Tag: Jason Day

  • US Open, McIlroy regge, rimonta Westwood. Italiani male

    US Open, McIlroy regge, rimonta Westwood. Italiani male

    Rory McIlroy compie un bel terzo giro e consolida il primato nel secondo major di stagione, il nordirlandese chiude in 68 dando prova di maturità e solidità nel gioco facendo capire che la lezione subita nel master di Augusta è servita. Adesso il vantaggio sul secondo, il coreano Yang è di 8 colpi, male gli azzurri.

    Rory McIlroy a caccia del primo Major in carriera | © Rob Carr/Getty Images
    Grande rimonta nel terzo giro di Lee Westwood  Jason Day che rientrano in classifica alle spalle del coreano Yang che mantiene 8 colpi di distacco da McIlroy. Si aspettavano crolli nel terzo giro ed invece i green reggono bene i continui cambiamenti climatici consegnando tanti birdie ai giocatori, infatti sono in molti a chiudere il terzo giro sotto il par, molti ma non i nostri due azzurri. Infatti il terzo giro non consegna la risalita in classifica di Edoardo Molinari e Matteo Manassero, i due azzurri chiudono sopra par compiendo numerosi errori soprattutto nei putt ma mentre per il giovane Matteo ci può stare considerato che questo Us open è il primo major della carriera, per Edoardo Molinari non si può certo nascondere un pizzico di delusione per un torneo un po’ sotto le righe ed in continuo affanno. La Classifica

    1 Rory McIlroy -14
    2 Y.E. Yang -6  
    3 Robert Garrigus -5  
    4 Jason Day -5  
    5 Lee Westwood -5  
    6 Sergio Garcia -4  
    7 Matt Kuchar -4  
    8 Fredric Jacobson -4  
    48 Edoardo Molinari +5  
    53 Matteo Manassero +6  
  • Augusta Masters. Schwartzel indossa la giacca verde, crollo McIlroy. Molinari 11°

    Augusta Masters. Schwartzel indossa la giacca verde, crollo McIlroy. Molinari 11°

    Il sudafricano Carl Schwartzel si aggiudica l’ Augusta Masters dopo un ultimo giro al cardiopalma, conquistando il primo Major della sua carriera ed indossando la prestigiosa “giacca verde” simbolo della vittoria finale.

    In un torneo ricco di colpi di scena e capovolgimenti continui, il sudafricano, se si può dire, è risultato il più regolare ossia, quello che ha sbagliato di meno perché, di errori, ce ne sono stati veramente tanti. L’ Australia la fa da padrona al secondo posto piazzando Adam Scoot e Jason Day ed uno al quarto, Geoff Ogilvy. Tiger Woods alla fine chiude al quarto posto un torneo che segna il suo definitivo ritorno ad altissimi livelli, mentre la “tragedia” umana è rappresentata dal 22 enne nord irlandese Rory McIlroy autore di un torneo praticamente perfetto e condotto con autorità fino alla fatidica decima buca dove il ragazzino è scoppiato letteralmente compiendo un triplo Boogey ed uscendo definitivamente dalla classifica e purtroppo anche di testa chiudendo con un incredibile 80.

    Si chiude bene anche per i colori azzurri il major della Georgia con Dodo Molinari che chiude in crescendo (69) e si piazza con un -5 all’ undicesimo posto della classifica finale. L’ Italiano ha pagato, purtroppo, un primo giro deficitario chiuso in 74 che non gli ha permesso di rimanere in contatto con i piani alti della classifica anche se, superato il taglio,  il recupero è stato veramente da grande giocatore.

  • Augusta Masters. McIlroy il sogno si avvicina, Molinari 18°

    Augusta Masters. McIlroy il sogno si avvicina, Molinari 18°

    Edoardo Molinari conclude il terzo giro con un buon 69 in 18esima posizione a -3 attundo un buon recupero che gli consente di sperare in un piazzamento nei primi dieci ma comunque lontano dalla testa.

    Rory McIlroy sembra non risentire della pressione e conclude il terzo giro a -12  merito di tre birdie nelle buche finali (i due par 5 e un par 4) che hanno risolto una giornata iniziata un po’ storta e portando a 4 i colpi di vantaggio sugli inseguitori capitanati da un fantastico Angel Cabrera che piazza un terzo giro da sogno, Charl Schwartzel, Jason Day e K.J. Choi. Tiger Woods non ripete l’ ottimo secondo giro denotando problemi non insoliti su questi campi sul put e chiudendo con un 74 che lo relega in nona posizione a -5, Jason Day riesce a mantenere la seconda posizione ma ha perso l’occasione di rimanere agganciato a Rory con due bogey nelle ultime nove buche.

    Il terzo giro è stato costellato da molti errori con il risultato che la classifica diventa molto corta facendo salire vertiginosamente l’ attesa per l’ ultimo giro dove può succedere veramente di tutto.