Tag: Ivan Radovanovic

  • Inter Novara 0-1, le pagelle. Caracciolo bestia “nerazzurra”

    Inter Novara 0-1, le pagelle. Caracciolo bestia “nerazzurra”

    Quattro partite e un solo punto raccolto dall’Inter, questo racconta la sfida con la favola del Novara di Mondonico che scende in campo con ordine e riesce a strappare con le unghie e con i denti i tre punti in un campo ostico se non impossibile per una neopromossa. Ranieri ha scelto di giocare con un modulo più abbottonato lasciando spazio ai due trequartisti Sneijder e Alvarez con l’unica punta Milito, ma nel primo tempo ne è venuto poco o nulla di buono. Nella ripresa scelte sconfessate con Pazzini al posto di Alvarez e si ritorna al modulo a due punte. Dopo essere stata colpita e affondata come spesso accade ultimamente, la difesa nerazzurra ha mostrato i suoi evidenti limiti senza la giusta copertura della linea dei centrocampisti. Ancora stravolgimenti dopo il gol di Caracciolo con l’uscita di un buon Poli per far spazio a uno spaesato Forlan con il nuovo modulo a tre punte. A questo punto un po’ per la sfortuna (vedere la traversa di Sneijder) un po’ per la fretta e la troppa voglia di fare gol in mezz’ora di gioco anche con l’uomo in più per l’espulsione di Radovanovic l’Inter ha mostrato tutta la sua approssimazione. Imprecisa e frettolosa, questi sono i due aggettivi che potrebbero descrivere la squadra di Ranieri nella partita di ieri. Viceversa un Novara cinico e spietato con un Caracciolo che vede nell’Inter una delle sue vittime preferite realizzando gol davvero da cineteca. Ranieri per curare l’Inter a questo punto dovrà tirar fuori un vero e proprio numero di magia.

    PAGELLE INTER

    Chivu 4,5 Ha sempre detto che odia giocare da terzino e che si sente più un centrale e puntualmente lo dimostra con le sue prestazioni sul campo che le sue dichiarazioni sono fondate. Permette a Caracciolo di stoppare la palla dal limite dell’area lasciandogli libero l’angolo per calciare e battere Julio Cesar. Spinge più nel primo tempo e nella ripresa Nagatomo fa molto meglio di lui in fase offensiva. A questo punto perché non schierare  sin dal primo minuto il nipponico?

    Poli 6 Forse il migliore in campo dei suoi. Corre recupera palloni e ha il giusto tempo degli inserimenti. Si vede negare un rigore da Russo inspiegabilmente quando viene atterrato in area da Garcia, con l’arbitro che fa cenno di rialzarsi. Lascia il campo per Forlan nella ripresa .

    Sneijder 5,5 L’olandese è un oggetto misterioso, perché invece di integrarsi nei meccanismi di gioco della squadra gioca praticamente da solo. È sfortunato nel finale quando colpisce la traversa che avrebbe potuto regalare il gol del pari, ma mostra un’imprecisione figlia della voglia di riprendersi il suo posto da leader che ora non ha.

    Forlan 4,5 Lui e Sneijder in teoria dovrebbe essere le armi in più per la sua squadra, ma il loro  inserimento nei meccanismi della squadra è abbastanza lontano. Viene fischiato dal pubblico in un paio di cross sbagliati malamente. Gioca troppo lontano dalla porta e non gli riesce nulla di buono. Irriconoscibile.

    Pazzini 4,5 Entra nella ripresa per dare peso all’attacco ma praticamente è come se non fosse entrato mai in campo. Non è nel suo momento migliore e quando ha sui piedi la palla del possibile pari, da un metro la calcia troppo centrale facendosi neutralizzare la conclusione.

    PAGELLE NOVARA

    Ujkani 6,5 è sempre pronto e reattivo, e dalla sua parata su un tiro di Lucio nasce l’azione della ripartenza che porterà al gol di Caracciolo. Nel finale tiene a galla il risultato impedendo a Pazzini di mettere in rete da due passi.

    Radovanovic 5 In mediana non demerita dove insieme ai suoi compagni cerca di fermare le continue avanzate nerazzurre. Poi compie un’autentica stupidità quando già ammonito calcia via il pallone allontanandolo, attirando l’attenzione di Russo che non può che ammonirlo di nuovo, con conseguente espulsione per doppio giallo.

    Garcia 5,5 Viene graziato dall’arbitro per l’intervento sciagurato che falcia in piena aera Poli. Per il resto tiene a bada gli attaccanti nerazzurri con diligenza.

    Caracciolo 7 L’airone vola alto quando vede nerazzurro. Stop e tiro a giro da vero campione per segnare un gol da ricordare, e per regalare ai suoi una vittoria storica a San Siro.

  • Coppa Italia, Milan Novara 2-1, decide Pato ai supplementari

    Coppa Italia, Milan Novara 2-1, decide Pato ai supplementari

    Milan Novara finisce 2-1 dopo i tempi supplementari, con i 90′ minuti che si erano conclusi sull’1-1 per effetto dei gol segnati nel primo tempo da El Shaarawy e da Radovanovic a due minuti dal termine. Decisivo il gol di Pato all’11’ minuto del primo tempo supplementare. Lo stesso “Papero” esce per infortunio qualche minuto più tardi. Buona la prova del Novara, che si dimostra pericoloso per tutto l’arco della partita.

    stephan el shaarawy | © Valerio Pennicino/Getty Images

    IL FARAONE ILLUDE – Nel primo tempo il Milan spaventa subito il Novara con Pippo Inzaghi, che nel primo quarto d’ora ha l’occasione di tornare al gol dopo la doppietta al Real Madrid dello scorso anno, ma i tentativi del bomber rossonero non riescono ad impensierire Fontana. Ci pensa El Shaarawy a realizzare il gol del momentaneo vantaggio del Diavolo, con uno splendido tiro di destro da fuori area su cui non può nulla l’estremo difensore avversario. Il Faraone ci prende gusto e ci riprova alla mezzora ma la conclusione si spegne lontanissima dallo specchio della porta. A dieci minuti del termine Fontana dice no all’ex padovano, autore di una prodezza. Nei primi 45′ il Novara ha avuto il coraggio di portare un pressing deciso ai portatori di palla del Milan e con Granoche ha avuto la clamorosa occasione per pareggiare, fallita dallo stesso attaccante piemontese.

    BEFFA ALL’88’ – Ad inizio ripresa gli uomini di Allegri rallentano il ritmo e iniziano a gestire il pallone con la consueta tecnica che da anni ormai contraddistingue il Milan. La partita scivola via verso il risultato che pareva scontato già alla vigilia, ovvero una comoda vittoria dei padroni di casa. Dura 55′ minuti la prova di Pippo Inzaghi, al suo posto Pato. E’ proprio il brasiliano ad avere al 40′ la palla che potrebbe consentire al Milan di chiudere anzitempo la pratica Novara, ma il “Papero” spreca una bella azione che ha visto protagonisti Binho ed El Shaarawy, quest’ultimo sicuramente uno dei migliori della partita insieme a Mexes. Quando ormai il match è alle sue battute conclusive, arriva la doccia gelata per San Siro. Radovanovic si assume la responsabilità di un calcio di punizione al 43′, e il suo tiro sorprende il portiere Amelia e si infila alle spalle del rossonero. Punteggio in parità, 1-1, si va alla giostra dei tempi supplementari.

    NEL SEGNO DI PATO – Parte subito forte il Milan nel primo tempo supplementare. E’ Robinho a scaldare i guanti a Fontana. Al 9′ Pato si becca i fischi dei tifosi quando spara altissimo un calcio di punizione da posizione favorevole. Fischi che nel giro di 60” si trasformano in applausi a scena aperta quando il brasiliano supera con un delizioso pallonetto Fontana dopo aver ricevuto un passaggio filtrante da Robinho, andando a firmare così il 2-1. Il Milan sembra dilagare e con Robinho va vicinissimo al gol del 3-1, ma il tiro si stampa sul palo. Ancora Pato protagonista a un minuto dal termine del primo tempo supplementare quando sfiora il palo di sinistra della porta del Novara con una rovesciata. Gli ultimi 15′ minuti di gara mettono i brividi ai calciatori di Massimiliano Allegri, e l’ex Internacional nel giro di due minuti mostra tutto il suo repertorio degli ultimi travagliati mesi. Prima fallisce una facile occasione sparando alle stelle da buona posizione la palla che poteva valere il 3-1 finale, e soltanto due giri di lancette più tardi esce direttamente verso gli spogliatoi dopo aver ricevuto una botta al gluteo. Con il Milan in 10 la squadra di Tesser prova a ripetere lo scherzetto del secondo tempo ma stavolta il tiro di Morganella viene rimpallatto da Abate.
    Finisce 2-1 per il Diavolo dopo 120′ di gioco, a testimonianza di un bel Novara nonostante le numerose defezioni. Il Milan raggiunge  ai quarti di finale la Lazio di Edi Reja, mentre gli ospiti tornano in Piemonte a testa alta di fronte ai propri tifosi. Da registrare l’ennesimo infortunio di Pato, autore però del gol decisivo che ha permesso ai rossoneri di accedere al turno successivo di Coppa Italia.

  • Novara Napoli 1-1, le pagelle. Lavezzi imprendibile

    Novara Napoli 1-1, le pagelle. Lavezzi imprendibile

    La canzoncina della Champions non c’e’ ed il Napoli perde il fluido magico pareggiando una partita che rischiava anche di perdere contro un ottimo Novara che ha saputo fronteggiare il Napoligrazie ad un ottima organizzazione di gioco che ha imbrigliato per bene la squadra partenopea. (Novara Napoli, il commento)

    Lavezzi ©Valerio Pennicino/Getty Images

    Pagelle Novara Napoli

    Radovanovic 7 il serbo gioca un grande partita, blocca ottimamente Hamsik a centrocampo ed ha il merito di sbloccare il match complice anche un barriera napoletana molto ballerina

    Rubino 6,5 è incredibile come si possa arrivare ad alti livelli a 32 anni con l’attaccante, record man del Novara (unico giocatore ad aver segnato in tutte le categorie professionistiche con la stessa squadra), a mettere in difficoltà Cannavaro e compagni per tutti i 90’ sfiorando il gol in tre occasioni.

    Gemiti 6,5 una furia sulla fascia sinistra, grandi inserimenti ed ottimi cross che non vengono sfruttati da Rubino per pochi centimetri

    Napoli

    Lavezzi 7 il Pocho è il vero trascinatore del Napoli, l’argentino non sbaglia una partita, sempre pungente in attacco, propizia il pareggio e sfiora in molte occasioni il gol

    Dzemaili 6,5  Il goleador che non t’aspetti, incredibile come il centrocampista ex Parma avesse segnato fino alla scorsa settimana un gol in serie A ed in sette giorni realizza due importantissimi gol per sé e per la sua squadra

    Cavani – Hamsik 5 i due tenori non copiano l’ottima prestazione di Lavezzi con l’uruguaiano mai pericoloso fino alla sostituzione e forse troppo stanco, soprattutto nel finale. Lo slovacco gioca per tutti i 90’ in un ruolo sicuramente non suo, si sfianca non riuscendo ad essere lucido sotto porta “ciccando” clamorosamente sull’azione del pareggio partenopeo

    Novara (5-3-2): Ujkani 5,5; Morganella 6,5, Dellafiore 6, Centurioni 5,5, Ludi 6 (54’ Labrin 5,5), Gemiti 6,5; Marianini 6, Radovanovic 7 (78’ Porcari s.v.), M.Rigoni 6; Mazzarani 6, Rubino 6,5. A disp.: Fontana, Labrin, Porcari, Pesce, Jeda, Morimoto, Granoche. All.: Tesser

    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis 5,5; Campagnaro 6, Cannavaro 5,5, Aronica 5,5 (75’ Zuniga s.v.); Maggio 6, Hamsik 5, Dzemaili 6,5, Dossena 5,5 (80’ Inler s.v.); Pandev 5,5, Lavezzi 7; Cavani 5 (67’ Mascara 5,5).
    A disp.: Rosati, Fernandez, Fideleff, Zuniga, Gargano, Inler, Mascara. All.:Mazzarri

    Novara Napoli video highlights
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  • Il Novara ferma il Napoli, a Radovanovic risponde Dzemaili

    Il Novara ferma il Napoli, a Radovanovic risponde Dzemaili

    Finisce 1-1 sul sintetico del Piola di Novara fra la squadra di casa ed il Napoli di Walter Mazzarri che riesce a riacciuffare la partita grazie al pareggio di Dzemaili dopo il vantaggio iniziale di Radovanovic.

    Come ampiamente previsto alla vigilia, Walter Mazzarri non fa uso del Turn over e schiera un Napoli a trazione anteriore con il trio davanti formato da PandevLavezziCavani e con Hamsik arretrato a centrocampo a causa dell’assenza di Inler. Il Novara di Attilio Tesser è più guardingo con l’unica punta Rubino supportata da Mazzarani e Rigoni.

    Blerim Dzemaili ©Valerio Pennicino/Getty Images

    Il primo pericolo per il Novara è rappresentato da un azione in solitaria di Lavezzi che al 10’ riesce a seminare il panico nella difesa piemontese, l’argentino serve Maggio che a sua volta non riesce a servire Cavani in ottima posizione. Hamsik diventa il regista della squadra ed un suo filtrante viene letto in maniera fantastica da Ujkani che anticipa alla grande Cavani pronto a battere in rete. Comunque il Novara è messo bene in campo con Rubino che riesce a collegare bene i due reparti, ma l’azione più gotta è di nuovo targata Napoli con Maggio, che servito splendidamente da Dossena, spedisce di testa a lato di poco. Il primo tempo si chiude a reti bianche con la formula ultra offensiva studiata da Mazzarri che non sembra dare ottimo frutti grazie anche ad una buona organizzazione di gioco fornita dai padroni di casa.

    La ripresa vede un Novara molto più in partita della squadra partenopea, i padroni di casa si rendono molto pericolosi prima con Mazzarani e poi con Rubino ma è Radovanovic che sblocca il risultato grazie ad un bolide su calcio piazzato che trafigge De Sanctis. Mazzarri toglie un opaco Cavani per Mascara ma è Lavezzi la vera anima del Napoli, il Pocho è imprendibile e da una sua ennesima incursione sulla fascia serve una palla d’oro ad Hamsik che liscia incredibilmente servendo involontariamente Dzemaili che realizza il suo secondo gol consecutivo dopo quello segnato al Lecce la scorsa settimana. Il Napoli tenta di vincere la partita nei minuti finali non riuscendo però nell’impresa che avrebbe avuto il sapore di una vera e propria beffa per un ottimo Novara.

    Finisce dunque 1-1 con il Napoli che vede allontanarsi sia la zona Champions che la lotta scudetto ma da ora fino a febbraio può finalmente concentrarsi solo sul Campionato.