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  • US Open: Pennetta agli ottavi

    US Open: Pennetta agli ottavi

    Nel tabellone femminile degli Us Open Flavia Pennetta raggiunge gli ottavi di finale , come lo scorso anno, superando  Nicole Gibbs per 6-4; 6-0. Anche quest’anno la Gibbs ha potuto poco, ci ha provato con maggiore convinzione soprattutto nel primo set, ma nonostante il break di vantaggio arrivato per una partenza a rilento della Pennetta (3-1 per la Gibbs),nulla ha potuto contro l’italiana. La Pennetta infatti ha alzato il livello d’attenzione, recuperando sul 3-3 e dominando da quel momento la partita. Il doppio fallo della Gibbs che ha consegnato il set nel decimo game ha scritto la parola fine. Sarà Casey Dellacqua a contenere l’ingresso nei quarti di finale alla Pennetta, l’australiana numero 29 del torneo batte 6-3; 3-6; 6-4 Katerina Pliskova.

    pennetta us open

    Cade la testa di serie numero 3 del tabellone Petra Kvitova, la tennista ceca esce sconfitta contro la collega serba, classe 1993, Alexsandra Krunic, proveniente dalle qualificazioni e capace di imporsi con un doppio 6-4. La Krunic disputa un grande match obbligando la ceca a lunghi scambi sul fondo. Quella della Krunic è fin qui una piccola favola.

    Vika Azarenka regola Elena Vesnina, vincendo 6-1; 6-1 in 57′ minuti e agli ottavi proverà a regolare le ambizioni della sorprendente Krunic.

    Serena Williams avanza e elimina un’altra connazionale: Varvara Lepchenko che è stata un’avversaria agguerrita. 6-3; 6-3 in un’ora e 35 minuti di gara. La Lepchenko è stata brava a recuperare il break iniziale di svantaggio, cancellando 3 palle break nel quarto game e costringendo Serena a 4 parità nel gioco successivo prima di una nuova resa da 3-3.  La Williams agli ottavi se la vedrà con Kaia Kanepi che sorprende la testa di serie numero 15 Carla Suarez Navarro: l’estone vince 7-5; 6-0.

    Serve il terzo set a Eugenie Bouchard per regolare la numero 30 al mondo Borbora Zahlavova Strycova: finisce 6-2; 6-7; 6-4 per la canadese che ha sconfitto l’avversaria in 2 ore e 15 minuti di gioco. Ora per la numero sette del mondo ci sarà l’ottavo contro la russa Ekaterina Makarova che ha battuto 62; 6-4 Zarina Divas.

    Nel tabellone maschile Novak Djokovic ha vissuto una giornata tranquilla contro l’americano Sam Querrey strapazzato in meno di un’ora e mezza: 6-3; 6-2; 6-2 il finale del match.

    Finisce al terzo turno il torneo di Victor Estrella Burgos che si è dovuto arrendere a Raonic il quale ha disputato un incontro molto attento. Il momento più complicato del match è stato, nel terzo set, quando Burgos è riuscito ad andare avanti di un break. Raonic è però rientrato proprio quando il dominicano andava a servire per portare il match al quarto e, poi, ha chiuso anche il terzo tie break 7-6 (5); 7-6 (5); 7-6 (3) il punteggio finale. Agli ottavi Kei Nishinori che non ha avuto problemi contro Leonardo Mayer imponendosi per 6-4; 6-2; 6-3.

    Jo Wilfried Tsonga regola in 2 ore, 6-4; 6-4; 6-4 lo spagnolo Pablo Carreno Busta.

    Si chiude al terzo turno l’avventura di Nick Kyrgios: il 19enne australiano deve cedere al coriaceo Tommy Robrero che ha perso il primo set 6-3 piazza la sua consueta rimonta e si sbarazza in quattro set: 6-3; 7-6; 6-3. L’iberico è bravissimo a prendere le misure al devastante servizio dell’avversario e ha iniziato a giocare un tennis limitando gli errori gratuiti riuscendo a chiudere la contesa in poco meno di due ore di gioco.

    Non ha nemmeno dovuto scendere in campo Stanislav Wawrinka, il tennista svizzero ha sfruttato i problemi del piede destro dello sloveno Kavcic che è stato costretto ad alzare bandiera bianca spalancando le porte della qualificazione all’elvetico che lunedi se la vedrà con Robredo.

     

     

     

  • US Open: Djokovic avanti, bene anche Tsonga

    US Open: Djokovic avanti, bene anche Tsonga

    Novak Djokovic liquida Paul-Henri Mathieu in meno di un’ora e mezza e si qualifica al terzo turno dello US Open. Il serbo serve 13 ace, sbaglia la metà dei punti dell’avversario senza mai cedere la battuta e mandare una sola volta al break-point. Ora c’è Sam Querrey al primo vero test contro una big server di casa.

    Prosegue l’ottimo momento di Jo-Wilfried Tsonga che veleggia al terzo turno del torneo americano regolando in 3 set il kazako Aleksandr Nedovyesov con il punteggio 6-3; 6-4; 6-4.

    Dopo avere dominato per 2 set a suon di prime e vincenti di dritto, Bolelli è rimontato da Robredo mai domo. Nel decimo gioco del terzo set l’italiano è tanto ingenuo quanto sfortunato con una chiamata del pubblico mal interpretata dal giudice di sedia, a quel punto Bolelli perde il set e la partita gira a favore dell’avversario: 5-7; 6-7; 6-4; 6-3; 6-2 il finale a favore di Robredo. Ecco cosa si è verificato: una palla di Robredo, molto profonda, è chiamata out dal pubblico; Bolelli si ferma e Pascal Marina, giudice di sedia, chiama il replay convinto che la chiamata sia arrivata dal giudice di linea. Subito dopo, però, l’arbitro francese si accorge che non è cosi, e dopo una lunga discussione ammette l’errore , ma non può far altro che concedere il vantaggio a Robredo in quanto Bolelli, effettivamente, su quello scambio, si era fermato. Bolelli torna al servizio, Robredo salva una pallina difficile e alla fine il bolognese perde punto e set che Robredo vince per 6-4.

    simone-bolelli us open
    Simone Bolelli – Us Open

    Andreas Seppi ci ha provato  contro Nick Kyrgios ma il giovane tennista australiano ha tirato fuori una grande maturità. Seppi ha servito bene per entrambi i due set, ma Kyrgios ha saputo sfruttare al meglio le occasioni avute. Kyrgios ha chiuso con il punteggio di 6-4; 7-6; 6-4.

    In campo femminile vola al terzo turno Flavia Pennetta superando la statunitense Shelby Rogers col punteggio di 6-4; 6-3. Partita giocata con attenzione e esperienza. La Rogers si è infatti dimostrata cliente scomoda per buona parte del primo set cosi come in inizio di secondo set rimanendo attaccata alla partita con una discreta prima di servizio. Al terzo turno la Pennetta troverà Nicole Gibbs altra tennista statunitense ed  è felice per quello che si è verificato dal suo lato di tabellone. Ana Ivanovic, giocatrice che più aveva vinto partite in questo 2014, ha dovuto abbandonare il torneo per mano di Karolina Pliskova. 

     

     

  • Wimbledon, il mercoledì nero dei campioni

    Wimbledon, il mercoledì nero dei campioni

    Altro che mercoledì da leoni, quella appena trascorsa è stata una vera e propria ecatombe di big che escono dal torneo di Wimbledon a  causa di prestazioni inguardabili e dai tanti, troppi infortuni. La prima campionessa ad alzare bandiera bianca era stata la bielorussa Viktoria Azarenka che nel primo match sul centrale non è scesa neppure in campo lasciando via libera alla nostra Flavia Pennetta e poi ci ha pensato Maria Sharapova, campionessa sull’erba londinese nel 2004, ad abbandonare lo slam a causa di una prestazione davvero imbarazzante contro la portoghese De Brito. Anche in campo maschile non sono mancate le sorprese, e che sorprese con l’uscita di scena del campione uscente Roger Federer per mano dell’ucraino Sergiy Stakhovsky e del due volte semifinalista a Londra Jo Wilfried Tsonga che si è arreso ad un dolore atroce al ginocchio sinistro.

    Federer abbandona mestamente Wimbledon ©CARL COURT/AFP/Getty Images
    Federer abbandona mestamente Wimbledon ©CARL COURT/AFP/Getty Images

    Veramente una giornata inaspettata che deve però far riflettere il tennis mondiale che deve vedere tanti suoi rappresentati abbandonare per infortuni causati dai tanti tornei e dal ritmo stagionale davvero insostenibile. Escono per infortunio anche Steve Darcis, giustiziere di Nadal al primo turno e Marin Cilic rispettivamente per un dolore alla spalla destra e per un riacutizzarsi di u vecchio infortunio al ginocchio sinistro. L’unico che ha rispettato il pronostico è lo scozzese Andy Murray che si è sbarazzato in tre set del cinese di Taipei Yen-Hsun Lu per 6-3 6-3 7-5.

    Le buone notizie arrivano in vece in casa Italia con l’approdo al terzo turno, oltre che per Flavia Pennetta, anche per Karin Knapp che ha superato la ceca Safarova in tre set e Camila Giorgi che ha avuto la meglio nei confronti della rumena Cirstea con un doppio tie break. Oggi in campo sia Andreas Seppi che Roberta Vinci oltre che al serbo Novak Djokovic che deve evitare le brutte sorprese e non emulare per una volta i suoi illustri colleghi Federer e Nadal.

  • Roland Garros: Djokovic ko, Nadal vola in finale

    Roland Garros: Djokovic ko, Nadal vola in finale

    Grandissima semifinale fra Rafa Nadal e Novak Djokovic che realizzano l’ennesimo spettacolo sul centrale parigino del Roland Garros grazie a  due magnifici interpreti del tennis mondiale che hanno disputato l’ennesima battaglia fatta di colpi di continui colpi di scena ed emozioni non adatti ai deboli di cuore. Rafa Nadal conquista la finale superando in cinque set il numero uno del Mondo Novak Djokovic in un match stupendo ed infinito che ha visto prevalere il cuore, la grinta e soprattutto il fisico del mancino di Manacord. Nadal attenderà in finale il vincente della seconda semifinale, una sfida inaspettata a questo punto del torneo fra lo spagnolo David Ferrer ed il francese Jo Wilfried Tsonga sfida che, se sarà equilibrata come la prima semifinale, potrebbe anche non concludersi nella giornata odierna.

    Rafa Nadal conquista l'ennesima finale a Parigi ©MIGUEL MEDINA/AFP/Getty Images
    Rafa Nadal conquista l’ennesima finale a Parigi ©MIGUEL MEDINA/AFP/Getty Images

    La partita fra i due mostri sacri del tennis mondiale inizia sotto il segno dell’equilibrio con il serbo più vicino a realizzare il break, ma invece è lo spagnolo a rompere la sequela di game vinti al servizio con il break durante il fatidico settimo game, complice anche qualche scivolata di troppo del serbo che ne preclude la stabilità e di conseguenza il gioco. Nel secondo set è ancora Nadal a brekkare per primo ma questa volta c’e’ la reazione del serbo che conquista quattro game di fila rimontando da 2-3 e chiudendo il set sul 6-3. La partita sembra girata verso la via serbo ma un inspiegabile terzo set giocato da Nole rimette Nadal in gioco con lo spagnolo che per poco non realizza un sonoro cappotto conquistando la terza frazione con il punteggio di 6-1.

    Nel quarto set Djokovic si trasforma di nuovo riuscendo prima a recuperare l’ennesimo break messo a segno da Nadal e poi ad allungare la partita al quinto grazie alla vittoria del tie break con il punteggio di 7-3. I due sono stremati nel corso della quinta frazione di gioco che non prevede tie break e che quindi diventa una lotta all’ultima goccia d’energia con Nole che non sfrutta un break di vantaggio facendosi rimontare da Nadal che chiude con il punteggio di 9-7. Con questa vittoria lo spagnolo raggiunge Vilas e Federer per numero di vittorie a Parigi (58) e domenica può diventare il primo tennista della storia a vincere per otto volte un titolo del Grande Slam.

    Grande prova anche della coppia d’oro del tennis italiano, Sara Errani e Roberta Vinci conquistano la finale del torneo di doppio grazie alla vittoria in tre set (6-3 5-7 6-3 lo score) contro la coppia formata da Nadia Petrova e Katarina Srebotnik. Le “chicki” italiane affronteranno in finale la coppia russa Makarova/Vesnina.

     

  • Roland Garros, gioia Errani. Eliminato Federer

    Roland Garros, gioia Errani. Eliminato Federer

    Oramai è diventata una piacevole abitudine, per il quarto anno consecutivo l’Italia piazza una semifinalista nel torneo femminile del Roland Garros. Dopo le due splendide edizioni 2010-2011 targate Francesca Schiavone ecco che il sogno continua con la piccola grande Sara Errani che vince il suo quarto di finale contro la polacca Agnieska Radwanska in un match molto combattuto e vinto dalla romagnola in due set al cardiopalma con il punteggio di 6-4 7-6. La sorpresa di giornata è senza dubbio rappresentata dall’eliminazione di Roger Federer per mano del francese Jo Wilfried Tsonga con lo svizzero che aveva già rischiato grosso contro l’altro transalpino Gilles Simon sconfitto in cinque set mentre tutto liscio per David Ferrer che ha strapazzato il connazionale Tommy Robredo in un match senza storia e chiuso con il punteggio di 6-2 6-1 6-1.

    Tutta la gioia di Sara Errani ©MARTIN BUREAU/AFP/Getty Images
    Tutta la gioia di Sara Errani ©MARTIN BUREAU/AFP/Getty Images

    Ma andiamo a celebrare l’ennesima impresa della romagnola sulla terra rossa parigina, Sara ha iniziato il match in maniera molto solida denotando però i soliti problemi al servizio. Tuttavia anche la polacca non è un fulmine di guerra in battuta ed il risultato è un festival di break che vede però prevalere l’azzurra che vince il primo parziale per 6-4. Nel secondo set sembra che ci sia la fotocopia del primo ma l’italiana non riesce a chiudere sul 5-3 e servizio perdendo la battuta a zero ed allungano la partita al tie break. Anche il tie break è molto combattuto ma, grazie ad un lob perfetto, l’azzurra riesce a procurarsi i match point decisivi per la vittoria finale e per la conquista della semifinale dove ci sarà l’americana Serena Williams che ha superato in tre set la russa Kuznetsova.

    In campo maschile come non segnalare l’eliminazione di Roger Federer che abbandona Parigi anche mestamente perdendo in tre set contro Tsonga in un match sempre condotto al comando dal transalpino e dove Federer non ha dato mai l’impressione di poter mettere la testa avanti nel punteggio. Tsonga affronterà in semifinale David Ferrer, match assolutamente difficile da pronosticare alla vigilia e che comunque regalerà al vincitore una storica finale in una prova del grande Slam.

  • Roland Garros, bene Italia. Federer e Serena ok

    Roland Garros, bene Italia. Federer e Serena ok

    Giornata finalmente senza pioggia sulla terra rossa di Parigi del Roland Garros e sereno che splende anche in casa Italia con le vittorie di Andreas Seppi, Roberta Vinci e Sara Errani rispettivamente contro lo sloveno Kavcic, e le kazake Voskoboeva e Pitintseva. Purtroppo l’unica nota negativa e ancora un eliminazione, l’ennesima al primo turno, per Camila Giorgi che ha perso nettamente in due set dalla cinese Peng continuando in una crisi che pare non avere fine e cominciata dopo l’exploit di Wimbledon della passata stagione. Per quanto riguarda i big nessuna particolare sorpresa da segnalare con le facili vittorie di Roger Federer, David Ferrer, Nicolas Almagro e Jo Wilfried Tsonga in campo maschile e Viktoria Azarenka e Serena Williams in quello femminile.

    Federer in azione al Roland Garros ©Julian Finney/Getty Images
    Federer in azione al Roland Garros ©Julian Finney/Getty Images

    Ancora una maratona per l’altoatesino numero uno azzurro che ha disputato un match con continui alti e bassi e chiusosi al quinto set con il punteggio di 6-0 7-6 6-7 4-6 6-3 con Seppi che ha perso tante occasioni per chiudere la pratica nel terzo set consentendo allo sloveno di allungare la partita al quinto. Molto più complicata del previsto la vittoria della tarantina Roberta Vinci che ha superato la kazaka Voskoboeva in tre set (6-4 4-6 6-2) incontrando delle difficoltà insolite nella gestione del ritmo sulla palla soprattutto nel corso del secondo set. Tutto invece liscio come l’olio per la numero 5 del Mondo Sara Errani che ha disposto a piacimento dell’altra kazaka Pitintseva sconfitta con un netto e perentorio 6-1 6-2.

    Fra i big dicevano delle facili vittorie di Federer che ha asfaltato il malcapitato indonesiano Dev Varman con quest’ultimo che ha racimolato la miseria di quattro game in tre set, normale amministrazione anche per David ferrer (6-2 6-1 6-3 al connazionale Montanes) e Nicolas Almagro (6-2 6-4 6-3 al francese Roger-Vasselin). In campo femminile buona partita senza particolari problemi per la bielorussa Vika Azarenka che ha superato una distratta russa Vesnina con il punteggio di 6-1 6-4 e solito rullo compressore chiamato Serena Williams che scherza letteralmente nei confronti della povera francese Garcia.

  • Roland Garros, Italia avanti tutta. Rischio Nadal

    Roland Garros, Italia avanti tutta. Rischio Nadal

    Dopo l’ottimo esordio ieri di Sara Errani ed Andreas Seppi, arrivano anche oggi buone notizie in casa Italia dalla terra rossa parigina del Roland Garros. Roberta Vinci e Fabio Fognini superano agevolmente il primo turno dello slam sul rosso superando rispettivamente la francese Foretz con il punteggio di 6-3 6-0 ed il tedesco Beck, superato dal ligure in tre set con il punteggio di 6-3 7-5 6-3. Esordio positivo anche per Francesca Schiavone, 6-0 7-6 all’ungherese Czink mentre le notizie negative arrivano purtroppo da Paolo Lorenzi che ha sfiorato l’impresa in rimonta contro il tedesco Kamke che ha finito per prevalere in cinque set (6-3 6-3 3-6 0-6 6-3 lo score finale), Flavia Pennetta uscita sconfitta dalla belga Flipkens e Karin Kapp che si è arresa alla statunitense Sloane Stephens.

    Rafa Nadal, esordio complicato al Roland Garros ©Getty Images/Getty Images
    Rafa Nadal, esordio complicato al Roland Garros ©Getty Images/Getty Images

    Fra i big esordio con qualche patema d’animo di troppo per il dominatore della terra rossa Rafa Nadal che ha avuto molte difficoltà nel superare il tedesco Brands che ha costretto il mancino spagnolo ad una vittoria in quattro set con il punteggio di 4-6 7-6 6-4 6-3. Decisiva è stata la vittoria nel tie break del secondo parziale per Nadal apparso stranamente molle sulle gambe e con poca profondità nei colpi da fondo campo, tuttavia lo spagnolo è riuscito ad imbrigliare il tedesco nel tie break decisivo facendo leva sul pressing da fondo campo. Primo turno agevole invece per Marin Cilic, Richard Gasquet, Jo Wilfried Tsonga e Nicolas Almagro con la sorpresa di giornata rappresentata dall’eliminazione del ceco Tomas Berdych che si è arreso in cinque set nei confronti del francese Gael Monfils

    Nel tabellone femminile esordio sul velluto per la polacca  Radwanska, 6-1 6-1 all’istraeliana Peer e Caroline Wozniacki con la danese che si è imposta 6-3 6-2 sulla promettente britannica Robson. Tutto facile anche per la russa Maria Sharapova che ha disputato poco più di un allenamento contro la cinese di Taipei Hsieh.

  • Montecarlo: Fognini ko, la finale è Djokovic-Nadal

    Montecarlo: Fognini ko, la finale è Djokovic-Nadal

    Finisce in semifinale il sogno monegasco di Fabio Fognini che viene sconfitto in semifinale nettamente dal numero uno del Mondo il serbo Novak Djokovic. (altro…)

  • Fabio Fognini in semifinale a Montecarlo, ok Nadal e Djokovic

    Fabio Fognini in semifinale a Montecarlo, ok Nadal e Djokovic

    L’Italia tennistica gioisce tutta per la splendida vittoria di Fabio Fognini nel primo Masters 1000 sulla terra rossa del Principato di Monaco. L’azzurro supera in due set con il punteggio di 7-6 6-2 il francese Richard Gasquet conquistando la prima semifinale in un Masters 1000 in carriera. Avanza in semifinale con qualche difficoltà il padrone del torneo da ben otto anni, lo spagnolo Rafael Nadal che ha superato l’astro nascente del tennis mondiale il bulgaro Dimitrov. Gli altri due semifinalisti del torneo sono il francese Jo Wilfried Tsonga, alla sua prima semifinale in un Masters sulla terra rossa ed il numero uno del Mondo Novak Djokovic, prossimo avversario di Fognini in semifinale.

    Fabio Fognini ©VALERY HACHE/AFP/Getty Images
    Fabio Fognini ©VALERY HACHE/AFP/Getty Images

    Superba prestazione per Fognini che nel principato sta sicuramente esprimendo il suo tennis migliore da inizio carriera. La dimostrazione arriva infatti in un primo set molto equilibrato e combattuto con Gasquet a tirarsi fuori dai pericoli quasi sempre con il suo favoloso rovescio ad una mano. Si arriva al tie break e qui Fognini surclassa nettamente il francese rifilandogli un cappotto per 7-0 che spacca letteralmente in due la partita, infatti Gasquet è un altro giocatore nel secondo set che viene vinto nettamente dall’azzurro con il punteggio di 6-2.

    Fognini affronterà in semifinale il numero uno del Mondo Novak Djokovic che ha superato la sorpresa del torneo, il finlandese Nieminen in due set (6-4 6-3 lo score). La finale non è un sogno considerata la forma di Fognini e gli acciacchi del numero uno serbo che ha una caviglia destra decisamente fuori posto. L’altra semifinale vedrà di fronte Rafa Nadal che ha dovuto sudare per avere la meglio del bulgaro Dimitrov piegato alla fine in tre set con il punteggio di 6-2 2-6 6-4 ed il francese Tsonga che tiene alti i colori della Francia grazie alla vittoria in rimonta sulla svizzero Stan Wawrinka con il punteggio di 2-6 6-3 6-4.

  • Masters Montecarlo, magico Fognini. Fuori Murray e Del Potro

    Masters Montecarlo, magico Fognini. Fuori Murray e Del Potro

    Giornata ricca di sorprese a Montecarlo e tinta d’azzurro con la splendida vittoria di Fabio Fognini contro il ceco Tomas Berdych testa di serie numero 4 del primo Masters stagionale sul rosso. Il ligure gioca un ottavo di finale praticamente perfetto con Berdych costretto a cedere sotto i colpi dell’azzurro perdendo nettamente in due set con il punteggio di 6-4 6-2. Rafael Nadal conferma il pronostico contro il tedesco Kohlschereiber ma non Andy Murray che viene superato nettamente dallo svizzero Stanislas Wawrinka, avversario sempre ostico su questi campi, con il punteggio di 6-1 6-2. Ancora qualche difficoltà per il numero uno del Mondo Novak Djokovic costretto di nuovo agli straordinari del terzo set per avere la meglio dell’argentino Juan Monaco con il punteggio di 4-6 6-2 6-2.

    Fabio Fognini ©JEAN-CHRISTOPHE MAGNENET/AFP/Getty Images
    Fabio Fognini ©JEAN-CHRISTOPHE MAGNENET/AFP/Getty Images

    Veramente poco da commentare e questa volta in senso positivo per Fognini che disputa un match di livello molto alto senza cadere nei suoi soliti black out che gli hanno precluso sino ad ora di scalare i vertici della classifica Atp. Ma nel 2013 stiamo vedendo un nuovo Fognini che già da lunedì, comunque vada il quarto di finale contro Richard Gasquet, sarà fra i primi trenta giocatori al Mondo. Con questo risultato Fabio Fognini diventa anche il primo giocatore italiano dal 2005 a raggiungere i quarti di finale del Masters monegasco, l’ultimo a riuscirci fu infatti Filippo Volandri sconfitto alla fine dallo spagnolo Juan Carlos Ferrero.

    Negli altri incontri avanzano ai quarti, oltre a Nadal, Djokovic anche il francese Jo Wilfried Tsonga che ha avuto la meglio 6-3 6-0 nei confronti dell’austriaco Jurgen Melzer, il Bulgaro Dimitrov che ha superato il tedesco Florian Mayer ed il finlandese Nieminen che, dopo lo scalpo di Raonic, fa suo anche quello dell’argentino Juan Martin Del Potro, superato in tre set con il punteggio di 6-4 4-6 7-6 .

    Questi i quarti di finale

    Nadal – Dimitrov

    Tsonga – Wawrinka

    Fognini – Gasquet

    Djokovic – Nieminen