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  • Wimbledon: il re abdica, Federer sconfitto da Berdych. Avanti Nadal, Djokovic e Murray

    Wimbledon: il re abdica, Federer sconfitto da Berdych. Avanti Nadal, Djokovic e Murray

    Il ceco Tomas Berdych infligge un’autentica lezione di tennis a Federer piegandolo per 6-4 3-6 6-1 6-4 in due ore e 35 minuti. Lo svizzero, che ha lamentato nel post partita un problema alla gamba dstra ed alla schiena, non sembrerebbe più essere il giocatore capace di reggere i ritmi frenetici di un grande slam.

    Federer non inizia bene, sbaglia alcuni dritti per lui facili ma si tiene a galla grazie alla battuta. Berdych invece dimostra subito di essere in una di quelle giornata dove gli riesce tutto e conquista con facilità il primo set. Nel secondo il ceco ha l’unico passaggio a vuoto di tutto l’incontro perdendo il servizio nel secondo game del secondo set e andando sotto per 0-3. Berdych si salva ancora per due volte offrendo a Federer altrettante palle break dopo essere stato avanti 40-0, ma lo svizzero non le concretizza mantenendo però con disinvoltura i propri turni di battuta che gli permettono di incamerare il secondo set per 6-3. Tutti si aspettavano la rinascita del campione elvetico ed invece il buon Roger non riesce proprio a cambiar ritmo concedendosi al ceco che lo sovrasta in tutte le zone del campo. Con questa sconfitta Federer perde anche la seconda posizione mondiale che passerà nelle mani di Novak Djokovic, facilmente vittorioso nell’altro quarto di finale sul cinese Lu (6-3 6-2 6-2). Berdych e Djokovic giocheranno venerdì la semifinale della parte alta del tabellone.

    Il pronostico viene rispettato negli altri due quarti di finale. Andy Murray  supera in quattro set il francese Jo-Wilfried Tsonga per 6-7 7-6 6-2 6-2. Il match è completamente girato nel tie break del secondo set dove il francese non sfrutta un vantaggio di 5 punti a 4 con il servizio a disposizione; morale della favola set perso e match consegnato nelle mani dello scozzese che vince facile il terzo e quarto set. Murray raggiunge la sua seconda semifinale consecutiva a Wimbledon, lo scorso anno perse contro Roddick, quest’anno invece affronterà Nadal, che ha battuto per 3-6 6-3 7-6 6-1 lo svedese Robin Soderling nella rivincita della finale di Parigi. Soderling non è stato brillante come nei turni precedenti e Nadal ha giocato ad un livello tale da non dubitare mai della sconfitta. Lo svedese ha fatto 17 ace e servito il 60% di prime. Ma mentre ha totalizzato l’82% di punti sulla prima, sulla seconda è stato disastroso ottenendo solo il 38% dei punti. La svolta nel tie break del terzo set che Nadal ha giocato in modo magistrale aggiudicandoselo per 7 punti a 4. Poi Soderling è sparito dal campo.

  • Roland Garros: Bene Fognini e Pennetta. Facile Soderling

    Roland Garros: Bene Fognini e Pennetta. Facile Soderling

    Buona, per i colori azzurri, la prima giornata dell’edizione n. 80 del Grande Slam sul rosso a Parigi. Fognini e la Pennetta accedono al secondo turno, mentre Stefano Galvani si ferma al cospetto di Montanes.

    Il ligure ha finalmente vinto un match con il cuore e lottando su ogni palla. L’azzurro ha avuto bisogno di cinque set e oltre tre ore e mezza di gioco per togliersi di dosso il cileno Nicolas Massu. L’inizio del match è stato tutto per l’italiano che in un baleno si è portato avanti 5-0 prima di chiudere per 6-1 in appena 23 minuti. Poi il cileno, obiettivamente giocatore più forte del nostro portacolori, ha iniziato a giocare ai suoi livelli mettendo in difficoltà il buon Fabio e aggiudicandosi il 2° ed il 3° set. All’inizio del quarto il trentenne di Vina del Mar è calato fisicamente, concedendo una mano a Fognini che è volato avanti 4-1, ha poi salvato due palle per il contro break del 4-5 e infine si è trascinato al quinto chiudendo il quarto set per 6-3. Nell’ultima frazione Fognini è stato da subito avanti un break che ha mantenuto sino al termine chiudendo per 6-1; 3-6; 2-6; 6-3; 6-3. È la seconda vittoria di Fognini al quinto set (la prima era stata nel 2009 in un match di Davis contro lo slovacco Lukas Lacko), la prima in assoluto al Roland Garros e ora attende al secondo turno il vincente della sfida tra il francese Gael Monfils, testa di serie numero 13, e il tedesco Florian Mayer.

    Facile il primo turno per Flavia Pennetta. La brindisina, testa di serie numero 14, si è sbarazzata della pratica Keothavong, con un doppio 6-2. Iniezione di fiducia molto importante per la n. 1 azzurra in vista di una pronta riconquista delle top Ten.

    Nulla da fare, purtroppo, per Stefano Galvani sconfitto da un triplice 6-3 dallo spagnolo Albert Montanes. Match difficile per l’azzurro contro un avversario sicuramente più forte e più abituato a giocare match di così alto livello. Tra domani e martedì in campo gli altri 10 italiani in gara (Lorenzi-Beck, Starace-Marchenko, Seppi-Ventura e Bolelli-Andujar tra gli uomini, Camerin-Bartoli, Brianti-Zvonareva, Errani-Shvedona, Schiavone-Kulikova, Vinci-Razzano e Garbin-Barrois tra le donne).

    Buon esordio  della campionessa uscente Svetlana Kuznetsova, che ha lasciato quattro game alla rumena Sorana Cirstea, male invece la testa di serie numero 10 del femminile, la bielorussa Victoria Azarenka, che si è fatta sorprendere dalla solida argentina Gisela Dulko.

    Per quanto riguarda i ‘Big’ passano senza problemi al secondo turno lo svedese Robin Soderling (6-0; 6-2; 6-3 al qualificato francese Recourdec), il russo Mikhail Youzhny (6-1; 6-0; 6-4 al polacco Przysiezny) mentre lascia per strada un set la testa di serie numero 10 Marin Cilic (6-1; 3-6; 6-3; 6-1 al brasiliano Ricardo Mello). Già finito invece il torneo di uno dei giocatori più attesi: il lettone Ernests Gulbis, numero 23 del seeding e recente semifinalista agli Internazionali d’Italia, si è ritirato a inizio terzo set, lasciando così il passo al francese Julien Benneteau. Ma al di là dei problemi muscolari che hanno costretto Gulbis ad alzare bandiera bianca nel secondo game del terzo parziale, la partita era saldamente in mano di Benneteau che aveva comandato i primi due set (6-4; 6-1). Ha avuto invece bisogno di cinque set ma alla fine Jo-Wilfried Tsonga è riuscito a staccare il biglietto per il secondo turno. Il francese, testa di serie numero 8, è riuscito a superare il tedesco Daniel Brands per 4-6; 6-3; 6-2; 6-7(2); 7-5.

  • Internazionali d’Italia: dopo Verdasco avanti anche Nadal, Ferrer e Gulbis.

    Internazionali d’Italia: dopo Verdasco avanti anche Nadal, Ferrer e Gulbis.

    Tre spagnoli in semifinale. Questo il responso dal Foro Italico dove oggi erano in programma i quarti di finale degli Internazionali d’Italia sulla terra rossa di Roma. Nel primo pomeriggio Verdasco aveva eliminato, a sorpresa, il numero due del tabellone e finalista delle ultime due edizioni, Novak Djokovic in tre set (7-6; 4-6; 6-3).

    A raggiungere il tennista di Madrid i connazionali Rafael Nadal e David Ferrer: il numero tre del mondo si è sbarazzato abbastanza agevolmente dello svizzero Stanislas Wawrinka in soli 2 set (6-4; 6-1) e in un’ora e mezza di gioco; con lo stesso punteggio (6-4; 6-1) vince anche Ferrer che ha la meglio su un non irresistibile Tsonga. A completare il quadro delle semifinali è il sorprendente lettone Ernests Gulbis, giustiziere del numero uno del ranking Roger Federer prima e del nostro Fillipo Volandri poi, che guasta la festa alla Spagna battendo in 2 set Feliciano Lopez (7-6; 6-1) non permettendo agli iberici di fare 4 su 4.

    Domani le semifinali: alle 13:30 sul Centrale è in programma il derby tra Verdasco e Ferrer, a seguire ma non prima delle 16 Nadal dovrà superare lo scoglio Gulbis.

    Risultati dei quarti di finale

    [6] VERDASCO b. [2] DJOKOVIC 7-6 (4); 3-6; 6-4
    [3] NADAL b. WAWRINKA 6-4; 6-1
    [13] FERRER b. [7] TSONGA 6-4; 6-1
    GULBIS b. LOPEZ 7-6 (6); 6-1

  • Masters Series, Montecarlo: Spagna avanti tutta. Bene Djokovic e Nalbandian

    Dominio spagnolo al masters monegasco con addirittura 5 giocatori iberici qualificati ai quarti di finale.

    NADAL B. BERRER 6-0 6-1

    Match senza storia e punteggio impietoso per il tedesco. Impressionante il primo set, con lo spagnolo che mette a segno 24 punti a 5, uno score che non ha bisogno di commenti. “Mi sentivo bene – ha detto l’iberico in conferenza stampa – e ho capito che le cose stavano andando meglio quando mi sono accorto di aver ritrovato il feeling col rovescio. Per lo spagnolo nei quarti c’ e’ Ferrero.

     MONTANES B. CILIC 6-4 6-4

    La vera sorpresa del torneo è proprio Montanes che è bravo a sfruttare una parte di tabellone particolarmente interessante, battendo oggi in due set il croato Marin Cilic, che è cresciuto molto ma sulla terra continua ancora a far fatica. Peccato per Seppi che poteva sfruttare questa parte di tabellone.

     VERDASCO B. BERDYCH 5-7 6-3 6-2

    La partita più interessante della giornata va al mancino, Fernando Verdasco che riesce ad emergere da un primo set molto combattutto, travolgendo nei restanti due, il ceco Berdych, che pure aveva ben impressionato nei primi turni e che lascia intravedere, finalmente un po’ di continuità nei suoi risultati. Verdasco resta una delle mine vaganti del torneo.

     FERRER B. LJUBICIC 6-0 7-6

    Rispettato il pronostico in questo incontro con il croato che nel primo set non scende praticamente in campo. Secondo, invece più equilibrato che vede però la supremazia della regolarità di gioco dello spagnolo.

     FERRERO B. TSONGA 6-1 3-6 7-5

    Due ore e 14 minuti di gioco per la partita più bella della giornata. Ferrero, che qui ha vinto due volte di fila nel 2002 e nel 2003, non sarà quello di sette anni fa ma sulla terra può far male a tanti. Tsonga ci ha provato in tutti i modi, ha preso una valanga di rischi, ha persino annullato un matchpoint con un clamoroso rovescio vincente morto all’incrocio delle righe. Ma non è bastato per vincere.

    Per fortuna che, in questo dominio spagnolo, ci ha pensato Nalbandian a evitare la presenza del sesto iberico nei quarti. L’argentino ha avuto la meglio nei confronti di Robredo, superato in due set (6-3 6-4) segnali importanti per l’ argentino. Bene anche Novak Djokovic, che senza impressionare raggiunge i quarti superando in due set (6-4 6-4), un avversario ostico come Stanislas Wawrinka: basta un break per set, al serbo, per andare avanti, ma per battere gli spagnoli servirà qualcosa in più. Buona prestazione per Kohlschreiber, che ha confermato la vittoria su Murray piegando in due set (6-3 6-4), come da pronostico, anche il connazionale Petzschner.

     Nei quarti: Nadal-Ferrero, Ferrer-Kohlschreiber, Verdasco-Montanes e Nalbandian-Djokovic.

  • Masters Series, Montecarlo: Bene Wawrinka, Verdasco e Tsonga. Sconfitta per Fognini

    Jo-Wilfried Tsonga, si aggiudica il match più combattuto della seconda giornata del masters monegasco superando per 7-6 7-5, il temibile spagnolo Almagro. Bella vittoria del transalpino che ha avuto la meglio con una regolarità al servizio impressionante e dimostrandosi a suo agio anche in una superficie non troppa amica date le sue caratteristiche di attaccante puro.

    Negli altri match di giornata, ottima la vittoria di Stan Wawrinka che ha avuto la meglio, per la seconda volta in tre giorni, del rumeno Victor Hanescu: ci aveva già vinto la finale a Casablanca per 6-2 6-3, ci ha rivinto al Country Club lasciandogli un game in più: 6-2 6-4. Molto bene anche Verdasco, in una sfida a senso unico con Benneteau, mentre ha avuto bisogno di tre set per andare avanti il croato Marin Cilic, che ha avuto ragione di Igor Andreev  per 6-7 6-1 6-4. Bene ancora Thomas Berdick che spazza via in due set (6-2,6-0), l’ eterna promessa ma mai mantenuta, Richard Gasquet.

    In casa Italia resta il solo Seppi che oggi offronterà lo spagnolo Montanes. Infatti Fabio Fognini, presentatosi a questo masters in non perfette condizioni grazie ad un polso in disordine, non è riuscito a battere il francese Llodra che ha avuto la meglio in due comodi set, 6-3 6-3 in un ora e tredici minuti di gioco praticamente a senso unico.

    I risultati della seconda giornata :

    4] M Cilic (CRO) d I Andreev (RUS) 67(4) 61 64
    [5] J Tsonga (FRA) d N Almagro (ESP) 76(5) 75
    [6] F Verdasco (ESP) d J Benneteau (FRA) 62 61 
    [10] T Berdych (CZE) d [WC] R Gasquet (FRA) 62 60
    [12] T Robredo (ESP) d H Zeballos (ARG) 63 63
    [13] S Wawrinka (SUI) d V Hanescu (ROU) 62 64
    [15] J Melzer (AUT) d P Mathieu (FRA) 63 62
    A Montanes (ESP) d [16] M Baghdatis (CYP) 64 62
    M Llodra (FRA) d F Fognini (ITA) 63 63
    V Troicki (SRB) d L Kubot (POL) 46 62 62
    F Serra (FRA) d S Robert (FRA) 76(6) 36 64
    [Q] T de Bakker (NED) d E Schwank (ARG) 63 75