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  • Premier, nuovo passo falso del City. United vola a +7

    Premier, nuovo passo falso del City. United vola a +7

    Nel Boxing Day c’è stata la fuga del Manchester United che vola a +7 rispetto ai cugini del City. L’incredibile vittoria dei ragazzi di Alex Ferguson in casa contro il Newcastle è destinata ad entrare nella storia della Premier League per l’anno 2012. Una gara ricca di emozioni e gol (ben 7). Solito United da rimonta, ma stavolta non si è limitato a farlo una volta ma ben tre volte, prima di siglare la rete dei tre punti al 90′ con Hernandez che fino a quel momento sembrava in giornata no. Per i Red Devils gli altri gol sono arrivati dai piedi di Evans, Evra e van Persie, mentre per il Newcastle Perch, autogol Evans e Cissè. Assente Rooney, infortunato nel corso dell’ultimo allenamento e recuperabile nel giro di 2-3 settimane, la gara di Champions League contro il Real Madrid non dovrebbe essere a rischio.

    Citizens – Il giorno di Santo Stefano vede il City compiere l’ennesimo passo falso della stagione. Sul difficile campo del Sunderland, pur dominando, la squadra di Mancini esce sconfitta con il risultato di 1-0 (rete dell’ex di turno Adam Johnson). Fantastica prestazione dell’estremo difensore dei Black Cats, Mignolet. Ancora tribuna per Mario Balotelli che ormai vive quasi da separato in casa e a gennaio potrebbe lasciare l’Inghilterra.

    Vola lo United di Ferguson © ANDREW YATES/AFP/Getty Images
    Vola lo United di Ferguson © ANDREW YATES/AFP/Getty Images

    Lotta Champions – Il Chelsea vince di misura in casa del Norwich. I padroni di casa, pur definiti ammazza-grandi non sono riusciti ad arginare i blues che, da canto loro, si sono limitati a realizzare il gol vittoria con Mata e controllare la partita. Vittorie anche per Tottenham, Everton e West Bromwich. Gli Spurs distruggono letteralmente l’Aston Villa che dopo aver subito 8 reti allo Stamford Bridge appena quattro giorni fa, ne prende 4 in casa nel Boxing Day. In evidenza il solito Bale che realizza la prima tripletta della sua carriera in Premier. Vittorie di misura per Everton e West Bromwich. I primi superano in casa il Wigan (2-1), mentre l’ex squadra di Di Matteo vince in casa del Qpr (1-2).

    Le altre – Nuova battuta d’arresto per il Liverpool sconfitto dall’ottimo Stoke City. La gara inizialmente sembrava mettersi bene per il Red con il rigore realizzato dopo appena trenta secondi da Gerrard, ma la reazione dei padroni di casa è stata aggressiva, ribaltando il risultato fino al 3-1. Il derby Arsenal-West Ham invece è stato rinviato per ordine pubblico a causa dello sciopero nei trasporti a Londra.

    Fuga per la vittoria – Nei quattro maggiori campionati europei sembra ripetersi sempre lo stesso copione. In Italia Juve, in Germania Bayern Monaco, in Spagna Barcellona e in Inghilterra United. Il +7 dei Red Devils ai danni dei cugini del City sembra segnare la fine del campionato, soprattutto dopo aver visto le prime 19 giornate dove abbiamo potuto notare uno United di grande personalità, che vince tutte le partite in rimonta ed un City che alla prima difficoltà crolla. Nella seconda parte di stagione, gli impegni europei del Manchester United potrebbero favorire la rimonta della squadra di Mancini, che da questo momento, non devono più sbagliare nulla.

  • Champions League, Barcellona e Manchester United vincono di misura

    Champions League, Barcellona e Manchester United vincono di misura

    Importanti rimonte e qualche sorpresa nelle partite del martedì della terza giornata di Champions League per la fase a gironi. Importantissima vittoria esterna del Valencia contro il Bate Borisov. Eroe di giornata Roberto Soldado, autore della tripletta decisiva per lo 0-3 finale che rilancia gli spagnoli nella classifica del girone. Vittorie sofferte per Barcellona e Manchester United che hanno la meglio rispettivamente su Celtic e Braga. Per il club blaugrana il gol vittoria arriva al 90′ con Jordi Alba, mentre per gli inglese grande prestazione di “ChicharitoHernandez che realizza una doppietta, scacciando via le voci di una possibile cessione a gennaio (si è parlato tanto di Fiorentina nelle ultime ore). Brutto pareggio per la Juventus in Danimarca contro il Nordsjaelland.

    GRUPPO E– La partita di cartello di questo martedì, Shakhtar-Chelsea, ha messo in evidenza la forza degli ucraini che hanno la meglio sui Campioni d’Europa in carica per 2-1 (il gol inglese arriva solo all’88’). La squadra di Lucescu si conferma squadra solita e di fantasia e con questa vittoria volano in testa al girone. Per la Juventus invece un solo punto nella trasferta contro il Nordsjaelland, pareggio arrivato grazie al gol di Vucinic a dieci minuti dalla fine, dopo essere passati in svantaggio ad inizio ripresa. Il cammino bianconero non è del tutto compromesso, ma c’è assoluto bisogno di una vittoria nel prossimo turno.

    Jordi Alba
    Jordi Alba, realizza il gol vittoria per il Barcellona © Jasper Juinen/Getty Images

    Nordsjaelland-Juventus 1-1
    50′ Beckmann (N), 81′ Vucinic (J)
    Shakhtar Donetsk-Chelsea 2-1
    3′ Alex Texeira (S), 52′ Fernandinho (S), 88′ Oscar (C)

    Classifica: Shakhtar Donetsk 7; Chelsea 4; Juventus 3; Nordjsaelland 1.

    GRUPPO F – Eccoci al girone più incerto di questa fase di Champions League. Tre squadre a 6 punti e il solo Lille fuori dai giochi (ma non aritmeticamente) che chiude la classifica con o punti. La sfida Bate Borisov-Valencia termina con una larga vittoria spagnola per 0-3. La tripletta di Soldado stende i bielorussi, sempre vincenti in questa fase del torneo. In Francia invece, vittoria di misura dei vice campioni d’Europa del Bayern Monaco contro la cenerentola Lille. Ai tedeschi basta un rigore al 20′ realizzato da Muller per portare a casa l’intera posta in palio.

    Bate Borisov-Valencia 0-3
    46′, 55′, 69′ Soldado
    Lille-Bayern Monaco 0-1
    20′ Muller (rig)

    Classifica: Bate Borisov 6, Bayern Monaco 6, Valencia 6, Lille 0.

    GRUPPO G – Sofferenza per il Barcellona che rischia il passo falso casalingo contro il Celtic. Al 90′ Jordi Alba toglie le castagne dal fuoco e permette ai blaugrana di portare a casa una vittoria in rimonta. Gli spagnoli si ritrovano così ad un passo dalla qualificazione. Nell’altro match del girone, brutta sconfitta del Benfica, costretta a lasciare il passo allo Spartak Mosca (2-1 il risultato finale). Decisivo l’autogol di Jardel. Per i portoghesi, il cammino verso la fase ad eliminazione diretta diventa più difficile.

    Barcellona-Celtic Glasgow 2-1
    18′ Samaras (C), 45′ Iniesta (B), 93′ Alba (B)
    Spartak Mosca-Benfica 2-1
    3′ Carioca (S), 33′ Lima (B), 43′ aut. Jardel (S)

    Classifica: Barcellona 9, Celtic 4, Spartak Mosca 3, Benfica 1.

    GRUPPO H – Vittoria in rimonta per il Manchester United contro il Braga. Portoghesi in in vantaggio per due reti a zero all’Old Trafford dopo appena 20 minuti e con il sogno di realizzare il colpaccio. Ma i ragazzi di Ferguson sono duri a morire ed ecco materializzata la rimonta che porta le firme di Hernandez e Evans per il 3-2 finale. In Turchia si potrebbero essere spenti i sogni di qualificazione per il Galatasaray, fermato dal Cluj per 1-1. Rigore sbagliato da Felipe Melo.

    Galatasaray-Cluj 1-1
    19′ aut. Nounkeu (C), 77′ Yilmaz (G)
    Manchester United-Sporting Braga 3-2
    2, 20′ Alan (B), 25′, 63′ Evans (M), 75′ Hernandez (M)

    Classifica: Manchester United 9, Cluj 4, Sporting Braga 3, Galatasaray 1.

  • Premier League e FA Cup. Cinquine per Manchester United e Chelsea

    Premier League e FA Cup. Cinquine per Manchester United e Chelsea

    In Premier League il Manchester United continua a volare e questa volta lo fa alle spese del Wolverhampton, con il risultato di 0-5 e andando a più quattro. Dopo aver sorpassato il City in classifica la settimana scorsa, gli uomini di Ferguson sembrano aver la condizione fisica e mentale giusta per rimanere in testa fino alla fine, visto anche il calendario leggermente favorevole. Il Manchester City di Mancini non ha giocato questo weekend e recupererà il match contro il Chelsea, oggi impegnato in FA Cup, mercoledì sera.

    I Red Devils oggi pomeriggio hanno passeggiato al Molineux, andando in vantaggio con Evans al 21′ che in area su corner è bravo a sfruttare una palla vagante. Il raddoppio arriva al 43′ con Valencia che dopo un’accelerazione sulla destra a tu per tu con il portiere è bravo ad incrociare sul secondo palo e due minuti più tardi al 45′ è Welbeck a segnare il 3-0 su assist di Valencia e a chiudere definitivamente la partita. Il secondo tempo è pura accademia per lo United che però trova il gol in ancora due occasioni ed entrambe le volte con il Chicharito Hernandez, al 56′ di testa su cross di Rafael e al 61′ su ennesimo assist di Valencia, vero valore aggiunto di questa squadra in questo periodo e protagonista di una grande stagione.

    Javier Hernandez &copy Scott Heavey/Getty Images

    Il calendario di Premier League metteva di fronte il Newcastle in casa in un’insidiosa sfida con il Norwich. I Magpies riescono a vincere di misura per 1-0 e mantengono vivi i sogni di una qualificazione in Champions League, anche se le speranze sono sempre meno forti dopo che Arsenal e Chelsea si sono risvegliate. Il gol vittoria è stato realizzato da Cissè. Lo Swansea continua a sorprendere e la squadra di Rodgers, espugna il campo del Fulham per 3-0 con doppietta di Sigurdsson e rete di Allen. La squadra gallese sta continuando ad esprimere un grande calcio, il più bello da vedere insieme al Tottenham e non a caso il nome del manager Rodgers è accostato ad importanti club, proprio come gli Spurs, che se in caso di partenza di Redknapp con destinazione la panchina della nazionale inglese, prenderebbero volentieri i servizi del coach Nord Irlandese.

    In FA Cup continua la striscia vincente del Chelsea adesso arrivata a quattro vittorie consecutive da quando Roberto Di Matteo si è insediato al posto di Villas-Boas. Oggi nei quarti di finale di FA Cup i Blues hanno passeggiato sul Leicester, squadra di Championship, per 5-2. La rete del vantaggio arriva al 12′ con Cahill che va altissimo di testa e schiaccia in rete, sfoggiando poi una maglietta in onore dell’ex compagno di squadra del Bolton, Fabrice Muamba, collassato ieri in campo a White Hart Lane durante un altro quarto di finale di FA Cup. Le condizioni del centrocampista del Bolton restano stazionarie ma critiche all’ospedale “The London Chest Hospital”. Il raddoppio del Chelsea arriva al 18′ con Kalou che deve solo spingere in rete un perfetto assist di Fernando Torres, che si fa tutta la fascia destra e poi serve in mezzo l’Ivoriano. I ragazzi di Di Matteo controllano il match e trovano il 3-0 nella ripresa al 67′ con Fernando Torres, che è bravo a mettere la palla nell’angolo basso su assist di Meireles. Al 77′ il Leicester accorcia le distanze con Beckford ma all’85’ il Chelsea va ancora in rete e ancora con Fernando Torres questa volta di testa. C’è ancora il tempo per due reti, all’89’ Marshall segna un eurogol dalla distanza per il 4-2 e al 90′ Meireles sigla il definitivo 5-2 ancora su palla Torres.

    Altri risultati di FA Cup.

    Liverpool-Stoke City 2-1 (Suarez, Downing LIV, Crouch STO)

    Everton-Sunderland 1-1 (Cahill EVE, Bardsley SUN)

    Tottenham-Bolton sospesa

  • Ancelotti abdica, il Manchester United ad un punto dal titolo

    Ancelotti abdica, il Manchester United ad un punto dal titolo

    Non è ancora tempo di festeggiamenti ufficiali in casa Manchester United, ma la conquista del 19esimo titolo di Premier League è una pratica ormai conclusa. La vittoria di ieri, nel Sunday afternoon della 36esima giornata della Premier League, nello scontro diretto con il Chelsea secondo in classifica, ha messo la parola fine, o meglio “the end”, a qualsiasi velleità dei Blues di ostacolare il cammino dei Red Devils.

    Una vittoria di misura, per 2-1, ma estremamente pesante, anche perchè conquistata proprio nei confronti dei campioni uscenti, completando l’opera di annientamento dei Blues, già eliminati dai quarti di Champions League e dalla competizione Nazionale Community Shield.

    Una vittoria scaturita dagli episodi, in un match che già dopo 36 secondi dal fischio d’inizio aveva infiammato l’Old Trafford con il gol di Hernandez, Chicharito, che realizza l’1-0 per i diavoli rossi, incanalando la gara in discesa. Il Manchester ha dominato il primo tempo, giungendo anche al raddoppio con Vidic, mentre il Chelsea di Ancelotti arrancava notevolemte, sterile ed impreciso. Il 2-1 dei Blues è frutto di una rete di Lamapard, ma la gara si chiude con la vittoria dei Red Devils che salgono, così, a quota 76 punti, a più sei sul Chelsea ed a più nove sull’Arsenal terzo in classifica, sconfitto ieri in casa dello Stoke City per 3-1.

    Agli uomini di sir Alex Ferguson, ora, basterà conquistare un solo punto nella prossima gara di sabato contro il Blackburn per aver la matematica certezza del primato. Così, i festeggiamenti potranno essere ufficiali.

  • Il Manchester Utd elimina il Chelsea, Ancelotti al capolinea

    Il Manchester Utd elimina il Chelsea, Ancelotti al capolinea

    Scuro in volto nel dopo partita come forse non lo si era mai visto prima, Carlo Ancelotti al termine della stagione con ogni probabilità non sarà più sulla panchina del Chelsea. Nonostante abbia ancora un anno di contratto con il club londinese, il tecnico di Reggiolo non ha più la giusta sintonia con il patron Roman Abramovic le cui strade dovrebbero separarsi a fine stagione. Se per Carletto c’è sempre il desiderio di allenare la Roma e mai come ora è il momento giusto per sbarcare nella capitale e cominciare a costruire un progetto vincente con la nuova proprietà americana, il magnate russo proverà a convincere un altro top allenatore, Guardiola, a trasferirsi a Londra per vincere dopo aver speso in tutti questi anni migliaia di milioni di euro la Champions League, vera ossessione di Roman.

    Ancelotti ha fallito, ieri il suo Chelsea è stato eliminato nei quarti dal Manchester United mostratosi superiore in tutto sia nella partita d’andata che in quella di ritorno. La squadra di Ferguson all’Old Trafford ha bissato il successo di sette giorni fa a Londra battendo i Blues 2-1 con le reti nel primo tempo del messicano Hernandez e quella nella ripresa del coreano Park, in mezzo la rete della speranza ad un quarto d’ora dal termine di Drogba, entrato nella ripresa al posto del deludente Fernando Torres, costato ben 58 milioni di euro a gennaio e all’ennesima bocciatura, quando il Chelsea era addirittura in 10 per l’espulsione ingenua di Ramires. Ma a “tradire” in un certo senso Ancelotti sono stati i leader e i senatori della squadra Frank Lampard e John Terry, il primo non è più lo splendido centrocampista ammirato in questi anni, il secondo aveva il compito di guidare la difesa per arginare il talento offensivo degli avversari.

    I Red Devils hanno trovato invece nell’eterno Ryan Giggs il vero trascinatore: a 37 anni l’esterno offensivo gallese può vantare ancora una forma straordinaria pari a quella di un ragazzino. Sulle 3 reti totali dello United, tra andata e ritorno, c’è sempre il suo zampino servendo a Rooney, Hernandez e Park i tre assist che permettono al Manchester di accedere alle semifinali di Champions e di gustarsi comodamente in poltrona il quarto di ritorno tra Schalke e Inter che decreterà l’avversaria dei Red Devils e che contenderà loro la Finale di Wembley. E Ferguson sarà alla Veltins Arena ad assistere al match dalla tribuna.

  • Il Chicharito abbatte l’OM, il Manchester vola ai quarti

    Il Chicharito abbatte l’OM, il Manchester vola ai quarti

    Insieme all’Inter vittoriosa all’Allianz Arena vola ai quarti anche il Manchester United di Alex Ferguson che ha superato senza particolari problemi il Marsiglia di Deshamps all’Old Trafford grazie ad una doppietta del Chicharito Hernandez.

    Fanno rumore ancora una volta le scelte tattiche e tecniche di Sir Alex con Hernandez che inizia ad esser letale confermando la vista lunga nelle scelte del club ma dello United va apprezzato anche il modo di gestire le partite. Lo 0-0 dell’andata infatti è stato conquistato con una partita accorta e con uno spirito di sacrificio degno di una provinciale.

    La gara: Il gol in avvio di Hernandez fa scivolare nei binari migliori la partita permettendo allo United di controllare l’incontro lasciando una sola occasione ai francesi, sprecata da Gignac, prima di chiudere ancora con una rete del messicano pescato dall’immortale Giggs. Brown con una autorete nel finale rende meno amaro il boccone per il Marsiglia ma non intacca la forza dello United che nonostante i rumors di screzi tra Ferguson e Rooney vola ai quarti dimostrando solidità e forza.

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  • Premier League: poker del Manchester Utd a Wigan

    Premier League: poker del Manchester Utd a Wigan

    Cala il poker il Manchester United a Wigan nel sabato della 28 esima giornata di Premier League: gli uomini di Ferguson strapazzano letteralmente i padroni di casa sotto i colpi del Chicharito Hernandez, che lascia il segno al match firmando la doppietta personale, Rooney e del terzino brasiliano Fabio allungando temporaneamente in classifica sull’Arsenal in virtù del rinvio del sentitissimo derby di Londra con il Tottenham.
    Pomeriggio all’insegna del numero 4: oltre ai Red Devils infatti anche l’Aston Villa e il Wolverhampton vincono le loro rispettive gare realizzando una quaterna. I Villans travolgono il Blackburn 4-1, i Wolves fanno secco il Blackpool. Chiudono il sabato la vittoria dell’Everton (doppio Beckford) e il pari per 1-1 tra Newcastle e Bolton.

    Domani City – Fulham, West Ham – Liverpool mentre il Chelsea giocherà di mercoledì con il Birmingham.

    Risultati e marcatori 28 Giornata Premier League

    ASTON VILLA – BLACKBURN 4-1
    50′ rig Young (A), 63′ aut Hanley (B), 66′ Downing (A), 80′ Kalinic (B), 83′ Young (A)
    EVERTON – SUNDERLAND 2-0
    7′ Beckford, 38′ Beckford
    NEWCASTLE – BOLTON 1-1
    13′ Nolan (N), 37′ Sturridge (B)
    TOTTENHAM – ARSENAL (rinviata)
    WIGAN – MANCHESTER UNITED 0-4
    17′ Hernandez, 74′ Hernandez, 85′ Rooney, 88′ Fabio
    WOLVERHAMPTON – BLACKPOOL 4-0
    1′ Jarvis, 54′ O’Hara, 78′ Ebanks-Blake, 90′ Ebanks-Blake

    domani
    MANCHESTER CITY – FULHAM
    WEST HAM – LIVERPOOL

    lunedì
    STOKE CITY – WEST BROMWICH

    mercoledì
    CHELSEA – BIRMINGHAM

    Classifica

    1. MANCHESTER UNITED 60 27
    2. ARSENAL 56 27
    3. MANCHESTER CITY 49 27
    4. TOTTENHAM 47 27
    5. CHELSEA 45 26
    6. LIVERPOOL 39 27
    7. BOLTON 37 28
    8. SUNDERLAND 37 28
    9. NEWCASTLE 36 28
    10. EVERTON 33 27
    11. STOKE CITY 33 27
    12. ASTON VILLA 33 28
    13. BLACKBURN 32 28
    14. BLACKPOOL 32 28
    15. FULHAM 31 27
    16. BIRMINGHAM 30 26
    17. WOLVERHAMPTON 28 28
    18. WEST BROMWICH 28 27
    19. WIGAN 27 28
    20. WEST HAM 25 27
  • Silva evita la sconfitta ai campioni del mondo. Messico – Spagna finisce 1-1

    Silva evita la sconfitta ai campioni del mondo. Messico – Spagna finisce 1-1

    Prima uscita da campione deI mondo per la Spagna di Vicente Del Bosque. I campioni iberici partono con un pareggio che beffa il Messico. Allo stadio Atzeca di CIttà del Messico i padroni di casa sono stati in vantaggio per tutta la partita grazie a una rete del ‘Chicharito’ Hernandez. Ma nel recupero arriva l’1-1 con il gol di Silva.

    La Spagna parte con una formazione tutto sommata competitiva, anche perché ci sono in ballo i 2 milioni incassati dalla federazione messicana per quest’amichevole, pena una penale salata se all’ inizio del match non fossero presenti almeno il 60 % dei campioni del mondo. Alla fine in campo vi sono 8 campioni del mondo, ma solo 3 finalisti: Casillas, Puyol e Busquets. Per il resto ritorni di Monreal e Cazorla e debutto di Bruno Soriano del Villarreal.

    La partenza è disastrosa con la difesa iberica in bambola e punita dal “Chicharito” Hernandez al 12’: il centravanti del Manchester United è solo davanti a Casillas e lo batte con classe. La Spagna tocca ma cammina, non morde e in tutto il primo tempo si vede solo al 30’ con Llorente, schierato come unico terminale offensivo, e poi soprattutto con Cazorla che colpisce la traversa con un sinistro dal limite che sorprende Ochoa. Attorno solo Messico: Iker ferma ancora il “Chicharito”, Vela non riesce ad approfittare di un altro svarione difensivo calciando goffamente a lato.

    Nel secondo tempo entrano Valdes, Sergio Ramos, Xabi Alonso, Silva e Jesus Navas. La Spagna resta senza centravanti visto che Llorente è tra quelli che se ne vanno e Villa non entra. Continuano i cambi ma in campo non succede più nulla. Nemmeno l’ ingresso di Xavi accende la Spagna  che sembra destinata a perdere un’amichevole dopo 4 anni. Le emozioni invece sono tutte nel finale: prima Pedro sfiora il palo, poi David Silva approfitta di una voragine difensiva e trova la rete del pareggio.

  • Mondiali 2010: Il Messico inguaia la Francia

    Mondiali 2010: Il Messico inguaia la Francia

    La Francia vice-campione del Mondo è ad un passo dall’eliminazione dopo che la squadra del C.T. Domenech ha perso contro il Messico per 2-0. La squadra transalpina ha giocato una partita scialba, non all’altezza delle aspettative, ma grande merito va ad un Messico molto vivace e creativo.

    L’inizio del match è di marca francese, con Ribery e Malouda che impegnano più volte la retroguardia messicana con le loro giocate veloci e imprevedibili. Il Messico, almeno nella prima frazione, gioca prendendo gli avversari in contropiede, e si dimostra più incisiva dei francesi, nonostante la prima frazione si concluda senza reti.

    Nel secondo tempo Domenech manda in campo Gignac al posto di Anelka.La Francia va meglio: incide di più e tira in porta. Ma anche il collega messicano Aguirre non sta a guardare e mette in campo Hernandez al posto di Juarez e dopo pochi minuti anche il veterano Blanco al posto di Guillermo Franco. Al 19′ arriva la doccia fredda per i transalpini: passaggio filtrante sul filo del fuorigioco di Marquez per Hernandez che supera Lloris e mette dentro l’1-0 per la squadra centroamericana. I “Blues” accusano il colpo e non impegnano mai seriamente il portiere messicano Perez, anzi, al 34′ il Messico guadagna un calcio di rigore per un fallo di Abidal e che Blanco trasforma dopo una lunga rincorsa. Il 2-0 è un macigno per la Francia, che è incapace di reagire, ormai rassegnata alla sconfitta, e al fischio finale è delirio per i tifosi messicani presenti sugli spalti. La Francia è inguaiata pesantemente, e dopo il fallimento di Euro 2008, anche il Mondiale potrebbe finire con un’eliminazione prematura, ancora ai gironi.

  • Manchester United scatenato: arriva il “Chicharito” Hernandez

    La cocente delusione patita dal Manchester United mercoledi sera all’Old Trafford con il Bayern Monaco ha contribuito a svegliare la società e programmare di conseguenza la prossima stagione. I Red Evils dopo aver messo a segno durante il mercato estivo l’acquisto del promettente difensore Chris Smalling, ventunenne e punto di forza del Fulham di Roy Hodgson hanno annunciato l’acquisto del messicano Javier Hernandez. Il Chicarito è sicuramente l’astro nascente del calcio messicano e molti lo definiscono uno tra i migliori talenti in rampa di lancio.

    Di proprietà del Chivas, il ventiduenne, vanta 28 gol in 64 partite giocate, conta pure 5 presenze ed un gol con la Nazionale messicana Under 21 e pure 4 presenze e 4 gol con la Nazionale maggiore. Hernandez ha posto la firma sul contratto che lo legherà a tutti gli effetti al Manchester United a partire dal prossimo 1 luglio. Ma non finisce qui, sembra in dirittura d’arrivo anche l’accordo per il centrocampista dell’Aston Villa James Milner.