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  • Super Bowl, tra black out e sfida tra spot milionari vincono i Ravens

    Super Bowl, tra black out e sfida tra spot milionari vincono i Ravens

    Questa notte l’America si è fermata per il Super Bowl. Tra un stupenda esibizione della bellissima e bravissima Beyoncé e un black out all’impianto elettrico (che ha costretto i giocatori a fermarsi per ben 35 minuti) i Ravens sconfiggono seppur di poco gli avversari dei San Francisco 49ers. Una finalissima dalle mille emozioni, che ha visto sfidarsi in panchina due allenatori-fratelli (Jim e John Harbaugh), che ha reso l’incontro ancor più emozionante. La stretta finale tra i due mister e i reciproci complimenti hanno messo fine ad una serata che ha incollato ai propri televisori oltre 100 milioni di americani. Al termine del match, c’è stato spazio anche per la pace virtuale tra gli amanti di questo sport e il presidente USA Barack Obama, reo quest’ultimo di aver definito “pericoloso e violento” il mondo della palla ovale.

    Pace fatta con le parole d’amore verso questo sport, spiegando che la sua dichiarazione era rivolta verso il mondo della palla ovale nei college dove non vige la professionalità e la maturazione.

    I Ravens di Baltimora vincono il Super Bowl XLVII © Ezra Shaw/Getty Image
    I Ravens di Baltimora vincono il Super Bowl XLVII © Ezra Shaw/Getty Image

    Vincono quindi i Ravens di Baltimora contro gli avversari di San Francisco. Risultato finale 34-31, messo in pericolo nei minuti finali da una meta non arrivata da parte degli sconfitti che avrebbe permesso il sorpasso. Sfida in mano ai Ravens fin dai primi minuti, arrivati ad un incredibile 28-6 prima del black out elettrico che ha colpito il Mercedes Benz Superdome. Trentacinque minuti di pausa, con i giocatori in campo impegnati a rimanere concentrati e caldi in previsione di una rapida ripresa del gioco. Quando il match riprende, i valori in campo vengono incredibilmente capovolti, con i San Francisco 49ers impegnati in una fantasmagorica rimonta e i Ravens che risultano spenti, demotivati e sicuri della vittoria. Alla fine il risultato premia questi ultimi che conquistano il loro secondo titolo Nfl. Come migliore in campo è stato votato Joe Flacco, quarterback dei Ravens.

    Ma il Super Bowl ha regalato le solite emozioni anche lontano dal campo da gioco con la gara sullo spot più bello. Non è una novità infatti che le aziende sarebbero disposte a tutto pur di comparire come pubblicità all’interno dell’evento che ferma l’intera America! Ciò ha permesso un ritorno considerevole a tutto il mondo attorno alla palla ovale, tanto da stimare un consistente aumento delle entrate. Alla faccia della crisi…

  • NFL, Jim Harbaugh coach of the year

    NFL, Jim Harbaugh coach of the year

    Jim Harbaugh, head coach dei San Francisco 49ers, è stato eletto allenatore dell’anno in NFL, come era anche ampiamente pronosticabile, dopo l’ottima stagione alla guida della franchigia californiana. Harbaugh, al suo primo anno alla guida dei Niners dopo essere arrivato nell’Estate del 2011 da Stanford University, ha condotto i suoi ragazzi ad un campionato da sogno: in regular season San Francisco, grazie al suo ottimo lavoro da allenatore, reduce da alcune annate veramente al limite del disastroso, si è piazzata seconda nella Conference NFC dietro ai soli Green Bay Packers con un record di 13 vittorie e 13 sconfitte, mentre nei playoff ha sfiorato il Super Bowl perdendo solo in overtime contro i New York Giants nel Championship, a causa di un errore del suo punt returner che ha riconsegnato la palla ai rivali per il field goal della vittoria.

    Jim Harbaugh, San Francisco 49ers | © Ezra Shaw/Getty Images

    Harbaugh ha rivoluzionato letteralmente una franchigia in decadimento, portando idee concrete in attacco e sistemando la difesa che è stata trasformata in una delle migliori dell’intera Lega. Per fare un esempio di come l’ex allenatore di Stanford abbia cambiato il settore difensivo basti pensare che il primo touchdown subìto su corsa è arrivato alla penultima giornata (16esimo turno per la precisione) contro i Seattle Seahawks, per opera del super running back Marshawn Lynch.

    Harbaugh ha praticamente demolito tutti i giochi su corsa degli avversari, con una difesa impenetrabile ed aggressiva e ridato al quarterback Alex Smith una fiducia nei propri mezzi che sembrava perduta. Tutto l’ambiente aspetta con ansia il prossimo campionato che per San Francisco ed il suo capo allenatore potrebbe essere l’annata della consacrazione: in NFL le cose cambiano in fretta, da un torneo all’altro squadre di vertice passano nelle retrovie e viceversa ma nella Baia di una cosa sono sicuri: hanno trovato l’allenatore giusto per riportare in alto il nome dei 49ers!