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  • Inter Pazzesca, Paletta un disastro

    Inter Pazzesca, Paletta un disastro

    Consueto appuntamento settimanale con la nostra rubrica Liscio e Sbalascio, col quale trattiamo gli eventi salienti del week end calcistico:

    Senza nulla togliere a Cavani, già citato settimana scorsa e ancora una volta mattatore con un’altra tripletta, questa settimana poniamo al primo posto dei nostri Lisci Pazzini, il neo arrivato in casa Inter già diventato l’idolo dei tifosi per la sua performance nella gara contro il Palermo. Entrato all’inizio del secondo tempo quando la sua squadra era sotto 0-2, capovolge da solo il risultato mettendo a segno una doppietta e procurandosi il rigore che permette ai nerazzurri di completare la rimonta e vincere la partita. Una partita da vero “pazzo”, e con lui l’Inter crede nella rimonta ai cugini in fuga.

    Secondo posto per la meravigliosa rete messa a segno da Marchisio nel posticipo contro l’Udinese. Mezza rovesciata e palla all’angolino, roba da vero fuoriclasse, peccato che il suo gol non sia servito poi alla Juve per vincere la partita. Sicuramente sarà uno dei gol candidati all’Oscar del Calcio dell’anno venturo.

    Terzo gradino del podio per la categoria portieri, che questa volta nel confronto faccia a faccia dal dischetto hanno avuto la meglio. Ben 4 i rigori parati, altrettanto quelli segnati, ma fa più notizia la grande giornata dei portieri. In Cagliari – Bari sia Agazzi che Gillet respingono i rigori calciati rispettivamente da Rudolf e Acquafresca; Julio Cesar si supera evitando il tracollo dell’Inter spianandone la strada verso la rimonta parando il rigore a Pastore sul 1-2 per i rosanero; Rosati infine ha ipnotizzato Budan ma questo non è bastato al portiere leccese a mantenere inviolata la porta, in quanto nel recupero il miracolo fatto precedentemente è stato vanificato dal gol di Bogdani allo scadere.

    Tra i peggiori di giornata troviamo in primis Gabriel Paletta, difensore del Parma, autore ieri di una partita disgraziata. L’argentino, infatti, non solo fa fallo di rigore su Floro Flores, ma dopo il pareggio dei suoi conduce la partita sui binari del Genoa insaccando nella propria porta un cross innocuo di Criscito. I tifosi del parma non gliele avranno di certo mandate a dire…

    Secona piazza tra gli Sbalasci per l’arbitro Rizzoli, l’arbitro di Inter – Palermo, il quale ha preso degli abbagli clamorosi su alcuni episodi cruciali: non vede il tocco di mano di Thiago Motta in area e di conseguenza non fischia un rigore al Palermo; la punizione su Lucio, dalla quale poi verrà su cross di Maicon il gol del pareggio di Pazzini, è alquanto dubbia, ma sembra che il difensore dell’Inter accentui la caduta; infine il rigore decretato a favore dell’Inter non andava fischiato poichè Pazzini commette per primo fallo su Munoz, il quale poi lo spinge provocando così il rigore. Decisioni che lasciano un pò perplessi gli addetti ai lavori, che potrebbe scatenare reazioni sulla “tutela” delle big.

    Ultima piazza per la Fiorentina, apparsa molle e noiosa sul campo della Lazio. Una stagione fino a questo momento deludente per la Viola, la quale ha deluso le aspettative di tutti nonostante abbia una rosa di buon livello. Nella gestione Mihajlovic pochissime volte abbiamo assistito a prestazioni eccellenti come quelle con Prandelli sulla panchina viola. Che i tifosi lo rimpiangano?

  • Genoa – Bari 2-1: Super Toni fa esplodere il Marassi

    Genoa – Bari 2-1: Super Toni fa esplodere il Marassi

    Prima vittoria della stagione a Marassi per il Genoa contro il Bari di Ventura. Dopo il vantaggio momentaneo ad opera di Palacio gli uomini di Ventura nella ripresa raggiungono il pari grazie al rigore messo a segno da Barreto, massima punizione che vale anche l’espulsione di Moretti.

    Partita molto vivace con continui capovolgimenti di fronte, ad avere subito la palla del vantaggio è il Bari, che dopo due minuti dall’inizio del match sfiora il vantaggio con Barreto al quale si oppone Edoardo. Capovolgimento di fronte e Ranocchia ci prova con un gran tiro dalla distanza, mandando la palla alta sopra la porta difesa da Gillet. Al 10’ è ancora il Genoa che con punizione dalla destra di Veloso per Ranocchia che sfiora di testa esalta Gillet che salva il risultato.
    Al 13’ è ancora Barreto, il più vivace dei pugliesi, che liberatosi della marcatura di Ranocchia e lascia partire un tiro cogliendo un clamoroso palo. Al 36’ arriva il vantaggio per il Genoa con Palacio su assist fortuito di Toni.

    La ripresa inizia nel peggiore dei modi per i rossoblu con Moretti costretto a fare fallo da ultimo uomo su Castillo, l’arbitro vede tutto ed assegna il calcio di rigore al Bari ed espulsione per il difensore. Barreto dagli undici metri non fallisce e per il Genoa si prospetta una gara in salita. Tuttavia il Genoa non si accontenta del pari e soprattutto non sembra accontentarsi Luca Toni: al 71′ l’attaccante ci prova di testa e costringe Gillet al miracolo mentre all’85′, sempre di testa, sfiora il palo. Il gol del vantaggio arriva al 95′: sugli sviluppi di un calcio di punizione spunta fuori di nuovo  Toni che questa volta di testa non fallisce. E’ l’esplosione del Marassi, il Genoa batte 2-1 il Bari  e allontana, almeno per ora, le voci di una crisi.

    Genoa (4-3-3): Eduardo; Chico, Ranocchia, Dainelli (33′ Moretti), Criscito; Rafinha, Veloso (84′ Milanetto), Kharja; Mesto, Toni, Palacio (86′ Rudolf). A disposizione: Scarpi, Kaladze, Rossi, Destro. Allenatore: Gasperini

    Bari (4-4-2): Gillet; Belmonte, A.Masiello, Parisi, S.Masiello; Alvarez, Gazzi (59′ Donati), Almiron, Ghezzal; Barreto (68′ Caputo), Castillo (73′ D’Alessandro). A disposizione: Padelli, Rossi, Pulzetti, Rivas. Allenatore: Ventura

    ARBITRO: Giannoccaro di Lecce

    AMMONITI: Rafinha (G), A.Masiello, Parisi, Gazzi (B)

    ESPULSI: Moretti (G)

    MARCATORI: 35′ Palacio (G), 52′ rig. Barreto (B), 95′ Toni (G)

  • La Lazio Ko all’Olimpico, sconfitta 0-2 dal Bari. Incubo retrocessione per i capitolini

    Reja aveva chiesto una grandissima prestazione da parte dei suoi, ma così non è stato, la Lazio sprofonda all’olimpico e regala la seconda vittoria in trasferta al Bari. I Biancorossi dopo un primo tempo sullo 0-0 passano in vantaggio al 6” del secondo tempo con Almiron e al 17” con Alvarez, ora la Lazio quartultima rischia davvero tanto a sole 4 lunghezza dal Siena ultimo in classifica.

    Protagonista assoluto della partita è il portiere di Ventura Gillet autore di prestazione spettacolare conclusa con la respinta di un calcio di rigore a Kolarov. Non è bastato il cuore laziale e un Zarate in versione capo ultrà, ennesima sconfitta stagionale per gli uomini di Lotito e subito dopo la partita parte un altra dura contestazione.

    IL TABELLINO
    Lazio-Bari 2-0
    6’st Almiron, 19’st Alvarez
    Lazio (3-5-2): Muslera; Siviglia (17’st Cruz), Stendardo, Radu; Brocchi, Ledesma, Matuzalem (37′ Hitzlsperger, 20’st Mauri), Firmani, Kolarov; Rocchi, Floccari. A disposizione: Berni, Biava, Andrè Dias, Lichtsteiner. Allenatore: Reja
    Bari (4-4-2): Gillet; Belmonte (41’st Stellini), A.Masiello, Bonucci, S.Masiello; Alvarez, Donati, Almiron (15’st Gazzi ), Allegretti; Meggiorini (20’st Sforzini), Castillo. A disposizione: Lamberti, Diamoutene, Kamata, Sestu. Allenatore: Colomba
    Arbitro: Rizzoli
    Ammoniti: Firmani, Radu (L); Almiron, Stellini (B)

  • Bari – Chievo 1-0, le pagelle

    Castillo: 7,5 Ventura sapeva di potersi fidare ciecamente di lui Nacho sfodera una partita super, gol e tanto lavoro per la squadra.

    Almiron: 7 Dopo qualche settimana di appannamento torna a guidare il centrocampo con maestria

    Gillet: 6,5 Oggi chiude la porta a doppia mandata

    Sorrentino: 6,5 Non può nulla sul gol, per il resto grande prestazione anche a Bari

    Bentivoglio: 6,5 Tante buone iniziative e qualche conclusione pericolosa verso la porta di Gillet

    IL TABELLINO
    BARI-CHIEVO
    Bari (4-4-2):
    Gillet 6,5; Belmonte 6, A. Masiello 6,5, Bonucci 5,5, S. Masiello 6; Alvarez 6, Gazzi 6 (24′ st Donati 5), Almiron 7, Allegretti 6,5; Barreto 5,5 (19′ st Meggiorini 5,5), Castillo 7,5 (42′ st Kamata sv). A disp.: Lamberti, Stellini, Koman, Sestu. All.: Ventura
    Chievo (4-3-1-2): Sorrentino 6,5; Sardo 6, Mandelli 6, Morero sv (14′ Frey 5), Mantovani 5,5; Pinzi 5,5, Iori 5 (20′ st Granoche 5), Ariatti 6 (37′ st Jokic sv); Bentivoglio 6,5; Pellissier 6, De Paula 5.
    A disp.: Squizzi, Bianchi, Sbaffo, Bogdani. All.: Murgita
    Arbitro: Pinzani
    Marcatori: 19′ Castillo (B)
    Ammoniti: Iori, Frey (C)
    Espulsi: