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  • Jonathan trascina l’Inter nella trasferta di Verona

    Jonathan trascina l’Inter nella trasferta di Verona

    Una buona Inter, lanciata da quello che sul web è ormai è diventato “Il Divino Jonathan” si impone contro il Verona nello scontro per la corsa all’Europa League. (altro…)

  • Inter slitta l’ingresso dei cinesi in società. Rossi e Paulinho sogni mercato

    Inter slitta l’ingresso dei cinesi in società. Rossi e Paulinho sogni mercato

    Mentre l’Inter di Stramaccioni fa le prove generali per ritornare di nuovo grande, le manovre della dirigenza nerazzurra iniziano a disegnare il futuro prossimo venturo di società e squadra. Ormai è certo lo slittamento dell’accordo con il quale l’Inter darà il benvenuto ai nuovi soci cinesi in società, e soprattutto ai 55 milioni di euro di capitale con cui i nuovi azionisti acquisiranno il 15% delle quote del club nerazzurro.

    Nonostante le tante voci messe in giro, non tutte proprio confortanti, Moratti ha sempre fornito risposte grosso modo positive. L’affare con i cinesi, per il numero uno di Corso Vittorio Emanuele, si farà. E scatta immediato il pensiero a come quei soldi – tanti – potranno essere investiti sul mercato di gennaio. Soprattutto se la squadra saprà arrivare a quella data con il passo della grande. In pratica: se l’Inter tra due mesi dovesse essere in corsa per tutti gli obiettivi, quali saranno gli innesti che la società metterà a disposizione del mister per provare a vincere di nuovo?

    Massimo Moratti
    Massimo Moratti © Claudio Villa/Getty Images

    Capitolo mercato – I nomi che circolano sono tanti. Molti noti, altri del tutto nuovi. Ma in questi casi il pragmatismo obbliga ad andare con i piedi di piombo. Nei giorni scorsi “Pepito” Rossi ha speso parole importanti per la società nerazzurra. “Chi non vorrebbe giocare nell’Inter? E’ una grande squadra, con grandi giocatori, ma al momento non sto pensando a niente se non al ginocchio ed a recuperare al 100%”. Del resto Rossi, all’Inter, troverebbe una vecchia conoscenza. Quell’Antonio Cassano che tanto sta facendo sognare i tifosi della “nord”. “Antonio – ha affermato il talento del Villareal – sta facendo molto bene, lo conosciamo che è un grande calciatore. Non è una sorpresa che stia facendo bene con l’Inter“. Giuseppe Rossi, nonostante l’infortunio al ginocchio, continua ad essere oggetto del desiderio di moltissime società. A partire dalla Roma. Ma per il momento di concreto non c’è nulla. Ma gli uomini mercato interisti guardano anche al di là dell’oceano. Ci sarebbe quel Paulinho al Corinthians, altro pezzo pregiato che suscita interesse nei maggiori casati d’Europa. A partire dal Chelsea. Ma il giocatore, stendo alle sue ultime dichiarazioni, ha in testa solo il club nerazzurro. Probabilmente qualche acquisto a gennaio si farà. A prescindere dai grandi nomi. L’Inter ha dimostrato di essere forte, ma con qualche lacuna sparsa per i reparti. Il sostituto di Milito, per esempio. Cinesi o no, insomma, con l’anno nuovo Moratti metterà mano al portafogli per provare a rinforzare la rosa a disposizione di Stramaccioni. Fair play permettendo.

    In uscita – Per qualcuno che arriva c’è sempre qualcuno che va via. Potrebbe essere il caso di Matias Silvestre. Il difensore, proveniente dal Palermo, non ha convinto lo staff tecnico nerazzurro. La sua partenza, a meno di clamorosi “ritorni di fiamma”, dovrebbe essere sicura. Meno sicura quella di Jonathan, che comunque rimane oggetto semi misterioso per Stramaccioni. Ma il vero cruccio per tecnico e società – e tifoseria – rimane il destino di Wesley Sneijder. Il folletto di Utrecht è ancora nei piani dell’Inter? O si va verso una dolorosissima cessione? L’impressione è che tutto dipenda da come lui saprà, nei prossimi due mesi, adattarsi alla nuova filosofia di gioco che tante soddisfazioni sta dando sul campo domenica dopo domenica. Come dire, con Wes il gioco della squadra potrebbe migliorare ancora. Ma nel caso qualcosa dovesse andare storto, il suo futuro potrebbe essere lontano da Milano.

  • Inter Indonesia 4-2, doppiette per Coutinho e Pazzini. Video

    Inter Indonesia 4-2, doppiette per Coutinho e Pazzini. Video

    Si conclude nel migliore dei modi, con una vittoria per 4 a 2 contro la nazionale indonesiana la tournée in Indonesia per l’Inter di Stramaccioni. Più che un’amichevole per chiudere nel migliore dei modi una stagione assolutamente deludente, la sfida nel continente asiatico è servita dal punto di vista commerciale ad alimentare un bacino d’utenza che conta moltissimi fan interisti. Oltre al business economico che ha portato nelle casse societarie per due amichevoli un budget di circa 2,5 milioni di euro, è stata l’occasione per quei giocatori che tornavano alla base, come Jonathan e Coutinho, di dimostrare come le esperienze lontano da Milano abbiano portato solo note positive. Proprio il baby brasiliano, fin troppo additato come inadatto al calcio fisico italiano, dopo essersi messo in luce all’Espanyol, realizzando cinque reti e conquistandosi l’affetto dei tifosi spagnoli, ha realizzato una partita perfetta, condita da giocate da campione e una doppietta a confermare l’ottimo stato di forma.

    Philippe Coutinho © GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    INTER INDONESIA: IL MATCH- La partita non presentando grosse insidie per gli uomini di Stramaccioni si mette subito in discesa con Jonathan che serve un pallone a Coutinho, e il trequartista brasiliano fa partire un tiro imprendibile per il portiere indonesiano, aprendo le danze delle marcature. Il vantaggio dura nemmeno 5 minuti con Wangaai che realizza il gol del pari con un gran tiro da fuori area facendo diventare lo stadio una bolgia. Sarà ancora Coutinho a riportare in vantaggio i suoi con una bellissima azione confezionata con l’aiuto di Milito, conclusa con un pallonetto a scavalcare l’estremo difensore indonesiano. Nella ripresa spazio a diversi cambi con l’inserimento di Pazzini e Poli, più qualche giovane per assaggiare il campo con i big. Proprio Pazzini come era già accaduto nella prima amichevole, troverà la via del gol, partendo sulla linea del fuorigioco, anticipando il portiere con una bella giocata al volo e realizzando la rete del 3 a 1. Grandissima festa sugli spalti, con tifo da stadio italiano e cori in pieno stile San Siro sempre presenti. Gli stessi giocatori nerazzurri apprezzano molto. Sarà ancora Pazzini a gonfiare la rete con il gol del 4 a 1, conquistando un ottimo pallone in mediana, scambiando con Milito e tenendo botta alla retroguardia indonesiana. Da posizione defilata il Pazzo farà partire un gran tiro realizzando la sua doppietta personale dopo un’annata decisamente orribile. Spazio nei minuti finali del match, per il secondo gol della bandiera della nazionale indonesiana, con Pahabor che anticipa la retroguardia interista e da due passi insacca.

    STRAMA FELICE- La partita nel complesso ha dato buone indicazioni, nonostante la caratura dell’avversario non fosse certamente paragonabile al tasso tecnico dell’Inter, la buona prestazione e la voglia di mettersi in mostra evidenziata da elementi come Coutinho, Jonathan e Longo sono le migliori risposte auspicabili dal campo di gioco. In attesa dell’arrivo di Palacio e chissà di Lavezzi con altri rinforzi, mister Stramaccioni gongola con i giocatori a disposizione, consapevole di avere un Coutinho assolutamente rigenerato e ritrovato sia sotto l’aspetto fisico che a livello psicologico. La palla passa in mano a Moratti e Branca.

    Video Inter Indonesia highlights 4-2
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  • L’Inter sbarca in Indonesia, il programma della tournée

    L’Inter sbarca in Indonesia, il programma della tournée

    L’Inter è sbarcata in Indonesia nella giornata di ieri ed è stata accolta con grande entusiasmo dai tifosi asiatici. In mattinata i ragazzi di Andrea Stramaccioni sono scesi in campo al Gelora Bung Karno di Giacarta per il primo allenamento in terra asiatica, allenamento terminato con una partitella dieci contro dieci che ha regalato tanti goal ai tifosi presenti sugli spalti. In goal il solito Diego Milito, reduce da una stagione molto prolifica a livello personale grazie alle 24 reti segnate nella Serie A 2011/2012.

    Domani prima amichevole per l’Inter che affronterà una selezione composta da U23 e top player del campionato locale. Sabato 26 maggio invece è in programma la seconda ed ultima amichevole che vedrà l’Inter affrontare la nazionale maggiore indonesiana. Entrambe le amichevoli verranno trasmesse su Inter Channel (canale 232 Sky) e saranno visibili anche ai non abbonati. Questa avventura asiatica frutterà alla squadra di Massimo Moratti 2,5 milioni di euro ma oltre agli introiti è importante la crescita del marchio Inter in un mercato come quello asiatico che conta quasi 15 milioni di fans nerazzurri.

    Philippe Coutinho © GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    Non è partito con i campagni il portiere Julio Cesar che deve recuperare ancora i problemi fisici che lo hanno afflitto in più riprese nell’ultima stagione. Al suo posto è partito per l’Indonesia il portiere della primavera Davide Di Gennaro. Chi si gioca tanto in questa tournèe asiatica è Philippe Coutinho, reduce dall’esperienza in prestito all’Espanyol (5 reti in 15 presenze) e desideroso di convincere Stramaccioni. Stesso discorso anche per il terzino destro Jonathan, tornato dal prestito al Parma il brasiliano è chiamato a confermare i miglioramenti evidenziati nell’avventura parmense. Altro assente in Indonesia è Wesley Sneijder, mostratosi rigenerato dalla cura Stramaccioni e pronto a continuare la sua avventura in nerazzurro. Il numero 10 interista è in ritiro con la sua Olanda in vista di Euro 2012 e ieri sera è sceso in campo ed ha giocato i primi 45 minuti nell’amichevole tra Bayern Monaco e Olanda che ha visto prevalere 3-2 i finalisti della Champions League 2011/2012.

  • Catania Parma, pagelle. Bergessio ok, Okaka sciupone

    Catania Parma, pagelle. Bergessio ok, Okaka sciupone

    Catania e Parma non si fanno male al Massimino, un pareggio che accontenta alla fine entrambe le squadre. Sono proprio gli emiliani a recriminare per la clamorosa occasione sciupata da Okaka allo scadere. Sugli scudi Bergessio e Catellani per gli etnei, convincente l’esordio nella ripresa di Jonathan per il Parma.

    Le pagelle di Catania Parma

    Bergessio 6,5: l’argentino riuscirà a non far rimpiangere l’ex idolo dei tifosi Maxi Lopez? Dopo i 90′ minuti di questa sera la risposta potrebbe essere affermativa, sebbene soltanto il tempo ci dirà se Bergessio abbia le capacità di ripagare la fiducia di Lo Monaco che quest’estate l’ha prelevato dal St. Etienne. Il gol del momentaneo vantaggio ha un coefficiente di realizzazione elevatissimo.

    Catellani 6: entrato nella ripresa al posto di Gomez, riesce a rendersi pericoloso in più di un’occasione, conferendo vivacità alla manovra del Catania e destando una discreta impressione.

    Lodi 6: meno lucido rispetto ad altre partite nella fase di impostazione. Si conferma però micidiale su calcio piazzato. Pavarini gli nega il gol al 10′ della ripresa con un ottimo intervento.

    Gomez 5: prova insufficiente per l’argentino, che incappa in una giornata no. Sostituito al 27′ del secondo tempo, Gomez lascia il campo senza che nessuno se ne accorga.

    Gonzalo Bergessio | © MARCELLO PATERNOSTRO/AFP/Getty Images

    Pavarini 6,5: Salva il risultato sull’1-1 quando devia in calcio d’angolo una punizione velenosa di Lodi ad inizio ripresa. Dimostra una buona concentrazione durante tutto l’arco dei 90′.

    Jonathan 6,5: Entra nel secondo tempo al posto di un imbambolato Brandao. Conferma corsa e buona volontà, ferma Catellani in un pericoloso contropiede alla mezzora della ripresa.

    Giovinco 5,5: Prestazione opaca del gioiellino del Parma. Si rende pericoloso soltanto nel primo tempo, con il risultato sull’1-0. Un diagonale di pregevole frattura che si spegne sul fondo è l’unico colpo che la Formica atomica ha in serbo per il pubblico etneo.

    Okaka 5,5: Donadoni gli concede oltre 20′ minuti per il suo esordio con la maglia del Parma. Entrato al posto di Biabiany, l’attaccante ex Roma ha la palla della vittoria allo scadere ma spreca incredibilmente.

    Tabellino Catania Parma 1-1

    Catania: Campagnolo 6, Potenza 6, Spolli 6, Bellusci 6, Alvarez 5,5, Izco 6, Lodi 6, Biagianti 6 (65′ Delvecchio 6), Gomez 5 (Catellani 6), Bergessio 6,5 (81′ Suazo s.v.), Barrientos 6.
    Panchina: Kosicky, Marchese, Llama, Ricchiuti. Allenatore: Montella 5,5

    Parma: Pavarini 6,5, Paletta 6, Lucarelli 5,5, Brandao 5 (46′ Jonathan 6,5), Valiani 6, Galloppa 6, Morrone 6, Modesto 6,5, Biabiany 5 (67′ Okaka 5,5), Giovinco 5,5, Floccari 5,5.
    Panchina: Gallinetta, Musacci, Gobbi, Valdes, Palladino. Allenatore: Donadoni 6

    Catania Parma video highlights Youtube

  • Jonathan, primo colpo per Gasp. Addio Maicon

    Jonathan, primo colpo per Gasp. Addio Maicon

    Risolto il rebus allenatore l’Inter si tuffa prepotentemente sul mercato per recuperare terreno ed inserire gli uomini giusti in organico per le idee di Gasperini. In mattinata un errore dei dirigenti del Bolgona ha consegnato ai nerazzurri l’intero cartellino di Emiliano Viviano che adesso potrebbe esser messo sul mercato o in qualche trattativa.

    Maicon | © Oliver Morin/Getty Images
    Il primo colpo nerazzurro è però un esterno destro e arriva dal Brasile, si chiama Jonathan Cicero Moreira, o semplicemente Jonathan, fresco di vittoria nella Libertadores e in passato nel mirino della Fiorentina. Duttile tatticamente il venticinquenne può giocare come terzino destro nel 4-4-2 o come esterno di centrocampo nel 3-4-3 gasperiniano. Dotato di ottima corsa sarà a questo punto lui a sostituire Maicon dato da radiomercato in partenza.

  • I consigli di Moggi a Galliani: “Jonathan, Kolarov e… Ibra”

    I consigli di Moggi a Galliani: “Jonathan, Kolarov e… Ibra”

    Luciano Moggi nella veste di editorialista per TMW si diverte a dar consigli utili per il calciomercato “all’amico” Galliani su possibili colpi interessanti per il Milan. Anche per l’ex direttore generale bianconero il Milan avrebbe bisogno di una mini rivoluzione, scegliendo finalmente un portiere di sicuro affidamento e futuro (Viviano la prima scelta, Marchetti l’alternativa).

    Dopo il portiere il bisogno sostanziale rossonero è sugli esterni bassi, i consigli di Moggi portano al brasiliano Jonathan, laterale destro del Cruzeiro con un ottimo rendimento e dal prezzo non eccessivo. Per l’out sinistro invece il nome è noto agli sportivi italici è Kolarov, il serbo nel mirino di Real e Inter garantirebbe dinamismo e qualità alla manovra rossonera, facendo rivivere anche a Pirlo i fasti di un tempo.

    Bocciati Gattuso, Seedorf e Ronaldinho secondo Moggi il Milan potrebbe provare a prender Ibra almeno in prestito per comporre con Pato una coppia completa e devastante.

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