Tag: Javier Mascherano

  • Calciomercato: Luis Fabiano per l’attacco del Milan, Inter vicina a Mascherano e Kuyt

    Il Milan, sempre a caccia di un’attaccante di peso per il suo attacco, è vicinissimo al brasiliano del Siviglia Luis Fabiano. La punta era stato già seguito la scorsa estate, ma il costo elevato di 19 milioni di euro aveva spaventato i rossoneri, ma ad un anno di distanza l’affare potrebbe andare in porto visto che attualmente il costo del cartellino si aggira sui 15 milioni di euro. Il Milan vorrebbe scendere sui 12-13 milioni e la cifra potrebbe essere recuperata con la cessione di Klaas-Jan Huntelaar a cui è sempre interessatissimo il Benfica, fresco campione di Portogallo. Di certo c’è l’interesse di Luis Fabiano, che ha ammesso di voler giocare al fianco di Pato.
    Se la trattativa dovesse clamorosamente saltare la società di Via Turati ha in mente come seconda opzione il nome di Robert Acquafresca, giocatore graditissimo a Massimiliano allegri, che nei prossimi giorni potrebbe diventare il nuovo allenatore del Milan.

    In casa dei cugini dell’Inter invece si lavora in prospettiva dell’ingaggio di Rafael Benitez: i nerazzurri stanno intavolando una trattativa con il Liverpool per portare a Milano i 2 pupilli del tecnico spagnolo, ovvero Javier Mascherano e Dirk Kuyt. Ai nerazzurri non dispiacciono i 2 giocatori che hanno mostrato nel corso degli anni di essere dei campioni, contribuendo ai successi del club inglese.
    Il problema (se così si può dire, visto che l’Inter ha incamerato circa 100 milioni di euro dalla vittoria della Champions League) sono le alte valutazioni che la dirigenza della squadra di Anfield Road ha fissato per i suoi gioielli: per il centrocampista argentino i Reds vogliono 30 milioni, un prezzo obiettivamente fuori mercato, quasi 20 il prezzo dell’olandese che comunque ormai ha compiuto 30 anni. Da qui la controproposta dell’Inter: 40 milioni per entrambi. L’affare in questo modo sembra alla portata dei nerazzurri.

  • Juventus: nuova dirigenza, un budget di 80 milioni e il ritorno di Nedved

    Juventus: nuova dirigenza, un budget di 80 milioni e il ritorno di Nedved

    Una rivoluzione in casa Juventus per riscattare una stagione caratterizzata da ombre più che luci era necessaria ed è solo all’inizio: troppo mortificante il sesto posto in classifica a -19 dall’Inter capolista, a 6 punti dalla qualificazione in Champions a sole tre giornate dalla fine, un cammino in Europa disastroso e figuracce su tutti i campi d’Italia e non solo che rischia di infangare in modo indelebile la storia gloriosa della Vecchia Signora.
    La ricostruzione doveva partire necessariamente dai vertici societari: l’altro ieri John Elkann, maggior azionista nonchè presidente Exor e Fiat che detiene il 60% della Juventus, ha affidato al cugino Andrea Agnelli la presidenza del club bianconero che verrà investito ufficialmente dalla carica al prossimo consiglio di amministrazione in programma a fine stagione. E’ evidente che la strategia della famiglia (Agnelli – Elkann ndr) è stata quella di tornare in prima linea per assicuare un futuro più roseo dopo le vicissitudini e, ripetiamo, le mortificazioni di questa annata “maledetta”.

    Scelto il presidente del nuovo corso, l’altro obiettivo è quello di dotare l’organigramma del club di una persona che conosca bene il calcio, in grado di gestire, di fare da collante tra società e giocatori e fare da parafulmine quando occorre, in pratica il ruolo che per tanto tempo è stato di Luciano Moggi: il nuovo direttore generale sarà con ogni probabilità Beppe Marotta, attuale ad della Sampdoria e cultore, tra le altre cose, del settore giovanile. Con l’arrivo di Marotta verrà ridimensionato il ruolo del tuttofare, con scarsissimi risultati, Jean Claude Blanc: il manager francese tornerà alle origini e si occuperà soltanto della parte economica del club, incarico che ricopriva al suo arrivo alla Juventus e svolto, peraltro, egregiamente.
    Inoltre un posto da dirigente potrebbe trovarlo anche Pavel Nedved che, secondo il suo ex procuratore Raiola, con Andrea Agnelli presidente è molto probabile. Il giocatore ceco, ritiratosi alla fine della scorsa stagione, aveva avuto dei dissidi con l’attuale dirigenza che lo aveva costretto a dare l’addio alla Juventus e al calcio giocato; con il giovane Agnelli al timone di comando le cose potrebbero cambiare radicalmente ed accettare così un incarico in società o nel settore giovanile. Comunque sia sarà un gradito ritorno, un idolo per i tifosi bianconeri che non lo hanno mai dimenticato.

    Chiusa la parentesi dedicata alla dirigenza, passiamo alle questioni tecniche: è inutile continuare a nascondersi dietro un dito con smentite varie e scelte rimandate a fine stagione; il nuovo allenatore sarà Rafael Benitez, si attende soltanto la fine della stagione per darne l’ufficialità (qualcuno dice che abbia già firmato addirittura un pre-contratto). Molti considerano la scelta di Benitez, grande motivatore, come quella giusta per riportare la Juventus agli antichi splendori, lavorando prima sulla testa dei giocatori e poi sulle gambe.
    Il tecnico spagnolo, però, ha richiesto enormi sacrifici economici per spostarsi da Liverpool, che lo lascerà partire senza problemi per sbarazzarsi di un ingaggio pesante e contenere la crisi finanziaria che sta attraversando al momento il club del Merseyside. Elkann gli ha garantito i 4 milioni di euro di ingaggio annui, più bonus e premi, per le prossime 3 stagioni (esattamente quello che percepiva nel club inglese), il ruolo di manager all’inglese con pieni poteri decisionali per quanto riguarda il calciomercato ma, cosa più importante, il consistente investimento triennale di 200 milioni di euro, vale a dire un budget per questa stagione di 80 milioni, che potrà spendere a suo piacimento.

    Obiettivi principali del tecnico sono Fernando Torres (più un sogno che realtà) e Edin Dzeko: l’attaccante spagnolo ha già dichiarato di voler lasciare la Premier League per giocare in un altro campionato (una coincidenza?) ma l’elevato costo del cartellino (il Liverpool non lo venderà per meno di 60 milioni di euro) ne pregiudicano una possibile trattativa. A meno che non si ceda qualche giocatore illustre (Buffon, Felipe Melo, Diego, Amauri su tutti) per racimolare qualche milioncino in più e arrotondare gli 80 messi a disposizione dalla società. Torres è il pupillo di Benitez ma nonostante tutto sarà difficile portarlo con se a Torino. Ed è per questo che Rafa vorrebbe puntare su Dzeko: l’attaccante bosniaco, che è stato ad un passo dall’indossare la maglia del Milan ma seguito anche con attenzione dagli uomini di mercato bianconeri, sembra essere l’alternativa adatta a Torres. Il Wolfsburg chiede 30-35 milioni, l’affare può andare in porto. Occhi puntati anche su Pazzini e Gilardino, anche loro nelle mire del nuovo tecnico e di Marotta.
    Da Liverpool arriveranno sicuramente Dirk Kuyt e Javier Mascherano: per l’attaccante olandese, ottimo per il gioco di Benitez in cui è capace di ricoprire vari ruoli dalla prima punta all’esterno offensivo, ci vorranno non più di una decina di milioni; per il centrocampista argentino anche meno. L’arrivo dei due giocatori porterà alle cessioni sicure di Trezeguet e Camoranesi oltre quella di Sissoko, arrivato alla Juventus proprio dal Liverpool per la difficile convivenza con Benitez. Negli ultimi giorni si è parlato anche di un ritorno di fiamma per Aquilani (per lui l’investimento però si aggirà sui 20 milioni).
    Capitolo difensori. La retroguardia bianconera è da svecchiare: Legrottaglie, Cannavaro, Zebina, Grosso sono sul viale del tramonto mentre Grygera e De Ceglie non offrono molte garanzie. Gli unici sicuri del posto in squadra e su cui Benitez ha intenzione di rifondare la difesa sono Chiellini e Caceres che verrà riscattato per 7 milioni dal Barcellona e che presumibilmente verranno affiancati da Kjaer, ormai la trattativa con il Palermo è in fase avanzata e potrebbe chiudersi con esito positivo. Costo dell’operazione 15 milioni ma le pretese rosanero potrebbero abbassarsi se i bianconeri inseriranno qualche buon giovane di prospettiva nella trattativa. Ma non c’è solo il danese: Mexes continua ad interessare considerando anche che Ranieri nella Roma gli preferisce Burdisso nel suo ruolo; difficile però che arrivino entrambi. Infine per le corsie laterali si fanno i nomi di Rafinha dello Schalke, di Bale del Tottenham, di Evra del Manchester United, di Kolarov della Lazio e di Aogo dell’Amburgo sulle cui tracce c’è anche il Milan.

  • Calciomercato Juventus: Benitez vicino, con lui Kuyt, Mascherano e Kjaer

    Calciomercato Juventus: Benitez vicino, con lui Kuyt, Mascherano e Kjaer

    Paralizzata in campo, inerme davanti ai giudici, la vecchia Signora sembra dare qualche segno di vita nel mercato e non potrebbe essere altrimenti viste le rivoluzioni pronte per il prossimo anno.

    Il nodo da sciogliere è ovviamente quello sulla guida tecnica, da quella partiranno tutte le indicazioni più importanti sia per quanto riguarda gli acquisti che le cessioni. La pista Benitez è quella più calda, con lo spagnolo alla guida di madama, sicuri sarebbero gli arrivi di Kuyt e di Mascherano, ci sarebbe il ritorno di Palladino e con la prima punta da scegliere tra Dzeko e Pazzini.

    In difesa, viste le sicure partenze di Zebina, Cannavaro e Grosso, le novità più importanti sono rappresentate dal rinnovo del prestito di Martin Caceres a destra, della trattativa aperta con il Tottenham per Bale a sinistra e dal centrale da scegliere tra Leonardo Bonucci e Simon Kjaer, con il rosanero favorito dalle ultime indiscrezioni che vedono un offerta della Juve di 10 milioni più il cartellino di Albin Ekdal, oppure uno scambio secco con Sebastian Giovinco.

    Per quanto riguarda le cessioni Buffon andrà via solamente per un offerta superiore ai 25 milioni, cifra questa, che non spaventa sicuramente le due squadre di Manchester, in pole per accaparrarsi il portierone azzurro. Sicura è la partenza di Felipe Melo, per “l’Asso” brasiliano vi è l’interesse di squadre come l’Arsenal e il Manchester City che cercheranno di prendere il giocatore in saldo viste le sue prestazioni a dir poco deludenti.

    Restano da valutare le posizioni di Diego, Candreva e Amauri. Per il brasiliano si attende un’offerta da parte del Bayern Monaco, per Candreva si dovrà valutare attentamente la sua esatta posizione in campo per non commettere lo stesso errore fatto con Felipe Melo, mentre per il neo-italiano si prospetta un futuro inglese.

  • Juventus: torna in auge il nome di Benitez e spunta una “conditio”

    Juventus: torna in auge il nome di Benitez e spunta una “conditio”

    Con il suicidio sportivo avvenuto contro il Siena, la figuraccia internazionale contro il Fulham e la debacle a Genova contro la Sampdoria senza tirare mai in porta, le speranze di vedere per la prossima stagione, Alberto Zaccheroni, al timone della Vecchia Signora sono ormai ridotte a zero.

    La dirigenza Juventina, anche per uscire da una situazione di assoluto grigiore, come le maglie viste ieri a Marassi, pensa al grande colpo, il nome, non rivelato ieri da Roberto Bettega nelle sue dichiarazioni post-partita, è quello sognato dai tifosi ad inizio anno ed è di nazionalità spagnola, Rafa Benitez. Tuttavia, come successe tempo fà con Fabio Capello, anche il tecnico spagnolo per approdare a Corso Galileo Ferraris vuole delle garanzie. Tali garanzie hanno sostanzialmente due nomi, Fernando Torres e Javier Mascherano.

    Sono loro infatti, i due punti fermi con cui Benitez vorrebbe costruire la spina dorsale della futura Juve insieme a Giorgio Chiellini in difesa ed incominciare la rivoluzionare Bianconera. La Juventus si starebbe già muovendo, si sono fatti più continui, infatti, i contatti con l’ Arsenal per la cessione di Felipe Melo se ci sarà uno sconto sul cartellino del giocatore, la trattativa è praticamente fatta. Mentre in attacco sarà Amauri a lasciare la vecchia Signora, per lui possibile destinazione Monaco di Baviera, alla corte di Van Gaal ma da non tralasciare, un eventuale ritorno in rosanero come contropartita tecnica nella trattativa Kjaer.

  • Liverpool: senza Champions via Gerrard. L’Inter ci spera

    Il Liverpool dopo exploit delle ultime stagioni vive un momento di empasse, fuori dalla Champions League, lontano dalle posizioni di vertice in Premier League e con un pesante passivo da ripianare (circa 300 milioni di euro). Il resto della stagione servirà a Rafa Benitez per agganciare il provvidenziale quarto posto valido per il preliminare di Champions League ed evitare quindi lo smembramento dell’organico.

    Senza i lauti compensi derivanti dalla partecipazione alla coppa dalla grandi orecchie è inevitabile un ridimensionamento per i Reds. A quel punto i pezzi pregiati dell’organico sarebbero sul mercato e l’Inter è pronta a dar battaglia a Barcellona e Manchester City per il capitano Steven Gerrard. Il centrocampista da sempre è un pallino sia di Moratti che di Mourninho e nell’ambiente nerazzurro sarebbero disposti ad ogni tipo di sacrificio per portarlo in Italia.

    Il costo di Gerrard si aggira sui 40 milioni di euro e non sarà facile battere la concorrenza delle altre big d’Europa per averlo ma l’attenzione potrebbe calare se insieme al centrocampista della nazionale di Capello anche Fernando Torres e Mascherano finirebbero sul mercato distogliendo in parte gli occhi da Gerrard l’Inter potrebbe aver la meglio grazie alla stima reciproca tra Mourinho e il giocatore.

  • Juve: Il Liverpool vuole Giovinco

    Sebastian Giovinco nel mirino del Liverpool, almeno stando a quanto circolato in rete nella rassegna stampa del sito dei Reds.
    La formica atomica piacerebbe molto a Rafa Benitez e, considerando che lo juventino non gode di grandi spazi in squadra (è prossimo anche il rientro in squadra di Del Piero), potrebbe arrivare già a Gennaio.
    La Juventus non ha mai nascosto l’interessamento di Javier Mascherano e questo potrebbe essere un motivo per parlare di trattative tra le due società.

  • Calciomercato: Mascherano al Barcellona libera Yaya Toure all’Inter

    Alla fine l’ha spuntata Guardiola, il presidente La Porta sembra voglia accontentare il suo tecnico e regalargli durante il mercato invernale il centrocampista argentino Javier Mascherano. I Campioni d’Europa già in estate avevano cercato un accorto con il Liverpool ma allora fu Rafa Benitez ad opporsi alla cessione. Adesso sembra che il feeling tra l’argentino e il tecnico spagnolo non sia più idilliaco e il trasferimento trova sempre più conferme sia in Spagna che in Inghilterra.

    Il costo dell’operazione si aggirerebbe sui 25 milioni di euro che il Liverpool reinvestirebbe per potenziare l’attacco, mentre il Barcellona a parziale indennizzo potrebbe cedere Yaya Toure all’Inter. Nei giorni scorsi vi avevamo parlato dell’interessamento del presidente Moratti per il forte centrocampista ivoriano che è scontento al Barcellona per il poco spazio concesso da Guardiola in seguito all’esplosione di Keita. Il mercato di gennaio è dietro l’angolo e l’Inter ha fretta di sistemare un reparto che perderà Viera in cerca di nuove fortune e quest’anno è alle prese con i molteplici infortuni di Thiago Motta e Cambiasso.

  • Barcellona: a gennaio arrivano Mascherano e Robinho

    Barcellona: a gennaio arrivano Mascherano e Robinho

    pep-guardiola_1Nonostante il primato in classifica con un punto di vantaggio sui storici rivali del Real Madrid e una situazione in Champions League tutt’altro che compromessa sembra che il Barcellona del presidente La Porta stia per chiudere un doppio colpo da brividi per il mercato di riparazione invernale.

    Non è ormai mistero della voglia di portare al Camp Nou l’ex Galattico Robinho, il brasiliano del Manchester City andrebbe a sostituire nel tridente disegnato da Pep Guardiola il francese Henry in scadenza di contratto e alle prese con svariati infortuni. Mercoledi una delegazione blaugrana capeggiata da Txiki Begiristain e lo sceicco proprietario del Manchester City Mansour per convincerlo a cedere il suo gioiello a gennaio tra le ipotesi per l’accordo ci sarebbe o il prestito oneroso con riscatto a termine della stagione oppure l’acquisto diretto.

    Gli spagnoli preferirebbero la prima ipotesi per aver disponibile la liquidità per trattare con il Liverpool il passaggio del mastino di centrocampo Mascherano. L’argentino invogliato da Messi a vestire la maglia del Barcellona costerebbe 25 milioni di euro e andrebbe a formare con Keita la diga davanti alla difesa per tener a bada il Real Madrid, principale avversario nella Liga.

  • Juventus scatenata: a gennaio Mascherano, in estate Pandev e Dzeko

    Juventus scatenata: a gennaio Mascherano, in estate Pandev e Dzeko

    La Juventus continua ad esser in pieno fermento, dopo la faraonica campagna acquisti estivi (50 milioni di euro per Diego e Felipe Melo) sembra che società voglia intervenire a gennaio ancora sul centrocampo acquistando un altro pezzo da novanta l’argentino Mascherano, a convincere la dirigenza bianconera a tornare sul mercato potrebbero esser state le precarie condizioni di Marchisio, Tiago e Sissoko alle prese con infortuni difficilmente risolvibili in poco tempo e la parziale bocciatura di Felipe Melo, il brasiliano piu volte in questo scorcio di stagione si è reso protagonista di marchiani errori davanti alla difesa pagati a caro prezzo, sia a Palermo che con il Bologna.

    Edin Dzeko1Mascherano sembra in rotta con Benitez e difficilmente resterà a Liverpool nella prossima stagione è per questo che la trattativa è possibile per una cifra intorno a 20 milioni di euro e per soffiarlo alla concorrenza il dinamico centrocampista argentino potrebbe arrivare nella finestra di mercato invernale. Per la prossima stagione arrivano rumors interessanti dal capoluogo piemontese, i bianconeri dovranno intervenire in attacco per sopperire alla partenza di Trezeguet e l’involuzione in zona gol di Amauri, è per questo che Alessio Secco sembra si sia mosso per il bosniaco Dzeko in estate trattato a piu riprese senza successo dal Milan e al macedone Pandev, ma su quest’ultimo c’è l’agguerrita concorrenza dell’Inter che potrebbe usare i buoni rapporti con il presidente Lotito per averlo gia a gennaio.