Tag: janis blums

  • Super Bargnani contro la Lettonia, l’Italia è ancora viva

    Super Bargnani contro la Lettonia, l’Italia è ancora viva

    Arriva finalmente la prima vittoria Azzurra agli Europei di basket in Lituania: i ragazzi di coach Simone Pianigiani battono per 71-62 la Lettonia in una partita da “dentro o fuori” e restano quindi ancora aggrappati alla speranza di qualificarsi alla seconda fase pur dovendo vincere necessariamente sia contro la temibile Francia (domenica) che contro Israele (lunedì nell’ultima gara del Gruppo B).

    © JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images
    Una partita, quella contro la formazione lettone, caratterizzata dalla super prestazione di Andrea Bargnani (36 punti e record personale in Nazionale), tornato finalmente su livelli che gli competono, letteralmente trascinatore emotivo di una squadra sull’orlo del baratro che al momento resta viva nella speranza che qualcosa all’interno dei meccanismi mentali dei nostri giocatori si sia sbloccato. Bisogna andare piano con i trionfalismi dato che davanti c’era la povera Lettonia tutta entusiasmo, giovinezza e niente più, ma è pur sempre un’affermazione importante perchè a questi livelli ormai si è visto che di partite facili non ce ne sono. Ed infatti l’inizio di match non è dei migliori perchè i nostri avversari riescono a stare abbastanza facilmente davanti, con evidenti difficoltà Azzurre ed è solo grazie ad un Bargnani letteralmente infuocato che l’Italia resta ancorata ai lettoni (21-18 in chiusura di primo quarto e ben 14 di questi 18 punti provengono dal “Mago”). Nel secondo periodo la musica sembra non cambiare perchè l’atletismo, la fisicità e la pericolosità dal perimetro (Kuksiks firmerà un ottimo 4/8 da oltre l’arco) permettono ai baltici di restare avanti di sole 2 lunghezze (33-31). La partita si accende nella ripresa: fiammata italiana che ci porta sul provvisorio +4, contro-sorpasso lettone con un mega parziale di 9-1 (con protagonisti il solito Kuksiks e Selakovs). L’inesperienza però viene pagata a caro prezzo dagli uomini di Bagatskis che vedono Mancinelli, il solito Bargnani e Belinelli (con la sua unica “bomba” di giornata su 8 tentativi) infilare il canestro a ripetizione e così si arriva in vista dell’ultimo quarto con l’Italia finalmente avanti per 55-53. All’inizio del quarto periodo 2 triple di Mordente e Bargnani regalano il +8 (61-53 al 32esimo), passano altri 3 minuti e 5 punti in fila del “Mago” permettono un ulteriore incremento del divario (66-56). I lettoni sono stanchi ed in campo si vede perchè iniziano a sparare inutili tiri da 3, Mancinelli segna grazie a l ferro e Bargnani in chiusura blinda l’area con 2 stoppate. Termina 71-62, ora sotto con la Francia, con la stessa intensità difensiva e con un trio NBA (si spera) al massimo della forma. Come già detto sono i 36 punti di Bargnani a tenerci a galla in questo Europeo (oltre la metà di quelli segnati in totale dagli Azzurri), molto più in ombra invece Gallinari (7 punti) e Belinelli (11 ma con un brutto 1/8 da 3 punti, ormai queste basse percentuali stanno diventando una pessima abitudine). Bene Mancinelli (8 punti e tanta grinta) e Mordente (ottima la sua difesa quando è stato in campo). La Lettonia ha in Kuksiks il top scorer con 19 punti, Selakovs ne aggiunge 10 ma non sono sufficienti. Delude Blums, finora miglior marcatore dei suoi con 23,5 punti di media, autore di un orrendo 1/10 per soli 4 punti a referto. Queste le parole di Andrea Bargnani, assoluto protagonista oggi pomeriggio, al termine del match:

    • E’ stata una gara tosta fino alla fine, di una grande durezza mentale ma abbiamo tenuto per tutti i 40 minuti. Il record? Certo che mi fa piacere e devo dire che sono stati bravi i miei compagni a trovarmi, ma sono più contento per la vittoria. E’ stato frustrante perdere 2 gare consecutive nell’ultimo quarto nelle sere precedenti. La vittoria di stasera ci dà più fiducia per cercare di vincere anche le prossime 2 gare, anche se adesso siamo legati agli incastri degli altri risultati. Domenica contro la Francia lasceremo tutto quello che abbiamo sul campo“.

    Soddisfatto per la vittoria (e per l’atteggiamento) anche il C.T. Simone Pianigiani:

    • Sono contento, perché la squadra ha mostrato quello che dovrà fare nelle ultime 2 partite come spirito di attitudine e sacrificio. Oggi per noi doveva essere la continuità di un certo tipo di atteggiamento anche perché per noi il gioco della Lettonia è complesso e sapevamo che se avessimo mollato anche solo un attimo in difesa ci avrebbero punito. Lo sapevamo e abbiamo fatto una partita attenta e molto dispendiosa, nonostante fosse il terzo giorno e avessimo speso tanto contro avversari di primo livello. I ragazzi ci provano a stare nel piano partita e costruiscono in attacco ma dobbiamo abituarci a giocare facendo questo sforzo a questi livelli. Oggi ci siamo stati fino in fondo, non scomponendoci in difesa anche quando non entrava niente, li abbiamo portati a fare degli errori alla fine quando erano stanchi. Da questa continuità e da questa base di atteggiamento si può e si deve cercare di migliorare ancora. Oggi mentalmente la squadra è stata presente e ha continuato a parlarsi in difesa e avere una faccia positiva anche quando ci sono stati momenti di difficoltà. Abbiamo giocato una gara di continuità rispetto a quella di ieri e ora dobbiamo continuare così facendone un’altra e poi un’altra con la stessa tenuta mentale, anche se gli avversari saranno molto più forti!“.

    LETTONIA-ITALIA 62-71 (21-18, 33-31; 53-55) LETTONIA – Meiers 5, Blums 4, Kuksiks 19, Mejeris 0, Strelnieks 2; Dai. Bertans 8, Freimanis 4, Jeromanovs 0, Dav. Bertans 5, Berzins 5, Selakovs 10. N.e.: Jurevicus. All.: Bagatskis. ITALIA – Carraretto 2, Bargnani 36, Gallinari 7, Belinelli 11, Hackett 2; Maestranzi 0, Mancinelli 8, Mordente 3, Cinciarini 0, Cusin 0, Datome 2. N.e.: Renzi. All.: Pianigiani.

  • Europei basket: Italia, ultima chiamata contro la Lettonia. Vincere per sperare

    Europei basket: Italia, ultima chiamata contro la Lettonia. Vincere per sperare

    Dentro o fuori: sarà questo il verdetto di fronte al quale si troverà la Nazionale italiana di basket al termine della gara di oggi pomeriggio contro la Lettonia, con inizio alle ore 16.45, valida per la terza giornata dell’Europeo in corso di svolgimento in Lituania. L’imperativo è vincere perchè dopo le 2 sconfitte accumulate sinora (all’esordio con la Serbia ed ieri contro la Germania) un’altro KO condannerebbe il team di Pianigiani a sicura eliminazione senza dover neanche attendere le sfide contro Francia ed Israele che risulterebbero per il cammino Azzurro ininfluenti. Ma neanche con un successo si potrebbe avere la speranza dell’accesso alla seconda fase perchè perdendo lo scontro diretto contro serbi e tedeschi urge necessariamente (avendo gli scontri diretti sfavorevoli con queste 2 squadre) che slavi e teutonici battano la fortissima Francia di Tony Parker, unica squadra con cui al momento si può competere (in classifica) visto che ancora non si è disputato il confronto diretto (in programma nella quarta giornata).

    © JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images
    Una situazione davvero molto complicata: questo pomeriggio però bisognerà avere la mente sgombra da qualsiasi calcolo e concentrarsi sulla Lettonia, che nelle prime 2 partite del girone, pur perdendo entrambi i match in doppia cifra, ha dimostrato comunque di potersela giocare con tutti. Un avversario da non prendere sotto gamba quindi, il forfait di Andris Biedrins, centro NBA dei Golden State Warriors, avvantaggia i nostri giocatori che potranno dare qualcosa in più sotto canestro (soprattutto “Mago” Bargnani) visto che Biedrins garantiva quella stazza fisica per poter competere con chiunque nelle battaglie sotto i tabelloni. Con la sua assenza la Lettonia perde tantissimo anche in attacco, sarebbe stato proprio lui l’uomo al quale sarebbero stati affidati la maggior parte dei tiri. La leadership della squadra baltica è stata presa così da Janis Blums che nelle prime 2 partite giocate ha segnato una media di 23,5 punti e smistato 4,5 assist. Sarà il numero 7 il perno attorno al quale ruoterà tutto l’attacco lettone. L’analisi sull’Italia è un pò più complessa. Non è una questione di quintetti (“alti” o “bassi” che dir si voglia), di giocatori, di stile di gioco, quanto di continuità: gli Azzurri non riescono a mantenere alta la concentrazione per tutti i 40 minuti, i momenti di blackout sono pericolosi e preoccupanti perchè sistematicamente accusiamo dei parziali dalle altre squadre che in pratica compromettono in modo irreversibile ed irrimediabile le partite. E’ questo l’aspetto sul quale oggi dovrà lavorare coach Simone Pianigiani, al di là di qualsiasi schema e giocatore. Un altro aspetto del gioco che va riveduto è il tiro dalla lunga distanza. I nostri atleti hanno delle capacità straordinarie in questa specialità ma finora le percentuali sono state davvero brutte: 6/25 ieri contro la Germania (24%), ancora peggio all’esordio contro la Serbia con un orrido 2/17 (11%). Un 8/42 complessivo per una percentuale di realizzazione da oltre l’arco pari al 19%. Con queste statistiche non si va da nessuna parte! Tutti davanti al televisore dunque, match fissato per le 16.45: serve la vittoria e necessariamente vittoria dovrà essere. Danilo Gallinari ci crede:

    • Ci sono ancora 3 partite, dobbiamo provarci fino alla fine. Non è finita!