Tag: Italia

  • L’Italia scende all’ottavo posto nel Ranking Fifa

    L’Italia scende all’ottavo posto nel Ranking Fifa

    L’Italia perde due posizioni nel Ranking Fifa aggiornato al mese di giugno scendendo in ottava posizione. Gli azzurri (1059 punti) vengono scavalcati dall’Uruguay fresco campione del Sudamerica che fa un balzo in avanti di ben 13 posizioni in graduatoria e dal Portogallo che rimane stabile al settimo posto.

    Il Ranking è guidato sempre dai campioni del Mondo e d’Europa in carica della Spagna (1588 punti) seguita dall’Olanda (1542) e dalla Germania (1305). La prima squadra non europea è il Brasile che, nonostante una pessima Coppa America, guadagna un posto salendo in quarta posizione, poi appunto l’Uruguay che si attesta in quinta posizione. Seguono Inghilterra, Portogallo, Italia e Croazia mentre l’Argentina chiude le prime dieci posizioni.

    Il Ranking del mese di giugno serviva anche per stabilire le 9 teste di serie degli altrettanti gruppi della zona europea per le qualificazioni al Mondiale che si disputerà in Brasile nel 2014. Resta fuori per un pelo la Francia (la decima in classifica delle europee) che sarà così la mina vagante del sorteggio.

    Questo il Ranking Fifa aggiornato al mese di giugno 2011

    Pos
    Nazionale Pt
    1 SPAGNA 1588
    2
    OLANDA 1542
    3 GERMANIA 1305
    4 BRASILE 1202
    5 URUGUAY 1156
    6 INGHILTERRA 1146
    7 PORTOGALLO 1076
    8 ITALIA 1059
    9 CROAZIA 1033
    10 ARGENTINA 1013
    11 CILE 973
    12 NORVEGIA 972
    13 GRECIA 959
    14 COSTA D’AVORIO 922
    15 FRANCIA 920
    16 GIAPPONE 918
    17 MONTENEGRO 915
    18 RUSSIA 914
    19 SVEZIA 884
    20 MESSICO 869
  • Basket: Gli Azzurri di Pianigiani si radunano a Milano

    Basket: Gli Azzurri di Pianigiani si radunano a Milano

    E’ partita oggi, lunedì 18 luglio, l’avventura della Nazionale italiana di basket, in vista dell’Europeo che si svolgerà in Lituania alla fine di agosto. La squadra di coach Simone Pianigiani inizia subito tra i problemi perchè Jacopo Giachetti, infatti, non sarà presente al raduno. Inoltre altri 2 suoi compagni alla Virtus Roma, cioè Angelo Gigli ed Andrea Crosariol, non sono stati ancora considerati idonei ad allenarsi a causa dei problemi fisici che hanno accusato nel corso della stagione. Questo riduce ad appena 15 atleti il gruppo che potrà cominciare a lavorare, ma non filtrano buone notizie perchè Giachetti, Crosariol e Gigli potrebbero anche non recuperare in vista della manifestazione continentale.

    © Doug Pensinger/Getty Images
    Ci sarà un mese e mezzo di tempo per trovare l’intesa e cercare di fare più strada possibile all’Europeo: l’esordio è contro la Serbia il 31 agosto, nel gruppo B che annovera anche Germania, Israele, Lettonia e Francia (passano alla seconda fase le prime 3 di ogni gruppo). L’obiettivo della truppa di Pianigiani è arrivare tra le prime 6 per potersi giocare la qualificazione alle Olimpiadi del 2012. La sfida dell’Italia è quella di sopperire alla mancanza di centimetri con una pallacanestro “small-ball” ovvero un quintetto piccolo, rapido, veloce e velenoso, magari indigesto per le nostre avversarie dato che il punto debole della nostra squadra è proprio la carenza di “lunghi” con i soli Cusin e Renzi (che gioca anche in Lega2 peraltro) a poter fare la voce grossa sotto i tabelloni (e forse neanche tanto visto che di esperienza contro “mostri sacri” del basket internazionale ne hanno veramente poca). Si dovrà fare di necessità virtù, facile ipotizzare un quintetto con Hackett in cabina di regìa, Belinelli nel ruolo di guardia, Mancinelli come ala piccola, Gallinari scelto come ala grande atipica e Bargnani nel ruolo di centro (tra l’altro nel quintetto ci sono 3 giocatori NBA ed Hackett e Mancinelli che ci sono andati molto vicini). Lo starting five appare di livello, il punto dolente è invece la panchina che non offre ricambi di valore ed in un torneo con più partite in pochi giorni questo potrebbe risultare letale. Queste le parole del Commissario Tecnico Simone Pianigiani alla presentazione della squadra:

    • Non siamo in tanti ma siamo un gruppo giovane, atipico, tolti un paio di elementi siamo tutti under30. Abbiamo qualche problema di infortunio, ma questi ragazzi hanno lo spirito giusto che ci siamo portati dietro dalla scorsa estate. Ripartiamo da questo, dalla voglia che abbiamo, dal gruppo che abbiamo costruito l’anno scorso e da un paio di volti nuovi, senza pensare che non abbiamo pivot e stazza. Siamo qui per emozionarci e per emozionare la gente, e vorrei che le persone che ci guardano siano orgogliose di quello che facciamo in campo. E’ importante conoscere i nostri punti di forza per giocare di squadra, altrimenti siamo poco credibili. Abbiamo limiti difensivi di fisicità in area, ma dall’altra parte anche qualità da sfruttare perché siamo più mobili. Dovremo riuscire a trovare un bilanciamento perché senza indentità difensiva non si va da nessuna parte, ma allo stesso tempo anche essere bravi a camminare contro squadre che non ci permettono di correre“.

    Dell’avventura ormai imminente hanno parlato anche Gallinari e Belinelli. La guardia degli Hornets ha dichiarato:

    • In Nazionale serviva aria nuova, venivamo da un periodo difficile, e Pianigiani e il suo staff hanno fatto un grandissimo lavoro in questo. L’obiettivo è qualificarci per le Olimpiadi, ma per farlo dovremo riuscire a fare gruppo, ingranare sul campo, trovare le motivazioni giuste che devono emergere in queste competizioni. Il livello è molto alto, noi NBA avremo gli occhi di tutti addosso, ma non bastiamo: dovremo fare gruppo perché il basket è uno sport di squadra, non si vince da soli!“.

    Questo invece il pensiero di Gallinari, alla sua prima vera esperienza in un torneo con la maglia dell’Italia:

    • Sono contento e motivato per essere in questo gruppo e spero di riuscire presto a costruire una chimica, un gioco: l’ultima medaglia è arrivata non perché avessimo Jordan in squadra, ma perché esprimevamo un gioco spettacolare. Puntiamo ad arrivare a Londra 2012, ma il girone è difficile e superarlo sarà dura: qualificarci per i Giochi sarà come vincere una medaglia. Siamo piccoli, ed è probabile che debba dare una mano anche da lungo, ma non mi spaventa: io voglio giocare, non mi interessa in che ruolo. Sono molto emotivo, e voglio trasmettere questa passione ai miei compagni e al pubblico, dove per emozione intendo entusiasmo ma anche cattiveria agonistica. Pianigiani? Sono molto stimolato dalla possibilità di lavorare con lui, e di capire come faccia ad essere così vincente. E non vedo l’ora di schiacciare in testa a Ronny Turiaf! Sono contento di rivederlo, è un mio grande amico. Come mi trovo a Denver? Anche se all’inizio c’era un po’ di diffidenza nei miei confronti, è stato un cambiamento positivo dal punto di vista personale: ho dimostrato di non essere soltanto un tiratore ma un giocatore completo, e di saper ancora giocare a tutto tondo come facevo in Europa“.

    Gli azzurri tra 2 giorni andranno a Bormio, dove resteranno in ritiro fino al 28 luglio. Poi comincerà la serie di tornei estivi: prima ci sarà il “Memorial Diego Gianatti” il 29 ed il 30 luglio (contro Canada, Macedonia e Bulgaria), poi Torneo a Cipro (5-7 agosto, sfide con Grecia, Russia e Polonia), Trofeo “Città di Rimini” dal 12 al 14 agosto (con Bosnia, Polonia e Grecia) e ultimo test ad Atene, al torneo dell’Acropolis (in programma dal 23 al 25 agosto con Grecia, Montenegro e Bulgaria). Il 31 esordio all’Europeo (come già detto in precedenza). Per le interviste, fonte Eurosport.

  • Mondiali tuffi, come al solito è oro Cina. Cagnotto – Dellapè seste

    Mondiali tuffi, come al solito è oro Cina. Cagnotto – Dellapè seste

    Prima medaglia assegnata ai mondiali di nuoto in corso di svolgimento a Shanghai in Cina e come da tradizione la prima settimana è dedicata ai tuffi. Il titolo nel trampolino sincro dei 3m è andato senza nessuna sorpresa alla Cina con il Canada argento e Australia bronzo. Peccato per il duo azzurro composto da Tania Cagnotto e Francesca Dellapè che non è riuscito a bissare l’argento conquistato a Roma 2009. La medaglia è svanita all’ultimo tuffo, un doppio e mezzo ritornato carpiato ed è stato un vero peccato perché nonostante le difficoltà dimostrate da Tania, a causa dell’incidente in motorino subito il 19 maggio che le ha fatto perdere 40 giorni di allenamento, le azzurre sono state sempre in corsa per il podio.

    Tania Cagnotto e Francesca Dellapè | ©FRANCOIS XAVIER MARIT/AFP/Getty Images
    Strepitosa la gara delle cinesi Wu Minxia (presente anche nel 2009) e He Zi  che hanno saputo fare ancora meglio di Roma 2009 con un punteggio stratosferico, 356.40, praticamente quasi con un tuffo in meno sarebbe stato lo stesso oro considerato il punteggio delle canandesi 313.50. Domani, Tania tornerà in gara da un metro, specialità non olimpica. Infine sempre da un metro, eliminato l’unico azzurro in gara, Tommaso Rinaldi che ha chiuso 23° in 332.65. I Mondiali azzurri cominciano in salita. Domani debutta anche il torneo di pallanuoto femminile con Italia-Cuba, e il programma del nuoto sincronizzato con Lapi-Perrupato. [jwplayer config=”240s” mediaid=”88511″]

  • Coppa Davis, il Cile per gli azzurri. Sorteggio fortunato?

    Coppa Davis, il Cile per gli azzurri. Sorteggio fortunato?

    Dopo ben undici anni, sembra forse arrivato il momento buono per l’approdo nella serie A di Davis per la nazionale azzurra guidata da Corrado Barazzutti. Dopo quattro anni di sorteggi a dir poco sfortunati con la Spagna di Nadal per ben due volte, la Svizzera di Federer e la Svezia di Soderling, adesso c’e’ il Cile di Fernando Gonzales in trasferta.

    Capitan Barazzutti e Potito Starace | ©KOEN SUYK/AFP/Getty Images
    Non è un cattivo sorteggio, anche se sarebbe stato meglio giocare in casa – commenta Corrado Barazzutti con un po’ di prudenza ma anche ottimismo – Il Cile può contare su un ottimo giocatore come Fernando Gonzalez a lungo tra i top ten e ora sceso in classifica a causa di infortunio, ma comunque in grado di giocare ottimi match se sta bene. C’è poi Paul Capdeville che è un avversario da non sottovalutare, soprattutto sulla terra rossa. Ripeto, non è un cattivo sorteggio, poteva ad esempio capitarci la Svizzera sempre in trasferta. Però giocare in casa sarebbe stato meglio, in Davis è sempre un bel vantaggio. Vuol dire che dopo gli US Open i ragazzi si faranno trovare pronti per il viaggio in Cile. Dopo aver sfiorato la promozione lo scorso anno in Svezia, questa volta – conclude – vogliamo centrare l’obiettivo’. Tabellone dei play off per il World Group:

    • Romania – Repubblica Ceca
    • Russia – Brasile
    • Israele – Canada
    • Sudafrica – Croazia
    • Cile – Italia
    • Giappone – India
    • Belgio – Austria
    • Australia – Svizzera

    I play-off per l’accesso al tabellone principale si giocheranno dal 16 al 18 settembre a Santiago del Cile, sicuramente un luogo che evoca dolci ricordi per l’Italia tennistica.

  • Coppa Davis, doppio vincente, ITA – SLO 3-0

    Coppa Davis, doppio vincente, ITA – SLO 3-0

    Daniele Bracciali e Potito Starace portano l’Italia ai playoff per la promozione in Serie A del 16-18 settembre grazie alla vittoria in tre set (7-6 7-6 6-2) sugli sloveni Kavcic/Zemlja. Bravo Barazzutti a preferire Bracciali in coppia con Starace invece di Bolelli, anche perché i due sono reduci dai quarti di finale ottenuti all’ultimo Roland Garros. Il primo set è molto equilibrato con i servizi che dominano nettamente sulle risposte, si arriva quindi al Tie break dove due magnifici punti di Bracciali regalano alla coppia azzurra l’allungo decisivo per la conquista del set. Stesso andamento nel secondo parziale anche se la coppia azzurra poteva chiudere prima del Tie break (6-5 e 0-40 sul servizio sloveno), ma Zemlja riesce ad annullare i tre set point rispedendo tutto al Tie break. qui la coppia azzurra è brava a non pensare all’occasione persa dominando il tie break e portandosi avanti di due set.

    Il duo azzurro Starace – Bracciali | ©Matthew Stockman/Getty Images
    Il primo break del match arriva sul 3-2 Italia ed è proprio Bracciali a firmarlo, break che praticamente costringe la coppia slovena ad alzare definitivamente bandiera bianca consentendo al duo italico di chiudere set ed incontro su un comodo 6-2. Adesso si pensa al sorteggio di mercoledì, con queste prospettive: Repubblica Ceca in trasferta; Russia in trasferta; Israele in casa; Croazia in casa; India in trasferta; Cile in trasferta; Austria in casa; Romania in trasferta. Che l’urna stavolta sia benedetta: “Israele non sarebbe male – analizza capitan Barazutti – mentre Russia e Repubblica Ceca preferirei evitarle.

  • 9 Luglio 2006: cinque anni dopo

    9 Luglio 2006: cinque anni dopo

    In Italia la vittoria di un Mondiale di calcio è un evento capace di segnare le vite delle persone e di restare impresso nell’ album dei ricordi per sempre, forse appena un gradino più in basso di altri momenti prioritari della vita. Ecco perchè, coloro che avevano vissuto l’emozione del Mondiale dell’ 82 ricordavano perfettamente dove si trovavano e con chi, durante la finale di Madrid, dopo l’ urlo di Tardelli e l’esultanza del presidente Pertini in tribuna. Ecco perchè, per chi non c’era allora, era giusto si presentasse in un’altra circostanza, in altre sembianze, con altri volti e protagonisti, un’ altra occasione di vivere quelle emozioni.

    © Odd Andersen/Getty Images
      La sera del 9 Luglio 2006, esattamente cinque anni fa, l’ Italia si è fermata: un’ afosa domenica di Luglio, in cui le spiagge erano insolitamente poco frequentate, perchè la priorità era la partita, la finale di Berlino. Una finale conquistata con cuore e sofferenza, ma anche con caparbietà, battendo i padroni di casa tedeschi nel loro fortino inespugnabile. Una finale dal sapore di rivincita, contro i Francesi che troppe volte ci avevano strappato la gioia della vittoria come un urlo strozzato in gola, proprio nel momento in cui sta per esplodere, come accadde agli Europei 2000 con il fatidico Golden Gol di Trezeguet. Una finale dal sapore adrenalinico nei minuti immediatamente precedenti il fischio d’ inizio, dal sapore patriottico sulle note dell’Inno di Mameli, dal sapore thriller nei minuti che separavano il provvisorio vantaggio della Francia dal pareggio di Marco Materazzi, dal sapore d’ alta tensione dopo la testata e l’espulsione di Zinedine Zidane. Per giungere, poi, all’epilogo finale: supplementari e calci di rigore, solo per cuori forti. Quella roulette degli undici metri, vissuta senza respiro, con il cuore a mille e gli occhi fissi sullo schermo. Una sequenza perfetta, senza errori nè sbavature, un segno del destino amico. Un viso, quello di Fabio Grosso, ultimo rigorista designato dal cittì Lippi, con quegli occhi un po’ spiritati, fra la paura e l’incoscienza, fra la responsabilità e l’onore: rincorsa e tiro. Fiato sospeso, flash dei fotografi, riflettori di tutto il mondo puntati su di lui. Gol… Pochi istanti per realizzare, poi la corsa liberatoria di Fabio Grosso diventa l’ espressione simbolo delle esultanze di un popolo intero, unito fra lacrime di gioia, abbracci, emozioni, clacson, bandiere, cori goliardici fino all’ alba della mattina seguente, in un delirio collettivo in cui si è riscoperta, anche se per poco, la bellezza del sentirsi parte di un qualcosa di grande, dell’ essere stati spettatori di un evento che, nel suo campo, resterà nella storia e che, in ogni caso, resterà comunque impresso a fuoco nella memoria di chi ha vissuto quella notte magica, in cui il cielo era, sì, “Azzurro sopra Berlino”, ma s’ era tinto di Azzurro soprattutto dalle “Alpi alla Sicilia”, in un abbraccio simbolico, in un sentirsi realmente “Fratelli d’Italia”. Immagini chiare nella memoria, oggi, esattamente cinque anni dopo, ora che quelle emozioni sono uno splendido ricordo, forse un po’ sopito, ma che si risveglia immediatamente nel rivedere quelle immagini, e nel ricordare quella gioia così speciale, per aver trepidato, prima, e poi pianto di felicità; la gioia di poter dire: “9 Luglio 2006? Io c’ero”. [jwplayer config=”30s” mediaid=”87182″]

  • Dirk Nowitzki sarà agli Europei in Lituania

    Dirk Nowitzki sarà agli Europei in Lituania

    Dirk Nowitzki, stella della nazionale tedesca e dei Dallas Mavericks in NBA, ha assicurato che sarà ai nastri di partenza dell’Europeo che si disputerà dal 31 agosto al 18 settembre 2011 in Lituania. La presenza dell’ala teutonica era in forte dubbio ma ora la situazione sembra essere cambiata anche per via del lockout NBA che permetterà a tutti i giocatori che hanno un contratto con una squadra della Lega americana di riposarsi per qualche mese in più.

    © DON EMMERT/AFP/Getty Images
    Queste le parole del numero 41 dei Mavs in un’intervista ad un giornale tedesco:

    • Sembra proprio che agli Europei ci sarò. Non voglio che gli altri miei compagni perdano l’occasione di partecipare alle Olimpiadi e voglio giocare“.

    Prima però Nowitzki  deve rimettersi a posto dal punto di vista fisico:

    • Perchè partecipi all’Europeo è necessario che mi curi. Infatti da settimane mi trascino un virus influenzale e non giocherò se la mia salute è a rischio“.

    La Germania, va ricordato, è inserita nel gruppo B con l’Italia di Simone Pianigiani, e con Serbia, Francia, Lettonia e Israele. Un ostacolo in più per la giovane formazione azzurra.

  • Pianigiani: All’Europeo un’Italia con entusiasmo e talento

    Pianigiani: All’Europeo un’Italia con entusiasmo e talento

    Simone Pianigiani, Commissario Tecnico della Nazionale italiana che si appresta ad iniziare l’avventura all’Europeo in programma a fine agosto in Lituania, è sicuro delle potenzialità della sua squadra. In un’intervista rilasciata a Sportmediset, oltre a parlare dei successi ottenuti con la Montepaschi Siena (record di 5 scudetti in 5 anni di lavoro) e delle prospettive della squadra toscana anche nella prossima Eurolega (dopo aver conquistato il terzo posto in questa stagione), il coach illustra le sue idee per quanto riguarda il prossimo impegno degli Azzurri.

    Simone Pianigiani – Allenatore Montepaschi Siena | © Josep Lago/Getty Images
    Pianigiani è sicuro che il suo gruppo affronterà l’Europeo con lo spirito giusto ed una buona dose di “faccia tosta” oltre che con l’entusiasmo di chi non ha nulla da perdere. Affrontare autentiche corazzate non dovrà spaventare nessuno (all’esordio ci sarà la Serbia, ma anche Francia e Germania sono team di livello). Il C.T. spera di avere le 3 stelle, Bargnani, Belinelli e Gallinari, al top della forma dato che “sono giocatori di grande talento e saranno punti di riferimento costanti da un punto di vista tecnico. Da punto di vista non tecnico porteranno grande entusiasmo“. Per la prima volta si ritroveranno a giocare assieme in un torneo molto importante e gran parte delle speranze italiane saranno riposte proprio su di loro.   Pianigiani ha parlato anche di alcuni esclusi dalle sue convocazioni, come Pietro Aradori, lasciato a casa per poter lavorare e diventare un top player, e dei giovani emergenti Gentile, Melli e Moraschini a cui ha consentito di partecipare da protagonisti all’Europeo Under-20 “per confrontarsi con dei pari età al massimo livello e per mettere a punto le doti di leadership. E’ giusto che giochino lì, tutti insieme, e continuino a fare esperienza. In futuro, nella Nazionale maggiore, ci sarà spazio anche per loro“.

  • Ranking Fifa: l’Italia recupera posizioni

    Ranking Fifa: l’Italia recupera posizioni

    Il lavoro di Cesare Prandelli sta ottenendo i primi riconiscimenti ufficiali, anche in termini di classifiche e di “posizioni”, un elemento secondario ma non troppo, soprattutto se riferito ad una Nazionale, come la nostra, Campione del Mondo per quattro volte e sempre al vertice del calcio internazionale, anche se con qualche eccezione, come gli ultimi disastrosi Mondiali SudAfricani che l’ avevano portata ad una triste discesa nel ranking Fifa.

    Cesare Prandelli | © Dino Panato/Getty Images
    Dopo le gare di qualificazione ai prossimi Europei disputate del mese di Giugno, nonostante la sconfitta in amichevole subita contro l’ Irlanda del Trap, l’Italia di Prandelli ha guadagnato tre posizioni nella classifica generale, salendo dal decimo al sesto posto. In testa resta sempre la Spagna, campione del Mondo e d’ Europa, mentre al secondo posto resiste l’Olanda ed al terzo la Germania, quarta l’ Inghilterra di mister Fabio Capello, con il  Brasile “retrocesso” in quinta posizione. Rispettivamente, al settimo ed all’ottavo posto, dietro gli Azzurri, Portogallo e Croazia, mentre l’Argentina è al decimo posto, scivolata di ben cinque “piazze” dall’ ultima classifica stilata. Il Messico, invece, dopo la vittoria nella Gold Cup della federazione del Centro America, Concacaf, guadagna ben diciannove posizioni, occupando il nono posto e rientrando fra le prime dieci formazioni del ranking dopo quattro anni nelle retrovie. Nonostante queste classifiche, come spesso si suol dire, lascino il tempo che trovano, un riconoscimento in più per il lavoro di mister Prandelli, ed uno stimolo maggiore per continuare sulla positiva strada intrapresa, che il prossimo anno condurrà alla “verifica” più importante, ossia quella del campo, con gli Europei 2012 di Polonia ed Ucraina: il vero esame che conta.

  • Basket: Pianigiani convoca Bargnani, Belinelli e Gallinari

    Basket: Pianigiani convoca Bargnani, Belinelli e Gallinari

    E’ partita l’avventura della Nazionale italiana di basket che a fine agosto sarà impegnata negli Europei in Lituania. Il Commissario Tecnico Simone Pianigiani ha selezionato i 18 giocatori che dal 17 di luglio inizieranno la preparazione in vista della competizione continentale che poi saranno “scremati” fino ad arrivare al roster ufficiale. Presenti tutte e 3 le stelle NBA ovvero Andrea Bargnani dei Toronto Raptors, Marco Belinelli dei New Orleans Hornets e Danilo Gallinari dei Denver Nuggets.

    © Doug Pensinger/Getty Images
    I convocati si ritroveranno a Milano domenica 17 luglio. 2 giorni dopo andranno a Bormio, dove resteranno in ritiro fino al 28 luglio. Poi comincerà la serie di tornei estivi: prima ci sarà il “Memorial Diego Gianatti” il 29 ed il 30 luglio, poi Torneo a Cipro (5-7 agosto), Trofeo “Città di Rimini” dal 12 al 14 agosto (con Bosnia, Polonia e Grecia) e ultimo test ad Atene, al torneo dell’Acropolis (in programma dal 23 al 25 agosto). L’esordio all’Europeo lituano è fissato per il 31 agosto contro la Serbia, prima partita del girone B che comprende anche Francia, Lettonia, Germania e Israele. Ecco i 18 scelti da Pianigiani: Andrea Bargnani (A-C, Toronto), Marco Belinelli (G, New Orleans), Marco Carraretto (G, Siena), Daniele Cavaliero (G, Montegranaro), Andrea Cinciarini (P, Montegranaro), Andrea Crosariol (C, Roma), Marco Cusin (C, Pesaro), Luigi Datome (A, Roma), Danilo Gallinari (A, Denver), Jacopo Giachetti (P, Roma), Angelo Gigli (A-C, Roma), Daniel Hackett (G, Pesaro), Antonio Maestranzi (P, Montegranaro), Stefano Mancinelli (A, Milano), Marco Mordente (G, Milano), Giuseppe Poeta (P, Bologna), Andrea Renzi (A-C, Verona), Luca Vitali (P, Roma). Il C.T. ha deciso quindi di lasciare all’Under 20 i giovani Gentile, Moraschini e Melli, oltre a non convocare per motivi tecnici Aradori e Ress, atleti che avrebbero lo spazio chiuso per la grande abbondanza nel loro ruolo. Sarà una Nazionale atipica (come ha detto Pianigiani in conferenza stampa) che vista la carenza di stazza fisica giocherà spesso e volentieri la cosiddetta “small-ball”, una pallacanestro molto veloce formata più che altro da atleti “piccoli” e rapidi, strategia molto usata anche da grandi coach della NBA, in primis Don Nelson che ha estremizzato fino al limite questa tattica di gioco negli ultimi anni con i Golden State Warriors. L’attenzione però sarà rivolta ai nostri “Big Three” che per la prima volta si ritroveranno tutti insieme a disputare un torneo importante. Ovviamente la speranza è che riescano a prendere le redini della squadra ed a trascinare la nostra Nazionale il più in alto possibile.