Tag: Italia

  • Under 21, il riscatto azzurro parte dall’Ungheria

    Under 21, il riscatto azzurro parte dall’Ungheria

    Dopo un anno di amichevoli ed esperimenti oggi l’Under 21 di Ciro Ferrara farà il suo debutto in una partita ufficiale. Dagli azzurrini, volati in Ungheria per il primo impegno nel girone di qualificazione agli Europei del 2013, ci si aspetta un pronto riscatto per far dimenticare in fretta le cocenti delusioni per la mancata partecipazione all’ultimo Europeo e la conseguente assenza anche alle Olimpiadi del prossimo anno.

    Fabio Borini ©Valerio Pennicino/Getty Images
    Quello contro i magiari questo pomeriggio alle 15, diretta Rai Tre, non sarà un impegno facile per la differenza di preparazione dovuta al ritardo di inizio del nostro campionato rispetto a quello dei paesi del nord Europa ma anche perchè i padroni di casa hanno subito un ko nella loro partita d’esordio in Irlanda. Ferrara non potrà contare sull’acciaccato Fabbrini ma nutre tanta fiducia nei suoi ragazzi cresciuti insieme in quest’ultimo anno. La formazione dovrebbe vedere il “solito” 4-4-2 con Pinsoglio in porta, capitan Santon e Crescenzi sugli esterni bassi, Cardirola e Capuano centrali. Centrocampo con Marrone in regia e Bertolacci a suo fianco a sostegno di Paloschi e Borini in attacco ci saranno D’Alessandro e Saponara. Queste le parole di Ciro Ferrara in conferenza stampa: “Abbiamo disputato tanti test impegnativi ci siamo contrapposti ad avversari che rappresentano il panorama calcistico mondiale, quindi abbiamo avuto modo di confrontarci con squadre di grande spessore. Ora siamo pronti per quello che è l’appuntamento più importante; siamo all’inizio di un nuovo biennio, fiduciosi anche in virtù del fatto che abbiamo avuto la possibilità di lavorare tanto insieme, cosa che ci ha offerto l’opportunità di conoscerci meglio”.

  • Prandelli conferma Rossi e Cassano. Coccole per Balotelli

    Prandelli conferma Rossi e Cassano. Coccole per Balotelli

    Questa sera nella sua Firenze potrebbe strappare il pass con largo anticipo per l’Europeo in Polonia e Ucraina e per riuscirci siamo sicuri che Cesare Prandelli non ha lasciato nulla al caso catechizzando i suoi a dovere evitando di commettere lo stesso errore di venerdi nelle Far Oer. Come da consuetudine il ct consegna 24 ore prima la formazione annunciando la conferma della coppia Cassano Rossi in attacco e del centrocampo tecnico con Motta, Pirlo, Montolivo e De Rossi costringendo alla panchina ancora una volta Aquilani e Marchisio. Le novità sono sugli esterni dove Cassani e Balzaretti prenderanno il testimone da Maggio e Criscito. Il tema centrale della conferenza è però ancora una volta Mario Balotelli al centro ancora una volta del ciclone per un non corretto utilizzo dell’Ipad durante il ritiro. Prandelli pur chiedendo una reazione al ragazzo lo difende coccolando conscio di un potenziale importante per la Nazionale

    ©Claudio Villa/Getty Images
    “Se Mario tiene tutto dentro senza parlare crea solo problemi a sé stesso. Io con lui ho pazienza, ha solo 21 anni e si vede che vuole bruciare le tappe. Sarebbe un peccato dimenticare le sue potenzialità. Gli ho detto che lui è stimato. Sa di avere tutti gli occhi addosso, certi atteggiamenti possono far pensare qualcosa di diverso da quel che lui è. Anche se l’iPad non era nulla di particolare, la musica l’ascoltano tutti” Prandelli svela poi un dettaglio che fa capire la sensibilità del ragazzo “Dovevamo andare io e il capitano Buffon: quando si è sparsa la voce, Mario ha chiesto di poter aggregarsi anche lui. Io gli ho detto va bene, basta che quando scendi dall’auto tiri fuori un bel sorriso. Mi è piaciuta la sua sincerità, durante il tragitto Buffon gli diceva: tranquillo, sii te stesso e vedrai che va tutto bene. I detenuti è come se gli avessero lanciato un messaggio, ‘Mario, non sbagliare, noi l’abbiamo fatto, tu non devi’. Hanno avvertito il suo disagio”. Nonostante la stima Balotelli potrebbe finire in tribuna domani sera per far posto in panchina a Pazzini e Gilardino anche se Prandelli confessa di non aver ancora deciso.

  • Europei Lituania 2011: Risultati e classifiche quinta giornata. Italia KO anche contro Israele

    Europei Lituania 2011: Risultati e classifiche quinta giornata. Italia KO anche contro Israele

    Ecco tutti i risultati e le classifiche finali (per quanto riguarda la prima fase) dei 4 gironi dell’Europeo di basket di Lituania 2011. Suicidio Polonia nel gruppo A che manda alla seconda fase la Turchia assieme alle già qualificate Spagna e Lituania, nel gruppo B Francia prima grazie alla vittoria nello scontro diretto con la Serbia mentre l’ultima qualificata è la Germania di Nowitzki. Male l’Italia sconfitta ancora una volta (Israele ci batte in overtime). Nel gruppo C la Macedonia si prende la testa del girone, Grecia seconda mentre la Finlandia beffa tutti e si aggiudica il terzo posto che la porta dritta dritta alla seconda fase, nel girone D Russia prima grazie alla vittoria sulla Slovenia mentre nello scontro a 3 tra Georgia, Bulgaria ed Ucraina ad avere la meglio per la differenza canestri sono i georgiani che si prendono così il terzo posto utile in chiave qualificazione ai raggruppamenti successivi. GRUPPO A:

    © JOE KLAMAR/AFP/Getty Images
    Gran Bretagna-Polonia 88-81 La Gran Bretagna estromette i polacchi dalla qualificazione alla seconda fase, regalando un posto nelle “magnifiche 12” alla Turchia, battuta proprio ieri dalla Polonia e prima di questo match a forte rischio eliminazione. E’ Deng il castigatore con una straordinaria prova da 28 punti, 14 rimbalzi e 6 assist! Spagna-Turchia 57-65 La Spagna si regala una giornata di riposo e la Turchia ne approfitta prendendosi (grazie al favore della Gran Bretagna) una qualificazione insperata dopo il KO di ieri contro la Polonia. I turchi ringraziano Preldzic ed i suoi 18 punti ed ora cercheranno di fare del loro meglio nella seconda fase. Portogallo-Lituania 69-98 Lituania devastante contro il Portogallo: quasi 100 punti segnati e 5 uomini in doppia cifra. I padroni di casa ora guardano con più fiducia al prosieguo del torneo. Classifica: Spagna 4-1*, Lituania 4-1*, Turchia 3-2*, Gran Bretagna e Polonia 2-3, Portogallo 0-5. GRUPPO B: Lettonia-Germania 80-81 Tutti successi di misura nell’ultima giornata del girone B: apre la Germania che grazie ad un canestro da 3 di Schaffartzik a 6 secondi dal termine beffa la Lettonia (5 giocatori teutonici in doppia cifra tutti a quota 11 ovvero lo stesso match winner poi Nowitzki, Benzing, Pleiss e Kaman). Ottima per i baltici ancora una volta la prova di Kuksiks (27 punti e micidiale come al solito dalla lunga distanza). Serbia-Francia 96-97 (overtime) Successo di un punto anche per la Francia sulla Serbia (in overtime) ed i transalpini si prendono la testa del girone B: Parker ritorna ad essere incontenibile dopo la brutta prova contro l’Italia (24 punti per lui stasera) ma è ottimo il contributo anche di Batum (18), Diaw (15), Noah (14 ) e di Gelabale e Seraphin (11 a testa) per 6 uomini in doppia cifra. Per la Serbia bene Krstic (22 punti) e Keselj (25). Savanovic sbaglia il tiro decisivo sulla sirena. Italia-Israele 95-96 (overtime) Termina nel peggiore dei modi l’Europeo dell’Italia, battuta anche da Israele dopo un tempo supplementare. Gli Azzurri chiudono il girone B al penultimo posto, risultato molto deludente visto il potenziale della squadra. Bargnani sbaglia il tiro della vittoria ed il fallo subito da Green con meno di un secondo da giocare ci condanna ad un’altra sconfitta (1/2 dalla linea del tiro libero ma è il punto decisivo). Pnini in forma smagliante con 22 punti, tra le fila italiane 26 punti per Bargnani, 16 per Mancinelli, 19 per Gallinari e 15 per Hackett. Da domani ritorno in patria per la nostra Nazionale. Classifica: Francia 5-0*, Serbia 4-1*, Germania 3-2*, Israele 2-3, Italia 1-4, Lettonia 0-5. GRUPPO C: Finlandia-Montenegro 71-65 Vittoria e qualificazione (a sorpresa) per la Finlandia che supera il Montenegro e può festeggiare lo storico risultato (i finnici assieme al Portogallo si sono qualificati all’Europeo poco prima dell’inizio della manifestazione!): eroi della serata Lee, Kotti e Koponen rispettivamente con 12, 11 e 10 punti. Al Montenegro non bastano i 16 di Pekovic. Grecia-Croazia 74-69 A fare le spese della qualificazione della Finlandia è la Croazia che viene battuta dalla Grecia e resta fuori dalla seconda fase: Vasileiadis e Fotsis con 17 punti a testa i mattatori del match. Macedonia-Bosnia Erzegovina 75-63 Primo posto nel girone C invece per la Macedonia che batte la Bosnia grazie al solito McCalebb autore di 22 punti. Ad aiutare il playmaker della Montepaschi Siena ci pensa il bravissimo Antic con 15 punti e 14 rimbalzi. Classifica: Macedonia*Grecia 4-1*, Finlandia*, Bosnia-Erzegovina, Croazia2-3, Montenegro 1-4. GRUPPO D:  Georgia-Bulgaria 69-79 La Georgia perde lo scontro diretto con la Bulgaria ma si qualifica per la differenza canestri nello scontro a 3 proprio contro Bulgari ed Ucraini (le 3 squadre hanno lo stesso record di 2 vittorie e 3 sconfitte). Inutili (ai fini della qualificazione) quindi i 25 punti di Rowland, Sanikidze invece il miglior marcatore georgiano con 18 punti: sconfitta indolore, ora si penserà alla seconda fase. Slovenia-Russia 64-65 Altra partita decisa da un solo punto di scarto: a primeggiare sono i Russi che conquistano così la testa del girone D. E’ Sergey Monya il match winner con il canestro a 2 decimi di secondo dalla sirena finale (prima di quel tiro per lui 1 punto su tiro libero e 0/6 dal campo), Vorontsevich trascina i suoi con 18 punti, mentre agli slavi non bastano i 14 punti di Lorbek. Ucraina-Belgio 74-61 Vittoria amara per l’Ucraina che batte il Belgio ma si trova fuori dall’Europeo per la differenza canestri nei confronti della Georgia. Pecherov top scorer gialloblu con 15 punti, per i belgi invece 17 punti di Van Rossom. Classifica: Russia 5-0*, Slovenia 4-1*, Georgia*, Bulgaria e Ucraina 2-3, Belgio 0-5. Con l’asterisco le squadre qualificate alla seconda fase. Domani l’articolo sulla formazione dei gruppi E ed F provvisti di calendario e orari delle partite.

  • Italia, KO con la Francia e addio agli Europei

    Italia, KO con la Francia e addio agli Europei

    Termina mestamente l’avventura dell’Italia agli Europei di basket di Lituania: la squadra Azzurra crolla nell’ultimo periodo (84-91 il risultato finale, 17-31 il parziale accusato nel quarto quarto) e lascia strada libera alla Francia che ringrazia per il gentile omaggio e si assicura la qualificazione alla seconda fase con una giornata di anticipo. Un crollo (questa è purtroppo la parola giusta) davvero inspiegabile dato che per 3 quarti di partita i ragazzi di coach Pianigiani si erano ben comportati mostrando anche di poter avere la meglio sugli avversari, più confusionari e pasticcioni rispetto alle altre uscite. C’è rabbia nel clan italiano dato che 2 uomini cardine del quintetto transalpino come Parker (bruttissima la sua prova) e Noah (leggermente meglio rispetto al compagno ma pur sempre insufficiente al cospetto di un ottimo Bargnani) sono rimasti largamente in panchina ma nonostante queste importanti assenze gli azzurri si sono fatti beffare da giocatori di secondo piano che fino ad ora praticamente non avevano neanche visto il campo (Traore e Tchicamboud) o erano stati utilizzati come ripiego (Gelabale e Florent Pietrus). Un indubbio vantaggio non sfruttato e forse è anche giusto che sia arrivata l’eliminazione perchè una vera squadra (vincente) deve essere anche cinica nei momenti che contano e l’Italia ha dato ampia prova di non saperlo fare, mai, neanche per una volta!

    © JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images
    Il match parte mettendo in mostra il grande atletismo dei nostri avversari che nei primi minuti mostrano agli spettatori presenti come si schiaccia nel canestro. L’Italia però regge grazie ad un superbo Bargnani che inizia a martellare il canestro avversario mettendo in grande difficoltà un centro NBA difensivamente tostissimo come Joakim Noah (incredibile una sua giocata con finta proprio su Noah ed affondo a 2 mani sul povero Diaw che commette anche fallo nel tentativo inutile di stopparlo). Si gioca sul filo dell’equilibrio ma gli Azzurri arrivano alla fine del primo quarto in vantaggio per 23-20 e ben 13 di questi punti provengono dal “Mago”. Nel secondo periodo ad ergersi assoluto protagonista è Belinelli che bombarda letteralmente il canestro avversario con 3 triple (di cui una sulla sirena finale) portandoci avanti di 7 lunghezze sul 48-41. Una grande difesa di squadra compensa la mancanza a rimbalzo con i francesi che ne catturano ben 19 a fronte dei soli 9 italiani. Sono Diaw e Batum (con 10 ed 8 punti) a reggere l’urto di Bargnani (17 punti) e Belinelli (15) letteralmente infuocati. Parker non pervenuto, Noah discreto con 6 punti ma in difficoltà nel confronto con Bargnani.
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    In apertura di terzo quarto qualche dubbia chiamata arbitrale permette ai transalpini di tornare sotto (54-52 al 25esimo) ma per nostra fortuna si accende anche la stella di Danilo Gallinari che si carica letteralmente la squadra sulle spalle e ci porta all’ultimo mini-intervallo ancora avanti di 7 punti (67-60). Arriva però il momento cruciale: nei primi 2 minuti del quarto quarto un parziale di 9-3 (difesa orribile) riporta a contatto i francesi (70-69) e come conseguenza le gambe degli atleti Azzurri iniziano a tremare anche perchè la Francia opera questa rimonta con le seconde linee mentre Pianigiani pur schierando i titolari non riesce ad ottenere una difesa ed un attacco adeguati alla situazione. Al minuto 34 arriva il pareggio transalpino sul 74 pari (non accadeva dal 37-37 del 18esimo) sempre con il confusionario Tony Parker tranquillamente panchinato dal C.T. Collett. I vari Traore, Tchicamboud, Gelabale risultano indigesti al nostro sistema difensivo trovando rimbalzi offensivi in quantità industriale per secondi possessi molto produttivi. A dare il vantaggio ai “Bleus” è una tripla di Gelabale (77-76) mentre in attacco l’Italia annaspa provando inutili azioni personali, Bargnani è stanco e Gallinari e Belinelli diventano improvvisamente imprecisi. Ecco che a schiantare le ultime resistenze Azzurre ci pensa l’accoppiata Diaw (in area inarrestabile) e Batum (con alcune giocate di puro atletismo che annichiliscono i nostri difensori). La Francia si trova così sull’85-82, Belinelli si mangia 2 possessi vitali con 2 azioni personali da dimenticare, ovvio che mandando i nostri avversari in lunetta il divario aumenti considerevolmente e per la Francia arriva il successo per 91-84 con Parker (24 minuti in campo sui 40 totali) e Noah (20 minuti sul parquet) spettatori aggiunti, lasciandoci un mare di rammarico per quello che poteva succedere ed invece non è accaduto.
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    Per l’Italia da sottolineare la buona prova di Hackett (10 punti) che ha limitato nel migliore dei modi il talento degli Spurs Tony Parker (3/11 al tiro, solo 8 punti per lui che prima di questa partita era il capocannoniere del torneo), i nostri 3 Big si sono divisi un quarto a testa crollando poi nell’ultimo dove nessuno dei 3 è riuscito ad imporsi: per Bargnani 22 punti, per Belinelli 19, per Gallinari 18. Straordinarie per la Francia le prove di Diaw (21 punti, 4 rimbalzi e 4 assist) e Batum (20 punti, 5 rimbalzi e 4 recuperi). L’Italia ha retto bene in difesa (un pò meno efficace nel quarto periodo) ma ha clamorosamente fallito a rimbalzo concedendo ben 11 rimbalzi offensivi (38 totali) a fronte dei soli 19 catturati (solo 3 in attacco) venendo quindi doppiati in questa specialità. E’ questo che ha fatto la differenza per la Francia dato che sui primi possessi la difesa italiana ha retto l’urto degli atletici avversari ma concedendo la seconda occasione ovviamente ci si trovava stanchi nel dover riprendere le posizioni e siamo stati ripetutamente puniti. Lezione da imparare in vista del futuro. Intanto ritorniamo a casa, con poco onore a dir la verità. Ultimo appuntamento domani con Israele ininfluente per le nostre sorti, almeno bisogna evitare ulteriori figuracce. ITALIA-FRANCIA 84-91 (23-20, 48-41; 67-60) ITALIA – Carraretto 7, Bargnani 22, Gallinari 18, Belinelli 19, Hackett 10; Maestranzi 0, Mancinelli 4, Mordente 4, Cusin 0, Datome 0. N.e.: Cinciarini e Renzi. All.: Pianigiani. FRANCIA – Noah 10, Batum 20, Parker 8, De Colo 4, Diaw 21; Seraphin 0, Albicy 2, Kahudi 0, Traoré 11, Pietrus 4, Tchicamboud 3, Gelabale 8. All.: Collett.

  • Europei basket: Italia, serve l’impresa contro la Francia

    Europei basket: Italia, serve l’impresa contro la Francia

    Bisogna vincere contro la Francia (ore 16.45), e poi sperare in qualche risultato che possa favorirci nelle altre partite del girone B. E’ questa la situazione, molto difficile, della nostra Nazionale poco prima della quarta giornata dell’Europeo di basket in corso di svolgimento in Lituania. Innanzitutto serve, per poter sperare ancora in vista dell’ultima giornata, un successo contro la fortissima Francia di Tony Parker (ma non solo lui) che finora è stata la formazione più convincente (in testa con la Serbia con 6 punti) nel nostro raggruppamento.

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    Chi fa più paura, come già detto, è proprio Parker: il playmaker dei San Antonio Spurs sta letteralmente dominando l’Europeo visto che si trova in testa alla classifica marcatori con 28 punti di media (a cui aggiunge ben 7 assist e percentuali dal campo mostruose come il 60% da 2 ed il 55% da 3!). Ma la Francia può contare anche su altri atleti di spessore internazionale tra i quali spiccano gli NBA Nicolas Batum (Portland Trail Blazers), Joakin Noah (Chicago Bulls), e Boris Diaw (Charlotte Bobcats). Una squadra fortissima che apparentemente non ha nessun punto debole e che fa dell’atletismo la sua arma di forza visto che nessun team pare attrezzato come i francesi in questa caratteristica fisica. Quello che dovrà fare l’Italia sarà di non concedere il campo aperto ai transalpini che in queste situazioni di gioco diventano letteralmente devastanti. La speranza Azzurra di poter ottenere un risultato positivo, che ci terrebbe ancora in corsa per il passaggio alla seconda fase, sarebbe quella di avere l’apporto contemporaneo dei nostri 3 atleti migliori, ovvero Danilo Gallinari, Andrea Bargnani e Marco Belinelli che necessariamente dovranno “scollinare” oltre quota 20 punti per garantire un buon apporto in attacco. Si spera che “Gallo” e “Beli” possano anche sbloccarsi nel tiro da 3 che finora li ha visti protagonisti di percentuali orrende (soprattutto Belinelli!) perchè sfruttando questo tipo di gioco non è detto che la Francia abbia la strada spianata verso il successo. Chi avrà maggior raggio d’azione è proprio la guardia degli Hornets a cui la Francia difficilmente potrà opporre un pariruolo di altrettanto talento (forse si dirotterà Parker sulle sue tracce, ma è un’ipotesi che potrebbe anche non avere sèguito) mentre più difficile sarà il compito di Gallinari (se la vedrà con uno dei migliori difensori NBA come Batum) e Bargnani (scontro da scintille contro Noah). Queste sfide personali i nostri “Big 3” le hanno già vissute in NBA quindi non partono battuti e soprattutto i nostri giocatori conoscono le potenzialità dei diretti avversari. Servirà però dare sul campo il “200%” quindi il doppio di quello che è il massimo per ottenere l’importante risultato. Queste le parole di coach Pianigiani sulla sfida di oggi pomeriggio:

    • Servirà ‘un’extra-partita per avere speranza. Non riusciremo a limitare tutto il loro potenziale. Dovremo fare un extra-sforzo perché abbiano una serata normale e perché il loro attacco non ci ammazzi in contropiede. Non possiamo concedere loro campo aperto, altrimenti rischiamo di essere spazzati via. Quello che dobbiamo fare è giocare in attacco e mettergli un tarlo riuscendo a segnare con un po’ di continuità dall’altra parte del campo. Oggi dobbiamo pensare a fare ancora un passo avanti, pur in un percorso di grande fatica, con un girone così duro e un avversario di primissimo livello. Per questa squadra significa mostrare di avere la capacità di reggere questi ritmi come atteggiamento, di non scomporsi anche quando si andrà sotto e rimanere attaccati alla partita. I francesi sono guidati da un Parker giunto alla sua maturità e in armonia con sé stesso e con la squadra. Si sente bene a far giocare i compagni e si vede.

    Concentrato anche Danilo Gallinari:

    • Le sensazioni sono più che positive perché abbiamo insistito dall’inizio sul discorso dell’atteggiamento: cercare di emozionare ed emozionarsi, e questo entusiasmo è la prima cosa che penso tutti abbiano visto. Qualificarci sarebbe meglio ma, come ci dice sempre il coach, l’idea è quella di proseguire sul discorso iniziato lo scorso anno. C’è un percorso che è iniziato e noi dobbiamo vincere queste 2 partite finendo con un’idea positiva. Vincere sarebbe importante come risultato in sè, ma anche e soprattutto per questo percorso che stiamo facendo e quindi per il futuro“.
  • Europei Lituania 2011: Grecia KO contro la sorpresa Macedonia

    Europei Lituania 2011: Grecia KO contro la sorpresa Macedonia

    Agli Europei di basket in corso di svolgimento in Lituania sono scesi in campo i Gironi C e D ed a beneficiare della giornata di riposo sono stati i Gruppi A e B. Domani la programmazione riprenderà normalmente ed in campo scenderanno tutte le 24 Nazionali.

    © PETRAS MALUKAS/AFP/Getty Images
    GIRONE C: Finlandia-Bosnia 92-64 5 uomini in doppia cifra (Koivisto 17 punti, Koponen 14, Lee 12, e 10 a testa per Kotti e Mottola) regalano un prezioso successo alla Finlandia sulla deludente Bosnia che ha nei 25 punti di Domercant l’unica nota lieta della partita. Grecia-Macedonia 58-72 Fino a questo momento a regalare qualche emozione in questo Europeo è il Girone C: dopo la Croazia cade anche la Grecia travolta dalla Macedonia nonostante i 16 punti di Fotsis e la doppia doppia di Bourousis (10 punti ed altrettanti rimbalzi). Eroe di serata per i macedoni è il naturalizzato Bo McCalebb: il play della Montepaschi Siena gioca a livelli da All Star e griffa 27 punti rendendo possibile il sorpasso in classifica (scontro diretto favorevole ovviamente) proprio sugli ellenici. Un primo posto a sorpresa visto che anche con la Croazia McCalebb e compagni hanno ottenuto la vittoria. Croazia-Montenegro 87-81 Ante Tomic (26 punti, 8 rimbalzi e 4 assist) e Popovic (23 punti) trascinano la Croazia nel derby slavo contro l’ostico Montenegro a cui non bastano i 18 punti di Jeretin ed i 17 di Dragicevic. Classifica: Macedonia, Grecia, Croazia 2-1; Montenegro,  Bosnia, Finlandia 1-2. GIRONE D: Ucraina-Bulgaria 67-56 Prima importante vittoria per l’Ucraina di coach Mike Fratello che ora si giocherà le proprie chance di qualificazione negli ultimi 2 incontri. Male invece la Bulgaria che aveva a disposizione una grossa opportunità per blindare l’importantissimo terzo posto. Slovenia-Georgia 87-75 Lakovic (22 punti) e Ozbolt (21) guidano la Slovenia in una partita non semplice contro la Georgia che ha in Pachulia il top scorer con 22 punti. Russia-Belgio 79-58 Fridzon (22 punti) e Vorontsevich (17) mantengono al comando del gruppo D la Russia (in coabitazione con la Slovenia). Qualificazione OK per Kirilenko e compagni che ora attendono lo scontro proprio con la Slovenia per determinare la prima classificata. Classifica: Slovenia, Russia 3-0; Georgia, Bulgaria, Ucraina 1-2; Belgio 0-3.

  • Italia poco gioco ma 3 punti importanti

    Italia poco gioco ma 3 punti importanti

    E’ un’Italia dai due volti quella che è scesa in campo contro un modesto avversario come le Far Oer, 111ma del ranking Fifa e composta da calciatori semiprofessionisti, lontani anni luce dai nostri lussuosi atleti pagati e ricoperti d’oro dalle proprie società di appartenenza. Gli azzurri schierati da Prandelli e guidati in campo dal duo Cassano-Rossi, nella prima mezz’ora appaiono come padroni della partita e pronti a poter dilagare in qualsiasi momento, una nazionale stile Barça, che però col passare dei minuti appare sempre più vicina al modello lippiano dell’ultimo mondiale fatto di tanta corsa ma di poche idee chiare che neanche il faro del centrocampo Pirlo pare poter riuscire ad accendere. Come detto l’Italia appare padrona del campo e nei primi minuti della gara sfiora più volte il vantaggio prima con Montolivo che ci prova con una bordata da fuori e poi con un’azione sull’asse Pirlo-Cassano con il primo che illumina con un lancio calibrato a scavalcare la difesa avversaria e il secondo bravo a mettere giù in area, un po’ meno a battere a rete e che trova sulla propria strada il portiere isolano Torgard, meccanico di professione ma reattivo fra i pali. I nostri però dopo 10 minuti di pressione passano al 10′, è sempre Pirlo ad illuminare e Cassano a trovare la via del gol, anche in maniera fortunosa, scatto sul filo del fuorigioco rimbalzo vinto con il portiere e il barese insacca a porta vuota, fra le proteste degli avversari che vorrebbero un fuorigioco che pare non esserci. Sembra essere tutto facile, ma ecco che gli azzurri spariscono dal campo e le Far Oer prendono coraggio arrivando addirittura a colpire un palo al 24′ con Olsen, che dopo una bella azione dei suoi sulla destra viene liberato al tiro da fuori che va a stamparsi sulla base del legno alla sinistra di Buffon. Prima della fine del tempo altri due lampi azzurri con De Rossi e Criscito che chiamano in causa il portiere faroerese, il quale risponde presente respingendo con attenzione.

    ©JENS KRISTIAN VANG/AFP/Getty Images
    Rientrano in campo le squadre, ma la musica non cambia, l’Italia riconfermata di Prandelli, pare in pieno possesso delle proprie capacità ma non affonda mai il colpo, Pepito Rossi, vaga senza meta, Pirlo predica nel deserto e sulle fasce Maggio e Criscito appaiono intimoriti dai dirimpettai artigiani. Il Cesare allora prova a mettere mano alla panchina e modificare l’assetto delle proprie truppe in campo, ma anche l’ingresso dei vari Pazzini, Aquilani e Balotelli non cambia la musica, anzi, sono i padroni di casa ad andare vicini al gol del pari, colpendo il secondo legno della serata con Holst che sfruttando un bel cross dalla destra da posizione favorevole manda la palla sulla traversa a Buffon battuto. E’ l’ultimo serio pericolo per la porta dei nostri, che proteggono il risultato senza mai pungere l’avversario se non con vani tentativi poco congeniali al tanto decantato modulo blaugrana, e allora l’Italia catenacciara mantiene il risultato e si riconferma in vetta al girone mettendo in cascina questi punti importanti e arrivando al prossimo impegno contro la Slovenia con una sicurezza in più, quella di saper soffrire anche con le squadre apparentemente materasso. Certo ci aspettiamo di vedere l’undici prandelliano con la stessa verve e foga mostrati nella vittoria contro i campioni del mondo della Spagna, ma si sa trovare stimoli in partite di cartello è sempre più facile, per ora va bene così e sempre forza Azzurri.

  • Qualificazioni Euro 2012: la Germania si qualifica, l’Olanda ne fa 11

    Qualificazioni Euro 2012: la Germania si qualifica, l’Olanda ne fa 11

    Oltre alla risicata e deludente vittoria dell’Italia sulle Far Oer nel venerdì dedicato alle gare di qualificazione agli Europei del 2012 spicca il facile 6-2 della Germania sull’Austria che consente alla squadra guidata da Joachim Low di essere la prima nazionale a staccare il biglietto per la fase finale dell’Europeo che si terrà la prossima estate in Polonia e Ucraina. Sugli scudi il fantasista del Real Madrid Ozil autore di una tripletta.

    © ODD ANDERSEN/AFP/Getty Images
    La Furia Orange si abbatte sul povero San Marino: l’Olanda infatti liquida con un facile 11-0 la nazionale sammarinese con 4 gol di Van Persie e le doppiette di Sneijder e Huntelaar. Corsara la Francia in Albania 2-1 con gol di Benzema e M’Vila mentre l’Inghilterra di Fabio Capello e il Portogallo si impongono rispettivamente per 3-0 in Bulgaria e per 4-0 a Cipro (doppio Rooney e Cristiano Ronaldo). Nel gruppo dell’Italia scivolone casalingo della Slovenia con la modesta Estonia (1-2) che porta gli azzurri ad un passo dalla qualificazione agli Europei mentre la Serbia espugna Belfast (1-0 all’Irlanda del Nord). Risultati e marcatori qualificazioni Euro 2012 gare del 2 settembre 2011 Gruppo A GERMANIA – AUSTRIA 6-2 8′ Ozil (G), 23′ Ozil (G), 28′ Podolski (G), 42′ Arnautovic (A), 47′ Ozil (G), 51′ Harnik (A), 84′ Schurrle (G), 89′ Gotze (G) TURCHIA – KAZAKISTAN 2-1 31′ Yilmaz (T), 55′ Konysbaev (K), 91′ Arda Turan (T) AZERBAIGIAN – BELGIO 1-1 55′ rig Simons (B), 86′ Aliyev (A) Gruppo B RUSSIA – MACEDONIA 1-0 41′ Semshov ANDORRA – ARMENIA 0-3 34′ Pizzelli, 74′ Ghazaryan, 90′ Mkhitaryan IRLANDA – SLOVACCHIA 0-0 Gruppo C IRLANDA DEL NORD – SERBIA 0-1 67′ Pantelic SLOVENIA – ESTONIA 1-2 24′ Vassiljev (E), 78′ Matavz (S), 81′ Purje (S) FAR OER – ITALIA 0-1 11′ Cassano Gruppo D BIELORUSSIA – BOSNIA 0-2 21′ rig Salihovic, 24′ Medunjanin ALBANIA – FRANCIA 1-2 11′ Benzema (F), 18′ M’Vila (F), 46′ Bogdani (A) LUSSEMBURGO – ROMANIA 0-2 34′ Torje, 45′ Torje Gruppo E FINLANDIA – MOLDAVIA 4-1 11′ Hamalainen (F), 43′ Hamalainen (F), 53′ rig Forssel (F), 70′ aut Armas (M), 85′ Alexeev (F) UNGHERIA – SVEZIA 2-1 43′ Szabics (U), 60′ Wilhelmsson (S), 90′ Rudolf (U) OLANDA – SAN MARINO 11-0 7′ Van Persie, 12′ Sneijder, 17′ Heitinga, 49′ Kuyt, 56′ Huntelaar, 65′ Van Persie, 67′ Van Persie, 77′ Huntelaar, 79′ Van Persie, 87′ Sneijder, 90′ Wijnaldum Gruppo F ISRAELE – GRECIA 0-1 60′ Ninis GEORGIA – LETTONIA 0-1 63′ Cauna MALTA – CROAZIA 1-3 11′ Vukojevic (C), 32′ Badelj (C), 38′ Mifsud (M), 68′ Lovren (C) Gruppo G BULGARIA – INGHILTERRA 0-3 13′ Cahill, 21′ Rooney, 45′ Rooney GALLES – MONTENEGRO 2-1 29′ Morison (G), 50′ Ramsey (G), 71′ Jovetic (M) Gruppo H NORVEGIA – ISLANDA 1-0 88′ Abdellaoue CIPRO – PORTOGALLO 0-4 35′ rig Ronaldo, 83′ Ronaldo, 84 Almeida, 90′ Danny Gruppo I LITUANIA – LICHTENSTEIN 0-0 LE CLASSIFICHE DI TUTTI I GRUPPI

  • Europei Lituania 2011: Risultati e classifiche terza giornata

    Europei Lituania 2011: Risultati e classifiche terza giornata

    Nella terza giornata degli Europei di basket in corso di svolgimento in Lituania prima vittoria italiana contro la Lettonia. Continua il cammino perfetto per la Spagna nel Gruppo A che vede la sorprendente Lituania padrona di casa battere i favoriti turchi. Brutte notizie in serata per gli Azzurri perchè la Francia batte la Germania e si lancia in testa al girone proprio come la Serbia che doma Israele e vola a quota 6 punti nel Gruppo B. GIRONE A:  Spagna-Gran Bretagna 86-69 Pau Gasol + Marc Gasol, è questa l’arma in più su cui fa affidamento la Spagna per eliminare una dopo l’altra le proprie avversarie. I 2 fratelli mettono a segno rispettivamente 21 punti e 18 punti (per Marc anche 11 rimbalzi). Niente da fare per la Gran Bretagna (che torna così a casa) nonostante i 17 punti del solito Luol Deng. Turchia-Lituania 68-75 La Lituania continua a sorprendere e trascinata dal pubblico di casa e da Songaila (12 punti) e Kaukenas (11), beffa la Turchia e probabilmente si piazzerà al secondo posto nel Girone A dietro la Spagna, vantaggio non indifferente in vista della seconda fase. Per i turchi top scorer è Ilyasova (20 punti), bene anche Asik con una doppia doppia da 11 punti e 13 rimbalzi. Portogallo-Polonia 73-81 Nella sfida tra povere di questo raggruppamento la Polonia ha la meglio sul Portogallo grazie ai 18 punti di Koszarek ed ai 16 di Berisha. Tavares e Costa (13 punti a testa) i migliori tra i portoghesi. Classifica: Spagna, Lituania 3-0; Turchia 2-1; Polonia 1-2; Portogallo, Gran Bretagna 0-3.

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    GIRONE B: Italia-Germania 62-76 (leggi il report completo della partita) Francia-Germania 76-65 La Francia batte la Germania grazie ad un sontuoso Tony Parker che griffa 32 punti, 4 rimbalzi e 6 assist e domina da solo la gara. Per i teutonici si salva il solo Nowitzki con 20 punti. Serbia-Israele 89-80 Sembra inarrestabile la Serbia che grazie al trio Savanovic (24 punti e 7 rimbalzi), Krstic (18 punti e 7 rimbalzi) e Keselj (15 punti e 7 rimbalzi) manda KO Israele a cui non bastano Halperin (18 punti), Blu (16 punti) e Nissim (16 anche per lui). Classifica: Serbia, Francia 3-0; Germania 2-1; ITALIA 1-2; Lettonia, Israele 0-3. Riposo per i Gironi C e D che scenderanno in campo domani a partire dalle 14.15. Ovviamente domani riposeranno i Gruppi A e B scesi in campo quest’oggi.

  • Super Bargnani contro la Lettonia, l’Italia è ancora viva

    Super Bargnani contro la Lettonia, l’Italia è ancora viva

    Arriva finalmente la prima vittoria Azzurra agli Europei di basket in Lituania: i ragazzi di coach Simone Pianigiani battono per 71-62 la Lettonia in una partita da “dentro o fuori” e restano quindi ancora aggrappati alla speranza di qualificarsi alla seconda fase pur dovendo vincere necessariamente sia contro la temibile Francia (domenica) che contro Israele (lunedì nell’ultima gara del Gruppo B).

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    Una partita, quella contro la formazione lettone, caratterizzata dalla super prestazione di Andrea Bargnani (36 punti e record personale in Nazionale), tornato finalmente su livelli che gli competono, letteralmente trascinatore emotivo di una squadra sull’orlo del baratro che al momento resta viva nella speranza che qualcosa all’interno dei meccanismi mentali dei nostri giocatori si sia sbloccato. Bisogna andare piano con i trionfalismi dato che davanti c’era la povera Lettonia tutta entusiasmo, giovinezza e niente più, ma è pur sempre un’affermazione importante perchè a questi livelli ormai si è visto che di partite facili non ce ne sono. Ed infatti l’inizio di match non è dei migliori perchè i nostri avversari riescono a stare abbastanza facilmente davanti, con evidenti difficoltà Azzurre ed è solo grazie ad un Bargnani letteralmente infuocato che l’Italia resta ancorata ai lettoni (21-18 in chiusura di primo quarto e ben 14 di questi 18 punti provengono dal “Mago”). Nel secondo periodo la musica sembra non cambiare perchè l’atletismo, la fisicità e la pericolosità dal perimetro (Kuksiks firmerà un ottimo 4/8 da oltre l’arco) permettono ai baltici di restare avanti di sole 2 lunghezze (33-31). La partita si accende nella ripresa: fiammata italiana che ci porta sul provvisorio +4, contro-sorpasso lettone con un mega parziale di 9-1 (con protagonisti il solito Kuksiks e Selakovs). L’inesperienza però viene pagata a caro prezzo dagli uomini di Bagatskis che vedono Mancinelli, il solito Bargnani e Belinelli (con la sua unica “bomba” di giornata su 8 tentativi) infilare il canestro a ripetizione e così si arriva in vista dell’ultimo quarto con l’Italia finalmente avanti per 55-53. All’inizio del quarto periodo 2 triple di Mordente e Bargnani regalano il +8 (61-53 al 32esimo), passano altri 3 minuti e 5 punti in fila del “Mago” permettono un ulteriore incremento del divario (66-56). I lettoni sono stanchi ed in campo si vede perchè iniziano a sparare inutili tiri da 3, Mancinelli segna grazie a l ferro e Bargnani in chiusura blinda l’area con 2 stoppate. Termina 71-62, ora sotto con la Francia, con la stessa intensità difensiva e con un trio NBA (si spera) al massimo della forma. Come già detto sono i 36 punti di Bargnani a tenerci a galla in questo Europeo (oltre la metà di quelli segnati in totale dagli Azzurri), molto più in ombra invece Gallinari (7 punti) e Belinelli (11 ma con un brutto 1/8 da 3 punti, ormai queste basse percentuali stanno diventando una pessima abitudine). Bene Mancinelli (8 punti e tanta grinta) e Mordente (ottima la sua difesa quando è stato in campo). La Lettonia ha in Kuksiks il top scorer con 19 punti, Selakovs ne aggiunge 10 ma non sono sufficienti. Delude Blums, finora miglior marcatore dei suoi con 23,5 punti di media, autore di un orrendo 1/10 per soli 4 punti a referto. Queste le parole di Andrea Bargnani, assoluto protagonista oggi pomeriggio, al termine del match:

    • E’ stata una gara tosta fino alla fine, di una grande durezza mentale ma abbiamo tenuto per tutti i 40 minuti. Il record? Certo che mi fa piacere e devo dire che sono stati bravi i miei compagni a trovarmi, ma sono più contento per la vittoria. E’ stato frustrante perdere 2 gare consecutive nell’ultimo quarto nelle sere precedenti. La vittoria di stasera ci dà più fiducia per cercare di vincere anche le prossime 2 gare, anche se adesso siamo legati agli incastri degli altri risultati. Domenica contro la Francia lasceremo tutto quello che abbiamo sul campo“.

    Soddisfatto per la vittoria (e per l’atteggiamento) anche il C.T. Simone Pianigiani:

    • Sono contento, perché la squadra ha mostrato quello che dovrà fare nelle ultime 2 partite come spirito di attitudine e sacrificio. Oggi per noi doveva essere la continuità di un certo tipo di atteggiamento anche perché per noi il gioco della Lettonia è complesso e sapevamo che se avessimo mollato anche solo un attimo in difesa ci avrebbero punito. Lo sapevamo e abbiamo fatto una partita attenta e molto dispendiosa, nonostante fosse il terzo giorno e avessimo speso tanto contro avversari di primo livello. I ragazzi ci provano a stare nel piano partita e costruiscono in attacco ma dobbiamo abituarci a giocare facendo questo sforzo a questi livelli. Oggi ci siamo stati fino in fondo, non scomponendoci in difesa anche quando non entrava niente, li abbiamo portati a fare degli errori alla fine quando erano stanchi. Da questa continuità e da questa base di atteggiamento si può e si deve cercare di migliorare ancora. Oggi mentalmente la squadra è stata presente e ha continuato a parlarsi in difesa e avere una faccia positiva anche quando ci sono stati momenti di difficoltà. Abbiamo giocato una gara di continuità rispetto a quella di ieri e ora dobbiamo continuare così facendone un’altra e poi un’altra con la stessa tenuta mentale, anche se gli avversari saranno molto più forti!“.

    LETTONIA-ITALIA 62-71 (21-18, 33-31; 53-55) LETTONIA – Meiers 5, Blums 4, Kuksiks 19, Mejeris 0, Strelnieks 2; Dai. Bertans 8, Freimanis 4, Jeromanovs 0, Dav. Bertans 5, Berzins 5, Selakovs 10. N.e.: Jurevicus. All.: Bagatskis. ITALIA – Carraretto 2, Bargnani 36, Gallinari 7, Belinelli 11, Hackett 2; Maestranzi 0, Mancinelli 8, Mordente 3, Cinciarini 0, Cusin 0, Datome 2. N.e.: Renzi. All.: Pianigiani.