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  • Qualificazioni Mondiali, Svezia rimonta pazzesca in Germania. La Francia ferma la Spagna

    Qualificazioni Mondiali, Svezia rimonta pazzesca in Germania. La Francia ferma la Spagna

    Con le gare di ieri (martedi 16 0tt0bre n.d.r.) si sono conclusi i 10 giorni dedicati alle Nazionali. I match per le qualificazioni Mondiali per Brasile 2014 hanno riservato più sorprese che conferme, ma andiamo per ordine. In Europa, l’Italia supera in casa la Danimarca per 3-1, confermandosi leader del Gruppo B. Più facile del previsto l’impegno in trasferta dell’Olanda in Romania, con gli orange che vincono facilmente 4-1 allungando in classifica nel Gruppo D. La Russia di Capello invece vince a fatica in casa contro l’Azerbaijan grazie ad un rigore realizzato all’84’. Il derby della “ex Jugoslavia” tra Macedonia-Serbia va ai padroni di casa, che vincono 1-0 di rigore e quasi distruggono i sogni mondiali dei serbi che ora si trovano distanti sei punti dalla coppia di testa Belgio e Croazia.

    Clamoroso pareggio in terra tedesca tra Germania e Svezia, con i padroni di casa in vantaggio per 4-0 dopo un’ora di gioco. La rimonta svedese inizia dalla classe di Ibrahimovic che accorcia le distanze al 62′ e viene conclusa al 90′ da Elm, risultato finale 4-4. Pareggio rocambolesco anche nella super sfida Spagna-Francia, con i galletti che pareggiano al 90′ con Giroud, dopo il vantaggio iniziale spagnolo di Sergio Ramos. Finisce così la striscia di 25 vittorie consecutive degli spagnoli nelle gare di qualificazione. Inatteso stop per il Portogallo che si ferma in casa contro l’Irlanda del Nord (risultato finale 1-1). Rinviata ad oggi (17 ottobre n.d.r.) la partita Polonia-Inghilterra, non giocata a causa di una violenta pioggia che ha colpito Varsavia.

    Rasmus Elm
    Elm, autore del gol del pareggio in Germania-Svezia 4-4 © Patrik Stollarz/Getty Images

    In Sud America continua il momento no dell’Uruguay, che viene umiliato dalla Bolivia per 4-1. Vittoria esterna dell’Argentina contro il Cile grazie alle reti di Messi e Higuain. Pareggio 1-1 invece nella sfida Venezuela-Ecuador. Il Paraguay supera con un secco 1-0 il Perù. Gli argentini continuano a comanda il Gruppo Unico seguiti dall’Ecuador. I ragazzi di Tabarez invece dovranno cambiare marcia se vogliono partecipare al Mondiale brasiliano.

    Larghe vittorie nella Zona di Centro e Nord America per Honduras e Cuba che vincono rispettivamente 8-1 e 7-0 contro Canada e Guyana. Mentre in Asia tutte vittorie di misura, a testimonianza dell’equilibrio che regna da quelle parti.

    Zona Europa

    GRUPPO A

    Croazia-Galles 2-0
    27′ Mandzukic, 57′ Eduardo
    Macedonia-Serbia 1-0
    59′ Ibraimi (rig)
    Belgio-Scozia 2-0
    69′ Benteke, 71′ Kompany

    Classifica: Belgio 10, Croazia 10, Serbia 4, Macedonia 4, Galles 3, Scozia 2.

    GRUPPO B

    Italia-Danimarca 3-1
    33′ Montolivo (I), 37′ De Rossi (I), 45′ Kvist (D), 54′ Balotelli (I)
    Repubblica Ceca-Bulgaria 0-0

    Classifica: Italia 10, Bulgaria 6, Repubblica Ceca 5, Armenia 3, Danimarca 2, Malta 0.

    GRUPPO C

    Austria-Kazakistan 4-0
    24′ e 63′ Janko, 71′ Alaba, 92′ Harnik
    Germania-Svezia 4-4
    8′ e 15′ Klose (G), 39′ Mertesacker (G), 59′ Ozil (G), 62′ Ibrahimovic (S), 64′ Lustig (S), Elmander (S), 92′ Elm (S)
    Isole Fær Øer-Irlanda 1-4
    46′ Wilson (I), 53′ Walters (I), 68′ Hansen (F), 73′ aut. Justinussen (I), 88′ O’Dea (I)

    Classifica: Germania 10, Svezia 7, Irlanda 6, Austria 4, Kazakistan 1, Isole Fær Øer 0.

    GRUPPO D

    Andorra-Estonia 0-1
    57′ Oper
    Romania-Olanda 1-4
    9′ Lens (O), 29′ Indi (O), 41′ Marica (R), 44′ van der Vaart (O), 86′ van Persie (O)
    Ungheria-Turchia 3-1
    22′ Erdinc (T), 31′ Koman (U), 50′ Szalai (U), 57′ Gera (U)

    Classifica: Olanda 12, Ungheria 9, Romania 9, Turchia 3, Estonia 3, Andorra 0.

    GRUPPO E

    Albania-Slovenia 1-0
    36′ Roshi
    Cipro-Norvegia 1-3
    42′ Aloneftis (C), 44′ Hangeland (N), 81′ Elyounoussi (rig) (C), 83′ King (N)
    Islanda-Svizzera 0-2
    65′ Barnetta, 79′ Gavranovic

    Classifica: Svizzera 10, Norvegia 7, Albania 6, Islanda 6, Slovenia 3, Cipro 3.

    GRUPPO F

    Israele-Lussemburgo 3-0
    14′ Hemed, 36′ Vasat, 48′ Hemed
    Portogallo-Irlanda del Nord 1-1
    30′ McGinn, 80′ Postiga
    Russia-Azerbaigian 1-0
    84′ Shirokov (rig)

    Classifica: Russia 12, Israele 7, Portogallo 6, Irlanda del Nord 4, Azerbaigian 1, Lussemburgo 1.

    GRUPPO G

    Bosnia-Lituania 3-0
    28′ Ibisevic, 35′ Dzeko, 41′ Pjanic
    Lettonia-Liechtenstein 2-0
    29′ Bulvitis, 77′ Gauracs
    Slovacchia-Grecia 0-1
    63′ Salpingidis

    Classifica: Bosnia 10, Grecia 10, Slovacchia 7, Lituania 4, Lettonia 3, Liechtenstein 0.

    GRUPPO H

    Polonia-Inghilterra RINVIATA
    San Marino-Moldavia 0-2
    72′ Dadu (rig), 78′ Epureanu
    Ucraina-Montenegro 0-1
    45′ Damjanovic

    Classifica: Inghilterra 7, Montenegro 7, Polonia 4, Moldova 4, Ucraina 2, San Marino 0.

    GRUPPO I

    Bielorussia-Georgia 2-0
    6′ Bressan, 28′ Dragun
    Spagna-Francia 1-1
    25′ Ramos (S), 93′ Giroud (F)

    Classifica: Spagna 7, Francia 7, Georgia 4, Bielorussia 3, Finlandia 1.

    Zona Sud America

    GRUPPO UNICO

    Bolivia-Uruguay 4-1
    5′ Saucedo (B), 26′ Mojica (B), 51′ Saucedo (B), 55′ Saucedo (B), 80′ Suarez (U)
    Cile-Argentina 1-2
    28′ Messi (A), 31′ Higuain (A), 92′ Gurtierrez (C)
    Paraguay-Perù 1-0
    53′ Aguilar
    Venezuela-Ecuador 1-1
    6′ Arango (V), 24′ Castillo (E)

    Classifica: Argentina 20; Ecuador 17; Colombia 16; Venezuela, Uruguay e Cile 12; Bolivia e Perù 8; Paraguay 7.

    Zona Oceania

    GRUPPO UNICO

    Nuova Caledonia-Isole Salomone 5-0
    4′ Gope-Fenepej, 9′ Kayara, 30′ Kabeu, 43′, 89′ Lolohea
    Nuova Zelanda-Tahiti 3-0
    3′ e 90′ McGlinchey, 90′ Killen

    Classifica: Nuova Zelanda 12, Nuova Caledonia 9, Isole Salomone 3, Tahiti 0.

    Zona Asiatica

    GRUPPO A

    Iran-Corea del Sud 1-0
    75′ Nekounam
    Qatar-Uzbekistan 0-1
    15′ Tursunov

    Classifica: Corea del Sud 7, Iran 7, Uzbekistan 5, Lebanon 4, Qatar 4.

    GRUPPO B

    Iraq-Australia 1-2
    71′ Zahra, 80′ Cahill, 84′ Thompson
    Oman-Giordania 2-1
    62′ Mubarak, 87′ Hadi, 90′ Bawab

    Classifica: Giappone 10, Australia 5, Oman 5, Giordania 4, Iraq 2.

    Zona Nord e Centro America

    GRUPPO 1

    Jamaica-Antigua 4-1
    16′ Phillips (J), 17′ Nosworthy (J), 61’Griffith (A) 77′ e 88′ Richards (J)
    Usa-Guatemala 3-1
    5′ Ruiz (G), 10′ Bocanegra (U), 18′ e 36′ Dempsey (U)

    Classifica: Usa 13; Jamaica e Guatemala 10; Antigua 1.

    GRUPPO 2

    Messico- El Salvador 2-0
    64′ Peralta, 85′ Hernandez
    Costa Rica-Guyana 7-0
    10′ Brenes, 14′ Gamboa, 49′ Brenes, 52′ Saborio, 62′ Bolanos, 70′ Borges, 77′ Saborio

    Classifica: Messico 18; Costa Rica 10; El Salvador 5; Guyana 1.

    GRUPPO 3

    Cuba-Panama 1-1
    38′ Gomez (C), 77′ Barahona (P)
    Honduras-Canada 8-1 
    7′ e 17′ Bengtson (H), 29′ Costly (H), 34′ Martinez (H), 48′ Costly (H), 61′ Martinez (H), 78′ Hume (C), 83′ Bengtson (H), 88′ Costly (H)

    Classifica: Honduras e Panama 11; Canada 10; Cuba 1.

  • Balotelli trascina l’Italia, superato l’ostacolo Danimarca

    Balotelli trascina l’Italia, superato l’ostacolo Danimarca

    L’Italia va. Una vittoria secca, 3-1 contro la Danimarca e primato in classifica confermato. Anzi, visto il contemporaneo pareggio nel match Repubblica Ceca-Bulgaria 0-0, gli azzurri iniziano una mini fuga, staccandosi di ben 4 punti dal secondo posto, occupato dai bulgari. Ok, siamo solo alla quarta giornata e il cammino verso la qualificazione al Mondiale brasiliano del 2014 è ancora lungo, ma abbiamo dimostrato che siamo i padroni assoluti del Gruppo B, anche se non sempre brillantissimi, siamo ancora imbattuti. Cesare Prandelli a fine partita si dice soddisfatto per la prova dei suoi ragazzi, capaci di far loro il gioco. Unica nota stonata di Italia-Danimarca è Osvaldo, che si fa espellere dopo 16” dall’inizio della ripresa.

    LA PARTITA – Buona prova degli azzurri, che subiscono le sfuriate offensive dei danesi nei primi minuti, prima di prendere le misure e lasciarli nella propria metà campo. I due gol in rapida successione di Montolivo e De Rossi al 33′ e al 37′ sembrano chiudere la partita già nel primo tempo, ma nell’ultimo secondo di recupero, Kvist, trova il gol che accorcia le distanze, sfruttando al meglio una pallone deviato che gli consente di calciare al volo da fuori area. La seconda frazione di gioco inizia con l’incredibile espulsione di Osvaldo che allarga troppo il braccio in un contrasto di gioco, vedendosi sventolare il cartellino rosso dall’arbitro Skomina. L’Italia si organizza e lascia il solo Balotelli davanti, a far reparto da solo. Dopo dieci minuti di sofferenza, Pirlo illumina la scena con un lancio dei suoi a smarcare l’attaccante del Manchester City che supera il portiere danese in uscita disperata con un leggero colpo di piatto al volo. La Danimarcadecide di aumentare il baricentro, ma non crea grossi problemi alla non brillantissima difesa italiana, se non con qualche tiro dalla distanza che impensierisce De Sanctis.

    Mario Balotelli
    Il tocco morbido al volo di Balotelli per il gol del 3-1 © Valerio Pennicino/Getty Images

    In vista di Juventus-Napoli, da segnalare l’infortunio alla spalla di Marchisio, costretto ad uscire al 74′.

    PAGELLE ITALIA-DANIMARCA

    De Rossi 8: Nonostante le continue voci su un suo litigio con Zeman e la probabile cessione già a gennaio, Daniele si carica e sfodera l’ennesima prestazione di grande livello. Elemento chiave del centrocampo italiano. Al secondo gol consecutivo, sempre di testa.
    Montolivo 7: In Nazionale sembra quasi trasformarsi. Allegri dovrebbe osservare e pensare di dargli la possibilità di giocare da trequartista anche nel club. Dimostra dinamismo e grande spirito di sacrificio. Fantastico il gol del vantaggio azzurro.
    Pirlo 7: Sembra nascosto, marcato e braccato dagli avversari. Poi gli bastano due palloni giocabili ed ecco che mette a segno un doppio assist. Prima il solito tiro fintato dalla fascia per mettere al centro un cross pennellato sulla testa di De Rossi, poi il lancio millimetrico per lo scatto di Balotelli. Speriamo Verratti stia osservando e rubando i segreti a questo immenso campione.
    Balotelli 7.5: Quando nei primi minuti vedi SuperMario tornare fino alla propria area ed aiutare i compagni in difficoltà, capisci che è in giornata positiva. Decisivo nell’azione del gol di Montolivo. Subisce falli, si lamenta ma senza reagire. Nel secondo tempo riesce a far reparto da solo. Giocasse sempre così…
    Bendtner 6: Forse un po troppo falloso. Con il suo fisico cerca di sfruttare al meglio i palloni alti, ma non mette in grossa difficoltà i compagni di club Barzagli e Chiellini che, conoscendolo riescono a prendergli facilmente le misure.
    Eriksen 6.5: Bel giocatore. Classe ’92, buona tecnica e precisione di passaggio. Prova anche il tiro dalla distanza, senza molta fortuna. San Siro potrebbe essere la sua nuova casa. Capito Milan?
    Kjaer 6: Per la gara in se, meriterebbe 5, massimo 5.5. Solita gara con parecchie sbavature e di deconcentrazione. La sufficienza la raggiunge per il gol salvato sulla linea al 19′ su conclusione a botta sicura di Marchisio.

    TABELLINO ITALIA-DANIMARCA

    Italia (4-3-1-2): De Sanctis 6; Abate 6, Barzagli 6, Chiellini 6, Balzaretti 6; De Rossi 8, Pirlo 7, Marchisio 6,5 (74′ Candreva 6); Montolivo 7 (86′ Giaccherini sv); Balotelli 7,5 (89′ Destro sv), Osvaldo 4. Ct: Prandelli.
    Danimarca (4-2-3-1): Andersen 5,5; Jacobsen 6, Kjaer 6, Agger 5,5,  Silberbauer 5.5 (70′ Lorentzen sv); Stokholm 6, Kvist 6,5 (60′ Kahlenberg 5,5); Rommedhal 6.5, Eriksen 6.5, Krohn-Deli 5.5 (82′ J. Poulsen sv); Bendtner 6. Ct: Olsen.

    Classifica Gruppo B: Italia 10 (4); Bulgaria 6 (4); Repubblica Ceca 5 (3); Armenia 3 (3); Danimarca 2 (3); Malta 0 (3).
    (tra parentesi le gare disputate)

    Video dei gol della partita
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  • L’Italia Under 21 vince anche in Svezia e si qualifica agli Europei

    L’Italia Under 21 vince anche in Svezia e si qualifica agli Europei

    Continua ad incantare l’Under 21 italiana. La Nazionale azzurra passa anche in Svezia e si qualifica per la Fase finale dei prossimi Campionati Europei. Successo strameritato per Insigne e compagni, che in un finale ad alta tensione la spuntano per 3-2 contro i pari età scandinavi. Oltre a Lorenzo il “Magnifico” sono andati in rete anche Florenzi e Immobile, che così completano il fantastico revival della prima partita giocata con Devis Mangia in panchina, l’amichevole folgorante contro l’Olanda nella terra dei tulipani, fin qui la migliore partita di tutto il filotto. Si va quindi in Israele, dove a metà giugno si disputerà Euro 2013. L’Italia si candida prepotentemente alla vittoria finale, con la sola Spagna a poter essere di intralcio nel cammino che porta alla finalissima.

    Prestazione da prima della classe quella dell’Under 21, sbarcata in Svezia consapevole della propria forza e “ingrata” del successo ottenuto quattro giorni prima allo Stadio Adriatico. Subito pressing altissimo e voglia di proporre gioco, senza che gli avversari potessero replicare. Il pallone viene recuperato regolarmente prima che varchi la metà campo e viene subito rispedito ai due laterali Insigne e Florenzi (quest’ultimo spostato sulla fascia destra con la promozione di Fausto Rossi in mezzo al campo) che riescono sempre a creare pericoli alla retroguardia non irresistibile dei padroni di casa.

    Italy v Sweden - UEFA European Under-21 Championship
    Devis Mangia e i suoi ragazzi parteciperanno a Israele 2013 | ©Giuseppe Bellini/Getty Images

    Molte le palle gol sprecate dagli azzurri, sia nel corso del primo che del secondo tempo. Fino a quando è arrivato il gioiello di Insigne al 68′, che in un amen ha prima ricevuto palla, si è girato e trovato un angolo impensabile per il portiere avversario. L’Italia si sblocca definitivamente e trova il raddoppio tre minuti più tardi con Florenzi, grazie a un gol fotocopia che lo stesso aveva realizzato contro l’Olanda. L’incontro pare finito ma la Svezia trova subito la rete con Ishak e nel giro di cinque minuti pareggia incredibilmente l’incontro con un bellissimo tiro al volo di Hiljemark. Inizia così un finale ad alta tensione, perché altri due gol degli scandinavi avrebbero rappresentato la fine dei sogni azzurri. E’ stato bravissimo Bardi nel riscattare la prova opaca di venerdì scorso, ed altrettanto bravo Gabbiadini (appena entrato) a confezionare l’assist decisivo per Ciro Immobile, che a quattro minuti dal termine faceva riprendere la festa italiana, una lunga e meritata festa per Devis Mangia e per chi, come Sacchi, ha saputo dare un nuovo impulso ad un movimento che dopo la sconfitta contro la Bielorussia nel 2010 di due anni fa era sull’orlo del fallimento.

    VIDEO SVEZIA-ITALIA UNDER 21 (LA MAGIA DI INSIGNE)
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  • Out Buffon c’è Balotelli. Occasione per Bendtner

    Out Buffon c’è Balotelli. Occasione per Bendtner

    Ormai mancano poche ore alla sfida Italia-Danimarca, valevole per la quarta giornata delle qualificazioni al Mondiale Brasile 2014. Gli azzurri guidano il Gruppo B con sette punti, frutto di due vittorie e un pareggio, mentre i danesi (in attesa di recuperare una gara contro la Repubblica Ceca) hanno conquistato solamente due punti in altrettante partite. La prima notizia negativa è l’assenza di Gigi Buffon. Il capitano della Nazionale e della Juventus, non ha superato il provino di questa mattina a San Siro non riuscendo a recuperare dall’affaticamento muscolare all’adduttore sinistro, mettendo in preallarme il suo club in vista del big match di campionato contro il Napoli. Al suo posto giocherà il partenopeo De Sanctis.

    Torna in campo, dopo l’assenza in Armenia per un attacco influenzale, Mario Balotelliche guiderà l’attacco azzurro insieme a Osvaldo. Prandelli conferma il centrocampo con Pirlo affiancato da De Rossi e Marchisio, con Montolivo nel ruolo di trequartista, mentre in difesa ci saranno 3/4 nuovi rispetto all’ultima gara. Rispetto a venerdì, partiranno dalla panchina Maggio, Bonucci e Criscito per dare spazio ad Abate, Chiellini e Balzaretti.

    Mario Balotelli
    Balotelli, sarà titolare contro la Danimarca &Copy; Claudio Villa/Getty Images

    Vari volti noti nella Nazionale danese. Sarà l’occasione giusta per osservare da vicino l’attaccante Bendtner, oggetto misterioso del mercato juventino. Acquistato nelle ultime ore di mercato e utilizzato solo 10 minuti contro il Chievo Verona. Gli occhi andranno anche sul terzino sinistro Poulsen, acquistato dalla Sampdoria a parametro zero e ancora in fase di rodaggio nel nostro campionato. La coppia difensiva formata da Agger e Kjaer promette tanta fisicità ma poca velocità. Ma il giocatore che verrà seguito con più attenzione è Christian Eriksen, trequartista classe ’92 dell’Ajax, più volte accostato al Milan e a qualche squadra estera. Oggi avrà l’ennesima occasione di mettersi in mostra, proprio a San Siro, nella casa dei rossoneri.

    ITALIA-DANIMARCA PROBABILI FORMAZIONI

    Italia (4-3-1-2):  De Sanctis; Abate, Barzagli, Chiellini, Balzaretti; De Rossi, Pirlo, Marchisio; Montolivo; Balotelli Osvaldo. Ct: Prandelli.
    Danimarca (4-2-3-1): Andersen; Jacobsen, Kjaer, Agger, S. Poulsen; Kristensen, Kvist; Rommedhal, Eriksen, Krohn-Deli; Bendtner. Ct: Olsen.

  • Cassano show a ‘Che tempo che fa’

    Cassano show a ‘Che tempo che fa’

    Un Antonio Cassano a tutto tondo quello ospite ieri sera a Che tempo che fa, trasmissione condotta da Fabio Fazio. L’attaccante nato a Bari vecchia ha parlato di svariati argomenti, incentrati soprattutto sul calcio e intervallati da momenti di pura simpatia. Simpatia a parte, Cassano ha temuto seriamente per la sua vita un anno fa quando gli fu riscontrato un problema al cuore, poi fortunatamente risolto: “Quella cosa mi ha cambiato sono diventato più responsabile. Così come mi ha cambiato la nascita di mio figlio”. Il talento barese si è dichiarato migliorato da quella esperienza difficile, tanto che adesso la voglia di giocare gli è ritornata e i suoi numeri sul campo ne sono la conferma. Giocare a calcio e divertirsi è un motto per Cassano, che però ha voluto precisare di non aver più la passione degli inizi: “Il pallone è divertimento, allegria, popolarità, soldi, ma la passione è un’altra cosa. Il massimo era giocare a torso nudo in piazza. Vincevo sempre, ero il più forte e non avevo responsabilità”.

    Antonio Cassano
    Antonio Cassano © Claudio Villa/Getty Images

    Cassano ha confermato che a breve diventerà padre per la seconda volta augurandosi che anche il secondogenito sia maschio. Il numero 99 nerazzurro ha poi speso buone parole nei confronti dell’Inter, suo club attuale nonchè sua squadra del cuore fin da bambino: “L’Inter è sopra il cielo. Devo ringraziare Stramaccioni che mi ha voluto, e spero che non abbia fatto la peggior fesseria della sua vita, e anche il presidente Moratti che ci ha messo la faccia. Spero di ricambiarli sul campo”. Tuttavia FantAntonio non ha nascosto il desiderio di tornare un giorno alla Samp, trovando il naturale consenso di Fazio, noto tifoso blucerchiato. Proprio di recente l’ex attaccante di Roma e Bari ha fatto visita alla squadra blucerchiata in quel di Bogliasco, a conferma di come il rapporto con la famiglia Garrone sia tornato sereno dopo quel litigio che provocò la cessione al Milan nel gennaio 2011.

    Nella sua intervista Antonio Cassano ha parlato anche di nazionale e spera di poter giocare il suo primo mondiale nonostante il ct della nazionale Cesare Prandelli lo stia ignorando negli ultimi tempi: “Mi irrita un po’ che i giornalisti sapessero cinque giorni prima di me che non sarei stato chiamato in Nazionale, nonostante un buon inizio di campionato, con quattro gol e due assist. Spero di andare al Mondiale, ma se non accade vorrà dire che ho saltato anche il terzo, non è un dramma”. Tra le tante maglie indossate, FantAntonio non ha mai indossato quella della Juventus nonostante abbia avuto delle occasioni per vestirla: “La Juventus l’ho rifiutata tre volte. Lì vogliono solo soldatini, che vanno sempre dritti. Io sono uno che spesso esco dai binari”. Infine Cassano non ha dubbi su chi sia il calciatore più forte del mondo: “Messi è il più grande, dieci spanne sopra gli altri. Da cinque anni gioca a livello altissimo e ha già segnato oltre duecento gol”.

    Video Antonio Cassano ospite a ‘Che tempo che fa’ 

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  • Buffon e Giovinco verso il forfait? Balzaretti e Balotelli dal 1′

    Buffon e Giovinco verso il forfait? Balzaretti e Balotelli dal 1′

    La vittoriosa, ma non del tutto convincente, trasferta in Armenia è ormai alle spalle e l’attenzione dell’Italia di Cesare Prandelli è tutta rivolta alla sfida in programma domani sera al Meazza contro la Danimarca. Rispetto alla gara di venerdì il commissario tecnico degli azzurri sembra intenzionato a fare un po’ di turnover. Per scelta in alcuni casi, per obbligo in altri. Fatto sta che rispetto a Yerevan è molto probabile che cambino cinque undicesimi della formazione titolare. Certi dell’impiego sono Abate, Balzaretti, Chiellini e Balotelli che sostituiranno, rispettivamente, Maggio, Criscito, Bonucci e Giovinco. L’unico dubbio sembra essere legato al portiere: se Buffon non ce la farà in campo scenderò De Sanctis.

    Per il resto confermati i vari Barzagli, Montolivo, De Rossi, Pirlo, Marchisio e Osvaldo. Modulo confermato ma interpreti diversi dunque, ma qualche cambio sembra davvero inevitabile visto che ancora nessuno dei giocatori è al top. Ma l’attenzione della vigilia, più che sulla Danimarca e sulle insidie che può nascondere sembra essere concentrata sull’impiego dei giocatori in vista del super match di sabato prossimo tra Juventus e Napoli. Prima le grandi polemiche relative al rosso a Vidal che cosi rientrerà dal Cile in anticipo e dell’ammonizione subita da Pandev che, diffidato, salterà la gara di domani della sua Macedonia, poi quelle che riguardano direttamente i giocatori delle due squadre presenti nella Nazionale azzurra.

    Buffon e De Sanctis
    Buffon e De Sanctis © KAREN MINASYAN/AFP/GettyImages

    In particolare Buffon, vittima di un infortunio all’adduttore sinistro e il cui impiego è in forte dubbio. Al suo posto giocherebbe il napoletano De Sanctis. E’ bastato questo a scatenare l’ira dei tifosi napoletani che hanno accusato il portiere juventino di volersi “riposare” in vista della sfida di sabato, obbligando cosi a far scendere in campo l’estremo difensore partenopeo. Ma le accuse non sono state rivolte solo nei suoi riguardi, ma anche a Giovinco. Quest’ultimo però era uscito con una caviglia gonfia dalla sfida in Armenia e in ogni caso il rientro di Balotelli lo avrebbe fatto accomodare in panchina. L’altro napoletano, Maggio, è invece rientrato a casa poiché la moglie ha dato alla luce il figlio Mattia, ma ripartirà per Milano dove sarà regolarmente in panchina.

    I diretti interessati, e i compagni di squadra, hanno comunque respinto con forza tutte le illazioni cosi come Prandelli e Abete. L’Italia ancora una volta si riscopre double face: tutti, o quasi, tifosi agli Europei o ai Mondiali. Tutti, o quasi, pronti a salvaguardare solo l’interesse dei club nelle gare di qualificazione.

  • Pronostici Qualificazioni Mondiali, scommesse del 16 ottobre

    Pronostici Qualificazioni Mondiali, scommesse del 16 ottobre

    Pronostici Qualificazioni Mondiali. Continua la marcia verso Brasile 2014 con tutte le Nazionali impegnate martedì 16 ottobre. L’Italia di Prandelli andrà di scena a San Siro contro la Danimarca per confermare la prima posizione nel gruppo B. La Russia di Capello, dopo aver superato di misura il Portogallo (per 1-0), ospiterà l’Azerbaijan in una gara, sulla carta, nettamente a favore dei russi. Grande attesa per il big match nel Gruppo I tra Spagna-Francia, con gli spagnoli sempre vittoriosi dopo il pareggio 1-1 contro l’Italia nella prima partita del recente Europeo, mentre i francesi arrivano da un brutta sconfitta interna in amichevole contro il Giappone. Nel Gruppo A invece, interessante sarà la sfida tra Macedonia-Serbia in un “Derby della ex Jugoslavia“.

    Attenzione a Romania-Olanda, sfida al vertice del Gruppo D. Gara aperta a qualsiasi risultato, visto che entrambe le squadre viaggiano a braccetto con 9 punti a testa, frutto di tre vittorie su altrettante partite. Sorprendente il cammino dei rumeni che nell’ultimo incontro disputato sono riusciti a vincere in trasferta contro la Turchia. Nel Gruppo E la partita più interessante è Islanda-Svizzera, con gli elvetici primi a 7 punti seguiti proprio dagli islandesi fermi a 6 punti. Ultima gara dove si prevede grande calcio è Germania-Svezia, due squadre ben organizzate che cercheranno entrambe la vittoria.

    Qualificazioni Mondiali Brasile 2014
    Qualificazioni Mondiali Brasile 2014 © Claudio Villa/Getty Images

    Ecco cosa scommettere:

    Croazia – Galles: I croati guidano la classifica del Gruppo A insieme al Belgio. Vorranno sfruttare il turno casalingo per continuare la corsa alla qualificazione ai Mondiali, cercando di tenere a distanza il terzo posto occupato dalla Serbia di Mihajlovic che andrà di scena in Macedonia, in una sorte di “derby” della ex Jugoslavia. Pronostico: 1. (1.30)

    Germania – Svezia: Si prospetta una gara spettacolare tra le due Nazionali. I tedeschi con tre vittorie su tre partite comandano il Girone C, gli svedesi seguono subito dopo con due vittorie in altrettante partite. Sarà la sfida tra gli attaccanti Klose e Ibrahimovic. Gol assicurati. Pronostico: Over. (1.53)

    Portogallo – Irlanda del Nord: Dopo la sconfitta in terra russa, Cristiano Ronaldo e compagni sono chiamati ad una prova soddisfacente e soprattutto ricca di gol, visto che davanti si ritroveranno una modesta Irlanda del Nord, con l’appoggio del pubblico di casa. Pronostico: Over. (1.40)

    Polonia – Inghilterra: Match sulla carta molto equilibrato con gli inglesi che soffrono spesso le gare contro squadre ben organizzate come i polacchi che guidati dal bomber del Borussia Dortmund, Lewandowski, possono puntare al colpaccio. Hodgson dovrà preparare al meglio la partita se non vuole rischiare uno stop come avvenuto alla seconda giornata contro l’Ucraina (1-1). Pronostico: 1x. (1.80)

    Bosnia – Lituania: Impegno casalingo facile per i bosniaci che nell’ultimo incontro sono stati bloccati sullo 0-0 dalla Grecia, dopo aver battuto largamente Lettonia e Liechtenstein. La Nazionale di Dzeko è in testa al girone insieme a Grecia e Slovacchia con 7 punti, mentre i lituani sono fermi a 4 punti in classifica (pareggio con la Slovacchia e vittoria contro il Liechtenstein). Pronostico: 1. (1.25)

    Italia – Danimarca: Sfida importantissima per gli azzurri che a San Siro ospiteranno i danesi, fermi a due punti in classifica, frutto di due pareggio in altrettante partite. Gli italiani invece dominano il Gruppo B con sette punti. Ci sarà bisogno di una prestazione molto più concreta e attenta rispetto a quella vista contro l’Armenia, ma la fiducia è tanta. Pronostico: 1. (1.53)

    PRONOSTICI QUALIFICAZIONI MONDIALI

    Croazia – Galles — 1
    Germania – Svezia — Over
    Portogallo – Irlanda del Nord — Over
    Polonia – Inghilterra — 1x
    Bosnia – Lituania — 1
    Italia – Danimarca — 1

    Puntando 10 € se ne vincono circa 100.

    Buona scommessa a tutti.

  • Buffon in dubbio, De Sanctis in preallarme. A Napoli non sono contenti

    Buffon in dubbio, De Sanctis in preallarme. A Napoli non sono contenti

    Juventus-Napoli è già iniziata. Solo ieri abbiamo parlato della doppia squalifica di Pandev e Vidal, con i napoletani che accusano lo juventino di essersi fatto espellere volontariamente per farsi trovare riposato per il big match, senza considerare che anche un loro giocatore (appunto il macedone), in diffida, potrebbe aver “guadagnato” un cartellino giallo strategico per poter tornare prima dagli impegni con la Nazionale. Oggi un nuovo caso movimenta le due tifoserie. Buffon, dopo aver rimediato un affaticamento muscolare, rischia di saltare la partita di martedi a San Siro contro la Danimarca, favorendo l’inserimento tra gli undici iniziali del portiere partenopeo De Sanctis, scelta che non entusiasma particolarmente il popolo partenopeo.

    Anziché alzare il petto ed essere soddisfatti alla possibilità di vedere un loro giocatore difendere la maglia dell’Italia, sono subito partite le dichiarazioni contro questa scelta, che secondo il tifo napoletano è un modo per aiutare la Juventus in vista del big match, stancando fisicamente e mentalmente il loro portiere a discapito di Buffon. Inutile aggiungere che un portiere, almeno fisicamente, non ha tantissimo dispendio di energia e lo testimonia il fatto che nessun allenatore abbia mai pensato di attuare il turn over in quel ruolo.

    Morgan De Sanctis
    De Sanctis in preallarme per la sfida contro la Danimarca © Roberto Salomone/Getty Images

    I tifosi napoletani avranno pure il loro motivi, ma prima di chiamare quasi il complotto, sarebbe opportuno aspettare martedì notte e verificare chi giocherà effettivamente tra Buffon e De Sanctis. Il capitano della Nazionale, nonostante tutto, proverà a recuperare fino alla fine così come dichiarato dal medico dell’Italia Castellaccinon c’è alcun allarme per Buffon, ha un affaticamento all’adduttore sinistro e come per tutti i problemi muscolari va tenuto sotto controllo“. Tutto ciò fa pensare che alla fine l’estremo difensore ex Parma riuscirà a scendere in campo regolarmente, allontanando così ogni brutto pensiero.

    Lo scontro scudetto Juventus-Napoli è anche questo. Tanti Nazionali in giro per giocarsi il posto al Mondiale in Brasile del 2014, ma con il pensiero fisso verso una partita molto sentita tra le tifoserie, società e giocatori. E manca ancora una settimana…

  • Qualificazioni Mondiali, Argentina super contro l’Uruguay. Russia ok

    Qualificazioni Mondiali, Argentina super contro l’Uruguay. Russia ok

    Continua la marcia delle varie Nazionali verso le Qualificazioni Mondiali per Brasile 2014. In Europa, nella terza giornata, facile vittoria dell’Olanda in casa dell’Andorra con un rotondo 3-0, così come l’Inghilterra che non si piega davanti al San Marino, 5-0 il risultato finale. Disfatta invece per il Trap e la sua Irlanda, non può nulla contro la Germania che fa suo il match con un bel 6-1 (in rete Klose). Anche l’Italia vince ma non convince, salvata dai due epurati giallorossi De Rossi e Osvaldo (3-1 contro l’Armenia). Continua la marcia trionfale della Russia di Capello, alla terza vittoria consecutiva. Basta un gol nei primissimi minuti di Kerzhakov per battere il Portogallo. Pedro invece trascina la Spagna con una tripletta in Bielorussia (la partita finisce 4-0). Ottime vittorie esterne per Romania e Belgio che superano rispettivamente Turchia e Serbia.

    In Sud America siamo giunti ormai all’ottava giornata e gli occhi sono stati tutti per il big match Argentina-Uruguay. Gli argentini, trascinati da un immenso Leo Messi (autore di una doppietta), supera con un secco 3-0 la “celeste” staccandoli in classifica. La Colombia non può far a meno di Falcao che si rende protagonista della vittoria per 2-0 contro il fanalino di coda del gruppo, il Paraguay, rimando così in scia per il primo posto del girone. A pari punti con i colombiani troviamo il sorprendente Ecuador che ha vita facile contro il Cile, rimasto in 9 uomini durante la gara per le espulsioni di Contreras e Vidal. 3-1 il risultato finale. Per finire, pareggio senza emozioni tra Bolivia e Perù che si ritrovano nelle zone basse della classifica.

    Aleksandr Kerzhakov
    Kerzhakov, gol vittoria contro il Portogallo © Natalia Kolesnikova/Getty Images

    Zona Europa

    GRUPPO A

    Serbia-Belgio 0-3
    34′ Benteke, 68′ De Bruyne, 90′ Mirallas
    Macedonia-Croazia 1-2
    16′ Ibrahimi (M), 33′ Corluka (C), 60′ Rakitic (C)
    Galles-Scozia 2-1
    27′ Morrison (S), 81′ rig., 89′ Bale (G)

    Classifica: Belgio e Croazia 7; Serbia 4; Galles 3; Scozia 2; Macedonia 1.

    GRUPPO B

    Armenia-Italia 1-3
    11′ Pirlo (rig) (I), 27′ Mykhitaryan (A), 64′ De Rossi (I), 82′ Osvaldo (I)
    Repubblica Ceca-Malta 3-1
    34′ Selassie (C), 38′ Briffa (M), 52′ Pekhart (C), 67′ Rezek (C)
    Bulgaria-Danimarca 1-1
    7′ Rangelov (B), 40′ Bendtner (D)

    Classifica: Italia 7; Bulgaria 5; Repubblica Ceca 4; Armenia 3; Danimarca 2; Malta 0.

    GRUPPO C

    Irlanda-Germania 1-6
    32′, 40′ Reus (G), 55′ Ozil (rig) (G), 58′ Klose (G), 61′, 83′ Kroos (G), 91′ Keogh (I)
    Isole Far Oer-Svezia 1-2
    57′ Baldvinsson (F), 65′ Kacaniklic (S), 75′ Ibrahimovic (S)
    Kazakistan-Austria 0-0

    Classifica: Germania 9; Svezia 6; Irlanda 3; Austria e Kazakhstan 1; Isole Far Oer 0.

    GRUPPO D 

    Turchia-Romania 0-1
    45′ Grozav
    Olanda-Andorra 3-0
    7′ van der Vaart, 15′ Huntelaar, 50′ Schaken
    Estonia-Ungheria 0-1
    47′ Hajnal

    Classifica: Olanda e Romania 9; Ungheria 6; Turchia 3; Estoria e Andorra 0.

    GRUPPO E

    Svizzera-Norvegia 1-1
    79′ Gavranovic (S), 81′ Hangeland (N)
    Albania-Islanda 1-2
    19′ Bjarnason (I), 29′ Cani (A), 81′ Sigurdsson (I)
    Slovenia-Cipro 2-1
    38′, 62′ Matavz (S), 83′ Aloneftis (C)

    Classifica: Svizzera 7; Islanda 6; Norvegia 4; Albania, Cipro e Slovenia 3.

    GRUPPO F

    Russia-Portogallo 1-0
    6′ Kerzhakov
    Lussemburgo-Israele 0-6
    4′ Radi, 12′ Ben Basat, 27′ Hemed, 61′ Meliksons, 74′, 90′ Hemed

    Classifica: Russia 9; Portogallo 6; Israele 4; Irlanda del Nord, Azebaijan e Lussemburgo 1.

    GRUPPO G

    Grecia-Bosnia 0-0
    Liechtenstein-Lituania 0-2
    51′, 75′ Cesnauskis 
    Slovacchia-Lettonia 2-1
    5′ Hamsik (rig) (S), 9′ Sapara(S), 84′ Verpakovskis (rig) (L)

    Classifica: Bosnia, Slovacchia e Grecia 7; Lituania 4; Lettonia e Liechtestein 0.

    GRUPPO H

    Inghilterra-San Marino 5-0
    35′ Rooney (rig), 37′ Welbeck, 70′ Rooney, 72′ Welbeck, 77′ Chamberlain
    Moldavia-Ucraina 0-0

    Classifica: Inghilterra 7; Montenegro e Polonia 4; Ucraina 2; Moldavia 1; San Marino 0.

    GRUPPO I

    Finlandia-Georgia 1-1
    56′ aut. Kashia (G), 62′ Hamalainen (F)
    Bielorussia-Spagna 0-4
    12′ Alba, 21′, 69′, 72′ Pedro

    Classifica: Spagna e Francia 6; Georgia 4; Finlandia 1; Bielorussia 0.

    Zona Sud America 

    GIRONE UNICO

    Colombia-Paraguay 2-0
    52′, 90′ Falcao
    Bolivia-Perù 1-1
    21′ Marino (P), 51′ Chumachero (B)
    Ecuador-Cile 3-1
    25′ aut. Paredes (C), 33′, 56′ (rig) Caicedo (E), 93′ Castillo (E)
    Argentina-Uruguay 3-0
    65′ Messi, 75′ Aguero, 79′ Messi

    Classifica: Argentina 17; Colombia e Ecuador 16; Uruguay e Cile 12; Venezuela 11; Perù 8; Bolivia 5; Paraguay 4.

  • De Rossi e Osvaldo gladiatori per l’Italia in Armenia

    De Rossi e Osvaldo gladiatori per l’Italia in Armenia

    Armenia-Italia, che noia! Nonostante la vittoria per 3-1, gli azzurri non convincono pienamente e non offrono il bel calcio promesso alla vigilia da Cesare Prandelli. Attacchi confusi, passaggi imprecisi e poche idee. Alla fine sono serviti i gol dei due giocatori lasciati a riposo da Zeman domenica scorsa per permettere alla nostra Nazionale di conquistare tre punti importantissimi ai fini della classifica. Al vantaggio iniziale di Pirlo dopo dieci minuti, risponde il trequartista dello Shakhtar Mkhitaryan, abile ad approfittare di un momento di incertezza nella difesa ospite (a causa di uno scontro tra Maggio e un armeno) e superare Buffon con un diagonale lento ma preciso. Chiudono la partita i due romanisti De Rossi e Osvaldo.

    LA PARTITA – I protagonisti principali della partita sono stati sicuramente i commentatori Rai, capaci di trasformare il gol su rigore di Pirlo, in una rete su calcio di punizione nel corso della gara, e soprattutto scambiare l’Armenia con la Romania al momento della loro rete, per non parlare dello juventino Criscito. Ok, ci sarà il blocco Juve in Nazionale e lo stesso terzino avrà pure giocato con i bianconeri, ma attualmente milita nello Zenit. Comunque tornando al calcio giocato, i ragazzi di Prandelli hanno mostrato buone trame nei primi minuti di gioco sfiorando il gol con Montolivo che manda  a lato da posizione invitante e successivamente con Pirlo che esalta il portiere armeno su calcio di punizione. Lo stesso regista ex Milan all’11’ realizza un calcio di rigore per fallo di mano in area (un poco dubbio). La rete del vantaggio però ha l’effetto di rilassare l’Italia che inizia a subire gli attacchi dell’Armenia fino a subire il gol del momentaneo 1-1 alla mezzora con Mkhitaryan, tra le proteste di Prandelli che pretendeva l’interruzione del gioco dopo un scontro testa contro testa tra due giocatori. Nella seconda frazione gli azzurri cercano il vantaggio, con con azioni d’attacco confuse e poco armoniose, fino al 64′, quando De Rossi si inserisce alla perfezione in area e insacca di testa in tuffo sfruttando un cross di prima di Montolivo. Il gol della tranquillità arriva a dieci minuti dalla fine con Osvaldo, bravissimo in torsione di testa o come direbbe Beppe Dossena, sfruttando i muscoli del collo, supera l’incolpevole Berezovsky.

    Daniele De Rossi
    De Rossi in tuffo in occasione del suo gol © Claudio Villa/Getty Images

    Con questa vittoria, sofferta ma importante, gli azzurri rimangono al primo posto solitario nel Gruppo B, approfittando del pareggio interno della Bulgaria contro la Danimarca, prossima sfidante dell’Italia.
    Classifica dopo tre giornate: Italia 7; Bulgaria 5; Repubblica Ceca 4; Armenia 3; Danimarca 2; Malta 0.

    LE PAGELLE DI ARMENIA-ITALIA

    Criscito 7: Torna in Nazionale dopo l’allontanamento prima dell’Europeo. L’uomo mascherato spinge sulla fascia e si fa trovare spesso libero. Cerca il gol con un’azione solitaria in area armena, ma il suo tiro finisce a lato di poco.
    Pirlo 7: Una punizione indirizzata all’incrocio dei pali, un rigore realizzato alla perfezione. Basta poco al regista juventino per illuminare la scena.
    Montolivo 6.5: Nei primi minuti sembra voglia spaccare il mondo, si inserisce, verticalizza e sfiora il gol. Poi alla lunga si spegne.
    Osvaldo 6.5: Prestazione non brillante per il romanista che ha il merito di insaccare la rete della tranquillità. Nonostante l’esclusione di Zeman non ha perso il vizietto del gol.
    Berezovsky 7: Portiere di buon valore che si disimpegna ottimamente in occasione delle azioni offensive azzurre, incolpevole sui gol azzurri. Forse poteva tentare l’uscita sul gol di De Rossi.
    Mkhitaryan 7: Allo Shakhtar sono già tutti pazzi di lui e in anche in Nazionale dimostra le sue qualità. Segna a Buffon e non è cosa da tutti i giorni.

    TABELLINO ARMENIA-ITALIA 1-3
    Armenia (4-4-1-1):  Berezovsky 7, Aleksayan 6, Arzumanyan 5, Mkoyan 5, Yedigaryan 6, Ozbiliz 6, Artar Yedigaryan 6 (64′ Manucharyan 5.5), Mkrtchyan 5, Manoyan 6.5 (75′ Sarkisov 6), Mkhitaryan 7, Movsisyan 6. Allenatore: Minasyan 6
    Italia (4-3-1-2): Buffon 7, Maggio 5.5, Barzagli 5.5, Bonucci 5, Criscito 7, De Rossi 7, Pirlo 7 (74′ Giaccherini sv), Marchisio 5.5, Montolivo 6.5 (88′ Candreva sv), Giovinco 5.5 (60′ El Shaarawy 6), Osvaldo 6.5. Allenatore: Prandelli 6
    Marcatori: 11′ Pirlo (rig) (I), 28′ Mkhitaryan (A), 64′ De Rossi (I), 80′ Osvaldo (I).

    Azioni salienti Armenia-Italia
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