L’Italia perde due posizioni nel Ranking Fifa aggiornato al mese di giugno scendendo in ottava posizione. Gli azzurri (1059 punti) vengono scavalcati dall’Uruguay fresco campione del Sudamerica che fa un balzo in avanti di ben 13 posizioni in graduatoria e dal Portogallo che rimane stabile al settimo posto.
Il Ranking è guidato sempre dai campioni del Mondo e d’Europa in carica della Spagna (1588 punti) seguita dall’Olanda (1542) e dalla Germania (1305). La prima squadra non europea è il Brasile che, nonostante una pessima Coppa America, guadagna un posto salendo in quarta posizione, poi appunto l’Uruguay che si attesta in quinta posizione. Seguono Inghilterra, Portogallo, Italia e Croazia mentre l’Argentina chiude le prime dieci posizioni.
Il Ranking del mese di giugno serviva anche per stabilire le 9 teste di serie degli altrettanti gruppi della zona europea per le qualificazioni al Mondiale che si disputerà in Brasile nel 2014. Resta fuori per un pelo la Francia (la decima in classifica delle europee) che sarà così la mina vagante del sorteggio.
Questo il Ranking Fifa aggiornato al mese di giugno 2011
“Non siamo in tanti ma siamo un gruppo giovane, atipico, tolti un paio di elementi siamo tutti under30. Abbiamo qualche problema di infortunio, ma questi ragazzi hanno lo spirito giusto che ci siamo portati dietro dalla scorsa estate. Ripartiamo da questo, dalla voglia che abbiamo, dal gruppo che abbiamo costruito l’anno scorso e da un paio di volti nuovi, senza pensare che non abbiamo pivot e stazza. Siamo qui per emozionarci e per emozionare la gente, e vorrei che le persone che ci guardano siano orgogliose di quello che facciamo in campo. E’ importante conoscere i nostri punti di forza per giocare di squadra, altrimenti siamo poco credibili. Abbiamo limiti difensivi di fisicità in area, ma dall’altra parte anche qualità da sfruttare perché siamo più mobili. Dovremo riuscire a trovare un bilanciamento perché senza indentità difensiva non si va da nessuna parte, ma allo stesso tempo anche essere bravi a camminare contro squadre che non ci permettono di correre“.
Dell’avventura ormai imminente hanno parlato anche Gallinari e Belinelli. La guardia degli Hornets ha dichiarato:
“In Nazionale serviva aria nuova, venivamo da un periodo difficile, e Pianigiani e il suo staff hanno fatto un grandissimo lavoro in questo. L’obiettivo è qualificarci per le Olimpiadi, ma per farlo dovremo riuscire a fare gruppo, ingranare sul campo, trovare le motivazioni giuste che devono emergere in queste competizioni. Il livello è molto alto, noi NBA avremo gli occhi di tutti addosso, ma non bastiamo: dovremo fare gruppo perché il basket è uno sport di squadra, non si vince da soli!“.
Questo invece il pensiero di Gallinari, alla sua prima vera esperienza in un torneo con la maglia dell’Italia:
“Sono contento e motivato per essere in questo gruppo e spero di riuscire presto a costruire una chimica, un gioco: l’ultima medaglia è arrivata non perché avessimo Jordan in squadra, ma perché esprimevamo un gioco spettacolare. Puntiamo ad arrivare a Londra 2012, ma il girone è difficile e superarlo sarà dura: qualificarci per i Giochi sarà come vincere una medaglia. Siamo piccoli, ed è probabile che debba dare una mano anche da lungo, ma non mi spaventa: io voglio giocare, non mi interessa in che ruolo. Sono molto emotivo, e voglio trasmettere questa passione ai miei compagni e al pubblico, dove per emozione intendo entusiasmo ma anche cattiveria agonistica. Pianigiani? Sono molto stimolato dalla possibilità di lavorare con lui, e di capire come faccia ad essere così vincente. E non vedo l’ora di schiacciare in testa a Ronny Turiaf! Sono contento di rivederlo, è un mio grande amico. Come mi trovo a Denver? Anche se all’inizio c’era un po’ di diffidenza nei miei confronti, è stato un cambiamento positivo dal punto di vista personale: ho dimostrato di non essere soltanto un tiratore ma un giocatore completo, e di saper ancora giocare a tutto tondo come facevo in Europa“.
Gli azzurri tra 2 giorni andranno a Bormio, dove resteranno in ritiro fino al 28 luglio. Poi comincerà la serie di tornei estivi: prima ci sarà il “Memorial Diego Gianatti” il 29 ed il 30 luglio (contro Canada, Macedonia e Bulgaria), poi Torneo a Cipro (5-7 agosto, sfide con Grecia, Russia e Polonia), Trofeo “Città di Rimini” dal 12 al 14 agosto (con Bosnia, Polonia e Grecia) e ultimo test ad Atene, al torneo dell’Acropolis (in programma dal 23 al 25 agosto con Grecia, Montenegro e Bulgaria). Il 31 esordio all’Europeo (come già detto in precedenza). Per le interviste, fonte Eurosport.
I play-off per l’accesso al tabellone principale si giocheranno dal 16 al 18 settembre a Santiago del Cile, sicuramente un luogo che evoca dolci ricordi per l’Italia tennistica.
“Sembra proprio che agli Europei ci sarò. Non voglio che gli altri miei compagni perdano l’occasione di partecipare alle Olimpiadi e voglio giocare“.
Prima però Nowitzki deve rimettersi a posto dal punto di vista fisico:
“Perchè partecipi all’Europeo è necessario che mi curi. Infatti da settimane mi trascino un virus influenzale e non giocherò se la mia salute è a rischio“.
La Germania, va ricordato, è inserita nel gruppo B con l’Italia di Simone Pianigiani, e con Serbia, Francia, Lettonia e Israele. Un ostacolo in più per la giovane formazione azzurra.