Tag: Jonathan Biabiany

  • Lazio, dalle lacrime di Hernanes a Postiga

    Lazio, dalle lacrime di Hernanes a Postiga

    Hernanes, che aveva lasciato Formell0  in lacrime, ha scritto un post sulla sua pagina Facebook per spiegare la sua difficile scelta di approdare all’inter:

    È una scelta mia per seguire l’esigenza interiore di raggiungere livelli ancora più alti calcisticamente. Ho detto io al presidente che volevo andare perché credo possa essere il meglio a livello professionale!Lotito ha tentato di trattenermi con ottime offerte economiche come quella dopo la partita del Napoli. Ho pianto non perché la società nella persona di Igli Tare e del presidente mi stava obbligando ad andarmene. Non ho pianto per questo!! Ho pianto perché è in corso la trattativa tra le due squadre e io avevo la possibilità di lasciarvi; ho la possibilità di lasciare Roma, il posto che amo, i tifosi che amo, la gente che amo. Ragazzi, grazie dell’amore con cui mi avete amato dal primo giorno ad oggi e sapete che io vi amerò per sempre e non vi dimenticherò mai. Anche se potrete odiarmi per queste parole“.

    Hernanes in lacrime| © repubblica.it / Il Pallonaro
    Hernanes in lacrime| © repubblica.it / Il Pallonaro

    Il brasiliano saluta i biancocelesti per andare all’Inter con 118 presenze e 33 reti messe a segno. A Roma ha vinto una Coppa Italia (quella del 26 maggio dell’anno scorso, finita 1-0 con rete di Lulic).  Ufficiale la cessione: 18 milioni + bonus senza l’inserimento nella trattativa di  Mbaye, difensore del Livorno perché Lotito aveva reputato l’offerta dei nerazzurri indecente, arrivando addirittura a litigare per telefono con il procuratore del difensore senegalese.  Altra operazione in uscita Sergio Floccari al Sassuolo. Nella sua carriera ai biancocelesti, spezzata in più annate, ha realizzato 21 reti in 83 partite.

    La Lazio nelle ultime ore stava puntando Jonathan Biabiany, che è seguito dal Gouahngzou di Marcello Lippi ma nulla di concreto. Ufficiale da giorni l’ingaggio del 31enne portoghese Helder Postiga, in prestito dal Valencia, in cui ha segnato 3 gol in appena 15 partite. Ben 27 reti invece con la nazionale portoghese. I biancocelesti si sono aggiudicati anche Gael Kakuta in prestito dal Chelsea, è reduce da due stagioni al Vitiesse in cui ha messo a segno 2 gol in 34 partite.

  • Da Zuniga a Ibarbo tra Napoli e Juve è scontro totale

    Da Zuniga a Ibarbo tra Napoli e Juve è scontro totale

    Juve-Napoli è già iniziata, ancor prima dell’avvio del campionato. La sfida tra i due club, che si sta giocando lontano dal rettangolo di gioco, riguarda il calciomercato estivo (altro…)

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 20 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 20 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, 20esima giornata e prima del girone di ritorno in un Campionato di Serie A apparentemente già scritto per la vittoria dello scudetto ma che dovrebbe regalare delle sorprese importanti che potrebbero stravolgere tante formazioni.

    Consigli Fantacalcio giornata 20 guida alla formazione
    Infatti le giornate di campionato con la sessione di mercato ancora aperto sono sempre molto strane per tutti i fantallenatori che possono vedersi resuscitare dei giocatori abbandonati nel dimenticatoio oppure vedersi titolari accomodarsi in panchina in attesa di un possibile trasferimento.

    Bologna-Chievo sabato ore 18:00
    Padroni di casa che devono fare a meno del giustiziere del Napoli Kone, in avanti si rivede Manolo Gabbiadini che potrebbe essere schierato titolare a fianco di Alberto Gilardino. Inseriamo gli attaccanti rossoblù mentre nel Chievo diamo spazio a Paloschi e Thereau ma lasciamo a riposo il reparto difensivo.

    Inter-Pescara sabato ore 20:45
    Emergenza piena in difesa per Andrea Stramaccioni che deve fare  a meno di Andrea Ranocchia e Juan Jesus, inseriamo Pereira, Guarin e tutti gli attaccanti interisti mentre nel Pescara lasciamo tutti a riposo tranne Weiss e Jonathas.

    Torino-Siena  domenica ore 12:30
    Match che potrebbe regalare dei bonus inaspettati e quindi spazio a Basha, Rodriguez, Neto e Del Grosso oltre ovviamente ai rispettivi reparti offensivi.

    Cagliari-Genoa domenica ore 15:00
    Padroni di casa decisi a conquistare la vittoria con Mauricio Pinilla, Nainggolan e Sau su tutti. Nel Genoa, in attesa della ristrutturazione di gennaio diamo fiducia solamente a Marco Borriello, Antonelli e Bertolacci.

    Catania-Roma ore 15:00
    E’ difficile non prevedere tanti gol e bonus per i rispettivi reparti offensivi con il tridente formato da Barrientos, Gomez e Bergessio su tutti oltre agli attaccanti giallorossi con l’unico dubbio rappresentato da Osvaldo che potrebbe saltare la partita per un problema al ginocchio.

    Lazio-Atalanta ore 15:00
    Biancocelesti lanciatissimi dopo l’approdo in semifinale in coppa Italia, inseriamo Ciani, Lulic che potrebbero regalare dei bonus preziosi da difesa e attacco oltre agli intoccabili Miroslav Klose, Hernanes e Candreva. Negli ospiti inseriamo solo Denis e Bonaventura.

    Sebastian Giovinco ©Valerio Pennicino/Getty Images
    Sebastian Giovinco ©Valerio Pennicino/Getty Images

    Napoli-Palermo  ore 15:00
    Cavani sempre Cavani con l’uruguaiano praticamente una sentenza negli ultimi tempi, inseriamo anche Marek Hamsik, Inler e Britos mentre fra i rosanero non rinunciamo a Fabrizio Miccoli oltre a Santiago Garcia.

    Parma-Juventus  ore 15:00
    Match molto delicato per la capolista reduce dalla semifinale conquistata dopo i supplementari con il Milan in coppa Italia. Comunque non possiamo rinunciare a Sebastian Giovinco oltre a Paul Pogba ed Andrea Pirlo. Nel Parma diamo spazio a Rosi, BiabianyBelfodil.

    Udinese-Fiorentina ore 15:00
    Prevediamo tanti gol in questo match con l’inserimento ovvio di Totò Di Natale, Muriel e Dusan Basta fra i padroni di casa e Jovetic, Borja Valero e Pasqual fra gli ospiti. Una possibile sorpresa può essere rappresentata da Pasquale.

    Sampdoria-Milan domenica ore 20:45
    Posticipo a Marassi con la Sampdoria, guidata da mister Delio Rossi, che cercherà di conquistare un altro prezioso scalpo dopo quello bianconero della scorsa settimana allo “Juventus Stadium”. Dentro Icardi, Poli ed Estigarribia mentre nel Milan non rinunciamo al faraone oltre a Emanuelson, Boateng e De Sciglio.

  • Buon compleanno Parma, Belfodil affossa il Cagliari

    Buon compleanno Parma, Belfodil affossa il Cagliari

    Festa e gol al Tardini nella sfida Parma-Cagliari, con i padroni di casa che possono festeggiare con una larga vittoria il loro 99esimo compleanno. Va sottolineato però che il 4-1 finale non rispecchia fedelmente quanto visto in campo, con i sardi che hanno avuto spesso il pallino del gioco senza però creare grossi problemi dalle parti di Pavarini. I gialloblu escono dalla piccola crisi di risultati e smuovono la classifica, tornando nella parte destra del tabellone mentre per i rossoblu è notte fonda ormai, con la quarta sconfitta consecutiva e con l’ultima gara del 2012 che rischia di giocarsi a porte chiuse o ancora peggio a Trieste a causa dei nuovi problemi sorti intorno all’agibilità dello stadio Is Arenas. Non si escludono clamorosi ribaltamenti sul fronte panchina nel Cagliari.

    La partita – Gara molto equilibrata dal punto di vista del gioco con le due squadre molto corte sul terreno di gioco. Vantaggio iniziale del Cagliari al 20′ con Sau che taglia in due la difesa gialloblu e supera Pavarini con un delizioso pallonetto dal limite dell’area. Ma la gioia dei sardi dura meno di un minuto a causa del pareggio di Belfodil che sfrutta un bel cross dalla destra e di testa supera Agazzi.

    Belfodil e Biabiany hanno trascinato il Parma verso la vittoria © Claudio Villa/Getty Images
    Belfodil e Biabiany hanno trascinato il Parma verso la vittoria © Claudio Villa/Getty Images

    Nella seconda frazione di gioco il Parma trova il vantaggio dopo appena dieci minuti con Biabiany. Il francese è più veloce di tutti ad intuire la beffarda traiettoria su un tiro-cross di Belfodil ed insaccare nella porta ormai sguarnita. I padroni di casa aumentano il vantaggio grazie ad un gentile omaggio dell’arbitro che concede un calcio di rigore molto dubbio trasformato successivamente da Valdes. Chiude i conti e firma la sua personale doppietta l’ex attaccante di Lione e Bologna che supera facilmente due difensori del Cagliari e insacca con un tiro a giro sul secondo palo.

    Festa Parma – Ghirardi può sorridere e godersi il suo giocatolo. Nel giorno dei 99 anni della società ducale, il Parma stravince in casa. Donadoni dimostra personalità e sangue freddo, lasciando in panchina Amauri e lanciando dal primo minuto Belfodil. Mossa azzeccata e addio crisi.

    Crollo Cagliari – Quarta sconfitta consecutiva per i sardi che non vincono una partita da 31 ottobre (Cagliari-Siena). Ora la squadra di Conti e compagni si ritrova ad appena due punti dalla Zona Retrocessione. C’è assoluto bisogno di un cambio di tendenza sul piano dei risultati. Il gioco, pur non sempre lineare e pulito c’è.

    PAGELLE PARMA-CAGLIARI

    Belfodil 8: Scelto al posto di Amauri, ripaga la fiducia di Donadoni con due gol e un mezzo assist (sul gol di Biabiany). Il Parma scopre un nuovo talento, adesso serve continuità.
    Marchionni 7: Sorprendente la rinascita di questo giocatore. Dimenticato a Firenze dopo l’addio di Prandelli, è riuscito a ritrovare gli stimoli giusti per riprendersi il Parma offrendo prestazioni sempre più importanti.
    Dessena 6.5: Fischiato e insultato per tutta la partita dai suoi ex tifosi, nonché concittadini. Lui sembra non ascoltarli e macina chilometri in mezzo al campo. Tanta quantità per l’ex blucerchiato.
    Murru 6.5: Diventato oggi maggiorenne, il terzino sinistro sardo sembra un veterano. Copre, spinge e crossa. L’ammonizione dopo pochi minuti non gli permette di essere troppo aggressivo su Biabiany, ma la sua prestazione è sopra la sufficienza.

    TABELLINO PARMA-CAGLIARI 4-1
    Parma (3-5-2): Pavarini 6; Benalouane 5.5 (57′ Acquah 6), Paletta sv (28′ Santacroce 6), Lucarelli 6.5; Biabiany 7.5 (81′ Fideleff sv), Marchionni 7, Valdes 7, Parolo 6, Gobbi 5.5; Sansone 5.5, Belfodil 8. Allenatore: Donadoni.
    Cagliari (4-3-3): Agazzi 5.5; Pisano 6.5, Ariaudo 5.5, Astori 6, Murru 6.5; Dessena 6.5 (67′ Thiago Ribeiro 5), Conti 6, Ekdal 6; Cossu 5 (57′ Nainggolan 6); Sau 6.5, Nenè 6 (72′ Ibarbo 5.5). Allenatore: Pulga.
    Marcatori: 20′ Sau (C), 21′ Belfodil (P), 55′ Biabiany (P), 65′ Valdes (rig) (P), 86′ Belfodil

    I gol di Parma-Cagliari
    [jwplayer config=”60s” mediaid=”164374″]

  • Lazio-Parma, profumo d’Europa all’Olimpico

    Lazio-Parma, profumo d’Europa all’Olimpico

    Sfida d’alta quota questo pomeriggio allo stadio Olimpico di Roma dove si scontreranno Lazio-Parma per la quindicesima giornata di Serie A. Profumo d’Europa per le due squadre. Da una parte i biancocelesti che da due anni sfiorano l’accesso ai preliminari di Champions League senza successo, dall’altra i gialloblu tornati a livelli importanti sotto la guida tecnica dell’ex allenatore del Cagliari Roberto Donadoni. I laziali arrivano al match dopo la brillantissima vittoria casalinga contro l’Udinese per 3-0 che permette alla formazione di Petkovic di tornare in corsa per il terzo posto in classifica, mentre gli emiliani al momento occupano la settima posizione e con la vittoria interna sull’Inter si rilanciano prepotentemente per un posto in Europa. Lazio-Parma, una partita dal pronostico aperto.

    QUI LAZIO – Petkovic dovrà rinunciare a Marchetti. L’ex portiere di Albinoleffe e Cagliari ha accusato un risentimento muscolare e lascerà il posto a Bizzarri. Recupera invece Hernanes che ha smaltito il fastidio muscolare che l’ha costretto a giocare part time nell’ultima sfida contro l’Udinese (segnando un gol su punizione). Ancora out Dias, Rocchi e Zarate. Il tecnico serbo conferma il 4-1-4-1 che tante soddisfazioni sta dando. La difesa sarà formata dagli esterni Cavanda e Radu con i centrali Ciani-Biava. Ledesma sarà il perno del centrocampo, colui che dovrà distruggere l’azione avversaria e creare gioco per i compagni. I trequartisti saranno i soliti Cavanda, Gonzales, Hernanes e Mauri che dovranno fornire palloni utili per il bomber tedesco Miroslav Klose.

    Lazio
    Petkovic punta al terzo posto © Alberto Pizzoli/Afp/Getty Images

    QUI PARMA – Pochissimi problemi per l’ex commissario tecnico della Nazionale Italiana che rispetto alla sfida contro l’Inter potrà contare anche sulla qualità di Parolo a centrocampo, di rientro tra i titolari dopo aver scontato la squalifica. Si va verso la conferma del 4-3-3 con la rinuncia a Lucarelli in difesa per lasciar spazio alla coppia centrale formata da Zaccardo e Paletta con gli esterni Rosi e Gobbi. Sulla mediana, insieme all’ex centrocampista del Cesena giocheranno Marchionni e Valdes, rigenerati sotto la cura Donadoni. Il trio offensivo sarà formato dal francese Biabiany (che recentemente è stato accostato al Milan), dall’italo-brasiliano Amauri e dal fenomeno del momento Sansone.

    RENDIMENTO – Sulla carta sarebbe un match dall’esito scontato, con la vittoria biancoceleste. Il campionato ha dimostrato come la Lazio in casa non sbagli un colpo, con una sola sconfitta incassata (immeritatamente contro il Genoa, dopo aver dominato tutto l’incontro subendo il gol in contropiede a dieci minuti dalla fine). Il Parma al contrario, in trasferta ha conquistato solamente 5 punti (unica vittoria contro il Torino).

    PROBABILI FORMAZIONI LAZIO-PARMA
    Lazio (4-1-4-1): Bizzarri; Cavanda, Ciani, Biava, Radu; Ledesma; Candreva, Gonzales, Hernanes, Mauri; Klose. Allenatore: Petkovic.
    Parma (4-3-3): Mirante; Rosi, Zaccardo, Paletta, Gobbi; Marchionni, Valdes, Parolo; Biabiany, Amauri, Sansone. Allenatore: Donadoni.

  • Parma-Siena a reti inviolate, protagonista la difesa di Cosmi

    Parma-Siena a reti inviolate, protagonista la difesa di Cosmi

    Allo stadio Tardini, Parma-Siena delle ore 15, che vedeva di fronte i gialloblu di mister Roberto Donadoni ed il Siena di Serse Cosmi, doveva essere una gara importante alla ricerca di punti per smuovere la classifica: in particolare, il Siena cercava una scossa per risollevarsi dall’ultimo posto, mostrando ancora una volta le buone doti caratteriali del gruppo, mentre il Parma puntava sul ritorno di Amauri – dopo l’infortunio al labbro ed i dodici punti di sutura – nel tentativo di condurre in porto una prestazione “intelligente” all’insegna della lucidità e della pazienza, cercando di attaccare l’avversario con raziocinio ed attenzione, al fine di riscattare la battuta d’arresto di Pescara. Pesante fra i gialloblu l’assenza di Valdes che, a causa di una contusione rimediata nell’ultimo match disputato, non viene schierato da Donadoni.

    Nonostante gli intenti della vigilia, fin dalle prime battute di gara, i padroni di casa mostrano da subito molte difficoltà nel rendersi pericolosi nel reparto offensivo, puntando soprattutto sui tiri dalla distanza che, però, si rivelano sterili e ben poco pericolosi per la porta senese, ben difesa dal portiere Pegolo. Nel primo tempo, dunque, le emozioni sono solo due, una per parte, con errori di misura di Calaiò – che sbaglia da due passi un facile colpo di testa su punizione di Valiani – e Rosi che, al 18′, calcia alto su buon assist di Biabiany.

    Il secondo tempo si apre, invece, con un Parma più deciso e determinato, pronto ad una maggiore incisività in zona-gol: è il portiere bianconero Pegolo a superarsi sul pericoloso colpo di testa di Biabiany su assist di Belfodil, deviando in calcio d’angolo. Con il passare dei minuti, però, il Siena riesce a prendere nuovamente le misure e regge bene l’urto della manovra gialloblu, costringendo gli avversari a ricorrere perlopiù a conclusioni da fuori area, con Zaccardo e Marchionni che vengono, però, fermati da un attentissimo Pegolo.

    Il portiere del Siena, però, dopo un’ottima prova personale e della propria squadra rischia di compromettere il risultato al minuto 40′, con un’uscita a vuoto su azione di calcio d’angolo, che fa giungere pericolosamente il pallone nei pressi di Biabiany, il quale prova il colpo di tacco a sorprendere che, però, viene prontamente fermato in prossimità della linea di porta da Felipe.

    Dopo tale brivido finale, il match si chiude a reti inviolate,  con un pareggio che può soddisfare soprattutto gli ospiti: la squadra di Serse Cosmi ha, infatti, mostrato grande grinta e carattere, oltre che la consueta solidità in fase difensiva, che gli hanno permesso di conquistare un punto importante in trasferta. I padroni di casa, invece, avrebbero dovuto pungere maggiormente in fase offensiva mostrando maggiore fluidità nella manovra d’attacco ed hanno perso, così, un’importante occasione per riscattare in pieno la battuta d’arresto di Pescara.

    Gianluca Pegolo, uno dei protagonisti di Parma-Siena | © Claudio Villa/Getty Images

    Le Pagelle di Parma-Siena

    Pegolo 6.5 E’ uno dei protagonisti della gara: offre una buona prova, all’insegna della concentrazione e della reattività, opponendosi ai tiri da fuori di Zaccardo e Marchionni. Mezzo punto in meno per la papera che nel finale rischiava di regalare il gol a Biabiany.

    Felipe 6.5 Buona prova della difesa senese, solida e compatta: lui, in particolare, salva sulla linea il risultato, opponendosi al colpo di tacco di Biabiany con Pegolo battuto

    Biabiany 5.5 Uno dei più attivi in avanti, ma spreca il gol del vantaggio con un leziosismo eccessivo nel provare il colpo di tacco. Diffidato, si fa ammonire ingenuamente: salta la gara con l’Udinese

    Tabellino di Parma-Siena:

    Parma: Mirante 6, Zaccardo 6, Paletta 6, Lucarelli 5.5 (dal 1′ s.t Belfodil 6), Rosi 5.5, Marchionni 6, Musacci 5.5 (dal 23′ s.t  Acquah), Parolo 6, Gobbi 6, Biabiany 5.5, Amauri 5 (dal 33′ s.t Sansone).

    Siena: Pegolo 6.5, Neto 6.5, Paci 6, Felipe 6.5, Angelo 6, Vergassola 6.5, Bolzoni 6, Del Grosso 6, Valiani 6 (dal 22′ s.t Mannini), Reginaldo 6 (dal 41′ p.t Sestu), Calaiò 6 (dal 42′ s.t Bogdani)

  • Consigli Fantacalcio 2012-2013 10 giornata

    Consigli Fantacalcio 2012-2013 10 giornata

    Ciao a tutti ragazzi, decima giornata di serie A molto incerta ma al tempo stesso affascinante dato che il turno infrasettimanale è sempre foriero di gioie e dolori per tutti i fantallenatori nonché di un turnover obbligatorio che potrebbe sconvolgere tutte le vostre formazioni titolari.

    Consigli Fantacalcio giornata 10 guida alla formazione
    Turno infrasettimanale che viene dopo una nona giornata ricca di polemiche ed errori arbitrali che hanno condizionato tante partite nonché tolti numerosi bonus e malus a tutti voi.

    Palermo-Milan martedì ore 20:45
    Possibile partita ricca di gol, Miccoli è da schierare perché quasi sempre a segno contro i rossoneri. Pato potrebbe partire dalla panchina con Pazzini dal primo minuto. Emanuelson e Giorgi possibili bonus da centrocampo.

    Cagliari-Siena mercoledì ore 20:45
    Dovrebbe finalmente scoccare l’ora per Mauricio Pinilla ed Andrea Cossu in un Cagliari rigenerato dopo l’esonero di Ficcadenti, occhio anche ad Avelar. Nel Siena si punta sempre su Calaiò con Reginaldo possibile sorpresa.

    Chievo-Pescara  ore 20:45
    Si prevede una partita bloccata, inseriamo i rispettivi reparti difensivi con in primis Sorrentino e Perin. Tuttavia Thereau e Weiss potrebbero regalare bonus inattesi ed ovviamente molto graditi per chi ha i due giocatori in rosa.

    Inter-Sampdoria domenica ore 20:45
    Possibile turnover per i nerazzurri in vista della super sfida di sabato contro la Juventus, tornano Cassano e Guarin che devono essere schierati come anche Silvestre. In casa blucerchiata si sente aria di crisi e quindi puntiamo solamente su Gastaldello e Maxi Lopez.

    Atalanta-Napoli ore 20:45
    Dopo il pareggio ottenuto a Pescara deve arrivare la vittoria per i bergamaschi, non ci saranno Peluso e Cigarini ma francamente consigliamo di schierare solamente i giocatori del Napoli con Lorenzo Insigne su tutti qualora non dovesse farcela Edinson cCavani.

    Juventus-Bologna ore 20:45
    Dopo la bufera del Massimino i bianconeri tornano nel bunker dello Juventus Stadium decisi a continuare l’imbattibilità. Fuori Vidal diamo fiducia alla classe di Paul Pogba, possibile turno di riposo per Vucinic ed allora puntiamo su Quagliarella e Matri. Nel Bologna manca Diamanti ed allora schieriamo solamente Alberto Gilardino.

    Lorenzo Insigne
    Lorenzo Insigne ©ROBERTO SALOMONE/AFP/Getty Images

    Udinese-Catania ore 20:45
    Bianconeri friulani che vengono dalla conquista dello scalpo capitolino sponda giallorossa, Totò Di Natale è carico come Maicosuel. I catanesi dovranno evitare un nuovo errore arbitrale, potrebbe riposare Gomez e quindi spazio a Castro.

    Lazio-Torino ore 20:45
    Biancocelesti con molte assenze, Dias potrebbe riposare e quindi schieriamo Ciani che potrebbe insaccare su palla inattiva. Klose è stanco e quindi un pensierino a Sergio Floccari va sicuramente fatto. Fra i granata torna Bianchi e diamo una possibilità anche a Cerci e Stevanovic.

    Parma-Roma ore 20:45
    Come al solito partita che promette tanti gol da una parte e dall’altra, quindi spazio a tutti i giocatori offensivi presenti nelle vostre rose di ambedue le squadre ed evitiamo, se possibile, i due portieri ed i rispettivi reparti difensivi. Florenzi e Biabiany possibili goleador

    Genoa-Fiorentina giovedì ore 20:45
    padroni di casa che devono fare ancora a meno di Borriello, si punta ovviamente su Ciro Immobile e su Bosko Jankovic ma evitiamo di inserire difensori rossoblù con l’unica eccezione rappresentata da Antonelli. Fra i viola da schierare assolutamente Luca Toni e Facundo Roncaglia al rientro dopo la squalifica.

  • Amauri esce dal letargo, le pagelle di Parma-Sampdoria

    Amauri esce dal letargo, le pagelle di Parma-Sampdoria

    Amauri trascina il Parma ad una vittoria importantissima per i ducale che mancava dal 16 settembre. Per la Sampdoria invece è notte fonda, arrivata ormai alla terza sconfitta consecutiva dopo aver iniziato la stagione in modo strepitoso, stando nelle parti alte della classifica. La partita Parma-Sampdoria, valida per l’ottava giornata di Serie A, finisce 2-1 e non regala particolari emozioni. Due gol su tre sono stati realizzati su calcio di rigore (il sesto contro i gialloblu in 8 gare). Donadoni ha stupito tutti e dal primo minuto ha schierato la squadra con un inedito 4-3-3 mettendosi a specchio rispetto alla formazione blucerchiata e lasciando spaesati almeno inizialmente i ragazzi di Ciro Ferrara.

    La gara è stata segnata dall’espulsione alla mezzora del portiere della Sampdoria Romero. L’estremo difensore argentino blocca, con un gancio tra le gambe, l’esterno gialloblu Biabiany in piena area di rigore e l’arbitro non ha dubbi a giudicare l’azione come chiara occasione da rete (anche se c’erano in netto recupero due difensori liguri). Ferrara a quel punto è stato costretto ad un cambio e opta per la sostituzione della punta Maxi Lopez. Amauri dal dischetto non sbaglia e mette in discesa la gara per il Parma. Ad inizio ripresa i ragazzi di Donadoni chiudono la pratica. Dalla destra Rosi pennella un ottimo cross sempre per il bomber italo-brasiliano che sovrasta i difensori ospiti e di testa realizza la sua personale doppietta. Sampdoria ko. A dieci minuti dalla fine i blucerchiati riaprono la partita. Eder viene steso in area da Mirante(che viene solamente ammonito) e realizza la rete che riapre la partita. Il Parma reagisce e sfiora più volte il gol del 3-1 in contropiede.

    Amauri
    Amauri trascina il Parma con una doppietta © Valerio Pennicino/Getty Images

    Ghirardi a fine partite può lasciarsi andare ad una esultanza di liberazione, dopo aver conquistato una vittoria molto importante in una fase della stagione in cui la squadra gialloblu aveva ottenuto meno di quel che meritava. Non sarà stata una gara spettacolare, ma i tre punti possono rilanciare moralmente i ragazzi di Donadoni. Per la Sampdoria invece, bisogna cambiare registro. Ultime tre partite perse, poche idee e gioco che latita.

    LE PAGELLE DI PARMA-SAMPDORIA

    Amauri 7.5: Doppietta e tanto lavoro per la squadra. L’attaccante ha trovato la sua isola felice a Parma, come dimostrato anche due anni fa. Ghirardi e Donadoni se lo coccolano. Da lui chiedono i gol salvezza.
    Biabiany 7: La sua velocità mette in grossa difficoltà la difesa blucerchiata. Guadagna il rigore che porta in vantaggio il Parma. Indispensabile per la squadra.
    Paletta 7: Solito leader difensivo. Comanda la difesa, affiancato da Zaccardo, formando la coppia centrale nell’inedito 4-3-3. Esperimento riuscito.
    Maresca 6: Uno dei pochi sufficienti della formazione ligure. Prova a costruire qualche trama di gioco, lotta su tutti i palloni ma nessuno lo segue.
    Estigarribia 5: Brutta bestia il francese Biabiany! In più mettiamoci che il ruolo di terzino sinistro non è quello più adatto alle sue caratteristiche ed ecco che ci ritroviamo davanti ad una prestazione molto al di sotto della sufficienza.

    TABELLINO PARMA-SAMPDORIA 2-1

    Parma (4-3-3): Mirante 6; Rosi 6.5, Zaccardo 6, Paletta 7, Gobbi 6; Marchionni 6 (79′ Ninis 6), Valdes 7, Galloppa 6 (41′ Parolo 6.5); Biabiany 7, Amauri 7.5, Belfodil 5.5 (72′ Pabon 6). Allenatore: Donadoni.
    Sampdoria (4-3-3): Romero 5; Berardi 5.5 (70′ De Silvestri 5.5), Rossini 5.5, Costa 5.5, Estigarribia 5; Munari 6, Maresca 6, Renan 5 (46′ Soriano 5.5); Eder 6, Maxi Lopez 5.5 (35′ Berni 5.5), Krsiticic 5. Allenatore: Ferrara.
    Marcatori: 36′ e 52′ Amauri (P), 80′ Eder (S)

    I gol della partita
    [jwplayer config=”60s” mediaid=”157699″]

  • Parma – Inter 3-1. I nerazzurri dicono addio alla Champions

    Parma – Inter 3-1. I nerazzurri dicono addio alla Champions

    Un Parma formato super spegne le speranze di qualificazione Champions dell’Inter centrando il quinto successo di fila. Il gol di Sneijder nel primo tempo aveva illuso i lombardi ma nella ripresa Marques, Giovinco e Biabiany capovolgono il risultato e mettono la parola fine ad una gara intensa e ricca di occasioni da rete da ambedue le parti. Il Parma comincia subito bene, ma l’Inter chiude ogni varco e in contropiede è micidiale come al 13’ quando Stankovic in area di rigore pesca Snejider il quale tutto solo non sbaglia insaccando alle spalle di Pavarini.

    Il gol però non cambia di moto la partita con i gialloblù che continuano a spingere, specie con l’ex di turno Biabiany e con Giovinco, ma non riescono mai a bucare la difesa nerazzurra che però sul finire di frazione perde Nagatomo per una ginocchiatao al volto, involontaria, subita da Jonathan. In campo Faraoni al suo posto. Nella ripresa il Parma è letteralmente scatenato. Merito, soprattutto, di un Giovinco già in formato Europeo. L’Inter comincia a traballare e dopo 8’ crolla: Lucio, pressato dalla formica atomica, perde palla e per Marques è un gioco da ragazzi siglare la rete del pareggio.

    Disperazione Milito © FILIPPO MONTEFORTE/AFP/GettyImages

    Ma non è finita qui: l’impeto degli emiliani sfocia in gol appena un minuto dopo con Galloppa che pesca il solito Giovinco il quale sul filo del fuorigioco taglia in due la difesa ospite e nonostante si decentri al momento del controllo palla riesce comunque a siglare il 2 a 1. Stramaccioni cosi le tenta tutte: dentro due punte, Zarate e Pazzini, fuori Stankovic ed Alvarez. E capita proprio all’ex attaccante della Sampdoria la palla del possibile pareggio ma da posizione leggermente decentrata, al limite dell’area piccola, spara altissimo sopra la traversa.

    In proiezione offensiva la formazione nerazzurra le tenta tutte, ma Zarate, Sneijder e Lucio difettano di mira. Cosa che non fa Biabiany quando parte in contropiede, salta prima Julio Cesar e poi Samuel insaccando a porta vuota. Un’occasione per parte negli istanti finali: prima Valdes manca il poker poi Milito viene fermato sulla linea da Lucarelli. Al Tardini dunque si spengono i sogni di gloria interisti.

    Le pagelle di Parma Inter:
    Giovinco 8: Se nel primo tempo non convince molto, nella ripresa è una furia. Gol, assist e giocate di alta classe. Per la gioia di Donadoni. E di Prandelli.
    Biabiany 7: Non solo realizza il classico gol dell’ex, ma disputa anche un match generoso senza risparmiarsi.
    Marques 7: Bravo a sbloccare il punteggio, ma è sempre tra i più attivi della sua squadra.
    Sneijder 6,5: Uno dei pochi a salvarsi nel naufragio dei suoi. Il gol di inizio gara da speranza, ma durerà meno di un’ora.
    Samuel 4,5: Inguardabile nella ripresa. Si addormenta sul 2 a 1 di Giovinco, fa peggio sul 3 a 1 di Biabiany.
    Lucio 4,5: Dal suo errore comincia la rimonta del Parma. Ancora una volta dimostra troppa leggerezza.

    Il tabellino di Parma Inter:
    PARMA (3-5-2): Pavarini 6,5; Zaccardo 6, Paletta 6,5, Lucarelli 6,5; Jonathan 6,5, Valiani 6 (32′ st Santacroce sv), Valdes 7, Galloppa 6,5, Biabiany 7; Marques 7 (19′ st Okaka 5,5), Giovinco 8. In panchina: Gallinetta, Modesto, Musacci, Morrone, Palladino. Allenatore: Donadoni 7
    INTER (4-3-2-1): Julio Cesar 5,5; Maicon 5,5, Lucio 4,5, Samuel 4,5, Nagatomo 6 (1′ st Faraoni 5,5); Cambiasso 5, Stankovic 5,5 (14’st Zarate 5,5), Obi 5,5; Alvarez 5,5 (27′ st Pazzini 5), Sneijder 6,5; Milito 5,5. In panchina: Castellazzi, Ranocchia, Poli, Duncan. Allenatore: Stramaccioni 5,5

    Il video di Parma Inter:
    [jwplayer config=”180s” mediaid=”136178″]

  • Parma Palermo, tra le due vince la nebbia

    Parma Palermo, tra le due vince la nebbia

    Partita scarsa di emozioni quella vista, si fa per dire, al Tardini  Parma Palermo.  In uno stadio avvolto dalla nebbia e con una visibilità ridotta a zero, le due compagini in campo non hanno dato dimostrazione di gran valore e anche se lo avessero fatto fortunato chi fosse riuscito a vederlo. Ma c’è un uomo che nella nebbia vuole e può fare la differenza e quell’uomo non può che essere il più dotato di talento e che risponde al nome di Sebastian Giovinco. Il fantasista piemontese, rinato alla corte dei ducali, prova in più occasioni a spezzare gli equilibri della partita e quasi ci riesce se al 26° la palla sul suo tiro non si fosse stampata sul palo e se al 45° su un’intelligente punizione battuta sul primo palo non trovasse uno splendido Benussi, titolare e che sembra ormai aver scalzato nelle gerarchie Tzorvas. Si va al riposo con molto più Parma alla voce occasioni create e poco pochissimo Palermo.

    Tardini nella nebbia| © Dino Panato/Getty Images

    Si rientra in campo con la nebbia sempre più inclemente e con il copione del match che non cambia, padroni di casa a spingere e cercare la rete, e con il Palermo a proteggere il fortino. A creare maggiori preoccupazioni alla retroguardia rosanero oltre alla Formica Atomica, anche Biabiany e  Valiani provano a rendersi pericolosi, e proprio l’ex rossoblu al 73° a far tremare la retroguardia ospite con un tiro dalla distanza che, sfortunatamente, s’infrange sulla traversa. L’occasione è l’ultima pericolosa della partita. Il Palermo dal canto suo soffre ancora del tabù da trasferta e non riesce a sbloccarsi, portando a 634 i minuti di digiuno da gol fuori le mura amiche del Barbera, ma può sorridere per non essere incappato in una sconfitta e guadagnando un punto che lo porta ad appaiare il Napoli al quinto posta, a quota 20 punti.