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  • Pallavolo, World League: esordio amaro per l’Italia sconfitta 3-2 dalla Russia

    Prima sconfitta per la nazionale guidata da Andrea Anastasi alla World League in corso di svolgimento in Argentina.

    Gli azzurri perdono contro la nazionale russa al tie break del quinto set, dopo una partita dai due volti. Partenza assolutamente deficitaria con i russi assolutamente dominatori del gioco e della partita e vincitori del primo set con un umiliante 25-14. Il secondo set, si apre invece con un Italia più tonica e convinta, soprattutto grazie alla strigliata violenta di Anastasi e con un grande Alessandro Fei conquista il parziale. Terzo e quarto set sono all’insegna dell’equilibrio con i nostri che mettono in evidenza una grande difesa, soprattutto con Valerio Vermiglio, ed un ottimo attacco con un Cernjc finalmente ai suoi livelli, ma poca roba al confronto del servizio micidiale dei russi, soprattutto con Volkov. Si arriva così al tie break, dove però la precisione al servizio della nazionale russa ha la meglio consentendogli una vittoria alquanto facile per 15-7.

    Adesso per l’Italia vi sarà lo scontro decisivo contro Cuba, se si vince ci sarà possibilità per l’approdo in semifinale, altrimenti si torna a casa.

    Questi i parziali : Italia-Russia 2-3 (14-25, 25-22, 24-26, 25-23, 7-15).

  • Italia sconfitta dalla Bulgaria, Belinelli trascinatore ma si blocca alla fine

    Prima sconfitta per la nuova Italia di Simone Pianigiani. Alla quinta partita del nuovo corso, gli azzurri cedono, in un finale da batticuore, 83-84 alla Bulgaria, che vince così da imbattuta il quadrangolare “Mandela Forum”, torneo di preparazione alle qualificazioni europee del prossimo agosto.
    Partita dai due volti: pessimo il secondo quarto quando gli “Azzurri” vanno in confusione contro i titolari bulgari, eccellente la rinascita compatta partendo dalla difesa dopo il riposo.
    Ancora sugli scudi Belinelli, flessione per Bargnani, infortunio al polso da valutare per Gigli.
    Dopo un avvio ben augurante (18-13) l’Italia soffre nel primo tempo il cattivo lavoro difensivo e la costruzione spesso difficile degli attacchi.
    Il tutto è testimoniato dal risultato che ci vede sotto di ben 18 punti all’intervallo (30-48).

    Il secondo tempo però vede ritornare in campo un’altra squadra con una nuova determinazione e molta più aggressività e concentrazione sui 2 lati del campo. Subiti 48 punti nel primo tempo, gli azzurri ne fanno segnare 8 in 9 minuti ai bulgari.
    La durezza azzurra sorprende la Bulgaria e la fa sparire dal campo. Nei numeri, la conseguenza è il 21-4 con cui l’Italia pareggia a quota 52 al 26esimo minuto, mette la freccia sul 59-56 al 28esimo e poi tenta la fuga coi canestri di Belinelli fino al 76-69 (35esimo). I nostri però qui si bloccano e per 3 minuti non riescono a segnare e permettono agli avversari di riportarsi in avanti (76-79). Da qui in poi si va avanti con le triple: Maestranzi per la parità, Mordente per il +3, Kaloyan Ivanov per la parità a 45 secondi dal termine. Belinelli interrompe la parità facendo 1/2 dalla lunetta, Videnov a 23 secondi dalla fine dà l’83-84. Ancora Belinelli fa 0/2 ai liberi a 5 secondi dalla fine, ma su rimbalzo il possesso è nuovamente azzurro: “Beli” però manda sullo spigolo del tabellone, primo K.O. dell’era Pianigiani.

    Marcatori:

    Italia: Belinelli 26, Mordente 16, Maestranzi 14, Mancinelli 10
    Bulgaria: Videnov 19, K.Ivanov 18, Calloway 11, Marinov 10

  • Diamond League: Bolt imbattibile a Parigi. Bene Oliver e la staffetta azzurra.

    Vi era molta attesa a Parigi, stadio Saint Denis, teatro nel 2003 della favola mondiale di Giuseppe Gibilisco, per il primo incontro-scontro dei due amici-rivali Asafa Powell ed Usain Bolt. Beh se l’ attesa era tanta, la gara non lo è stato altrettanto con Bolt che si è rivelato assolutamente inavvicinabile dagli altri essere umani. il tre volte campione olimpico e mondiale ha vinto, pur non essendo al meglio in 9”84 relegando il buon Asafa in seconda posizione a 7/100.

    La sorpresa è arrivata nella gara dei 110hs uomini dove, l’ americano Oliver è andato vicinissimo a strappare il record del mondo al cubano Robles. Oliver, autore di una partenza così così, non appena messosi in moto è risultanto devastante chiudendo in 12″89 (+0.5 m/s), diventando così il terzo di sempre, a 2/100 dal record del cubano Dayron Robles e a uno dal cinese Liu Xiang. Il meeting ha regalato anche altre prestazioni di livello con lo statunitense Jeremy Wariner nei 400 (44″49), del keniano Brimin Kipruto nei 3000 siepi (8’00″90), della russa Anna Alminova nei 1500 (un sontuoso 3’57″65) e della keniana Vivian Cheruiyot nei 5000 (14’27″41). Bene anche il francese Renaud Lavillenie nell’asta (vittoria a 5.91 e tre tentativi falliti a 6.07) e la Vlasic che con 2.02m, nell’ alto ha la meglio nei confronti dell’ americana Howard che si ferma due centimetri più giù.

    In casa italiana, segnali positivi, in ottica europei di Barcellona da parte della staffetta 4X100 composta da Roberto Donati, Simone Collio, Emanuele Di Gregorio e Giovanni Tomasicchio, seconda in 37″75, a 5/100 dalla Gran Bretagna e con la Francia fuori dopo 80 metri (infortunio di Pognon). Mentre non buone le prove offerte dagli altri azzurri presenti nella capitale francese con Giuseppe Gibilisco (5.40 nell’asta), Fabrizio Donato (16.74 nel triplo) ed Elisa Cusma (ritirata nei 1500).

  • Ranking Fifa: l’Italia fuori dalla top 10. Spagna al comando

    Dopo la mesta figura azzurra in Sudafrica era inevitabile un calo nel ranking Fifa ma nessuno si sarebbe mai potuto aspettare l’uscita dalla top ten scavalcata anche da formazioni come Egitto e Cile. Salire la china sarà davvero difficile e il lavoro di Prandelli, come ben si sapeve, duro e difficile.

    In prima posizione, ovviamente, la Spagna campione del Mondo. Alle sue spalle gli Orange semifinalisti e sul terzo gradino del podio il Brasile. Balzi in avanti per Germania e Argentina entra tra le prime dieci l’Uruguay con un balzo di ben dieci posizioni.


    Ecco la classifica aggiornata:

    1 Spagna 1883 (+1 posizione)
    2 Olanda 1659 (+2)
    3 Brasile 1536 (-2)
    4 Germania 1464 (+2)
    5 Argentina 1289 (+2)
    6 Uruguay 1152 (+10)
    7 Inghilterra 1125 (+1)
    8 Portogallo 1062 (-5)
    9 Egitto 1053 (+3)
    10 Cile 988 (+8)

  • Prandelli apre agli oriundi e alla tecnologia

    Prandelli apre agli oriundi e alla tecnologia

    L’Italia si auspicava di trovare in Prandelli una guida esperta ma anche e sopratutto innovativa e dalle sue prime interviste da ct azzurro le speranza sembrano esser ben riposte.

    Cesare Prandelli

    Il neo ct in una intervista concessa al magazine del Corriere della Sera “Sette”, apre nuovamente ai giocatori di origine straniera e alla tecnologia in aiuto ad arbitri e guardalinee ma non solo. Tanti gli argomenti trattati, dalla Fiorentina a Mourinho, moviola in campo, al rapporto con i giocatori.

    Mourinho

    “Nel nostro ambiente il suo stile è stato traumatico, ma dopo due secondi io e lui siamo andati in sintonia su tante cose. Certo, abbiamo caratteri opposti. Lui ha rotto gli schemi in Italia: si presentava in conferenza stampa e spiegava perché non convocava questo o quell, noi invece abbiamo cercato sempre di salvaguardare il giocatore e lo spogliatoio”.

    La Fiorentina

    “Non era una squadra che poteva vincere lo scudetto, alla lunga le qualità tecniche vengono fuori. C’è stato un momento in cui si pensava che avremmo potuto costruire una squadra vincente, poi la proprietà ha fatto una programmazione diversa. Vincere nell’immediato vuol dire fare investimenti importanti. E con la crisi che c’è, giustamente, con tanti altri discorsi hanno progettato a lungo termine”.


    Moviola in campo

    “Sarebbe emozionante. Tanto la moviola in campo esiste già. Finale a Berlino 2006, espulsione di Zidane, l’arbitro è stato avvertito dal quarto uomo che ha visto il replay sul televisore. Non l’hanno mai ammesso ufficialmente ma è cosi’”.


  • Europeo Under 19: gli azzurrini di Piscedda in raduno alla Borghesiana

    Gli azzurrini di Piscedda iniziano oggi alla Borghesiana il lavoro di preparazione alla fase finale dell’Europeo Under 19 che si svolgerà in Francia a partire dal 18 di luglio.

    Sono tante le aspettative intorno agli azzurri, e la voglia di emulare la finale di due stagioni fa.

    Questa nel dettaglio la lista dei calciatori convocati dal Ct Piscedda:

    Portieri:
    Addario (Empoli), Colombi (Pergocrema), Perin (Genoa);
    Difensori: Adamo (Palermo), Albertazzi (Milan), Brosco (Triestina), Caldirola (Inter), Crescenzi (Grosseto), Faraoni (Lazio), Malomo (Roma);
    Centrocampisti: Bertolacci (Lecce), D’Alessandro (Grosseto), Galano (Bari), Sala (Chelsea), Soriano (Sampdoria), Taddei (Gubbio), Tremolada (Inter);
    Attaccanti: Borini (Chelsea), Destro (Inter), Dumitru (Empoli)

    Il calendario dell’Europeo Under 19

  • Italia, inizia l’era Prandelli. La presentazione del nuovo ct

    Italia, inizia l’era Prandelli. La presentazione del nuovo ct

    E’ in corso la presentazione, all’Olimpico di Roma, di colui che dovrà costruire la nuova nazionale dalle macerie lasciate dal Mondiale sudafricano. Cesare Prandelli, ex tecnico della Fiorentina, ha firmato un contratto di 4 anni ed è il successore di Lippi alla guida degli azzurri. Con lui la nazionale dovrà centrare la qualificazione ai prossimi Europei e poi riscattare la figuraccia rimediata in questo campionato del Mondo nei prossimi Mondiali che si disputeranno in Brasile nel 2014.
    Prima uscita ufficiale il 10 agosto al Craven Cottage di Londra (la casa del Fulham) contro la Costa d’Avorio.

    15:00 Arrivano Prandelli e il presidente della Figc Abete. Il primo a prendere la parola è proprio quest’ultimo:

    • Siamo qui per la presentazione di Cesare Prandelli che ha sottoscritto ieri un contratto che lo lega alla Federazione come ct per il quadriennio 2010-2014. L’esordio sarà il 10 di agosto a Londra contro la Costa d’Avorio, partita programmata come amichevole. Sarà affiancato come allenatore in seconda da Pin“.

    15:05 Prende la parola il nuovo commissario tecnico:

    • E’ il punto più alto della mia carriera. Ringrazio Abete e tutto lo staff della federazione. Mi sono subito sentito a casa. Le difficoltà ci sono, ma voglio partire con l’ottimismo giusto e con grande umiltà. Mi piace pensare positivamente. Voglio fare un saluto a Marcello Lippi che ha fatto grandi cose con la nazionale e lascia una mentalità importante, come dimostrano le dichiarazioni degli azzurri“.

    15:10 Inevitabile la domanda sulle convocazioni (Cassano e Balotelli ndr):

    • Sto già pensando alle possibili convocazioni, perché voglio concentrarmi sulle qualificazioni all’Europeo. Spero di poter disputare da subito delle buone partite. Cassano? Vorrei evitare di far dei nomi oggi perché non mi sembra corretto. Saranno chiamati quanto meritano di indossare la maglia della nazionale, che non è mia ma è della federazione. Sarà una scelta meritocratica. Mi auguro di poter chiamare persone di grande qualità“.

    15:20 Prandelli incorona Buffon come il prossimo capitano della Nazionale:

    • Mi auguro che Buffon possa essere un riferimento per tutti noi. E’ mia intenzione darlgi la fascia di capitano ai prossimi Europei“.

    15:30 Le prime sensazioni:

    • Prima della chiamata di Abete non avevo pensato alla Nazionale, ma ho risposto subito di sì perché sono italiano e non si può dire di no alla nazionale. Poi, probabilmente, ero uno dei pochi tecnici che non aveva grossi vincoli per liberarsi.
      Ora il mio unico pensiero è l’Europeo. Ci voglio arrivare con un’Italia che abbia già la sua identità. Sono convinto che nel campionato italiano c’è grande competenza e professionalità
      “.

    15:35 Il rapporto con Lippi:

    • Ho sentito Lippi prima del Mondiale e gli ho chiesto se voleva ripensarci. Se voleva gli ho detto che un altro posto lo trovavo…. Scherzi a parte, penso che lo sentirò la settimana prossima. Poi intendo seguire le prime amichevoli delle squadre della Serie A“.

    15:40 Sulle prime partite in programma:

    • Noi italiani abbiamo un grande orgoglio e un grande carattere e su questo lavoreremo. Avremo voglia di dimostrare a tutti che questa del Mondiale è stata solo una brutta parentesi. Sono convinto che ci sia molta qualità. Per quanto riguarda la prima partita, dato che non avremo molti giorni, cercheremo di mandare in campo una squadra che abbia un senso. Faccio un esempio: magari una coppia difensiva che abbia lavorato assieme“.

    15:45 Il nuovo ct ringrazia Firenze e si esprime sulla presunta della sterilità del settore giovanile italiano:

    • Ci tengo a ringraziare Firenze e la Fiorentina per tutto il tempo passato insieme. Gli faccio i più sinceri in bocca al lupo.
      I giovani? Sono sempre più convinto avendo lavorato molto nel settore giovanile dell’Atalanta, che il calcio debba investire sul settore giovanile, sulla crescita dei propri giocatori e non sulla loro carriera. Abbiamo grande qualità nei settori giovanili e dobbiamo lavorare in quella direzione. Il problema dei club è quello di dover cercare il risultato in maniera veloce, ma alla lunga penso che anche i grandi club torneranno a programmare le proprie stagioni guardando in casa per proporre propri giocatori per il futuro
      “.

    15:50 Prandelli da un giudizio favorevole alla tecnologia in campo:

    • Sono favorevole alla tecnologia per un semplice motivo: sarebbe un deterrente per la violenza, per abbassare i toni dopo le le gare, senza contare che sarebbe molto spettacolare rivedere immediatamente, anche per il pubblico, queste azioni“.

    15:55 Il neo ct sceglie Bearzot come suo punto di riferimento:

    • La mia memoria storica è legata all’82 e a Enzo Bearzot, grande commissario tecnico che per me è stato un punto di riferimento“.

    16:00 Un pensiero dedicato anche alla Juventus, club che lo ha cercato insistentemente per cercare l’immediato riscatto dopo la fallimentare stagione appena conclusa:

    • La Juve? A ogni allenatore fa piacere se viene cercato da un grande club. Ma i bianconeri hanno preso un ottimo tecnico e i tifosi possono stare tranquilli“.

    16:05 Obiettivo Europeo:

    • Al momento non so dove potrei porre l’Italia, mi piacerebbe vederla tra le prime quattro squadre al mondo.
      Il lavoro di Lippi non è assolutamente da buttare. Per quanto riguarda i prossimi obiettivi, non dico di vincere l’Europeo, ma sicuramente voglio arrivarci con una squadra in grado di farlo
  • Prandelli può esordire: 11 Agosto la prima amichevole a Londra

    Con un inconcepibile ritardo la Federazione Italiana è riuscita a metter in piedi la prima amichevole della gestione Prandelli. L’ex tecnico della Fiorentina sarà presentato a Londra il 10 agosto e il giorno successivo ci sarà la prima amichevole del nuovo corso azzurro.

    L’avversaria ancora è misteriosa ma uscirà dalle contrattazioni con Costa d’Avorio, l’Egitto e l’Uruguay. La Federazione infatti è a lavoro per trovare l’accordo con gli omologhi enti degli altri paesi. Scongiurato il primo intoppo ma per Prandelli l’avventura azzurra è in salita.

  • Europeo Under 19: calendario e programma

    Il 18 Luglio prenderà il via la fase finale dell’Europeo Under 19. Sarà la Francia ad ospitare l’importante rassegna che vede tra le protagoniste anche l’Italia di Piscedda.

    Gli azzurri impegnati nel girone B con Portogallo, Spagna e Croazia giocheranno la gara d’esordio alle ore 16 contro i lusitani.

    • Dom 18 Lug Italia – Portogallo ore 16.00
    • Dom 18 Lug Croazia – Spagna ore 16.00
    • Dom18 Lug Austria – Inghilterra ore 18.00
    • Dom18 Lug Francia – Olanda ore 20.00
    • Mer 21 Lug Spagna – Portogallo ore 15.00
    • Mer 21 Lug Croazia – Italia ore 16.00
    • Mer 21 Lug Francia – Austria ore 18.00
    • Mer 21 Lug Olanda – Inghilterra ore 18.00
    • Sab 24 Lug Spagna – Italia ore 16.00
    • Sab 24 Lug Portogallo – Croazia ore 16.00
    • Sab 24 Lug Olanda – Austria ore 18.00
    • Sab 24 Lug Inghilterra – Francia ore 18.00
    • Mar 27 Lug semifinale 1 ore 16.00
    • Mar 27 Lug Semifinale 2 ore 19.00
    • Ven 30 Lug Finale ore 19.00
  • Picconate di Calderoli su Lippi e Abete

    Il mondiale per l’Italia è andato in archivio e ancor prima che inizi il processo nel mondo azzurro si è voltato pagina dando spazio alla rassegnazione. Se in Francia il presidente Sarkozy in persona ha convocato un tavolo per capire le cause e a quanto pare son pronte a saltare le prime teste.

    In Italia il mondo politico boccheggia tirando a campare e i protagonisti della disfatta son pronti a tenersi ben stretta la poltrona. Ma è ancora il “verde” Calderoli a picconare contro l’Italia, Marcello Lippi e il presidente Abete.

    “Se qualcuno si assume le responsabilità di tutto, come ha fatto Lippi, si assuma pure quella di rinunciare allo stipendio: e anche il presidente che dice che il calcio è autonomo ma i versamenti dal Coni dimostrano che non lo è, si assuma la sua parte di responsabilità e si dimetta”.