Tag: jenson button

  • F1, Interlagos: Nelle terze libere Kubica davanti a tutti sul bagnato

    F1, Interlagos: Nelle terze libere Kubica davanti a tutti sul bagnato

    Cosi come era stato ampiamente previsto nei giorni scorsi, le terze libere del GP del Brasile sul circuito di Interlagos si sono disputate sotto la pioggia e su pista bagnata. Il più veloce è stato Robert Kubica con il tempo di 1’19″191, ottenuto negli ultimi minuti della sessione, quando la pista andava asciugandosi. Il pilota polacco ha preceduto la Red Bull di Sebastian Vettel e la McLaren di Lewis Hamilton, a poco più di tre decimi, mentre le Ferrari di Felipe Massa e Fernando Alonso sono rispettivamente quarta e quinta. Nono tempo per Jenson Button, mentre l’altra Red Bull di Mark Webber è 11esima. L’australiano ha compiuto solo sei tornate all’inizio della sessione, e l’impressione è che abbia trovato l’assetto della sua vettura anche sul bagnato. Anche le due Ferrari pare non abbiano forzato il passo, pensando più che altro a preservare i motori, considerando la rottura del motore di Alonso nella giornata di ieri. Più problemi,invece in casa McLaren: Hamilton e Button sono stati i piloti che hanno compiuto più tornate, cambiando più volte l’assetto della vettura, ma pare che entrambii non abbiano trovato il giusto assetto, per lo meno sul bagnato.

    Poco dopo la fine della sessione la pioggia era tornata a cadere, quindi le condizioni atmosferiche rappresentano un grosso punto di domanda in vista delle qualifiche.

    I tempi delle libere 3

    1. Kubica Renault 1:19.191 16
    2. Vettel Red Bull-Renault 1:19.500 + 0.309 16
    3. Hamilton McLaren-Mercedes 1:19.536 + 0.345 18
    4. Massa Ferrari 1:19.735 + 0.544 9
    5. Alonso Ferrari 1:19.791 + 0.600 9
    6. Petrov Renault 1:19.887 + 0.696 22
    7. Buemi Toro Rosso-Ferrari 1:20.009 + 0.818 24
    8. Rosberg Mercedes 1:20.056 + 0.865 13
    9. Button McLaren-Mercedes 1:20.164 + 0.973 24
    10. Barrichello Williams-Cosworth 1:20.320 + 1.129 13
    11. Webber Red Bull-Renault 1:20.337 + 1.146 6
    12. Schumacher Mercedes 1:20.421 + 1.230 18
    13. Kobayashi Sauber-Ferrari 1:20.452 + 1.261 21
    14. Hulkenberg Williams-Cosworth 1:20.535 + 1.344 12
    15. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari 1:20.541 + 1.350 26
    16. Liuzzi Force India-Mercedes 1:20.546 + 1.355 19
    17. Sutil Force India-Mercedes 1:20.613 + 1.422 19
    18. Heidfeld Sauber-Ferrari 1:20.985 + 1.794 25
    19. Trulli Lotus-Cosworth 1:22.326 + 3.135 17
    20. Glock Virgin-Cosworth 1:22.449 + 3.258 26
    21. Kovalainen Lotus-Cosworth 1:22.874 + 3.683 20
    22. di Grassi Virgin-Cosworth 1:23.194 + 4.003 21
    23. Senna HRT-Cosworth 1:23.358 + 4.167 20
    24. Klien HRT-Cosworth 1:23.650 + 4.459 19

  • F1, GP Giappone: è doppietta Red Bull. Alonso limita i danni, è terzo

    F1, GP Giappone: è doppietta Red Bull. Alonso limita i danni, è terzo

    Sebastian Vettel vince il GP del Giappone sul circuito di Suzuka, che, come da aspettative non riserva nessuna sorpresa. A dominare la corsa dall’inizio alla fine, infatti, sono state le due Red Bull, che hanno dato l’impressione di essere superiori rispetto alle rivali. Webber chiude secondo, dietro il compagno di squadra, ma guadagna punti preziosi rispetto ad Alonso nella classifica iridata. Lo spagnolo della Ferrari limita i danni, e sale sul gradino più basso del podio.
    Più staccate al traguardo le due McLaren di Jenson Button e Lewis Hamilton, che perdono punti importanti in classifica, e appaiono come le rivali meno accreditate per la lotta al titolo mondiale.
    Massa out al via e fuori matematicamente per la corsa al titolo.
    Giornata nera anche per le due Renault, entrambe fuori nelle prime battute della gara.

    Le uniche emozioni del GP del Sol Levante le regala la partenza: allo spegnersi del semaforo Petrov giunge al contatto con Hulkenberg nel tentativo di superarlo, e va a sbattere contro le barriere. Massa colpisce la Force India di Liuzzi alla prima curva, nel tentativo maldestro di superarlo passando sull’erba. Le quattro vetture coinvolte nell’incidente sono costrette al ritiro dopo pochi metri, e, a causa dei detriti sul tracciato, i commissari decidono di mandare dentro la Safety-car. Ed è qui che si consuma la giornata disastrosa della Renault: Kubica, che in partenza aveva guadagnato la seconda posizione su Webber, sopravanzandolo con un’ abile manovra, perde una ruota probabilmente avvitata male ed è costretto al ritiro. La ripartenza riserva poche sorprese in testa, se non qualche tentativo di sorpasso di Rosberg ai danni di Buemi in mezzo al gruppo.
    I primi cinque fanno il vuoto, con le due Red Bull saldamente al comando, e cosi si arriva cosi ai primi pit stop. Entrano tutti, tranne Button, che con le gomme dure spera di arrivare con un buon margine negli ultimi giri della gara. Strategia sbagliata, perchè le due Red Bull hanno un’ altro passo e gli arrivano praticamente addosso. Cosi decide di fermarsi per montare gomme morbide, ma al rientro si trova in quinta posizione a 20″ di distacco.
    Alonso ed Hamilton provano a recuperare terreno sul duo di testa, ma un problema al cambio frena l’inglese che deve cedere la posizione al compagno di squadra.
    Dietro infiamma il duello tra le due Mercedes di Rosberg e Schumacher. Il sette volte campione del mondo sebra essere più veloce rispetto al compagno ma non riesce a trovare il varco giusto. Varco che gli si presenta quando la ruota posteriore sinistra decide di sganciarsi, costringendolo al secondo ritiro stagionale (entrambi per la perdita dello pneumatico). Da segnalare la grandissima gara del pilota di casa Kobayashi che ha entusiasmato i suoi tifosi a suon di sorpassi (e che sorpassi) giungendo settimo al traguardo. Il pilota giapponese ha dimostrato nell’arco della stagione fin qui disputata di sapere il fatto suo, tutti ricorderete il fantastico sorpasso ai danni di Alonso a Valencia.

    La gara si conclude con Vettel che chiude davanti a Webber e Alonso.
    Il pilota tedesco, grazie a questo risultato, aggancia la seconda posizione in classifica in coabitazione con Fernando Alonso. Webber guadagna punti sul ferrarista, mentre chi ne esce con le ossa rotte è la McLaren, apparsa ancora inferiore rispetto a Red Bull e Ferrari.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1h30’27”.323
    2. WEBBER RED BULL RENAULT + 0”.905
    3. ALONSO FERRARI + 2”.721
    4. BUTTON McLAREN MERCEDES + 13”.522
    5. HAMILTON McLAREN MERCEDES + 39”.595
    6. SCHUMACHER MERCEDES + 59”.933
    7. KOBAYASHI SAUBER FERRARI + 1’04”.038
    8. HEIDFELD SAUBER FERRARI + 1’09”.648
    9. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH + 1’10”.846
    10. BUEMI TORO ROSSO FERRARI + 1’12”.806
    11. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI
    12. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH
    13. TRULLI LOTUS COSWORTH
    14. GLOCK VIRGIN COSWORTH
    15. SENNA HISPANIA COSWORTH
    16. YAMAMOTO HISPANIA COSWORTH


  • F.1: Pioggia a Suzuka, Pole rinviata a domenica.

    F.1: Pioggia a Suzuka, Pole rinviata a domenica.

    Come d’ abitudine, il tempo in Giappone, gioca sempre brutti scherzi e questa volta, la pioggia scesa copiosa nella pista di Suzuka, non ha permesso il regolare svolgimento della pole.

    Tutto rinviato quindi, a domani, con la pole che scatterà alle 10 locali (le 3 in Italia), mentre la gara è prevista per le ore 15 locali (le 8 in Italia). Comunque la pioggia potrebbe mettere i bastoni fra le ruote alle Red Bull, dimostratesi molto forti sull’ asciutto e non è stata accolto con molto dispiacere in casa Ferrari.

    Per quanto riguarda la Ferrari, non cambiano molto le strategie, ha dichiarato Alonso che inoltre ha aggiunto : che tutti e cinque i piloti in lotta per il mondiale, con queste condizioni, hanno le stesse possibilità di portare a casa la vittoria e di essere molto dispiaciuto per il pubblico che non ha potuto assistere alle prove.

    Se anche domani dovessero saltare le qualifiche, potrebbe maturare una griglia definita in base ai numeri di vettura che, in questo caso, vedrebbe Jenson Button (McLaren) in pole con a fianco il compagno di squadra Lewis Hamilton. In seconda fila, Michael Schumacher e Nico Rosberg (su Mercedes), poi Sebastian Vettel e Mark Webber (su Red Bull) e, in quarta fila, le Ferrari di Felipe Massa e Fernando Alonso.

  • F1, GP Italia: trionfo rosso a Monza. Vince Alonso, Massa terzo

    F1, GP Italia: trionfo rosso a Monza. Vince Alonso, Massa terzo

    Trionfo Ferrari a Monza. Fernando Alonso vince il Gran Premio d’Italia sul circuito tanto caro alla scuderia del Cavallino Rampante dimostrando una grande prova di forza e precedendo sotto la bandiera a scacchi Button e l’altra Ferrari di Massa. Terza affermazione in questa stagione per il pilota spagnolo, la 24esima in carriera e per la Ferrari il 18esimo successo a Monza; una vittoria importantissima per l’asturiano perchè riapre il Mondiale dopo la debacle di Spa Franchorchamps.

    Alonso, partito dalla pole position, si fa beffare al via da Button che riesce a mettere il muso della propria McLaren davanti alla prima chicane; partono bene anche Massa ed Hamilton che alla Curva Grande tallonano da vicino Alonso. L’inglese però commette un errore grossolano alla Roggia impattando con il fianco della Ferrari del brasiliano provocando la rottura della sospensione anteriore destra della sua McLaren che lo costringe al ritiro. Un errore derivato forse dalla troppa foga che potrebbe incidere sulla corsa al titolo Mondiale. Male invece le Red Bull di Vettel e Webber, settimo e ottavo dopo i primi giri di gara e che non sono state performanti nell’arco del weekend italiano come ci avevano abituato da qualche mese a questa parte. Ottime invece le partenze di Rosberg e Kubica.

    La gara non vive di molte emozioni se non per il duello a distanza ravvicinata tra Button e Alonso: lo spagnolo si dimostra più veloce ma l’inglese si difende bene rispondendo colpo su colpo ai giri veloci del ferrarista. Il box Ferrari capisce che l’unica possibilità di sopravanzare la McLaren del campione del mondo in carica è durante il pit-stop: Button rientra per il cambio gomme, Alonso “spreme” la sua vettura per un ultimo giro veloce con la speranza di ritornare in pista davanti al rivale in gara. E così succede: Alonso rientra in pista dopo la sua sosta al fianco di Button. I due sono ruota a ruota alla prima curva ma lo spagnolo si trova sulla traiettoria interna, più favorevole, e riesce a conquistare la prima posizione. Da li in poi Alonso guadagna quei 2-3 secondi che gli permettono di controllare la corsa abbastanza agevolmente vincendo un Gran Premio fondamentale, e forse più determinante, in questo momento cruciale della stagione.

    Ai piedi del podio si classifica Vettel, seguito da Rosberg con la prima Mercedes, Webber, il sorprendente Hulkenberg, Kubica, Schumacher e Barrichello.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. ALONSO FERRARI 1h16’24”.572
    2. BUTTON McLAREN MERCEDES + 2”.938
    3. MASSA FERRARI + 4”.223
    4. VETTEL RED BULL RENAULT + 28”.193
    5. ROSBERG MERCEDES + 29”.942
    6. WEBBER RED BULL RENAULT + 31”.276
    7. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH + 32”.812
    8. KUBICA RENAULT + 34”.028
    9. SCHUMACHER MERCEDES + 44”.948
    10. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH + 1’04”.200
    11. BUEMI TORO ROSSO FERRARI
    12. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES
    13. PETROV RENAULT
    14. DE LA ROSA
    SAUBER FERRARI
    15. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI
    16. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES
    17. GLOCK VIRGIN COSWORTH
    18. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH
    19. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH
    20. YAMAMOTO HISPANIA COSWORTH
  • F1: a Button e Vettel le libere di Monza ma la Ferrari c’è

    F1: a Button e Vettel le libere di Monza ma la Ferrari c’è

    Finalmente, dopo tanta attesa, è iniziato il weekend italiano della Formula 1. A Monza, sotto un bel sole, i primi due turni di prove libere se li aggiudicano Button e Vettel: nella prima il pilota della McLaren con il tempo di 1’23”693 ha preceduto il tedesco della Red Bull e il compagno di squadra Hamilton mentre le due Ferrari hanno faticato un pò piazzandosi ottava con Alonso e nona con Massa.

    Nella seconda sessione, quella pomeridiana, è stato Vettel a mettere tutti alle sue spalle facendo anche il miglior tempo in assoluto della giornata fermando il cronometro sull’1’22”839. Secondo tempo, ad un soffio a soli 73 millesimi, Fernando Alonso che si è riconfermato leggermente più veloce di Massa anche nelle ultime libere del venerdì. Il brasiliano ha concluso però le sue prove prima del previsto per un’escursione fuori pista alla Parabolica senza riportare danni alla vettura. McLaren subito dietro con Hamilton quarto e Button quinto. Le due Frecce d’Argento hanno provato due diverse soluzioni in vista del Gran Premio di domenica: sulla vettura di Hamilton è stato eliminato l’F-Duct presente invece su quella del campione del mondo in carica Button.

    Un pò sottotono Webber in entrambe le sessioni: l’australiano, secondo in classifica iridata, ha fatto “solo” due sesti posti accusando anche un problema al cambio nella seconda parte di prove che lo ha costretto a fermarsi. Male l’ex idolo dei tifosi Ferrari, Michael Schumacher: il sette volte campione iridato è ancora lontano dai primi ultimando le sue libere con un decimo e un 14esimo posto.

    I tempi delle libere del mattino

    1. Button – McLaren Mercedes – 1’23”.693
    2. Vettel – Red Bull Renault – +0.097
    3. Hamilton – McLaren Mercedes – +0.274
    4. Kubica – Renault – +0.427
    5. Rosberg – Mercedes – +0.436
    6. Webber – Red Bull Renault – +0.753
    7. Liuzzi – Force India Mercedes – +0.819
    8. Alonso – Ferrari – +0.850
    9. Massa – Ferrari – +0.955
    10. Schumacher – Mercedes – +1.063

    I tempi delle libere del pomeriggio

    1. Vettel – Red Bull Renault – 1’22”.839
    2. Alonso – Ferrari – +0.076
    3. Massa – Ferrari – +0.222
    4. Hamilton – McLaren Mercedes – +0.315
    5. Button – McLaren Mercedes – +0.371
    6. Webber – Red Bull Renault – +0.576
    7. Barrichello – Williams Cosworth – +0.869
    8. Kubica – Renault – +0.870
    9. Hulkenberg – Williams Cosworth – +1.013
    10. Rosberg – Mercedes – +1.018

  • F1,GP Ungheria: Prima fila tutta Red Bull

    F1,GP Ungheria: Prima fila tutta Red Bull

    Inizia sotto il segno delle “lattine volanti” il GP d’Ungheria. Le monoposto di Milton Keynes hanno mostrato un dominio imbarazzante rispetto agli avversari, e prenotano la doppietta in vista della gara di domani (scontri in famiglia permettendo).
    Sebastian Vettel è stato autore di un giro fenomenale in 1:18.773, l’unico in grado di scendere sotto il muro dell’ 1.19, a soli tre decimi dal record del circuito che resiste dal 2004.
    Mark Webber è stato l’unico a tenere il passo del compagno di squadra, senza però impensierirlo più di tanto. Sono 4 infatti i decimi che separano i due piloti Red Bull.
    In seconda fila le due Ferrari di Alonso e Massa staccati a oltre un secondo, cosi come il leader del mondiale Lewis Hamilton, piazzatosi quinto.
    Seguono Rosberg, a oltre 2″, e le due Renault di Petrov e Kubica che viene battuto in qualifica per la prima volta in stagione dal compagno di squadra.
    Schumacher chiude in 14esima posizione. Male Button che non supera la Q2.

    Griglia di partenza

    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1’18”773
    2. WEBBER RED BULL RENAULT 1’19”184
    3. ALONSO FERRARI 1’19”987
    4. MASSA FERRARI 1’20”331
    5. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1’20”499
    6. ROSBERG MERCEDES 1’21”082
    7. PETROV RENAULT 1’21”229
    8. KUBICA RENAULT 1’21”328
    9. DE LA ROSA SAUBER FERRARI 1’21”411
    10. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH 1’21”710
    11. BUTTON McLAREN MERCEDES Q2
    12. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH Q2
    13. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES Q2
    14. SCHUMACHER MERCEDES Q2
    15. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    16. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES Q2
    17. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q2
    18. KOBAYASHI SAUBER FERRARI Q1
    19. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    20. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH Q1
    21. TRULLI LOTUS COSWORTH Q1
    22. DI GRASSI VIRGIN MERCEDES Q1
    23. SENNA HISPANIA COSWORTH Q1
    24. YAMAMOTO HISPANIA COSWORTH Q1
  • F1: Vettel il più veloce nelle libere del sabato a Hockenheim

    La migliore prestazione nelle ultime libere prima delle qualifiche ufficiali del Gran Premio di Germania è di Sebastian Vettel. Il pilota della Red Bull ha fatto registare il tempo di 1’15”103, la migliore nell’arco di tutto il weekend, seguito da Alonso e dal compagno di squadra Webber.

    Il ferrarista è stato molto vicino a Vettel, solo pochi decimi di differenza tra i due tempi. La scuderia di Maranello ha lavorato bene e potrebbe lottare per la vittoria finale. Ancora dietro le McLaren, in netta difficoltà fino a questo momento: Hamilton ha chiuso sesto ma ha accusato un ritardo di oltre un secondo da Vettel, il campione del mondo in carica Button addirittura 13esimo.
    Tra qualche minuto tuti in pista alla caccia della pole. Sarà ancora Red Bull?

    I tempi delle prove libere del sabato

    1. Vettel (Red Bull Renault) 1:15.103
    2. Alonso (Ferrari) 1:15.387
    3. Webber (Red Bull Renault) 1:15.708
    4. Massa (Ferrari) 1:15.854
    5. Rosberg (Mercedes) 1:16.046
    6. Hamilton (McLaren Mercedes) 1:16.207
    7. Schumacher (Mercedes) 1:16.473
    8. Barrichello (Williams Cosworth) 1:16.481
    9. Kubica (Renault) 1:16.646
    10. Hulkenberg (Williams Cosworth) 1:16.743
    11. Kobayashi (Sauber Ferrari) 1:16.882
    12. Buemi (Toro Rosso Ferrari) 1:16.990
    13. Button (McLaren Mercedes) 1:17.03

  • F1, GP Gran Bretagna: Domina Webber, Alonso 14esimo tra le polemiche

    Mark Webber si aggiudica il Gp di Gran Bretagna sul circuito di Silverstone.
    Il pilota australiano ha dominato la gara restando in testa dal primo giro, grazie al sorpasso in partenza ai danni di Sebastian Vettel, fino all’ultimo.
    Secondo posto per uno strepitoso Lewis Hamilton, con una McLaren che fino a ieri sembrava disastrosa, mentre oggi riusciva a tenere il passo della Red Bull. Tesi che viene rafforzata ancora di più considerando il quarto posto di Jenson Button, che recupera ben 10 posizioni, e arriva a battagliare fino all’ ultimo giro con la Mercedes di Nico Rosberg, che conferma i progressi del suo team e si piazza sul gradino più basso del podio.
    In quinta posizione Rubens Barrichello, che conferma il feeling con il circuito britannico, davanti all’ottimo Kamui Kobayashi, sesto con la sua Sauber.
    Settimo invece dopo una grande rimonta, favorita anche dall’entrata in pista dalla safety car, Sebastian Vettel, che dimostra la superiorità della sua vettura realizzando un gran numero di sorpassi, cosa che non riesce alle Ferrari di Fernando Alonso e Felipe Massa rispettivamente 14esimo e 15esimo nuovamente tra le polemiche.

    Gran premio ricco di colpi di scena fin dall’inizio: in partenza Webber scavalca Vettel, che giunge al contatto con Hamilton, e questo gli procura una foratura al posteriore destro. Largo alla Copse e alle Beckets il tedesco rientra in ultima posizione. Condizione analoga per Felipe Massa: il brasiliano è autore di un grande scatto in partenza e battaglia con Alonso, partito malissimo e scavalcato anche da Kubica e Rosberg. Le due Ferrari arrivano al contatto ma a farne le spese è quella con il casco giallo, che deve rientrare ai box per cambiare pneumatici. Rientra in penultima posizione a quasi un minuto di distacco dal leader.
    Intanto Webber ed Hamilton fanno il vuoto sfidandosi a suon di giri veloci, favoriti anche dalla Renault di Robert Kubica, che rallenta il gruppo a causa di problemi sulla sua monoposto.
    Dopo i primi pit stop Rosberg riesce a sopravanzare il polacco mentre Alonso resta dietro. L’attacco dello spagnolo non si fa attendere e arriva dopo poche curve ma, portato lungo dal pilota della Renault, è costretto a tagliare la chicane della Vale.
    Il ferrarista non restituisce la posizione e dopo dieci giri viene data comunicazione al team di far passare Kubica, che intanto è stato costretto a fermarsi per un poroblema al cambio. Conseguenza è che Alonso dovrà scontare un drive-through dopo il rientro della safety car, che intanto era entrata sul tracciato a causa dei detriti persi da De La Rosa nel duello con Liuzzi.
    Sfortunato il pilota di Oviedo che rientra in pista in ultima posizione, costretto a rimontare. La Ferrari lamenta ancora una volta scarsa competitività da parte dei commissari, rei di aver inflitto una dura penalizzazione ad Alonso.
    Dopo il secondo pit stop Webber ed Hamilton si involano solitari verso la bandiera a scacchi mentre le uniche emozioni le regala ancora una volta Sebastian Vettel, autore di un grande sorpasso su Michael Schumacher (nono) prima, e su Sutil (ottavo) poi.
    A punti anche Hulkenberg con la Williams.
    Visto com’era iniziato il Gp sono punti preziosi per il tedesco della Red Bull.
    Il giro più veloce della gara da parte di Alonso, invece, non da consolazione alla Ferrari che ora vede il distacco in classiffica da Red Bull e McLaren aumentare. Sarà difficile recuperare il gap considerando il fatto che la Red Bull è sicuramente la macchina migliore, mentre la McLaren, anche non riuscendo a compiere prestazioni spettacolari in qualifica, riesce a far emergere il meglio della propria vettura in gara.
    La casa di Woking rafforza cosi il suo primato in classifica, mentre Hamilton per la terza gara consecutiva riesce a mantenere la sua leadership mondiale.

    Ordine di arrivo Gp Gran Bretagna

    Pos Pilota Team Tempo
    1. Webber (Red Bull-Renault) 1h24:38.200
    2. Hamilton (McLaren-Mercedes) + 1.360
    3. Rosberg (Mercedes) + 21.307
    4. Button (McLaren-Mercedes) + 21.986
    5. Barrichello (Williams-Cosworth) + 31.456
    6. Kobayashi (Sauber-Ferrari) + 32.171
    7. Vettel (Red Bull-Renault) + 36.734
    8. Sutil (Force India-Mercedes) + 40.932
    9. Schumacher (Mercedes) + 41.599
    10. Hulkenberg (Williams-Cosworth) + 42.012
    11. Liuzzi (Force India-Mercedes) + 42.459
    12. Buemi (Toro Rosso-Ferrari) + 47.627
    13. Petrov (Renault) + 59.374
    14. Alonso (Ferrari) + 1:02.385
    15. Massa (Ferrari) + 1:07.489
    16. Trulli (Lotus-Cosworth) + 1 lap
    17. Kovalainen (Lotus-Cosworth) + 1 lap
    18. Glock (Virgin-Cosworth) + 1 lap
    19. Chandhok (HRT-Cosworth) + 2 laps
    20. Yamamoto (HRT-Cosworth) + 2 laps

  • F1: Pole di Vettel a Silverstone. Alonso terzo

    F1: Pole di Vettel a Silverstone. Alonso terzo

    Per la quarta volta in campionato le due Red Bull partiranno dalla prima fila. Sul circuito di Silverstone, infatti, Sebastian Vettel conquista la pole position, la quinta della sua stagione, la nona su dieci gare disputate per la casa austriaca.
    Strepitosi i tempi di Vettel e Webber, gli unici in grado di scendere sotto il muro dell’ 1:30.
    Terzo posto per Fernando Alonso, staccato di quasi un secondo, che ha dovuto battagliare per il primo posto in seconda fila con Lewis Hamilton, che, paragonando i tempi del suo compagno di squadra, compie un miracolo e porta la sua McLaren in quarta posizione. Button lamenta problemi di grip al posteriore e chiude soltanto con un deludente 14esimo posto.
    Quinto posto per Rosberg con la Mercedes che sembra in crescita, davanti a Kubica e Massa.
    Chiude invece la top ten Michael Schumacher che si qualifica con il decimo tempo, dietro a Rubens Barrichello e Pedro De La Rosa.
    Sette diverse vetture hanno disputato la terza qualifica a dimostrazione della competizione dei vari team, anche se le Red Bull sembrano di un altro pianeta.

    Griglia di partenza

    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1’29”615
    2. WEBBER RED BULL RENAULT 1’29”758
    3. ALONSO FERRARI 1’30”426
    4. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1’30”556
    5. ROSBERG MERCEDES 1’30”625
    6. KUBICA RENAULT 1’31”040
    7. MASSA FERRARI 1’31”172
    8. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 1’31”175
    9. DE LA ROSA SAUBER FERRARI 1’31”274
    10. SCHUMACHER MERCEDES 1’31”430
    11. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES Q2
    12. KOBAYASHI SAUBER FERRARI Q2
    13. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH Q2
    14. BUTTON McLAREN MERCEDES Q2
    15. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES Q2
    16. PETROV RENAULT Q2
    17. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    18. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q1
    19. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH Q1
    20. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    21. TRULLI LOTUS COSWORTH Q1
    22. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH Q1
    23. CHANDHOK HISPANIA COSWORTH Q1
    24. YAMAMOTO HISPANIA COSWORTH Q1
  • F1, GP Gran Bretagna: Le Red Bull prenotano pole e vittoria

    La terza sessione di prove libere, l’ultima prima delle qualifiche che formeranno la griglia di partenza, conferma quanto visto nella giornata di ieri. Le Red Bull sembrano non avere rivali e volano sul rinnovato circuito di Silverstone. Ancora una volta il più veloce in pista è stato Sebastian Vettel con il tempo di 1:30.958. Il pilota tedesco è stato protagonista di un uscita di pista al termine della sessione a causa del cedimento dell’ala posteriore, che non ha causato conseguenze al pilota.
    Alle sue spalle il compagno di squadra Mark Webber, vicinissimo, a meno di un decimo. Seguono Fernano Alonso, a +0.143, che sul finire della sessione ha accusato un problema elettrico sulla sua Ferrari, e la Mercedes di Nico Rosberg. L’altro ferrarista Felipe Massa è quinto, davanti alla Renault di Robert Kubica.
    Più staccate le due McLaren: Hamilton è solo settimo, davanti a Michael Schumacher, mentre Button è 13esimo. La casa di Woking ha deciso di non utilizzare gli aggiornamenti portati in occasione del GP. La nuova soluzione con scarichi bassi puntati verso il diffusore soffiato è stata smontata nella serata di venerdì, e verrà aggiornata in vista del GP di Germania.

    Classifica libere 3

    Pos Pilota Team Tempo
    1. Vettel (Red Bull-Renault) 1:30.958
    2. Webber (Red Bull-Renault) 1:30.992
    3. Alonso (Ferrari) 1:31.101
    4. Rosberg (Mercedes) 1:31.188
    5. Massa (Ferrari) 1:31.240
    6. Kubica (Renault) 1:31.519
    7. Hamilton (McLaren-Mercedes) 1:31.549
    8. Schumacher (Mercedes) 1:31.555
    9. de la Rosa (Sauber-Ferrari) 1:31.559
    10. Barrichello (Williams-Cosworth) 1:31.581
    11. Petrov (Renault) 1:31.698
    12. Button (McLaren-Mercedes) 1:31.703
    13. Hulkenberg (Williams-Cosworth) 1:31.867
    14. Kobayashi (Sauber-Ferrari) 1:31.947
    15. Sutil (Force India-Mercedes) 1:31.994
    16. Buemi (Toro Rosso-Ferrari) 1:32.235
    17. Alguersuari (Toro Rosso-Ferrari) 1:32.331
    18. Liuzzi (Force India-Mercedes) 1:32.723
    19. Kovalainen (Lotus-Cosworth) 1:34.339
    20. di Grassi (Virgin-Cosworth) 1:35.479
    21. Trulli (Lotus-Cosworth) 1:36.098
    22. Chandhok (HRT-Cosworth) 1:36.286
    23. Glock (Virgin-Cosworth) 1:36.640
    24. Yamamoto (HRT-Cosworth) 1:37.178