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  • Qualificazioni Euro2012: Italia-Far Oer, probabili formazioni. In attacco Cassano-Rossi

    Qualificazioni Euro2012: Italia-Far Oer, probabili formazioni. In attacco Cassano-Rossi

    Se il campionato stenta a partire a darci la possibilità di ammirare i nostri beniamini azzurri,in un ritrovato amore per la nazionale, ci pensano le qualificazioni ad Euro 2012. Certo l’impegno che attende gli uomini di Prandelli non è dei più impegnativi, stasera, infatti, bisogna vincere per consolidare ulteriormente la leadership nel girone e non perdere punti preziosi contro le modeste Far Oer. Il tecnico di Orzinuovi ha intenzione di confermare la stessa formazione che ha battuto la Spagna in amichevole,  “Voglio dare continuità al nostro progetto – ha detto il ct -, poi in corso di partita vediamo se cambiare o fare altre valutazioni”.

    ©Claudio Villa/Getty Images
    L’undici titolare quindi vedrà fra i pali il capitano Gigi Buffon, con Maggio e Criscito sugli esterni e la coppia Ranocchia-Chiellini a completare il reparto arretrato. A centrocampo il cervello di Pirlo, sarà affiancato da i muscoli e la qualità di Thiago Motta e De Rossi, mentre Montolivo agirà da vertice alto di questo pseudo rombo, quasi in posizione da trequartista, a sostegno del duo d’attacco formato da Cassano e Rossi. Italia (4-3-1-2): Buffon; Maggio, Ranocchia, Chiellini, Criscito; Thiago Motta, Pirlo, De Rossi; Montolivo; Cassano, Rossi. In casa Far Oer i giocatori che non sono professionisti, ma semplicemente appassionati del gioco del calcio, una nazionale con poche aspirazioni se non quella di togliersi qualche soddisfazione facendo lo sgambetto ad una delle nazionali più titolate del globo. Questa di seguito la probabile formazione isolana: Far Oer (4-5-1): Torgard; Naes, Baldvisson, Gregersen, Davidsen; Udsen, Danielsen, Olsen, Holst, Benjaminsen; Edmundsson.

  • Europei basket: Italia, ultima chiamata contro la Lettonia. Vincere per sperare

    Europei basket: Italia, ultima chiamata contro la Lettonia. Vincere per sperare

    Dentro o fuori: sarà questo il verdetto di fronte al quale si troverà la Nazionale italiana di basket al termine della gara di oggi pomeriggio contro la Lettonia, con inizio alle ore 16.45, valida per la terza giornata dell’Europeo in corso di svolgimento in Lituania. L’imperativo è vincere perchè dopo le 2 sconfitte accumulate sinora (all’esordio con la Serbia ed ieri contro la Germania) un’altro KO condannerebbe il team di Pianigiani a sicura eliminazione senza dover neanche attendere le sfide contro Francia ed Israele che risulterebbero per il cammino Azzurro ininfluenti. Ma neanche con un successo si potrebbe avere la speranza dell’accesso alla seconda fase perchè perdendo lo scontro diretto contro serbi e tedeschi urge necessariamente (avendo gli scontri diretti sfavorevoli con queste 2 squadre) che slavi e teutonici battano la fortissima Francia di Tony Parker, unica squadra con cui al momento si può competere (in classifica) visto che ancora non si è disputato il confronto diretto (in programma nella quarta giornata).

    © JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images
    Una situazione davvero molto complicata: questo pomeriggio però bisognerà avere la mente sgombra da qualsiasi calcolo e concentrarsi sulla Lettonia, che nelle prime 2 partite del girone, pur perdendo entrambi i match in doppia cifra, ha dimostrato comunque di potersela giocare con tutti. Un avversario da non prendere sotto gamba quindi, il forfait di Andris Biedrins, centro NBA dei Golden State Warriors, avvantaggia i nostri giocatori che potranno dare qualcosa in più sotto canestro (soprattutto “Mago” Bargnani) visto che Biedrins garantiva quella stazza fisica per poter competere con chiunque nelle battaglie sotto i tabelloni. Con la sua assenza la Lettonia perde tantissimo anche in attacco, sarebbe stato proprio lui l’uomo al quale sarebbero stati affidati la maggior parte dei tiri. La leadership della squadra baltica è stata presa così da Janis Blums che nelle prime 2 partite giocate ha segnato una media di 23,5 punti e smistato 4,5 assist. Sarà il numero 7 il perno attorno al quale ruoterà tutto l’attacco lettone. L’analisi sull’Italia è un pò più complessa. Non è una questione di quintetti (“alti” o “bassi” che dir si voglia), di giocatori, di stile di gioco, quanto di continuità: gli Azzurri non riescono a mantenere alta la concentrazione per tutti i 40 minuti, i momenti di blackout sono pericolosi e preoccupanti perchè sistematicamente accusiamo dei parziali dalle altre squadre che in pratica compromettono in modo irreversibile ed irrimediabile le partite. E’ questo l’aspetto sul quale oggi dovrà lavorare coach Simone Pianigiani, al di là di qualsiasi schema e giocatore. Un altro aspetto del gioco che va riveduto è il tiro dalla lunga distanza. I nostri atleti hanno delle capacità straordinarie in questa specialità ma finora le percentuali sono state davvero brutte: 6/25 ieri contro la Germania (24%), ancora peggio all’esordio contro la Serbia con un orrido 2/17 (11%). Un 8/42 complessivo per una percentuale di realizzazione da oltre l’arco pari al 19%. Con queste statistiche non si va da nessuna parte! Tutti davanti al televisore dunque, match fissato per le 16.45: serve la vittoria e necessariamente vittoria dovrà essere. Danilo Gallinari ci crede:

    • Ci sono ancora 3 partite, dobbiamo provarci fino alla fine. Non è finita!
  • Europei Lituania 2011: Risultati e classifiche seconda giornata

    Europei Lituania 2011: Risultati e classifiche seconda giornata

    Nella seconda giornata degli Europei di basket in corso di svolgimento in Lituania tutte le Big rispettano il pronostico. L’unica sorpresa arriva dal Gruppo C dove la Macedonia batte la favorita Croazia che ora potrebbe avere qualche problema in più nel suo percorso di qualificazione alla seconda fase.

    © JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images
    GIRONE A:  Spagna-Portogallo 87-73 Grazie a Pau Gasol (20 punti per lui) e Navarro (17) la Spagna ha la meglio nel derby iberico contro il Portogallo a cui non bastano i 17 punti di Tavares. Ottimo nelle file spagnole anche Reyes che chiude a quota 10 punti così come Marc Gasol. Turchia-Gran Bretagna 90-61 Vince ancora facilmente la Turchia con i 15 punti di Preldzic ed i 14 di Onan a cui si sommano i 12 di Savas e gli 11 di Kanter. Per i britannici il solito Luol Deng a tirare la carretta con 22 punti, poi il vuoto. Lituania-Polonia 97-77 Kalnietis e Songaila affossano con 19 e 14 punti  la Polonia che ha nel solito Kelati il top scorer con 16 punti. La Lituania mette in mostra un gran gioco di squadra e con il pubblico a favore potrebbe anche sorprendere. Classifica: Spagna, Turchia, Lituania 2-0; Polonia, Portogallo, Gran Bretagna 0-2. GIRONE B: Italia-Germania 62-76 (leggi il report della partita) Francia-Israele 85-68 Tutto facile per la Francia che strapazza Israele con i 21 punti di Tony Parker ed i 15 di Batum. Non bastano agli israeliani i 15 punti a testa di Halperin ed Eliyahu ed i 14 di Blu. Serbia-Lettonia 92-77 Krstic e Savanovic (rispettivamente 23 punti e 19) domano la fragile resistenza della Lettonia che ha 5 uomini in doppia cifra (Freimanis 19 punti, Kuksiks 16, Blums 15, Strelnieks 12 e Bertans 10) ma paga la troppa inesperienza a livello internazionale. Classifica: Serbia, Francia, Germania 2-0; ITALIA, Lettonia, Israele 0-2. GIRONE C: Montenegro-Bosnia 86-94 Vince la Bosnia contro il Montenegro ed il merito è tutto di Mirza Teletovic autore di 23 punti, aiutato da Dedovic che chiude a quota 19. Per i montenegrini si registrano i 16 punti a testa di Nikola Pekovic e Omar Cook e la doppia doppia di Vladimir Dasic da 14 punti ed 11 rimbalzi (a cui aggiunge anche 7 assist e 3 recuperi). Grecia-Bosnia 81-61 Tutto facile per la Grecia che chiude la pratica Finlandia grazie ai 19 punti (e 10 rimbalzi) del solito Bourousis ed ai 14 di Zisis. Tra i finnici si salva Koponen con 21 punti. Croazia-Macedonia 76-78 La sorpresa di giornata: il senese Bo McCalebb (19 punti) ed Ilievski (18) affossano la favorita Croazia a cui non bastano i 13 punti di Draper. Classifica: Grecia 2-0; Montenegro, Macedonia, Bosnia, Croazia 1-1; Finlandia 0-2. GIRONE D: Belgio-Bulgaria 65-68 Partita giocata sul filo dell’equilibrio quella tra Belgio e Bulgaria: alla fine hanno la meglio i bulgari per opera della grande performance di Rowland (22 punti), ben assistito dal compagno Videnov (17). Per il Belgio in evidenza Van Rossom con 17 punti. Slovenia-Ucraina 68-64 Begic e Lorbek (14 e 12 punti) permettono alla Slovenia di reggere all’assalto ucraino che nell’ultimo quarto per poco non beffa gli slavi operando un grande recupero. Alla fine non bastano i 14 punti di Bertt e gli 11 di Fesenko. Russia-Georgia 65-58 Ancora Andrei Kirilenko protagonista nella seconda vittoria russa in 2 giorni: 20 punti dell’asso degli Utah Jazz bastano per respingere l’offensiva georgiana materializzatasi in campo con Markoishvili autore di ben 21 punti. Classifica: Slovenia, Russia 2-0; Georgia, Bulgaria 1-1; Belgio, Ucraina 0-2.

  • Nowitzki e Kaman bastonano l’Italia, secondo KO per gli Azzurri

    Nowitzki e Kaman bastonano l’Italia, secondo KO per gli Azzurri

    Seconda partita all’Europeo di basket in corso di svolgimento in Lituania e seconda sconfitta per la Nazionale italiana di Simone Pianigiani: gli Azzurri cedono di schianto nel quarto periodo alla Germania del fantastico duo Nowitzki-Kaman ed iniziano ad intravedere lo spettro di una prematura eliminazione visto che per qualificarsi ora dovranno vincere necessariamente le prossime 3 partite contro Lettonia, Francia ed Israele. Il successo sembra a prima vista non impossibile contro lettoni ed israeliani ma pare proibitivo contro i fortissimi francesi ed a questo punto serve davvero un’impresa storica per dare una svolta ad un torneo che fin qui ci ha regalato solo delusioni ed in cui nulla è stato fatto per meritare una qualche piccola soddisfazione.

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    Pianigiani parte con il quintetto piccolo ed i risultati sono tutt’altro che disprezzabili: Gallinari tenuto in ala grande svolge alla perfezione il suo compito di marcatura su Nowitzki, spauracchio per qualsiasi difesa, ed anche Mancinelli (che con il “Gall0” si scambia spesso e volentieri di ruolo) riesce a limitare l’asso tedesco. Il gioco di pressione a tutto campo permette ai nostri giocatori di andare avanti di 2 punti al primo intervallo (18-16). Anche Bargnani non concede nulla in difesa al suo dirimpettaio Kaman ma l’enorme sforzo profuso lo rende poco lucido e molto statico in attacco, motivo per cui sulla fine del secondo quarto un parziale di 6-0 dei tedeschi firmato da Benzing e 4 punti di Nowitzki porta i teutonici al riposo lungo sul +6 (36-30). Nella ripresa il buon momento di Gallinari e Belinelli porta nuovamente gli azzurri avanti (40-38) dopo appena 4 minuti di gioco del terzo parziale. Nowitzki con 3 falli viene richiamato in panchina per un piccolo riposo ma l’Italia non riesce ad approfittare di questo grande vantaggio sprecando numerose occasioni e tirando malamente dalla linea dei 3 punti. Proprio per questo motivo la Germania si riappropria della testa dell’incontro sul 46-45. Il peggio però deve ancora venire: la partenza sprint con un piccolo parziale di 6-2 (che regala il provvisorio +3 sul 51-48) viene letteralmente gettata alle ortiche dalla poca concretezza di Belinelli che forza oltremodo quando invece dovrebbe cercare soluzioni alternative o quantomeno tiri più comodi. I tedeschi si riappropiano dell’area pitturata, Kaman diventa inarrestabile, Benzing gli dà una grossa mano e Nowitzki continua a martellare il canestro (60-55 per i nostri avversari al 35esimo). Pianigiani chiama timeout per cercare di fermare l’emorragia di punti e spezzare il ritmo degli avversari ma non serve a nulla perchè 6 punti ancoradi Kaman ed una bomba di Herber ci spediscono indietro di 9 punti (69-60). Nuovo timeout Italia ma ormai la frittata è fatta perchè al ritorno in campo nè Gallinari, nè Belinelli sono concreti e la Germania può allungare sul +14 che alla fine sarà anche il distacco finale (76-62). Si è rivista in sostanza la stessa Italia altalenante e poco continua già “ammirata” contro la Serbia all’esordio, in più c’è da dire che il confronto tra le 2 filosofie opposte di gioco ha premiato lo stile tedesco che ha fatto fruttare la sua superiorità fisica, rispetto all’agilità ed alla velocità del quintetto “piccolo” italiano. Il tiro dalla distanza, inoltre, che doveva essere, nelle intenzioni del nostro Commissario tecnico, il punto forte della squadra sta dando risultati scarsissimi pur potendo contare su elementi di spessore in questa specialità: contro i tedeschi c’è stato un bruttissimo 6/25 pari al 24% di realizzazione (contro il 60% della Germania). Miglior realizzatore Azzurro Danilo Gallinari con 17 punti (ed 11 rimbalzi catturati), seguito da Belinelli con 15 e da Mancinelli con 11. Per Bargnani partita di sofferenza con soli 8 punti messi a referto, stretto nella morsa Kaman-Nowitzki autori rispettivamente di 17 punti e 17 rimbalzi e di 21 punti e 12 rimbalzi. Domani sul nostro cammino incrociamo la Lettonia, o si vice o si torna a casa in anticipo dato che poi 2 eventuali vittorie non basterebbero per acciuffare il terzo posto nel girone. Questo il commento di Simone Pianigiani alla fine del match contro la Germania:

    • “Questa sera non ho niente da imputare ai miei giocatori. Abbiamo fatto il massimo. Abbiamo avuto 12 possessi in più e abbiamo sporcato le loro percentuali di tiro. Abbiamo perso perché non siamo abituati a giocare partite di questo tipo. I ragazzi hanno rispettato in ogni zona del campo il piano partita.Il punteggio finale è bugiardo, nel senso che non dimostra che la Germania sia più forte di noi. Il punteggio dice che la Germania ha una consistenza mentale maggiore della nostra in partite come questa. Quando era chiaro che avremmo perso loro hanno continuato a giocare, noi abbiamo mollato“.

    GERMANIA-ITALIA 76-62 (16-18, 36-30; 46-45) ITALIA – Carraretto 0, Gallinari 17, Belinelli 15, Cusin 2, Hackett 5; Mancinelli 11, Bargnani 8, Mordente 4, Cinciarini 0. N.e.: Maestranzi, Datome, Renzi. All.: Pianigiani. GERMANIA – Benzing 14, Hamann 0, Schaffartzik 11, Kaman 17, Nowitzki 21; Herber 6, Schultze 0, Ohlbrecht 4, Schwethelm 3. N.e.: Pleiss, Staiger, Jagla. All.: Bauermann.

  • ItalRugby, si parte: obiettivo Quarti di finale

    ItalRugby, si parte: obiettivo Quarti di finale

    Ora di partenza, di auguri, di commozione e buoni auspici. Sono queste le sensazioni che hanno accompagnato la partenza della Nazionale Azzurra di Rugby alla volta della Nuova Zelanda, dove disputerà il Mondiale di Rugby, a partire dal prossimo 11 Settembre, data d’ esordio degli Azzurri nella competizione iridata, contro l’Australia, e poi contro Russia ed Usa, oltre che con l’Irlanda.

    © Vincenzo Pinto/Getty Images
    Il ct Nick Mallet stila un bilancio della sua avventura sulla panchina Azzurra, in questi quattro anni in cui l’ intero movimento rugbystico italiano ha compiuto passi da gigante, anche in termini di seguito sempre più crescente. A dicembre, erò, la sua avventura giungerà al capolinea, e verrà sostituito da Jacques Brunel. Per ora, però, la sua attenzione è interamente incentrata sul Mondiale, nella speranza che i suoi ragazzi possano disputarlo al massimo delle loro potenzialità, e diversamente dalle ultime deludenti apparizioni contro Giappone e Scozia. Oltre al ct, poi, anche il capitano Azzurro, Sergio Parisse si mostra fiducioso in vista della competizione iridata, assicurando che la squadra si è preparata al meglio, concentrandosi in particolare sull’ aspetto tecnico, migliorandosi notevolmente, al punto da promettere al pubblico italiano il massimo impegno per raggiungere un traguardo storico, ossia i quarti di finale, mai raggiunti nelle precedenti edizioni cui gli Azzurri hanno partecipato. L’obiettivo, dunque, è stato già fissato, e le premesse appaiono più che mai incoraggianti: sono pronti per provare a scrivere la storia.

  • Europei Basket: Alle 20 Italia-Germania. Nowitzki fa paura ma bisogna vincere

    Europei Basket: Alle 20 Italia-Germania. Nowitzki fa paura ma bisogna vincere

    Si potrebbe già definire una sfida-spareggio, più per l’Italia che per la Germania, visti i 2 diversi esordi delle squadre di ieri che hanno portato in dote una sconfitta Azzurra contro la fortissima Serbia ed una netta vittoria teutonica contro Israele. Italia-Germania, partita valida per la seconda giornata del Gruppo B, mette la formazione di coach Simone Pianigiani già con le spalle al muro dato che una nuova sconfitta complicherebbe (e non poco) il cammino della nostra Nazionale nella massima competizione europea.

    © JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images
    Un match da vincere assolutamente dunque, perchè a conti fatti, per la qualificazione alla seconda fase bisogna mettere qualche punticino in classifica. Non sarà una sfida facile dato che nelle fila tedesche c’è sicuramente il giocatore europeo (assieme a Pau Gasol della Spagna) più forte e decisivo in assoluto, quel Dirk Nowitzki che già nella prima giornata ha fatto vedere di cosa è capace anche nelle situazioni con regole Fiba e con ritmi di gioco di basket europeo: per lui 25 punti e tanta leadership nel 91-64 che la Germania ha rifilato ad Israele. Ma non ci sarà solo il neo campione NBA con i Dallas Mavericks (eletto anche M.V.P. delle Finali) da tenere d’occhio. Infatti anche Chris Kaman, centro dei Los Angeles Clippers, ha letteralmente dominato sotto i tabelloni nel primo incontro chiudendo alla fine con 18 punti e 10 rimbalzi, una doppia doppia che non lascia per niente tranquilli gli Azzurri visto che proprio in mezzo all’area la nostra Nazionale ha il suo punto debole, con Bargnani unico elemento di spessore dato che le 2 riserve Renzi e Cusin probabilmente non avranno i mezzi tecnici e fisici per contrastare la batteria di lunghi teutonica. Sicuramente sarà interessante vedere quale dei 2 sistemi di gioco potrà prevalere: la più rapida, veloce agile e scattante Italia oppure la potente, muscolare e fisica Germania. I nostri avversari concentreranno il loro gioco più vicino a canestro potendo sfruttare un duo inarrivabile come Nowitzki e Kaman, l’Italia si affiderà a ritmi alti, magari a quel quintetto “piccolo” (small-ball) che contro la Serbia per poco non ci rimetteva in carreggiata, sperando di avere magari una migliore sorte dalla lunga distanza visto che i nostri tiratori sono nettamente superiori rispetto ai pari ruolo avversari (e si sa che le triple in determinati momenti del match possono tagliare letteralmente le gambe a chi le subisce). Servirà anche continuità, quella che è mancata contro la Serbia dato che in definitiva l’Italia si è espressa bene complessivamente per un quarto e mezzo, Gallinari inoltre non sarà al 100% della condizione fisica per via di una distorsione alla caviglia, Belinelli dovrà sicuramente dare qualcosa in più rispetto alla gara contro i serbi in cui ha deluso, mentre Bargnani sarà chiamato a superarsi (a seconda dei ruoli in cui sarà impiegato) sia in marcatura sul numero 41 dei Mavericks e su Kaman (cosa tutt’altro che semplice) che in attacco, magari condizionando la partita dei 2 tedeschi gravandoli di falli. Insomma le insidie sono tante in vista di questo match, ma è necessario rimediare alla sconfitta subita ieri, gran parte delle nostre chance di passare il turno dipendono dalla vittoria di oggi contro Nowitzki e compagni!

  • Europei Lituania 2011: Risultati e classifiche prima giornata

    Europei Lituania 2011: Risultati e classifiche prima giornata

    Tutto secondo pronostico nei risultati della prima giornata degli Europei di basket in corso di svolgimento in Lituania: Spagna bene sulla Polonia, la Serbia batte l’Italia, vittorie anche per Grecia, Germania, Turchia, Francia, Montenegro, Grecia e Croazia. Qualche difficoltà per Russia e Slovenia, mentre dilaga la Georgia.

    © Jorge Guerrero/AFP/Getty Images
    GIRONE A:  Spagna-Polonia 83-78 Grazie ai fratelli Marc e Pau Gasol (rispettivamente 16 e 29 punti , con 7 rimbalzi ciascuno) la Spagna ha la meglio sulla Polonia a cui non bastano Kelati e Koszarek (18 e 19 punti). Ottimo nelle file spagnole anche Navarro che chiude a quota 23 punti. Turchia-Portogallo 79-56 Vince facile la Turchia con i 14 punti a testa del neo Utah Jazz Enes Kanter e di Turkoglu. Per i portoghesi unico in doppia cifra Evora con 12 punti. Lituania-Gran Breatagna 80-69 Nella sfida tra pretendenti al terzo posto che regala l’ultimo spot per la qualificazione alla seconda fase la Lituania ha la meglio sulla Gran Breatagna grazie al duo della Montepaschi Siena Kaukenas (16 punti) e Lavrinovic (12 punti). Deng (40 minuti in campo sui 40 effettivi di gioco) non basta ai britannici pur firmando 25 punti con 10 rimbalzi. Classifica: Spagna, Turchia, Lituania 1-0; Polonia, Portogallo, Gran Bretagna 0-1. GIRONE B: Italia-Serbia 68-80 (leggi il report della partita)  Germania-Israele 91-64 Il solito Nowitzki (25 punti) trascina i teutonici al successo su Israele a cui non servono i 20 punti di Pnini. Per la Germania domani c’è la sfida contro l’Italia. Francia-Lettonia 89-78 31 punti di Tony Parker regalano la vittoria alla Francia sulla Lettonia. Tra i balcanici in evidenza Janis Blums autore di 32 punti. Classifica: Serbia, Francia, Germania 1-0; ITALIA, Lettonia, Israele 0-1. GIRONE C: Montenegro-Macedonia 70-65 20 punti per Dasic e il Montenegro supera la Macedonia che mette in mostra un ottimo McCalebb (autore di 17 punti). Grecia-Bosnia 76-67 5 uomini in doppia cifra per i greci (Calathes 13, Zisis 13, Bourousis 12, Koufos 10 e Bramos 10) che hanno la meglio sulla Bosnia (top scorer Kikanovic 15 punti). Croazia-Finlandia 84-79 Bogdanovic (27 punti) porta al successo la Croazia contro la Finlandia. Classifica: Montenegro, Grecia, Croazia 1-0; Macedonia, Bosnia, Finlandia 0-1. GIRONE D: Belgio-Georgia 59-81 Tutto fin troppo facile per i georgiani che annichiliscono il Belgio grazie a Pachulia autore di 16 punti. Slovenia-Bulgaria 67-59 E’ Erazem Lorbek (18 punti per lui) l’uomo in  più che aiuta la Slovenia a battere la Bulgaria alla quale non basta la grande prestazione di Rowland (20 punti e 9 rimbalzi). Russia-Ucraina 73-64 Nella Russia che vince contro l’Ucraina c’è la super prestazione di Kirilenko (20 punti ed 11 rimbalzi) al quale sembra davvero portare giovamenti l’aria che si respira in Europa dato che in Nazionale torna ad essere sempre decisivo. Classifica: Georgia, Slovenia, Russia 1-0; Belgio, Bulgaria, Ucraina 0-1.

  • L’Italia dura un quarto, Azzurri KO contro la Serbia

    L’Italia dura un quarto, Azzurri KO contro la Serbia

    L’Italia apre i suoi Europei di basket in Lituania con una sconfitta contro la Serbia (ancora più netta di quanto dica il risultato finale che resta comunque pesante con un -12 che non lascia scampo ad alcuna scusa): partita largamente insufficiente, giocata bene solo in avvio e poi per qualche minuto nel terzo quarto quando ci si è riavvicinati ai nostri avversari, cosa che ha fatto sperare qualche tifoso in una miracolosa rimonta.

    Niente di tutto ciò è accaduto, la Serbia si è dimostrata squadra di grande valore e di immenso talento e conferma così le ambizioni della vigilia che la vedono come principale antagonista della super favorita Spagna. Al contrario tutto ciò che di buono gli Azzurri avevano mostrato nei giorni precedenti al torneo sembra scomparso improvvisamente nel nulla. Serve un necessario cambio di rotta (non tutto è da buttare, perchè il quintetto “piccolo” utilizzato da coach Simone Pianigiani nel terzo quarto per la rimonta è un’arma da sfruttare maggiormente visti i buoni risultati portati in quei pochi minuti)

    Come dicevamo l’Italia parte bene, costringe la Serbia a giocare veramente male, Danilo Gallinari va subito in doppia cifra ma un pò tutti, da Hackett a Bargnani (entrato dalla panchina) mostrano di essere in partita, cosa che lascerebbe ben sperare in vista degli altri quarti (al riposo del primo periodo si va sul 18-10 in nostro favore). Nel secondo quarto però i serbi si trasformano, le seconde linee slave travolgono letteralmente una piccola Italia che non riesce ad opporre la minima resistenza, Tepic e Macvan fanno il bello e cattivo tempo sia in attacco che in difesa ed ecco servito un super parziale di 25-11 che sconvolge letteralmente l’equilibrio della partita e porta avanti i nostri avversari sul 35-29 punteggio con cui si chiude il primo tempo.

    Nella ripresa la musica non cambia ed a salire in cattedra è Milos Teodosic che mostra tutta la sua classe guidando il parziale di 17-5 che porta la Serbia sul +18 (52-34). Con il quintetto “piccolo” e la zona, Pianigiani sembra azzeccare la mossa giusta perchè nei minuti che separano le squadre dalla fine del terzo quarto i nostri giocatori riescono a portarsi sul -4 (57-53) per merito di un ottimo Bargnani. Tuttavia è un fuoco di paglia perchè Teodosic e Macvan si accendono all’improvviso nell’ultimo periodo e per Gallinari e compagni non c’è scampo: nuovo allungo serbo sul +16 (73-57), poi gestione oculata degli uomini di Ivkovic che chiudono sul +12 con risultato finale di 80-68.

    Tra le fila italiane da segnalare i 22 punti di Bargnani ed i 15 di Gallinari (spentosi però relativamente presto), prova insufficiente per Belinelli che chiude con 9 punti ma poco incisivo nei momenti cruciali. Tra i serbi ottimi Teodosic, campione assoluto, che mette a referto 15 punti, così come Tepic. Macvan (esordio col botto per lui in questo Europeo) arriva fino a 14 punti mentre Krstic, come al solito autoritario sotto i tabelloni, ne firma 8. Prossima partita per l’Italia domani contro la Germania. Inutile dire a questo punto, che sin tratta, per noi, di sfida già decisiva! Chissà come la penserà Dirk Nowitzki.

    Questa l’analisi di coach Pianigiani dopo la partita:

    • “Dobbiamo essere più regolari nei 40 minuti, i nostri alti e bassi non li risolviamo in un giorno ma possiamo provare ad attutire questo aspetto. C’è comunque molto da salvare perché abbiamo disputato una partita vera contro avversari di assoluto livello e questo un anno fa non era per niente scontato. Dopo un buon avvio, andato anche oltre le nostre migliori aspettative, abbiamo perso il momento della partita tutti insieme e in quello siamo colpevoli. Nella seconda frazione abbiamo rallentato e quando ci siamo fermati non abbiamo raccolto nulla, subendo il loro fisico e le loro mani addosso. Nel terzo quarto li abbiamo messi in difficoltà con la zona e negli ultimi dieci minuti, con un antisportivo e qualche errore di troppo siamo finiti di nuovo sotto”.

    SERBIA-ITALIA 80-68 (10-18, 35-29; 57-53)

    SERBIA – Teodosic 15, Tepic 15, Savanovic 5, Krstic 8, Keselj 7; Rasic 5, Bjelica 3, Markovic 2, Perovic 6, Macvan 14. N.e.: Marjanovic. Paunic. All.: Ivkovic.

    ITALIA – Mancinelli 8, Gallinari 15, Belinelli 9, Cusin 2, Hackett 7; Maestranzi 0, Carraretto 2, Bargnani 22, Mordente 3, Cinciarini 0, Datome 0. N.e.: Renzi. All.: Pianigiani.

  • Cassano in ginocchio per l’azzurro

    Cassano in ginocchio per l’azzurro

    Cassano show, nel ritiro di Coverciano della Nazionale, questa mattina: un diversivo nella routine degli allenamenti, in favore di telecamera, coinvolgendo nel siparietto il preparatore  atletico Venturati, guardalinee nella partitella di ieri, in cui Antonio Cassano aveva contestato la sua decisione di Venturati stesso, nelle vesti di guardalinee per l’occasione, di convalidare un gol di Alberto Gilardino, in sospetto fuorigioco.

    © Claudio Villa/Getty Images
    Fantantonio, infatti, ha preso da parte Venturati, invitandolo ad abbracciarsi forte, di fronte a tutti, per dimostrare che fra i due non ci sia alcun problema personale e, soprattutto, per sottolineare come Antonio Cassano stia bene nell’ ambiente della Nazionale, al contrario di come la gran parte della stampa aveva raccontato l’ episodio della contestazione di Cassano nella partitella di ieri. Ma non ha dimenticato le scuse, plateali, per la sua eccessiva foga di ieri: Cassano in ginocchio, con le braccia spalancate

  • Basket: Alle 14 Italia-Serbia. Debutto da brividi all’Europeo

    Basket: Alle 14 Italia-Serbia. Debutto da brividi all’Europeo

    Oggi 31 Agosto prenderanno il via gli Europei di basket che si disputano in Lituania. Per l’Italia l’esordio non sarà dei più semplici visto che il sorteggio non solo ci ha inserito nel girone B, quello sicuramente più forte (definito il gruppo della morte) assieme a squadre di assoluto valore come Francia, Serbia, Germania, Israele e Lettonia, ma ci ha giocato anche un brutto scherzo nel calendario dato che la prima partita sarà contro la Serbia, favorita nella corsa al primo posto nel raggruppamento.

    ©Javier Soriano/Getty Images
    Tuttavia ci sono validi motivi per sperare di fare bene: in primis il fatto di poter schierare assieme le nostre 3 stelle NBA, ovvero Danilo Gallinari (al primo grande appuntamento con la maglia  Azzurra), Andrea Bargnani e Marco Belinelli. Il nostro trio di atleti non teme il confronto con nessuno (solo la Spagna ha potenzialmente dei giocatori superiori), ma oltre a Bargnani sotto canestro non abbiamo nè qualità e nè quantità, oltre a difettare in centimetri e muscoli. Ecco perchè il Commissario Tecnico Simone Pianigiani utilizzerà molto spesso un quintetto agile e veloce che potrà usare come arma a proprio favore la mancanza di quei centimetri e di quei chili nei confronti della Serbia, mettendo in campo giocatori “piccoli” che alzeranno i ritmi dell’incontro per mandare i serbi “fuori giri”. La tattica dello “small-ball” da handicap potrebbe anche rivelarsi arma micidiale, perchè se l’alchimia tra i nostri giocatori sarà di alto livello, metterà in grossa difficoltà qualsiasi avversario che ci troveremo davanti. In pratica si dovrà fare di necessità virtù, ma non è affatto detto che usando uno stile di gioco del genere non se ne possano ricavare più benefici che svantaggi. La cosa importante comunque è partire bene ed una vittoria oggi pomeriggio potrebbe darci veramente la spinta psicologica per poter diventare la sorpresa della manifestazione. I serbi dispongono di una squadra di altissimo valore tecnico (Krstic e Teodosic su tutti) però bisogna restare concentrati e non pensare di essere battuti in partenza. Il trio Gallinari-Bargnani-Belinelli (magari associato all’esplosione di Mancinelli ed Hackett) potrebbe regalarci grosse soddisfazioni! Alla vigilia del match queste le parole del C.T. Pianigiani:

    • “La Serbia ha già dimostrato di essere squadra. Al di là del risultato, in questo Europeo, questo aspetto è di per se’ importante.I serbi hanno un proprio sistema e una propria identità e, all’interno di questi, hanno tanto talento individuale. Il loro gioco è caratterizzato da una durezza e da una costanza difensiva che rischiano di stritolarti. Segnano poi tantissimo in contropiede. La nostra idea è di rimanere aggrappati alla partita e poi di provare a dare una svolta. Anche l’Italia ha dimostrato di avere una propria identità in questo periodo, anche se non ho dubbi che giochiamo in un girone molto forte. E’ già capitato che un pizzico di emozione ci abbia guastato gli esordi, come al Torneo di Rimini, dove abbiamo perso con la Bosnia. Ma è anche vero che questa squadra, come già lo scorso anno, ha dimostrato di saper reagire. Se facciamo canestro difendiamo meglio. È una questione di fiducia. L’importante è non farci prendere dagli incubi“.

    Questo il commento di Andrea Bargnani, stella dei Toronto Raptors in NBA e leader della nostra squadra:

    • Il nostro è un girone molto difficile ma noi siamo pronti e soprattutto siamo ansiosi di scendere in campo. Non vediamo l’ora che inizi l’Europeo. Il nostro staff è di primissimo livello e noi abbiamo lavorato bene durante la preparazione. 5 gare così tirate in 6 giorni sono tante e sarà importante recuperare bene tra una gara e l’altra. Logico che ci sia più pressione rispetto ad una partita di qualificazione ma allo stesso tempo è anche bello poter giocare contro squadre forti come Serbia, Francia e Germania“.