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  • Lars Bak corona la lunga fuga. Rodriguez rischio rosa

    Lars Bak corona la lunga fuga. Rodriguez rischio rosa

    Dopo tanti tentativi finalmente la fuga è arrivata in porto con il danese Lars Bak del team Lotto Belinsol a vincere in solitario la dodicesima tappa del Giro con arrivo a Sestri Levante.

    Classica tappa di trasferimento al Giro 2012 che tuttavia ha regalato comunque delle emozioni con Joaquim Rodriguez che ha rischiato a lungo di perdere il primato della classifica generale.

    Infatti  fra i Sette battistrada in fuga dal km. 53: Lars Bak (Lotto), Sandy Casar (FDJ), Ivan Santaromita (Bmc), Jan Bakelants (RadioShack), Amets Txurruka (Euskaltel), Andrey Amador Bikkazakova (Movistar) e Michal Golas (Omega) con  Jackson Rodriguez (Androni) e Martijn Keizer (Vacansoleil) che si sono aggiunti ai fuggitivi, c’e’ il francese Sandy Casar che grazie agli abbuoni sui gran premi di montagna ed al secondo posto all’arrivo, è stato a lungo maglia rosa virtuale.

    Dal gruppo si muovono sia Paolo Tiralongo che Damiano Cunego con la Liquigas prontissima a ricucire il gruppo salvando di fatto la maglia rosa di Rodriguez. Davanti, dopo l’ultimo gran premio di montagna, è Golas che rischia il collo in discesa per tentare di sorprendere i compagni di fuga ma Bak, che ha dalla sua un ottima dote di passista, riesce a staccare tutti nell’ultimo chilometro presentandosi da solo sul traguardo ligure della corsa rosa.

    Lars Bak ©LUK BENIES/AFP/GettyImages

    La classifica generale rimane invariata con le uniche novità rappresentate dagli inserimenti del francese Sandy Casar al terzo posto dopo i tanti secondi guadagnati durante la fuga di giornata e quello di Ivan Santaromita al quinto posto.

    Le dichiarazioni del danese Bak: “Non sono stanco, ho vinto e quindi sono felice. Ho aspettato fino all’ultimo chilometro visto che nelle volate non sono veloce. Ho dovuto fare qualcosa all’ultimo, credo che Casar avrebbe vinto se fossimo arrivati tutti assieme e quindi dovevo provarci. Ho avuto fortuna a trovarmi solo negli ultimi 500 metri“.

    Il venerdì rosa presenterà la tappa più facile di tutto il Giro d’Italia, si parte da Savona e si arriva a Cervere per un totale di 121 km che serviranno soprattutto per scaldare i motori in vista delle montagne di sabato  a Cervinia dove finalmente potremmo iniziare a vedere chi veramente potrà lottare per la vittoria e chi dovrà abbandonare qualsiasi speranza di colore rosa.

    Classifica Generale

    1 Joaquim RODRIGUEZ OLIVER  SPA KATUSHA TEAM

    26.16’53”

    2 Ryder HESJEDAL  CAN GARMIN – CANNONDALE

    +17

    3 Sandy CASAR  FRA FDJ

    +26

    4 Paolo TIRALONGO  ITA ASTANA PRO TEAM

    +32

    5 Ivan SANTAROMITA  ITA BMC

    +49

    6 Roman KREUZIGER  CZE ASTANA PRO TEAM

    +52

    7 Beat INTXAUSTI  SPA MOVISTAR

    +52

    8 Ivan BASSO  ITA LIQUIGAS

    +57

    9 Damiano CARUSO  ITA LIQUIGAS

    +1:02

    10 Dario CATALDO  ITA OMEGA PHARMA

    +1:03

  • Ciclismo, Campionato Italiano: Visconti concede il bis. Delusione Nibali, bene Ballan

    Giovanni Visconti, corridore siciliano della Isd conquista la maglia di campione italiano per la seconda volta in carriera. Il Siciliano 27enne, concede il bis dopo il titolo conquistato tre anni fa a Genova. Secondo Ivan Santaromita della Lampre, terzo Alessandro Ballan della Bmc. La stoccata decisiva a più di 20 km dal traguardo, lo scatto ha sorpreso glia altri pretendenti alla vittoria finale (Nibali, Riccò, Cunego), perché effettuato prima dello strappo decisivo di Cà del Poggio.

    Dei favoriti della vigilia, il solo Riccardo Riccò si è dimostrato all’ altezza della situazione ma che non ha potuto rispondere adeguatamente a Visconti, visto il poco allenamento e di conseguenza la mancanza di tenuta in una corsa di più di 250 km. La Liquigas, obiettivamente la squadra più forte alla partenza con addirittura Ivan Basso, recente vincitore dell’ ultimo Giro d’ Italia gregario di lusso per Vincenzo Nibali, non è riuscita a tenere la corsa. Sicuramente una forte delusione sia per Vincenzo Nibali che per Damiano Cunego che avevano le squadre più forti e più numerose alla partenza.

    Bene comunque la prova sia di Ivan Basso che di Alessandro Ballan in vista dell’ imminente inizio del Tour De France.

  • Ciclismo, Parigi – Nizza: Contador si conferma re, l’ ultima tappa al francese Moinard

    Per la seconda volta la Parigi-Nizza, finisce nel palmares di Alberto Contador, lo spagnolo dell’ Astana si aggiudica, così, la 68/ma edizione della corsa in terra francese con 11″ di vantaggio in classifica generale sul connazionale Alejandro Valverde. Lo spagnolo del team Astana, campione in carica del Tour de France, ha difeso la maglia di leader della classifica generale sui 119 chilometri dell’ultima tappa, vinta dal francese Amael Moinard davanti al connazionale Thomas Voeckler.

    La classifica finale dimostra la supremazia del ciclismo spagnolo nelle corse a tappe, anche se i migliori azzurri sono presenti alla Tirreno – Adriatico, che piazza 5 corridori nelle prime 7 posizioni.  Il primo degli azzurri in graduatoria è Santaromita, 29/mo, una posizione in più rispetto a Righi. Da segnalare l’ ottima prova del giovane Peter Sagan, un nome che sentiremo spesso, il ventenne slovacco della Liquigas conclude la Parigi – Nizza con due vittorie di tappa e una dimostrazione di classe rara per un ventenne alla sua prima vera grande corsa da professionista.

    Arrivo:

    1. Amaël MOINARD (Fra, Cofidis), km 119 in 2h52’09”, media 41,475;
    2. Thomas Voeckler (Fra) s.t..;
    3. Alejandro Valverde (Spa) a 3″;
    4. Roche (Ire) s.t.;
    5. Taaramae (Est);
    6. J. Rodriguez (Spa);
    7. Voigt (Ger);
    8. Horner (USA);
    9. Brajkovic (Slo);
    10. Contador (Spa)

    Classifica finale:

    1. Alberto CONTADOR (Spa, Astana);
    2. Alejandro Valverde (Spa) a 11″;
    3. Luis Leon Sanchez (Spa) a 25″;
    4. Roman Kreuziger (Rcec) a 26″;
    5. S. Sanchez (Spa) a 30″;
    6. Voigt (Ger) a 35″;
    7. Rodriguez (Spa) a 37″;
    8. Taaramae (Est) a 1’07”;
    9. Jean-Christophe Péraud (Fra) a 1’16”;
    10. Jérôme Coppel (Fra) a 1’17”;