Tag: jelena jankovic

  • Roland Garros, Nadal e Djokovic ok. Rimonta Sharapova

    Roland Garros, Nadal e Djokovic ok. Rimonta Sharapova

    Si sono chiusi i quarti di finale del Roland Garros con nessuna sorpresa particolare e con i big scesi in campo oggi a rispettare il pronostico della vigilia chi in maniera molto agevole e chi con qualche difficoltà di troppo. Nessun problema in campo maschile con la semifinale dei sogni che verrà disputata fra il numero uno del Mondo Novak Djokovic e lo spagnolo Rafael Nadal, i due mostri del tennis mondiale hanno avuto la meglio rispettivamente sul tedesco intramontabile Tommy Hass e sull’elvetico Stanislav Wawrinka. In campo femminile tutto come pronostico ma qualche patema d’animo per la russa Maria Sharapova costretta al terzo set dalla serba Jelena Jankovic, semifinale anche per la bielorussa Viktoria Azarenka che ha superato in due set la russa Maria Kirilenko che ha disputato un quarto di finale onorevole nonostante un forte problema alla schiena.

    Lo spagnolo Nadal in azione ©Julian Finney/Getty Images
    Lo spagnolo Nadal in azione ©Julian Finney/Getty Images

    Devastante prestazione dello spagnolo Nadal sullo svizzero Wawrinka, il mancino di Manacord ha disputato un match sempre sopra ritmo non abbassando mai la guardia e relegando su un piccolo angolo di fondo campo l’elvetico che ha finito per alzare bandiera bianca uscendo mestamente dal rosso parigino con il punteggio sonoro di 6-2 6-3 6-1 . Molto più combattuto, ma dagli stessi esiti, il quarto di finale che ha visto protagonista Novak Djokovic, il serbo si trovava davanti il redivivo Tommy Hass al primo quarto sul rosso parigino alla veneranda età di 35 anni. Nole è partito subito a mille nel match conquistando facilmente il primo parziale con la partita che viene sostanzialmente decisa nel corso del tie break del secondo set dove il tedesco non sfrutta alcune occasioni per allungare il match che viene chiuso dal numero uno con il punteggio di 6-3 7-6 7-5.

    Vittoria in rimonta invece per Maria Sharapova che ha sconfitto la serba Jankovic in un match iniziato per la russa solamente nel secondo set considerato che la prima frazione si è chiusa con un sonoro cappotto della serba. Masha riesce a non perdersi d’animo dimostrando di aver raggiunto una completa consapevolezza della propria forza che le permette di recuperare match praticamente già persi. Vittoria in rimonta con il punteggio di 0-6 6-4 6-3 per la bella siberiana che in semifinale troverà la bielorussa Azarenka che non ha avuto particolari problemi da parte di una sfortunata Kirilenko.

  • Errani e Vinci ko, Sharapova e Jankovic in semifinale a Miami

    Errani e Vinci ko, Sharapova e Jankovic in semifinale a Miami

    Non ci sarà una semifinale tutta italiana a Key Biscayne, Sara Errani e Roberta Vinci vengono sconfitte nei quarti di finale rispettivamente da Maria Sharapova e Jelena Jankovic. Due ore e mezza di grande tennis a Miami fra Maria Sharapova e Sara Errani ma purtroppo, per i tanti tifosi della piccola grande azzurra, a vincere è la russa numero due al Mondo con un duplice 7-5 in un match condito da tanti errori da ambo le parti e dove la solidità al servizio della russa nei momenti importanti ha fatto la differenza. Fuori dal torneo anche Roberta Vinci che imita la sua compagna di doppio nella durata del match e purtroppo anche nell’esito finale con l’azzurra costretta ad abdicare in tre set con il punteggio di 6-4 6-7 6-3 in un match che poteva essere sicuramente alla portata della tarantina.

    Maria Sharapova ©Al Bello/Getty Images
    Maria Sharapova ©Al Bello/Getty Images

    Si è giocato veramente su pochi punti il match fra la siberiana e la romagnola, Sara non è riuscita  tenere la battuta nei momenti importanti dimostrando che manca ancora qualcosa, comunque poco, per poter finalmente lottare con continuità alla pari con le giocatrici più forti al Mondo. Peccato per la numero sette del ranking Wta che non ha sfruttato ben quattro set point nel secondo set dove la russa ha tirato fuori la grinta e l’abitudine maggiore a giocare match così importanti. Grosso rammarico anche per Roberta che aveva superato a Sydney la Jankovic ma che forse ha risentito delle maratone vinte contro la Suarez Navarro e la francese Cornet.

    Nel torneo maschile avanza con qualche patema David Ferrer, lo spagnolo perde il primo set contro Jurgen Melzer ma poi riesce nella solita rimonta concedendo nei due set rimanenti la miseria di tre game all’austriaco che esce sconfitto in poco meno di due ore di gioco con il punteggio di 4-6 6-3 6-0. Ferrer affronterà in semifinale il tedesco Tommy Hass che, dopo aver eliminato Djokovic, strapazza il francese Gilles Simon con un 6-3 6-1 imperioso e dimostrando una forma fisica e mentale a 35 anni veramente invidiabile.

  • Una fantastica Roberta Vinci trionfa al Texas Tennis Open

    Una fantastica Roberta Vinci trionfa al Texas Tennis Open

    Importante risultato per Roberta Vinci che, nella giornata di oggi è riuscita a conquistare il “Texas Tennis Open”, andando così ad aggiungere nel suo palmares il settimo titolo in carriera. Sui campi di cemento di Dallas la tarantina è infatti riuscita a disputare un torneo praticamente perfetto, approdando in finale dove ha superato per 7-5, 6-3 Jelena Jankovic. Una sorta di rivincita per la Vinci che in passato si era vista superare dalla serba in ogni occasione: ma quella di questi giorni è stata una Roberta diversa, la quale non ha perso nemmeno un set ed in finale è riuscita a cambiare il verso del match dopo un avvio non proprio dei migliori.

    La Jankovic è infatti partita subito forte, andando a condurre grazie anche ai numerosi errori dell’italiana che, nonostante tutto non molla anzi, arriva a conquistare il pareggio sul 4-4. Qui però il calo di forze della Vinci permette alla serba di portarsi sul set point del 4-6, ma la tarantina sfodera la propria arma vincente cominciando la rimonta che la porta a vincere con un 7-5 finale. Nel secondo set Roberta continua l’ottima prova e piazza un break importantissimo arrivando sul 3-0 ma questa volta a voler riprendersi in mano il match è Jelena che pareggia i conti sul 3-3. Ancora una volta però a far da protagonista è la grinta dell’italiana che, consapevole di essere ad un passo dal successo, piazza un ulteriore 3-0 che le consegna tra le mani il settimo successo.

    Roberta Vinci © Robert Laberge/Getty Images

    Durante il “Texas Tennis Open” Roberta Vinci ha superato rispettivamente Su-Wei Hsieh con un 6-2, 6-2, Polona Hercog con un 6-2, 6-3, Chanelle Scheepers con un 7-6, 6-2, ed in semifinale Bojana Jovanovski con un 6-0, 6-0 che le ha concesso di approdare in finale dove ha conquistato il titolo. Questo trofeo, traguardo importantissimo anche in vista dell’imminente US Open, si andrà ad aggiungere a quelli conquistati nel 2006 a Bogotà, nel 2008 a Barcellona, nel 2009 in Lussemburgo e nel 2011 a Barcellona, ‘s-Hertogenbosch e Budapest.

  • Miami, Roberta Vinci salva l’onore azzurro. Bene Clijsters

    Miami, Roberta Vinci salva l’onore azzurro. Bene Clijsters

    Ennesima debacle del tennis italiano con tutti gli uomini fuori nel primo turno del secondo Masters Series stagionale a Miami, a cui si aggiunge anche l’uscita inattesa di Sara Errani e con la sola Roberta Vinci a salvare la faccia.

    Infatti, l’unica ad uscire vittoriosa è la tarantina Roberta Vinci che si è sbarazzata in 97 minuti della bulgara Tsvetana Pironkova con il punteggio di 7-5 6-1.

    Ma andiamo con ordine nell’elencare la giornata nera in casa Italia iniziata con la sconfitta patita da Simone Bolelli, fuori in 90 minuti esatti dallo spagnolo Albert Ramos che ha finito per vincere per 6-3 6-1 in un match in cui l’italiano ha avuto una delle sue tante giornate di assoluta amnesia tennistica. Potito Starace aveva davanti il 19enne Ryan Harrison, astro nascente del tennis a stelle e strisce, che ha sconfitto il campano con un doppio 6-4 dopo aver perso il primo set al tie break, mentre Flavio Cipolla ha pensato bene di imitare Bolelli e compagnia bella, uscendo per mano del numero 91 del mondo, il tedesco Cedrik-Marcel Stebe, in due set: 6-3 7-5 in un’ora e 42 minuti. Anche le donne non hanno voluto essere da meno e, dopo l’uscita ieri di Alberta Brianti, anche Sara Errani abbandona Miami per mano della statunitense Sloane Stephens, numero 90 del mondo, per 3-6 6-2 7-5. L’en plein di uscite italiche è stato per fortuna evitato da Roberta Vinci che, dopo essere stata sotto 1-5 nel primo set, è riuscita ad alzare la testa rifilando la bellezza di 10 game consecutivi alla bulgara Tsvetana Pironkovae chiudendo alla fine con il punteggio di 7-5 6-1.

    Roberta Vinci ©Matthew Stockman/Getty Images

    Il secondo turno per Roberta Vinci non sarà per nulla agevole dato che la tarantina avrà di fronte Serena Williams che ha battuto nettamente al primo turno, la cinese Shuai Zhang per 6-2 6-3. Continua il torneo anche per la belga Kim Clijsters che batte la tedesca Julia Goerges per 6-2 7-5 mentre la sua connazionale, Sabine Lisicki, supera 6-3 6-2 Sonia Arvidsson. La sorpresa della giornata è rappresentata dall’uscita della serba Jelena Jankovic (testa di serie numero 13), stracciata per 6-0 6-3 dalla promettente tedesca Mona Barthel che due settimane fa era riuscita ad arrivare ad un soffio dalla vittoria contro la numero 1 del mondo Viktoria Azarenka.

    Oggi entreranno in scena i Big del torneo con Andy Murray che vorrà riscattare la cocente delusione patita ad Indian Wells, cercando di non farsi sorprende dal colombiano Falla, match abbordabilissimo per Nadal contro Giraldo, mentre sul campo numero 1  ci sarà l’esordio di Francesca Schiavone contro Ksenia Pervak e sul campo numero 7, Flavia Pennetta sfiderà la spagnola Lourdes Dominguez Lino.

  • Tennis, a Cincinnati trionfano Andy Murray e Maria Sharapova

    Tennis, a Cincinnati trionfano Andy Murray e Maria Sharapova

    Prima o poi doveva arrivare la sconfitta per Novak Djokovic che non perdeva un match dalla semifinale di Parigi contro Federer, ed è arrivata sul cemento di Cincinnati dove il serbo si è arreso per un dolore alla spalla contro un buonissimo Andy Murray. E dire che il più stanco alla vigilia della finale sembrava essere proprio lo scozzese, che aveva faticato non poco per approdare alla fase finale del torneo a differenza di Nole, che aveva approfittato in semifinale, del ritiro di Berdick.

    ©Elsa/Getty Images

    Comunque si è giocato un set dove Djokovic, come al solito, parte male andando subito sotto di un break ed appare subito, che il numero uno al mondo non è nelle sue perfette condizioni fisiche. Murray tiene bene da fondo, limita gli errori ma anche con la spalla così così e molti errori di dritto, Nole riesce a raggiungere la parità sul 3-3. Ma nel settimo gioco, Nole parte male, riesce comunque ad annullare due palle break ma sulla terza affossa di dritto in rete uno scambio durissimo che segnerà di lì a poco la partita. Ed infatti lo scozzese riesce a vincere il primo parziale sul punteggio di 6-4 e subito dopo Djokovic chiede l’intervento del fisioterapista. Dopo il trattamento alla spalla, che spiegano i 21 errori di dritto ed una prima molto lenta al servizio nel primo set, Djokovic rientra più per onorare il numero uno che per lottare seriamente, ma il dolore è troppo forte ed alza bandiera bianca sul punteggio di 3-0 per Murray. Per Murray è il secondo successo a Cincinnati, dopo quello ottenuto nel 2008 e, vedendo la condizione complessiva dei suoi rivali, si candida autorevolmente come uno dei principali favoriti per l’imminente Us Open della prossima settimana. Il torneo femminile è andato a Maria Sharapova che ha battuto in 2 ore e 49 minuti, la serba Jankovic in tre set, 4-6 7-6 6-3. Masha parte benissimo, si issa sul 4-1 e sfiora il 5-2 con la Jankovic sull’orlo di una crisi di nervi per i lunghi tempi che si concede la siberiana prima di servire. La scossa nervosa fa però bene alla serba che attua una rimonta sensazionale conquistando il primo set ed andando avanti anche nel secondo. Sembra finita, ma ecco che esce il carattere della russa che recupera il break ed allunga la partita al terzo set grazie alla conquista del tie break. il terzo set è il festival dei break, sei consecutivi, Sul 3 pari Maria riesce a tenere finalmente la battuta involandosi verso una vittoria meritata. Per la siberiana è l’11° successo dell’anno su undici match finiti al terzo set, il secondo titolo del 2011 dopo Roma e il 24° della carriera.

  • Wta Cincinnati, Sharapova in finale, ostacolo Jankovic

    Wta Cincinnati, Sharapova in finale, ostacolo Jankovic

    La russa Maria Sharapova e la serba Jelena Jankovic, giocheranno la finale del torneo femminile di Cincinnati, in Ohio. La bella siberiana ha avuto la meglio nel derby russo contro Vera Zvonereva (2-6 6-3 6-3 lo score), mentre la serba ha superato la tedesca Petkovic in due set, 7-6 6-1. Masha parte malissimo nel primo set, sbagliando molto sia di dritto che di rovescio e collezionando, come al solito, tanti doppi falli. Risultato, un 6-2 per la Zvonareva che ringrazia senza, appunto, aver fatto molto per conquistare il parziale.

    ©Matthew Stockman/Getty Images
    Ma il carattere della Sharapova è noto ai più e la siberiana inizia a migliorare le percentuali, disastrose nel primo set, sia della prima palla che della seconda di servizio ed a comandare nettamente il gioco da fondo campo. Ecco quindi che la Zvonareva non riesce più a giocare disivolta, anche perché gli errori di masha si riducono al lumicino ed il risultato e più che mai scontato. Doppio 6-3 e vittoria di Maria che in finale incontrerà la serba Jankovic. Tutto sommato il match dellas erba non è stato così impegnativo, con la petkovic che ha reso vita dura alla serbo solamente nel primo set, perso comunque al tie break per 7 punti a 4 per poi liquefarsi completamente nel secondo parziale, perso per 6-1

  • Wta Cincinnati, Sharapova avanti. Bene anche la Petkovic

    Wta Cincinnati, Sharapova avanti. Bene anche la Petkovic

    ©Matthew Stockman/Getty Images
    Si sono formate le semifinali anche del torneo femminile di Cincinnati con una sfida tutta russa tra Maria Sharapova e Vera Zvonareva ed un’altra che vedrà opposte, la serba Jankovic e la tedesca Petkovic. Facile vittoria per la bella siberiana che ha superato per 6-3 6-2 una irriconoscibile Samantha Stosur in quella che appariva come la rivincita della finale degli Internazionali d’Italia 2011. Decisivo il primo set nel quale Masha ha ottenuto i break nel quinto e nono gioco, concedendo al servizio appena 6 punti alla rivale. Nel secondo Maria è volata 5-0, ha restituito un break con un paio di doppi falla, ma ha finto per chiudere per 6-2 senza più correre rischi. A raggiungere la Sharapova in semifinale è la connazionale Vera Zvonareva che invece ha sofferto di più (6-3 7-6) per piegare la slovacca Daniela Hantuchova che fino a questo momento aveva giocato un grandissimo tennis ma che purtroppo non ha la forza fisica e soprattutto mentale, per giocare più partite ad alto livello. La tedesca Petkovic batte la russa Petrova 7-5 6-1 in un match giocato solamente nel primo set dove la russa ha compiuto gli errori decisivi proprio nei momenti più importanti del parziale. Nell’ultimo quarto di finale, non è dovuta nemmeno scendere in campo la serba Jelena Jankovic che si è qualificata approfittando del ritiro, per un problema all’anca sinistra, della cinese Peng. da registrare il definitivo forfait della bel Kim Clijsters ai prossimi Us Open. la belga, vincitrice della scorsa edizione, non ha ancora superato il problema ai muscoli addominali che si è procurato nel torneo di Toronto.

  • Wta Cincinnati, fuori Schiavone. Bene Sharapova, ko Kvitova

    Wta Cincinnati, fuori Schiavone. Bene Sharapova, ko Kvitova

    Si ferma agli ottavi di finale il cammino di Francesca Schiavone al torneo americano, con la milanese battuta in tre set (6-3 5-7 6-4), dalla serba Jelena Jankovic. Peccato per Francesca che spreca un ottima occasione di andare avanti in un torneo che ha avuto molte defezioni tra le big o presunte big e che le poteva regalare grandi soddisfazioni. Ed invece ecco una sconfitta maturata soprattutto grazie al troppo nervosismo della milanese.

    ©Matthew Stockman/Getty Images
    La serba inizia benissimo il match portandosi avanti 4-0 ma Francesca è brava a recuperare fino al 4-3 per poi ripiombare di nuovo nel baratro degli errori regalando il primo parziale (6-3) e trovandosi sotto anche nel secondo dove la Jankovic finisce per andare a servire per il match sul 5-4 a suo favore. A questo punto è la serba che inizia a tremare consentendo alla milanese di rientrare nel set, vinto 7-5 e nel match che si allunga al terzo. Ma quando il match sembra essere girato a favore dell’azzurra, ecco l’inspiegabile crollo con la serba che allunga 5-1 Francesca ritrova la pazienza, recupera fino a 5-4 ma non riesce a completare la rimonta subendo una pesante sconfitta in 2 ore e 38 minuti di gioco. Negli altri incontri, si conferma l’ottimo momento di forma della slovacca Daniela Hantuchova che fa fuori la top ten francese Marion Bartoli, superata per 6-3 5-7 6-3. La sua prossima avversaria è la russa Vera Zvonareva che ha rifilato un doppio 6-2 alla qualificata Martic. Sempre nella parte bassa avanti anche Samantha Stosur (6-4 3-6 6-4 alla campionessa del Roland Garros Na Li) e la russa Maria Sharapova che ha superato per 6-2 6-3 la connazionale Svetlana Kuznetsova. Nella parte alta la Peng ha battuto per 6-3 6-2 l’israeliana Peer e ora se la vedrà con la Jankovic. Infine Nadia Petrova (doppio 6-3 alla McHale) sfidrà la tedesca Andrea Petkovic che ha rifilato un doppio 6-3 a Petra Kvitova, regina dell’ultimo Wimbledon.

  • Roland Garros, sublime Schiavone. Rullo Djokovic

    Roland Garros, sublime Schiavone. Rullo Djokovic

    Dopo la gioia regalata da Fabio Fognini, anche Francesca Schiavone conquista i quarti di finale al Roland Garros battendo la serba Jelena Jankovic in tre set 6-3 2-6 6-4.

    Il tennis va e viene ma il cuore ed il carattere sono sempre presenti nella leonessa che gioca un primo set sontuoso pieno di colpi vincenti e dove la Jankovic è completamente in balia del gioco della milanese. Vittoria per 6-3 con la schiavone che nel secondo parziale si distrae proprio nei primi game dove concede il break alla Jankovic. Francesca recupera il break portandosi sul 3-2 per la serba ma perde subito dopo il servizio, i successivi game sono molto combattuti ma vengono vinti tutti dalla serba che chiude il secondo parziale sul 6-2. Il terzo set è moto equilibrato ed è Francesca che riesce a strappare il servizio portandosi sul 3-2. Ma la leonessa non azzanna la Jankovic e, complice anche qualche eccessivo nervosismo, la serba riesce a ribaltare la situazione portandosi sul 4-3. La schiavone mantiene un importantissimo turno di battuta e subito dopo brekka la Jankovic con molto coraggio e tanta classe per poi chiudere con autorità vincendo il parziale per 6-4. Per la Schiavone ostacolo russo ai quarti, ma non è la Zvonareva vera bestia nera della milanese ma la Pavluchenkova, quindi un match assolutamente alla portata per la leonessa che continua a regalare ai suoi tanti tifosi un magico sogno.

    Impressionante Djokovic che si sbarazza di Richard Gasquet in tre set 6-4 6-4 6-2 con il francese che lotta bene nei primi due set dove però il serbo da la netta sensazione di non accelerare ed essendo sempre in assoluto controllo.  Per il serbo martedì ci sarà il nostro Fognini che, secondo il professor Pier Francesco Parra, dottore della Fit, avrebbe accusato una distrazione al retto femorale sinistro e quindi la sua presenza è in forte dubbio.

    Foto: Reuters

  • Roland Garros, ecco il tabellone. Sorteggio benevolo per gli azzurri

    Roland Garros, ecco il tabellone. Sorteggio benevolo per gli azzurri

    Sono stati sorteggiati i tabelloni maschili e femminili per il torneo parigino e seconda prova dello slam che partirà domenica 22 maggio.

    Non troppo ardui gli accoppiamenti dei cinque azzurri al via in campo maschile: Potito Starace attende il qualificato Falla; Fabio Fognini dovrà vedersela con l’ostico uzbeko Denis Istomin; Andreas Seppi ha pescato il russo Teimuraz Gabashvili; Filippo Volandri affronterà il francese Arnaud Clement e Simone Bolelli, ripescato come lucky loser, ha il qualificato canadese Dancevic. Tra le donne, oltre a Schiavone e Pennetta, derby al 1° turno fra Roberta Vinci e Alberta Brianti, mentre Sara Errani è attesa dalla statunitense Christina McHale. La russa Ekaterina Makarova sarà invece il primo ostacolo di Romina Oprandi. Alle sei azzurre, si aggiunge anche Corinna Dentoni, brava a liquidare nell’ultimo turno delle qualificazioni la russa Bychova per 6-3 6-2, e che avrà al 1° turno la spagnola Medina Garrigues.

    Tabellone non semplice per il detentore del titolo Nadal che nei quarti di finale potrebbe trovare lo svedese Robin Soderling, che esordirà contro il tedesco Benjamin Becker, ma per il maiorchino ci dovrebbe essere un 3° turno con Davydenko, che lo ha battuto nelle ultime quattro volte, e al 4° l’imprevedibile Verdasco: non delle passeggiate. Nella parte alta del tabellone, lo scozzese Andy Murray inizierà con il qualificato francese Prodon e l’austriaco Melzer con il tedesco Beck. Nella parte bassa, invece, Djokovic esordirà contro l’olandese Thiemo De Bakker e potrebbe avere un 3° turno insidioso contro Del Potro, o più difficilmente Gulbis. Lo svizzero Roger Federer, infine, è stato abbinato allo spagnolo Feliciano Lopez, con cui ha faticato recentemente a Madrid, vincendo dopo 3 tie break, e potrebbe arrivare a un quarto molto difficile ed insidioso contro lo spagnolo e specialista della terra, David Ferrer