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  • Juve sogno Triplete finito, a Berlino trionfa il Barça

    Juve sogno Triplete finito, a Berlino trionfa il Barça

    L’analisi è piuttosto semplice, hanno vinto i più forti.

    Non è bastata una Juve con tanto cuore e tanto orgoglio a fermare quella che si può definire la squadra più forte del mondo.

    Il Barcellona ha giocato la solita grande partita offensiva, ha trovato subito il vantaggio ma dopo il pari di Morata ad inizio ripresa è sembrata una squadra in difficoltà, poi però dopo un contatto in area non fischiato a Pogba è partita una ripartenza che ha permesso a Suarez di trovare il gol del 1-2.

    C’è da fare comunque i complimenti a Massimiliano Allegri che ha mandato in campo una squadra orgogliosa che ha cercato di tenere in bilico la sfida e lo ha fatto sino al 96° quando poi Neymar l’ha chiusa.

    Fa festa il Barcellona che completa il suo secondo storico Triplete, la Juventus ci riproverà l’anno prossimo.

    La gioia del Barcellona | Foto Twitter
    La gioia del Barcellona | Foto Twitter

    Veniamo al racconto di questa finale.

    Tutto confermato nelle due formazioni, Allegri schiera regolarmente Barzagli al fianco di Bonucci al centro della difesa, centrocampo titolare e coppia d’attacco formata da Tevez e Morata.

    Come detto formazione titolare anche per Luis Enrique che recupera Iniesta e lo schiera a centrocampo con Rakitic e Busquets. Davanti il trio delle meraviglie MSN: Messi-Suarez-Neymar.

    La Juventus prova a partire forte e mette pressione al Barcellona, i blaugrana però non si scompongono e al 4° con una bella azione Iniesta appoggia il pallone a Rakitic che da due passi segna. La Juve sul primo momento incassa il colpo poi pian piano, grazie ad un volenteroso Morata, cerca di creare pericoli, Vidal, servito dall’ex Real, calcia alto. Replica Neymar che però calcia oltre la traversa. Al 13° brutta palla persa in uscita dalla Juventus e Buffon compie un miracolo sul tiro a botta sicura di Dani Alves. Il Barcellona comanda il gioco la Juve prova qualche ripartenza ma senza creare grossi pericoli. I Bianconeri provano a crescere riaumentando la pressione ma a parte qualche svarione nell’inizio della manovra, il Barça non rischia. Nel finale di tempo doppia occasione per Suarez, primo tiro fuori, secondo respinto da Buffon in corner. Il primo tempo si chiude con il Barcellona avanti per 1-0.

    Si riparte e dopo un corner della Juventus, il Barcellona riparte veloce, Suarez calcia a botta sicura ma Buffon dice no. Il Barça continua a giocare alla grande e sfiora in un paio di occasioni il gol. Al 55° il pareggio bianconero, ter Stegen è super su Tevez ma arriva Morata che da due passi pareggia. Il gol sembra spaventare i blaugrana e dare fiducia alla Juve. Al 67° Pogba chiede un calcio di rigore, Cakir non concede e sulla ripartenza Messi lascia partire un tiro che Buffon non trattiene, arriva Suarez e riporta avanti i suoi. Al 71° Neymar troverebbe anche il gol del 3-1 ma devia il pallone con la mano, gol annullato. Allegri prova le carte Llorente e Pereyra per cercare il pareggio. Non bastano nemmeno i minuti di recupero, anzi al 97° Neymar in contropiede segna il terzo gol. Vince il Barcellona spegnendo i sogni della Juventus.

     

    JUVENTUS – BARCELLONA 1-3 (4° Rakitic (B), 55° Morata (J), 68° Suarez (B), 97° Neymar (B))

    Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Evra (89° Coman); Marchisio, Pirlo, Pogba; Vidal (79° Pereyra); Tevez, Morata (85° Llorente).

    Allenatore: Allegri.

    Barcellona (4-3-3): ter Stegen; Dani Alves, Mascherano, Pique; Jordi Alba; Rakitic (91° Mathieu), Busquets, Iniesta (78° Xavi); Messi, Suarez (94° Pedro), Neymar.

    Allenatore: Luis Enrique.

    Arbitro: Cakir

    Ammoniti: Vidal (J), Pogba (J), Suarez (B)

  • Barcellona ai quarti, Rakitic spiana la strada

    Barcellona ai quarti, Rakitic spiana la strada

    Il match di ritorno in programma al Camp Nou di Barcellona è una sfida tra due delle favorite alla vittoria finale in Champions League e rappresenta la perdita, per la competizione, di comunque un delle protagoniste.

    E’ in questo caso la squadra inglese a dover fare la partita per recuperare il risultato maturato a Manchester, infatti i Citizens persero 2-1 e quindi in Spagna dovranno fare di tutto per soverchiare il risultato, impresa non facile vista la facilità della squadra di Luis Enrique a creare palle gol.

    Luis Enrique non ha particolari problemi di formazione e può tranquillamente rischierare davanti il trio Neymar-Messi-Suarez, dove proprio quest’ultimo nella gara d’andata realizzò la doppietta per i blaugrana. Busquets non ce la fa e allora nella linea mediana viene dato spazio a Mascherano, mentre in difesa spazio a Mathieu in coppia con Pique. Pellegrini si aggrappa in avanti al suo leader Sergio Aguero che con la sua rete tiene in vita ancora i Citizens mentre in mezzo al campo ritrova Yaya Tourè che si posizionerà al fianco di Fernandinho.

    Ivan Rakitic spiana la strada del Barcellona | Foto Twitter
    Ivan Rakitic spiana la strada del Barcellona | Foto Twitter

    La partita inizia come previsto con qualche timido inizio di manovra da parte degli inglesi, ma il Barcellona quando prende la sfera fa subito paura. Al 6° minuto Neymar riceve un buon pallone in area piccola ed anticipa il tiro ma coglie solo il palo sinistro facendo scattare il primo campanello d’allarme per la difesa del City. Al tempo stesso questa prima azione inverte quello che sembrava scontato alla vigilia, il canovaccio del match prende tinte blaugrana e la squadra di Luis Enrique si prodiga per chiudere il discorso il prima possibile.

    L’azione avvolgente del Barcellona mette nervosismo agli inglesi che non riescono ad entrare in partita e questo porta già i primi cartellini gialli ai danni dei Citizens. Il vantaggio blaugrana matura al 31°, quando Ivan Rakitic raccoglie un buon pallone in area su assist di Messi e lo mette alle spalle di Hart proteso in uscita.

    La rete chiude momentaneamente la contesa, perché il Manchester City accusa il colpo e i padroni di casa controllano agevolmente, prima della fine del primo tempo Suarez potrebbe realizzare il raddoppio quando prende il pallone in area e calcia verso la porta avversaria scheggiando nuovamente il palo della porta difesa da Hart.

    La ripresa dopo quattro minuti mette in mostra nuovamente un Barcellona tranquillo ed in scioltezza, Messi va vicino al raddoppio ma gli viene negato dall’estremo portiere del City. Dopo un’ora di gioco il Manchester finalmente inizia ad essere più concreto e ne guadagna il match che diventa più gradevole, tuttavia sono sempre i blaugrana a rendersi più pericolosi, al 64° Messi servito benissimo in area calcia in bocca al portiere avversario.

    Il Manchester City con Yaya Tourè va vicino al pareggio due minuti dopo, ma il tiro scagliato dal centrocampista esce veramente di poco. I padroni di casa reagiscono e si rimettono a comprimere l’avversario, si rende pericoloso due volte con Neymar e  segna una rete con Alba ma che viene annullata per fuorigioco.

    Il City al 77° avrebbe l’occasione per pareggiare, quando Aguero ha a disposizione un calcio di rigore ma l’attaccante argentino si fa respingere il tiro da Ter Segen. Passa quindi ai quarti di finale meritatamente il Barcellona di Luis Enrique.

    BARCELLONA-MANCHESTER CITY 1-0 (1-0) – 31° Rakitic (B)

  • Liga: ottovolante Real Madrid, cinquina Barça

    Liga: ottovolante Real Madrid, cinquina Barça

    La 4° giornata di Liga, che si concluderà questa sera con il posticipo tra Getafe e Valencia, è stata ricca di gol, ben 39. Spicca sicuramente l’otto a due in trasferta del Real Madrid con il Celta Vigo ed il 5-0 del Barcellona in casa del Levante. Frena l’Atletico mentre procede ad alta velocità il Siviglia.

    Veniamo al racconto delle gare di questo quarto turno.

    Nell’anticipo del venerdì colpaccio dell’Eibar che espugna il campo dell’Elche per 2-0.

    Cristiano Ronaldo
    Cristiano Ronaldo

    Il sabato di Liga si è aperto con il botto per il match tra Deportivo La Coruna e Real Madrid. I Blancos hanno impiegato quasi mezz’ora per sbloccare il risultato ma dopo il gol di Cristiano Ronaldo tutto è stato più semplice. Prima della fine del tempo è arrivato un gioiello di James Rodriguez ed un’altra rete di Cr7. Il gol di Medunjanin ad inizio ripresa ha illuso i padroni di casa che sono stati prontamente riallontanati dalla doppietta di Bale e dal terzo gol di Ronaldo. Toche ha provato ad addolcire la pillola siglando il 2-6 ma anche il Chicharito Hernandez ha voluto essere protagonista e con due bei gol nel finale ha fissato il risultato sul 8-2 per le Merengues.

    L’Athletic cade al San Mames, al Granada basta il gol di Cordoba al 39° per portare a casa i 3 punti.

    Frenata per l’Atletico Madrid che con il Celta va sotto per un gran gol di Hernandez, ribalta con Miranda e Godin su due calci da fermo già entro la fine del primo tempo ma subisce il rigore di Nolito ad inizio ripresa per il definitivo 2-2.

    Nell’ultima gara del sabato finisce 2-2 tra Espanyol e Malaga con i padroni di casa che vanno due volte in vantaggio ma vengono agganciati al 93° dal gol di Duda.

    Nel Lunch Match della domenica l’Almeria espugna il campo della Real Sociedad grazie all’autorete di De La Bella e al gol di Dos Santos. Inutile la rete di Castro a cinque minuti dal termine.

    Clamoroso il match tra Villarreal e Rayo Vallecano con gli ospiti che alla mezz’ora si trovano avanti per 2-0 ma che vengono rimontati dal gol di Espinosa nel primo tempo e dal gol di Musacchio e dalla doppietta di Vietto nel finale.

    Continua la corsa del Siviglia verso i piani alti. La compagine andalusa vince in casa del Cordoba grazie al suo Bomber Bacca che apre e chiude le marcature nel 3-1 finale.

    Il Barcellona aveva il compito di rispondere alla vittoria sonante del Real Madrid ed i Blaugrana hanno fatto le cosa in grande in casa del Levante. Gli uomini di Luis Enrique realizzano una Manita con cinque marcatori diversi: Neymar, Rakitic, Sergio Ramirez, Pedro e Messi.

     

    RISULTATI 4° GIORNATA

    Elche-Eibar 0-2 (3° Garcia, 42° Albentosa)

    Deportivo La Coruna-Real Madrid 2-8 (29°, 41°, 78° Ronaldo (R), 36° James Rodriguez (R), 51° Medunjanin (D), 66°, 74° Bale (R), 84° Toche (D), 88°, 92° Hernandez (R))

    Athletic Bilbao-Granada 0-1 (39° Cordoba)

    Atlético Madrid-Celta Vigo 2-2 (19° Hernandez (C), 31° Miranda (A), 41° Godin (A), 53° rig. Nolito (C))

    Espanyol-Malaga 2-2 (16° Caicedo (E), 53° Camacho (M), 88° Stuani (E), 93° Duda (M))

    Real Sociedad-Almeria 1-2 (30° aut. De La Bella (R), 51° Dos Santos (A), 85° Castro (R))

    Villarreal-Rayo Vallecano 4-2 (22° Kakuta (R), 29° Bueno (R), 33° Espinosa (V), 62° Musacchio (V), 74°, 87° Vietto (V))

    Cordoba-Siviglia 1-3 (8°, 88° rig. Bacca (S), 72° Mbia (S), 83° Garcia (C))

    Levante-Barcellona 0-5 (34° Neymar, 44° Rakitic, 57° Sergio Ramirez, 64° Pedro, 77° Messi)

    Getafe-Valencia da giocare lunedì 22/9

     

    CLASSIFICA

    Barcellona 12, Siviglia 10, Atletico Madrid e Granada 8, Valencia* e Villarreal 7, Real Madrid, Celta Vigo e Eibar 6, Almeria e Malaga 5, Real Sociedad, Elche e Deportivo La Coruna 4, Athletic Bilbao e Getafe* 3, Rayo Vallecano, Espanyol e Cordoba 2, Levante 1

    * Una partita in meno

  • Rakitic non rinnova, la Juve in pole

    Rakitic non rinnova, la Juve in pole

    E’ sempre il mercato a tener banco in casa bianconera con Marotta e Paratici pronti a vigilare e a vagliare tutte le possibili offerte del mercato per aumentare il valore e la competitività dell’organico a disposizione di Del Neri.

    Il mercato della Vecchia Signora si articolerà in due fasi, la prima quella invernale mira a colmare le lacune della rosa nei reparti falciadiati dagli infortuni e quindi riguarderà maggiormente la difesa e l’attacco. Nel prossimo mercato estivo si cercherà invece di puntare su giocatori importanti per colmare il gap dalle altre big di serie A e candidarsi alla vittoria dello scudetto.

    Di Dzeko si è ormai detto molto e Marotta ci proverà ancora, l’ex tuttofare doriano sembra aver trovato un accordo anche con Ivanovic mentre durante la due giorni di Champions League sono stati seguiti da vicino i giovani talenti Rakitic e Shaqiri, giocatori interessanti e di prospettivi che si potrebbero calare alla perfezione nel gioco di Del Neri.

    Proprio su Rakitic potrebbero esserci importanti novità visto la volontà del centrocampista di non rinnovare con lo Schlake 04 e quindi può accasarsi a costo zero.