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  • I pesci d’Aprile del calcio: da Ronaldo a Nedved

    I pesci d’Aprile del calcio: da Ronaldo a Nedved

    A fare quello più clamoroso sono stati i soliti buontemponi inglesi ma anche i siti web italiani hanno fatto un bel lavoro: 1° aprile giornata di scherzi e anche il calcio ha avuto i suoi “pesci” confenzionati ad arte, anche se alcuni si sono spinti un pò troppo oltre con la fantasia.

    CRISTIANO DI SPAGNA – L’Indipendet pubblica la notizia del passaggio di Cristiano Ronaldo alla Spagna per ripianare i debiti dello stato portoghese, con tanto di sondaggio su chi ritenesse il giocatore un salvatore della patria o un traditore. E l’articolo si chiude con il controrilancio inglese, con il primo ministro Cameron pronto a rilanciare fino a 200 milioni di euro per far giocare CR7 con la maglia della nazionale di Sua Maestà.

    CAPITAN RIISE – Nel panorama italiano una delle società più bersagliate dai pesci d’aprile è la Roma: da un lato le fantomatiche dichiarazioni da nuovo allenatore di Van Gaal, con la fascia di capitano che sarebbe passata da Totti a Riise visto che quest’ultimo conosce più lingue del capitano e sarebbe stato più utile nel riportare le indicazioni ai compagni. E poi una nuova cordata pronta a rilevare la Roma al posto di DiBenedetto, ovvero il gruppo Lafico che avrebbe gia rilevato il 34% della società, il tutto per la felicità dei lettori di Dagospia.

    TORNA PAVEL – Goal.com racconta del ritorno in campo di Pavel Nedved per sopperire all’infortunio di Del Piero con il Pallone d’Oro che decide di fare marcia indietro e dare una mano ai suoi compagni in difficoltà. Viste le ottime condizioni fisiche il ceco sarebbe dovuto scendere in campo sin da subito. E purtroppo questo è un pesce d’aprile ma la un pensierino forse sarebbe stato il caso di farcelo sul serio.

    NIENTE DERBY – Anche la redazione del Pallonaro ha voluto inscenare il suo scherzo pubblicando la notizia che Mediaset e Sky avevano raggiunto l’accordo per censurare il derby di Milano per la mancanza di rispetto dei tifosi verso le due emittenti e citando anche la rissa tra Lotito e De Laurentis.

    Insomma una giornata di scherzi sportivi che potrebbe anche dare qualche buona idea

  • Roma-Inter, le probabili formazioni.

    Roma-Inter, le probabili formazioni.

    Il big match della quarta giornata è sicuramente quello che vedrà di scena questa sera all’ olimpico la Roma, convalescente e malata di Claudio Ranieri e l’ Inter in piena salute di Rafa Benitez. Arbitrerà Morganti, chiamato ad una partita difficile dopo lo scandalo subito dalla squadra giallorossa a Brescia.

    Ambedue le squadre hanno dei problemi di formazione, infatti Benitez dovrà fare a meno di Samuel. Al fianco di Lucio giocherà Cordoba, a centrocampo conferma di Stankovic al posto di Zanetti e davanti il trio d’ attacco rimane immutato con Pandev ed Eto’ o al supporto del ritrovato Diego milito.

    Un po’ di rientri in casa Roma, con Ranieri che recupera tre importantissime pedine per lo scacchiere giallorosso, capitano Totti, De Rossi e Riise che ha avuto l’ ok dai medici per il rientro dopo la commozione cerebrale subito in nazionale. Conferma di Borriello in attacco con il grande ex, Adriano che partirà dalla panchina, mentre in difesa, squalificato Mexes, toccherà a N. Burdisso e Juan formare la coppia di centrali. A destra fuori Rosi, dentro Cassetti. In porta sarà Lobont il vice di Julio Sergio.

    Roma (4-3-1-2) Lobont; Cassetti, N. Burdisso, Juan, Riise; Brighi, Pizarro, De Rossi; Perrotta; Totti,Borriello.
    A disposizione: Doni, G. Burdisso, Cicinho, Menez, Vucinic, Baptista, Adriano. All.: Ranieri.
    Inter (4-2-3-1) Julio Cesar; Maicon, Lucio, Cordoba, Chivu; Cambiasso, Stankovic; Pandev, Sneijder, Eto’o; Milito.
    A disposizione: Castellazzi, Santon, Obi, Mariga, Muntari, Biabiany, Coutinho. All. Benitez.

  • Roma, paura per Riise. Starà fermo un mese

    Roma, paura per Riise. Starà fermo un mese

    Buone notizie giungono dalla Norvegia: John Arne Riise è stato dimesso dall’ospedale di Oslo in cui era ricoverato per una commozione cerebrale causata da un violento scontro di gioco in allenamento con il compagno di nazionale Espeen Ruud.
    Il terzino della Roma subito dopo l’impatto si è accasciato al suolo privo di sensi per alcuni istanti e tempestivi sono stati i soccorsi che gli hanno prestato le prime cure.

    Riise, che ha rischiato conseguenze peggiori, dovrà stare fermo per circa un mese: salterà l’impegno di stasera della Norvegia contro il Portogallo, le prossime gare di campionato con Cagliari e Bologna e l’esordio in Champions League dei giallorossi all’Allianz Arena contro il Bayern Monaco.

  • I consigli del FantaPallonaro: i difensori

    I consigli del FantaPallonaro: i difensori

    Se giocate col modificatore, valutate bene il rendimento dei difensori che intendete acquistare, altrimenti, può essere determinante per il vostro campionato avere in rosa qualcuno della retroguardia col vizietto del gol e che magari, al momento opportuno, vi toglie le castagne dal fuoco.

    Qui è inutile nasconderlo: Maicon Douglas Sisenando è di un altro pianeta e la sua quotazione (21, quasi ai livelli dei migliori centrocampisti!) lo dimostra.

    Pertanto, è ammissibile qualsiasi sacrificio per il suo acquisto, perché gol e assist sono assicurati.

    Tuttavia, ottime “alternative” di prima fascia non mancano e tra Chiellini (17), Riise (16), T. Silva (16), Nesta (14) se sta bene fisicamente, Samuel (14), Juan (13) e Lucio (12) c’è l’imbarazzo della scelta. Personalmente, ritengo il laterale giallorosso un validissimo elemento, capace di tirare dal cilindro traiettorie fulminee ed imprendibili.

    Occhio però anche ai giovani Bonucci e Criscito (anche loro a 12). Molto buono il precampionato del nuovo centrale bianconero, già fattosi apprezzare nel Bari di Ventura, mentre il genoano si fa preferire per la sua posizione avanzata sull’out di sinistra nello scacchiere di Gasperini.

    Ma gli “affari” si sa, sono dietro l’angolo e scendendo più giù nella griglia di partenza, troviamo altri possibili colpi. Due nomi su tutti: Ziegler e Zaccardo. Il primo è molto pericoloso nei tiri da fermo, mentre il secondo è spesso presente e decisivo di testa in area di rigore. Entrambi sono quotati a 9, così come il laziale Lichtsteiner, che già nell’ultima parte dello scorso campionato si era messo in evidenza con alcune sortite offensive.

    Da prendere in considerazione anche Dias e il sempre utile Portanova (7 la loro quotazione), sebbene quest’ultimo ogni tanto finisca sul taccuino dell’arbitro.

    Una possibile sorpresa, potrebbe essere il terzino sinistro del Bologna Archimede Morleo (5), messosi in luce in serie B con il Crotone e magari (visto il nome che ha) capace di qualche utile “invenzione”.

  • Da Mou a Benitez, vince sempre l’Inter. La Roma dura solo un tempo

    Continua il momento favoloso per i nerazzurri che questa sera a San Siro alzano il quarto trofeo del 2010 rimontando il gol iniziale di Riise con Pandev e la doppietta di Eto’o. I giallorossi di Ranieri dimostrano di aver una buona circolazione di palla e per il primo tempo mettono spesso a ferro e fuoco la difesa dell’Inter sprecando almeno due occasioni con Vucinic e Menez. Il gol arriva dai piedi di Totti, il capitano serve un assist al bacio per il famelico Riise che di punta soprende Julio Cesar.

    L’Inter non sembra poter reagire ma è la Roma a riportarla in partita grazie ad uno sciagurato errore di Mirko Vucinic che permette all’ex laziale Pandev di firmare il pari prima del riposo. Nella ripresa la Roma non rientra in campo e per l’Inter diventa tutto più facile, l’esigente Eto’o dimostra di non aver perso l’istinto in area di rigore sfruttando al massimo due assist al bacio di Milito e Sneijder.

    In attesa di sciogliere gli ultimi dubbi di mercato l’Inter dimostra di esser ancora la squadra da battere, per la Roma è imbarazzante la fase difensiva e forse il solo Burdisso può non bastare.

  • Bologna – Roma 0-2, le pagelle

    Riise 6,5: decisivo sul tiro di De Rossi, sblocca il risultato e toglie pressione sui suoi compagni di squadra.

    De Rossi 6,5: sempre in movimento, in attacco e in difesa. Complice Riise permette alla sua squadra di giocare più tranquilla.

    Julio Baptista 6,5: La “Bestia” entra e segna, cosa si può chiedere di più ad uno così.

    Vucinic 5,5: dopo la splendida tripletta di sabato scorso passa una serata un pò anonima, ma dopo tutti gli sforzi compiuti finora ci sta e siamo clementi.

    Zalayeta 4,5: semplicemente inesistente!

  • La Roma non si ferma più, il Bologna deve inchinarsi

    Nuovo successo per la Roma di Claudio Ranieri. I giallorossi espugnano con autorità Bologna e si candidano ad essere la vera anti-Inter anche in vista dello scontro nel prossimo turno di campionato contro i nerazzurri. In campo Ranieri manda Cassetti, Burdisso, Mexes e Riise. A centrocampo Taddei, De Rossi e Pizarro con Menez dietro le spalle della coppia gol Vucinic-Toni. Bologna che si presenta con Raggi, Portanova, Moras e Lanna. Buscè, Mudingayi, Mingazzini e Modesto in mediana e Zalayeta e Gimenez in attacco. La Roma domina nel primo tempo ma non concretizza le numerose occasioni da gol. Solo nella ripresa, già al secondo minuto una bordata di De Rossi deviata da Riise beffa Viviano mettendolo fuori causa e dando il meritato vantaggio. Il raddoppio è di Julio Baptista che arriva forse nel momento migliore del Bologna e chiude la contesa all’82esimo. Capitolini a meno 4 dalla capolista e con prospettive più che rosee (visto il calendario post Inter) al di là delle smentite di Ranieri sull’obiettivo scudetto.

    IL TABELLINO
    Bologna-Roma: 0-2
    Bologna (4-4-1-1): Viviano ; Raggi, Portanova, Moras, Lanna; Buscé, Mudingayi, Mingazzini, Modesto (30’st Casarini); Gimenéz (15′ st Di Vaio); Zalayeta 4,5 (15’st Adailton). A disposizione: Colombo, C.Zenoni, Casarini, Guana, Succi. Allenatore: Colomba
    Roma (4-3-1-2): Julio Sergio; Cassetti, Burdisso, Mexes, Riise; Taddei, Pizarro, De Rossi; Menez (25’st Cerci); Vucinic (20’st Baptista 6,5), Toni. A disposizione: Doni, Andreolli, Tonetto, Brighi, Perrotta. Allenatore: Ranieri
    Arbitro: Damato
    Marcatori: 2’st Riise, 37’st Baptista (R)
    Ammoniti: Mudingayi, Lanna, Mingazzini, Raggi (B); Toni, Baptista (R)

  • Europa League: highlights Roma – Panathinaikos 2-3

    Abbandona a sorpresa la coppa la Roma di Claudio Ranieri. I giallorossi in vantaggio con Riise si son visti rimontare dai greci del Panathinaikos trascinati da un super Cissè. A nulla è valso la rete nel secondo tempo di De Rossi

  • Roma – Panathinaikos 2-3, le pagelle

    Daniele De Rossi: 5 Il capitano questa volta sbaglia partita, svagato a centrocampo e senza mordente. Il fallo da rigore su Ninis è la prova concreta

    Riise: 6,5 La difesa balla ma lui è ancora una volta uno dei più positivi.

    Cissé: 7,5 Mette in crisi il connazionale Mexes con un movimento continuo, è freddissimo sotto porta, baluardo.

    Ninis: 7 E’ il grimaldello dei greci, si procura il rigore e segna il gol del sorpasso.
    IL TABELLINO
    ROMA – PANATHINAIKOS 2-3
    11′ Riise (R), 39′, 45′ Cissè (P), 42′ Ninis (P), 22’st De Rossi (R)
    ROMA (4-2-3-1): Doni 5.5; Cassetti 5, Mexes 5, Juan 6, Riise 6.5; De Rossi 5, Brighi 5.5 (1’st Baptista 5); Cerci 6.5 (23’st Menez 6), Perrotta 6, Taddei 6; Vucinic 6. A disposizione: Lobont, Burdisso, Tonetto, Motta, Faty. All:. Ranieri.
    PANATHINAIKOS (5-4-1): Tzorvas 6.5; Marinos 6, Vyntra 7, Sarriegi 6.5, Kantè 6.5, Spiropoulos 6; Ninis 7 (26’st Gilberto Silva 6), Simao 6, Katsouranis 6.5, Salpingidis 6.5 (41’st Leto); Cissè 7.5 (46’st Hristodoulopoulos). A disposizione: Galinovic, Darlas, Bjarsmyr, Cleyton. All:. Nioplias.
    ARBITRO: Paixao (Por)
    AMMONITI: Katsouranis, Marinos, Vyntra, Cissè (P); De Rossi, Taddei (R).
    ESPULSI: 45’st Katsouranis per somma di ammonizioni

  • Europa League: la Roma bocciata all’esame greco. Il Panathinaikos espugna l’Olimpico

    Europa League: la Roma bocciata all’esame greco. Il Panathinaikos espugna l’Olimpico

    Il sogno europeo della Roma di Claudio Ranieri si blocca ai sedicesimi sotto i colpi del Panathinaikos di Nioplias. I giallorossi pagano i troppi errori difensivi, la mancanza di concentrazione di qualche elemento e forse l’aver sottovalutato gli avversari.

    Partita con un gol da recuperare, la Roma si butta in avanti e dopo appena dieci minuti trova il gol qualificazione con il solito Riise. Giallorossi che sembrano controllare ma sul finale di primo tempo vivono sei minuti di amnesia totale vanificando tutti gli sforzi: al 39′ De Rossi atterra Ninis ingenuamente e Cissè realizza il rigore del pari, dopo appena tre minuti un sinistro dello stesso Ninis trova il vantaggio e allo scadere è ancora il francese.

    Festival dell’impensabile all’Olimpico, nella ripresa la Roma ci prova a rientrare in partita, ma per la qualificazione ci vorrebbero 4 reti. Ne arriva uno solo con De Rossi abile a ribadire in rete una corta respinta di Tzorvas su una fucilata del solito Riise. Alla Roma non resta che il campionato ma è obbligatorio evitare queste distrazioni.

    IL TABELLINO
    ROMA – PANATHINAIKOS
    2-3 11′ Riise (R), 39′, 45′ Cissè (P), 42′ Ninis (P), 22’st De Rossi (R)
    ROMA (4-2-3-1): Doni; Cassetti, Mexes, Juan, Riise; De Rossi, Brighi (1’st Baptista); Cerci (23’st Menez), Perrotta, Taddei; Vucinic. A disposizione: Lobont, Burdisso, Tonetto, Motta, Faty, Menez. All:. Ranieri.
    PANATHINAIKOS (5-4-1): Tzorvas; Marinos, Vyntra, Sarriegi, Kantè, Spiropoulos; Ninis (26’st Gilberto Silva), Simao, Katsouranis, Salpingidis (41’st Leto); Cissè (46’st Hristodoulopoulos). A disposizione: Galinovic, Darlas, Bjarsmyr, Cleyton. All:. Nioplias.
    ARBITRO: Paixao (Por)
    AMMONITI: Katsouranis, Marinos, Vyntra, Cissè (P); De Rossi, Taddei (R).
    ESPULSI: 45’st Katsouranis per somma di ammonizioni

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