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  • Avanti Fognini e Schiavone. Bene Nadal, stoico Murray

    Avanti Fognini e Schiavone. Bene Nadal, stoico Murray

    Continua il grande momento del tennis azzurro sulla terra rossa del Roland Garros con le vittorie di Francesca Schiavone e di Fabio Fognini rispettivamente contro la bulgara Pironkova ed il serbo Troicki.

    Impresa vera e propria quella messa in atto dal ligure che batte Troicki in cinque set, dopo l’interruzione per pioggia di ieri ed annullando anche due match point. Molto altalenante invece la prestazione della Schiavone che ha sofferto molto l’inizio match contro la non certo irresistibile bulgara Pironkova.

    Fognini supera Troicki con il punteggio di 6-2 3-6 4-6 6-3 8-6 in una partita caratterizzata sempre dall’umore dell’azzurro capace di altalenare un tennis brillante, a colpi veramente inspiegabili. Tuttavia oggi il 25enne azzurro ha mostrato una volta tanto del carattere ed ha saputo reagire allo svantaggio di due set ad uno recuperando bene e dominando il quarto set, per poi procurarsi anche tre palle per il 5-3 del quinto. Qui ritorna il solito Fognini che, dopo aver perduto il servizio da 40-0, accusa il colpo e sul 6-5 fronteggia due match point. Sul primo è Troicki che mette in rete un rovescio, sul secondo è bravo Fognini ad attaccare con una volèe di rovescio sulla quale Troicki non riesce a trovare la palla. Scampato il pericolo, l’azzurro opera il break e chiude al primo match point utile volando al terzo turno dove lo attende il francese Jo-Wilfred Tsonga.

    Francesca Schiavone ©JACQUES DEMARTHON/AFP/GettyImages

    Nonostante la vittoria, così così la prestazione della leonessa che ha superato in rimonta, la bulgara Pironkova (2-6 6-3 6-1 lo score) dimostrando ancora forti lacune specialmente ad inizio match con la milanese in enorme difficoltà soprattutto con la percentuale di prime palle al servizio. Perso il primo set Francesca ha comunque il merito di non mollare riuscendo a raddrizzare un match diventato improvvisamente molto insidioso.

    Avanza ma con enorme fatica lo scozzese Andy Murray che ha lottato più con i problemi fisici che con il finlandese Nieminen che aveva approfittato del dolore fortissimo di Murray alla schiena nel corso del primo set, vinto dal finlandese, con un eloquente 6-1. I dolori alla schiena per Murray continuano anche nel secondo parziale con il finlandese che va avanti 4-2, ma a questo punto, complici le continue cure del fisioterapista ed il movimento continuo di Murray durante il match, la schiena dello scozzese da un po’ di tregua consentendo al numero 4 del mondo di rimettere un match che sembrava assolutamente compromesso. Avanza facile Rafael Nadal che ha concesso la miseria di 4 game ed un cappotto (6-2 6-2 6-0) all’uzbeco Denis Istomin decisamente impotente sotto i colpi del sei volte campione del Roland Garros. Nei match ripresi oggi dopo la pioggia di ieri, avanti Jo-Wilfred Tsonga che ha superato in quattro set (6-2 4-6 6-2 6-1) il tedesco Cedrik-Marcel Stebe e avanti anche il belga David Goffin che ha superato il francese Arnaud Clement all’ultima apparizione della carriera al Roland Garros. Tutto facile per David Ferrer che ha lasciato 8 game al francese Benoit Paire (6-3 6-3 6-2).

    Nelle donne, approdano al terzo turno: la ceca Petra Kvitova, testa di serie numero 4, che ha superato per 6-1 6-3 la polacca Urszula Radwanska, la danese Caroline Wozniacki (6-1 6-4 all’australiana Jarmila Gajdosova), la tedesca Angelique Kerber (6-3 6-2 alla bielorussa Olga Govortsova) e la russa Anastasia Pavlyuchenkova, testa di serie numero 22, che ha vinto battuto per 6-4 3-6 6-3 l’ungherese Melinda Czink.

  • Errani e Fognini ok. Bene Tsonga e Del Potro

    Errani e Fognini ok. Bene Tsonga e Del Potro

    La prima giornata del Roland Garros, secondo slam stagionale sulla terra rossa parigina, regala due vittorie per l’Italia targate Sara Errani e Fabio Fognini. Lotta al quinto ma è fuori purtroppo Flavio Cipolla per mano di Stanislav Wawrinka.

    Buon esordio per i colori azzurri soprattutto per Fognini che a Parigi deve difendere i quarti di finale conquistati l’anno scorso. Match più difficili del previsto invece per Sara Errani che ha dovuto giocare il terzo set contro l’australiana, numero 108 del mondo, Casey Dallacqua.

    Partenza a razzo del ligure che rifila un 6-0 alla wild card francese Mannarino che gioca partita pari con l’azzurro nel secondo set. Qui Fognini è bravo a non dare fiducia al francese chiudendo 7-5 per poi dilagare nel terzo set vinto per sei giochi a uno. L’esordio dura complessivamente un’ora e 43 minuti, tempo che Fognini condisce con 28 colpi vincenti, 12 errori gratuiti, il 71% di prime, 12 punti su 14 discese a rete e 7 break trasformati su 13 palle break avute. Al secondo turno lo attende il vincente della sfida tra il serbo Viktor Troicki, testa di serie numero 28, e il brasiliano Thomaz Bellucci. Peccato per Flavio Cipolla che ha lottato contro il più quotato svizzero Stanislav Wawrinkae finendo per alzare bandiera bianca solo al quinto set (6-3 6-3 4-6 6-3 6-1 lo score finale).

    Sara Errani ©Matthew Stockman/Getty Images

    Buono anche l’esordio di Sara Errani che ha battuto l’australiana di chiare origini italiane, Casey Dellacqua, in rimonta al terzo set dopo aver perso il primo per 6-4. Dopo la paura Sara riesce a trovare il suo gioco costringendo l’avversaria a remare da fondo campo, situazione che ha permesso alla 27enne azzurra di dominare il match vinto con un duplice 6-2. Per la Errani buon secondo turno dove troverà la statunitense Melanie Oudin che ha superato con un doppo 6-3 la svedese Johanna Larsson.

    Negli altri match avanti vittorie come da pronostico per il francese Jo Wilfried Tsonga sul giovane e promettente russo Kuznetsov (1-6 6-3 6-2 6-4), Juan Martin Del Potro (6-2 6-7 6-2 6-1 a Albert Montanes) e Juan Carlos Ferrero (6-1 6-4 6-3 a Jonathan Dasnieres De Veigy); nel femminile buon esordio di Samantha Stosur (6-4 6-0 alla britannica Elena Baltacha) e Svetlana Kuznetsova (6-3 6-4 alla cinese Shuai Zhang).

    Risultati 1° turno uomini:
    FOGNINI b. Mannarino (Fra) 6-0 7-5 6-1
    Ferrero (Spa) b. Veigy (Fra) 6-1 6-4 6-3
    Stebe (Ger) b. Souza (Bra) 6-3 2-0 rit.
    Cilic (Cro) b. Munoz (Spa) 6-4 6-4 7-5
    Roger-Vasselin (Fra) b. Pospisil (Can) 3-6 6-3 6-2 6-2
    Del Potro (Arg) b. Montanes (Spa) 6-2 6-7 6-2 6-1
    Wawrinka (Svi) b. CIPOLLA 6-3 6-3 4-6 3-6 6-2
    Verdasco (Spa) b. Darcis (Bel) 6-3 6-2 7-6(4)
    Devilder (Fra) b. Krajinovic (Ser) 6-2 6-2 6-0
    Andujar (Spa) b. Hanescu (Rom) 6-1 2-6 1-6 6-3 6-1
    Tsonga (Fra) b. Kuznetsov (Rus) 1-6 6-3 6-2 6-4
    Mahut (Fra) b. Roddick (Usa) 6-3 6-3 4-6 6-2

    Risultati 1° turno donne:
    Stosur (Aus/6) b. Baltacha (Gbr) 6-4 6-0
    Safarova (Cze/20) b. Yakimova (Blr) 6-2 6-0
    Kuznetsova (Rus/26) b. Lucic (Cro) 6-1 6-3
    Oudin (Usa) b. Larsson (Swe) 6-3 6-3
    Falconi (Usa) b. Gallovits (Rom) 3-6 6-3 6-1
    Kerber (Ger) b. Zhang (Chn) 6-3 6-4
    Sanchez (Spa) b. Birnerova 4-6 6-4 8-6
    ERRANI b. Dellacqua (Aus) 4-6 6-2 6-2
    Ivanovic (Ser) b. Arruabarrena (Spa) 6-1 6-1
    Peer (Isr) b. Dubois (Can) 6-2 6-2

  • Seppi e Pennetta orgoglio azzurro. Murray ko

    Seppi e Pennetta orgoglio azzurro. Murray ko

    Giornata trionfale al Foro Italico di Roma con le vittorie sia di Flavia Pennetta che di uno stoico Andreas Seppi. A fatica avanzano Federer e Djokovic, tutto facile per Nadal mentre saluta Roma lo scozzese Andy Murray.

    Una vera e propria impresa quella raggiunta dall’altoatesino sul campo “Nicola Pietrangeli” a scapito dello svizzero Stanislav Wawrinka che non ha saputo sfruttare la bellezza di sei match point.

    È una vittoria per Seppi di cuore e tenacia, caratteristiche non sempre presenti nella carriera dell’azzurro ma uscite al momento giusto e soprattutto nel posto giusto con il tifo italiano a riempire lo scenario sempre splendido del Foro Italico. Andreas ha rischiato di vincere il primo set (avanti 5-3) ma ha abdicato al tie break con Wawrinka che ha saputo sfruttare le occasioni avute sul suo colpo migliore, il rovescio. Il secondo set vede invece lo svizzero ad un passo dalla vittoria, ma qui inizia il capolavoro di Seppi che annulla il primo match point, prima di conquistare un tie break vitale per la prosecuzione del match. Il terzo set è al cardiopalma, soprattutto il tie break finale con Seppi che parte a razzo sul 3-0, Wawrinka non ci sta e piazza un parziale di sei punti consecutivi che mandano lo svizzero ad un passo dai quarti di finale. Seppi non commette l’errore di strafare e lascia il pallino del gioco allo svizzero che inizia una serie impressionanti di errori che consentono all’azzurro di conquistare un match, a quel punto, sicuramente insperato.

    Per Seppi adesso ci sarà l’onore del centrale contro sua maestà Roger Federer che ha sofferto più del previsto contro lo spagnolo Juan Carlos Ferrero (6-2 5-7 6-1 lo score). Quarti raggiunti anche per un nervosissimo Djokovic che ha saputo domare (dopo aver distrutto una racchetta nel corso del primo set perso), l’argentino Juan Monaco vincendo in rimonta al terzo set (4-6 6-2-6-3) e Rafa Nadal che ha giocato il suo solito match d’allenamento contro il connazionale Marcel Granollers (6-1 6-1), giustiziere di Fabio Fognini. A capitolare è invece lo scozzese Murray che si è fatto sorprendere dal tennis vintage, ma comunque efficace, del francese Richard Gasquet che a Roma sa sempre trovare gli stimoli giusti. Vittoria importantissima per un  ormai solido Tomas Berdych su Nicolas Almagro (7-6 6-3) che dimostra continuità di risultati dopo la bella prestazione offerta a Madrid mentre – a sorpresa – è Tsonga che esce vittorioso, ed abbastanza nettamente, nel match contro l’argentino Juan Martin Del Potro(6-4 6-1).

    Flavia Pennetta ©Julian Finney/Getty Images

    Fra le donne avanza la nostra Flavia Pennetta che sinceramente ha lottato pochissimo contro la ceca Petra Cetkovska, demolita con un laconico 6-0 6-1. Adesso per Flavia ci sarà Serena Williams (6-3 6-1 alla spagnola Medina-Garrigues), un ostacolo sicuramente durissimo ma non impossibile per la Williams vista sui campi romani. Avanza ai quarti anche una convincente Venus Williams che ha saputo contenere le offensive di Samantha Stosur, Venus che troverà ai quarti la russa Maria Sharapova che ha battuta l’altra super bella del circuito, la serba Ana Ivanovic.

    Risultati ottavi uomini
    Berdych (R.Cec) b. Almagro (Spa) 7-6(3) 6-3
    Djokovic (Srb) b. Monaco (Arg) 4-6 6-2 6-3
    Ferrer (Spa) b. Simon (Fra) 6-0 7-6(5)
    Gasquet (Fra) b. Murray (Gbr) 6-7(1) 6-3 6-2
    Nadal (Spa) b. Granollers (Spa) 6-1 6-1
    Seppi (Ita) b. Wawrinka (Svi) 6-7 (1) 7-6 (6) 7-6 (6)
    Tsonga (Fra) b. Del Potro (Arg) 6-4 6-1
    Federer (Svi) b. Ferrero (Spa) 6-2 5-7 6-1

    Risultati  ottavi donne:
    Cibulkova (Svk) b. Azarenka (Bie) forfeit
    Kerber (Ger) b. Görges (Ger) 6-4 6-1
    Kvitova (Cze) b. Cirstea (Rom) 6-2 5-7 6-2
    S.Williams (Usa) b. Garrigues (Spa) 6-3 6-1
    V.Williams (Usa) b. Stosur (Aus) 6-4 6-3
    Pennetta (Ita) b. Cetkovska (R.Cec) 6-0 6-1
    Na Li (Cina) b. Scheepers (S.Af) 7-6 (3) 6-2
    Sharapova (Rus) b. Ivanovic (Ser) 7-6 (4) 6-3

  • Masters Montecarlo Djokovic con il cuore, rullo Nadal

    Masters Montecarlo Djokovic con il cuore, rullo Nadal

    Giornata tutta dedicata agli ottavi di finale al Masters di Montecarlo con il momento più bello, e per certi versi più significativo, rappresentato dalla vittoria di Novak Djokovic a poche ore dalla morte dell’amato nonno Vladimir.

    Molto legato alla figura di nonno Vladimir, il numero uno del mondo non ha rinunciato a scendere in campo onorando al meglio la sua memoria con la vittoria sofferta in tre set, 2-6 6-1 6-4,  contro l’ucraino Alexsandr Dolgopolov. Tutto molto più semplice per Rafael Nadal che ha spazzato via il kazako Kukushkin in un ora di gioco con il punteggio di 6-1 6-1.

    Come normale che sia l’inizio del match del serbo è molto difficile anche a causa della solita brillantezza del gioco dell’ucraino che lascia poco spazio alle iniziative di Djokovic che finisce per perdere la prima frazione con il punteggio di 6-2. Il serbo tuttavia riesce a reagire nella seconda frazione di gioco che viene dominata con il punteggio di 6-1. Il terzo e decisivo set diviene molto equilibrato sino al nono game quando Dolgopolov alza bandiera bianca sulle continue accelerazioni di Djokovic.

    Novak Djokovic ©VALERY HACHE/AFP/Getty Images

    Nei quarti Nole troverà la sorpresa del torneo, l’olandese Haase che ha avuto la meglio nei confronti del brasiliano Bellucci per 6-2 6-3 mentre per Nadal ci sarà lo svizzero Stanislav Wawrinka, che ha battuto lo spagnolo Nicolas Almagro con un doppio 6-3. La Francia riesce a portare nei quarti sia Tsonga (7-6 6-2 su Fernando Verdasco) che Simon (6-0 4-6 6-1 sul serbo Tipsarevic), i due transalpini si sfideranno per un posto in semifinale con l’ultimo quarto che vedrà opposti lo scozzese Andy Murray, che ha approfittato del ritiro del francese Bennetau fermato come Juan Monaco nei giorni scorsi, a causa di una brutta distorsione alla caviglia destra ed il ceco Thomas Berdych che ha superato lo scoglio nipponico rappresentato da Kei Nishikori (2-6 6-2 6-4) che non ha saputo approfittare di molte occasione per raggiungere la sua prima semifinale in un 1000.

    Questi quindi gli accoppiamenti dei quarti di finale: Djokovic – Haase; Nadal – Wawrinka; Murray – Berdych; Tsonga – Simon.

    I risultati degli Ottavi di Finale

    Berdych (Cze) – Kei Nishikori (Jpn)  2-6 6-2 6-4

    Murray (Gbr) – Bennetau (Fra) 5-5 rit.
    Haase (Ola) – Bellucci (Bra) 6-2 6-3
    Tsonga (Fra) – Verdasco (Spa) 7-6 6-2
    Nadal (Spa) – Kukushkin (Kaz) 6-1 6-1
    Djokovic (Ser) – Dolgopolov (Ukr) 2-6 6-1 6-4
    Simon (Fra) – Tipsarevic (Srb) 6-0 4-6 6-1
    Wawrinka (Sui) – Almagro (Spa) 6-3 6-3

  • Montecarlo, Italia bene così. Ok Murray e Tsonga

    Montecarlo, Italia bene così. Ok Murray e Tsonga

    Montecarlo vuol dire terra rossa, e con l’amata superficie, arrivano anche i primi buoni risultati per il tennis italiano con le vittorie al primo turno del Masters monegasco. Buone le prove di Fognini, Seppi e Starace, a Volandri il derby azzurro contro l’esordiente Giannessi con l’unica nota negativa, rappresentata dalla sconfitta subita da Simone Bolelli per mano del croato Marin Cilic.

    Fra i big l’unico a scendere in campo a Montecarlo è lo scozzese, testa di serie numero 3, Andy Murray che si è sbarazzato facilmente del serbo Troicki con il numero uno Djokovic ed il numero due Nadal, in campo domani. Se il serbo sembra aver recuperato in pieno dalle fatiche sul cemento americano, preoccupano ancora le condizioni fisiche del maiorchino (che non perde da ben sette anni a Montecarlo) che ancora non si sente sicuro a causa dell’infortunio al ginocchio sinistro patito a Miami

    Andy Murray è apparso in buone condizioni nel suo primo match stagionale sul rosso: vinto con un cappotto il primo set, si è limitato a controllare la partita nel secondo parziale con il serbo Troicki spettatore non pagante per tutta la durata del match. Avanza al secondo turno anche il portoghese Gil, che lascia 4 games, 6-1 6-3, al russo Youzhny, e vince ancora una volta in 3 set, e ancora dopo aver perso il primo, lo spagnolo Verdasco: 3-6 6-3 6-1 al croato Dodig. Avversario di Verdasco sarà il francese Tsonga, che ha avuto la meglio sul tedesco Kohlschreiberper 6-2 6-4.

    Fabio Fognini ©VALERY HACHE/AFP/Getty Images

    Ma veniamo ai match degli azzurri che una volta tanto non hanno destato il solito imbarazzo ai tanti tifosi presenti sulle tribune del Principato. Fabio Fognini ha vinto un bel match contro il francese Llodra, 7-5 6-3 il punteggio con cui il ligure, reduce da un lungo stop per un infortunio al piede, ha avuto la meglio nei confronti del mancino transalpino che sicuramente non ha avuto la pazienza necessaria in questa superficie. Giocava da favorito, e per una volta ha mantenuto il pronostico, Andreas Seppi che ha superato abbastanza agevolmente il romeno Hanescu (6-3 6-1) regalandosi di fatto, un secondo turno regale sul centrale, contro sua maestà Nole Djokovic. Potito Starace ha approfittato del ritiro dell’argentino Berlocq nel corso del primo set mentre il derby azzurro del primo turno fra Volandri e Giannessi viene vinto dal livornese, più esperto su questi campi, con il punteggio di 7-5 6-3. Adesso il livornese aspetta il kazako Kukushkin, che contro pronostico, e in rimonta, ha battuto il tedesco Florian Mayer per 3-6 6-1 6-3 mentre Potito avrà di fronte il numero 8 del mondo, lo spagnolo Nicolas Almagro. Fortuna per Fognini che non troverà al secondo turno l’argentino Juan Monaco, uno dei giocatori più caldi del momento con la vittoria a Houston la scorsa settimana, che si è purtroppo infortunato alla caviglia nel match contro l’olandese Haase.

    I risultati (primo turno)

    Cilic (Cro) – Bolelli (Ita) 6-3 6-4
    Fognini (Ita) – Llodra (Fra) 7-5 6-3
    Bellucci (Bra) – Anderson (Rsa) 6-4 6-4
    Volandri (Ita) – Giannessi (Ita) 7-5 6-3
    Kukushkin (Kaz) – Mayer (Ger/14) 3-6 6-1 6-3
    Seppi (Ita) – Hanescu (Rom) 6-3 6-1
    Gil (Por) – Youzhny (Rus) 6-1 6-3
    Starace (Ita) – Berlocq (Arg) 4-2 rit.

    Secondo turno:
    Murray (Gbr/3) – Troicki (Srb) 6-0 6-3
    Verdasco (Spa/13) – Dodig 3-6 6-3 6-1
    Tsonga (Fra/4) – Kohlschreiber (Ger) 6-2 6-4

  • Coppa Davis, Isner mette ko la Francia. ok Argentina, R.Ceca e Spagna

    Coppa Davis, Isner mette ko la Francia. ok Argentina, R.Ceca e Spagna

    Si sono conclusi i quarti di finale del tabellone principale di Coppa Davis con l’unica sorpresa rappresentata dalla vittoria degli Stati Uniti, in trasferta a Montecarlo, a scapito della Francia di Jo Wilfried Tsonga e Julien Simon.

    È il bombardiere americano John Isner a mandare a casa i galletti francesi grazie alla vittoria nel match decisivo contro Tsonga dimostrando di essere a suo agio non solo sul cemento, ma anche su una superficie lenta come la terra rossa in cui il servizio non è un fattore come nelle superfici veloci.

    Vittoria in quattro set per John Isner 6-3 7-6 5-7 6-3 che ha sconfitto Jo Wilfried Tsonga soprattutto dimostrando una solidità da fondo campo ed una mobilità negli spostamenti, sicuramente imprevista considerata l’altezza di oltre due metri del gigante americano. L’eliminazione della Francia, che andava in campo da favorita, segna anche l’addio di Guy Forget da capitano non giocatore, un addio molto amaro per chi ha saputo vincere l’insalatiera in ben due occasioni, nel 1991 e nel 1996.

    La Gioia di Isner ©SEBASTIEN NOGIER/AFP/Getty Images

    Negli altri incontri, tutto secondo pronostico con la vittoria di David Ferrer sull’austriaco Jurgen Melzer per il punto decisivo della Spagna sull’Austria, bell’affermazione anche per l’argentino Juan Martin Del Potro che, deciso più che mai a conquistare l’ambita Coppa Davis per la sua Argentina, ha demolito il croato Marin Cilic in un match senza storia e chiuso con il punteggio di 6-1 6-2 6-1.  I sudamericani riceveranno in semifinale la Repubblica Ceca che ha sconfitto la Serbia (orfana di Novak Djokovic), grazie a Tomas Berdych, vincitore su Janko Tipsarevic 7-6(6) 7-6(6) 7-6(7) nel match decisivo per l’approdo in semifinale.

    Nel fine settimana si è disputato anche un torneo femminile, sull’insolita terra verde di Charleston, nel South Carolina. La vittoria è andata ad una rediviva Serena Williams che ha stracciato in finale la mancina ceca Luice Safarova (6-0 6-1 lo score) in un match in cui la potenza dell’americana ha fatto la differenza consentendo alla 25enne ceca di racimolare solamente un game in tutto l’incontro.

  • Miami, semifinale fra Rafael Nadal e Andy Murray. Azarenka e Venus ko

    Miami, semifinale fra Rafael Nadal e Andy Murray. Azarenka e Venus ko

    Rafael Nadal ed Andy Murray si sfideranno nella semifinale di Key Biscayne grazie alle sofferte vittorie sul francese Jo Wilfried Tsonga e sul serbo Janko Tipsarevic. Primo stop nel 2012 per la bielorussa Victoria Azarenka, battuta dalla francese Marion Bartoli.

    Rispettato quindi il pronostico nella parte bassa del tabellone maschile, tuttavia sia Nadal che Murray non sono proprio sembrati al massimo della forma e quindi la semifinale si preannuncia molto equilibrata ed aperta a qualsiasi risultato.

    Lo spagnolo aveva davanti un avversario molto ostico, soprattutto su una superficie dura e veloce come quella di Miami, anche se il primo set, viene condotto alla grande dal numero due dominato e vinto con il punteggio di 6-2. Nadal riesce anche ad andare a servire per il match sul 5-4 nel secondo, ma Tsonga non si arrende e, giocando tre game da numero uno, porta la partita al terzo set. Il terzo set è equilibrato con Nadal che riesce a sfruttare al massimo le opportunità concessegli dal francese che a sua volta non sfrutta le tre palle break servite dal maiorchino, finendo per soccombere alla fine con il punteggio di 6-4. Molte difficoltà anche per Andy Murray con il serbo Tipsarevic, lo scozzese vince in rimonta in tre set  4-6 6-3 6-4, in un match in cui il serbo ha giocato molto bene con Murray che ha avuto problemi di stomaco per tutto la durata dell’incontro. Tipsarevic non sfrutta il vantaggio di un set e di  un break nel secondo, facendosi riagguantare da Murrayche, una volta ripresosi dai problemi fisici, è riuscito a chiudere agevolmente il match.

    Rafael Nadal ©Mike Ehrmann/Getty Images

    Il terremoto c’e’ stato invece nel torneo femminile con l’uscita a sorpresa della numero uno Azarenka, la bielorussa ha giocato il match più brutto di questo suo fantastico inizio di 2012 anche se deve essere dato del merito anche alla Bartoli che è stata perfetta, soprattutto in risposta, per tutto il match chiudendo con un doppio 6-3. Dopo l’uscita ieri di Serena Williams, anche Venus abbandona Miami per mano della polacca Agnieszka Radwanska che ha chiuso la pratica in appena 80 minuti per 6-4 6-1. Match senza storia con l’americana che ha concesso ben 11 palle break e decisamente con una marcia in mano rispetto alla numero 4 del mondo che in semifinale troverà la francese Marion Bartoli.

    Oggi si giocheranno i quarti maschili della parte alta del tabellone tra Djokovic-Ferrer e Monaco-Fish con Il numero uno del mondo,  avanti 7-5 nei precedenti, mentre è in parità 2-2, il bilancio degli scontri fra l’argentino e l’americano. Le donne giocheranno le semifinali con appunto, Radwanska – Bartoli e Sharapova – Wozniacki.

  • Indian Wells, l’esperienza aiuta Roger Federer, facile Nadal. Vinci fuori

    Indian Wells, l’esperienza aiuta Roger Federer, facile Nadal. Vinci fuori

    Roger Federer approda agli ottavi di finale del Masters 1000 di Indian Wells, con qualche patema d’animo, vista la vittoria raggiunta in tre set con il giovane rampante canadese Milos Raonic. Tutto molto semplice invece per Rafael Nadal, che si è sbarazzato facilmente del connazionale Granollers.

    Per quanto riguarda i colori azzurri, saluta la California l’ultima italiana in gara, la tarantina Roberta Vinci, che ha perso abbastanza nettamente dalla russa, numero due del mondo, Maria Sharapova.

    Si sapeva che il match dello svizzero non fosse semplice, ma il giovane canadese ha decisamente messo in serie difficoltà Roger Federer con un primo set giocato ad altissimo livello e vinto al tie break. perso il primo parziale, Federer non si assolutamente scomposto non abbassando mai il suo livello, a differenza di Raonic che, lentamente ma inesorabilmente, iniziava ad andare fuori giri. Facile quindi la conclusione del match per lo svizzero che concede nei successivi due set, la miseria di sei game all’avversario chiudendo alla fine con il punteggio di 6-7 6-4 6-2. Per il numero due del mondo Nadal invece un bel turno di allenamento con il connazionale Grannolers, strapazzato in due set (6-1 6-4), anche se lo spagnolo ha dichiarato di essersi sentito un po’ affaticato nel corso del secondo set.

    Roger Federer ©Harry How/Getty Images

    Negli altri incontri solida vittoria di Juan Martin Del Potro sullo spagnolo Verdasco (6-2 7-6 lo score), prestazione molto convincente anche del connazionale Nalbandian sul serbo Tipsarevic (6-3 3-6 6-3) mentre più complicata del previsto la vittoria di Tsonga su Radek Stepanek (6-7 6-3 6-2) con la sorpresa del terzo turno rappresentata dalla sconfitta (6-4 6-3 il punteggio finale) del numero 5 del mondo, David Ferrer, per mano dell’uzbeco Istomin in giornata di grazia.

    Questi gli ottavi che si disputeranno tutti nella giornata di oggi: Djokovic-Andujar, Berdych-Almagro, Harrison-Simon, Isner-Ebden, Del Potro-Istomin, Federer-Bellucci, Tsonga-Nalbandian, e Nadal-Dolgopolov.

    Tra le donne esce l’unica azzurra presente ancora nel deserto californiano, Roberta Vinci, che non ha opposto granché resistenza alla russa Maria Sharapova, vincitrice in due set 6-2 6-1. la partenza della Vinci non era stata per nulla male con l’azzurra che nei primi tre game era avanti 2-1, poi il buio, con la Sharapova che infila 10 game consecutivi, buttando la tarantina fuori dal match. La bella siberiana nei quarti affronterà Maria Kirilenko, che ha vinto il derby russo battendo per 6-1 5-7 6-2 la connazionale Nadia Petrova, che forse ha risentito dal punto di vista fisico, la battaglia vinta contro la Stosur del turno precedente. Ancora una vittoria per la numero uno, Vika Azarenka, che si è sbarazzata della tedesca Gorges per 6-3 6-1 conquistando la vittoria numero 20 su altrettanti incontri, un dominio quello messo in atto dalla bielorussa, decisa ad emulare la striscia di Djokovic del 2011. Avanzano anche Ana Ivanovic (6-3 6-2 su Caroline Wozniacki), Marion Bartoli (6-1 6-4 alla ceca Lucie Safarova), Na Li (6-1 6-0 a Klara Zakopalova) e la tedesca Angelique Kerber (6-3 3-6 7-6 su Christina McHale). Sorprende la vittoria della serba Ana Ivanovic che è riuscita ad imporre il suo tennis nei confronti della danese Caroline Wozniacki, che da quando ha perso la poltrona di numero uno mondiale, stà giocando decisamente male.

    Questi i quarti di finale femminili: Azarenka-Radwanska  e Na Li-Kerber che si disputeranno oggi, mentre Domani sarà il turno di Ivanovic-Bartoli e Sharapova-Kirilenko.

  • Australian Open, debacle Italia. Fuori Samantha Stosur

    Australian Open, debacle Italia. Fuori Samantha Stosur

    La seconda giornata a Melbourne regala la prima grande sorpresa del torneo con l’eliminazione della padrona di casa, Samantha Stosur, per mano della rumena Cirstea.

    Vittoria in due set per la numero 59 del mondo che si regala uno scalpo prezioso dato che la Stosur veniva dalla vittoria dell’ultimo Us Open.

    L'australiana Samantha Stosur ©Cameron Spencer/Getty Images

    Oltre all’eliminazione della Stosur la seconda giornata dello slam australiano registra, purtroppo, l’ecatombe azzurra con l’uscita di tutti gli uomini e con gli unici due sorrisi regalati da Roberta Vinci, (6-0 6-1) alla rumena Alexandra Cadantu e Sara Errani, 6-2 6-1 sulla russa Valeria Savinykh. Per quanto riguarda gli uomini, mentre non c’erano speranze per Lorenzi 6-2 6-0 6-0 da Djokovic, Volandri 6-4 6-0 6-2 da Raonic e Viola, 6-4 6-2 6-1 dal colombiano Santiago Giraldo, sicuramente a sorprendere è l’uscita di Potito Starace liquidato in quattro set (6-3 4-6 6-3 6-4) dal giapponese Tatsuma Ito, numero 117 del mondo, wild card e alla seconda partecipazione ad uno slam. Starace si dimostra ancora una volta giocatore indecifrabile capace di sprazzi di altissimo tennis e di sonore sconfitte rimediate da emeriti sconosciuti. Molto difficile era l’avversario di Andreas Seppi, il francese Richard Gasquet che ha impiegato quattro set 6-3 3-6 6-3 6-1 in due ore e 31 minuti di gioco per avere la meglio dell’altoatesino venuto a Melbourne con ambizioni ma che ha semplicemente incontrato un giocatore più forte di lui.

    A parte la Stosur tutti gli altri big del torneo passano il turno con Murray e JoWilfried Tsonga vittoriosi in quattro set rispettivamente contro lo statunitense Ryan Harrison (4-6 6-3 6-4 6-2) e l’uzbeko Istomin 6-4 3-6 6-2 7-5 con il francese che si è lasciato prendere un po’ dal nervosismo nel corso del secondo parziale ma che ha controllato bene i colpi nel corso del terzo e quarto set. Tutto facile e vittorie in tre set per Ferrer 6-1 6-4 6-2 al portoghese Rui Machado e Roddick, 6-3 6-4 6-1 all’olandese Haase con la battaglia di giornata vinta dal serbo Troicki che ha rimontato due set di svantaggio contro lo spagnolo Juan Carlos Ferrero, giocatore quest’ultimo, ormai sulla definitiva via del tramonto .

  • Sfortuna Pennetta, ritiro e titolo alla Zheng. sorridono Murray e Tsonga

    Sfortuna Pennetta, ritiro e titolo alla Zheng. sorridono Murray e Tsonga

    Aveva iniziato l’anno come meglio non poteva Flavia Pennetta ad Auckland in Nuova Zelanda, doppia finale sia nel doppio che nel singolare, ma purtroppo doppia delusione con ambedue le finali perse dalla brindisina con tanta sfortuna.

    Infatti, a tradire l’azzurra nel match contro la cinese Zheng non è stato il gioco o la bravura dell’avversaria, ma un forte dolore nella zona lombare che ha costretto la Pennettaad un doloroso ritiro nel corso del terzo set.

    La delusione di Flavia Pennetta ©Hannah Johnston/Getty Images

    Dopo due giorni di rinvii per il maltempo, gli organizzatori decidono di far giocare la finale al coperto e senza pubblico per motivi di sicurezza ed il match inizia subito bene per la Pennetta che comanda il gioco in tutte le zone del campo dominando nettamente la sua avversaria. Purtroppo arriva la sfortuna per la brindisina che aveva il match in pugno dopo che aveva vinto, in maniera perentoria, il primo set con il punteggio di 6-2 ed essersi riuscita a portare avanti di un break (2-0), anche nel secondo. Ma i dolori alla schiena iniziano a farsi insistenti e diventano lancinanti, Flavia chiede l’aiuto del fisioterapista per ben due volte ma dopo aver perso il secondo parziale (6-3), decide di ritirarsi nel terzo, sul 2-0 Zeng, per non compromettere la partecipazione agli imminenti Australian open, primo slam stagionale.

    A Brisbane, Andy Murray inizia nel migliore dei modi la sua collaborazione con Ivan Lendl aggiudicandosi il torneo grazie alla netta vittoria (6-3 6-1) sull’ucraino Dolgopolov. Finale a senso unico con lo scozzese devastante al servizio dove non concede mai la possibilità all’ucraino di poter almeno sperare in un break con una percentuale di prime palle vicina al 90%. Molto più combattuta è invece la finale a Doha dove a contendersi il titolo vi erano Jo Wilfried Tsonga e Gael Monfils. il derby francese viene vinto da Tsonga supera in due set (7-5 6-3), Gael Monfils.