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  • Europei 2012, è subito Italia Spagna

    Europei 2012, è subito Italia Spagna

    Tutti noi speravamo di non incontrare l’Irlanda di Trapattoni almeno inizialmente agli Europei 2012, ovviamente più per ragioni di cuore che di competitività, invece, l’urna di Kiev ha regalato all’Italia non un girone impossibile ma sicuramente ostico e da prender con le pinze. Gli azzurri faranno il proprio debutto il 10 giugno contro i campioni in carica della Spagna considerati a ragione la squadra più forte al mondo e i papabili alla vittoria finale. Dopo l’ostacolo Spagna all’esordio, gli azzurri giocheranno il 14 giugno la seconda partita contro la Croazia data alla vigilia del sorteggio come possibile outsider e concluderà il suo cammino proprio contro l’Irlanda di Trapattoni in uno scontro che potrebbe valere il passaggio del turno per una delle due squadre.

    I quattro gironi degli Europei 2012 | © FRANCK FIFE/AFP/Getty Images

    Il girone di ferro degli Europei 2012 è sicuramente quello B caratterizzato dalla presenza di Olanda, testa di serie e poi dalla fortissima Germania, dal Portogallo di Cristiano Ronaldo e dalla Danimarca. Fabio Capello e la sua Inghilterra sono finiti nel girone D insieme ai padroni di casa dell’Ucraina, alla Francia e alla Svezia di Zlatan Ibrahimovic. Il girone più equilibrato e senza una reale favorita sembra esser il girone A dove insieme a Polonia sono state sorteggiate Grecia, Russia e Repubblica Ceca.

    Passeranno il turno le prime due squadre di ogni girone, l’Italia nel 2008 fu eliminata proprio dalla Spagna che poi si laureò campione d’Europa. Ecco i 4 gironi degli Europei 2012:

    GIRONE A GIRONE B GIRONE C GIRONE D
    1  POLONIA  OLANDA SPAGNA UCRAINA
    2  GRECIA  DANIMARCA  ITALIA  SVEZIA
    3 RUSSIA GERMANIA  IRLANDA  FRANCIA
    4  REP. CECA PORTOGALLO  CROAZIA  INGHILTERRA

    IL CALENDARIO
    Il calendario della fase finale di Europei 2012, in programma in Polonia e Ucraina dall’8 giugno all’1 luglio:

    GIRONE A
    8/6 Polonia – Grecia ore 18.00, Varsavia
    Russia – Repubblica Ceca ore 20.45, Wroclaw

    11/6 Grecia – Repubblica Ceca ore 18.00, Wroclaw
    Polonia – Russia ore 20.45, Varsavia

    16/6 Grecia – Russia ore 20.45, Varsavia
    Repubblica Ceca – Polonia ore 20.45, Wroclaw

    GIRONE B
    9/6 Olanda – Danimarca ore 18.00, Kharkiv
    Germania – Portogallo ore 20.45, Lviv

    13/6 Danimarca – Portogallo ore 18.00, Lviv
    Olanda – Germania ore 20.45, Kharkiv

    17/6 Portogallo – Olanda ore 20.45, Kharkiv
    Danimarca – Germania ore 20.45, Lviv

    GIRONE C
    10/6 Spagna – Italia ore 18.00, Gdansk
    Irlanda – Croazia ore 20.45, Poznan

    14/6 Italia – Croazia ore 18.00, Poznan
    Spagna – Irlanda ore 20.45, Gdansk

    18/6 Croazia – Spagna ore 20.45, Gdansk
    Italia – Irlanda ore 20.45, Poznan

    GIRONE D
    11/6 Francia – Inghilterra ore 18.00, Donetsk
    Ucraina – Svezia ore 20.45, Kiev

    15/6 Svezia – Inghilterra ore 18.00, Kiev
    Ucraina – Francia ore 20.45, Donetsk

    19/6 Svezia – Francia ore 20.45, Kiev
    Inghilterra – Ucraina ore 20.45, Donetsk

    TANGO 12 IL PALLONE DEGLI EUROPEI DEL 2012

  • Euro 2012 sorteggio in diretta live. Tutti ma non il Trap

    Euro 2012 sorteggio in diretta live. Tutti ma non il Trap

    Questo pomeriggio alle ore 18 a Kiev ci sarà il sorteggio per la fase a gironi di Euro 2012 che prenderanno il via il prossimo giugno in Polonia e Ucraina. La formula a 16 squadre e la decisione di inserire le due città ospitanti in prima fascia rendono il sorteggio una sorta di roulette russa con la possibilità che le migliori formazioni d’Europa capitino tutte nello stesso girone. L’Italia può esser “soddisfatta” di poter evitare Germania, Inghilterra e la Russia ma può incontrare sul suo cammino le sempre temibili Furie Rosse, la spettacolare Olanda ma anche il Portogallo di Cristiano Ronaldo o la Svezia di Zlatan Ibrahimovic. Il piazzamento della Francia in ultima fascia è poi pù di un pericolo ma la vera speranza di tutto il popolo azzurro è quella di evitare l’Irlanda del Trap rimandando l’appuntamento magari alla serata finale.

    Polonia e Ucraina per ragioni di opportunità e di palinsesto sono già state inserite rispettivamente nel girone A e D, il sorteggio inizierà con l’estrazione dall’urna e l’assegnazione al girone B o C a Spagna e Olanda e poi proseguirà con l’estrazione di tutte le altre fasce a partire dall’ultima e per finire proprio a quella in cui è inserita l’Italia. Seguiremo il sorteggio in diretta live a partire dalle 17:50, per aggiornare la pagina premi F5

    I sorteggi di Euro 2012 |©FRANCK FIFE/AFP/Getty Images

    Le fasce per il Sorteggio Euro 2012
    Fascia 1: Polonia, Ucraina, Spagna e Olanda
    Fascia 2: Germania, Italia, Inghilterra e Russia
    Fascia 3: Croazia, Grescia, Portogallo e Svezia
    Fascia 4: Danimarca, Francia, Irlanda e Rep. Ceca

    GIRONE A GIRONE B GIRONE C GIRONE D
    1  POLONIA  OLANDA SPAGNA UCRAINA
    2  GRECIA  DANIMARCA  ITALIA  SVEZIA
    3 RUSSIA GERMANIA  IRLANDA  FRANCIA
    4  REP. CECA PORTOGALLO  CROAZIA  INGHILTERRA

    Leggi anche:
    Tango 12 il pallone ufficiale di Euro 2012
    Tre italiani ad Euro 2012. Gli esperti Trap e Capello e la rivelazione Prandelli

  • World Cup, Italia battuta dalla Polonia. Olimpiadi a rischio

    World Cup, Italia battuta dalla Polonia. Olimpiadi a rischio

    Brutta sconfitta per l’Italvolley del ct Mauro Berruto che nella nona giornata della World Cup è stata sconfitta dalla Polonia del grande ex Andrea Anastasi. In Giappone, a Tokyo, gli azzurri si suicidano facendosi rimontare dagli avversari i due set di vantaggio chiusi sul 25-17 e 25-20 perdendo i seguenti con il punteggio di 23-25 e 21-25 e cedendo definitivamente poi al tie break quando la nazionale polacca ci infligge il 12-15 decisivo costringendoci al terzo ko nella competizione.

    Italia – Polonia | © TOSHIFUMI KITAMURA/AFP/Getty Images

    Con i primi due giocati magistralmente e con una vittoria quasi in tasca, la svolta della gara avviene nel terzo set quando Mastrangelo e compagni si tengono vivi fino al 22-22 per poi mollare la presa e servire su un piatto d’argento la rimonta polacca trascinati da un grande Jakub Jarosz, l’opposto entrato in campo proprio nel terzo set al posto di Bartman, e dallo schiacciatore Michal Ruciak nominato miglior giocatore dell’incontro.

    La sconfitta fa male perchè pregiudica il cammino dell’Italia verso le Olimpiadi del 2012 di Londra, il sestetto di Berruto è stato infatti scavalcato in classifica al terzo posto, ultimo utile per staccare il pass per i giochi Olimpici, dal Brasile campione del mondo in carica che ha domato l’Iran battendolo con facilità per 3-0 e che ha consentito alla nazionale verdeoro di salire a quota 19 punti contro i 18 dell’Italia quando mancano solo due turni alla conclusione.
    Saranno decisive queste due sfide contro i padroni di casa del Giappone, domani mattina alle 10:20 ora italiana, e l’Iran di Velasco, domenica mattina alle 7:00, ma non basterà vincerle entrambe perchè gli azzurri devono sperare anche in un passo falso del Brasile e tifare per i loro “carnefici” della Polonia in vetta alla classifica insieme alla Russia e, come ultima spiaggia, il Giappone.

    Nelle altre gare la Serbia ha battuto l’Egitto 3-1 mentre Cuba ha avuto la meglio sulla Cina al tie break (3-2).

    CLASSIFICA

    1. Polonia 24
    2. Russia 24
    3. Brasile 19
    4. ITALIA 18
    5. Cuba 16
    6. Iran 12
    7. Stati Uniti 12
    8. Argentina 9
    9. Serbia 9
    10. Giappone 8
    11. Cina 5
    12. Egitto 3

  • Tre italiani ad Euro 2012. Trapattoni, Capello e Prandelli

    Tre italiani ad Euro 2012. Trapattoni, Capello e Prandelli

    Tre italiani all’Europeo, sembra quasi il titolo di un film, eppure è una bella realtà, a portare avanti i colori del Bel Paese saranno in tre allenatori: Cesare Prandelli, Fabio Capello e Giovanni Trapattoni, rispettivamente Ct di Italia, Inghilterra e Irlanda rappresenteranno l’Italia a Euro 2012. Certo una bella soddisfazione per il nostro calcio, che per la prima volta e nel momento certamente peggiore della propria storia, mostra che le qualità dei propri uomini sono ancora di livello.

    Giovanni Trapattoni, il più anziano dei tre, un’istituzione in Italia, dove ha vinto tutto quello che c’era da vincere sulla panchina della Juve, sta diventando un mito anche in Irlanda, ha vendicato il torto subito due anni or sono, quando per colpa di un gol di Gallas, venuto da un assist preceduto da un netto fallo di mano di Henry. Ma non solo per questo, le sue sfuriate in sala stampa sono un must su tutto il web, da Strunz all’ultimo tentativo di traduzione in inglese della sua celebre frase “non dire gatto, se non ce l’hai nel sacco”, sono le piccole cose che lo hanno reso celebre anche aldilà delle vittorie meritate all’interno del rettangolo verde. Questa sua genuinità lo ha portato ad essere idolatrato dagli abitanti dell’isola cattolica, genuinità palesata anche alla conclusione della partita con l’Estonia quando non è riuscito a trattenere le lacrime per la felicità di aver compiuto un’impresa. Conoscendolo, però, sappiamo che non si fermerà di certo qui e cercherà di portare i folletti irlandesi sull’aereo che porta da Euro 2012 a Brasile 2014.

    I tre allenatori italiani all'Europeo| © getty images

    Altro discorso per Don Fabio Capello, anche lui vincitore di numerosi trofei sia in Italia che in Spagna, ma non molto amato soprattutto dalla stampa inglese. Il tecnico friulano, conosciuto per essere un vero sergente di ferro, ha raggiunto la qualificazione a Euro 2102 di Polonia-Ucraina per tempo, con i suoi leoni inglesi, e si è tolto anche lo sfizio di battere i campioni della Spagna detentori del titolo europeo e mondiale in carica. Da Ct della nazionale di sua maestà non ha fatto una bella figura al mondiale sudafricano, ma può recriminare su un gol ingiustamente annullato a Lampard quando il risultato era sul 2-1, nel match contro la Germania che poi dilagò aggiudicandosi la partita per 4-1. Capello ha adesso la possibilità di riscattarsi cercando di raggiungere quella tanto sospirata vittoria nella competizione continentale che manca alla bacheca dei sudditi di sua maestà.

    Il meno esperto e meno vincente dei tre è il nostro attuale Ct Cesare Prandelli, tecnico giovane che da quando siede sulla panchina azzurra ha regalato, con il suo gioco e gli ottimi risultati, fiducia all’ambiente demoralizzato dopo la pessima figura rimediata nei mondiali di un anno e mezzo fa. Il compito dell’ex tecnico della Fiorentina è davvero arduo, bisogna onorare l’impegno e dimostrare che la qualità mostrata durante il girone di qualificazione potrà ripetersi in partite molto più importanti e con impegni da dentro fuori. Le speranze di un’intera nazione appassionata e che ha voglia d’innamorarsi ancora di questa squadra sono tante e toccherà a Cesare non deluderle. Al sorteggio per Euro 2012 che si terrà a Kiev il 2 dicembre conosceremo chi saranno i nostri futuri avversari, e chissà che viste anche le fasce ( Italia e Inghilterra seconda fascia, Irlanda quarta) dove sono inserite le squadre non ci sia un incrocio di destini fra questi tre grandi allenatori, staremo a vedere, per adesso la rappresentanza tricolore ai blocchi di partenza del prossimo europeo sarà numerosa e ben nutrita.

    Euro 2012 guida al sorteggio e griglia

  • Italia si vince ancora, Argentina ko 3-1. Dentro o fuori contro la Polonia

    Italia si vince ancora, Argentina ko 3-1. Dentro o fuori contro la Polonia

    Si vince e si spera ancora, l’Italia di Mauro Berruto supera l’Argentina per 3-1 mantenendo intatte le speranze per la qualificazione a Londra 2012.

    Mattatore del match e ancora una volta Michal Laskoautore, fino ad oggi, di una World Cup a dir poco sensazionale.

    Goran Travica ©DIETER NAGL/AFP/Getty Images

    Il match è un dentro o fuori per l’Italia ed un occasione ghiotta per l’Argentina interessata a far qualificare il Brasile per avere poi via libera nel girone sudamericano. Ed infatti il primo set è una vera e propria battaglia con i due sestetti a darsela di santa ragione. Gli errori azzurri al servizio sono più del solito e l’Argentina riesce a rimanere attaccata al match con i denti ed anche grazie al suo palleggiatore, di chiare origini italiane, De Cecco che illumina il gioco albiceleste. Si arriva ai vantaggi dove a prevalere è ancora la nazionale sudamericana che chiude il primo parziale sul 36-34.

    La sconfitta del prima set non demoralizza gli azzurri anzi, li galvanizza con Lasko e Zaytsev che diventano, dal secondo set in poi, inarrestabili in attacco. Il secondo set si chiude sul 25-20 con gli argentini in difficoltà netta in difesa e nel terzo è capitan Savani che con le sue battute consente all’Italia di realizzare il break decisivo per la conquista anche del terzo parziale. Nel quarto set, oltre ai soliti Lasko e Zaytsev, sale in cattedra anche Alessandro Fei che con una serie di servizi chiude anche il quarto set festeggiando nel migliore dei modi il suo 32° compleanno.

    Adesso per l’Italia ci sarà la trasferta a Tokyo per l’ultimo girone dove Venerdì si troverà di fronte la Polonia di Andrea Anastasi e Andrea Gardini che guida la classifica della Coppa del Mondo e che con ogni probabilità, sarà il match decisivo per le sorti a cinque cerchi della nazionale azzurra.

    Italia – Argentina 3-1 (34-36, 25-20, 25-19, 25-20)

  • Qualificazione Mondiali 2014, Italia in Bulgaria al debutto

    Qualificazione Mondiali 2014, Italia in Bulgaria al debutto

    E’ stato sorteggiato quest’oggi a Praga il calendario del girone di qualificazione degli azzurri ai Mondiali 2014 in Brasile. L’Italia di Prandelli fa parte del gruppo B che è composto da 5 squadre, oltre agli azzurri ci saranno infatti la Bulgaria, prima avversaria il 7 settembre 2012, Malta, Danimarca, Repubblica Ceca e Armenia.

    Non un girone semplicissimo quello dell’Italia con la Danimarca sulla carta l’avversario più ostico ma restano mine vaganti la Repubblica Ceca, la Bulgaria e l’Armenia reduce da un ottimo girone di qualificazione agli Europei del 2012.

    Mondiali 2014 il Maracanà | ©VANDERLEI ALMEIDA/Getty Images

    La zona europea porterà ai Mondiali 2014 13 squadre delle 32 partecipanti. La formula prevede la qualificazione diretta per le prime di ogni girone mentre le altre 8 seconde si sfideranno nei play-off con gare di andata e ritorno che qualificheranno le ultime quattro.

    Il calendario del girone di qualificazione ai Mondiali 2014 dell’Italia:

    7 settembre 2012
    Bulgaria – Italia
    Malta – Armenia
    8 settembre 2012
    Danimarca – Repubblica Ceca

    11 settembre 2012
    Italia – Malta
    Bulgaria – Armenia

    12 ottobre 2012
    Armenia – Italia
    Repubblica Ceca – Malta
    Bulgaria – Danimarca

    16 ottobre 2012
    Italia – Danimarca
    Repubblica Ceca – Bulgaria

    22 marzo 2013
    Bulgaria – Malta
    Repubblica Ceca – Danimarca

    26 marzo 2013
    Malta – Italia
    Armenia – Repubblica Ceca
    Danimarca – Bulgaria

    7 giugno 2013
    Armenia – Malta
    8 giugno 2013
    Repubblica Ceca – Italia

    11 giugno 2013
    Danimarca – Armenia

    6 settembre 2013
    Italia – Bulgaria
    Repubblica Ceca – Armenia
    Malta – Danimarca

    10 settembre 2013
    Italia – Repubblica Ceca
    Armenia – Danimarca
    Malta – Bulgaria

    11 ottobre 2013
    Danimarca – Italia
    Malta – Repubblica Ceca
    Armenia – Bulgaria

    15 ottobre 2013
    Italia – Armenia
    Bulgaria – Repubblica Ceca
    Danimarca – Malta

  • L’Italia spera ancora, Serbia ko 3-1. Lasko superstar

    L’Italia spera ancora, Serbia ko 3-1. Lasko superstar

    La nazionale azzurra guidata da Mauro Berruto reagisce nei migliori dei modi alla sconfitta patita contro Cuba nella giornata di ieri, superando i campioni d’Europa della Serbia tra mille sofferenze per tre set a uno.

    Orgoglio, tecnica e convinzione massima dei propri mezzi sono gli ingredienti magici per una vittoria italiana sui campioni d’Europa serbi.

    Travica e Lasko ©DIETER NAGL/AFP/Getty Images

    La nazionale serba non è quella che ha vinto gli ultimi campionati europei proprio contro gli azzurri a Vienna, molta gioventù in campo mentre il sestetto azzurro è quello classico dell’ultime uscite in questa World Cup con FeiMastrangelo, SavaniZaytsev, LaskoTravica e Giovi libero. L’inizio del match è molto equilibrato con Lasko che consente all’Italia di realizzare il primo allungo del match sul 13-10. Kovacevic spara fuori molte schiacciate mentre Lasko ha una precisione chirurgica che porta l’Italia alla conquista del primo set per 25-20. Il duo serbo più pericoloso composto da Kovacevic e Atanasijevic sparano a salve anche nel secondo set mentre gli azzurri non lasciano cadere un pallone a terra ed in attacco sono devastanti con Savani e Lasko mattatori del set che viene chiuso con il punteggio di 25-18, grazie al solito ace di Travica.

    L’Italia inizia il terzo parziale un po’ sotto tono consentendo ai serbi di andare avanti 10-6. In questo set si invertono le parti dei primi due parziali, Kovacevic è infallibile mentre Lasko e Savani vengono ripetutamente fermati a muro. Savani viene ancora murato sul 16-20 Serbia ma il capitano azzurro si riscatta trascinando l’Italia con quattro punti consecutivi che riaprono un set praticamente già perso. Lasko porta l’Italia in parità sul 21 pari, il set  si gioca punto a punto è una battaglia che purtroppo vede vincitrice la Serbia per 25-22. Il quarto set è di un’importanza vitale per gli azzurri che devono necessariamente evitare il Tie break per poter ancora sperare per l’olimpiade londinese.

    In un quarto set vitale per l’Italia, Atanasijevic, praticamente da solo mantiene a galla la Serbia che al primo time out tecnico è avanti 8-7, l’Italia non riesce a trasformare la pressione in energia positiva ma la Serbia commette qualche errore di troppo che consente agli azzurri di rientrare con la testa nel match. Lasko è sontuoso mette a terra tutti i palloni consegnati da Travica, si va avanti 23-18 con il set che sembra chiuso, sembra perché prima Travica e poi Parodi commettono due errori banali che però rimandano solamente la vittoria del set e del match grazie, ancora una volta, ad una schiacciata di Lasko, vero trascinatore azzurro con 25 punti finali.

    Adesso, prima della trasferta conclusiva a Tokyo c’e’ l’Argentina, una squadra molto giovane ma pericolosissima con gli azzurri che non devono assolutamente compiere passi falsi, altrimenti a Londra non si và.

  • Italia Palestina, una partita per la pace ad Assisi

    Italia Palestina, una partita per la pace ad Assisi

    Un’iniziativa per la pace e l’amicizia, celebrate su un campo da calcio, nella cornice dello stadio Stadio Santa Maria degli Angeli di Assisi. Protagoniste, la Nazionale Italiana Under 20 di Lega Pro del ct Veneri e la Nazionale Palestinese, nella sua prima uscita in Europa, dopo che la formazione di Veneri le aveva fatto visita in Palestina, per conoscere i costumi e le usanze di un popolo “prigioniero da troppo tempo”, come quello Palestinese.

    Sul campo, gli Azzurrini si sono imposti per 1-0 con rete del capitano Zullo al 19′ del secondo tempo ma, aldilà del risultato che assume un’importanza relativa, l’aspetto essenziale dell’incontro era il significato intrinseco e profondo, ossia il messaggio di amicizia e fratellanza che è stato lanciato, così come ha voluto sottolineare anche il presidente della Federazione calcistica Palestinese, Jibril Rajoub, finalizzato a promuovere una distensione negli atavici conflitti fra Palestina ed Israele, nel luogo “simbolo della pace e del dialogo”, ossia la cittadina umbra di Assisi.

    All’iniziativa, nel bel pomeriggio di Assisi, erano presenti anche i più importanti vertici del nostro calcio, tra cui il presidente della Federcalcio Italiana Giancarlo Abete, il presidente dell’Aia Marcello Nicchi, Antonello Valentini, direttore generale della Figc, il presidente della Lega Pro Mario Macalli, ed il ct campione del Mondo 2006, Marcello Lippi, che si è complimentato con i giovani promettenti della Lega Pro e con la Nazionale Palestinese, “che ha disputato una buona gara“.

    Un’iniziativa senz’altro lodevole che merita di essere rimarcata e sottolineata perchè il calcio assuma anche la funzione di trampolino per lanciare messaggi di valore, oltre che polemiche e veleni come troppo speso accade.

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  • Ranking Uefa, Galliani punta il dito contro Roma e Palermo

    Ranking Uefa, Galliani punta il dito contro Roma e Palermo

    Perde altro terreno l’Italia dalla Germania al terzo posto del Ranking Uefa e che sta ormai preparando l’assalto addirittura al secondo posto occupato dalla Spagna (sono meno di 4 i punti di coefficiente che separano le due nazioni).

    Adriano Galliani | © Maurizio Lagana/Getty Images

    Con i risultati del martedì e mercoledì di Champions League – l’appuntamento con l’Europa League è per la prossima settimana – l’Italia ha perso altri 0.237 punti in sole 3 partite. Bayern Monaco e Bayer Leverkusen hanno fatto il loro dovere ottenendo il massimo mentre l’unica a non portare punti è stato il Borussia Dortmund campione tedesco per un totale di coefficiente di 4/6=0.667 mentre delle nostre squadre solo il Napoli ha vinto, l’Inter ha pareggiato e il Milan è stato sconfitto dal Barcellona per un totale di coefficiente di 3/7=0.428.

    A tal proposito è doveroso ricordare però che l’Italia ha l’opportunità di portare 3 squadre agli ottavi di finale, Milan e Inter già qualificate, una in più della Germania (Bayern Monaco e Bayer Leverkusen): se il Napoli, reduce dall’impresa con il Manchester City, dovesse centrare l’accesso alla fase ad eliminazione diretta permetterebbe al nostro coefficiente di incamerare altri 0.714 punti in più rispetto alla Germania che invece perderà dalla competizione, a meno di clamorosi colpi di scena, il Borussia Dortmund.

    Intanto il confronto annuale tra coefficiente italiano e quello tedesco è al momento in netto favore di questi ultimi che per la stagione in corso, la 2011-2012, hanno già portato a casa 7.916 punti contro i nostri 6.214. L’Italia è dietro anche a quello del Portogallo (6.833) e della Francia (6.666), che ci tallonano da vicino, e dell‘Olanda e del Belgio che ne hanno raccolti rispettivamente ben 7.600 e 7.100 ma è anche vero che per il momento Olanda e Belgio sono piuttosto lontani.

    Ma a chi dare la colpa di questa situazione? Già diverso tempo fa avevo spiegato il motivo che aveva portato alla perdita del terzo posto nel Ranking e di conseguenza il quarto posto che da l’accesso ai preliminari di Champions: l’Europa League che le italiane nel passato recente hanno sempre snobbato a differenza dei teutonici.
    Dello stesso avviso è stati ieri anche l’ad del Milan Adriano Galliani che, nelle interviste post gara contro il Barcellona, ha puntato il dito contro Roma e Palermo uscite anzitempo dall’Europa League:

    Il nostro calcio sta perdendo appeal perché ci sono squadre che non superano i preliminari di Champions League e giocano con le seconde linee in Europa League: stiamo precipitando e dobbiamo guardarci anche dal Portogallo, che porta diverse squadre avanti. Io nelle partite europee faccio il tifo per le italiane perché dobbiamo mantenere il ranking. Ma se in Europa League noi avevamo quattro squadre e ora restiamo in due… ora ogni punto viene comunque diviso per sette squadre“.

    Pensare che nel 2006 l’Italia aveva un vantaggio abissale di 18.360 di coefficiente sulla Germania. Poi sappiamo tutti come è andata a finire, bisogna meditare su questo.

    Galliani poi continua a sostenere la sua battaglia per dividere in due il Ranking Uefa, uno che conteggi i coefficienti della squadre impegnate in Champions League, dove le italiane sono tra le migliori, e l’altro per l’Europa League che avvantaggia le cosidette “piccole” del calcio europeo che riescono ad arrivare fino in fondo a discapito invece delle nostre che snobbano la competizione sin dal principio consentendo così a queste nazioni di recuperare una discreta quantità di coefficiente a stagione:

    Lo dico sempre, i risultati in Europa League hanno falcidiato il ranking, bisognerebbe separarli.

    Questo il Ranking Uefa aggiornato al 24 novembre 2011

    1. Inghilterra – 79.035 [8/8]
    2. Spagna – 71.757 [6/7]
    3. Germania – 67.852 [5/6]
    4. Italia – 54.838 [5/7]
    5. Portogallo – 50.346 [4/6]
    6. Francia – 50.344 [5/6]
    7. Russia – 43.998 [4/6]
    8. Ucraina – 42.466 [4/6]
    9. Olanda – 39.515 [4/5]
    10. Grecia – 34.300 [3/5]

    Tra parentesi le squadre ancora in corsa nelle due competizioni sul totale di squadre partecipanti di inzio stagione.

    Calcolo del coefficiente Uefa

    Si tiene conto di tutti i risultati delle squadre partecipanti alla Champions ed Europa League e si procede alla somma di punteggi così calcolati:

    • 2 punti per vittoria;
    • 1 punto per pareggio;
    • 1 punto per vittoria nei preliminari;
    • 0.5 punti per pareggio nei preliminari;
    • 0 punti per sconfitta;
    • 4 punti per l’ingresso alla fase a gruppi di Champions;
    • 5 punti per la qualificazione agli ottavi di Champions;
    • 1 punto per il raggiungimento di quarti, semifinali e finale per ognuna delle due competizioni;
    • 0 punti per le finali vinte.

    Fatta la somma dei punteggi per ogni nazione, si procede nel dividere il risultato ottenuto per il numero di squadre inizialmente ammesse per singola Federazione: sarà questo il coefficiente finale di stagione.
    Il Ranking Uefa tiene conto solo dei risultati ottenuti nelle ultime 5 stagioni (esempio quello di quest’anno tiene in considerazione la somma dei coefficienti che vanno dalla stagione 2007-2008 fino a quella, attualmente in corso, 2011-2012).

  • Europei basket 2013, Italia inserita in seconda fascia

    Europei basket 2013, Italia inserita in seconda fascia

    La Fiba Europa ha annunciato le fasce per le qualificazioni ad EuroBasket 2013 ed EuroBasket donne 2013. Il sorteggio si terrà il prossimo 4 dicembre, a Freising (Germania), e gli azzurri sono stati inseriti in seconda fascia assieme a Bulgaria, Ucraina, Polonia, Bosnia-Erzegovina e Israele, squadre che, dunque, gli azzurri non potranno incrociare.

    Andrea Bargnani | © JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images

    Fuori dal sorteggio Spagna, Francia (queste 2 squadre tra l’altro sono già qualificate ai Giochi Olimpici di Londra 2012), Russia, Macedonia, Lituania, Grecia (team che disputeranno il torneo Preolimpico per acquisire il pass per Londra 2012), Gran Bretagna e Slovenia (paesi ospitanti delle prossime Olimpiadi e dei prossimi Europei) tutte formazioni già qualificate per Euro 2013.

    Ci saranno dunque 31 nazionali a contendersi i 16 posti ancora in palio. Le squadre saranno divise in 6 gironi (cinque da cinque squadre, e un sesto gruppo invece con sei contendenti) con gare da disputarsi tra il 15 agosto e l’11 settembre 2012: le prime 2 classificate di ogni raggruppamento e le 4 migliori terze andranno agli Europei di Slovenia (in programma dal 4 al 22 settembre 2013).

    Qualificatasi direttamente nel precedente Europeo disputato a settembre in Lituania per via dell’allargamento a 24 squadre della massima manifestazione continentale, la nazionale azzurra ha un pò deluso le aspettative non riuscendo neanche a superare i gironi per poter poi accedere alla seconda fase nonostante avesse in squadra giocatori di livello assoluto quali Andrea Bargnani, Danilo Gallinari e Marco Belinelli tutti atleti che attualmente militano nel campionato NBA ottenendo solo una misera vittoria contro il fanalino di coda Lettonia nelle 5 partite disputate.

    Ecco nel dettaglio le 6 fasce:

    1a FASCIA: Serbia, Turchia, Germania, Finlandia, Georgia, Croazia.

    2a FASCIA: Ucraina, Bulgaria, Polonia, Bosnia-Herzegovina, Israele, ITALIA.

    3a FASCIA: Montenegro, Lettonia, Belgio, Portogallo, Ungheria, Svezia.

    4a FASCIA: Rep. Ceca, Estonia, Olanda, Svizzera, Austria, Azerbaijan.

    5a FASCIA: Bielorussia, Slovacchia, Romania, Albania, Lussemburgo, Cipro

    6a FASCIA: Islanda.