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  • Fiorentina – Palermo 1-2: Pastore e Ilicic castigano la viola

    Fiorentina – Palermo 1-2: Pastore e Ilicic castigano la viola

    Il Palermo espugna il Franchi battendo i padroni di casa della Fiorentina per 2-1 grazie alle reti nel primo tempo di Ilicic (eurogol) e di un Pastore sempre più leader e trascinatore della squadra rosanero. Questa maturata oggi per la squadra di Delio Rossi è la seconda vittoria consecutiva in trasferta dopo il successo di Torino (Juve ko 3-1) di giovedì scorso nel turno infrasettimanale di Serie A. I siciliani strappano applausi e ricevono elogi per la grande prestazione fornita in campo, i viola invece sono costretti a rivedere i propri piani di inizio stagione dovendo far fronte ad una classifica disastrosa che recita penultimo posto insieme a Roma e Parma. La panchina di Mihajlovic è sempre più traballante.

    Il Palermo parte a razzo: lo sloveno Ilicic colpisce subito una traversa, Pinilla, confermato ancora in attacco, mette a ferro e fuoco la retroguardia di casa che deve soccombere al 20′ minuto quando lo stesso Ilicic batte dalla lunga distanza Frey realizzando un gol strepitoso. Il raddoppio arriva pochi 17 minuti più tardi con Pastore che si beve l’estremo difensore viola per il 2-0 che taglia le gambe a Montolivo e compagni.

    Nella ripresa la Fiorentina reagisce e con Gilardino accorcia le distanze su un perfetto cross di Santana, entrato al posto di un deludente Marchionni. La squadre di Mihajlovic ci crede e guadagna un penalty per un tocco di mani in area di Balzaretti: dagli 11 metri però Ljajic calcia male e permette a Sirigu di neutralizzare la massima punizione che poteva davvero cambiare volto alla gara. Per il giovane talento serbo è il primo rigore sbagliato dopo i due realizzati nelle scorse giornate.
    La partita è ancora viva e riserva tante emozioni con occasioni da una parte e dall’altra, soprattutto con Gilardino e Munoz. Ma il risultato non cambia complice anche l’inferiorità numerica della Fiorentina che chiude in 10 uomini per l’espulsione per fallo da ultimo uomo del capitano Montolivo.

    Per i viola si prospetta una settimana da incubo; forse la sosta per dare spazio alla nazionale impegnata nelle qualificazione ai prossimi europei potrà ridare alla truppa di Mihajlovic maggiore convinzione nei propri mezzi ma bisognerà ricominciare tutto daccapo e risolvere quei problemi che puntualmente si ripresentano ogni domenica.

    Il tabellino
    FIORENTINA – PALERMO 1-2
    20′ Ilicic (P), 37′ Pastore (P), 58′ Gilardino (F)
    FIORENTINA (4-2-3-1): Frey; De Silvestri (42′ Comotto), Gamberini, Kroldrup, Pasqual; Donadel, Montolivo; Cerci (76′ Bolatti), Ljajic, Marchionni (56′ Santana); Gilardino.
    Allenatore: Mihajlovic
    PALERMO (4-3-2-1): Sirigu; Cassani, Muñoz, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Bacinovic, Nocerino; Pastore (90′ Maccarone), Ilicic (83′ Kasami); Pinilla (66′ Hernandez).
    Allenatore: Rossi
    Arbitro: Mazzoleni
    Ammoniti: Ljajic (F), Balzaretti (P)
    Espulsi: Montolivo (F)
    Note: Sirigu para un rigore a Ljajic

  • Serie A: risultati e marcatori della 6 giornata

    Serie A: risultati e marcatori della 6 giornata

    La Lazio grazie ad una rete di Mauri continua a far sognare i suoi tifosi volando in testa alla classifica in attesa del match tra Inter e Juventus di stasera. Vittoria convincente per il Napoli che ottiene i primi tre punti al San Paolo al cospetto della Roma, è sempre il Pocho Lavezzi a trascinare i suoi.

    Toni regala tre punti fondamentali al Genoa al 95′, colpaccio del Palermo trascinato da Ilicic e Pastore sul terreno della Fiorentina.

    Risultati e marcatori in tempo reale 6 Giornata Serie A

    Bologna – Sampdoria 1-1
    45′ Portanova (aut), 65′ Britos
    Chievo – Cagliari 0-0
    Fiorentina – Palermo 1-2
    20′ Ilicic, 37′ Pastore, 58′ Gilardino
    Genoa – Bari 2-1
    36′ Palacio (G), 53′ rig Barreto (B), 95′ Toni
    Inter – Juventus (stasera ore 20:45)
    Lazio – Brescia 1-0
    45′ Mauri
    Lecce – Catania 1-0 (finale)
    36′ Corvia
    Napoli – Roma 2-0
    70′ Hamsik, 82′ aut. Juan
    Parma – Milan 0-1
    25′ Pirlo
    Udinese – Cesena 1-0
    90′ Benatia

  • Migliaccio salva Delio Rossi. Palermo – Losanna 1-1 [Commento e pagelle]

    Migliaccio salva Delio Rossi. Palermo – Losanna 1-1 [Commento e pagelle]

    Chi pensava ad una amichevole infrasettimanale con il Losanna sceso al Barbera di Palermo a far una vacanza in Italia è rimasto deluso. Senza il gol di Migliaccio al 34′ del secondo tempo molto probabilmente la sfuriata di Zamparini questa volta sarebbe stata ancora più diretta ed altisonante.

    Nonostante le indiscrezioni della vigilia il tecnico rosanero mette in campo quasi tutti i titolari ad eccezione di Balzaretti, sostituito da Garcia, e Liverani al cui posto gioca Kasami. In attacco con Maccarone si rivede capitan Miccoli con Pastore a supporto. I siciliani partono molli e il Losanna sornione va vicinissimo al gol con Roux dopo l’ennesimo pasticcio stagionale di Munoz.

    Nel primo tempo l’unico sussulto è il nuovo infortunio per Miccoli: costretto ad uscire per un risentimento muscolare al polpaccio sinistro. Al suo posto entra Pinilla. La ripresa è più vivace con Pastore che sfiora subito il vantaggio, poi ci va vicinissimo Pinilla ma un coast to coast di Rodrigo mette paura a Benussi.

    Nel finale un è Migliaccio a togliere le castagne dal fuoco girando in rete un pregevole cross del solito Pastore. Nel girone svetta ora il CSKA Mosca, vittorioso per 3-0 sullo Sparta Praga garzie alla doppietta di Doumbia e la rigore siglato all’84’ da Gonzalez.

    IL TABELLINO
    PALERMO-LOSANNA 1-0
    Palermo (4-3-1-2):
    Benussi 6,5; Cassani 6, Munoz 4,5, Bovo 6, Garcia 6 (15’st Balzaretti 6); Migliaccio 6, Kasami 6, Nocerino 5; Pastore 6,5; Maccarone 5 (41’st Darmian sv), Miccoli 5 (43′ Pinilla 6,5). A disposizione: Sirigu, Joao Pedro, Glik, Ardizzone. All.: Rossi.
    Losanna (4-4-2): Fravè 6; Rochat 6,5, Katz 6,5, Meoli 6, Sonnerat 6; Avanzini 6 (37’st Pasche sv), Marazzi 5,5, Celestini 6, Tosi 6 (36’st Steuble sv); Roux 5 (38’st Munsy sv), Silvio 5. A disposizione: Castejon, Carrupt, Getaz, Kilinc. All.: Rueda.
    Arbitro: Kaasik (EST)
    Marcatori: 34’st Migliaccio

  • Juve di nuovo ko. Il Palermo espugna l’Olimpico 3-1

    Juve di nuovo ko. Il Palermo espugna l’Olimpico 3-1

    Per la terza stagione consecutiva il Palermo viola l’Olimpico di Torino battendo la Juventus con il punteggio di 3-1 e ottenendo il primo successo in campionato. Un tabù questo che resta ancora da sfatare per la squadra di Del Neri che fa due passi indietro dopo averne fatto uno in avanti nella vittoriosa trasferta di Udine dove oltre al risultato aveva offerto anche una buona prestazione.

    La partita comincia malissimo per i bianconeri che vanno subito sotto già dopo 90 secondi: gli attaccanti rosanero penetrano la difesa juventina come con il coltello caldo nel burro e Pastore colpisce a freddo bucando Storari dal limite dell’area.
    La reazione bianconera non è immediata. Del Piero e compagni risentono del colpo subìto e lasciano il pallino del gioco alla squadra di Delio Rossi che controlla bene la gara fino alla mezz’ora. Pinilla, titolare dall’inizio al posto di Hernandez, si rende pericoloso con un tiro rasoterra finito a lato di poco, poi si scuote il capitano bianconero che prova a dare la scossa ai suoi con delle conclusioni dalla distanza.
    Il Palermo ha l’occasionissima per raddoppiare al 40′ con Pastore che entra in area indisturbato e con il piatto colpisce il palo alla sinistra di Storari. Pochi secondi più tardi Del Piero pareggia il conto dei legni prendendo una traversa dalla distanza.

    Nella ripresa Del Neri cambia volto al suo attacco, sterile nel primo tempo, facendo entrare Amauri e Iaquinta senza nessun risultato. Krasic non ripete le ottime prestazioni nelle precedenti uscite, Pastore invece è straripante e dai suoi piedi nasce il gol del 2-0: tiro insidioso dal vertice alto dell’area di rigore, Storari respinge ma sulla sfera si avventa Ilicic che con un tiro sporco riesce a beffare l’estremo difensore bianconero. Seconda rete consecutiva, dopo quella messa a segno domenica contro l’Inter, in due presenze con la maglia rosanero. Un bel biglietto da visita per lo sloveno prelevato dal Maribor.
    Il colpo del ko arriva a 5 minuti dal termine con la bomba direttamente su calcio di punizione di Bovo, ma Storari non è esente da colpe. Olimpico gelato.
    Il gol della bandiera, inutile, lo segna Iaquinta di testa su assist di Motta; ma per la Juve ormai è troppo tardi.

    Il tabellino
    JUVENTUS – PALERMO 1-3
    2′ Pastore (P), 62′ Ilicic (P), 85′ Bovo (P), 87′ Iaquinta (J)
    JUVENTUS (4-4-2): Storari; Motta, Bonucci, Chiellini, Grygera; Krasic, Marchisio, Felipe Melo, Pepe (46′ Iaquinta); Quagliarella (46′ Amauri), Del Piero (60′ Aquilani).
    A disposizione: Manninger, Legrottaglie, Rinaudo, Sissoko.
    Allenatore: Del Neri
    PALERMO (4-3-2-1): Sirigu; Cassani, Munoz, Bovo, Balzaretti; Nocerino, Bacinovic (77′ Rigoni), Migliaccio; Pastore (93′ Darmian), Ilicic; Pinilla (67′ Hernandez).
    A disposizione: Benussi, Kasami, Liverani, Miccoli.
    Allenatore: Rossi.
    Arbitro: Orsato
    Ammoniti: Bovo, Bacinovic, Ilicic (P), Marchisio (J)

  • Highlights Sparta Praga – Palermo 3-2. Video

    Il Palermo cade ancora in trasferta nonostante un secondo tempo convincente trascinato da un Super Pastore. La squadra rosanero paga ancora una volta le grandi amnesie difensive. Di seguito vi lasciamo alle immagini salienti della partita.

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  • Il FantaPallonaro consiglia… I Centrocampisti

    Il FantaPallonaro consiglia… I Centrocampisti

    Il discorso comincia a farsi serio…

    Il reparto mediano è il fulcro fondamentale di ogni fantasquadra, la vera variabile che può spostare gli equilibri di un torneo e consentire ai fantallenatori di portare a casa le vittorie.

    Per cui, la scelta dei centrocampisti deve essere attenta ed oculata.

    Naturalmente, le preferenze devono riguardare quei calciatori con una forte propensione al gol e che possono fungere, quindi, da attaccanti aggiunti.

    La lista della Gazzetta, mette in cima a tutti, a quota 25, Marek Hamsik e Wesley Sneijder. Lo slovacco, da diverse stagioni si conferma ad alti livelli, arrivando puntualmente in doppia cifra e realizzando gol importanti (ricordiamo che è anche rigorista). Tuttavia, quando non va a segno, restituisce voti non sempre sufficienti, anche perché è solito concedersi (ancora non ho capito il  perché) un periodo di letargo di 2/3 mesi (di solito da metà dicembre a metà marzo).

    L’olandese, fresco dell’ottimo mondiale disputato, è stato il valore aggiunto dell’Inter nella passata stagione e di sicuro lo sarà anche quest’anno, grazie ai suoi assist e alle sue giocate.

    Occhio ai centrocampisti-attaccanti dicevamo e l’attenzione non può non cadere sulla coppia Palacio-Sanchez (19) e su Gimenez (10), quest’anno “arretrati” di un ruolo per il Fantacalcio, ma stabilmente in avanti sul campo di gioco. Su di loro è prevista bagarre in sede di asta. Stesso discorso per Sculli (16), se resta al Genoa, e Diamanti (15), che torna in Italia dopo l’esperienza in Premier League. Infine,  Diego (15). Rimarrà alla Juve o tornerà in Germania? Al momento in cui scriviamo non si sa, ma è certo che il brasiliano, molto stimato dal tecnico Del Neri, può (o avrebbe potuto) riscattarsi dalle delusioni della passata stagione, giocando stabilmente come seconda punta.

    Se Sculli dovesse partire, invece, un tentativo si può fare per Palladino (14), sperando però che il giovane talento non debba fare i conti come sempre con i soliti problemi fisici e possa finalmente esplodere.

    Sempre in tema di esplosioni, assai probabili sono quelle di Javier Pastore (18) e Sebastian Giovinco (9), che, pertanto, consiglio.

    Plausibile buona annata per Bresciano e Lazzari (10), mentre non mi farei “impressionare” da Krasic (15) e Pepe (14). Una buona parola, invece, mi sento di spenderla per Olivera (9) e Bogliacino (8).

    Infine, le sorprese. Se di Hernanes (9) si dice un gran bene, così come di Coutinho (8), che però potrebbe trovare, almeno inizialmente, poco spazio, le possibili rivelazioni, a mio avviso, rispondono al nome di Ignacio Piatti del Lecce (9) e Alejandro Gomez del Catania (6).

    Come si dice, provare per credere…

  • Highlights Palermo – Maribor 3-0. Brilla il tridente

    Il Palermo dei miracoli entusiasma la torcida del Barbera mettendo in luce un tridente spettacolare che poggia sulla fantasia di Pastore, la concretezza di Maccarone e sulla velocità felpata di Hernandez. Nonostante qualche problemino in fase difensiva i rosanero di Delio Rossi ipotecano la qualifcazione mettendo in luce un gioco corale interessante e ricco di spunti per il futuro.

  • Zamparini: “Cavani vale 23 milioni, ma l’Inter può darci qualche giocatore”

    Pastore ed Hernandez no. Cavani si, ma per 23 milioni, stando alle affermazioni del presidente del Palermo Maurizio Zamparini:“vale 23 milioni di euro, come la sua clausola rescissoria, però l’Inter ci può dare qualche giocatore buono, tipo Krhin”.

    Un chiaro messaggio lanciato ai nerazzurri, se l’Inter lo vuole è pregata di farsi viv. Stesso discorso per Simon Kjaer, difensore centrale classe ’89,«ha due o tre richieste: è logico che l’offerta è 10 e io chiedo 12, o 20 e io chiedo 22, bisogna vedere dove ci troviamo – ha spiegato Zamparini -.

    Su di loro ci sono club come il Manchester City, il Manchester United o Wolfsburg». Il presidente esclude però di avere plusvalenze sensibili alla fine del mercato, perchè‚ «nel bilancio si vedrà che quanto entra coinciderà con quello che spenderemo». Una cessione potrebbe essere quella di Fabrizio Miccoli. «Dipenderà da lui, di certo non possiamo dargli uno stipendio superiore a quello attuale che è il top per noi: se ha un’offerta da 2,5 milioni di euro venga da me a chiedere di essere ceduto e vediamo», ha chiarito Zamparini, ammettendo che l’eventualità lo deluderebbe «moltissimo»: «sarebbe come un matrimonio infranto». Zamparini ha assicurato infine che non partiranno Pastore e Hernandez.

  • Palermo, la Champions è sempre più vicina. Battuto il Chievo 3-1

    Vittoria importantissima per i rosanero che mantengono il passo Champions sperando stasera in un risultato negativo della Sampdoria per essere soli al quarto posto.

    Inizio però in salita per il Palermo che, grazie ad una doppia svista di Nocerino e Goian, consente al Chievo di portarsi in vantaggio con il secondo gol in campionato di de Paula dopo 18’. Tuttavia la reazione è rabbiosa e 10 minuti dopo, Pastore realizza anche lui il secondo gol personale in questo campionato grazie ad un colpo di testa su pennellata di Liverani su calcio piazzato e nel finale di tempo Miccoli su calcio di rigore riporta i rosanero davanti. Ripresa dai ritmi più bassi con gli ospiti che non riescono a ripetere l’ ottimo inizio del primo tempo, subendo il terzo gol ancora con Miccoli al 53’.

    Con questa vittoria il Palermo tiene a distanza la Juve vittoriosa contro il Cagliari ed allontana, forse definitivamente il Napoli dalla corsa Champions.

    PALERMO-CHIEVO 3-1

    PRIMO TEMPO 2-1

    MARCATORI De Paula (C) al 18’, Pastore (P) al 28’, Miccoli (P) su rigore al 39’ p.t. e all’8’ s.t.

    PALERMO (4-3-1-2) Sirigu; Cassani, Kjaer, Goian, Balzaretti; Migliaccio, Liverani, Nocerino; Pastore (dal 45’ s.t. Budan); Cavani (dal 38’ s.t. Bertolo), Miccoli (dal 23’ s.t. Hernandez). (Benussi, Blasi, Calderoni, Celustka). All. Rossi.

    CHIEVO (4-3-1-2) Sorrentino; Frey, Mandelli, Yepes, Mantovani (dal 20’ s.t Jokic); Pinzi, Iori (dal 12’ s.t. Granoche), Ariatti (dal 29’ s.t. Sbaffo); Bentivoglio; Abbruscato, De Paula. (Miskiewicz, Sardo, Scardina, Bogdani). All.Di Carlo.

    ARBITRO Gervasoni di Mantova.

    Ammoniti : Ariatti (C) per gioco scorretto, Mandelli (C)  per proteste, Miccoli (P), Migliaccio, Yepes(C)  , Pinzi (C), Cavani (P) per comportamento non regolamentare.

  • Genoa – Palermo 2-2, le pagelle

    LE PAGELLE
    Amelia-Tomovic 5 – Disastro in comproprietà sul primo gol del Palermo. Il portiere non si riprende e continua tra varie incertezze la sua partita, mentre Tomovic soffre le avanzate della punta uruguaiana come non mai

    Sculli 6,5 – Fa a sportellate con Kjaer, uno dei migliori difensori della serie A, dando vita al miglior duello della partita. Duello in cui il Genoano si fà assolutamente valere.

    Kjaer 6,5 – Lascia il Palermo in dieci nel finale, tuttavia la sua partita è ottima ed il primo giallo risulta molto dubbio.

    Pastore 7 –  Fuoriclasse di livello assoluto, Gol a parte, sforna assist a ripetizione. Con le sue giocate sta portando il Palermo in Champions

    IL TABELLINO
    GENOA-PALERMO 2-2

    Genoa (3-4-3): Amelia 5; Tomovic 5 (21′ st Kharja 6), Moretti 6, Bocchetti 6,5; Mesto 5,5 (10′ st M. Rossi 6), Milanetto 6, Zapater 6 (10′ st Suazo 5,5), Criscito 6,5; Palacio 6, Sculli 6,5, Palladino 6. A disp.: Scarpi, Fatic, Kharja, Aleksic, Lazarevic. All.: Gasperini
    Palermo (4-3-1-2): Sirigu 6,5; Cassani 6,5, Kjaer 6,5, Goian 6, Balzaretti 6,5; Nocerino 6 (41′ st Blasi sv), Migliaccio 7, Bertolo 6 (37′ st Tedesco sv); Pastore 7; Hernandez 7 (22′ st Miccoli 6), Cavani 7. A disp.: Benussi, Morganella, Calderoni, Celutska, Blasi, Tedesco. All.: Rossi
    Arbitro: Valeri
    Marcatori: 34′ Hernandez, 33′ st Pastore (P), 30′ st Bocchetti, 53′ st Kharja (G)
    Ammoniti: Milanetto, Bocchetti (G), Cavani, Balzaretti, Pastore, Sirigu (P)
    Espulsi: 43′ st Kjaer (P), per doppia ammonizione