Tag: Italia

  • Confederations Cup: problemi in difesa per Lippi alla gara d’esordio

    Confederations Cup: problemi in difesa per Lippi alla gara d’esordio

    iaquinta_gol_italia1Si avvicina il debutto azzurro nella Confederations Cup, la gara d’esordio contro gli USA fondamentale per il passaggio del turno è prevista per lunedi sera. Il commissario tecnico Marcello Lippi recupera per il centrocampo De Rossi ma perde in difesa il capitano Fabio Cannavaro, il difensore napoletano, infatti, soffre per un risentimento alla caviglia che gli ha impedito di allenarsi con regolarità con il resto della squadra e che ha costretto il capitano azzurro a disertare gli ultimi test amichevoli ed è in forte dubbio la partecipazione alla competizione. In difesa potrebbe mancare anche il possibile sostituto Nicola Legrottaglie alle prese con problemi all’inguine. Coppia centrale che dovrebbe esser composta da Gamberini e Chiellini con Santon e Zambrotta sugli esterni, centrocampo guidato da Pirlo e De Rossi in attacco si punterà su Iaquinta per sfruttare il suo momento d’oro in fase realizzativa, per l’attaccante di origine calabrese è per la prima volta punto di riferimento dopo le apparizioni da gregario nel mondiale tedesco.

  • Napoli: De Laurentiis contro Lavezzi

    Napoli: De Laurentiis contro Lavezzi

    Lavezzi si, Lavezzi no; è questo il dilemma in casa Napoli. Il presidente Aurelio De Laurentis parla del caso che si è venuto a creare intorno all’attaccante argentino che, appena concluso il campionato, ha preso il primo volo per l’Argentina senza il permesso della società partenopea minacciando di non tornare più a giocare in Italia e Ezequiel Lavezzigiustificando il suo gesto dicendo di essere stato trattato male dal club, in particolar modo dal direttore generale Pierpaolo Marino. La causa è stata la richiesta del rinnovo del contratto da parte del giocatore negatogli proprio dal dirigente napoletano.
    Il produttore cinematografico e patron della società azzurra va giù pesante nei confronti di Lavezzi in un’intervista rilasciata a “Radio Kiss Kiss”: “Il signor Lavezzi non può dire proprio nulla, nè possono dire qualcosa i suoi procuratori; lui prendeva una cifra già considerevole appena arrivato dal Sudamerica, una cifra che dopo 6-7 mesi è stata ritoccata verso l’alto. Mica si possono sempre chiedere aumenti… Io non concepisco questa cosa. Marino mi ha detto che nel calcio funziona così, ma non qui, non nel Napoli. Tra l’altro fa anche piacere fare un regalo quando si riscontra un certo rendimento positivo, ma visto che questo rendimento non c’è stato… Avessimo raggiunto l’Uefa, la Champions.. Poi, sia chiara una cosa: se fai il professionista, devi farlo sempre. Io mi chiedo: sei un atleta o altro? Se sei un atleta non vai a bere di notte e non vai a prostitute. Quando giochi difendi i colori di una città, e se la sera vai a ubriacarti e vai a prostitute, stai tradendo la gente di quella città – e aggiunge – Lavezzi ha firmato un contratto bilaterale, ed allora entrambe le parti lo devono rispettare. Dovesse impuntarsi, non giocherà, e magari lo deferiremo. E potrebbe rovinarsi la carriera. Ognuno ha la propria dignità e la propria mentalità. Io ho la mia. Le promesse al giocatore? Marino è una persona al di sopra di ogni sospetto. Magari sarà sfuggita qualche frase tipo ‘poi vediamo…’. Offerte per Lavezzi? Non, non c’è stata mai nessuna offerta ufficiale. Ne dovessero arrivare di pazzesche, se ne potrebbe chiaramente parlare, perchè ogni cosa ha un prezzo. Però, se poi devo farne una questione etica, sarei capace di rinunciare anche a 25 milioni di euro“.
    Infine De Laurentiis ha una richiesta: “E’ partito senza poter partire, ha fatto di testa sua. E’ un ragazzo, bisogna capirli perché possono sbagliare e io e il Napoli sappiamo perdonare. Ma è lui che deve farsi perdonare“.
    Dall’Argentina arriva pronta la risposta del procuratore del giocatore Alejandro Mazzoni che replica: “Non credo si possa dubitare sulla professionalità del mio assistito. Ha ragione il presidente a dire che Lavezzi ha un contratto che scade nel 2013 e che rischia di non giocare più. Ma questo lo sa anche il giocatore, che ha sempre ribadito l’intenzione di voler restare a Napo­li. Ma, come ho già detto tante volte, è stato mancato di rispetto e lui è uno che tiene molto alla dignità“.
    Appare sempre più improbabile un ricongiugimento tra Lavezzi e la società, ma ad ogni modo è difficile che il giocatore si muova da Napoli se non davanti ad un’offerta irrinunciabile. Molte squadre sono interessate al suo acquisto ma sanno che prima di presentare un’offerta bisogna attendere la conclusione dellla vicenda.

  • Tutto il programma della Confederation Cup 2009

    Tutto il programma della Confederation Cup 2009

    La Confederation Cup è un ricco antipasto del Mondiale, partecipano di diritto la nazione ospitante (Sud Africa) e la vincitrice dell’ultimo mondiale (Italia) piu le vincitrici dei rispettivi tornei continentali, per l’Europa c’è la Spagna, per il sud America il Brasile, l’Africa è rappresentata dall’Egitto, L’Iraq per l’Asia, USA per l’America del Nord e la Nuova Confederations Cup 2009Zelanda rappresenterà l’Oceania. E’ un torneo messo a punto dall’Uefa per verificare lo stato dei preparativi nella nazione ospitante ma è anche importante per le nazioni che ne fanno parte per riuscire a prendere informazioni su clima, terreni ed ambiente che troveranno al futuro mondiale. Quest’anno la Confederations Cup sarà una parata di stelle da quelle dal neo madridista Kaka alle furie rosse Fernando Torres ma sarà l’occasione per saggiare la consistenza del Sud Africa e delle altre nazionali che sono cresciute tantissimo sotto il profilo tecnico-tattico.

    I Gruppi
    Gruppo A: Iraq, Nuova Zelanda,Spagna e Sud Africa
    Gruppo B: Brasile, Egitto, Italia e USA

    Il Programma
    Gruppo A
    14/06 alle 16:00 a Johannesburg: Sud Africa – Iraq (Rai Uno)
    14/06 alle 20:30 a Rustenburg: Nuova Zelanda – Spagna (Rai Uno)
    17/06 alle 16:00 a Mangaung/Bloemfontein: Spagna – Iraq (Rai Uno)
    17/06 alle 20:30 a Rustenburg: Sud Africa – Nuova Zelanda (Rai Uno)
    20/06 alle 20:30 a Johannesburg: Iraq – Nuova Zelanda (Rai Tre)
    20/06 alle 20:30 a Mangaung/Bloemfontein: Spagna – Sud Africa (Rai Uno)

    Gruppo B
    15/06 alle 16:00 a Mangaung/Bloemfontein: Brasile – Egitto (Rai Uno)
    15/06 alle 20:30 a Tshwane/Pretoria: USA – Italia (Rai Uno)
    18/06 alle 16:00 a Tshwane/Pretoria: USA – Brasile (Rai Uno)
    18/06 alle 20:30 a Johannesburg: Egitto – Italia (Rai Uno)
    21/06 alle 20:30 a Tshwane/Pretoria: Italia – Brasile (Rai Uno)
    21/06 alle 20:30 a Rustenburg: Egitto – USA (Rai Tre)

    Semifinali
    24/06 alle 20:30 a Mangaung/Bloemfontein: 1a classificata Gruppo A – 2a classificata Gruppo B (Rai Uno)
    25/06 alle 20:30 a Johannesburg: 1a classificata Gruppo B – 2a classificata Gruppo A (Rai Uno)

    Finalina terzo posto
    28/06 alle 15:00 a Rustenburg: perdente prima semifinale – perdente seconda semifinale (Rai Uno)

    Finalissima
    28/06 alle 20:30 a Johannesburg: vincente prima semifinale – vincente seconda semifinale (Rai Uno)

  • Attento Milan: Gattuso è deluso. Ancelotti lo vuole al Chelsea

    Attento Milan: Gattuso è deluso. Ancelotti lo vuole al Chelsea

    Prima il divorzio con Carlo Ancelotti, il ritiro dal calcio giocato di capitan Paolo Maldini, poi l’addio sofferto di Kakà, le grane Pato e Pirlo ora a tenere con il fiato sospeso i tifosi milanisti ci pensa Rino Gattuso che è deluso dalle mosse mercato del Milan e sta pensando anche lui di fare le valigie destinazione Chelsea. Il centrocampista Rino Gattusodella Nazionale strizza l’occhio al suo vecchio maestro Ancelotti approdato a Londra, ma ancora non si scopre: “Io sono un giocatore del Milan e devo pensare a fare il giocatore – ha dichiarato dal Sud Africa “Ringhio” dopo la partita dell’Italia contro la Nuova Zelanda – abbiamo dei dirigenti che sanno fare il loro mestiere. E’ chiaro che spiace per Ancelotti, spiace per Kakà. Ma dal Milan sono andati via Gullit, Van Basten e ha sempre saputo ripartire. Se ho parlato con Galliani e i dirigenti? Ma io al Milan sono un due di picche…
    Il suo procuratore Andrea D’Amico invece parla dell’amicizia che legava il suo assistito con “Carletto”: “Il rapporto tra il calciatore e il tecnico è molto forte e lui ha sofferto molto la decisione di cambiar allenatore. Gattuso è molto legato ad Ancelotti, ma allo stesso tempo credo che il Milan non si possa privare di un calciatore del genere. Poi, in tema di mercato, mai dire mai. Gennaro ha le caratteriste e qualità adatte per giocare nel campionato inglese, dovesse arrivare un’offerta molto importante al Milan, credo che si potrebbe intavolare una trattativa, ma al momento non ci sono pervenute richieste“.
    Come dire: attento Galliani, altro che “non smolibitermo la squadra“; i campioni del Milan sono in fuga…

  • Quaresma rifiuta il Genoa

    Quaresma rifiuta il Genoa

    Sfuma il passaggio di Quaresma al Genoa. L’incontro avvenuto nel pomeriggio tra il presidente della società rossoblu Enrico Preziosi e il procuratore del giocatore Jorge Mendes ha portato ad un nulla di fatto: “Quaresma non vuole venire al Genoa – commenta Preziosi ai microfoni di Sky – Ho provato a spiegargli che tipo di realtà sia il Ricardo QuaresmaGenoa; a questo punto il problema è suo. Non vogliamo un giocatore che non vuole stare con noi“.
    Dietro la scelta del portoghese ci sarebbero delle offerte molto più gradite al giocatore giunte in particolar modo dall’estero; infatti Quaresma non avrebbe nessuna intenzione di tornare a giocare in Italia, dopo la brutta stagione disputata con la maglia dell’Inter fino a gennaio quando nel mercato di riparazione si è trasferito al Chelsea.
    Il mancato trasferimento del fantasista però non dovrebbe bloccare l’operazione Thiago Motta-Milito in nerazzurro, come conferma lo stesso numero uno del club ligure: “Non c’è nessun rischio per l’affare Motta-Milito. Con l’Inter ho fatto un maxi-accordo che, al posto della metà di Quaresma, prevede l’arrivo al Genoa di quattro giovani: Bonucci, Bolzoni e le comproprietà di Fatic e di Meggiorini“.
    Inoltre Preziosi precisa di aver raggiunto l’accordo, con lo stesso procuratore di Quaresma, per l’acquisto di un centrocampista ex Inter: si tratta di Pelè che la passata stagione ha militato nelle fila del Porto.

  • L’Italia di scorta fa ben sperare.

    L’Italia di scorta fa ben sperare.

    marcello-lippiLe seconde linee riescono nell’intento di far divertire il pubblico e dimostrano di esser pronti qualora il ct Lippi volesse ancora far affidamento su di loro. I campioni del Mondo Gattuso e Grosso tengono a battesimo i debuttanti Marchetti, Santon, D’Agostino e Mascara. La palma del migliore in campo va senza dubbio a Giuseppe Rossi, il talento del Villareal segna un gol da antologia ed offre assist a ripetizione compreso quello per il bel gol di Pasquale Foggia nel secondo tempo. Gli azzurri non hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per aver la meglio di un Irlanda del Nord apparsa poca cosa seppur di fronte alle seconde linee, ottimi fraseggi per gli azzurri che vanno a segno nel primo tempo con Rossi e poi dilagano nella ripresa grazie alle reti di Foggia e Pellisier, per tre prime volte in azzurro. Pazzini continua il suo rapporto sfortunato con la maglia azzurra, dopo l’ingiusta espulsione nella gara di qualifica ai mondiali, ieri si è dannato per segnare ma la sfortuna e l’imprecisione lo hanno portato anche a scagliare un rigore sul palo.

    IL TABELLINO

    ITALIA (4-3-3) – Marchetti; Santon, Gamberini, Legrottaglie, Grosso (dal 46′ Dossena); Gattuso (dal 46′ Brighi), D’Agostino (dal 75′ Galloppa), Montolivo (dal 46′ Palombo); Mascara (dal 46′ Foggia), Pazzini (dal 62′ Pellissier), Rossi. Ct: Marcello Lippi.
    IRLANDA DEL NORD (4-3-3) – Tuffey (dal 62′ Mannus); Johnson, Casement, Coates, McGivern; O’Connor (dal 62′ Garrett), Evans (dal 78′ Ferguson), McCann; Little (dall’83’ Donnelly), Carson (dal 70′ Lawrie), Healy (dal 45′ McGinn). Ct: Nigel Worthington. Arbitro: Kevin Blom (Olanda).
    Marcatori: 20′ Rossi, 53′ Foggia, 72′ Pellissier.
    Ammoniti: 55′ Tuffey/Ir.

  • Qualificazioni Mondiali 2010: Olanda qualificata. Risultati, marcatori  e classifiche di tutti i gironi

    Qualificazioni Mondiali 2010: Olanda qualificata. Risultati, marcatori e classifiche di tutti i gironi

    Nella zona europea erano in programma alcune partite di qualificazione ai Mondiali 2010 in cui strappa il biglietto per il Sud Africa l’Olanda.
    Nel Gruppo 1 importantissima vittoria del Portogallo in Albania che consente ai lusitani di non essere tagliati fuori Olandadalla corsa per la qualificazione: al 90′ è Bruno Alves a siglare il gol della vittoria che avvicina la squadra di Cristiano Ronaldo al secondo posto che permette di disputare gli spareggi. La Danimarca vince il derby scandinavo contro la Svezia grazie alla rete di Kahlenberg staccando così l’Ungheria e condannando Ibrahimovic e compagni alla quasi eliminazione.
    Nel gruppo 3 goleada della Slovacchia sul San Marino; 7 gol, tra cui la doppietta di Cech, che lanciano al primo posto la squadra allenata da Vladimir Weiss, inguaiando i cugini della Repubblica Ceca che rischiano di non qualificarsi per la fase finale. San Marino che in classifica resta a quota 0 punti.
    Nel gruppo 4 vittoria esterna del Galles in Azerbaigian con la rete di Edwards e successo casalingo per la Finlandia che fatica contro il Liechtenstein passando addirittura in svantaggio; gol della vittoria di Johansson. In classifica, che vede sempre la Germania al comando, Galles e Finlandia si avvicinano al secondo posto occupato dalla Russia.
    Nel gruppo 6 vittorie facili per l’Inghilterra (4 reti al Kazakistan in rete anche Rooney e Lampard) e per la Bielorussia che (5-1 all’Andorra). La squadra allenata da Capello ora è a +7 sulla Croazia seconda in classifica che ha pareggiato in casa 2-2 contro l’Ucraina (in rete anche Shevchenko). I croati ora sono tallonati dalla Bielorussia e proprio dall’Ucraina che hanno una gara in meno.
    Nel gruppo 7 vittorie per 1-0 di Romania e Serbia rispettivamente contro Lituania ed Austria. In testa la Serbia allunga sulla Francia che però deve recuperare ancora una partita.
    Nel gruppo 8, il girone dell’Italia, pareggi per Bulgaria e Irlanda (1-1) e per Cipro e Montenegro (2-2). L’Italia che non ha giocato mantiene il primo posto in classifica con 1 punto di vantaggio sull’Irlanda e con una gara in meno. Cipro, Montenegro e Georgia che ormai sono eliminate.
    Nel gruppo 9 l’Olanda vince 2-1 in Islanda ed è la prima nazionale europea a qualificarsi per il Sud Africa. Continua il momento di crisi della Norvegia che pareggia 0-0 in casa della Macedonia e rimane ultima in classifica.

    GRUPPO 1

    Albania-Portogallo 1-2
    27′ Almeida (P), 28′ Bogdani (A), 90′ Bruno Alves (P)
    Svezia-Danimarca 0-1
    22′ Kahlenberg

    Classifica

        Punti Giocate
    1 Danimarca 16 6
    2 Ungheria 13 6
    3 Portogallo 9 6
    4 Svezia 6 5
    5 Albania 6 8
    6 Malta 1 7

    GRUPPO 2

    Classifica

        Punti Giocate
    1 Svizzera 13 6
    2 Grecia 13 6
    3 Lettonia 10 6
    4 Israele 9 6
    5 Lussemburgo 4 6
    6 Moldova 1 6

    GRUPPO 3

    Slovacchia-San Marino 7-0
    3′ Cech, 12′ Pekanik, 32′ Cech, 35′ Stoch, 42′ Kozak, 63′ Jakobko, 69′ Hanzel

    Classifica

        Punti Giocate
    1 Slovacchia 15 6
    2 Irlanda del Nord 13 7
    3 Polonia 10 6
    4 Repubblica Ceca 8 6
    5 Slovenia 8 6
    6 San Marino 0 7

    GRUPPO 4

    Azerbaigian-Galles 0-1
    41′ Edwards
    Finlandia-Liechtenstein 2-1
    14′ Frick (L), 35′ Forssell (F), 72′ Johansson (F)

    Classifica

        Punti Giocate
    1 Germania 16 6
    2 Russia 12 5
    3 Finlandia 10 5
    4 Galles 9 7
    5 Azerbaigian 1 5
    6 Liechtenstein 1 5

    GRUPPO 5

    Classifica

        Punti Giocate
    1 Spagna 18 6
    2 Bosnia 12 6
    3 Turchia 8 6
    4 Belgio 7 6
    5 Estonia 5 6
    6 Armenia 1 6

    GRUPPO 6

    Kazakistan-Inghilterra 0-4
    40′ Barry, 46′ pt Heskey, 72′ Rooney, 77′ rig. Lampard
    Bielorussia-Andorra 5-1
    7′ Blyzniuk (B), 44′ Kalachev (B), 50′ Kornilenko (B), 65′ Kornilenko (B), 75′ Blyzniuk (B), 90′ Lima (A)
    Croazia-Ucraina 2-2
    2′ Petric (C), 13′ Shevchenko (U), 54′ Gai (U), 68′ Modric (C)

    Classifica

        Punti Giocate
    1 Inghilterra 18 6
    2 Croazia 11 6
    3 Bielorussia 9 5
    4 Ucraina 8 5
    5 Kazakistan 3 6
    6 Andorra 0 6

    GRUPPO 7

    Lituania-Romania 0-1
    38′ Marica
    Serbia-Austria 1-0
    7′ rig. Miljas

    Classifica

        Punti Giocate
    1 Serbia 15 6
    2 Francia 10 5
    3 Lituania 9 7
    4 Austria 7 6
    5 Romania 7 6
    6 Far Oer 1 4

    GRUPPO 8

    Bulgaria-Irlanda 1-1
    24′ Dunne (I), 29′ Telkyiski (B)
    Cipro-Montenegro 2-2
    13′ Konstantinou (C), 45′ rig. Michael (C), 65′ Damjanovic (M), 78′ Damjanovic (M)

    Classifica

        Punti Giocate
    1 Italia 14 6
    2 Irlanda 13 7
    3 Bulgaria 8 6
    4 Cipro 5 6
    5 Montenegro 4 6
    6 Georgia 3 7

    GRUPPO 9

    Macedonia-Norvegia 0-0
    Islanda-Olanda 1-2
    8′ De Jong (O), 16′ Van Bommel (O), 87′ Sigurdsson (I)

    Classifica

        Punti Giocate
    1 Olanda 18 6
    2 Scozia 7 5
    3 Islanda 4 6
    4 Macedonia 4 5
    5 Norvegia 3 4
  • Un giovane per la “Vecchia Signora”: Ferrara è l’allenatore della Juventus

    Un giovane per la “Vecchia Signora”: Ferrara è l’allenatore della Juventus

    Era nell’aria e la firma è arrivata poco fa: Ciro Ferrara sarà l’allenatore della Juventus dopo averla allenata nelle ultime due partite di campionato a causa dell’esonero di Claudio Ranieri.
    Ciro FerraraL’ex difensore bianconero e vice di Lippi in Nazionale ha firmato un contratto biennale, dopo che poche ore fa aveva lasciato il ritiro dell’Italia di Coverciano destinazione Torino.
    Con Ferrara alla Juventus lavoreranno anche Massimiliano Maddaloni, ex della Primavera e destinato a diventare il suo vice, e Adolfo Sormani, collaboratore tecnico-tattico.
    La Juventus dunque decide di affidarsi a Ferrara, dopo il rinnovo di Antonio Conte con il Bari e la permanenza di Luciano Spalletti alla Roma. Alle 19:30 è prevista la conferenza stampa.

  • Confederations Cup: Santon l’unico volto nuovo

    Mentre a Coverciano si lavora per l’amichevole contro l’Irlanda del Nord, il commissario tecnico Marcello Lippi ha diramanto i convocati per la Cofederations Cup in Sud Africa, una sorta di antipasto in vista del Mondiale del prossimo anno. Dei presenti a Coverciano solo 9 sono i promossi: Legrottaglie, Grosso, Gattuso, De Sanctis, Gamberini, Rossi, Palombo, Montolivo, Dossena. L’unico volto nuovo sarà quello dell’interista Santon che avrà il numero 2 e partirà titolare sulla fascia destra anche nella partita contro l’Irlanda del Nord, bocciatura per il neo juventino D’Agostino e per l’ariete della Sampdoria Pazzini. Il ct però ha voluto precisare che gli esclusi di oggi possono sempre tornare a far parte del team per il prossimo Mondiale mandando un segnale di speranza a tutti i giovani impegnati nell’amichevole di sabato, ma nello stesso tempo ha escluso eventuali sorprese e ripescaggi, quindi ci dovremo abituare all’idea del prossimo mondiale senza Cassano.

    • Ecco la lista dei convocati:

    PORTIERI: Amelia (Palermo), Buffon (Juventus), De Sanctis (Galatasaray).
    DIFENSORI: Cannavaro (Juventus), Chiellini (Juventus), Dossena (Liverpool), Gamberini (Fiorentina), Grosso (Lione), Legrottaglie (Juventus), Santon (Inter), Zambrotta (Milan).
    CENTROCAMPISTI: Camoranesi (Juventus), De Rossi (Roma), Gattuso (Milan), Montolivo (Fiorentina), Palombo (Sampdoria), Pirlo (Milan).
    ATTACCANTI: Gilardino (Fiorentina), Iaquinta (Juventus), Pepe (Udinese), Quagliarella (Napoli), Rossi (Villarreal), Toni (Bayern Monaco).

  • Galliani su Kakà: “Il Milan non può perdere 70 milioni”

    Galliani su Kakà: “Il Milan non può perdere 70 milioni”

    La conferma della cessione di Kakà arriva direttamente dall’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani: “ll Milan non può perdere 70 milioni di euro ogni anno. Anche il cuore deve confrontarsi coi numeri, ma non stiamo smobilitando. Arriverà un grande attaccante, una mezzapunta, visto che il prossimo anno giocheremo col 4-Adriano Galliani3-1-2“. E ancora: “Pato, Pirlo e Seedorf sono incedibili. I tifosi? Spero capiscano – spiega l’ad intervistato dalla “Gazzetta dello Sport” – Ricky al Manchester City non voleva andare, a Madrid invece sì. Il giocatore si è sempre comportato bene con noi, non ha mai chiesto adeguamenti o prolungamenti di contratto. E’ stato qui sei anni vincendo tutto quello che c’era da vincere“.
    Galliani poi accenna alla futura campagna acquisti del Milan: “Non ci stiamo ridimensionando, non arriveranno Amauri o Adebayor, nè giocatori del Real, ma un grande attaccante, uno che giochi nella posizione di Kakà. Il Milan è pronto a ripartire, per tornare a vincere“.
    Infine l’amministratore delegato spiega il problema di fondo della cessione di Kakà: “La radice del problema è economica, l’Italia ha perso competitività e la Serie A deve lottare per non farsi superare dagli altri campionati“.
    Siamo sicuri che senza Kakà e la probabile fuga di Ibrahimovic (anche lui in Spagna) la nostra Serie A diventerebbe più competitiva? Lo sarebbe se si investisse di più nei settori giovanili e se si valorizzassero i propri campioni, quei giocatori che hanno fatto grande il Milan e magari vendendo Ronaldinho (che quest’anno nella seconda parte di stagione è stato un fantasma), cercare di piazzare Dida in Brasile (visto il suo ingaggio faraonico da panchinaro di lusso da 4 milioni), non prendere Mathieu Flamini non per il vantaggio dell’operazione a costo zero ma per l’elevato ingaggio concessogli (il francese prende 4 milioni di euro a stagione e non ha dimostrato di valere tanto al momento), andare con i piedi di piombo su Thiago Silva che percepisce 3 milioni di euro circa senza sapere che impatto avrà il brasiliano con il nostro campionato.
    Tutto questo (e altro) aiuta a tenere i nostri campioni in Italia e non costretti a venderli al miglio offerente in Spagna o in Inghilterra.
    Galliani dovrebbe dimettersi e Berlusconi cedere la proprietà della società, per il bene del Milan che da squadra più forte del mondo sta passando inesorabilmente all’appellativo di “squadretta”.