Tag: Italy 2014

  • Italvolley, a Palazzo Chigi l’abbraccio di Renzi

    Italvolley, a Palazzo Chigi l’abbraccio di Renzi

    Giornata di trionfo per l’Italvolley di Marco Bonitta, ricevuta a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Alle ragazze, nonostante l’uscita dal Mondiale giocato in Italia in semifinale è stato riconosciuto il grande merito di essere riuscite a riportare nel paese coesione e un forte coinvolgimento sportivo.

    “Vi ringrazio a nome del paese, ci avete reso orgogliosi e, anche se non è arrivata la medaglia, che aspettiamo la prossima volta, è arrivata comunque una medaglia bellissima che è quella dell’affetto, della riconoscenza e dell’emozione”.

    Così inizia il suo discorso Renzi, accogliendo nei saloni della politica esecutiva del paese, la Nazionale di volley femminile. Un discorso poi denso di emozione e di partecipazione, quando confessa di aver avuto paura prima di arrivare al Forum di Assago per assistere a Italia-Stati Uniti nella seconda fase dei gironi, partita poi vinta dalle azzurre con una prestazione impeccabile su coloro che poi sarebbero diventate campionesse del mondo.

    Matteo Renzi insieme alle azzurre a Milano durante i Mondiali| Foto Twitter
    Matteo Renzi insieme alle azzurre a Milano durante i Mondiali| Foto Twitter

    “Peccato per le semifinali ma avete dato tanto lo stesso per l’entusiasmo che avete saputo trasmettere ed i giovani che avete ispirato”.

    Anche il Presidente del CONI Malagò, presente anche lui, ha voluto rimarcare il grande valore della prova delle ragazze di Bonitta nella rassegna intercontinentale:

    “Una Nazionale che ha saputo abbattere un tabù, vincendo senza vincere”.

    Il grande merito della prestazione dell’Italvolley è quello di aver rivitalizzato un ambiente, quello del volley italiano, che a discapito di anni d’oro non troppo lontani stava attraversando un periodo di inflessione, sia come risultati che come appeal per gli sportivi italiani.

    Emozionato anche Bonitta, il C.T. che ha fatto vivere il sogno di ragazze come Chirichella e Diouf fino quasi alla fine:

    “Sono questi ringraziamenti che ci fanno capire che abbiamo lasciato qualcosa che va oltre la medaglia. Qualcosa ce ha preso di sorpresa anche noi”.

    Durante Italy 2014 si è registrato un ottimo afflusso di spettatori, nessun problema di ordine pubblico e da Roma a Milano passando per Bari dove l’Italvolley ha giocato ha trascinato sportivi facendo registrare sold-out in continuazione. Gli organizzatori della manifestazione ed il CONI sono rimasti estasiati di come sia riuscita la rassegna. Non c’è dubbio che il successo del Mondiale sia dovuto soprattutto alla prestazione delle ragazze che hanno sempre dato il massimo affrontando avversarie più forti di loro sempre con lo spirito battagliero ed il sorriso sul volto. Una bella pagina di sport italiano.

  • Italy 2014, Stati Uniti sul tetto del mondo

    Italy 2014, Stati Uniti sul tetto del mondo

    Gli Stati Uniti vincono Italy 2014, il Mondiale di volley femminile che si è giocato nel nostro paese, battendo la Cina per 3-1 e danno al torneo quel saggio di imprevedibilità che spesso nello sport porta lo spettacolo. La Cina aveva ricevuto una sola sonora sconfitta e quella era arrivata dalla nostra Nazionale, questo probabilmente fa da vero ago della bilancia, perché se l’allenatrice cinese dopo la batosta presa domenica scorsa contro le azzurre aveva evidentemente studiato l’Italia tanto da bloccare Lo Bianco ieri sera, Karch Kiraly, tecnico statunitense, ieri sera aveva osservato alla grande entrambe per preparare al meglio il match di oggi e così è stato.

    Karch Kiraly dopo essere stato battuto dalle azzurre, in precedenza aveva perso contro il Brasile ma giocando con le riserve, aveva riconosciuto il fatto che la nostra Nazionale avesse una variegata possibilità di gioco e che fosse la più complicata da affrontare, mentre la Cina nel momento in cui riesci a fermare le due donne di punta in difesa è vulnerabilissima, come peraltro avevamo dimostrato noi precedentemente.

    Karch Kiraly, tecnico USA esulta per la vittoria | Foto Twitter
    Karch Kiraly, tecnico USA esulta per la vittoria | Foto Twitter

    Come contro l’Italia la Cina parte subito forte andando in vantaggio di quattro punti, prima 6-2 poi 7-3 a questo punto escono fuori gli Stati Uniti che iniziano ad aumentare la velocità di gioco e rimontano fino al 7-7. Dopo il primo time out tecnico riprendono le cinesi a fare l’andatura ma nuovamente vengono riacciuffate fino al secondo time out tecnico che vede le americane in vantaggio di due punti 14-16. La Cina rimette in parità e si riporta in vantaggio finché due muri della Harmotto mettono il match sul 18-18 e qui gli USA costruiscono il loro piccolo ma determinante vantaggio. Akirandewo, Hill e Murphy danno un +3 importane e la gara arriva a due set point per le statunitensi 22-24. I set point vengono annullati da Zhu ma Hill si riprende il vantaggio ed un fallo delle cinesi regala il parziale alle americane, 23-25.

    Il secondo set parte con le protagoniste invertite, USA subito forte con un bel vantaggio di quattro punti tenuto fino alla prima pausa tecnica (4-8), poi la Cina inizia a fare il suo gioco, riprende i punti e si mette davanti nel secondo time out tecnico 16-15. Si gioca punto su punto finché gli Stati Uniti non mettono le ali, arrivano in chiusura con ben cinque set point da sfruttare, due vengono annullati ma il terzo va a segno.

    Il terzo set inizia con più equilibrio, è l’ultima chance per le cinesi di riaprire il match e non se la fanno scappare mettendo più attenzione anche al loro gioco. Il vantaggio decisivo le cinesi se lo conquistano tra il primo time out tecnico ed il secondo dove piazzano un parziale da paura 16-10 poi il black-out, si fanno recuperare pericolosamente fino al 17-13 quando l’allenatrice, Lang Ping chiede il time out per svegliare le sue ragazze. Impresa che riesce la Cina riprende a razzo arrivando in fondo con 8 set point a disposizione e chiude con la Zeng 25-16.

    Il quarto set inizia bene per le americane che sembrano non risentire del parziale precedente, Lang Ping riprova a rivitalizzare le asiatiche che sono costantemente sotto di quattro punti ma non cambia nulla fino al secondo time out tecnico. Una serie da paura della Cina rimette in pari la situazione sul 19-19 e addirittura le asiatiche si portano avanti con la solita Zeng fino al 23-20 quando una monumentale Kimberly Hill riprende la gara ribaltandola sul 23-24. Hui annulla il primo set point, Hill se ne conquista un altro e sempre lei chiude il match 24-26.

    Si sono affrontati “Mr. SecoloKarch Kiraly e “Miss SecoloLang Ping sulle rispettive panchine, si è vista una grandissima pallavolo, un grandissimo pubblico ed una stupenda Italia, Italy 2014 è stato un successo e per la prima volta nella loro storia gli Stati Uniti sono Campioni del Mondo di volley femminile.

  • Volley, il Brasile toglie la medaglia all’Italia

    Volley, il Brasile toglie la medaglia all’Italia

    E’ stato un Mondiale entusiasmante per le azzurre, un Mondiale che sicuramente verrà ricordato soprattutto per il pathos con il quale le quattordici ragazze di Marco Bonitta hanno saputo avvicinare gli italiani a questo sport. Lo hanno fatto con le cadute, con i sorrisi, con i loro colpi e con le lacrime come quelle di ieri sera, le azzurre sorridendo e reagendo erano già andate oltre le aspettative e il raggiungimento delle Final Four rappresentava comunque un ottimo traguardo.

    Dopo la sconfitta di ieri contro la Cina questo pomeriggio affrontavano per la finalina il tanto temuto Brasile, che inaspettatamente ieri a sua volta aveva perso contro gli Stati Uniti, in pratica la finale per il terzo e quarto posto è diventata la finale mondiale che fino a ieri mattina tutti pensavano si dovesse giocare.

    Sconforto della Nazionale di volley | Foto Twitter
    Sconforto della Nazionale di volley | Foto Twitter

    Hanno iniziato da Roma, poi hanno continuato a Bari e fino a Milano le ragazze di Bonitta hanno trascinato tifosi e tifose ma soprattutto milioni di sportivi incollati alla Tv per vedere le loro prodezze e la loro forza d’animo. La partita di ieri sera, trasmessa in diretta su RAI 2 è stata vista da 4 milioni di telespettatori e mezzo con uno share vicino al 18% e durante le fasi finali si sono registrati picchi su Rai Sport di quasi sei milioni di telespettatori (share sopra al 24%), significa che una Nazionale che lotta e che vince piace, fin qui nulla di nuovo, quello che colpisce è che a battere il colpo sia uno sport che troppo spesso è relegato ai margini di sua maestà “calcio” e la stessa cosa potrebbe rivelarsi tranquillamente immaginiamo con il basket, anche lui in vista solo quando gioca la Nazionale. Un dato che dovrebbe far riflettere e molto soprattutto il CONI, quando si tratta di destinare fondi.

    Come ieri sera l’Italia è partita malino ed è andata subito sotto per due set a zero, poi si è giocato lo stesso copione di ieri sera con le giovanissime trascinatrici azzurre, Diouf, Bosetti e Chirichella che fanno ben sperare per il futuro del volley azzurro. Futuro che ora dovranno costruirsi ereditandolo da Piccinini, Costagrande, Del Core e Lo Bianco, veterane che hanno dato un grandissimo contributo anche questa volta.

    Rimontano vincendo il terzo ed il quarto set, ma poi devono cedere al tie-break. Va bene così, non importa se nessuna medaglia è arrivata in carniere per il pubblico italiano la medaglia queste ragazze l’hanno conquistata eccome.

    Italia-Brasile 2-3 (15-25 / 13-25 / 25-22 / 25-22 / 7-15)

  • Volley, Italia batte anche la Russia e domani via alle semifinali

    Volley, Italia batte anche la Russia e domani via alle semifinali

    Non finiscono di stupire le ragazze del volley di Marco Bonitta, che nell’ultima gara delle Final Six battono anche la Russia nonostante fossero già sicure dell’approdo alle semifinali in programma domani. La Russia per la prima volta, da quando c’è stato lo scioglimento del blocco sovietico, rimane quindi fuori dal podio, dopo aver conquistato un palmares di tutto rispetto: 3 bronzi nel 1994, 1998 e 2002 e due volte campione nel 2006 e 2010.

    Italia e Russia potevano mettersi d’accordo e falsare così il torneo, ma non lo hanno fatto dando così vita ad una partita combattuta senza pensare a estromettere gli USA a favore delle  e domani gli accoppiamenti delle semifinali riproporranno le partite già viste domenica scorsa. Con alle 17:30 Brasile-Stati Uniti ed alle 20:45 Italia-Cina, sì avete letto bene, 20:45 perché l’Italvolley sta appassionando tutto il paese e conquista la prima serata RAI, finalmente aggiungiamo noi.

    Atmosfera incredibile al Forum di Assago | Foto Twitter
    Atmosfera incredibile al Forum di Assago | Foto Twitter

    Il match contro le russe, come quello contro gli USA ha visto il Forum di Assago gremito ovunque (12500 spettatori), un entusiasmo enorme ed una spinta emotiva che può essere determinante per l’ultimo sprint mondiale. L’Italia gioca i primi due set in maniera impeccabile, sbagliando pochissimo con i risultati di 25-17 e 25-12. A questo punto le azzurre hanno comunque la certezza del primo posto nel girone e potrebbero mettere il “freno a mano” ed invece arriva un black-out vero e proprio.

    Le sovietiche si rifanno sotto e Bonitta come nelle partite precedenti fa girare tutte le componenti, ma dando sempre fiducia al sestetto iniziale. La Russia con orgoglio strappa la terza frazione per 12-25 e potrebbe essere il segnale di un calo pericoloso, ma nel quarto set, dopo un inizio difficile l’Italia rivitalizza il Forum con un recupero lento ma efficace e alla fine chiude 25-23 facendo impazzire il palazzetto.

    Domani quindi le ragazze dell’Italvolley si ritroveranno di fronte le cinesi, annichilite domenica scorsa, come nella semifinale del 2002 a Berlino, quando proprio Bonitta portò sul tetto del Mondo il volley femminile azzurro, speriamo sia di buon auspicio.

    Italia-Russia 3-1 (25-12 / 25-17 / 12-25 / 25-23)

     

  • Italvolley oh yeah! Asfaltati gli USA

    Italvolley oh yeah! Asfaltati gli USA

    Una partita memorabile, incredibile, probabilmente contro un avversario più forte di noi ma che non ha fatto altro che ribadire quanto si è già visto precedentemente, l’Italvolley delle ragazze di Marco Bonitta è una macchina da guerra perfetta, capace di strapazzare la seconda corazzata che ha incontrato sul suo cammino. Dopo la Cina, sotto i colpi delle nostre ragazze, cadono anche gli Stati Uniti. Le avversarie fino ad oggi avevano perso solo una volta in questo Mondiale così come le azzurre.

    Questa squadra sta crescendo, giorno dopo giorno, avversario dopo avversario e lo fa con tutte le sue componenti. Marco Bonitta anche stasera ha cambiato la formazione diverse volte, rinunciando dopo un ingresso negativo in ricezione, anche di Francesca Piccinini. Vuol dire che il gruppo è compatto, è unito e che tutte si sentono sullo stesso piano portando ognuna la loro quota per raggiungere la forza necessaria per battere chiunque.

    Il Forum di Assago è stato strepitoso e sembrava respirare all’unisono con la squadra, soffrire quando nel primo set gli Stati Uniti sembravano imprendibili con sempre due punti avanti alle azzurre. Ma come il Forum anche le ragazze non hanno smesso mai di crederci e quando l’Italvolley ha trovato il varco per punire le statunitensi c’è stato poco da fare. Sul 14-15 è Del Core a strappare i due punti che ci separano dal comando del primo set, poi una fase punto su punto con a tratti davanti l’Italia. L’ingresso di Piccinini crea qualche imbarazzo in difesa e Bonitta non si fa pregare cambiando la diagonale, fuori le comunque ottime Lo Bianco e Centoni, dentro Ferretti e Diouf e questa è la chiave del recupero azzurro. Arrighetti diventa leader, Diouf e Ferretti scaldano le braccia spazzando via i muri avversari fino al 25-23 chiuso da Antonella Del Core a muro.

    Le azzurre esultano | Foto Twitter
    Le azzurre esultano | Foto Twitter

    Il secondo set sembra la fotocopia del primo, ma stavolta le azzurre sono dentro la partita da subito e senza sbavature. Si gioca punto a punto, ma con un’esaltazione sempre crescente e come nella prima frazione l’Italvolley chiude alla fine con un grande ace di Costagrande. Il servizio in questo match è stato fondamentale sempre difficoltoso da ricevere per le americane e mai lapidario di punti per le azzurre.

    Il terzo set parte da subito con la consapevolezza di ormai avere la partita in pugno infatti il nostro sestetto è sempre avanti fino alla fine, ma nella seconda metà della frazione c’è un pericoloso calo d’attenzione e fisico che prontamente viene sfruttato dalle americane finché Bonitta non richiama all’ordine le azzurre con un time-out importante. Sul 24-19, con cinque match-point per l’Italia regalati da Centoni, non fa preoccupare nemmeno l’errore in battuta che tiene vive le americane. Carolina Costagrande chiude una partita epica di potenza con una delle tante schiacciate al fulmicotone  viste in questa partita. Tutte le componenti dell’Italvolley che si sono avvicendate in campo hanno fatto vedere un grande volley e soprattutto grande determinazione, con queste ragazze sognare è lecito, non azzardato.

    Italia-Stati Uniti 3-0 (25-23 / 25-22 / 25-20)

  • L’Italvolley di Bonitta è implacabile, Germania ko

    L’Italvolley di Bonitta è implacabile, Germania ko

    L’Italia del volley, ma non solo, ha una Nazionale da ammirare e da tifare tutta d’un fiato nei prossimi giorni, è l’Italvolley di Marco Bonitta coach della Nazionale femminile di pallavolo che ieri contro la Germania ha centrato il quarto successo consecutivo dall’inizio dei Campionati del Mondo ed ora è qualificata alla seconda fase del torneo. La partita di oggi, contro la Repubblica Dominicana serve solo per il primo posto nel girone.

    La vittoria di ieri è stata pesante perché conseguita contro una delle papabili per la vittoria finale della competizione, la Germania. Trascinate da un pubblico fantastico al PalaLottomatica di Roma (10000 persone) le azzurre si sono imposte con un secco 3-1 e si sono prenotate un posto nella seconda fase che si giocherà a Bari, dove nello stesso girone dove andrà l’Italia si sono già qualificate Cina, Giappone e probabilmente con le gare di oggi entrerà anche il Belgio insieme ad una tra Azerbaigian e Porto Rico.

    Lo spettacolo del PalaLottomatica di Roma ieri sera | Foto Twitter
    Lo spettacolo del PalaLottomatica di Roma ieri sera | Foto Twitter

    Dopo un inizio balbettante del primo set, dove le azzurre hanno perso di misura (21-25) a causa dei troppi errori in ricezione e di un attacco che faticava a decollare, nel secondo set Bonitta ha fatto dei cambi importanti, fuori Piccinini e dentro Del Core, Centoni non riusciva ad entrare in partita e così il coach fa entrare Valentina Diouf che sarà determinante con la bellezza di 17 punti, due muri e due ace in battuta a fine match. La regia di Lo Bianco non da modo alle tedesche di prendere le contromisure ed i perfetti attacchi centrali di Arrighetti, che realizzerà 17 punti, 3 muri e 3 ace e di Carolina Costagrande fanno il resto. L’Italvolley di Bonitta diventa una macchina perfetta che tritura le avversarie fino al 3-1 finale.

    L’arma che più nel primo set ha patito l’Italia, soprattutto con Piccinini è stato il servizio, dove il capitano si è trovato in difficoltà più volte, ma poi è divenuta anche l’arma in più per le ragazze di Bonitta che a fine gara contano 10 ace in battuta contro i 3 subiti dalle teutoniche.

    A fine partita lo stesso Bonitta si dichiara stupito delle sue ragazze e tiene il gruppo di valchirie a terra ricordando che il match con la Repubblica Dominicana comunque è importante e l’avversario è forte come quello appena affrontato.

    ITALIA-GERMANIA 3-1 (21-25 / 25-17 / 25-10 / 25-18)

  • Volley: la tarantella italiana batte il tango argentino

    Volley: la tarantella italiana batte il tango argentino

    Non poteva essere titolo più azzeccato per definire la splendida vittoria della Nazionale di volley femminile guidata da Marco Bonitta che supera con una bella dimostrazione di forza anche l’Argentina. Il volto bello, fresco e giovane delle azzurre porta i nomi di Cristina Chirichella e Antonella Del Core entrambe napoletane ed entrambe protagoniste del match contro l’Argentina. Ma non solo loro, strepitosa anche Paola Cardullo che ormai ha superato in pieno i guai fisici che l’hanno tenuta lontano dai palazzetti per quasi un anno intero, benissimo anche Centoni e Costagrande. Il gruppo delle azzurre è compatto, coeso e soprattutto determinato.

    Il primo set è combattuto con le azzurre che studiano le avversarie ribattendo colpo su colpo, Chirichella tiene bene a muro e piazza battute vincenti, nella fase centrale invece è Costagrande che mette nel sacco punti importanti per una fuga italiana che poi diverrà impossibile da recuperare per le sudamericane. Bonitta fa girare le ragazze, dentro Diouf e Ferretti per dare respiro a chi ha giocato di più ed è proprio Valentina Diouf che diventa protagonista sul finire del set, prima dando ben nove set-point all’Italia e poi chiudendo il parziale per 25-17.

    Paola Cardullo | Foto Twitter
    Paola Cardullo | Foto Twitter

    Anche il secondo set parte bene per le azzurre che al primo time-out tecnico sono davanti per 9-5, qualche sbavatura in più ma come nella prima frazione la squadra di Bonitta prende prima il largo ma poi subisce il ritorno delle argentine fino al 20-17. In questa fase rientra Diouf ma è un bel muro di Del Core a rimettere l’Italia in carreggiata, poi l’ace di Nadia Centoni e un altro muro di Del Core portano le azzurre con sette set-point di vantaggio e con un errore delle avversarie si chiude di nuovo sul 25-17.

    Il terzo set evidenzia un calo delle argentine che subiscono velocemente un parziale di 17-11, ma qui l’Italia si riposa un po’ uscendo dalla partita, la regia di Lo Bianco mette in mostra qualche sbavatura, ma la difesa tiene bene con Cardullo e compagne. Passata questa fase le azzurre guidate ancora da un’ottima Del Core riprendono le redini e si portano sul 22-16, Lucia Bosetti e un errore albiceleste portano l’Italia in vantaggio con otto match-point. Il muro azzurro chiude la partita con il parziale di 25-16 ed il match 3-0. L’Italia ora è solissima e quasi inarrivabile alla testa del suo girone dove seguono la Repubblica Dominicana che ha battuto 3-2 la Croazia e proprio la Germania vittoriosa oggi sulla Tunisia. Al quarto posto c’è la Croazia e chiudono il girone a quota 0 punti Tunisia e Argentina.

    Sabato sfida alla Germania per continuare a sognare.

    ITALIA-ARGENTINA 3-0 (25-17 / 25-17 / 25-16).

  • Italy 2014: Italia-Croazia 3-0, azzurre sole in testa

    Italy 2014: Italia-Croazia 3-0, azzurre sole in testa

    Non era un impegno facile come il risultato finale fa pensare, la Croazia rappresentava il primo vero test attendibile per le ragazze di Marco Bonitta a Italy 2014, il mondiale di volley femminile che si gioca nel nostro paese. La rappresentativa slava era reduce dal successo per 3-1 contro l’Argentina ed in panchina ha una vecchia volpe del volley come il brasiliano Angelo Vercesi, inoltre la Croazia vanta nel suo palmares tre secondi posti consecutivi agli Europei negli anni ’90, prima del calo che tuttavia la tiene tra le migliori formazioni europee tutt’oggi.

    L’equilibrio tra le due squadre si nota da subito, le azzurre tengono il passo delle avversarie ma mostrando piglio e atteggiamento giusto, la concentrazione è molto alta tuttavia il match è in parità fino al 6-6, poi avviene l’allungo dell’Italia che piazza un parziale di 12-7. La Croazia reagisce, si avvicina e poi sorpassa mettendosi sul 19-21. Emozionante il break azzurro che ribalta la situazione sul 24-22 ma che poi subisce l’annullamento di due set-point da parte delle slave. Ci vuole il colpo del campione per chiudere il match ed ecco Francesca Piccinini che piazza un ace che vale il set, 26-24.

    Il secondo set matura a favore delle azzurre in maniera impeccabile. Lo Bianco, mente della manovra azzurra distribuisce palloni con maggiore autorevolezza e gli attacchi sono tutti utili, la resistenza croata dura fino al parziale di 16-11 poi è tutto un controllo da parte della Nazionale di Marco Bonitta che non fa reagire le avversarie e chiude il secondo set per 25-15.

    Festa azzurra per la vittoria per 3-0 contro la Croazia | Foto Twitter
    Festa azzurra per la vittoria per 3-0 contro la Croazia | Foto Twitter

    Il terzo set è una conferma del secondo, con l’Italia sempre avanti e la Croazia, piuttosto minata nel morale, non riesce ad alzare la testa. Il PalaLottomatica è in festa e sebbene si sia vista una partita combattuta solo nel primo parziale poi la Nazionale italiana ha tenuto la concentrazione alta, sbagliando pochissimo e mostrando un bel gioco. Ora le azzurre hanno in mano la qualificazione alla seconda fase del torneo in quanto sole a 6 punti nel Girone A comandano seguite dalla Repubblica Dominicana a quota 5, Germania e Croazia a quota 3 ed i fanalini di coda Argentina e Tunisia a 0.

    Oggi le azzurre dovranno vedersela con l’Argentina che non dovrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile, salvo colpi d’orgoglio delle sudamericane.

    Nel Girone B di Italy 2014 la seconda giornata vede il Brasile uscire vittorioso contro il Camerun e mantiene la testa con 6 punti, seconda posizione per la Serbia che al tie-break batte la Bulgaria terzo posto per la Turchia che regola 3-0 il Canada. Bulgaria per effetto del tie-break con la Serbia è al quarto posto mentre chiudono a zero punti Camerun e Canada.

    Girone C dominato da Russia, Stati Uniti e Olanda che battono 3-0 e rimangono tutte a 6 punti rispettivamente Messico, Kazakistan e Thailandia che si giocheranno il quarto posto essendo tutte a zero punti.

    Il Gruppo D è forse quello più equilibrato. In testa c’è la Cina con sei punti che ha battuto l’Azerbaigian, in seconda posizione sale il Giappone che per 3-1 ha battuto il Belgio anche lui a 3 punti insieme al Portorico che ha vinto nettamente contro Cuba. Azerbaigian ad un punto e caraibici fermi a zero.

    ITALIA-CROAZIA 3-0 (26-24 / 25-15 / 25-11)

     

  • Debutto mondiale perfetto per Piccinini & Co.

    Debutto mondiale perfetto per Piccinini & Co.

    L’ avventura mondiale nel suolo casalingo inizia perfettamente per le ragazze di Bonitta che regolano agevolmente la debole Tunisia senza cadere in tranelli nervosi che possono costare caro come è successo per la Nazionale maschile in Polonia costretta, dopo l’esordio amaro, a dover rincorrere senza crescere come squadra. Piccinini e compagne però sono di un’altra pasta rispetto alla compagine raffazzonata di Berruto e questa bella vittoria conferma le ottime intenzioni del gruppo femminile.

    Al PalaLottomatica di Roma la squadra di Bonitta ha fatto il suo dovere, mettendo in mostra il divario tecnico palesemente all’attivo rispetto alle avversarie e lo ha fatto senza minimamente cadere mai in cali di concentrazione e come aveva chiesto proprio il coach, chiudere la gara nel minor tempo possibile.

    Dopo un inizio soft del primo set, nel quale le tunisine hanno tenuto testa, poi l’Italia ha preso il largo, al primo time-out tecnico il parziale era già di 8-3. Ottimi gli attacchi di Centoni ed i muri implacabili di Chirichella, oltre alla costanza di Francesca Piccinini che è sempre più leader delle azzurre. Il punto decisivo per il 25-11 lo realizza Valentina Diouf, dopo che la squadra di Bonitta aveva un bottino di tredici match-point.

    Nel secondo set la resistenza tunisina regge per leggermente per più tempo, diciamo fino a metà set. Oltre alla continua buona prestazione di Chirichella e Centoni escono alla grande anche Del Core e Arrighetti, ed è proprio quest’ultima a iniziare con un suo punto la fuga per l’Italia. Dal parziale di 7-6 si passa al 12-8 con tutta la squadra che naviga nella stessa direzione, aiutandosi e attaccando con piacere e senza fallire, il duo Del Core-Piccinini porta l’Italia al match-point, realizzato da Arrighetti per il 25-13.

    Le azzurre in un time-out | Foto Twitter
    Le azzurre in un time-out | Foto Twitter

    Il terzo set è una pura formalità, le azzurre partono subito forte e chiudono in fretta con Chirichella che tiene una media realizzativa dei suoi attacchi altissima. Il set si chiude con un perentorio 25-8.

    Ovviamente nel clan azzurro c’è grande felicità ed il successo netto di questa sera mette l’Italia in testa al Girone A, a tre punti inoltre c’è anche la Croazia (avversario di Piccinini & Co. domani) che ha battuto l’Argentina 3-1 e se le ragazze di Bonitta dovessero vincere potrebbe profilarsi la fuga per la nostra Nazionale. La Repubblica Dominicana a sorpresa ha battuto al tie-break la Germania portandosi a due punti, davanti alle tedesche ad uno e poi seguono appunto Argentina e Tunisia. Ricordiamo che passano alla fase successiva le prime quattro di ogni girone.

    Nel Girone B, ottima affermazione del Brasile che batte 3-0 la Bulgaria ed è in testa, seguono Serbia e Canada entrambe vittoriose per 3-1 rispettivamente contro Turchia e Camerun. A comandare il Gruppo C ci sono Russia e Olanda che hanno regolato con un secco 3-0 Thailandia e Kazakistan seguono gli USA che hanno inchiodato sul 3-1 il Messico. Infine nel Gruppo D comandano Cina e Belgio, vittoriose su Portorico e Cuba. In seconda posizione per la vittoria al tie-break contro il Giappone, che è quarto al momento con un punto, troviamo l’Azerbaigian.

    ITALIA-TUNISIA 3-0 (25-11 / 25-13 / 25-8)