Tag: Javier Mascherano

  • Brasile 2014, gruppo F con Argentina, Nigeria,Iran e Bosnia Herzegovina

    Brasile 2014, gruppo F con Argentina, Nigeria,Iran e Bosnia Herzegovina

    Nel Campionato del Mondo di Brasile 2014 il gruppo F vede la partecipazione dell’Argentina, la Nigeria, l’Iran e la Bosnia Herzegovina. L’Argentina, come da tradizione, è una delle favorite d’obbligo per la vittoria finale del Mondiale. Si è qualificata alla fase finale dominando il maxi-girone riservato alle squadre della Conmebol. Nove vittorie, cinque pareggi e due sole sconfitte, entrambe in trasferta, con un filotto di quattordici partite consecutive senza k.o. L’albiceleste non ha trovato grandi ostacoli nel suo cammino verso il Brasile, vantando anche il miglior attacco del Sudamerica con 35 gol realizzati in 16 partite. argentinaNominato C.t. dell’Argentina nel 2011, Alejandro Sabella è riuscito a costruire una squadra Messi centrica, con lui Leo è diventato capitano; ma che non sia solo esclusivamente dipendente dalle giocate della punta del Barcelona. Sabella è arrivato alla guida della Sellecion dopo aver portato l’Estudiantes sul trono argentino e alla conquista della Coppa Libertadores. Il C.t ha scelto il 4-3-3 come modulo. I Problemi per l’Argentina riguardano il portiere: tra i pali l’ex Sampdoria Romero che paradossalmente non è titolare nel suo club ma è intoccabile in nazionale, non garantisce piena sicurezza. Le riserve saranno Mariano Andujar e Agustin Orion: il trentaduenne nel giro della Nazionale dal 2007, che potrebbe giocare titolare se, in Brasile, Sabella avrà conferme sulla scarsa sicurezza della difesa con Romero tra i pali. In difesa al momenti i titolari inamovibili sono il terzino del Manchester City Pablo Zabaleta, Ezequiel Garay del Benfica. Un gradino sotto trovano posto Marcos Rojo del Benfica e Hugo Campagnaro dell’Inter. Da segnalare la presenza di Federico Fernandez titolare fisso nel Napoli di Benitez. Martin Demichelis arriva al Mondiale carico dalla conquista dello scudetto in Premier League con il Manchester City. Sono stati convocati e meritano attenzione Lisandro Lopez del Getafe, Jose Basanta del Monterrey. A centrocampo la qualità aumenta grazie alla presenza di Javier Mascherano del Barcelona e di Fernando Gago.Da osservare ci sarà Ricky Alvarez il quale potrebbe dare spessore al centrocampo: trequartista mancino, può essere impiegato anche come mezz’ala o in altri ruoli del centrocampo. Lucas Biglia può vivere un Mondiale da protagonista: è un regista dotato di notevole tecnica, personalità e visione di gioco. L’attacco dell’Argentina è semplicemente stellare. Lionel Messi, Angel Di Maria, Gonzalo Higuaín, Sergio Agüero: un attacco cosi forte non si trova nelle altre partecipanti al torneo. Il problema per Sabella sarà l’abbondanza della scelta, senza dimenticare gente del calibro di Ezequiel Lavezzi e Rodrigo Palacio. Ecco la lista dei convocati da parte del C.t Alejandro Sabella: Portieri: Mariano Andujar (Catania/ITA), Sergio Romero (Monaco/FRA), Agustin Orion (Boca Juniors) Difensori: Lisandro Lopez (Getafe/ESP), Hugo Campagnaro (Inter Milan/ITA), Federico Fernandez (Napoli/ITA), Pablo Zabaleta (Manchester City/ENG), Ezequiel Garay (Benfica/POR), Marcos Rojo (Sporting Lisbon/POR), Jose Basanta (Monterrey/MEX), Nicolas Otamendi (Atletico Mineiro/BRA), Martin Demichelis (Manchester City/ENG), Gabriel Mercado (River Plate) Centrocampisti: Javier Mascherano (Barcelona/ESP), Jose Sosa (Atletico Madrid/ESP), Augusto Fernandez (Celta Vigo/ESP), Ricky Alvarez (Inter Milan/ITA), Lucas Biglia (Lazio/ITA), Ever Banega (Newell’s Old Boys), Fernando Gago (Boca Juniors), Maxi Rodriguez (Newell’s Old Boys), Enzo Perez (Benfica/POR), Fabian Rinaudo (Catania/ITA) Attaccanti: Lionel Messi (Barcelona/ESP), Angel Di Maria (Real Madrid/ESP), Rodrigo Palacio (Inter Milan/ITA), Gonzalo Higuaín (Napoli/ITA), Sergio Agüero (Manchester City/ENG), Ezequiel Lavezzi (Paris SG/FRA), Franco Di Santo (Werder Bremen/GER) NIGERIA La Nigeria ha chiuso al primo posto il girone F con 12 punti davanti a Malawi, Kenya e Namibia frutto di tre vittorie e tre pareggi. Negli spareggi i nigeriani hanno avuto la meglio sull’Etiopia, vincendo per 2.1 la gara d’andata e per 2-0 il match di ritorno. Le “super aquile” arrivano al Mondiale da detentori della Coppa d’Africa, vinta nel 2013 in Sudafrica contro il Burkina Faso. Stephen Keshi è senza dubbio uno dei migliori tecnici africani in attività. L’ex difensore si impose all’attenzione del Mondo quando riusci a portare il Togo alla sua prima qualificazione della storia in un Mondiale nel 2006, pur non potendo poi seguire la squadra nella fase finale, essendo sostituito con Otto Pfister. E’ stato C.t. della Nigeria anche nella scorsa Confederation Cup. In porta ci sarà Vincent Enyeama. In alternativa saranno disponibili Austin Ejide, Daniel Akpeyi e Chigozie Agbim. La difesa è il punto debole della Nigeria e rischia di causare non pochi problemi ai Campioni d’Africa. Sull’esterno di destra ci sarà Efe Ambrose il quale con il Celtic sta maturando un pò di esperienza internazionale. Godfrey Oboabona e Kenneth Omeruo comporranno il pacchetto centrale arretrato mentre Elderson Echiejile sarà impiegato sulla fascia sinistra. A centrocampo John Mikel Obi è molto forte fisicamente e vanta una discreta esperienza in coppe europee. Se saprà crescere a livello di personalità, potrebbe essere l’uomo in grado di trascinare la Nigeria. Classe, intuito e forza fisica non mancano di certo a Ogenyi Onazi, giovane centrocampista di proprietà della Lazio: affronta in Brasile il primo Mondiale in carriera. Se riuscirà a trovare una continuità di rendimento e a reggere a livello temporamentale una manifestazione di questo livello, il torneo potrà rivelarsi per lui il trampolino di lancio per una brillante carriera. In avanti Victor Moses è una giovane ala ventitreenne del Liverpool. Da tenere d’occhio è il ventiseienne Emmanuel Emenike, gioca nel Fenerbache e in questa stagione ha realizzato 12 reti, ci si aspetta di vederlo emergere in questo torneo. Insieme a lui Ahmed Musa del CSKA Moscow. Ecco l’elenco dei convocati del C.t Stephen Keshi: Portieri: Vincent Enyeama (Lille , Francia), Austin Ejide (Hapoel Be’er Sheva, Israele), Daniel Akpeyi (Heartland), Chigozie Agbim (Gombe United) Difensori: Elderson Echiejile (Monaco, Francia), Efe Ambrose (Celtic, Scozia), Godfrey Oboabona (Rizespor, Turchia) , Azubuike Egwuekwe (Warri Wolves), Kenneth Omeruo (Middlesbrough, Inghilterra), Juwon Oshaniwa (FC Ashdod, Israele) Joseph Yobo (Norwich City, Inghilterra), Kunle Odunlami (Sunshine Stars) Centrocampisti: John Mikel Obi (Chelsea, Inghilterra), Ramon Azeez (Almeria, Spagna), Ogenyi Onazi (Lazio, Italia ), Joel Obi (Parma, Italia), Nnamdi Oduamadi (Varese, Italia), Ejike Uzoenyi (Enugu Rangers), Nosa Igiebor (Real Betis, Spagna), Domenica Mba (CA Bastia, Francia), Reuben Gabriel (Waasland – Beveren, Belgio), Michael Babatunde (Volyn Lutsk, Ucraina) Attaccanti: Ahmed Musa (CSKA Moscow, Russia), Shola Ameobi (Newcastle, Inghilterra), Emmanuel Emenike (Fenerbahçe, Turchia), Victor Obinna (Chievo Verona, Italia), Peter Odemwingie (Stoke City, Inghilterra), Michael Uchebo (Cercle Bruges, Belgio), Victor Moses (Liverpool, Inghilterra), Uche Nwofor (Heerenveen, Paesi Bassi). IRAN L’Iran, con l’arrivo in panchina dell’esperto Carlos Queiroz è stata riorganizzato e resa competitivo, tanto da arrivare prima nel gruppo A di qualificazione davanti alla più attrezzata Corea del Sud, battuta in casa nell’ultima gara di qualificazione. Mix di giovani ed esperti la squadra ha gli uomini migliori dalla cintola in sù mentre nel reparto arretrato emergono evidenti lacune. La Federazione Iraniana, di cui l’ex difensore del Messina Rezaei è responsabile del settore giovanile, ha scommesso sulla rinascita del C.t. portoghese Carlos Queiroz, reduce dalle esperienze non troppo felici con il Real Madrid e Portogallo. Carattere difficile, Queiroz è stato per anni il vice di Sir Alex Ferguson al Manchester United; il suo stile di gioco basato sul 4-2-3-1 è stato fino ad ora la carta vincente dell’Iran. In porta ci sarà Daniel Davari, giocatore che milita nella Serie B tedesca, oltre a lui Alireza Haghighi, Rahman Ahmadi e Sousha Makani Il pacchetto arretrato sarà composto da Steven Beitashour, Hossein Mahini e Pejman Montazeri comporranno il pacchetto centrale, Mehrdad Pooladi sarà il terzino sinistro. A centrocampo Javad Nekounam è sicuramente il giocatore più rappresentativo, dopo 6 stagione e 172 presenze con l’Osasuna è tornato in patria all’Esteghlal. Nelle qualificazioni mondiali è stato lui il vero trascinatore. l’Iran si affida al suo numero sei per stupire. In mediana insieme a lui Andranik Teymourian. Nel reparto offensivo occhio a Alireza Jahanbakhsh, nome da scrivere e soprattutto da imparare a leggere. Vent’anni, 183 centimetri, è un’ala destra naturale ma può essere impiegato su tutto il fronte d’attacco. Ha esordito lo scorso 15 ottobre in nazionale contro la Thailandia. Ashkan Dejagah era definito fino a qualche anno fa uno degli astri nascenti del calcio tedesco.Poi, però, dopo tutta la trafila nelle nazionali giovanili teutoniche, l’esplosione e la conseguente chiamata nella nazionale maggiore non sono arrivate, e allora ha deciso, nel febbraio 2012, di accettare la chiamata da parte dell’Iran. Ecco la lista dei convocati del C.t Carlos Queiroz : Portieri: Daniel Davari (Eintracht Braunschweig/Ger), Alireza Haghighi (Sporting Covilha/Por), Rahman Ahmadi (Sepahan Isfahan), Sousha Makani (Foolad Khuzestan); Difensori: Hosro Heidari (Esteghlal), Hossein Mahini (Persepolis), Steven Beitashour (Vancouver Whitecaps/Can), Pejman Montazeri (Umm Salal/Qat), Jalal Hosseini (Persepolis), Amir Hossein Sadeghi (Esteghlal), Mohammad Reza Khanzadeh (Zob Ahan), Ahmad Alenemeh (Naft), Hashem Beikzadeh (Esteghlal), Ehsan Hajsafi (Sepahan Isfahan), Mehrdad Pooladi (Persepolis); Centrocampisti: Javad Nekounam (Kuwait SC/Kuw), Andranik Teymourian (Esteghlal), Reza Haghighi (Persepolis), Ghasem Hadadifar (Zob Ahan Isfahan), Bakhtiar Rahmani (Foolad Khuzestan); Attaccanti: Ashkan Dejagah (Fulham/Ing), Masoud Shojaei (Las Palmas/Spa), Alireza Jahanbakhsh (Nec Nijmegen/Ola), Mohammad Reza Khalatbari (Persepolis), Mehdi Sharifi (Sepahan Isfahan), Reza Ghoochannejhad (Charlton/Ing), Karim Ansarifard (Tractor Tabriz), Sardar Azmoun (Rubin Kazan/Rus). BOSNIA HERZEGOVINA Cammino quasi perfetto quello effettuato dalla Bosnia Herzegovina nel gruppo G: 25 punti totali e primo posto in coabitazione con la Grecia frutto di 8 vittorie, 1 pari e 1 sconfitta. Sono stati un rullo compressore capace di segnare 30 reti e di subirne soltanto 6. La rosa è composta da elementi di buon spessore abbinati ad un giusto livello di esperienza, è questa la caratteristica principale di una Bosnia la quale è stata capace di conquistare per la prima volta la partecipazione ad un Mondiale; e perchè no magari sognare un cammino da inattesa “outsider” in mezzo alle grandi potenze presenti al torneo. Tanta panchina in Turchia, poi l’approdo al timone della nazionale bosniaca nel 2010. Safet Susic, è il commissario tecnico capace di guidare i suoi fino alla storica qualificazione ad una fase finale dei Mondiali. Il suo curriculum da allenatore parla di Cannes e Al-Hilal. Oltre alle esperienze alla guida di Istanbulspor, Konyaspor, Ankaragucu, Rizespor e Ankaraspor. In porta ci sarà Asmir Begovic il quale vanta una buona dose di esperienza internazionale maturata in Premier Leagur. Con lui Jasmin Fejzić e Asmir Avdukic. In difesa Avdija Vrsajevic è un terzino destro molto veloce e all’occorrenza può fare anche l’ala destra. Ermin Bicakcic difensore dell’Hoffenheim vesta da poche partite la maglia della nazionale, classe 1990, può approfittare del Mondiale per farsi conoscere dagli osservatori presenti. Emir Spahic del Bayer Leverkusen e Sejad Salihovic ultimereranno il pacchetto arretrato. A centrocampo il romanista Miralem Pjanic, per cartà didentità e qualità tecniche, rappresenta la pedina di spicco in rapporto all’età e al talento; il centrocampista è il faro della Nazionale in grado di dettare i tempi della manovra e farsi trovare in zona gol, è reduce da una stagione da protagonista nella Roma, la Nazionale si attende molto da lui. In attacco nonostante il suo scarso impiego nel Manchester City Edin Dzeko è l’elemento più rappresentativo: è il terminale offensivo e la sua qualità unita ad una grande forza fisica è in grado di rendere competitivo il reparto avanzato; tecnicamente abile con entrambi i piedi abbina ha un grande senso del gol. Vedad Ibisevic è una punta forte fisicamente cn un buon senso del gol; è bravo con i piedi e si è specializzato nel segnare reti in acrobazia, ma anche gol da opportunista. Ecco la rosa del C.t Safet Susic: Portieri: Jasmin Fejzić (Aalen), Asmir Begovic (Stoke City), Asmir Avdukic (Borac Banja Luka) Difensori: Sead Kolasinac (Schalke), Ervin Zukanovic (Gent), Avdija Vrsajevic (Hajduk Split), Ermin Bicakcic (Braunschweig) Toni Sunjic (Zorya Lugansk) Ognjen Vranjes (Elazigspor) Mensur Mujdza (Friburgo), Emir Spahic (Leverkusen) Centrocampisti: Izet Hajrovic (Galatasaray), Sejad Salihovic (Hoffenheim), Haris Medunjanin (Maccabi Tel-Aviv), Senad Lulic (Lazio), Miralem Pjanic (Roma), Zvjezdan Misimovic (Dynamo Mosca), Edin Višća (Istanbul BB), Tino-Sven Susic (Hajduk Spalato), Muhamed Besic (Ferencvaros), Senijad Ibricic (Erciyesspor), Anel Hadzic (Sturm Graz) Attaccanti: Edin Dzeko (Manchester City), Vedad Ibisevic (Stoccarda),Edin Višća (Istanbul BB/TUR)

    Tutti i gironi di Brasile 2014:

    Girone A Girone B Girone C Girone D Girone E Girone F Girone G Girone H

  • Calciomercato Napoli, Gomez e Mascherano nel mirino

    Calciomercato Napoli, Gomez e Mascherano nel mirino

    Continua l’impegno del Napoli in sede di calciomercato per assicurarsi nuovi tasselli propedeutici al credo tattico del neo tecnico azzurro Benitez. Vari i nomi impressi probabilmente nell’agenda del D.S. Bigon, certo è l’interesse per Gomez del Bayern Monaco e Mascherano del Barcellona. (altro…)

  • Cirigliano il “nuovo Mascherano” nel mirino della Lazio

    Cirigliano il “nuovo Mascherano” nel mirino della Lazio

    Lo paragonano già a Javier Mascherano. E sono ormai in tanti a farlo. Parliamo di Ezequiel Adrian Cirigliano, centrocampista argentino classe 1992 attualmente in forza al River Plate ma nel mirino della Lazio.

    Cirigliano nel mirino della Lazio | ©VANDERLEI ALMEIDA/AFP/Getty Images
    Non altissimo, 1 metro e 72 per la precisione, è dotato di una tecnica sopraffina e di una grande visione di gioco che unitamente alla grande corsa e la rapidità gli hanno permesso di essere considerato tra i migliori talenti emergenti sudamericani. Può ricoprire i ruoli di regista, mezzala e mediano senza differenza alcuna, e per Diego Armando Maradona lo stesso Cirigliano è il vero erede di Mascherano.

    Per il suo tecnico Almeyda è già pronto per il grande salto, ma anche altri ex giocatori della Lazio ne hanno esaltato le doti, su tutti Juan Sebastian Veron e Diego Pablo Simeone. Con la maglia della sua attuale squadra è esploso attirando su di se l’attenzione di mezzo mondo, e le sue doti tecniche fanno molto gola ad alcune tra le più importanti società europee. Infatti non solo i biancocelesti sono su Cirigliano, visto che risultano esserci interessamenti di Roma, Napoli, Manchester City, Tottenham e Arsenal.

    Il cognome, Cirigliano appunto, nasconde tra l’altro origini italiani. I nonni del talento argentino infatti sono toscani, precisamente di Poggibonsi, città dove il giocatore si trova in questi giorni di fine 2011. Non sarà facile, per chi vorrà, strapparlo al River Plate che chiede una cifra di 15 milioni di euro, un bel gruzzoletto per un giocatore di diciannove anni, ma un investimento per il futuro secondo quelle che sono le referenze. La Lazio, per arrivare al giocatore, sarebbe disposta ad inserire nella trattativa anche il portiere Juan Pablo Carrizo. Se l’affare si farà è presto per dirlo, ma ci sono concrete possibilità che l’Italia possa ospitare uno dei migliori talenti in circolazione.

    La scheda
    Nome e Cognome Ezequiel Adrian Cirigliano
    Data di Nascita 24/01/1992
    Ruolo mediano/mezzala
    Nazionalità argentina
    Squadra d’appartenenza River Plate

  • Bastos, Mascherano e Bojan Krkic. Ecco il mercato della Juventus

    Bastos, Mascherano e Bojan Krkic. Ecco il mercato della Juventus

    Nonostante qualche scossone inatteso il progetto di risalita bianconera prosegue e come promesso da presidente Andrea Agnelli nella prossima estate toccherà il punto più alto con l’inserimeno di iniezioni di qualità nell’organico attuale.

    I nomi sono importanti e rigenererebbero il 4-4-2 di Gigi Del Neri a meno che nuovi tracolli lo allontanino dalla Vecchia Signora. Per la mediana sembra sempre più remota la possibilità di riscatto di Alberto Aquilani al cui posto verrebbe acquistato un vecchio pallino bianconero Javier Mascherano. Il capitano della nazionale argentina, così come Ibrahimovic, non è riuscito ad integrarsi nel perfetto meccanismo azulgrana e accetterebbe di buon grado il trasferimento in Italia in cerca di riscatto e di un calcio più nelle sue corde. A dar conferma della trattativa ieri è stato il Daily Mail.

    Gli affari con il Barcellona potrebbero riguardare anche l’attacco, Sport, giornale vicino al club catalano svela l’interessa della Vecchia Signora per Bojan Krkic, eclettico e giovane attaccante chiuso dal trio delle meraviglie in Spagna e in cerca del giusto collocamento per sbocciare definitivamente. Il costo è eccessivo, ma come il Milan riuscì a strappare Ibra con i saldi la Juve potrà fare capolino nella dirigenza catalana.

    Chi sembra morire dalla voglia di vestire bianconero è Michel Bastos. L’esterno sinistro del Lione e della Nazionale brasiliana è visto in bianconero come l’alterego di Krasic e Marotta sembra aver incaricato Oscar Damiani per avviare i contatti con il Lione. Sembra che il Lione sia in procinto una rivoluzione tecnica con la possibile partenza di Puel e dei giocatori più rappresentativi, la Juve vorrebbe approfittarne ma per togliere Bastos alla concorrenza deve esser decisa.

  • Inter… e se arrivasse Mascherano?

    Inter… e se arrivasse Mascherano?

    L’Inter è sul mercato e a gennaio i tifosi aspettano i botti giusti per far tornare la squadra a lottare ed esser competitiva. Come spesso accade in questi casi, i giornali inseguono nomi a volte aggiungendo molta fantasia, altre seguendo semplicemente una pista ipotetica.

    Questa mattina si parlava di Cassano, Lucas Leiva e addirittura dell’ex bianconero adesso a spasso Enzo Maresca. Noi proviamo ad inserire un altro nome inseguendo una logica, magari sbagliata, ma possibile. Il Barcellona ha chiuso l’acquisto di Afellay guardacaso cercato dall’Inter sin dall’estate proprio come alternativa a Mascherano.

    L’argentino era il nome su cui i nerazzurri avrebbero voluto puntare per rinforzare il reparto e dar quella fisicità che spesso manca alla mediana nerazzurra. Il Barcellona l’ha preso ma Javier non ha mai convinto e adesso, dopo soli poco mesi, potrebbe esser messo sul mercato.

    Pupillo di Benitez, stimato dagli argentini troverebbe le porte spalancate nello spogliatoio nerazzurro e oltretutto dovrebbe lottare meno che in altri posti per aver il posto assicurato. Sarà pura fantasia? Per il momento etichettiamola cosi, ma se non sarà cosi?

  • Mascherano al Barcellona. Inter ancora al palo

    Mascherano al Barcellona. Inter ancora al palo

    Il Liverpool accetta l’offerta del Barcellona per Javier Mascherano e adesso è pronta a chiudere con il giocatore. A darne l’ufficialità è il sito del club catalano che svela il possibile arrivo dell’argentino già nel week end.

    Viene rifiutato dunque il tardivo rilancio di Marco Branca ufficializzato ieri a mezzo fax. L’unica speranza (remota) per i nerazzurri è il rifiuto del giocatore a trasferirsi nella penisola iberica per raggiungere invece Milano e Benitez.

    Anche Kuyt dopo aver giocato e segnato con il Liverpool in Europa League ha annunciato di voler rimanere ai Reds rendendo vano l’interesse dell’Inter.

  • L’Inter rompe gli indugi: offerta ufficiale per Mascherano

    L’Inter rompe gli indugi: offerta ufficiale per Mascherano

    E’ Marco Branca in una intervista al Sun ad ufficializzare l’invio del fax al Liperpool per Javier Mascherano. Stando alle indiscrezioni del tabloid i nerazzurri sarebbero pronti a sborsare 24 milioni di euro per il centrocampista argentino superando di fatto l’offerta formulata dal Barcellona.

    Sarà proprio il duello con il team del presidente Rosell ad entusiasmare la trattativa e molto probabilmente ad alzare l’offerta per la gioia dei Reds.

    Mascherano e Kuyt sono gli obiettivi dell’Inter ma se per l’argentino anche il Liverpool sembra ormai destinato a perderlo lasciandolo fuori dagli spareggi di Europa League, per l’olandese Roy Hodgson non sembra disposto a cedere. Kuyt è convocato per la partita di questa sera e se giocherà solo un minuto sarà inutilizzabile per l’Inter.

  • Inter: vicinissimi Antonelli e Kuyt, ma Hodgson gela i nerazzurri

    Inter: vicinissimi Antonelli e Kuyt, ma Hodgson gela i nerazzurri

    Se nelle ultime ore è la società bianconera a rivelarsi come la più attiva in mercato, l’Inter certamente non vuole sembrare da meno e per questo si stanno facendo sempre più intense le trattative per portare Dirk Kuyt, attaccante in forza al Liverpool, e dell’esterno sinistro del Parma Luca Antonelli in nerazzurro.

    Nella giornata di ieri a dare conferma alle voci del trasferimento dell’attaccante dei Reds era stato anche l’agente del giocatore Robert Jansen: “Le due società stanno ancora parlando – ha detto – Dirk sa di questo forte interessamento e non è un mistero che abbia una relazione molto buona con Benitez“. A smentire il tutto ci ha pensato però Roy Hodgson che con un secco “Non vanno da nessuna parte” – riferendosi anche al passaggio di Mascherano alla corte di Benitez – quotidiano britannico Daily Mail, ha infranto i sogni di tifosi nerazzurri. Ma se per Kuyt e Mascherano le cose sembrano essersi messe in salita, trova più conferma la voce di un passaggio del giovane Antonelli nella rosa milanese. L’intesa sarebbe di quattro milioni al Parma per la comproprietà e l’esterno potrebbe già vestire la maglia nerazzurra lunedì prossimo; a breve potrebbero arrivare maggiori dettagli sull’accordo tra le due società.

    In attesa di affermarsi sul fronte mercato l’Inter si prepara stasera a mettere in cassaforte il primo trofeo stagionale contro la Roma , sua rivale negli ultimi anni, nell’incontro che vale la Supercoppa italiana.

  • Da Hodgson un assist all’Inter. Mascherano si avvicina

    Da più parti c’è la convinzione che il calciomercato possa regalare ancora qualche scintilla nell’approssimarsi della gong che decreterà la fine della stagione invernale.

    L’Inter, dopo la cessione di Balotelli, è la squadra più accreditata al colpo a sensazione per i tifosi ma anche e sopratutto per mantenere l’egemonia conquistata nell’ultima stagione.

    In attesa di capire gli sviluppi per Giuseppe Sculli dall’Inghilterra arriva laa notizia della mancata convocazione di Javier Mascherano per il match di Europa League in terra turca contro il Trabzonspor.

    La motivazione ufficiale di Hodgson è un presunto problema fisico ma è palese la voglia del Liverpool di non deprezzare il costo del cartellino dell’argentino non schierandolo in coppa.

  • La Juve esce allo scoperto: ecco l’offerta per Ledesma

    Le prime uscite stagionali della Juventus targata Del Neri hanno evidenziato una squadra tutta muscoli e grinta ma senza qualità a metà campo. Marotta per correre ai ripari e tutelarsi dalle amnesie di Marchisio e dagli alti e bassi di Sissoko e Felipe Melo prenderà un nuovo centrocampista.

    Il candidato ideale risponde al nome di Christian Ledesma, il metronomo argentino della Lazio in perenne scontro con Lotito è in scadenza nella prossima stagione e per questo potrebbe trasferirsi per una cifra abbordabile.

    L’ex dg doriano pare abbia offerto alla Lazio cinque milioni di euro per rilevare l’intero cartellino, Lotito chiede il doppio ma l’accordo si può trovare. La Juventus però deve fare attenzione all’Inter interessata al giocatore come alternativa a MAscherano.