Tag: Italia

  • Under 21, Italia in Turchia con Destro e Paloschi

    Under 21, Italia in Turchia con Destro e Paloschi

    Gli azzurrini di Ferrara scendono in campo tra due ore esatte per disputare il quarto match per la qualificazione ai prossimi Europei Under 21. L’Italia ha fatto punteggio pieno nelle prime tre giornate e questa sera ha la possibilità di agganciare la Turchia in vetta alla classifica che fino al momento vanta quattro vittorie ed una sconfitta. Dopo aver superato l’esame turco nella partita d’andata quest’oggi l’Italia potrà dimostrare di aver tante qualità e alternative di gioco di saper tenere botta ad un notoriamente ambiente caldo e acceso come quello turco.

    Ciro Ferrara | ©Getty Images
    Senza gli squalificati Insigne e Gabbiadini e l’infortunato Borini, Ciro Ferrara affiderà l’attacco ai veterani Destro e Paloschi portando in panchina il rientrante El Shaarawi e la sorpresa Ragusa. La coppia Marrone Rossi confermata a centrocampo dovrebbero trovare spazio dal primo minuto il pescarese Capuano in difesa che sostituirà l’infortunato Antei mentre Florenzi agirà al posto di Insigne come esterno di sinistra garantendo maggior protezione a centrocampo e difesa. Dopo qualche indecisione di troppo Pinsoglio lascia il posto tra i pali a Bardi, mentre Donati sostituirà capitan Santon Queste le probabili formazioni Turchia (4-1-4-1): Kahveci, Kamil, Kaya, Aziz, Nizam, Gulle, Potuk, Uysal, Colak, Uludag, Aygunes. A disposizione: Bayram, Muhammet, Ozmen, Yilmaz, Cek, Alkan, Furkan. All: Cetiner Italia (4-4-2): Bardi, Donati, Capuano, Caldirola, Crescenzi, Saponara, Marrone, Rossi, Florenzi, Destro, Paloschi. A disposizione: Pinsoglio, Santon, Mori, Crimi, Bertolacci, El Shaarawy, Ragusa All: Ferrara

  • Juve: Barzagli ko in Nazionale, Vidal ubriaco rientra a Vinovo

    Juve: Barzagli ko in Nazionale, Vidal ubriaco rientra a Vinovo

    La Nazionale italiana guidata da Cesare Prandelli si prepara in vista del match di venerdì contro la Polonia, ma il tecnico azzurro dovrà già fare a meno di Andrea Barzagli. Il ritorno in azzurro del difensore bianconero non è dei migliori visto che la botta rimediata qualche giorno fa’ al polpaccio della gamba destra sicuramente lo escluderà dalla trasferta di venerdì contro la Polonia. L’esame di risonanza magnetica a cui è stato sottoposto il difensore e svolto dal medico della nazionale azzurra, il professor Enrico Castellacci, ha evidenziato un lieve ematoma senza lesioni muscolari, lo stesso giocatore potrebbe recuperare per la gara di martedì prossimo contro l’Uruguay. Dovrebbe partire titolare l’esterno Simone Pepe a centrocampo nel possibile 4-4-2 o come esterno d’attacco in un ipotetico 4-3-3, Alessandro Matri è in ballottaggio con Osvaldo e Pazzini per affiancare Balotelli in attacco; torna al centro della difesa azzurra Giorgio Chiellini che nella Juventus e nell’ultima partita della naziona è stato impiegato come terzino sinistro, Pirlo e Marchisio dovrebbero essere i titolari di centrocampo. Diverso il discorso del capitano azzurro Gigi Buffon il quale, oltre ad essere il titolare inamovibile, ha la possibilità in queste due partite di raggiungere al terzo posto nella classifica delle presenze azzurre, l’ex portiere campione del mondo Dino Zoff fermo a quota 112 presenze, piazzandosi dietro Cannavaro 136 presenze e Maldini 126.

    Arturo Vidal| © Marco Luzzani/Getty Images
    Conte dovrebbe sorridere visto che il centrocampista juventino Arturo Vidal è stato punito dal ct cileno Claudio Borghi. Lo juventino, insieme ad altri quattro compagni di nazionale, si è presentato con oltre 45 minuti di ritardo nel ritiro della nazionale, dove i giocatori avevano l’obbligo di rientrare per le ore 22 dopo aver usufruito di un permesso per assistere al battesimo dei figli del compagno di nazionale Jeoge Valdivia. Sembra che e compagni sarebbero rientrati con oltre 45 minuti di ritardo ripetto agli accordi presi con il tecnico e, inoltre, sembra che i cinque avessero in realtà bevuto troppo. Vidal, che salterà le due amichevoli della nazionale cilena, è stato invitato insieme agli altri “ritardatari” di lasciare il ritiro della nazionale. Conte già nelle prossime ore potrebbe avere a disposizione il centrocampista. Ricordiamo che i giocatori juventini convocati dalle varie nazionali sono 13 (se escludiamo Vidal) in pratica mezza squadra, che la Juventus stia facendo bene in campionato lo si capisce anche da questo, ma ricordiamo tutti i convocati juventini: i 7 “Italiani” Buffon, Matri, Chiellini, Pepe, Pirlo, Marchisio e Barzagli; gli under 21 Marrone e il danese Sorensen, lo svizzero Lichtsteiner, il paraguayano Estigarribia, il serbo Krasic e il montenegrino Vucinic. Conte avrà a disposizione poco tempo per preparare la partita di campionato di domenica 20 novembre a Torino contro i siciliani del Palermo visto che avrà a disposizione buona parte dei nazionali solo pochi giorni prima della sfida in programma.

  • Pallavolo, World Cup: Azzurre travolgenti Algeria ko

    Pallavolo, World Cup: Azzurre travolgenti Algeria ko

    Cinque su cinque: numeri entusiasmanti per le azzurre del Volley femminile impegnate nella World Cup in Giappone, dall’inizio della competizione iridata ad ora sempre vittoriose. L’ultima squadra superata, in ordine cronologico, è l’Algeria, senza alcuna difficoltà, con un punteggio netto: 3 a 0, 14-25, 14-25, 15-25, salendo a quota 14 punti in classifica generale. Una vittoria frutto di una grande prestazione di squadra, con una protagonista in particolare, la veterana Sara Anzanello, autrice di 16 punti, ma anche le sorelle Bosetti e la giovane Folie.

    Massimo Barbolini | ©JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images
    Una gara in cui, il coach Barbolini ha approfittato della forza non propriamente straripante dell’avversario, per concedere un pò di turnover a chi ha giocato di più finora, soprattutto in vista del proseguio della competizione, che si sta avvicinando alla fase clou. Dopo la quinta vittoria, le Azzurre hanno, infatti, terminato la fase della competizione ad Hiroshima e si trasferiranno a Sapporo, dove affronteranno la Corea del Sud venerdì, un match più complesso rispetto a quelli con Argentina ed Algeria, e poi di seguito le campionesse olimpiche del Brasile e le campionesse Europee della Serbia.

  • Italvolley: 4 su 4, travolta anche l’Argentina

    Italvolley: 4 su 4, travolta anche l’Argentina

    Un’altra grande prova per le Azzurre dell’Italvolley impegnate nel campionato del Mondo in Giappone, un’altra vittoria fondamentale, contro l’Argentina, con punteggio schiacciante, 3 a 0, che fa salire a quota 4 (su 4) le vittorie nella manifestazione iridata delle ragazze di coach Barbolini. Una gara condotta con grande determinazione e sicurezza dall’inizio alla fine, senza sbavature nè disattenzioni, con una prova maiuscola della Gioli e della Anzanello, micidiale nei suoi attacchi, (realizzazioni dell’80%), con le Azzurre che hanno chiuso la pratica Argentina in fretta, con i parziali molto netti, 25-19, 25-10, 25-19, per poter pensare già alla prossima gara, contro l’Algeria, in programma domani alle 7, ora italiana, sempre ad Hiroshima. In seguito, lo ricordiamo, le Azzurre si trasferiranno a Sapporo, dove dovranno affrontare le gare decisive contro la Corea del Sud, il prossimo 11 Novembre, e poi di seguito contro il Brasile, la Serbia, la Germania e gli Usa.

    Simona Gioli | © Getty Images
    Nel frattempo, però, il ct Barbolini si gode questa vittoria contro l’Argentina, elogiando le sue ragazze soprattutto per la tenuta mentale e la concentrazione, poichè – come rivela il ct – nelle gare con avversarie meno quotate c’è il rischio di mollare un po’ a livello di tensione ed attenzione, ma le sue Azzurre non l’hanno fatto, portando a casa un punteggio rotondo e tutti i set in palio. Un’altra conferma importante, dunque, nel cammino iridato e nel percorso verso la qualificazione alle Olimpiadi di Londra 2012, dove potranno accedere le prime tre classificate di questa manifestazione Mondiale. Per ora, nei primi posti, la classifica è guidata dagli Usa con 12 punti, seguiti proprio dalle Azzurre con 11, poi la Cina con 9 ed il Brasile con 8 lunghezze.

  • Prandelli richiama Matri e Pepe in nazionale. Novità Abate, no a Di Natale

    Prandelli richiama Matri e Pepe in nazionale. Novità Abate, no a Di Natale

    Il commissario tecnico della Nazionale Cesare Prandelli ha diramato oggi pomeriggio, come di consueto qualche ora dopo il termine delle gare dell’undicesima giornata di Serie A, le convocazioni in vista del doppio impegno amichevole con Polonia, venerdì 11 novembre a Wroclaw, e Uruguay, martedì 15 novembre allo stadio Olimpico di Roma.

    Ignazio Abate | © Marco Luzzani/Getty Images
    Il ct, che deve far fronte alle assenze forzate di Antonio Cassano – appena operatosi al cuore – e Giuseppe Rossi – rottura dei legamenti del ginocchio destro – che sono a rischio Europeo considerato il lungo periodo di guarigione che devono osservare, ha richiamato in Nazionale gli juventini Simone Pepe e Alessandro Matri che bene stanno facendo in questa stagione con il club bianconero. La novità assoluta è la prima convocazione del milanista Ignazio Abate che si è guadagnato la chiamata di Prandelli a suon di prestazioni eccellenti dimostrandosi uno dei migliori terzini italiani attualmente in circolazione. Come al solito è folta la rappresentanza juventina che conta ben 7 calciatori, seguita da quella di Inter e Milan con 3. Per il resto tutto confermato: ci saranno Buffon, Chiellini, Criscito, De Rossi, Pirlo, Marchisio, Montolivo, Aquilani, Giovinco, Pazzini e Balotelli sul quale il ct riporrà le speranze se Cassano e Rossi non dovessero farcela a recuperare per giugno. Non figura invece nella lista Antonio Di Natale, ancora una volta escluso dal gruppo azzurro nonostante sia l’attuale capocannoniere del campionato e vincitore delle ultime due classifiche marcatori con 29 e 28 gol nelle stagioni 2009-2010 e 2010-2011. Questo l’elenco completo dei 24 convocati del ct Cesare Prandelli. Portieri Buffon (Juventus), De Sanctis (Napoli), Sirigu (Paris Saint Germain) Difensori Abate (Milan), Balzaretti (Palermo), Barzagli (Juventus), Chiellini (Juventus), Criscito (Zenit San Pietroburgo), Maggio (Napoli), Ogbonna (Torino), Ranocchia (Inter) Centrocampisti Aquilani (Milan), Nocerino (Milan), De Rossi (Roma), Marchisio (Juventus), Pirlo (Juventus), Montolivo (Fiorentina), Thiago Motta (Inter), Pepe (Juventus) Attaccanti Balotelli (Manchester City), Giovinco (Parma), Matri (Juventus), Osvaldo (Roma), Pazzini (Inter)

  • Italvolley, secondo successo in World Cup. Cina battuta 3-2

    Italvolley, secondo successo in World Cup. Cina battuta 3-2

    I campionati mondiali in Giappone per l’Italvolley femminile sono una chance fondamentale per il rilancio dopo anni di appannamento seguiti al periodo di massimo splendore delle Azzurre. Ora, dopo il quarto posto nell’Europeo organizzato in compartecipazione con la Serbia, le ragazze di Barbolini cercano il pass olimpico in terra nipponica.

    Carolina Costagrande | © ANDREJ ISAKOVIC/AFP/Getty Images
    Un’esperienza, quella nipponica, nata sotto una stella non proprio fortunata con molte assenze importanti – come quella della libero Paola Cardullo – sostituita da Monica Di Gennaro, e l’infortunio ad una costola della Ortolani, che doveva essere il riferimento in attacco al posto della “rinunciataria” Francesca Piccinini a causa di “eccessiva stanchezza”. Fra tante notizie non propriamente positive, una nota lieta: le 500 presenze della palleggiatrice Eleonora Lo Bianco, storico pilastro dell’Italvolley femminile, con la quale ha vinto praticamente tutto, dagli Europei, ai Mondiali, oltre che partecipare a tre Olimpiadi. Ora, dunque, è il momento di rincorrere il sogno di giocare la quarta edizione Olimpica, rincorrendo Londra 2012: nell’attesa di conoscere il verdetto finale, le ragazze di Barbolini esordiscono vittoriosamente con le padrone di casa giapponesi proseguendo nella striscia positiva conquistando la vittoria anche contro con la Cina, in attesa di affrontare domani la Repubblica Dominicana, e nella seconda fase Argentina ed Algeria ad Hiroshima, mentre poi, a Sapporo, affronteranno Corea del Sud, Brasile e Serbia e, nel quarto turno, Germania, Stati Uniti e Kenya, con la formula del girone “all’italiana”, assegnando tre punti a chi vince per 3-0 oppure 3-1, due punti per chi vince 3-2 ed un punto per chi perde 3-2. Contro le Cinesi, le ragazze di mister Barbolini hanno dimostrato grinta e determinazione, portando a casa un 3-2 con in grande evidenza una Costagrande in grande forma, in doppia cifra, ma anche un’ottima prova di Lucia Bosetti e Valentina Arrighetti. Le azzurre, ad oggi, sono terze in classifica generale con 5 punti, dietro a Germania ed Usa con sei punti.

  • Svelata in anteprima la maglia dell’Italia per Euro 2012

    Svelata in anteprima la maglia dell’Italia per Euro 2012

    Doveva esser presentata il prossimo 15 novembre nella conferenza stampa di presentazione dell’amichevole della Nazionale di Prandelli contro l’Uruguay di Edinson Cavani invece da ieri mattina impazza in rete. Stiamo parlando della maglia con cui gli azzurri giocheranno il prossimo Europeo di Polonia e Ucraina con la speranza che diventi un piacevole ricordo.

    Non è sicuro che sia quella ufficiale ma le indiscrezioni che circolano in rete parla di immagini attendibili. La maglia, realizzata ancora una volta dalla Puma, ha come particolare più eclatante il ritorno al colletto bianco che ha già caratterizzato la divisa dell’Italia anche se mai ad una rassegna finale.

  • La labirintite il problema di Cassano?

    La labirintite il problema di Cassano?

    Le condizioni di Cassano sono notevolmente migliorate e dopo aver scongiurato guai ben peggiori adesso nel più ristretto riserbo continuano gli accertamenti per capire le cause che hanno generato il malore. In attesa di un comunicato ufficiale da parte del Milan o dello staff sanitario che ha preso in cura il barese l’ipotesi che riscuote più consensi, almeno leggendo il tam tam della rete, è quella di una forte labirintite.

    Antonio Cassano preoccupa il Milan | ©Valerio Pennicino/Getty Images
    Dopo aver trascorso la seconda notte in ospedale questa mattina Cassano ha continuato, nel reparto di Neurologia, gli accertamente in presenza della moglie Carolina e della mamma visibilmente preoccupata. Dopo il caso Gattuso il Milan vuol andare a fondo al problema tanto che con ogni probabilità il dottor Tarana oggi non partirà con la squadra alla volta della Bielorussia, dove il Milan giocherà in Champions contro il Bate Borisov, per monitorare da vicino l’evolersi delle condizioni di salute dell’attaccante. Ovviamente gli attestati di stima si sono moltiplicati nelle ultime ore in rete anche se tra i tifosi del Milan e della Nazionale oltre che per le condizioni fisiche di Cassano iniziano a preoccuparsi per il suo rientro. Il barese infatti in questo scorcio di stagione è stato uno dei più presenti e positivi in maglia rossonera ricevendo i complimenti di Galliani in più occasione e anche nella vittoriosa trasferta di Roma pur entrato a partita in corsa ha dimostrato di esser in condizione. Problemi poi anche per Prandelli che su Cassano e Giuseppe Rossi aveva fondato il suo progetto di rilancio.

  • Pepito Rossi, operazione ok. Adesso la corsa all’Europeo

    Pepito Rossi, operazione ok. Adesso la corsa all’Europeo

    Giuseppe Rossi è stato operato a Valencia ieri sera e dopo un ora e mezza sotto i ferri per la ricostruzione del legamento rotto nel match tra il suo Villareal e in Real Madrid si dice pronto a ripartire nella lunga riabilitazione che lo riporterà dispobile salvo complicazioni tra sei mesi. Un operazione delicata che costrignerà a lungo Pepito fuori dal campo da gioco ma come da lui stesso comunicato pronto a sobbarcarsi il difficile lavoro pur di raggiungere l’Europeo di Polonia ed Ucraina conquistato da protagonista con gli azzurri di Prandelli.

    Giuseppe Rossi | ©JAVIER SORIANO/AFP/Getty Images
    Rossi ha cosi commentato l’intervento su Twitter : “L’operazione è andata bene, grazie a tutti per l’appoggio”. Ora comincio la riabilitazione. Sono ottimista. Ce la farò a rientrare in tempo per l’Europeo”. Ovviamente il gruppo azzurro con Prandelli in testa si son detti pronti ad aspettare ed accoglierlo agurandogli una pronta guarigione ma è altrettanto doveroso per il ct valutare nuove alternative per non rischiare di arrivare impreparato. Scontate le posizioni di Cassano, Balotelli e Pazzini saranno valutate in domenica in domenica le prestazioni di Giovinco, Gilardino e Matri

  • Ranking Uefa: Italia incalzata da Portogallo e Francia, Germania lontana

    Ranking Uefa: Italia incalzata da Portogallo e Francia, Germania lontana

    Altro che obiettivo terzo posto. L’Italia, che dall’anno prossimo avrà una squadra in meno in Champions League, si ritrova nel Ranking Uefa a dover difendere la quarta piazza insidiata ora da Portogallo e Francia.

    La Germania infatti è scappata via aumentando il proprio vantaggio portandolo dagli 8.884 di coefficiente di inizio stagione ai 12.324 attuali. Un abisso che rischia di rimanere tale molto a lungo. Nonostante il cammino delle italiane in Champions (Milan, Inter e Napoli) sia di tutto rispetto, avendo portato a casa 5 vittorie e 3 pareggi subendo solo una sconfitta quella dei nerazzurri con il Trabzonspor, e superiore a quello tedesco (4 successi, 2 pareggi e 3 ko), quello che purtroppo ci ha penalizzato nel corso degli anni, e che continua tuttora a penalizzarci, è il cammino in Europa League dove le nostre squadre negli ultimi anni hanno sempre stentato. Basta considerare che nell’ex Coppa Uefa l’Italia ha già perso due squadre su tre eliminate ai preliminari (Roma e Palermo, solo la Lazio è andata avanti) e acquisendo l’Udinese “retrocessa” dalla Champions League, dopo aver perso il doppio confronto con l’Arsenal nei preliminari che precedevano la composizione dei gironi. E sono proprio i friulani che stanno tenendo alti i colori italiani ottenendo ottimi risultati nella competizione (2 vittorie e un pareggio) mentre a mancare in questo momento è l’apporto del club biancoceleste che è riuscito solo a fare 2 pari senza ancora mai ottenere un successo rischiando addirittura una precoce eliminazione dalla fase ad eliminazione diretta dell’Europa League.

    Dicevamo dell’assalto di Portogallo e Francia: lusitani e transalpini nella nuova stagione hanno ottenuto più coefficiente rispetto all’Italia, 5.833 i primi e 5.666 i secondi contro i nostri 5.071. Basti pensare che al termine della scorsa stagione avevamo ben 9 punti di vantaggio sui lusitani ora ridotti a 4.349 per via della stupenda annata che ha contraddistinto la stagione delle squadre portoghesi soprattutto in Europa League dove tre squadre su quattro sono approdate in semifinale e due di queste in finale che hanno contribuito ad ottenere un coefficiente totale superiore a tutte le altre nazioni (18.800), anche rispetto a Inghilterra (18.357) e Spagna (18.214); per i transalpini, che hanno subito seppur di soli 0.002 punti di coefficiente il sorpasso ai loro danni del Portogallo ora al quinto posto dietro l’Italia, sono passati da un gap di poco inferiore a 7 ai 4.3 attuali.

    E attenzione anche all’Olanda che, sprofondata al nono posto nel Ranking, si sta riprendendo dalle ultime deludenti annate e con il secondo miglior coefficiente annuale, inferiore solo a quello dell’Inghilterra, di 6.200 ha ormai nel mirino Russia e Ucraina che gli stanno davanti.

    Questo il Ranking Uefa aggiornato al 21 ottobre 2011

    1. Inghilterra – 77.285 [8/8]
    2. Spagna – 69.471 [6/7]
    3. Germania – 66.019 [5/6]
    4. Italia – 53.695 [5/7]
    5. Portogallo – 49.346 [4/6]
    6. Francia – 49.344 [5/6]
    7. Russia – 42.665 [4/6]
    8. Ucraina – 42.133 [4/6]
    9. Olanda – 38.155 [4/5]
    10. Grecia – 33.500 [3/5]

    Tra parentesi le squadre ancora in corsa nelle due competizioni sul totale di squadre partecipanti di inzio stagione.

    Calcolo del coefficiente Uefa

    Si tiene conto di tutti i risultati delle squadre partecipanti alla Champions ed Europa League e si procede alla somma di punteggi così calcolati:

    • 2 punti per vittoria;
    • 1 punto per pareggio;
    • 1 punto per vittoria nei preliminari;
    • 0.5 punti per pareggio nei preliminari;
    • 0 punti per sconfitta;
    • 4 punti per l’ingresso alla fase a gruppi di Champions;
    • 5 punti da sommare ai 4 precedenti per la qualificazione agli ottavi di Champions;
    • 1 punto per il raggiungimento di quarti, semifinali e finale per ognuna delle due competizioni;
    • 0 punti per le finali vinte.

    Fatta la somma dei punteggi per ogni nazione, si procede nel dividere il risultato ottenuto per il numero di squadre inizialmente ammesse per singola Federazione: sarà questo il coefficiente finale di stagione.
    Il Ranking Uefa tiene conto solo dei risultati ottenuti nelle ultime 5 stagioni (esempio quello di quest’anno tiene in considerazione la somma dei coefficienti che vanno dalla stagione 2007-2008 fino a quella, attualmente in corso, 2011-2012).