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  • Fiorentina-Parma, Montella rilancia Viviano e ritrova Pizarro

    Fiorentina-Parma, Montella rilancia Viviano e ritrova Pizarro

    I viola per uscire dalla crisi, i ducali per provare a sognare un ritorno in Europa. Fiorentina-Parma, match valido per la 23esima giornata di Serie A si prospetta bello ed emozionante. I padroni di casa dopo un inizio di stagione travolgente, hanno subito una leggere flessione che ha portato ad un incredibile serie di risultati negativi, portandoli lontani dal terzo posto. Gli ospiti invece hanno costruito il loro campionato tra le mura amiche, trovando qualche difficoltà di troppo in trasferta. E’ anche la sfida tra due allenatori giovani, ma dalla mentalità vincente, capaci di inculcare in tempo rapido le proprie idee ai giocatori a disposizione. Idee comuni che porta le proprie squadre a giocare un calcio prettamente offensivo e bello da vedere. Per questi motivi, il match dell’Artemio Franchi sarà uno dei più attesi della domenica.

    QUI FIORENTINA – Squadra quasi al completo per Vincenzo Montella che deve fare a meno soltanto di Alberto Aquilani, squalificato a causa dell’espulsione rimediata la scorsa settimana. L’ex tecnico di Roma e Catania sembra pronto a concedere nuovamente fiducia a Viviano che ha vissuto due mesi grigi, prima con l’esclusione tra i titolari e successivamente con la valigia in mano con destinazione Bologna (trattativa non andata in porto). Nelle ultime gare, il suo sostituto (Neto) ha mostrato qualche incertezza di troppo ed ecco allora la nuova chance per l’ex portiere del Palermo. La linea difensiva sarà composta da Roncaglia, Rodriguez e Savic. A centrocampo, importantissimo il ritorno di Pizarro che si prenderà nuovamente le chiavi della mediana, posizionandosi davanti alla difesa, in cabina di regia. Ai suoi lati lo spagnolo Borja Valero e il mastino Migliaccio. Sulle fasce la corsa e la qualità di Cuadrado a destra e Pasqual a sinistra. In attacco la coppia Jovetic-Toni.

    Viviano dovrebbe ritrovare la maglia da titolare © Claudio Villa/Getty Images
    Viviano dovrebbe ritrovare la maglia da titolare © Claudio Villa/Getty Images

    QUI PARMA – Tutti a disposizione di Donadoni, ad eccezione degli infortunati Galloppa e Santacroce (ma ormai non sono più delle notizie). L’ex commissario tecnico dell’Italia si affiderà ancora ai suoi fedelissimi, lasciando in panchina i nuovi arrivati (Mariga, Strasser, Mesbah e Coda). I gialloblu dovrebbero scendere in campo con il consueto 3-5-2 (variabile in corso d’opera in un più offensivo (4-3-3). A Mirante il compito di difendere la porta, supportato dal trio difensivo Benalouane, Paletta e Lucarelli. Il compito di far ripartire l’azione ducale sarà affidato a Valdes (rimasto a Parma nonostante il forte interessamento dell’Inter), supportato dagli interni di centrocampo Marchionni e Parolo. Sugli esterni la vivacità di Gobbi e Biabiany. In attacco spazio alla rapidità di Sansone e alla concretezza di Belfodil. Ancora panchina per Amauri.

    SI TORNA IN CORSA? – La Fiorentina deve mettere alle spalle un gennaio nero, che ha visto la formazione viola perdere parecchie posizioni pur mantenendo un certo livello di prestazioni. Sfortuna o meno, bisogna cambiare registro e l’arrivo del nuovo mese può solo essere un motivo in più per ritornare alla vittoria. Per il Parma, una trasferta molto insidiosa che può essere affrontata con una certa tranquillità vista l’ottima posizione in classifica dei ducali.

    PROBABILI FORMAZIONI FIORENTINA-PARMA
    Fiorentina (3-5-2): Viviano; Roncaglia, Rodriguez, Savic; Cuadrado, Migliaccio, Pizarro, Borja Valero, Pasqual; Jovetic, Toni. Allenatore: Montella.
    Parma (3-5-2): Mirante; Benalouane, Paletta, Lucarelli; Biabiany, Marchionni, Valdes, Parolo, Gobbi; Sansone, Belfodil. Allenatore: Donadoni.

  • Consigli Fantacalcio 2013 il mercato di riparazione

    Consigli Fantacalcio 2013 il mercato di riparazione

    Consigli Fantacalcio 2013. Giunti al termine dell’anno solare 2012, ci si accinge ad aprire il nuovo anno con il mercato di riparazione. Con questo articolo vogliamo provare ad analizzare l’anno appena concluso e le possibili modifiche da effettuare nelle vostre fantaformazioni. Il nostro obiettivo sarà far vincere chi al momento si ritrova ultimo, anche perché alla fine, chi comanda la classifica non ha certo bisogno dei nostri consigli! Allora prendete carta e penna, segnatevi i vostri suggerimenti e poi battagliate, sia che dobbiate sfidare amici sia se partecipate a tornei più complessi in ambito nazionale. Cercheremo anche di consigliarvi qualche colpo a sorpresa, basandoci sulle mosse di mercato delle 20 squadre della massima serie italiana, che si potrebbe rivelare un crack per il cammino fantacalcistico.

    Allora, siete pronti?? Si comincia!

    Consigli Fantacalcio 2013, il mercato di riparazione © Scott Heavey/Getty Images
    Consigli Fantacalcio 2013, il mercato di riparazione © Scott Heavey/Getty Images

    Portieri

    A parte l’inarrivabile Buffon, e il costoso Handanovic, consiglio vivamente l’estremo difensore laziale Federico Marchetti, uno dei portieri più affidabili nel panorama italiano. Tra i più economici troviamo Sorrentino del Chievo e Pegolo del Siena. Subiscono molti gol, ma i loro voti sempre alti compensano sui malus conquistati. Se invece vogliamo risparmiare tantissimo, ecco Neto, portiere della Fiorentina. Nelle ultime settimane ha rubato il posto a Viviano senza demeritare, resta da capire se Montella continuerà a dar fiducia al brasiliano o tornerà titolare l’ex Palermo. Da eliminare il più velocemente possibile sono invece Abbiati e/o Amelia. La difesa del Milan si è dimostrata abbastanza impacciata.

    Difensori

    Il primo nome è Rodriguez della Fiorentina. L’ex centrale del Villareal oltre ad offrire prestazioni sempre sufficienti, da ampie garanzie in fase offensiva sui calci piazzati (grazie agli schemi innovativi di Gianni Vio), però subisce qualche ammonizione di troppo. Non segnerà quanto l’argentino, ma anche Danilo può rappresentare una sicurezza tra i difensori. I costi forse diventano proibitivi per quanto riguarda i difensori, ma sono investimenti da fare se si vuole puntare a qualcosa di importante. Altrimenti se vogliamo contenere i costi c’è il rientrante dalla squalifica Portanova, subito a segno contro il Napoli e sempre pericolo in fase offensivo. Altro elemento che potrebbe dare punti importanti nella seconda parte della stagione è Samuel, al momento fermo ad un solo gol realizzato. Anche il piccolo De Sciglio si sta ben comportando e la maglia da titolare se l’è conquistata con la forza, una garanzia. Se vi servono reti, perché non puntare su Legrottaglie? Infine, consiglio la vendita di Peluso che una volta firmato per la Juventus vedrà poche volte il campo. Occhio alla situazione Astori, se il Cagliari dovesse cederlo al Napoli potrebbe rivelarsi un buon investimento.

    Con l'arrivo di Delio Rossi potrebbe trovare spazio Palombo © Gabriele Maltinti/Getty Images
    Con l’arrivo di Delio Rossi potrebbe trovare spazio Palombo © Gabriele Maltinti/Getty Images

    Centrocampisti

    Mi sembra quantomeno inutile consigliarvi Lamela, Hamsik ed Hernanes, giocatori con la media più alta tra i centrocampisti in questo inizio di stagione. Le loro quotazioni erano alte dall’inizio, adesso sono schizzate a livelli forse irraggiungibili. Ecco allora che vorrei sottolineare le ottime prestazioni di Valdes, centrocampista del Parma, che da regista mette in mostra le sue ottime qualità di palleggio. Se potete permettervi uno tra Borja Valero, Lodi e Diamanti sarebbe ottimo per la vostra rosa. Giocatori costanti e dal buon numero di reti assicurate. Nel Palermo, Ilicic sembra essersi ritrovato e ha messo in mostra le sue vere qualità nelle ultime settimane. Ma due giocatori che mi sento di consigliare sono Ledesma e Pizarro, acquistabili ancora a prezzi contenuti, assicurano prestazioni sempre sopra la sufficienza anche se prendono più malus che bonus. Se invece vogliamo provare il colpo a costo praticamente nullo consiglio un trio Mariga, Muntari e Palombo. Il primo dovrebbe passare al Parma dove troverebbe più possibilità di giocare. Il milanista, ripresosi dall’infortunio verrà utilizzato spesso da Allegri che stravede nell’ex mediano dell’Inter e ha dimostrato anche di vedere la porta ed infine l’ex capitano blucerchiato che potrebbe riprendersi la maglia da titolare con l’arrivo in panchina di Delio Rossi. Se invece si vuole cercare qualcuno che abbia già dimostrato qualcosa in questi sei mesi, vi consiglio Weiss del Pescara.

    Attaccanti

    Come per i centrocampisti, non mi sembra un gran consiglio dirvi i nomi di Cavani, El Shaarawy, Di Natale e via discorrendo. Giocatori che garantiscono una certa quantità di gol ma che hanno raggiunto una valutazione tale da renderli quasi non acquistabili. Vi servono due punte a costi contenuti che possano garantirvi un buon bottino di reti? Ecco Paloschi e Muriel, tornati da poco in campo a causa di due brutti infortuni e quindi con valutazioni ancora accettabili. Anche Pozzi e Sansone potrebbero rappresentare dei buoni acquisti in fase di mercato di riparazione. Ed infine i nomi a costo irrisorio come Acquafresca, Rocchi e Livaja. I tre attaccanti dovrebbero lasciare le rispettive squadre e potrebbero trovare nuovi stimoli e motivazioni.

  • Valdes e Sansone in rete. Derby emiliano al Parma

    Valdes e Sansone in rete. Derby emiliano al Parma

    Impresa ducale in terra bolognese. Il derby emiliano tra Bologna-Parma, giocato al Dall’Ara, ha visto uscire vincente la formazione di Roberto Donadoni, bravissima a capitalizzare al meglio le poche occasioni avute durante tutto il corso del match. Per i padroni di casa, dopo aver conquistato due vittorie e un pareggio nelle ultime tre gare disputate in campionato (tra cui l’impresa a Napoli), sono rimasti a bocca asciutta al fischio finale. Il Parma torna all’ottavo posto in classifica ad un solo punto dal Milan (che giocherà in posticipo all’Olimpico contro la Roma) e si sblocca in trasferta dopo aver conquistato prima della partita odierna solamente 5 punti in 9 gare disputate lontano dal Tardini. Il Bologna nonostante la sconfitta, potrà festeggiare un felice Natale, essendo ancora a tre punti dalla zona retrocessione.

    La partita – Dominio del Bologna per gran parte del match. La formazione di Pioli si rende pericolosa più volte dalle parti di Pavarini grazie alle invenzioni di Diamanti non concretizzate da Gilardino e Gabbiadini. Ad inizio ripresa arriva il gol del momentaneo vantaggio bolognese grazie al difensore Sorensen che in mischia anticipa tutti superando l’incolpevole portiere parmense. La reazione gialloblu però è di quelle importanti e nel giro di pochi minuti prima Valdes toglie dal cilindro un fantastico tiro dai 25 metri che finisce la corsa sotto il sette, poi Sansone ribalta il risultato con un sinistro al volo su un cross dell’ottimo Gobbi. I padroni di casa non si danno per vinti e attaccano a testa bassa ma il risultato non cambia.

    Valdes, autore dell'1-1 © Mario Carlini/Getty Images
    Valdes, autore dell’1-1 © Mario Carlini/Getty Images

    Sansone – Sgridato dai compagni, ammonito dall’arbitro e sostituito dall’allenatore. Tutto questo dopo il gol vittoria. Motivo? Eccessiva esultanza con tanto di sbeffeggiamento ai danni di Diamanti. E’ ancora giovane, gli serviranno anche queste “punizioni”.

    Sogno Europa – Ottavo posto, vittoria in trasferta e squadra capace di soffrire. A Parma si torna a sognare un posto in Europa. Impresa difficile ma perché non provarci?

    PAGELLE BOLOGNA-PARMA

    Diamanti 7: Illumina il pomeriggio al Dall’Ara grazie alla sua tecnica unita ad una fantasia da primo della classe. Sfiora il gol del 2-2 su calcio di punizione.
    Gilardino 6: In giornata no. Spreca qualche occasione di troppo. Clamoroso il gol mancato a due passi da Pavarini
    Valdes 7: Si inventa il gol della domenica (in questo caso del sabato) con un tiro imprendibile all’incrocio dei pali. Sempre ottimo in cabina di regina. Merito a Donadoni per avergli cambiato ruolo nella stagione scorsa.
    Gobbi 6.5: Lavora tanto per la squadra con prestazioni sempre regolari e continue. Fantastica l’azione personale che porta il Parma al vantaggio.

    TABELLINO BOLOGNA-PARMA 1-2
    Bologna (4-2-3-1): Agliardi 6.5; Motta 5.5, Portanova 6, Sorensen 6.5, Cherubin 5.5 (78′ Pasquato 6); Khrin 5.5, Perez 6 (51′ Morleo 6), Taider 6; Diamanti 7; Gabbiadini 6 (51′ Konè 6.5), Gilardino 6. Allenatore: Pioli.
    Parma (4-3-3): Pavarini 6.5; Benalouane 6, Santacroce 6.5, Lucarelli 6, Gobbi 6.5; Marchionni 6.5, Valdes 7, Parolo 6.5; Biabiany 6.5 (80′ Amauri 6), Sansone 7 (70′ Acquah 6.5), Belfodil 5.5. Allenatore: Donadoni.
    Marcatori: 54′ Sorensen (B), 56′ Valdes (P), 65′ Sansone (P)

    Video Bologna-Parma

  • Buon compleanno Parma, Belfodil affossa il Cagliari

    Buon compleanno Parma, Belfodil affossa il Cagliari

    Festa e gol al Tardini nella sfida Parma-Cagliari, con i padroni di casa che possono festeggiare con una larga vittoria il loro 99esimo compleanno. Va sottolineato però che il 4-1 finale non rispecchia fedelmente quanto visto in campo, con i sardi che hanno avuto spesso il pallino del gioco senza però creare grossi problemi dalle parti di Pavarini. I gialloblu escono dalla piccola crisi di risultati e smuovono la classifica, tornando nella parte destra del tabellone mentre per i rossoblu è notte fonda ormai, con la quarta sconfitta consecutiva e con l’ultima gara del 2012 che rischia di giocarsi a porte chiuse o ancora peggio a Trieste a causa dei nuovi problemi sorti intorno all’agibilità dello stadio Is Arenas. Non si escludono clamorosi ribaltamenti sul fronte panchina nel Cagliari.

    La partita – Gara molto equilibrata dal punto di vista del gioco con le due squadre molto corte sul terreno di gioco. Vantaggio iniziale del Cagliari al 20′ con Sau che taglia in due la difesa gialloblu e supera Pavarini con un delizioso pallonetto dal limite dell’area. Ma la gioia dei sardi dura meno di un minuto a causa del pareggio di Belfodil che sfrutta un bel cross dalla destra e di testa supera Agazzi.

    Belfodil e Biabiany hanno trascinato il Parma verso la vittoria © Claudio Villa/Getty Images
    Belfodil e Biabiany hanno trascinato il Parma verso la vittoria © Claudio Villa/Getty Images

    Nella seconda frazione di gioco il Parma trova il vantaggio dopo appena dieci minuti con Biabiany. Il francese è più veloce di tutti ad intuire la beffarda traiettoria su un tiro-cross di Belfodil ed insaccare nella porta ormai sguarnita. I padroni di casa aumentano il vantaggio grazie ad un gentile omaggio dell’arbitro che concede un calcio di rigore molto dubbio trasformato successivamente da Valdes. Chiude i conti e firma la sua personale doppietta l’ex attaccante di Lione e Bologna che supera facilmente due difensori del Cagliari e insacca con un tiro a giro sul secondo palo.

    Festa Parma – Ghirardi può sorridere e godersi il suo giocatolo. Nel giorno dei 99 anni della società ducale, il Parma stravince in casa. Donadoni dimostra personalità e sangue freddo, lasciando in panchina Amauri e lanciando dal primo minuto Belfodil. Mossa azzeccata e addio crisi.

    Crollo Cagliari – Quarta sconfitta consecutiva per i sardi che non vincono una partita da 31 ottobre (Cagliari-Siena). Ora la squadra di Conti e compagni si ritrova ad appena due punti dalla Zona Retrocessione. C’è assoluto bisogno di un cambio di tendenza sul piano dei risultati. Il gioco, pur non sempre lineare e pulito c’è.

    PAGELLE PARMA-CAGLIARI

    Belfodil 8: Scelto al posto di Amauri, ripaga la fiducia di Donadoni con due gol e un mezzo assist (sul gol di Biabiany). Il Parma scopre un nuovo talento, adesso serve continuità.
    Marchionni 7: Sorprendente la rinascita di questo giocatore. Dimenticato a Firenze dopo l’addio di Prandelli, è riuscito a ritrovare gli stimoli giusti per riprendersi il Parma offrendo prestazioni sempre più importanti.
    Dessena 6.5: Fischiato e insultato per tutta la partita dai suoi ex tifosi, nonché concittadini. Lui sembra non ascoltarli e macina chilometri in mezzo al campo. Tanta quantità per l’ex blucerchiato.
    Murru 6.5: Diventato oggi maggiorenne, il terzino sinistro sardo sembra un veterano. Copre, spinge e crossa. L’ammonizione dopo pochi minuti non gli permette di essere troppo aggressivo su Biabiany, ma la sua prestazione è sopra la sufficienza.

    TABELLINO PARMA-CAGLIARI 4-1
    Parma (3-5-2): Pavarini 6; Benalouane 5.5 (57′ Acquah 6), Paletta sv (28′ Santacroce 6), Lucarelli 6.5; Biabiany 7.5 (81′ Fideleff sv), Marchionni 7, Valdes 7, Parolo 6, Gobbi 5.5; Sansone 5.5, Belfodil 8. Allenatore: Donadoni.
    Cagliari (4-3-3): Agazzi 5.5; Pisano 6.5, Ariaudo 5.5, Astori 6, Murru 6.5; Dessena 6.5 (67′ Thiago Ribeiro 5), Conti 6, Ekdal 6; Cossu 5 (57′ Nainggolan 6); Sau 6.5, Nenè 6 (72′ Ibarbo 5.5). Allenatore: Pulga.
    Marcatori: 20′ Sau (C), 21′ Belfodil (P), 55′ Biabiany (P), 65′ Valdes (rig) (P), 86′ Belfodil

    I gol di Parma-Cagliari
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  • Parma-Siena: Donadoni ritrova Amauri, Cosmi punta su Calaiò

    Parma-Siena: Donadoni ritrova Amauri, Cosmi punta su Calaiò

    Allo stadio Tardini alle ore 15 sarà di scena il Siena di Serse Cosmi, in un importante incrocio salvezza valido per la dodicesima giornata di serie A: Parma-Siena sarà, dunque, un incrocio importante tra due squadre alla ricerca di punti preziosi e, nonostante l’ultimo posto in classifica dei bianconeri toscani, il mister gialloblu Donadoni predica attenzione nei confronti dell’avversario.

    Il Siena è, infatti, una squadra che, nonostante  le difficoltà aggravate anche dagli iniziali sei punti di penalizzazione, non è un avversario da sottovalutare considerando le buone individualità e, soprattutto, il gran carattere che contraddistingue i toscani rafforzato dalla necessità di risalire la china il più in fretta possibile per colmare il gap iniziale imposto dalla penalità. Roberto Donadoni, dunque, ha preparato al meglio il match che necessita di esser letto con attenzione in chiave tattica, evitando di “voler tutto e subito ed essendo bravi a gestire”. Per il tecnico degli emiliani sarà fondamentale la lucidità ed il ritmo di gioco e, pertanto, chiede ai suoi di mantenere un ritmo elevato per esser pronti a sfruttare il momento giusto in cui colpire. Dal punto di vista della formazione Donadoni non ha ancora sciolto il dubbio Valdes, che ha rimediato una forte contusione al polpaccio nell’ultima gara disputata e, per questo, potrebbe saltare la gara anche se il tecnico si riserverà di decidere proprio all’ultimo minuto, se lo riterrà in condizioni ottimali, anche se data l’importanza di Valdes dovrebbe stringere i denti e scendere in campo. Altrimenti è in pre-allarme Musaccio che Donadoni ha dimostrato di stimare molto; quasi sicura, invece, la presenza del recuperato Amauri come lo stesso Donadoni ha confermato, probabilmente al fianco di Belfodil.

    Il Siena di Cosmi, invece, è alla ricerca di punti importanti per risollevare la propria posizione di classifica, ma dovrà rinunciare a due uomini importanti come Zè Eduardo, D’Agostino e Rosina a causa di problemi fisici: in avanti, dunque, ci sarà Bogdani al fianco di Calaiò, e Valiani a supportarli sulla trequarti nel modulo 3-4-1-2. La presenza di Calaiò, insieme a quella del veterano Vergassola, è ritenuta fondamentale dal tecnico Cosmi, soprattutto in chiave psicologica, perchè “loro sono i veri pilastri della squadra”. Per i toscani servirà una grande gara contro una “squadra completa, ma – sempre secondo mister Cosmi – il suo Siena “è in grado di farla”.

    Roberto Donadoni impegnato alle 15 in Parma-Siena | © Claudio Villa/Getty Images

    Sul match grava l’incognita maltempo che, nella giornata di domani flaggellerà il Nord Italia ma, al contrario della gara di Genova tra Genoa e Napoli, non dovrebbe sussistere il rischio di un rinvio.

    Le probabili formazioni di Parma-Siena:

    Parma (3-5-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli; Rosi, Marchionni, Valdes, Parolo, Biabiany; Belfodil, Amauri. A disposizione: Pavarini, Fideleff, Benalouane, Acquah, Gobbi, Morrone, Musacci, Palladino, Ninis, Pabon, Sansone. Allenatore: Roberto Donadoni.

    Siena (3-4-1-2): Pegolo; Dellafiore, Paci, Felipe; Angelo, Vergassola, Bolzoni, Del Grosso; Valiani; Bogdani, Calaiò. A disposizione: Campagnolo, Rubin, Contini, Coppola, Reginaldo, D’Agostino, Neto, Mannini, Sestu, Verre. Allenatore: Serse Cosmi.

    Allo stadio Tardini di Parma dirigerà l’incontro il signor Celi di Bari, coadiuvato da Rubino e Pairetto (figlio dell’ex dirigente arbitrale Pierluigi Pairetto), Cervellera e Musolino come arbitri d’area, mentre il quarto uomo sarà Liberti.

  • Parma-Sampdoria, Valdes torna dopo la squalifica. Ferrara senza Gastaldello

    Parma-Sampdoria, Valdes torna dopo la squalifica. Ferrara senza Gastaldello

    Parma-Sampdoria. Sfida tra squadre amiche e tifoserie gemellate. L’ottava giornata del campionato di Serie A regala questo match che sulla carta dovrebbe essere equilibrato. Da una parte i gialloblu ad un punto dalla zona retrocessione ma che in casa non hanno mai perso, mentre dall’altra i blucerchiati autori di uno strepitoso inizio di stagione ma che hanno subito una doppia sconfitta consecutiva che ne hanno rallentato il cammino. Dopo la sosta di due settimane per gli impegni delle Nazionali, i due allenatori hanno potuto preparare al meglio la gara.

    QUI PARMA – Roberto Donadoni ha qualche problema in difesa vista la doppia assenza di Lucarelli e Benalouane, per il resto qualche dubbio a centrocampo e il solito ballottaggio in avanti per affiancare Amauri tra Belfodil e Pabon con il primo in vantaggio sul colombiano. La squadra dovrebbe schierarsi con il classico 3-5-2. Mirante tra i pali, la difesa verrà guidata dal solito Paletta, leader della squadra, che sarà affiancato da Zaccardo e Fideleff. A centrocampo dovrebbe tornare Valdes, che ha scontato il turno di squalifica e riconquisterà il ruolo nel cuore della mediana.

    Valdes
    Valdes, torna a disposizione di Donadoni © Claudio Villa/Getty Images

    QUI SAMPDORIA – Il capitano Gastaldello squalificato, il centrocampista Obiang infortunato. Due grosse tegole per il mister dei blucerchiati Ciro Ferrara. Il difensore verrebbe sostituito da Rossini, mentre al posto del giovane spagnolo è ballottaggio tra Soriano e Renan, con il primo nettamente favorito. In attacco spazio al trio offensivo di assoluto valore formato da Estigarribia – Eder – Maxi Lopez, anche se l’ex juventino potrebbe lasciare il posto a Krsticic. Dovrebbe fare il suo esordio con la maglia della Sampdoria, il danese Poulsen che andrà a ricoprire la fascia sinistra difensiva.

    CURIOSITA’ – La Sampdoria non segna al Tardini da ben 213 minuti, esattamente dal 9 marzo 2008. C’è da aggiungere però che i liguri sono sempre andati in gol in trasferta in questo campionato. Il Parma è la squadra che ha subito più rigori in questo inizio di stagione (5 in 7 partite) e gli avversari di oggi seguono a ruota con 3 rigori subiti. E’ la prima sfida da avversari in panchina tra Donadoni e Ferrara.

    PROBABILI FORMAZIONI PARMA-SAMPDORIA

    Parma (3-5-2): Mirante; Zaccardo, Paletta, Fideleff; Biabiany, Parolo, Valdes, Galloppa, Gobbi; Amauri, Belfodil.
    Sampdoria (4-3-3) Romero; Berardi, Rossini, Costa, Poulsen; Munari, Maresca, Soriano; Estigarribia, Maxi Lopez, Eder.

  • Valzer di rigori sbagliati al Tardini. Parma-Fiorentina finisce 1-1

    Valzer di rigori sbagliati al Tardini. Parma-Fiorentina finisce 1-1

    Il primo anticipo della quarta giornata di serie A tra Parma-Fiorentina termina con un pareggio. Partita molto bella e viva fino alla fine con i viola che si fanno raggiunge a tempo scaduto. Due allenatori che cercano il risultato attraverso il bel gioco e la gara diventa piacevole da vedere. I toscani sprecano il vantaggio iniziale negli ultimi minuti, prima sbagliando il rigore della tranquillità con Jovetic e poi subendo un penalty al 92′.

    LA PARTITA – Un rigore sbagliato per parte, due legni presi per parte. Un pareggio tutto sommato giusto al Tardini di Parma. Un match in bilico fino alla fine. I viola si portano in vantaggio dopo 20 minuti con un bellissimo gol di Roncaglia dalla distanza che sorprende Mirante. La risposta del Parma è in un colpo di testa di Lucarelli su azione da calcio d’angolo. Ma sono stati gli ultimi minuti quelli più belli da assistere, con le due squadre ormai lunghe. I gialloblu alla ricerca del pareggio e la Fiorentina pronta a colpire in contropiede. All’ 88′ Cassani viene atterrato in area avversaria da Rosi che riceve il cartellino rosso e regala un rigore ai viola. Sul dischette si presenta Jovetic che tira centralmente facendosi respingere la palla dal portiere locale. Subito dopo è il collega ospite a rendersi protagonista su un colpo di testa del rientrante Amauri ma al 92′ Luca Toni colpisce la palla di mano in area di rigore e l’arbitro concede il calcio di rigore al Parma. Si presenta Valdes(dopo averne sbagliato uno al 56′) e realizza il gol del definitivo 1-1.

    Valdes, calcia il rigore dell’ 1-1 © Claudio Villa/Getty Images

    LE PAGELLE DI PARMA-FIORENTINA

    Roncaglia 7: gran gol con un tiro da fuori e sempre preciso in fase difensiva. Ottimo acquisto quello della società viola che con l’argentino Rodriguez forma una difesa tra le più forti del campionato italiano.

    Valdez 7: sbaglia un rigore e si ripresenta dal dischetto a tempo scaduto. Coraggio da vendere per il cileno del Parma. Buone geometrie durante la gara.

    Palladino sv: davvero sfortunato l’ex attaccante della Juventus, entra al 65′ e al primo pallone giocato è costretto a chiedere il cambio per un risentimento muscolare. Buona fortuna.

    Paletta 6.5: guida la difesa del Parma con grande autorità, il pubblico del Tardini ormai lo ama e lui risponde sempre con buone prestazioni.

    Amauri 6.5: entra a gara in corso e mostra voglia di fare. Vicinissimo al gol a pochi secondi dalla fine, ma Viviano si supera.

    Mirante & Viviano 8: un rigore parato a testa, sempre presenti in area di rigore. Per il portiere viola un miracolo su Amauri nel finale. Cesare Prandelli osserva…

    TABELLINO PARMA-FIORENTINA

    Parma (3-5-2) Mirante; Benalouane, Paletta, Lucarelli; Rosi, Parolo, Valdes, Galloppa, Gobbi; Belfodil (65′ Palladino (68′ Ninis)), Pabon (65′ Amauri) .
    Fiorentina (3-5-2) Viviano; Roncaglia, Rodriguez, Tomovic; Cuadrado (78′ Migliaccio), Fernandez (61′ Romulo), Pizarro, Borja Valero, Cassani; Seferovic (68′ Toni), Jovetic.

    VIDEO PARMA-FIORENTINA 1-1

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  • Calciomercato: gli affari conclusi l’8 Luglio 2010

    Calciomercato: gli affari conclusi l’8 Luglio 2010

    Il calciomercato oggi si apre con due colpi del presidente Preziosi con l’ufficializzazione del portoghese Eduardo e dell’ungherese Rudolf. Il Wolfsburg ufficializza Simon Kjaer dal Palermo.

    Il Bari cede al Siena Kamata e Carobbio ricevendo in cambio la comproprietà di Ghezzal. La Roma riscatta Lobont. Bigon riesce a piazzare due colpi in uscita dando cosi un pò di ossigeno alle casse del Napoli: volano in Spagna il difensore Contini riscattato dall’Espanyol. Va in prestito all’Espanyol Datolo.

    In Serie B colpaccio dell’Atalanta che si assicura il bomber Ardemagni per 4 milioni di euro. I bergamaschi cedono il cileno Jaime Valdes, allo Sporting Lisbona per tre milioni di euro.

    L’Arsenal prende il difensore Laurent Koscielny dal Lorient per 8,5 milioni di sterline. Jovanovic è finalmente un giocatore del Liverpool.

  • Liscio & Sbalascio: Eto’o cannoniere di razza, Juve allo sbando totale

    Consueto appuntamento con i migliori e i peggiori del turno appena andato agli archivi.
    Migliore di giornata sicuramente il camerunense Samuel Eto’o: il bomber nerazzurro disputa una partita impressionante sotto ogni punto di vista, i gol sono uno più bello dell’altro (permettetemi di dire che il secondo è una meraviglia di opportunismo, tecnica e puro istinto da cannoniere di razza visto che se si colpisce il pallone in rovesciata non si ha la visione della porta poichè le si volta le spalle). Non segnava da Dicembre, ha ampiamente ripagato le attese togliendo le castagne dal fuoco all’Inter che un pò era andata in sofferenza contro il fanalino di coda Livorno. Semplicemente mattatore.
    Al secondo posto mettiamo la Roma. La squadra di Claudio Ranieri è imbattuta ormai da 20 giornate e i meriti del tecnico, così come dei giocatori, si vedono tutti. Sabato scontro scudetto contro la capolista e non sarà certamente una partita da perdere. Peccato per i Capitolini i punti buttati tra andata e ritorno con il modestissimo Livorno (1 punto in 2 partite!). Fortemente spreconi.
    Gradino più basso del podio per l’Atalanta ed il suo gioiellino Jaime Valdes: doppietta per il cileno che trascina i suoi al limite della zona salvezza, 2 vittorie consecutive su 2 partite casalinghe erano un bottino d’obbligo e la squadra non ha tradito le aspettative dei tifosi. Praticamente di parola!

    E passiamo ai peggiori dove merita posto il Cagliari che da quando ha sentito in “saccoccia” la salvezza ha levato gli ormeggi per il paese dei balocchi: la squadra è la lontana parente rispetto a quella ammirata poche settimane fa e sta “sfregiando” un campionato che era bello come il David di Michelangelo. Inaspettatamente assenti.
    Merita un posto, qui, anche l’arbitro di Genoa – Palermo (tale Paolo Valeri): qualcuno può spiegarmi cosa gli è accaduto da novantesimo in poi? ha segnalato un minuto di recupero per poi concederne 8 e al settimo di questi il Genoa ha pareggiato con un calcio di rigore. Estremamente in confusione.
    Peggiore in assoluto nel 30esimo turno di Serie A (ma non solo, perchè in questa rubrica è quasi onnipresente in ogni giornata! a proposito consigliamo di fare l’abbonamento alla nostra rubrica!) la Juventus. Inutile soffermarsi sui singoli perchè per esaminare la cosa non basterebbe una giornata di tempo, ci limitiamo a dire che con questa stagione se n’è andato anche l’ultimo dei caratteri peculiari che ha sempre contraddistinto la società bianconera: stiamo parlando dell’orgoglio! Non si trovano più parole (in negativo ovviamente) per descrivere la stagione disputata, la squadra messa sù dai dirigenti, il gioco espresso dai protagonisti sul campo, l’affezione alla maglia che dovrebbe caratterizzare gli atleti che vestono le maglie più prestigiose al mondo per quanto riguarda le società di calcio. Quindi: senza parole!

  • Milan – Atalanta 3-1, le pagelle

    Ronaldinho: 7 Mezzo voto in meno per il rigore sbagliato ma il brasiliano è l’anima dei rossoneri. Dai suoi piedi nascono tutte le migliori occasioni e i gol. Indispensabile

    Pato: 7 E’ una spina del fianco nella difesa bergamasca, punge e segna peccato per l’infortunio

    Nesta: 6,5 Dice ancora una volta no all’azzurro ma le sue prestazioni son sempre ad alti livelli.

    Consigli: 6,5 Le prova tutte per tener in gioco i suoi ma alla fine si deve arrendere.

    Valdes: 6,5
    E’ l’unico a crederci sempre, tanta quantità e qualità sulla sinistra e il gol è farina del suo sacco

    IL TABELLINO
    MILAN-ATALANTA 3-1
    Milan (4-3-3):
    Abbiati 6; Bonera 6, Nesta 6,5, Thiago Silva 6, Jankulovski 6; Beckham 6, Pirlo 6, Ambrosini 5,5 (21′ st Gattuso 5,5); Pato 7 (34′ st Abate sv), Borriello 6,5 (29′ st Huntelaar sv), Ronaldinho 7. A disp.: Dida, Favalli, Mancini, F. Inzaghi. All.: Leonardo
    Atalanta (4-4-1-1): Consigli 6,5; Garics 5,5, Bianco 5,5, Manfredini 5, Bellini 5; Ferreira Pinto 6,5 (42′ Ceravolo 6), Padoin 5,5, De Ascentis 6 (21′ st Volpi 6), Valdes 6,5; Doni 6; Tiribocchi 6 (31′ st Chevanton sv). A disp.: Coppola, Peluso, Capelli, Radovanovic. All.: Mutti
    Arbitro: Banti
    Marcatori: 30′ e 41′ Pato, 17′ st Borriello (M), 11′ st Valdes (A)
    Ammoniti: Padoin, Manfredini, Bianco (A), Pirlo, Gattuso (M)
    Espulsi: nessuno
    Note: Consigli ha parato un rigore a Ronaldinho al 17′ st