità per quello che si presenta come un mediano dai piedi buoni. Da segnalare la gara di Supercoppa di Spagna giocata da titolare e per tutti i 90 minuti contro il Siviglia, il 14 agosto 2010. Veniamo a Jonathan Soriano. Ventisei anni, attaccante è il più ‘anziano’ della compagnia dei quattro. Nato nelle giovanili dei cugini dell’Esapanyol, dopo qualche stagione in prestito, ha raccolto la palla dalla rete col Barcellona B 48 volte in 62 presenze dal 2009 a oggi. Otto le reti con l’under 21 in  4 partite disputate. La media goal/presenze sembra essere promettente. L’ultimo giovane asso di Enrique è appunto Montoya. Difensore nato nel 1991. E’ forse il meno esperto dal momento che le sue presenze col Barça dei grandi sono solo due come quelle in under 21 spagnola. Questi i calciatori che fanno sognare i tifosi della Roma e che rendono ancor più stimolante l’avvento di Luis Enrique. La capacità della cantera catalana di sfornare campioni e l’abilità di relazione coi giovani del tecnico spagnolo sono una garanzia per qualche bella sorpresa nella nuova era romano-americana.