Tag: Jona Maciulis

  • L’Armani Jeans espugna Biella e si prende la vetta in campionato

    L’Armani Jeans espugna Biella e si prende la vetta in campionato

    Nell’anticipo di mezzogiorno del campionato italiano di basket, l’Armani Jeans Milano ha battuto a domicilio l’Angelico Biella per 81-72, portandosi in testa alla classifica e sarà leader solitaria per questa settimana visto che le inseguitrici Montepaschi (sconfitta ieri a Varese) ed appunto Biella non potranno raggiungerla. 3 vittorie su 3 partite per la nuova capolista, dopo il dominio totale di Siena degli anni scorsi, questa è già una notizia, dato che da tempo immemore non si ricordava una capolista diversa dalla corazzata biancoverde.

    Dopo lo scivolone interno con l’Olimpija Lubiana in Eurolega, la squadra di Bucchi evita di incappare in una nuova sconfitta ed espugna il Lauretana Forum colmo di un pubblico entusiasta, giocando una partita solida in tutte le zone del campo, malgrado l’assenza di Pecherov. L’Angelico si è dimostrata una buona squadra nel complessivo, ma la le qualità tecniche inferiori hanno fatto la differenza. Tuttavia va dato atto ai padroni di casa di essere rimasti in partita fino alla fine almeno fino al 62-65con il tiro del possibile pari di Salyers finito sul ferro. Poi il break biancorosso di 5-0 con un canestro da 3 di Mordente per il 62-70. Ottime le prestazioni di Maciulis (maestoso con i suoi 17 punti e 10 rimbalzi), Hawkins (che chiude a 13 punti) e Rocca (12 punti) che in mezzo all’area ha spadroneggiato. Biella ha opposto un super Goran Suton con 15 punti e 12 rimbalzi, con i 22 punti di Sosa a dare man forte (ma che si è perso negli ultimi 3 minuti di gioco), purtroppo però non supportati dal resto della squadra. Ha inciso la maggior stazza milanese soprattutto in area pitturata, all’Angelico è mancato forse A.J. Slaughter (2/12 al tiro per 7 punti complessivi), per poter competere con i più quotati avversari. Milano si riprende dopo la brutta sconfitta casalinga di Eurolega ma soprattutto va a vincere su un parquet che negli anni passati era stato molto avaro di soddisfazioni per i lombardi.
    La Serie A (come si diceva poc’anzi) per la prima volta dal dicembre 2006 ha una capolista che non sia la Montepaschi: e in vetta ci torna dopo più di 5 anni Milano, una leadership atteso per più di 5 anni, dalla stagione della finale scudetto persa contro la Fortitudo Bologna.

    IL TABELLINO
    BIELLA-MILANO 72-81
    ANGELICO BIELLA: Slaughter 7, Minessi ne, Soragna 6, Sosa 22, Mariani ne, Suton 15, Chessa, Viggiano 10, Salyers 10, Jurak 2. Allenatore: Cancellieri.
    ARMANI JEANS MILANO: Mancinelli 6, Maciulis 17, Mordente 9, Finley 9, Jaaber 8, Mason Rocca 12, Melli, Petravicius 7, Ganeto ne, Nardi ne, Hawkins 13. Allenatore: Bucchi.
    ARBITRI: Paternicò-Chiari-Pinto
    NOTE: parziali 16-19, 39-44, 57-63. Tiri liberi: Angelico 27/30, Armani Jeans 20/24. Usciti per 5 falli: Soragna, Mason Rocca.

  • Eurolega: Impresa Milano, espugnata Mosca

    Eurolega: Impresa Milano, espugnata Mosca

    Milano domina il CSKA Mosca per tutto il match e vince 88-73, con una prestazione a tratti veramente straordinaria, la prima partita dell’Eurolega 2010-11. Fantastica partita che inizia con Mancinelli protagonista, poi il testimone passa a Finley ed il cerchio si chiude con Rocca mentre in attacco Pecherov è inarrestabile (sempre!) e distrugge con 5/7 nelle triple (l’AJ chiude con 14/26) la difesa prima molle poi sempre più attenta dell’Armata Rossa.

    Vujosevic in avvio mette il 222 centimetri Marjanovic su Mancinelli, e Mancio segna 2 triple. Cambio di marcatura, e 3 punti di Pecherov: partire con un 9-2 a Mosca è sempre un bell’inizio. La difesa di Pecherov non è così brillante come l’attacco, il CSKA sfoglia il suo catalogo di 2.15 e oltre, e tocca a Sokolov che con Shved riduce il gap (11-13). Ma l’A.J. propone un mix micidiale e indifendibile: palle recuperate e triple. Mancinelli chiude il primo quarto con 11 punti e 2 recuperi, Jaaber è una minaccia costante per gli avversari con la palla. Che riescono a riemergere nel secondo quarto con un 7-0 (24-28). Ma hanno già perso 11 palloni senza averne portato via nemmeno uno a Milano che continua una show balistico fantastico: Finley, Maciulis e Pecherov (10 punti nei 4 minuti finali) producono un 24-5 che porta Milano sul +23 all’intervallo, con 9/13 da tre. Pecherov contribuisce con un 3/4 e 15 punti nei 15 minuti in campo.

    La pausa fa ragionare troppo l’A.J. su quanto (teoricamente) è forte, e rientra producendo 4 errori al tiro (3 triple) e uno sfondamento e come sempre accade la difesa sbanda facendo entrare in partita Siskauskas. E’ 8-0 CSKA (37-52), Maciulis ferma l’emorragia ma Mosca inizia a difendere. Milano capisce che è cominciata un’altra partita, quella dove ci vogliono Rocca e Jaaber, e invece di sparare da fuori penetra con Hawkins, silente fino a quel momento, e Mancinelli. I dividendi vengono pagati anche più tardi, con la nuova libertà dei tiratori da 3 che Finley e Jaaber sfruttano per il nuovo +18 (48-66). Col quale Milano entra nell’ultimo quarto (54-72), che inizia però sulla stessa falsariga del terzo (ovvero male per il momentaneo 59-72) perché ora lotta anche Smodis e cresce Vorontsevich per Mosca, ma poi Milano prende quota con 2 mirabili canestri di Rocca, una rarità da 4 metri e una penetrazione su Marjanovic. Intanto, la pratica Pecherov resta insoluta per Vujosevic. Per 2 volte l’ucraino si trova in vantaggio oltre la linea da 3, e per 2 volte ricaccia il CSKA a -16, la seconda al 37esimo. Stavolta le ginocchia dell’Armata Rossa toccano il tappeto, Rocca le piega del tutto con il suo ottavo punto dell’ultimo quarto. Strepitoso, lui, Mancinelli Pecherov e tutta l’Armani Jeans che per una sera ci rende orgogliosi del nostro basket!

    CSKA MOSCA-ARMANI JEANS MILANO 73-88
    Cska: Gordon 15, Sokolov 13, Vorontsevich 11, Marjanovic 8, Smodis 8, Shved 7, Siskauskas 6, Holden 3, Langdon 2, Bykov 0, Kurbanov 0. N.e.: Zabelin. All.: Vujosevic.
    A.J.: Pecherov 23, Finley 15, Mancinelli 13, Maciulis 11, Jaaber 11, Rocca 10, Hawkins 3, Mordente 2, Melli 0. N.e.: Nardi, Ganeto. All.: Bucchi.

    Nel prossimo articolo tutti i risultati di Eurolega con le classifiche dei gironi

  • Lega Basket Serie A: la Montepaschi Siena batte la Armani Jeans Milano e si conferma squadra da battere

    Lega Basket Serie A: la Montepaschi Siena batte la Armani Jeans Milano e si conferma squadra da battere

    David Hawkins - Montepaschi SienaLa Montepaschi Siena si conferma squadra da battere, sul campo della Armani Jeans Milano domina e si conferma la squadra più forte del campionato. Il break decisivo in favore della Montepaschi Siena arriva nell’ultimo quarto, anche grazie all’ex David Hawkins che realizza 19 punti, di cui ben 10 nell’ultima frazione di gioco. Dopo essere stata indietro anche di 13 punti la Armani Jeans Milano riesce a recuperare dallo svantaggio, senza però avere la forza necessaria per segnare la rimonta definitiva.

    Oltre ad Hawkins, ottima la prova nel Montepaschi Siena di Benjamin Eze che si ferma a 7 punti ma prende ben 10 rimbalzi ed effettua anche due stoppate, mentre il playmaker Terrell Mc Intyre guida bene la squadra portando in casa un bottino di 14 punti e 9 assist. Top scorer della serata Romain Sato che realizza 25 punti in 28 minuti di gioco.

    Per la Armani Jeans Milano buona la prova di Jonas Maciulis, che realizza 19 punti e prende 7 rimbalzi, e di Marijonas Petravicius (per lui 18 punti e 6 rimbalzi).

    Armani Jeans Milano – Montepaschi Siena 79-91 (23-20, 48-38, 64-61).
    Armani Jeans Milano: Acker 8, Mancinelli 2, Hall 9, Maciulis 19, Mordente 8, Finley 11, Rocca 4, Filloy ne, Petravicius 18, Beard ne, Viggiano. All.: Bucchi.
    Montepaschi Siena: Domercant 13, McIntyre 14, Zisis 4, D’Ercole ne, Eze 7, Carraretto, Sato 25, Ress 3, Metreveli ne, Hawkins 19, Marconato 3, Stonerook 3. All.: Pianiggiani.