Tag: Ivan zaytsev

  • Italia-USA 1-3, Zaytsev si rompe ma si va avanti

    Italia-USA 1-3, Zaytsev si rompe ma si va avanti

    Nell’ultima gara del girone nella prima fase dei Campionati Mondiali di volley maschili in Polonia gli azzurri non riescono a superare gli Stati Uniti, che infliggono un 1-3 alla squadra di Mauro Berruto, tuttavia in virtù dei risultati delle altre l’Italia passa alla seconda fase ma entrerà in un girone durissimo.

    Adesso le sconfitte sono tre su cinque gare disputate e che Poland 2014 fosse una competizione da fare in salita ce n’eravamo accorti già alla prima giornata, quando l’Iran ci aveva battuto, poi con Francia e Belgio s’erano visti progressi importanti prima della terribile débâcle contro il fanalino di coda Portorico. Gli Stati Uniti sono partiti subito forte e ci hanno lasciato poco margine di manovra e la conferma dei tanti troppi errori sia in fase di impostazione che in fase di difesa. La Nazionale di  coach Berruto mostra a tratti timidezza ed in altri momenti limiti importanti come il non riuscire a ricevere palle semplici senza mandarle in posizioni complicate per Baranovicz che fa i salti mortali per recuperare e indirizzare i compagni. In sintesi i primi due set sono filati via così mettendo subito l’Italvolley con un gap pesante da recuperare.

    Altra nota dolente in questa fase è l’infortunio di Ivan Zaytsev, uno dei migliori nella competizione per media realizzativa nel suo ruolo, in un’azione mentre scende a terra da un’elevazione a muro si scontra contro un compagno (Buti) e si procura una distorsione alla caviglia che lo costringe ad uscire.

    Nel terzo set si parte con un altro spirito, forse la squadra capisce che può gettare il cuore oltre l’ostacolo visto che non ha, a questo punto, più nulla da perdere e si gioca il set migliore. Vettori che già aveva sostituito Zaytsev è nuovamente in campo ed al posto di un impreciso e poco assistito Baranovicz entra Travica in regia, segno anche questo che l’Italia non ha le idee del tutto chiare. E’ come detto il momento di maggiore continuità azzurro, gli Stati Uniti cedono, non facilmente, il set con un parziale di 25-23 e sembra che Travica abbia trovato la chiave giusta aumentando il ritmo degli attacchi dei centrali.

    Il quarto set però è impietoso, gli Stati Uniti riprendono a martellare come all’inizio mettendo in difficolta continua la nostra ricezione ed anche la copertura a muro è spesso in ritardo e bucata, morale si arriva in fondo con otto match-point a disposizione degli americani che chiudono.

    Ivan Zaytsev | Foto Twitter
    Ivan Zaytsev | Foto Twitter

    L’Italia passa comunque alla fase successiva del torneo, perché il Belgio, a pari punti con gli azzurri, perdono al tie-break contro la Francia e quindi è preceduto grazie ad una vittoria in più della Nazionale, lo scontro diretto in questo caso. Tuttavia il cammino che già è stato complicato, diventa arduo per la composizione del girone della seconda fase dove gli azzurri vengono collocati, cioè insieme a Polonia, Serbia, Argentina e Australia. Mercoledì affronteranno i padroni di casa in un match infuocato ed il giorno successivo sarà la volta della Serbia infine sabato e domenica rispettivamente contro Argentina e Australia.

    Per proseguire l’Italia deve tentare di fare sue almeno tre gare su quattro e vedere i risultati degli altri, ma soprattutto dovrà sfruttare quello che di buono c’è, ovvero il gioco dei due centrali Buti e Birarelli che si stanno esprimendo a buoni livelli, la regia di Travica che pare più fluida rispetto a Baranovicz e poi dovrà tentare il recupero di Zaytsev, unico in grado di cambiare una partita storta.

    ITALIA-STATI UNITI 1-3 (18-25 / 20-25 / 25-23 / 17-25)

  • Volley Serie A1 maschile, semifinali decise a gara 2

    Volley Serie A1 maschile, semifinali decise a gara 2

    Procede spedita la marcia verso il tricolore del volley in Serie A1 maschile con i playoff. I quarti di finale hanno chiuso per tutti gli incontri ogni discorso e non sarà necessaria gara 3.

    La Copra Elior Piacenza scende in Umbria per affrontare Città di Castello e lo fa con una sicurezza disarmante che spiazza i padroni di casa, che non riescono a ripetere il buon inizio fatto in gara 1, tuttavia riescono a tenere testa a Piacenza rendendo la gara comunque equilibrata.

    Il colpo d’occhio del “PalaKemon” è bellissimo, tutto esaurito e pubblico da grandi traguardi. Il primo set è equilibrato e si gioca punto su punto, poi Simon entra in partita e con la sua potenza porta avanti i piacentini che chiudono 20-25. Stessa cosa la seconda frazione, con le due squadre che si alternano nella conduzione del gioco con le buone giocate di Piano e Fromm da una parte e la costanza di Fei, Simon e Papi dall’altra. Fino al 19-20 c’è stato equilibrio, poi Piacenza chiude anche la seconda frazione senza problemi. Il terzo set va come i precedenti, sempre gli stessi protagonisti e sempre lo stesso risultato, Città di Castello ad un certo punto va sotto e nel tentativo di recuperare commette gli errori necessari a Piacenza per tenere sempre a distanza gli avversari. Il terzo set non è un caso che si chiude con l’errore in battuta di Wan Walle nel tentativo di forzare.

    L'"Inferno giallo" del PalaCasaModena coloratissimo | Foto Twitter / Il Pallonaro
    L’”Inferno giallo” del PalaCasaModena coloratissimo | Foto Twitter / Il Pallonaro

    Casa Modena batte, in una partita bellissima Trento facendo soffrire i propri tifosi in un finale da brividi. Il PalaCasaModena è uno spettacolo,  tutto colorato di giallo e stipato in ogni settore (4500 spettatori). Gli ospiti partono forte piazzando un risultato parziale di 2-7 grazie a Sokholov e ai muri vincenti di Ferreira, poi sale in cattedra Ngapeth ed è devastante facendo recuperare Modena che tiene il passo su Trento e la sorpassa sul 18-17. Ingresso in campo per Sket decisivo a favore dei gialloblù che chiudono il set grazie allo sloveno con sei battute e l’ace vincente del 25-18.

    Nel secondo set l’andamento rispetto al primo è incrociato, partono forte i modenesi piazzando il parziale pauroso di 11-3, poi Trento cambia: fuori Suxho e Ferreira dentro Sintini e Fedrizzi. Sarà il cambio decisivo, perché in questo set ormai compromesso propizieranno il recupero inutile, in quanto Modena chiude il parziale a suo favore, ma nel terzo tempo rimarranno nel sestetto base e contribuiranno ad un rovesciamento delle sorti dell’incontro. Infatti Trento vola sul 6-12 e tiene anche sul recupero dei padroni di casa che sbagliando alcune palle concedono il set a Trento. Quarto set nervoso sotto rete, doppio cartellino rosso per Sintinti e Bruninho e l’inerzia della gara sembra cambiata con Trento a condurre sui padroni di casa. Il quinto set sembra scritto quando entra in scena prima Kovacevic che piazza due muri a uno su Sokolov, poi Ngapeth (entrato al posto di Kovacevic in battuta)  piazza un ace e Bartman chiude ogni discorso facendo impazzire il PalaCasaModena di gioia per il 27-25 finale.

    Cuneo illude, poi si frantuma contro lo scoglio Perugia. La partita era iniziata bene per Cuneo  che si approccia meglio al confronto, poi Perugia come un diesel recupera e completa la rimonta nel primo set, aggiudicandoselo. Il secondo parziale invece partono meglio i perugini, ma poi mollano psicologicamente ed in modo pericoloso perché Cuneo ne approfitta e pareggia il conto. Pareggiati i conti dei parziali, nel terzo set si rivede la Sir Safety che ha ben figurato nella regular season la quale parte forte e concede un recupero da parte dei padroni di casa fino al 13-13, poi gli umbri vanno in allungo e non concedono più nulla. Quarto set con più equilibrio, forse Perugia si rilassa nuovamente ma poi prima che sia troppo tardi riprende le redini della gara mettendosi sul 15-18. Cuneo però non ci sta e reagisce avvicinandosi fino al 20-22 poi Perugia chiude il conto.

    Ivan Zaytsev di Macerata esulta | Foto Twitter / Il Pallonaro
    Ivan Zaytsev di Macerata esulta | Foto Twitter / Il Pallonaro

    Nel posticipo delle 20:30 Macerata vince facile su Verona. Il PalaOlimpia di Verona non aiuta la Calzedonia che deve cedere il passo ad una Lube Macerata troppo forte. Ivan Zaytsev è stato devastante, infatti nominato dalla stampa “MVP” del match e top scorer di gara con 17 punti, di cui 2 ace. C’era poco da fare contro i vincitori della regular season e la squadra di Giani ha fatto il possibile, anche facendo esordire nel ruolo di opposto Giacomo Bellei al posto del non al meglio Gasparini. La Lube si porta in avanti da subito, poi controlla e chiude facilmente il primo set sul 18-25. nel secondo parziale invece si vede equilibrio tra le due squadre, Gasparini parte titolare e piazza dei buoni colpi che tengono Calzedonia viva ed in partita, tuttavia a metà set nuovamente Macerata allunga e chiude con Zaytsev che sale in cattedra spegnendo ogni velleità scaligera. Terzo set che parte male per Verona che va sotto di cinque punti subito, poi grazie ai centrali Zingel e Anzani in parte recupera portandosi sul 5-8, ma sarà un fuoco di paglia, nuovamente Zaytsev con i suoi colpi micidiali spegne il piccolo fuocherello.

    Adesso rimane da aspettare una settimana esatta per vedere le semifinali che saranno disputate al meglio delle cinque gare.

    RISULTATI SERIE A1 MASCHILE – QUARTI DI FINALE GARA 2:

    Casa Modena – Diatec Trentino 3-1 (25-18, 25-20, 21-25, 27-25)

    Altotevere Città di Castello – Copra Elior Piacenza 0-3 (20-25, 22-25, 21-25)

    Bre Lannutti Cuneo – Sir Safety Perugia 1-3 (20-25, 25-17, 20-25, 21-25)

    Calzedonia Verona-Cucine Lube Banca Marche Macerata 0-3 (18-25, 18-25, 13-25)

  • Londra 2012, pallavolo maschile gli azzurri travolgono gli USA

    Londra 2012, pallavolo maschile gli azzurri travolgono gli USA

    Nella giornata di ieri ai Giochi Olimpici di Londra 2012 è arrivata una sconfitta dolorosa per le azzurre dell’Italvolley che sono state eliminate dalla Corea del Sud con un finale 3-1, perdendo nuovamente l’occasione di conquistare una medaglia olimpica. Fortunamente però a risollevare l’umore in casa dell’Italia è la formazione maschile che, in una gara quasi proibitiva, ha superato gli Stati Uniti ottenendo così il pass per la semifinale.

    PALLAVOLO MASCHILE: Una vittoria inaspettata e quindi dal valore doppio per Lasko e compagni che nella serata di oggi hanno superato gli Stati Uniti con un netto 3-0. Nonostante gli azzurri abbiano disputato un percorso altalenante, arrivando a conquistare la quarta posizione nel proprio girone, sono riusciti a trovare la chiave di volta per affrontare in questi quarti di finale la formazione americana, che si era classificata al primo posto nel girone B.

    Ivan Zaytsev © Elsa/Getty Images

    Un’altra Italia è infatti scesa in campo oggi, consapevole di avere davanti una rosa che aveva conquistato solo vittorie durante la fase a gironi, tranne la sconfitta al tie break contro la quotata formazione russa. Sarà stato sicuramente anche questo a influenzare i ragazzi di Berruto che hanno dimostrato di meritare nettamente la vittoria di questa sera sugli Stati Uniti. Su tutti, ottima la prova di Zaytsev e Savani, veri trascinatori, che han saputo chiudere il match nei momenti più delicati con un 3-0 composto dai 28-26, 25-20, 25-20.

    Ora altri due giorni di riposo per l’Italia che scenderà in campo venerdì 10 agosto alle 19.30 per disputare la semifinale contro il Brasile. Bulgaria, Germania, Polonia e Russia sono infine le altre quattro squadre che si giocheranno nella serata di oggi l’accesso all’altra semifinale.

    PALLAVOLO FEMMINILE: Si è chiusa con un quinto posto che lascia l’amaro in bocca l’Olimpiade di Londra 2012 per le ragazze di Barbolini che, proprio nella giornata di ieri sono state sconfitte con un 3-1 finale dalla Corea del Sud. Così, come era successo ad Atene 2004 e a Pechino 2008, l’Italvolley si vede sfumare in una partita la possibilità di conquistare una medaglia ai Giochi Olimpici, fermandosi proprio nella partita dei quarti di finale. Ieri a buttare fuori le azzurre ci hanno pensato Kim Ym e compagne che sono state in grado di mettere in difficoltà le azzurre, nonostante l’inizio di gara facesse prevedere tutt’altro: il primo set è stato infatti vinto dall’Italia ma negli altri set qualcosa è cambiato.

    Sicuramente quel che ha cambiato le carte in tavola durante la partita è stata l’ottima difesa che le coreane sono riuscite a mettere in piedi, forti del proprio muro e del grande attacco che sono riuscite a svillupare nel corso del match. Una sconfitta che fa male alle ragazze di Barbolini che fino a quel momento avevano disputato un percorso praticamente perfetto superando tutte le squadre del girone e arrendendosi solamente alla Russia al tie break.

    “La Corea ha meritato la vittoria – spiega il ct azzurro Massimo Barbolini – noi abbiamo fatto un’Olimpiade davvero buona, ma questa sera ci siamo trovati di fronte ad una squadra più forte di noi e, nonostante le mie ragazze non abbiano mai smesso di crederci e abbiano dato tutto in campo, ci siamo dovuti arrendere. Nel volley succede che a volte si lavora bene ma non arrivano i risultati e questa volta è toccato a noi”.

    Queste dunque le poche parole che a caldo ha dichiarato il tecnico della squadra femminile italiana di pallavolo. Ora il 9 agosto si disputeranno le due gare valide per conquistare un posto in finale: la Corea del Sud dovrà vedersela con gli Stati Uniti mentre l’altra semifinale sarà quella tra il Brasile ed il Giappone.

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

  • Riscatto Azzurro. Mastrangelo rialza l’Italia del Volley

    Riscatto Azzurro. Mastrangelo rialza l’Italia del Volley

    Dopo l’esordio deludente contro la Polonia che si era imposta sui nostri ragazzi con il punteggio di 3-1, l’italvolley maschile guidato da Mauro Berruto conquista i primi tre punti battendo per 3-1 l’Argentina. Confermata la formazione dell’esordio contro i polacchi con Lasko-Travica, Mastrangelo e Fei al centro e Bari e Giovi nel ruolo di libero.

    Parte subito forte l’Italia che nel primo set domina i sudamericani guidati dagli ottimi Mika Lasko, Ivan Zaytsev, Mastrangelo e all’ispiratissimo Travica. Grazie ad un buon reparto difensivo rispetto alla prestazione contro i polacchi e grazie al maestoso muro di Mastrangelo gli azzurri che chiudono sul punteggio di 25-17.

    Nel secondo tempo esce fuori l’orgoglio dei ragazzi di Osvaldo Celia che, approfittando della bassa concentrazione dell’Italia, chiudono il set su 21-25 trascinati dai colpi di De Cecco e Conte. Nel terzo set esce fuori ancora la squadra allenata da Berruto che questa volta dimostra di aver accantonato il calo di concentrazione dominando il set ancora una volta chiusosi sul punteggio di 25-17.

    Italia – Argentina | © Elsa / Getty Images

    Berruto ci crede e trasmette tutta la fiducia ai suoi che, dopo un momento iniziale di sbandamento nel quarto set, dopo il 9-9 pari comincia a dettare le regole del Volley. Guidati ancora una volta da un maestoso Mastrangelo, gli azzurri rifilano un break di cinque punti consecutivi. L’Argentina prova a reagire annullando ben sei match ball ma la schiacciata finale di Lasko chiude definitivamente i conti sul 25-23.

    Risultato importante quello dei nostri ragazzi che raggiungono a quota 3 punti in classifica Argentina e Polonia,  proprio oggi i polacchi sono stati costretti a cedere ai colpi della Bulgaria che rimane a punteggio pieno a quota sei punti. Il prossimo appuntamento per l’Italia è Giovedì 2 Agosto contro i padroni di casa, la Gran Bretagna, e successivamente con l’Australia, due avversari alla nostra portata la cui vittoria ci permetterebbe un buon posizionamento in classifica per evitare di affrontare i più temibili Russia, Brasile e USA.

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

  • Italia missione compiuta, si va a Londra. Zaytsev superstar

    Italia missione compiuta, si va a Londra. Zaytsev superstar

    L’Italvolley targata Mauro Berruto conquista il pass olimpico per Londra 2012 grazie alla sofferta vittoria per 3-2 contro la Germania nel torneo di qualificazione per i giochi londinesi in Bulgaria, a Sofia.

    Mattatore della finale è il giovane Ivan Zaytsev che con i suoi 19 punti, spiana la strada per Londra 2012 ai ragazzi azzurri a scapito di una nazionale tedesca, sempre dura a morire.

    Infatti, nella Armeec Arena di Sofia (tutta schierata per l’Italia) c’e’ stato bisogno di lottare contro la Germania per conquistarsi, alla seconda occasione, dopo il quarto posto in World Cup in Giappone, la decima olimpiade di fila della pallavolo maschile italiana. Ci sono voluti 5 set ed oltre due ore di gioco per avere la meglio sui tedeschi che erano partiti sotto due set a zero grazie alle schiacciate di Lasko ed ai muri di Alessandro Fei e Gigi Mastrangelo.

    Il black out azzurro arriva quando ormai Londra sembrava ad un passo, la Germania ci schianta nel terzo set e nel quarto aumentano le paure degli azzurri quando Grozer realizzava l’ennesimo punto di una partita stratosferica per l’opposto teutonico (28 punti). Arriva quindi il tie break decisivo per la conquista di un posto all’olimpiade e qui, il motto di BerrutoLe cose straordinariamente belle meritano fatica”, diventa realtà con gli azzurri che non lasciano scampo ai tedeschi conducendo il parziale decisivo sin dal primo punto e chiudendo con il punteggio finale di 15-12 con i due punti finali firmati da Christian Savani.

    Gigi Mastrangelo e Ivan Zaytsev ©NIKOLAY DOYCHINOV/AFP/GettyImages

    Per Zaytsvev, Bonifante, Bari, Kovar, Lasko, Parodi e Savani sarà la prima olimpiade della carriera se confermati dal C.T. Mauro Berruto, saranno presenti sicuramente Mastrangelo e Fei con Dragan Travica sapientemente al comando della regia in palleggio con l’unico dubbio, rappresentato dalla presenza del veterano di lungo corso Samuele Papi autore comunque di un buon torneo in Bulgaria. La nazionale azzurra tenterà di conquistare l’unico titolo che manca in una storia fatta di tanti trionfi e di molte delusioni tutte targate cinque cerchi.

    Italia – Germania 3-2 (25-22; 26-24; 19-25; 22-25;15-12).