Tag: Italia

  • Italia in Estonia per ritornare a vincere. Prandelli si affida a Cassano

    Inizia dall’Estonia l’avventura di Cesare Prandelli sulla panchina azzurra, l’ex tecnico viola è chiamato a riportare l’entusiasmo ma sopratutto le vittorie all’Italia uscita con le ossa rotte dal viaggio in Sudafrica. La vittoria manca da un anno e con l’obligo del primo posto è indispensabile partire bene nelle qualificazioni per Euro 2012.

    A guidare gli azzurri sarà Antonio Cassano, la croce più grande della gestione Lippi dovrà dimostrare di esser pronto a sobbarcarsi il peso dell’azzurro sulle spalle regalando ai compagni il suo estro e la sua allegria. A completare l’attacco ci sarà Pazzini che nelle gerarchie di Prandelli in questo momento ha superato Gilardino, centrocampo tutto fantasia con Montolivo e Pirlo chiamati ad inventare e il solo De Rossi a far da schermo alla difesa.

    La retroguardia è il reparto messo sotto la lente di ingrandimento, la mancanza di Buffon e di alternative sulle fasce impone al ct scelte rischiose. In porta giocherà Sirigu mentre ai lati di Bonucci e Chiellini Cassani e Molinaro.

    LE PROBABILI FORMAZIONI

    ESTONIA (4-4-2): 1 Pareiko, 17 Jaegger, 4 Piiroja, 5 Rahn, 19 Klavan, 7 Purie, 6 Dimitrijev, 14 Vassilijev, 8 Kink, 9 Zahovaik, 10 Zenjov. A disp.: 12 Aksalu, 16 Kams, 19 Baerengrub, 13 Vunk, 18 Post, 20 Saag, 21 Oper. All.: Ruutli.

    ITALIA (4-3-3):
    23 Sirigu, 16 Cassani, 4 Chiellini, 19 Bonucci, 3 Molinaro, 18 Montolivo, 21 Pirlo, 5 De Rossi, 7 Pepe, 9 Pazzini, 10 Cassano. A disp.: 1 Viviano, 15 Gastaldello, 14 Bovo, 17 Palombo, 8 Lazzari, 11 Gilardino, 20 Quagliarella. All.: Prandelli.

    ARBITRO: Velasco Carballo (Spagna)

  • Qualificazioni Euro 2012: Israele – Malta apre il programma

    Con la partita di questa sera tra Israele e Malta si apre la fase di qualificazione di Euro 2012. Gli Europei si giocheranno in Ucraina e Polonia a partire dall’8 giugno 2012, la finale sarà invece a Kiev il primo luglio.

    La prima gara ufficiale di Prandelli sarà domani sera in Estonia, le Furie Rosse saranno di scena in Liechtenstein, la Francia di Blanc parte dalla Bielorussia, l’Inghilterra di Capello ospita la Bulgaria.

    GIRONE A
    ore 18.00 Kazakistan-Turchia
    ore 20.45 Belgio-Germania

    GIRONE B
    ore 17.00 Armenia-Eire
    ore 18.30 Andorra-Russia
    ore 20.30 Slovacchia-Macedonia

    GIRONE C
    ore 19.00 Far Oer-Serbia
    ore 20.30 Estonia-ITALIA
    ore 20.45 Slovenia-Irlanda del Nord

    GIRONE D
    ore 20.00 Romania-Albania
    ore 20.15 Lussemburgo-Bosnia
    ore 21.00 Francia-Bielorussia

    GIRONE E
    ore 18.30 Moldavia-Finlandia
    ore 20.00 Svezia-Ungheria
    ore 20.45 San Marino-Olanda

    GIRONE F
    ore 20.15 (oggi) Israele-Malta
    ore 20.00 Lettonia-Croazia
    ore 20.45 Grecia-Georgia

    GIRONE G
    ore 19.30 Montenegro-Galles
    ore 21.00 Inghilterra-Bulgaria

    GIRONE H
    ore 21.00 Islanda-Norvegia
    ore 21.45 Portogallo-Cipro

    GIRONE I
    ore 20.15 Lituania-Scozia
    ore 20.45 Liechtenstein-Spagna

  • Prandelli vara il tridente anti Estonia: Cassano, Pazzini e Pepe

    Prandelli vara il tridente anti Estonia: Cassano, Pazzini e Pepe

    Gli azzurri di Cesare Prandelli partiranno oggi pomeriggio, da Pisa, alla volta di Tallin dove domani l’Italia affronterà l’Estonia nella prima partita del Girone C valida per le qualificazioni al prossimo Europeo del 2012 in Polonia e Ucraina.

    Nell’ultima seduta il ct della Nazionale ha insistito sul 4-3-3 con tridente formato da Cassano e Pepe ai lati di Pazzini punta centrale. E saranno proprio i due attaccanti della Sampdoria, i nuovi gemelli del gol, a cercare di regalare a Prandelli la prima vittoria della sua gestione.

    Per quanto riguarda gli altri settori del campo, il ct dovrebbe preferire Sirigu tra i pali, in difesa la coppia centrale della Juventus Chiellini, Bonucci con Cassani e Molinaro sulle fasce mentre in mediana Pirlo verrà affiancato da De Rossi e Montolivo a fare gioco per le punte.

    Il doppio impegno prevede, oltre alla trasferta estone, la gara casalinga di martedì 7 settembre a Firenze contro le Isole Far Oer.

  • Prandelli perde pezzi. Cassano verso il forfait

    Prandelli perde pezzi. Cassano verso il forfait

    La rivoluzione azzurra iniziata da Prandelli con le convocazioni di Balotelli, Amauri e Cassano trova i primi intoppi nei primi appuntamenti ufficiali per Euro 2012.

    Già fuori causa per infortunio Balotelli e Amauri Prandelli è in ansia per le condizioni di Antonio Cassano bloccato da un problema alla schiena.

    L’Italia si è radunata questa mattina a Coverciano con l’eccezione di Viviano impegnato questa sera nel match tra il suo Bologna e l’Inter. Prandelli nelle prossime deciderà se sostituire Fantantonio e valuterà le condizioni di Marchisio e De Silvestri usciti malconci dalla difesa azzurra.

  • Under 21, si preparano le delicate sfide contro Bosnia e Galles

    Under 21, si preparano le delicate sfide contro Bosnia e Galles

    Senza gli infortunati Balotelli, Santon e Poli, l’Under 21 si appresta a preparare gli importanti impegni contro Bosnia Erzegovina e Galles in programma il 3 ed il 7 Settembre. Il C.T. Casiraghi dovrà fare affidamento in avanti alla coppia Paloschi-Okaka ed affiderà le chiavi del pacchetto arretrato al centrale genoano Ranocchia. Covocati e programma.

    CONVOCATI

    Portieri: Colombi (Alessandria), Mannone (Arsenal), Perin (Genoa).
    Difensori: Angella (Empoli), Ariaudo (Cagliari), Biraghi (Inter), D’Ambrosio (Torino), Mazzotta (Pescara), Natalino (Inter), Ogbonna (Torino), Ranocchia (Genoa)
    Centrocampisti: Bolzoni (Siena), Bonaventura (Atalanta), Fabbrini (Empoli), Marrone (Siena), Mazzarani (Modena), Mustacchio (Varese), Pasquato (Modena), Schelotto (Cesena), Soriano (Empoli)
    Attaccanti: Borini (Chelsea), Marilungo (Sampdoria), Okaka (Roma), Paloschi (Parma).

    PROGRAMMA:
    Lunedì 30 agosto
    entro le ore 12,00 raduno presso l’Hotel “Sporting Villa Maria” – Contrada Pretaro –
    Francavilla al Mare (CH)
    h. 12,45 ca. incontro con la stampa in Hotel
    h. 18,00 allenamento presso Centro Sportivo “Poggio degli Ulivi” –
    Città S. Angelo

    Martedì 31 agosto
    h. 10,00 allenamento presso Centro Sportivo “Poggio degli Ulivi” –
    Città S. Angelo
    h. 13,15 ca. incontro con la stampa in Hotel
    h. 18,00 allenamento presso Centro Sportivo “Poggio degli Ulivi” –
    Città S. Angelo (a porte chiuse)

    Mercoledì 1 settembre
    h. 12,45 ca. incontro con la stampa in Hotel
    h. 18,00 allenamento presso Centro Sportivo “Poggio degli Ulivi” –
    Città S. Angelo (a porte chiuse)

    Giovedì 2 settembre
    h. 10,00 volo charter Pescara-Sarajevo e trasferimento presso Hotel “Radon Plaza”
    – Sarajevo
    h. 17,00 allenamento presso Stadio “Grbavica” di Sarajevo (aperto alla stampa solo i primi 15 minuti)
    Venerdì 3 settembre
    h. 17,00 gara BOSNIA ERZEGOVINA-ITALIA Under 21 presso lo Stadio “Grbavica”
    di Sarajevo .
    La gara sarà diretta dall’arbitro Alan BLACK, coadiuvato dagli Assistenti
    Gareth EAKIN e Andrew NEESON; IV Ufficiale Arnold HUNTER della Federazione
    dell’Irlanda del Nord.
    Al termine incontro con la stampa e trasferimento presso l’Aeroporto di Sarajevo.
    h. 21,30 Volo charter Sarajevo-Pescara e trasferimento presso l’Hotel “Sporting Villa Maria” – Contrada Pretaro – Francavilla al Mare (CH)

    Sabato 4 settembre
    h. 12,45 ca. incontro con la stampa in Hotel
    h. 18,00 allenamento presso Stadio Comunale di Francavilla al Mare

    Domenica 5 settembre
    h. 12,45 ca. incontro con la stampa in Hotel
    h. 18,00 allenamento presso Stadio Comunale di Francavilla al Mare
    (aperto alla stampa solo i primi 15 minuti)
    Lunedì 6 settembre
    h. 13,15 ca. incontro con la stampa in Hotel
    h. 18,30 allenamento presso lo Stadio “Adriatico” di Pescara (aperto alla stampa solo i primi 15 minuti)

    Martedì 7 settembre
    h. 17,00 gara ITALIA-GALLES Under 21 presso lo Stadio “Adriatico” di Pescara.
    La gara sarà diretta dall’arbitro Hendrikus S. H. Bas NIJHUIS, coadiuvato dagli
    Assistenti Wilco W.A. LOBBERT e Coen DROSTE; IV Ufficiale Jochem KAMPHUIS
    della Federazione Olandese.
    Al termine incontro con la stampa e rientro presso le rispettive sedi.

  • L’Italia doma il Montenegro con un super Bargnani ma non basta

    L’Italia doma il Montenegro con un super Bargnani ma non basta

    Vittoria amara per l’Italbasket di Simone Pianigiani: a Bari, nell’ultimo match a disposizione degli azzurri per ottenere la qualificazione ai prossimi Europei del 2011, il Montenegro capoclassifica si deve inchinare di stretta misura (72-71) ma tutto lo sforzo compiuto non basta per ottenere il pass per la competizione continentale. Sarebbe dovuto essere di 10 punti lo scarto per poter sperare ancora visto che nella prossima giornata l’Italia riposerà ma ci sarà lo scontro diretto tra Montenegro ed Israele che con un pizzico di fortuna avrebbe potuto spalancarci le porte dell’Europeo.
    Ma le note positive ci sono e lo sviluppo della squadra prosegue sui giusti binari e probabilmente con un Danilo Gallinari in più la storia sarebbe potuta essere molto diversa.

    Pianigiani parte con un quintetto formato da Gigli, Maestranzi, Bargnani, Carraretto e Belinelli. E la partita inizia benissimo per l’Italia che con un 7-0 di parziale (con 5 punti del “Mago” Bargnani) dopo soli 2 minuti costringe il Montenegro a chiamare timeout per cercare di mettere ordine nelle idee.
    A 5 minuti e 30 secondi dalla fine del primo quarto arriva il primo canestro dei Montenegrini che incoraggiati dagli errori italiani dalla media distanza ribaltano il risultato (7-8 a 3 minuti dalla fine del parziale).
    E così gli slavi iniziano a segnare a ripetizione, mentre il canestro per gli Azzurri diventa piccolo piccolo: alla fine del primo periodo il risultato dice 12-17.

    In apertura di secondo quarto l’Italia sembra andare in bambola: 4-0 per i giallorossi e parziale totale di 21-5 che costringe Pianigiani a chiamare subito un timeout. Ma le cose non migliorano perchè al ritorno in campo Belinelli, fresco acquisto dei New Orleans Hornets, da 3 punti non riesce a toccare neanche il ferro. Sembra l’inizio della fine ma a tirarci fuori dai guai ci pensa Maestranzi che con 2 bombe consecutive riporta i nostri a contatto (23-26).
    L’energia di Maestranzi aiuta tutti a dare qualcosa di più ed un tiro da 3 di Belinelli ci porta in vantaggio sul 28-27: da un brutto -9 ecco il tanto sperato vantaggio sul +1 a 2 minuti e 30 secondi dalla fine del primo tempo. Da qui si inizia a giocare punto a punto ed il Montenegro va al riposo sul +2 (32-34)

    Il secondo tempo inizia sulla stessa falsariga, ma l’episodio che potrebbe cambiare la gara avviene dopo 3 minuti dalla ripresa delle ostilità: su una palla rubata dalla difesa italiana, Jeretin commette fallo antisportivo e per le proteste prende anche il tecnico supplementare: il 40-36 Italia si trasforma in 43-36 (Maestranzi fa 3/4 dalla lunetta) e il possesso ci viene riconsegnato dagli arbitri, sfruttato a dovere dall’attacco Azzurro che segna e fissa il risultato sul 45-37. Il sogno di ribaltare il -9 dell’andata appare ora possibile ed il sorpasso avviene a 4 minuti dalla fine del terzo quarto quando il punteggio dice chiaro 54-44.
    Tutto appare facile per l’Italia che nelle 2 azioni offensive segna 2 volte con Bargnani, prima da 3 e poi da 2, fissando il risultato sul +15 (59-44).
    Ma qui la nostra Nazionale si scioglie: un 7-0 di parziale del Montenegro ricuce parzialmente lo strappo (59-51 a 50 secondi dalla fine del periodo). Il risultato in apertura di ultimo quarto è di 60-56, grazie ai tiri liberi di Cook, abile a sfruttare le debolezze della nostra difesa.

    Tutto da rifare quindi ed infatti l’ultimo quarto viene giocato punto a punto, il Montenegro regge l’urto, anche al cospetto di un super Bargani che sigla il suo career high in Nazionale con 33 punti, annichilendo il suo collega di reparto Pekovic, fresco acquisto dei Minnesota Timberwolves in NBA. Finisce 72-71 ma gli applausi sono tutti per gli Azzurri!

    Ci aspettano i ripescaggi, per poter coltivare ancora sogni di gloria, ma se verrà aggiunto Danilo Gallinari, siamo sicuri che questa squadra potrà andare veramente molto lontano!

  • Ranking Uefa: parte la rincorsa dell’Italia alla Germania per il terzo posto

    Duro colpo per l’Italia nel Ranking Uefa: lo scontro diretto con la Germania per il terzo posto tra Sampdoria e Werder Brema se lo aggiudicano i tedeschi che nonostante la sconfitta subita per 3-2 contro i blucerchiati a Marassi avanzano in Champions League guadagnando punti preziosi per il coefficiente nel ranking. Sono infatti 4 i punti ottenuti dal passaggio alla fase a gironi della Champions stagione 2010-2011 contro uno solo conquistato grazie alla vittoria, inutile, della squadra italiana. Giovedì potranno rifarsi Juventus, Napoli e Palermo nelle loro rispettive gare in Europa League e continuare con il duello a distanza con la Germania per cercare di ridurre il gap.

    Questo il Ranking Uefa aggiornato al 24 agosto

    1. Inghilterra – 69.785
    2. Spagna – 66.115
    3. Germania – 56.686
    4. Italia – 51.552
    5. Francia – 44.678
    6. Portogallo – 36.396
    7. Russia – 36.291
    8. Ucraina – 35.966
    9. Turchia – 32.650
    10. Olanda – 30.963

    Calcolo del coefficiente Uefa

    Si tiene conto di tutti i risultati delle squadre partecipanti alla Champions ed Europa League e si procede alla somma di punteggi così calcolati

    2 punti per vittoria;
    1 punto per pareggio;
    1 punto per vittoria nei preliminari;
    0.5 punti per pareggio nei preliminari;
    0 punti per sconfitta;
    4 punti per l’ingresso alla fase a gruppi di Champions;
    5 punti da sommare ai 4 precedenti per la qualificazione agli ottavi di Champions;
    1 punto per il raggiungimento di quarti, semifinali e finale in una delle due competizioni;
    0 punti per le finali vinte.

    Fatta la somma dei punteggi per ogni nazione, si procede nel dividere il risultato ottenuto per il numero di squadre inizialmente ammesse per singola Federazione: sarà questo il coefficiente finale di stagione.
    Il Ranking Uefa tiene conto solo dei risultati ottenuti nelle ultime 5 stagioni (esempio quello di quest’anno tiene in considerazione la somma dei punteggi che vanno dalla stagione 2006-2007 fino al 2010-2011) e così via.

  • Tessera del tifoso: la linea dura del ministro Maroni

    Il ministro degli interni Maroni, interrogato dalla Gazzetta dello Sport, si dice soddisfatto della tessera del tifoso che dopo una lunga gestazione, fatta di mugugni, emetterà nella nuova stagione calcistica il suo primo vagito:

    “Sono soddisfatto. Dopo molte resistenze e qualche mugugno, le società hanno mantenuto gli impegni che avevano assunto. Non tutto è stato realizzato in modo omogeneo, ma quanto doveva essere fatto o almeno avviato è avvenuto”

    Prosegue, poi, facendo il resoconto degli assensi riscontrati in tutte le compagini di Serie A e rivelando tutti i vantaggi appannaggio dei possessori della suddetta tessera:

    “Hanno aderito tutti nel senso che non c’è società che abbia detto “non lo faccio”. Sono stato a Palermo a Ferragosto, una città che sulla tessera del tifoso era fredda, e un presidente, Zamparini, che nei miei confronti ha usato anche parole dure e offensive. Ebbene, i dati dicono che oggi a Palermo il numero di tessere del tifoso è superiore, e non di poco, a quello degli abbonamenti. Altrove il percorso non è ancora ultimato e molti tifosi devono ancora scoprire i vantaggi e le agevolazioni che la tessera potrà procurare loro, a cominciare dagli accordi che abbiamo stipulato con Autogrill e Ferrovie dello Stato”

    Il centro studi delle due Leghe di Milano ha comunicato ieri che le tessere del tifoso fin qui sono 521.540 ,eppure ci sono curve che contestano la tessera, la ritengono una schedatura e il calo verticale degli abbonamenti non sembra estraneo alla questione. Il capo della Polizia Manganelli parla di «tifosi professionisti» che hanno «interesse alla non applicazione della tessera».  Il pensiero di Maroni in merito è molto chiaro:

    “Bisogna tener distinti i tifosi veri (che sono la stragrande maggioranza) dagli ultras violenti che si oppongono ad ogni forma di controllo di sicurezza. Ci sono sigle nell’universo degli ultras che hanno poco o niente a che fare col calcio. La protesta di costoro contro la tessera del tifoso è un fatto positivo, vuol dire che stiamo facendo la cosa giusta. Sempre a Palermo, giovedì scorso, Europa League, per la tessera del tifoso hanno protestato in una trentina, mentre allo stadio erano in trentamila. Per noi contano quei trentamila. E non saranno mai quei trenta a condizionarci. E’ falso definire schedatura la tessera del tifoso. Chi sostiene questa tesi lo fa per interessi inconfessabili e per niente nobili. No, non siamo preoccupati e non credo che il calo degli abbonamenti vada collegato all’introduzione della tessera. Quello dipende da altri fattori”

    Insomma, la linea di governo sembra tracciata e prosegue immarcescibile secondo la sua rotta. Il provvedimento nasce dall’esigenza di contrastare la criminalità negli stadi. L’intento è quello di restituire lo stadio alle famiglie, sottraendolo agli ultras: questo è l’inconfessabile motivo del contenzioso tra una frangia delle tifoserie ed il governo. Se davvero la misura adottata sarà in grado di debellare il malcostume del calcio italiano, allora sarà una vittoria. Intanto, coloro i quali agiscono secondo i principi della legalità non hanno donde di temere sanzione o schedatura alcuna: la verità di fondo è che chi diffida del bene, parteggia per il male…

  • L’Italia soffre ma vince in Finlandia. L’ultimo scoglio si chiama Montenegro

    L’Italia soffre ma vince in Finlandia. L’ultimo scoglio si chiama Montenegro

    L’Italia vince sull’ostico parquet di Helsinki una partita fondamentale per continuare a sperare nella qualificazione diretta ai prossimi Europei del 2011 in Lituania avendo la meglio al fotofinish su una Finlandia mai doma per 83-85. Gli azzurri faticano nei primi minuti per poi ritrovare lo smalto migliore fino a fine primo tempo ma una pessima ripresa costringe la nazionale a dover difendere con le unghie e con i denti il minimo scarto di vantaggio.

    L’Italia nel primo quarto è solo Bargnani che mette a referto 11 punti dei 19 totali della squadra, tra cui 2 triple e un gioco da 3 punti, con i finlandesi che riescono a far circolare meglio la palla e a concretizzare sotto canestro. Negli ultimi 3 minuti sale l’intensità degli azzurri che con i liberi di Mordente e i 4 punti consecutivi di Mancinelli permettono di chiudere la prima frazione con un punto di vantaggio sul 19-18 Italia.
    Nel secondo quarto la squadra di Pianigiani aumenta il ritmo e spacca in due la difesa avversaria dilagando: Belinelli riscatta il pessimo primo quarto e mette a segno punti pesanti consentendo all’Italia di raggiungere un massimo vantaggio di 15 lunghezze (21-36) ma due triple finlandesi riportano i padroni di casa sul -9.
    Un contropiede aperto da Belinelli e concluso da Crosariol e una tripla di Carraretto ricacciano la Finlandia indietro di 15 punti (30-45). A 8 secondi dalla sirena una bomba di Maestranzi consente all’Italia di chiudere il primo tempo sul massimo vantaggio (48-30).

    Tutto facile, anzi no perchè nel terzo periodo la Finlandia domina e si rifa sotto complice anche il blackout dell’Italia tornando così a sole 5 lunghezze di distacco con un parziale di 18-5. Il Mago tiene a galla gli azzurri con altri 3 punti e nonostante la sofferenza e grazie ad una tripla di Belinelli (23 punti alla fine) e ai liberi di Maestranzi gli azzurri si presentano nell’ultima parte di gara con un risultato di 65-59 da difendere nei restanti 10 minuti di partita.
    Nell’ultimo e decisivo quarto si segna con il contagocce, tornano i fantasmi delle scorse partite con i consueti errori a rimbalzo ma la bomba dall’arco di Bargnani (24 punti il suo score personale) segna il +8 di vantaggio dando una bella boccata d’ossigeno ai nostri. A quel punto sale in cattedra Rannikko che mette due triple consecutive permettendo ai padroni di casa di risalire fino al -1 (75-74). La paura del sorpasso finlandese si tocca con mano. Sorpasso che viene completato a 3 minuti dal termine grazie ai due su due di uno scatenato Rannikko. Giachetti ci riporta avanti dalla lunetta ma gli italiani concedono troppi rimbalzi agli avversari. L’ultimo minuto è al cardiopalma: gli eroi sono Mancinelli, autore di una stoppata decisiva su un avversario che stava appoggiando comodamente a canestro e Giachetti che mette 2 punti fondamentali e recupera una palla che vale oro. L’ultimo possesso è nelle mani della Finlandia con 13 secondi ancora da giocare: i padroni di casa però non riescono a costruire l’ultimo tiro con l’Italia così che si impone in trasferta con il risultato finale di 85-83.

    Risultato questo che dovrebbe caricare a mille il gruppo azzurro: giovedì sera a Bari sbarca il Montenegro primo in classifica nel Girone A per l’ultimo impegno dell’Italia. C’è ancora una residua speranza di andare in Lituania dalla porta principale ma serve per forza una vittoria e conseguente sconfitta di Israele nelle restanti due partite (Finlandia prima e Montenegro poi).

    Il tabellino
    FINLANDIA – ITALIA: 83-85 (18-19, 30-48; 59-65, 83-85)
    FINLANDIA: Huff 16, Lee 10, Kotti 13, Ranniko 22, Salin 16, Muurinen 1, Kanervo 3, Makalainen 2
    ITALIA: Bargnani 24, Mordente 7, Mancinelli 6, Giacchetti 7, Belinelli 23, Crosariol 2, Carraretto 7, Maestranzi 5, Ress 4

    Classifica Girone A

    • Montenegro 10 (5-1)
    • Israele 8 (4-2)
    • Italia 8 (4-3)
    • Lettonia 4 (2-5)
    • Finlandia 2 (1-5)

    Si qualificano agli Europei di Lituania 2011 la prima di ogni girone e le due migliori seconde. Le sei migliori squadre tra le non classificate disputeranno nell’estate 2011 l’Additional Qualification Round per l’ultimo posto disponibile. Spagna, Serbia, Grecia, Slovenia, Francia, Croazia, Lituania, Germania, Russia e Turchia sono già qualificate.

  • L’Italia piega la Lettonia. Bargnani monumentale

    L’Italia piega la Lettonia. Bargnani monumentale

    La cura Pianigiani inizia a dar i suoi frutti e l’Italia inanella la terza vittoria, seconda consecutiva, alimentando il sogno di un posticino agli Europei del 2011. Gli azzurri sono lontani parenti da quelli sconfitti a Riga il 5 agosto e la Lettonia è costretta alla resa.

    Monumentale la prova di Bargnani (30 punti, 13 rimbalzi e quattro stoppate) ma è convincente la prova di squadra degli azzurri che mostrano finalmente un gioco corale. Ottime le prove di Giacchetti, Mancinelli e Belinelli che per tutto la prima parte di gara mettono a ferro e fuoco gli schemi della difesa lettone.

    Finisce 109-93 adesso gli azzurri voleranno in FInlandia dove il 23 agosto si giocheranno le ultime chance qualificazione.