Tag: John Isner

  • Masters Istanbul, Sharapova in rimonta. Seppi fuori a Basilea

    Masters Istanbul, Sharapova in rimonta. Seppi fuori a Basilea

    Seconda giornata al Masters finale di Istanbul per il gentil sesso con tutte le big vittoriose ma con molta fatica. Oggi è il turno del secondo match di Sara Errani contro l’australiana Samantha Stosur.

    Infatti la piccola grande Sara doveva affronterà in origine la ceca Petra Kvitova detentrice del titolo ma, a causa del forfait di quest’ultima per un virus, dovrà vedersela con l’australiana vincitrice degli Us Open nel 2011 per sperare di conquistare un posto in semifinale.

    Nella seconda giornata grande fatica per Serena Williams che ha dovuto rimontare dal 4-1 la cinese Na Li nel primo set prima di vincerlo al tie break mentre nel secondo set l’americana comanda il match portandolo a casa con il punteggio di 7-6 6-3. Anche Vika Azarenka ha avuto il suo bell’impegno contro la tedesca Kerberche aveva vinto il primo parziale al tie break e sempre al tie break, si chiude il secondo ma questa volta a vantaggio della bielorussa che riesce a piazzare il break decisivo nel terzo set nel corso nel nono game ed aggiudicandosi un match molto tirato e sofferto.

    Maria Sharapova
    La Russa Maria Sharapova ©Matthew Stockman/Getty Images

    Ma le battaglie non erano certe finite, l’ultimo incontro ha visto la russa Maria Sharapova superare la polacca  Agnieszka Radwanska in un match chiuso alle due di notte. Come al solito la polacca è un muro in difesa e la Sharapova non riesce nel primo parziale a sfondare con il suo dritto finendo per perdere il primo set con il punteggio di 7-5. Ma la tenacia della russa è famosa ed ecco la rimonta con due set al cardiopalma ambedue conquistati con il punteggio di 7-5 che le consentiranno di affrontare in semifinale Serena Williams.

    Gli uomini sono invece impegnati in Svizzera, a Basilea dove Andreas Seppi è purtroppo uscito al primo turno contro il francese Paire risentendo sicuramente delle fatiche del torneo di Mosca conquistato la scorsa settimana. Qualche problema in più per il padrone di casa Roger Federer costretto agli straordinari  del terzo set per superare il brasiliano Bellucci. A Valencia, l’altro Atp 500 in programma questa settimana, abbandonano anzitempo due tra i favoriti per la vittoria finale: John Isner e Milos Raonic vengono eliminati rispettivamente dal belga Goffin e dal lussemburghese Muller.

  • Coppa Davis, Italia salva. La finale è Spagna – Repubblica Ceca

    Coppa Davis, Italia salva. La finale è Spagna – Repubblica Ceca

    Con la vittoria 4-1 sul Cile a Napoli la nazionale azzurra guidata dal C.T. Corrado Barazzutti si è garantita la permanenza nel tabellone principale di Coppa Davis. La finale per la coppa di cristallo 2012 sarà invece tra la Spagna e la Repubblica Ceca.

    Mantenuto fortunatamente il pronostico in questo play off di settembre che vedeva l’Italia nettamente favorita sul Cile ormai orfano da tempo dei due suoi migliori giocatori, Fernando Gonzalez e Nicolas Massu, ambedue ritirati.

    Eppure qualche patema d’animo c’e’ stato con la vittoria di Fabio Fognini al quinto set ed in due giorni contro il non esaltante numero uno cileno Capdeville che ha consentito alla nazionale azzurra di chiudere la prima giornata sul 2-0, e l’inattesa sconfitta del doppio composto da Bracciali e Seppi nella giornata di sabato. Fortunatamente il numero uno italiano non si è fatto condizionare troppo del passo falso compiuto nel doppio, chiudendo la pratica cilena grazie alla vittoria netta per 6-3 6-1 6-3 sempre su Capdevillequest’ultimo molto bravo a provocare sul campo ma altrettanto mediocre con la racchetta in mano.

    Seppi e Barazzutti ©MICHAL CIZEK/AFP/Getty Images

    Anche senza Rafael Nadal la Spagna riesce a conquistare un posto in finale grazie alla bella vittoria a Gjion sugli Stati Uniti d’America orfani di Andy Roddick ritiratosi definitivamente dopo l’ultimo Us Open e di Mardy Fish, costretto ai box per problemi cardiaci. I bombardieri Isner e Querrey hanno potuto ben poco sulla terra rossa venendo surclassati dal duo spagnolo composto da David Ferrer e Nicolas Almagro con l’unico punto a stelle e strisce conquistato dai numeri uno mondiali del doppio rappresentati dai gemelli Bryan. La sorpresa delle semifinali è certamente la sconfitta dell’Argentina nel catino di Buenos Aires contro la Repubblica Ceca di Tomas Berdych e Radek Stepanek. Decisivo l’apporto di Berdych che ha regalato le vittorie sia su Juan Monaco che su Carlos Berlocq (che ha sostituito l’infortunato al polso Juan Martin Del Potro) ed avendo dato anche una mano a Stepanek, nella bella vittoria del doppio che ha deciso la semifinale.

    Spagna e Repubblica Ceca si sfideranno per la seconda volta in finale dopo il cappotto rifilato dagli iberici nella finale del 2009. L’Italia attenderà invece di sapere mercoledì prossimo chi fra Spagna, Argentina, Serbia, Repubblica Ceca, Francia, Stati Uniti, Croazia e Austria sarà l’avversario a febbraio che verrà disputato con tutte in casa ad eccezione della sola Argentina

  • Vincono Federer e Serena Williams. Flavia Pennetta salva l’Italia

    Vincono Federer e Serena Williams. Flavia Pennetta salva l’Italia

    Il torneo olimpico di tennis sta per entrare nel vivo. La terza giornata olimpica andata in scena sui campi dell’All England Club di Wimbledon ci ha fornito alcune certezze riguardo le possibilità di vittoria di alcuni protagonisti annunciati alla vigilia di Londra 2012. Innanzitutto Roger Federer ha dimostrato di essere in palla e chi vorrà fregiarsi dell’oro olimpico dovrà vedersela con lui, Djokovic e Murray sono avvisati. Il campione elvetico, dopo aver balbettato nel primo turno, ha demolito nella giornata odierna il francese Julien Benneteau con un doppio 6-2. Il 7 volte vincitore di Wimbledon è approdato agli ottavi di finale dove affronterà con i favori del pronostico l’uzbeko Denis Istomin, che ha vinto con il punteggio di 6-7 7-6 7-5 il match di secondo turno con Gilles Muller.

    Roger Federer in azione © LUIS ACOSTA/AFP/GettyImages

    Altra certezza arriva dal singolare femminile con Serena Williams vera grande favorita non fosse altro che a differenza degli anni addietro l’americana è già in gran spolvero ad inizio torneo figuriamoci come potrà arrivare all’atto conclusivo. La minore delle sorelle Williams ha eliminato quest’oggi con un 6-2 6-3 la polacca Urzula Radwanska (sorella di Agniezska eliminata ieri al primo turno). Sulla strada di Serenona adesso c’è Vera Zvonareva, che ha eliminato la nostra Francesca Schiavone con un doppio 6-3.

    La sconfitta della tennista milanese fa il palio con quelle di Sara Errani ed Andreas Seppi, eliminato dal forte argentino Juan Martin Del Potro in due set (6-3 7-6). Il prossimo avversario del campione argentino è il francese Gilles Simon, che ha eliminato la giovane promessa bulgara Dimitrov. Con l’eliminazione di Seppi l’Italia non ha più nessun rappresentante in gara nel singolare maschile. Fortunatamente per noi, Flavia Pennetta ha battuto 7-5 6-1 la bulgara Pironkova e se la vedrà negli ottavi contro Petra Kvitova, testa di serie numero 6 del torneo. La tennista brindisina è l’unica azzurra ancora in gara nel singolare femminile.

    Negli altri match di secondo turno registriamo le vittorie del serbo Janko Tipsarevic (6-4 al terzo set su Petzschner) e dell’americano John Isner (7-6 6-2 sul tunisino Jaziri). Proprio loro due si affronteranno agli ottavi di finale, dove sono approdati anche Nicolas Almagro e Steve Darcis. Nel singolare femminile poche sorprese, con la serba Ana Ivanovic vittoriosa in 2 set sulla britannica Baltacha e prossima avversaria della belga Kim Clijsters, che ha vinto facilmente con la Suarez-Navarro. Prosegue con qualche intoppo l’avventura olimpica di un ex regina di Wimbledon ovvero Petra Kvitova. La tennista ceca quest’oggi ha avuto la meglio sulla cinese Peng, avversaria ostica e battuta 6-1 al set decisivo. Infine la slovacca Daniela Hantuchova ha eliminato con il punteggio di 6-3 6-0 la francese Alize Cornet ed ora attende negli ottavi la vincente del match tra Wozniacki e Wickmayer.

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

  • Rimonta Seppi, Pennetta ok. Fognini, Errani e Lorenzi ko

    Rimonta Seppi, Pennetta ok. Fognini, Errani e Lorenzi ko

    Giornata tricolore al Foro Italico con gli azzurri protagonisti nel bene e nel male. Fra i big tutto ok con le vittorie Federer e Nadal mentre, dopo la vittoria, si ritira Victoria Azarenka.

    Mantengono alto il tricolore a Roma sia Andreas Seppi che Flavia Pennetta mentre sono costretti a salutare la capitale un sempre più deludente Fabio Fognini, Paolo Lorenzi e Sara Errani.

    Ma veniamo alle vittorie con l’altoatesino che è autore di una bella rimonta nei confronti dell’americano John Isner. Seppi parte male, Isner è perfetto nella combinazione servizio – dritto con la naturale conquista del primo parziale per sei giochi a due. Il pubblico romano non fa certo mancare il sostegno a Seppi che, grazie anche ad un fisiologico calo di Isner al servizio, riesce a portare il secondo set al tie break: Seppi parte male ma riesce a reagire conquistando un parziale decisivo per la vittoria finale. Nel terzo set tutto fila liscio fino al 5 pari con l’americano che perde il turno di battuta grazie alla voglia di Seppi di non mollare mai ed a qualche errore di troppo che consentono una vittoria insperata per con il 7-5 finale. L’altra soddisfazione è rappresentata dalla solida e convincente vittoria di una ritrovata Flavia Pennetta sulla giovane e promettente americana Sloane Stephens domata dalla brindisina con un perentorio 6-2 6-3. Adesso per Flavia ci sarà a sorpresa la ceca Petra Cetkovska, vittoriosa sulla testa di serie numero 3 Agnieszka Radwanska per 6-4 4-6 6-1.

    Ma veniamo anche alle note dolenti con la più importante rappresentata dalla sanguinosa sconfitta di Fabio Fognini. Il ligure aveva davanti l’unico spagnolo che predilige il veloce, il n.26 del mondo Marcel Granollers che comunque ha la stessa prerogativa dei suoi connazionali a non lasciare mai un quindici. Fognini perde il primo set 6-3 e poi nel secondo comanda la situazione sino al 3-1. Dopo è uno show dello spagnolo che si limita a remare da fondo campo aspettando gli errori dell’azzurro che alla fine risulteranno veramente troppi (38) per questi livelli di gioco. Niente da dire invece sulle sconfitte previste sia di Paolo Lorenzi che di Sara Errani che hanno trovato semplicemente degli avversari più forti sia dal punto di vista fisico che sul piano tecnico rappresentati dal francese Richard Gasquet e dall’australiana Samantha Stosur.

    Flavia Pennetta ©ANDREAS SOLARO/AFP/GettyImages

    Tutto secondo pronostico per i big con Nadal e Federer ad avere la meglio rispettivamente di Florian Mayer, Carlos Berlocq . Con i big approdano agli ottavi anche Del Potro (6-4 6-2 a Youzhny), Berdych (6-4 6-1 a Kubot) e Monaco (6-4 6-2 a Stepanek), prossimo avversario di Djokovic. Fra le donne come detto, esce di scena la numero 3 Radwanska e subito dopo la segue l’ex numero 1 Carolin Wozniacki, costretta al ritiro per problemi respiratori sul 6-4 4-0 a favore della spagnola Medina Garrigues. Serena Williams è costretta al terzo set con la russa Nadia Petrova (4-6 6-2 6-3), mentre va in affanno sono nel primo set la sorella Venus Williams che batte la russa Makarova per 7-6(7) 6-1. Ma la sorpresa più grande della giornata è l’abbandono della numero uno Victoria Azarenka che, dopo aver lasciato soli tre game all’israeliana Peer, annuncia il ritiro per un problema alla spalla destra.

    Risultati Uomini

    Nadal (Spa) b. Mayer (Ger) 6-1 7-5
    Wawrinka (Svi) b. Tipsarevic (Ser) 6-3 6-1
    Monaco (Arg) b. Stepanek (Cze) 6-4 6-2
    Del Potro (Arg) b. Youzhny (Rus) 6-4 6-2
    Federer (Svi) b. Berlocq (Arg) 6-3 6-4
    Simon (Fra) b. García-López (Spa) 6-4 2-6 6-4
    Gasquet (Fra) b. Lorenzi (Ita) 6-3 6-2
    Berdych (Cze) b. Kubot (Pol) 6-4 6-1
    Almagro (Spa) b. Querrey (Usa) 7-5 6-2
    Granollers (Spa) b. Fognini (Ita) 6-3 6-4
    Seppi (Ita) b. Isner (Usa) 2-6 7-6(5) 7-5

    Risultati Donne

    Cetkovska (R.Cec) b. Radwanska (Pol) 6-4 4-6 6-1
    Pennetta (Ita) b. Stephens (Usa) 6-2 6-3
    Na Li (Cin) b. Benesova (R.Cec) 6-1 7-5
    Kerber (Ger) b. King (Usa) 6-3 6-2
    Stosur (Aus) b. Errani (Ita) 6-3 7-5
    Medina Garrigues (Spa) b. Wozniacki (Dan) 6-4 4-0 rit.
    Goerges (GER) b. Bartoli (Fra) 6-3 6-1
    Cirstea (Rom) b. Arvidsson (Sve) 6-3 6-1
    Cibulkova (Svk) b. Knapp (Ita) 6-3 4-6 6-1
    Scheepers (S.Af) b. Erakovic (N.Zel) 5-7 6-1 6-2
    S. Williams (Usa) b. Petrova (Rus) 4-6 6-2 6-3
    Ivanovic (Srb) b. Soler Espinosa (Spa) 6-2, 6-1
    V Williams (Usa) b. Makarova (Rus) 7-6(7) 6-1
    Azarenka (Bie) b. Peer (Isr) 6-1 6-2

  • Coppa Davis, Isner mette ko la Francia. ok Argentina, R.Ceca e Spagna

    Coppa Davis, Isner mette ko la Francia. ok Argentina, R.Ceca e Spagna

    Si sono conclusi i quarti di finale del tabellone principale di Coppa Davis con l’unica sorpresa rappresentata dalla vittoria degli Stati Uniti, in trasferta a Montecarlo, a scapito della Francia di Jo Wilfried Tsonga e Julien Simon.

    È il bombardiere americano John Isner a mandare a casa i galletti francesi grazie alla vittoria nel match decisivo contro Tsonga dimostrando di essere a suo agio non solo sul cemento, ma anche su una superficie lenta come la terra rossa in cui il servizio non è un fattore come nelle superfici veloci.

    Vittoria in quattro set per John Isner 6-3 7-6 5-7 6-3 che ha sconfitto Jo Wilfried Tsonga soprattutto dimostrando una solidità da fondo campo ed una mobilità negli spostamenti, sicuramente imprevista considerata l’altezza di oltre due metri del gigante americano. L’eliminazione della Francia, che andava in campo da favorita, segna anche l’addio di Guy Forget da capitano non giocatore, un addio molto amaro per chi ha saputo vincere l’insalatiera in ben due occasioni, nel 1991 e nel 1996.

    La Gioia di Isner ©SEBASTIEN NOGIER/AFP/Getty Images

    Negli altri incontri, tutto secondo pronostico con la vittoria di David Ferrer sull’austriaco Jurgen Melzer per il punto decisivo della Spagna sull’Austria, bell’affermazione anche per l’argentino Juan Martin Del Potro che, deciso più che mai a conquistare l’ambita Coppa Davis per la sua Argentina, ha demolito il croato Marin Cilic in un match senza storia e chiuso con il punteggio di 6-1 6-2 6-1.  I sudamericani riceveranno in semifinale la Repubblica Ceca che ha sconfitto la Serbia (orfana di Novak Djokovic), grazie a Tomas Berdych, vincitore su Janko Tipsarevic 7-6(6) 7-6(6) 7-6(7) nel match decisivo per l’approdo in semifinale.

    Nel fine settimana si è disputato anche un torneo femminile, sull’insolita terra verde di Charleston, nel South Carolina. La vittoria è andata ad una rediviva Serena Williams che ha stracciato in finale la mancina ceca Luice Safarova (6-0 6-1 lo score) in un match in cui la potenza dell’americana ha fatto la differenza consentendo alla 25enne ceca di racimolare solamente un game in tutto l’incontro.

  • Flavia Pennetta saluta Miami, Nadal e Venus ok. Fuori Isner

    Flavia Pennetta saluta Miami, Nadal e Venus ok. Fuori Isner

    Il torneo di Miami regala l’ennesima delusione ai tifosi italiani con l’eliminazione dell’ultima azzurra rimasta in tabellone, la brindisina Flavia Pennetta, per mano della sconosciuta 18enne spagnola Muguruza Blanco.

    Debacle assoluta del tennis azzurro in Florida con sconfitte eclatanti, e soprattutto inattese, sia in campo maschile che in quello femminile.

    Flavia Pennetta gioca un primo set inspiegabile, regala tantissimi punti alla sua giovane avversaria che si limita esclusivamente ad incassare gli errori gratuiti conquistando la prima frazione di gioco con il punteggio di 6-2. Ancora più inspiegabile risulta essere il secondo set, con la brindisina che riesce a riprendersi vincendo il parziale con il punteggio di 6-1 che più si addice alle classifiche delle due giocatrici. Ma le differenze spariscono nel set decisivo con la giovane spagnola che arriva in due occasioni a servire per il match, Flavia riesce ad annullare due match point portando l’incontro al tie break. La brindisina va sotto un minibreak, lo recupera sul 4-3, ma perde nuovamente due punti consecutivi alla battuta mandando la spagnola a giocarsi un triplo match point. Flavia li annulla tutti, ma alla quarta occasione Garbine Muguruza Blancochiude la partita dopo 2 ore e 18 minuti.

    Flavia Pennetta ©ALFREDO ESTRELLA/AFP/Getty Images

    Venus Williams continua il suo cammino in Florida battendo in rimonta la canadese Aleksandra Wozniak: 4-6 6-4 7-6(5) il punteggio finale di un match più equilibrato del previsto. Guadagnano gli ottavi anche la russa Maria Kirilenko, che ha liquidato con un rapido 6-2 6-1 la kazaka Ksenia Pervak, Dominika Cibulkova (6-2 6-0 alla cinese Jie Zheng) e Marion Bartoli (6-4 7-6 alla romena Sonia Halep). Match di allenamento per la numero uno Victoria Azarenka che lascia appena 2 game alla britannica Heather Watson (6-0 6-2) centrando la 25esima vittoria consecutiva dall’inizio della stagione. Accedono agli ottavi anche Agnieszka Radwanska (6-1 6-2) alla spagnola Silvia Soler Espinosa e Ana Ivanovic (6-2 7-6 alla slovacca Hantuchova).

    In campo maschile, il numero due del mondo Rafa Nadal era atteso da un match insidioso contro il ceco Radek Stepanek, ma lo spagnolo ha letteralmente passeggiato strapazzando Stepanek in due set con un periodico 6-2. Vittoria in tre set anche per Janko Tipsarevic contro l’ucraino Alexander Dolgopolov (6-4 5-7 6-2), in due l’affermazione di Gilles Simon sull’austriaco Jurgen Melzer (7-6 6-4) con il francese però in dubbio per il match di terzo turno a causa di un fastidio alla schiena. Il connazionale Jo-Wilfried Tsonga si libera del tedesco Philipp Kohlschreiber per 6-4 7-6(2), mentre Kei Nishikori, infine, batte Lukas Rosol 6-4 6-2 regalandosi Rafa Nadal. Il finalista di Indian Wells, John Isner, perde a sorpresa contro il tedesco Florian Mayer non riuscendo quindi a dare continuità all’ottima prestazione fornita in California, una continuità che non conosce nemmeno il ceco Tomas Berdych, sconfitto dall’astro nascente bulgaro Dimitrov in tre set (6-3 2-6 6-4).

    Questi i match odierni: Sharapova-Makarova, Serena Williams-Stosur, Djokovic-Troicki e Del Potro-Cilic nella sessione diurna, Federer-Roddick e Venus Williams-Ivanovic in quella serale, sul campo centrale. Sugli altri campi Anderson-Fish, Almagro-Verdasco, Li-Lisicki, Azarenka-Cibulkova, Monaco-Monfils, Gasquet-Ramos, Benneteau-Ferrer, Wickmayer-Wozniacki, Bartoli-Kirilenko e Radwanska-Muguruza Blanco.

  • Indian Wells, Roger Federer di nuovo re. Dominio Azarenka

    Indian Wells, Roger Federer di nuovo re. Dominio Azarenka

    Il re è tornato? Da questo inizio di 2012 tennistico sembrerebbe proprio di si, Roger Federer vince il primo Masters Series della stagione superando in due set, 7-6 6-3, l’americano John Isner in un torneo di Indian Wells in cui il fenomeno di Basilea sembra essere tornato il vero dominatore del circuito.

    Quarta vittoria nel torneo californiano per lo svizzero, l’ultima sei anni fa, 19° titolo in un torneo Masters Series e terzo successo nel 2012, dopo Rotterdam e Dubai.

    La finale è giocata da Roger Federer in maniera assolutamente perfetta dal punto di vista tattico, l’americano non riesce mai a sfondare con il suo potente dritto e viene contenuto molto bene anche nei turni di servizio con la miseria di appena 4 ace in tutto l’incontro. Federer concede le uniche palle break del primo set nel primo game al servizio, poi è uno show in battuta con Isner che non è da meno, rinviando la vittoria della prima frazione al tie break. L’americano sembrerebbe favorito, dato che è proprio al tie break che ha costruito la vittoria in semifinale contro Djokovic, ma Federer con il suo back di rovescio lento ed in mezzo al campo, costringe Isner ad abbassare le sue lunghe leve per cercare di rimandare il colpo dall’altro lato del campo, consentendo allo svizzero do poter poi entrare comodamente con i suoi fantastici colpi d’incontro. Federer vince il tie break, comunque combattuto per 9-7 e nel secondo set non cala la sua fantastica percentuale sulle prime palle (91%) mantenendo sempre con assoluta facilità, i propri turni al servizio. Isner non è esplosivo come lo era contro Djokovic e lo svizzero sale 4-3, chiudendo senza patemi gli ultimi game  e ricevendo l’applauso generoso dei 16 mila spettatori di Indian Wells.

    Roger Federer ©ROBYN BECK/AFP/Getty Images

    La finale femminile ha visto una sola giocatrice in campo, la numero uno Viktoria Azarenka  che ha demolito la russa Maria Sharapova in due set, 6-2 6-3, in un match che non ha mai avuto storia. Subito avanti 3-0, Viktoria gestisce senza patemi il ritorno della russa, conquistando la prima frazione con lo stesso copione, che si ripete anche nel secondo set. La Sharapova tenta una timida rimonta, portandosi dal 3-0 al 4-3 Azarenka, ma la numero uno riesce a fermare l’emorragia portandosi sul 5-3 e chiudendo nel game successivo in risposta. Quarto titolo dell’anno dopo Sydney, Melbourne e Doha per la bielorussa, 12° della carriera e 23ª partita vinta consecutivamente.

    Adesso tutti nel caldo umido e tropicale di Miami, dove si attenderanno le risposte di Nadal e Djokovic ad un Federer inarrestabile e dove si cercherà una rivale che possa contrastare seriamente Viktoria Azarenka.

  • Indian Wells, Djokovic in semifinale. Avanti Sharapova e Ivanovic

    Indian Wells, Djokovic in semifinale. Avanti Sharapova e Ivanovic

    Con la vittoria in due set (6-3 6-4) sullo spagnolo Almagro, il numero del mondo Novak Djokovic conquista la semifinale del Masters 1000 di Indian Wells. A sfidare il serbo ci sarà l’americano John Isner che ha battuto 6-3 1-6 7-5 il francese Gilles Simon.

    Nel torneo femminile la semifinale della parte bassa del tabellone sarà una sfida fra bellissime con la russa Maria Sharapova a sfidare la serba Ana Ivanovic.

    Molto più solida la prestazione di Djokovic nei quarti di finale rispetto ai precedenti incontri, Almagro è rimasto imbrigliato nella fitta rete del serbo fatta di scambi continui e profondi in mezzo al campo che hanno tappato le ali allo spagnolo, forte nei colpi d’incontro negli angoli del campo. Almagro non è riuscito quasi mai a sfondare il serbo con il suo dritto, Djokovic ha controllato bene il ritmo della partita, chiudendo i due parziali in maniera perentoria e non destando quasi mai la sensazione di perdere il controllo del match. Nell’altro quarto di finale, sfida molto più incerta con Isner che ha saputo avere la meglio nei confronti di Simon che non ha approfittato di un vantaggio di 3-1 nel primo set, perso per 6-3, per poi alzare bandiera bianca nel terzo parziale con l’americano che ha sfruttato il servizio nei momenti decisivi del match.

    Novak Djokovic ©Matthew Stockman/Getty Images

    Nel tabellone femminile bella vittoria di una ritrovata Ana Ivanovic che conquista la semifinale a scapito della francese Marion Bartoli, superata per 6-3 6-4 in 77 minuti di gioco ed aiutata anche, da qualche problema fisico della transalpina. L’ultimo quarto di finale che presentava il derby russo fra la Sharapova e la Kirilenko, ha visto prevalere la Maria siberiana in un match combattutissimo  e chiuso dopo più di tre ore di gioco con il punteggio di 3-6 7-5 6-2 con la Kirilenko che non ha saputo approfittare dell’opportunità di chiudere il match, nel corso del secondo set.

    Anche oggi grandissimi match con i due quarti maschili della parte bassa fra Federer-Del Potro e Nadal-Nalbandian, mentre le donne avranno le semifinali con la numero uno Azarenka opposta alla sorpresa del torneo, la tedesca Kerber e la Sharapova contro la Ivanovic.

  • US Open, capolavoro completato, Nadal e Murray in semifinale

    US Open, capolavoro completato, Nadal e Murray in semifinale

    ©Nick Laham/Getty Images
    Abbiamo atteso due giorni senza tennis, ma oggi a New York tempo di semifinali con il tabellone maschile che offrirà il meglio possibile con i 4 giocatori più forti al mondo in semifinale. Infatti, a Federer e Djokovic, si sono aggiunti Rafael Nadal ed Andy Murray che hanno avuto la meglio rispettivamente degli americani Roddick ed Isner. Djokovic, Nadal, Federer e Murray insieme raggiungono le semifinali di un torneo per la sesta volta: US Open 2008, Cincinnati 2009, Canadian Open e Masters 2010, Roland Garros e US Open 2011. Per cinque volte su sei è accaduto che le semifinali fossero le stesse di oggi, solo a Cincinnati nel 2009 si è avuto Federer-Murray e Djokovic-Nadal. Federer ha sempre vinto le semifinali tra Fab Four, Nadal due volte (le ultime due), Murray due e Djokovic una sola. Senza storia il match del maiorchino che ha schiantato Andy Roddick sicuramente molto stanco dalla battaglia vinta contro David Ferrer negli ottavi di finale. Vittoria in tre set, 6-2 6-1 6-3 in un’ora e 53 minuti di gioco, anzi di non gioco in quanto Nadal ha dominato dal primo all’ultimo quindici non trovando nessuna opposizione dall’americano. Più difficile l’impegno per Andy Murray che ha sì superato l’americano Isner, ma in quattro set 7-5 6-4 3-6 7-6 in 3 ore e 24 minuti con l’americano, devastante al servizio ma molto debole sia negli spostamenti laterali, visti i suoi due metri d’altezza, sia sotto rete sbagliando dei punti in maniera atroce e con Murray, invece, al limite della perfezione in difesa. Oggi quindi giornata dedicata alle semifinali sia in campo maschile dove, a partire delle ore 18 italiane si affronteranno Federer e Djokovic, a seguire Murray e Nadal. Poi nel serale le semifinali donne: Williams-Wozniacki e Stosur-Kerber.

  • Wimbledon: ancora Isner–Mahut, vi ricordate un anno fa?

    Wimbledon: ancora Isner–Mahut, vi ricordate un anno fa?

    Nello sport corsi e ricorsi storici sono da sempre una consuetudine, un modo simpatico per accomunare epoche e periodi storici differenti e perchè no far comparire la cabala e la superstizione.

    Isner vs Mahut il match infinito | © Glyn Kirk/Getty Images
    Lo scorso anno lo spilungone Isner ed il francese Mahut rubarono la scena ai big diventando da sconosciuti a il vero tormentone. I due diedero vita sul prato verde di Wimbledon ad un match infinito, il più lungo della storia, chiudendo al tie break 70 a 68 dopo ben 11 ore e 5 minitu di incontro.   Dopo 12 mesi, Wimbledon metti ancora una volta a confronto l’americano e il francese e questa volta avranno gli occhi indiscreti di fotografi e tifosi a supporto, avremo un altra sorpresA? [jwplayer config=”120s” mediaid=”82337″]