Tag: Jo-Wilfried tsonga

  • Coppa Davis, Nadal non perdona, Djokovic si. La finale è Spagna-Argentina

    Coppa Davis, Nadal non perdona, Djokovic si. La finale è Spagna-Argentina

    La finale dell’edizione 2011 della Coppa Davis, una delle competizioni più affascinanti di tutta il panorama sportivo mondiale, sarà tra la Spagna di Rafael Nadal e l’Argentina di Juan Martin Del Potro.

    Eh si, tutti si sarebbero aspettati una finale tra la Spagna e la Serbia, ma l’Argentina espugna Belgrado grazie anche al forfait di Djokovic comunque eroico, che si ritira contro Del Potro rischiando di compromettere tutto il finale di stagione.

    Il numero 1 mondiale era stato tenuto a riposo nei primi due singolari dove la Serbia era andata sotto 2-1. Ma nel match decisivo contro Del Potro, Nole decide di stringere i denti e, contro il parere dei medici, scende i campo. Perso un primo set combattutto al tie break, anche Djokovic deve arrendersi ad un fisico messo a durissima prova in questo 2011, ritirandosi per un dolore alla schiena di cui oggi si conosceranno danni e tempi di recupero e che rischia di tenere lontano dai campi di gioco il serbo per tutto il 2011.

    Un super Nadal trascina invece la Spagna in finale, nazionale iberica che a Cordoba, sull’amata terra rossa, ha avuto la meglio sulla Francia a cui non è bastato vincere il doppio, per mettere in difficoltà il mancino di Manacord che ha asfaltato prima Gasquet e poi Tsonga non risentendo almeno visivamente, delle fatiche dell’ultimo slam giocato, a differenza del numero uno serbo.

    Bene anche la nostra Italia che, dopo 11 anni, rientra nel tabellone principale di Davis grazie alla vittoria netta, 4-1, nei confronti di un Cile disastrato dal tramonto definitivo dei suoi due migliori giocatori: “mano de pedra” Gonzales ed il campione olimpico di Atene 2004, Nicolas Massu ambedue costretti al ritiro per problemi fisici. Mercoledì a Bangkok, in Thailandia (ore 18.30 locali, le 13.30 in Italia), si terrà il sorteggio del tabellone di Coppa Davis composto da 16 nazioni (le otto teste di serie, che non potranno affrontarsi al primo turno, saranno stabilite in base al nuovo ranking ITF reso noto lunedì). Al momento sono sicure di essere teste di serie Serbia, Argentina, Usa, Spagna, Francia e Repubblica Ceca.

  • Us Open, Federer da urlo è semifinale con Djokovic. Bene Nadal e Murray

    Us Open, Federer da urlo è semifinale con Djokovic. Bene Nadal e Murray

    La pioggia ha finalmente dato un po’ di tregua e lo stravolto programma dello slam americano, ha potuto fare dei notevoli passi in avanti anche se, comunque vadano le cose, la finale maschile per il quarto anno consecutivo sarà disputata di lunedì. Vendetta compiuta per Roger Federer che riesce ad avere la meglio, ed in maniera molto netta (6-4 6-3 6-3) sul francese Jo Wilfried Tsonga che lo aveva eliminato in maniera bruciante da Wimbledon.

    ©Matthew Stockman/Getty Images
    Questa volta lo svizzero gioca da vero numero uno non lasciando scampo al francese che non ha potuto giocare il suo solito tennis grazie anche alla solidità al servizio mostrata da Federer. Il primo set è condizionato dalla pioggia che interrompe il match sul 3-2 Federer e servizio ma, al rientro in campo, lo svizzero perde la battuta con Tsonga ce però non ne approfitta riconcedendo a sua volta il servizio sul 4 pari con Federer che chiude agevolmente il set. Secondo e terzo set vedono lo svizzero andare avanti nettamente con Tsonga che non riesce nel miracolo di recuperare il match come fece tre mesi fa a Londra nell’erba di Wimbledon. Federer incontrerà in semifinale Novak Djokovic che ha sconfitto il connazionale Tipsarevic in un match pieno di difficoltà per il numero uno che ha dovuto lottare per avere la meglio sul suo avversario che però è stato costretto al ritiro, per un problema all’inguine, sul punteggio di 7-6 6-7 6-0 3-0. Praticamente si è giocato solo nei rimi due set dove Djokovic ha saputo vincere nettamente il primo tie break (7-1), ma perdendo il secondo grazie anche ai grandi recuperi di Tipsarevic, recuperi che alla fine, gli sono costati cari. Avanzano anche Rafa Nadal ed Andi Murray che hanno avuto la meglio nei confronti rispettivamente del lussemburghese Muller (7-6 6-1 6-2 in 2 ore e 8 minuti) e dell’americano Donald Yuong (6-2 6-3 6-3) ma che, a differenza di Federer e Djokovic, devono ancora disputare i quarti di finale oggi, lo spagnolo contro  con lo statunitense Andy Roddick che ha vinto in quattro set contro lo spagnolo David Ferrer e lo scozzese contro il bombardiere americano Isner che ha piegato in quattro set, ma con tre tie break, il francese Gilles Simon (7-6 3-6 7-6 7-6).

  • US Open, Federer ne fa 30. Convince Djokovic, out Fish

    US Open, Federer ne fa 30. Convince Djokovic, out Fish

    Roger Federer e Novak Djokovic approdano ai quarti di finale battendo rispettivamente l’argentino Monaco e l’ucraino Dolgopolov.

    ©EMMANUEL DUNAND/AFP/Getty Images
    Lo svizzero, che ha lasciato appena tre game all’argentino Monaco (6-0, 6-1 6-2), con questa vittoria conquista i quarti di finale di uno slam per la 30esima volta consecutiva, un record fantastico per un giocatore d’altri tempi. Poco da commentare nel match dello svizzero, che è superiore almeno due categorie rispetto all’argentino che aveva già fatto tanto a conquistare gli ottavi di finale in uno slam, dalla superficie non certo adatta alle sue caratteristiche da puro terraiolo. Molto più combattuto il match, almeno nel primo set, tra Djokovic e Dolgopolov con l’ucraino che ha esibito un tennis spettacolare al limite dell’incredibile in alcune situazioni dimostrando che, se dovesse trovare un coach che riuscisse a disciplinarlo dal punto di vista tattico e soprattutto mentale, potrebbe far sudare le classiche sette camicie a molti numeri uno in futuro. Vittoria in tre set 7-6 6-4 6-2 con Nole che ha rischiato solo nel primo parziale dovendo recuperare un break all’ucraino e conquistando un tie break finito con il punteggio di 16-14 dopo ben sei set point. Gli altri due set sono vissuti sul grande vantaggio accumulato dal serbo ad inizio parziali, vantaggio amministrato con autorità per tutta la durata del match. Per Nole l’avversario ai quarti sarà il connazionale Janko Tipsarevic che ottiene finalmente il primo lasciapassare per i quarti di finale grazie al successo in quattro set (7-5 6-7 7-5 6-2) sullo spagnolo Juan Carlos Ferrero, finalista qui nel 2003, mentre per Federer ancora Tsonga che ha avuto la meglio, nella classica maratona in 5 set, contro l’americano Mardy Fish, 6-4 6-7 3-6 6-4 6-2 lo score in un match dominato dai servizi e dove il francese si è dimostrato più pronto nei punti più importanti conquistando l’accesso ai quarti superando un giocatore che si era distinto alla grande nei tornei americani sul cemento pre Us Open. Oggi in campo Rafa Nadal opposto al lussemburghese Gilles Muller che trova, nei campi americani, linfa vitale per una carriera ormai al capolinea. Interessanti anche i match fra Andy Murray e la nuova stella americana Donald Young e Gilles Simon contro il bombardiere John Isner.

  • US Open, Federer e Djokovic ok, ma quanti ritiri!

    US Open, Federer e Djokovic ok, ma quanti ritiri!

    Un Roger Federer a mezzo servizio ha la meglio nei confronti di Marin Cilic nel terzo turno dell’open americano ed è il primo dei fantastici quattro a raggiungere gli ottavi di finale. Federer controlla il primo set ma come al solito, si distrae, e concede il secondo subendo un break proprio nel decimo gioco che regala la frazione al croato. In apertura di terzo set Federer va ancora avanti un break, ma sul 2-1 è lui a salvare la palla che manderebbe Cilic avanti 3-1.

    ©Julian Finney/Getty Images
    Lo svizzero fatica a trovare il ritmo, alterna discese a rete a prolungati scambi dal fondo. Scampato il pericolo, Federer prosegue a testa bassa e sul 4 pari Cilic commette un doppio fallo che manda Federer a servire per il set. Nel quarto Federer allunga subito sul 2-1, sul 3-2 annulla una palla del contro break e poi chiude per 6-2. Ora per lo svizzero c’e’ l’argentino Juan Monaco che ha avuto la meglio nei confronti del tedesco Tommy Haas. Avanza anche il numero uno Djokovic, che si allena contro il russo Davidenko, superato in tre set (6-3 6-4 6-2) con questa diventano 60 le vittorie stagionali di Nole, a fronte di due sole sconfitte, una delle quali per ritiro. Davydenko riesce solo in parte a impensierire il serbo, che aveva concesso solo tre game nei primi due incontri: il russo, semifinalista del 2006 e 2007, si arrende e apre la strada del quarto turno a Djokovic che affronterà l’ucraino Alexandr Dolgopolov. Superano il turno anche il francese Tsonga a scapito dello spagnolo Verdasco, 6-3 7-5 6-4, in due ore di gioco e l’americano Fish 6-4 7-6 7-6 sul sudafricano Anderson. L’open americano è l’ultimo slam della stagione e sul cemento, con condizione climatiche molte volte al limite dell’impossibile, gli infortuni sono all’ordine del giorno. Sono già 14 dall’inizio del torneo  ed a beneficiarne ieri, sono stati il serbo Janko Tipsarevic e lo spagnolo Juan Carlos Ferrero. Tipsarevic ha avuto via libera dalla spalla di Tomas Berdych che ha ceduto sul 6-4 5-0, spalla che ne ha compromesso anche il torneo di Cincinnati, due settimane. Ferrero invece dal connazionale Marcel Granollers che si è fermato sul 6-1 4-3 per un problema ai muscoli addominali.

  • Masters 1000, Montreal, Djokovic in finale contro Mardy Fish

    Masters 1000, Montreal, Djokovic in finale contro Mardy Fish

    Il serbo numero uno mondiale Novak Djokovic, conquista la finale al Masters canadese approfittando del ritiro di Jo-Wilfried Tsonga, a contendere il titolo al serbo ci sarà il numero uno americano, Mardy Fish.

    La partita tra Djokovic e Tsonga inizia nel segno dell’equilibrio, spezzato tuttavia al decimo gioco quando il serbo alla quarta palla break utile, piazza l’affondo decisivo. Nole non si scompone, infila il 14° punto su 15 prime servite e porta a casa la prima frazione per 6-4. Il set demoralizza ulteriormente il francese che ha dovuto lottare per tutta la prima frazione per un problema al braccia destro, problema che, purtroppo, lo costringe al ritiro subito dopo quando ormai era sotto anche nel secondo set per 3-0.

    ©Matthew Stockman/Getty ImageTra Djokovic ed il torneo canadese che consentirebbe al serbo di emulare Pete Sampras, ultimo tennista a vincere un torneo al debutto da numero uno, ci sarà l’americano Mardy Fish che ha avuto la meglio nella semifinale dei”poveri” del serbo Tipsarevic. Vittoria in poco più di un ora per Fish che strapazza in due set 6-3 6-4 ils erbo, forse già soddisfatto della semifinale raggiunta.

    Queste sera la finale con i precedenti, tra i due finalisti, tutti per il serbo che ha vinto 6 volte su 6: all’US Open nel 2006 (2° turno, 7-6 6-4 3-6 7-6), a Indian Wells nel 2008 (finale, 6-2 5-7 6-3), a Wimbledon nel 2009 (terzo turno, 6-4 6-4 6-4), a Indian Wells nel 2010 (2° turno, 6-1 0-6 6-2), all’US Open nel 2010 (ottavi, 6-3 6-4 6-1) e quest’anno a Miami (semifinale, 6-3 6-1).

  • Masters 1000, Montreal, Djokovic incanta. Avanza Tsonga

    Masters 1000, Montreal, Djokovic incanta. Avanza Tsonga

    Più va avanti e più sembra tutto facile per il numero uno al mondo, Novak Djokovic, al Masters di Montreal. Vittoria netta per il serbo contro il francese Monfils umiliato e sconfitto in due set, 6-2 6-1. Come al solito Nole parte piano e, dopo aver salvato una palla break nel game d’apertura, il serbo infila un parziale di 9 game a zero che ha prima distrutto l’equilibro e poi la partita durata complessivamente appena 74 minuti.

    Novak Djokovic | ©Matthew Stockman/Getty Images
    “Ho giocato la miglior partita del torneo, non ci sono dubbi – ha detto Djokovic a fine match – e sto migliorando di giorno in giorno”. Ora il bilancio stagionale del serbo è di 51 vittorie e una sola sconfitta. Djokovic incontrerà in semifinale un altro francese, Jo-Wilfried Tsonga che si è sbarazzato della pratica Almagro con un duplice 6-4. Nell’altra parte di tabellone, inedita sfida, per una semifinale di un Masters 100, tra l’americano Mardy Fish, che ha superato lo svizzero Stanislas Wawrinka per 6-3 6-7 6-0 ed il serbo con gli occhiali Janko Tipsarevic che ha avuto la meglio nei confronti del ceco Thomas Berdych con un doppio 6-4.

  • Masters 1000, Montreal, Tsonga batte Federer. Djokovic un mostro

    Masters 1000, Montreal, Tsonga batte Federer. Djokovic un mostro

    Doveva essere la rivincita dell’eliminazione bruciante a Wimbledon per Federer il match che lo vedeva opposto al francese Jo Wilfried Tsonga nel terzo turno dell’Open canadese, ed invece arriva un’altra cocente delusione per il fresco 30enne svizzero. Vittoria in tre set per il francese (7-6, 4-6, 6-1) con Federer che ha mancato un set point nel corso del primo set per poi uscire sconfitto al tie break per 7 punti a 3. Federer si è ripreso nel secondo andando avanti un break sul 2-1 e mantenendolo fino alla fine della frazione, ma nel terzo set si è completamente sciolto al cospetto della solidità di Tsonga che ha chiuso in crescendo un match giocato ad un ottimo livello.

    Anche Federer saluta Montreal | ©Matthew Stockman/Getty Images
    Continua invece la marcia di Novak Djokovic che gioca praticamente un set contro il croato Marin Cilic, 7-5 6-3 per il numero 1 che realizza l’allugo decisivo nel corso dell’11esimo gioco del primo set dove riesce a brekkare Cilic per poi allungare subito 4-1 nella seconda frazione spaccando letteralmente la partita fino a dieci minuti prima all’insegna dell’equilibrio. Per Nole ostacolo Monfils ai quarti, francese che ha avuto la meglio nei confronti del serbo Troicki in tre combattuti set 3-6 7-5 7-6 ed annullando anche tre match point. Nei quarti Tsonga attende lo spagnolo Nicolas Almagro che invece ha superato per 7-6, 6-3 il transalpino Richard Gasquet. Nella parte bassa del tabellone avanti Mardy Fish (4-6, 6-3, 6-4 a Gulbis), Stanislas Wawrinka (6-4, 4-6, 6-4 a Anderson), Tomas Berdych (6-3, 7-6 a Karlovic) e Tipsarevic (6-1, 6-4 a Dodig).

  • Masters Series, Montreal, debacle Italia. Oggi Djokovic e Murray

    Masters Series, Montreal, debacle Italia. Oggi Djokovic e Murray

    Inizia nel peggiore dei modi la trasferta americana e nordamericana per i nostri tennisti, con l’eliminazione  di tutti gli azzurri, al primo turno del Masters canadese. Fognini ha perso per 6-4, 7-6 contro Jo-Wilfried Tsonga, che pure si è dimostrato non in grande giornata e se l’azzurro è rimasto in partita fino alla fine, lo deve agli errori scellerati del francese lontano anni luce dal giocatore che poco più di un mese fa era riuscito a recuperare due set di svantaggio Federer sull’erba di Wimbledon.

    Fabio Fognini | ©Matthew Stockman/Getty Images
    Flavio Cipolla invece si è arreso con un doppio 6-3 all’ex top ten russo Nikolay Davydenko giocando un match tutto sommato dignitoso. Il romano ha retto alla grande fino al 3 pari del primo set, costringendo il russo a faticare più del previsto per fare i punti dal fondo. Nel settimo game dell’incontro Cipolla ha avuto due palle per fare il break, che però Davydenko ha annullato con disinvoltura. Una volta sprecata l’occasione il russo ha dilagato con Cipolla costretto a fondo campo a subire. Sul 6-3, 5-1 l’italiano ha reagito recuperando un break di svantaggio, ma chiudendo con due doppi falli consecutivi. Abbandona Montreal anche Andreas Seppi, superato 7-5, 6-4 da Marin Cilic nella rivincita di Umago. L’altoatesino è partito malissimo, rischia il 3-0 ma si riprende il break di svantaggio salendo fino al 5-4. Ma come al solito, ecco il black out dell’azzurro che concede letteralmente la partita al croato dimostrandosi, come al solito, un giocatore di medio basso livello. Negli altri incontri, esordio positivo per Juan Martin Del Potro che ha lasciato appena 4 game a Nieminen. Da segnalare la vittoria di Wawrinka per 6-1 6-4 su Nalbandian, quella per 7-5 al terzo di Gulbis sull’ex numero 1 del mondo Juan Carlos Ferrero e quella di Tomic, reduce dal brillantissimo quarto di finale di Wimbledon, e vittorioso in nottata sul cinese di Taipei Yen Hsun Lu per 7-6 6-3. Oggi in campo Murray e Djokovic. Il numero 1 del mondo debutta contro Davydenko, lo scozzese contro il sudafricano Kevin Anderson. E domani toccherà a Federer e Nadal.

  • Federer e Wozniaki, due stelle nella notte al Foro Italico

    Federer e Wozniaki, due stelle nella notte al Foro Italico

    Ieri si sono concluse le fasi di qualificazione agli ottavi maschili e grazie ad Adidas ho avuto l’occasione di vedere da vicino due campionissimi come Federer e la Wozniacki. Dopo l’uscita a sorpresa dell’americano Roddik per mano del francese Simon con un punteggio (6-3 6-3), il ritiro in serata di Ferrer, il tennista spagnolo finalista nella passata edizione degli Internazionali, il magnifico pomeriggio vissuto da Lorenzi che, fino a quella maledetta volè sbagliata sul 4-4 del secondo set, ha tenuto sotto tensione il numero uno del mondo Rafa Nadal, per poi perdere sotto i colpi dello spagnolo nel terzo set, la buona prestazione di Starace, che che per la seconda volta raggiunge gli ottavi, traguardo che lo porterà ad incontrare Andy Murray numero 4 del mondo, si è svolto in serata sul Campo Centrale l’attesissimo esordio del campione svizzero Roger Federer contro il francese Tsonga.

    Una partita in cui si riconferma, qualora ce ne fosse bisogno, la classe indiscussa di un campione, che già dal primo set ha dimostrato la sua smagliante forma servendo senza problemi a 200 Kmh e regalando al pubblico che affollava gli spalti i suoi impeccabili colpi di diritto. Archiviato il primo set con un punteggio di 6-4, nel secondo set si evidenzia maggiormente la differenta tra i due avversari. Troppi gli errori per il francese che raggiunge un parziale negativo di sei punti consecutivi e per lui non c’è stato nulla da fare se non esibirsi in un ottimo palleggio calcistico. Federer evita un 6 a 0 quasi annunciato giocando con un po’ di sufficienza le due palle break e concedendo qualcosa all’avversario. Il match si chiude con il punteggio di 6-2. Federer dichiara in conferenza di aver giocato una partita quasi perfetta e di non vedere l’ora di incontrare giocedì Gasquet nel terzo match sul Centrale.

    Protagonista del secondo match serale disputato sul Campo Centrale è stata senza ombra di dubbio la campionessa canadese Wozniaki che con un punteggio impietoso di 6-2 6-0 ha annientato l’australiana Rodionova. Partita che si commenta da sola alla luce dello stesso risultato. Fredda e determinata, ma a volte troppo presuntuosa quando sul 5-0 va a rete per controllare la validità di una sua palla in battuata chiamata fuori dall’arbitro beccandosi i fischi dell’intero Centrale, la Wozniaki sbaglia molto poco e con un gioco costante e potente chiude in poco più di un’ora l’incontro.

    Occhi puntati oggi sulla Schiavone che contro la slovacca Daniela Hantuchova (numero 33 Wta), nel secondo match sul Centrale, si giocherà l’accesso alla semifinale.

    [a cura di Antonio Vallone]

  • Pennetta al terzo turno, Seppi no. Fuori la Jankovic, bene Nadal e Clijsters

    Pennetta al terzo turno, Seppi no. Fuori la Jankovic, bene Nadal e Clijsters

    Flavia Pennetta supera con facilità l’ ostacolo spagnolo rappresentato dalla Dominquez Lino ed approda, come la Schiavone ieri, al terzo turno dell’ Open Australiano. Si ferma il cammino di Andreas Seppi che si è battuto bene contro Tsonga ma la potenza del francese ha fatto la differenza.

    La brindisina è scesa in campo priva della fasciatura alla coscia sinistra evidenziata nel primo turno segno evidente, di una condizione fisica al meglio ed infatti il match si mette subito bene con la pennetta avanti subito 4-0 con il primo set chiuso agevolmente per 6-2. Nel secondo si attendeva una reazione della spagnola, ma la pennetta non lo ha permesso aggredendola con continue discese a rete che hanno sorpreso la spagnola, molto tattica e niente più e finendo per chiudere con un altro 6-2.

    Tutto facile per Rafael Nadal che lascia appena quattro game allo statunitense Ryan Sweeting, Il suo prossimo avversario sarà l’australiano Bernard Tomic, che ha avuto la meglio sul più quotato Feliciano Lopez per 7-6 7-6 6-3. bene anche lo scozzese Andy Murray che strapazza in tre set (6-1 6-3 6-3) il russo marchenko, avanti anche Cilic (tre set a zero al colombiano Santiago Giraldo) e Mikhail Youzhny che ha superato 6-1 al qunto lo sloveno Blaz Kavcic. Soderling sul velluto contro G. Muller (6-3 7-6 6-1), cade invece, il rientrante Juan martin Del Potro, l’ argentino in rientro nel circuito dopo un anno di stop non è riuscito a battere il cipriota baghdatis perdendo in 4 set (6-1 6-3 4-6 6-3).

    Tra le donne esce l’ ex n. 1 mondiale, la serba Jelena Jankovic, sconfitta dalla cinese Shuai Peng, mentre nessun problema per Kim Clijsters che lascia 4 game alla spagnola Carlos Suarez Navarro. Avanti anche se con un po’ di difficoltà, anche la russa vera Svonareva che supera la Jovanovski per 2-6 6-3 6-1, mentre bene Samantha Stosur che liquida in due set, 6-3 6-2 la Dushevina.