Tag: ishak belfodil

  • Inter, Hernanes e D’Ambrosio a un passo, ma Thohir spera in un altro colpo

    Inter, Hernanes e D’Ambrosio a un passo, ma Thohir spera in un altro colpo

    Quasi fatta per Hernanes dalla Lazio all’Inter e per D’Ambrosio del Torino. Con i biancocelesti l’accordo è di 10 milioni più il difensore attualmente del Livorno Ibrahima Mbaye. (altro…)

  • Inter, Antonio Cassano al Parma. Arriva Belfodil

    Inter, Antonio Cassano al Parma. Arriva Belfodil

    Il passaggio di Antonio Cassano al Parma è praticamente cosa fatta con l’ex talento di Bari vecchia all’ennesima scommessa di una carriera sempre all’insegna dell’incertezza e del caos.  Nuova scommessa per Antonio Cassano e comunque grande affare per il Parma ed il suo direttore sportivo Pietro Leonardi che riceve comunque un giocatore che in provincia ha sempre dato il meglio di sè più un conguaglio vicino ai sette milioni di euro per la metà del cartellino del giovane talento algerino naturalizzato francese Ishak Belfodil. Trattativa da giudicare invece alquanto strana per la compagine nerazzurra che offre a Walter Mazzarri l’ennesimo giovane dalle belle speranze, situazione mai veramente amata dall’ex tecnico del Napoli.

    Antonio Cassano, nuovo giocatore del Parma ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images
    Antonio Cassano, nuovo giocatore del Parma ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    Infatti la strategia del mercato interista è tutta da valutare ed al momento non è assolutamente possibile parlare, e soprattutto giudicare, in maniera positiva o meno l’operato di Marco Branca e soci in quanto giovani sono arrivati (Icardi, Belfodil e con ogni probabilità Wellington) e giovani sono partiti e svenduti come Luca Caldirola e Giulio Donati. A Milano arriva Ishak Belfodil, giovane talento algerino naturalizzato francese messosi in mostra la passata stagione con la maglia del Parma con otto gol in 33 presenze e già catalogato dal patron Massimo Moratti come il nuovo Benzema. In una condizione economica molto difficile come quella nerazzurra c’e’ comunque da apprezzare l’intenzione di puntare sui giovani, intenzione che però poco si sposa con la scelta della guida tecnica rappresentata da un allenatore cinico, pratico e desideroso di puntare sin da subito ala vittoria come Walter Mazzarri.

    Intanto, sempre sul fronte acquisti, è decisamente a buon punto anche la trattativa per il giovane centrocampista brasiliano Wellington del San Paolo con la società nerazzurra pronta a sborsare una cifra vicino ai sette milioni di euro per il giocatore brasiliano dotato di una tecnica non eccelsa ma di tre polmoni e tanto cuore da inserire nello schema di Walter Mazzari come frangiflutti davanti alla difesa.

  • Fiorentina-Parma, Montella rilancia Viviano e ritrova Pizarro

    Fiorentina-Parma, Montella rilancia Viviano e ritrova Pizarro

    I viola per uscire dalla crisi, i ducali per provare a sognare un ritorno in Europa. Fiorentina-Parma, match valido per la 23esima giornata di Serie A si prospetta bello ed emozionante. I padroni di casa dopo un inizio di stagione travolgente, hanno subito una leggere flessione che ha portato ad un incredibile serie di risultati negativi, portandoli lontani dal terzo posto. Gli ospiti invece hanno costruito il loro campionato tra le mura amiche, trovando qualche difficoltà di troppo in trasferta. E’ anche la sfida tra due allenatori giovani, ma dalla mentalità vincente, capaci di inculcare in tempo rapido le proprie idee ai giocatori a disposizione. Idee comuni che porta le proprie squadre a giocare un calcio prettamente offensivo e bello da vedere. Per questi motivi, il match dell’Artemio Franchi sarà uno dei più attesi della domenica.

    QUI FIORENTINA – Squadra quasi al completo per Vincenzo Montella che deve fare a meno soltanto di Alberto Aquilani, squalificato a causa dell’espulsione rimediata la scorsa settimana. L’ex tecnico di Roma e Catania sembra pronto a concedere nuovamente fiducia a Viviano che ha vissuto due mesi grigi, prima con l’esclusione tra i titolari e successivamente con la valigia in mano con destinazione Bologna (trattativa non andata in porto). Nelle ultime gare, il suo sostituto (Neto) ha mostrato qualche incertezza di troppo ed ecco allora la nuova chance per l’ex portiere del Palermo. La linea difensiva sarà composta da Roncaglia, Rodriguez e Savic. A centrocampo, importantissimo il ritorno di Pizarro che si prenderà nuovamente le chiavi della mediana, posizionandosi davanti alla difesa, in cabina di regia. Ai suoi lati lo spagnolo Borja Valero e il mastino Migliaccio. Sulle fasce la corsa e la qualità di Cuadrado a destra e Pasqual a sinistra. In attacco la coppia Jovetic-Toni.

    Viviano dovrebbe ritrovare la maglia da titolare © Claudio Villa/Getty Images
    Viviano dovrebbe ritrovare la maglia da titolare © Claudio Villa/Getty Images

    QUI PARMA – Tutti a disposizione di Donadoni, ad eccezione degli infortunati Galloppa e Santacroce (ma ormai non sono più delle notizie). L’ex commissario tecnico dell’Italia si affiderà ancora ai suoi fedelissimi, lasciando in panchina i nuovi arrivati (Mariga, Strasser, Mesbah e Coda). I gialloblu dovrebbero scendere in campo con il consueto 3-5-2 (variabile in corso d’opera in un più offensivo (4-3-3). A Mirante il compito di difendere la porta, supportato dal trio difensivo Benalouane, Paletta e Lucarelli. Il compito di far ripartire l’azione ducale sarà affidato a Valdes (rimasto a Parma nonostante il forte interessamento dell’Inter), supportato dagli interni di centrocampo Marchionni e Parolo. Sugli esterni la vivacità di Gobbi e Biabiany. In attacco spazio alla rapidità di Sansone e alla concretezza di Belfodil. Ancora panchina per Amauri.

    SI TORNA IN CORSA? – La Fiorentina deve mettere alle spalle un gennaio nero, che ha visto la formazione viola perdere parecchie posizioni pur mantenendo un certo livello di prestazioni. Sfortuna o meno, bisogna cambiare registro e l’arrivo del nuovo mese può solo essere un motivo in più per ritornare alla vittoria. Per il Parma, una trasferta molto insidiosa che può essere affrontata con una certa tranquillità vista l’ottima posizione in classifica dei ducali.

    PROBABILI FORMAZIONI FIORENTINA-PARMA
    Fiorentina (3-5-2): Viviano; Roncaglia, Rodriguez, Savic; Cuadrado, Migliaccio, Pizarro, Borja Valero, Pasqual; Jovetic, Toni. Allenatore: Montella.
    Parma (3-5-2): Mirante; Benalouane, Paletta, Lucarelli; Biabiany, Marchionni, Valdes, Parolo, Gobbi; Sansone, Belfodil. Allenatore: Donadoni.

  • Juventus colpo last minute Lopez o Belfodil

    Juventus colpo last minute Lopez o Belfodil

    Juve ferma sul mercato? Non proprio! La società bianconera, dopo un gennaio deludente che ha visto il club uscire dalla Coppa Italia e ridursi il distacco dalle inseguitrici, vuole regalare al tecnico Antonio Conte, una punta in grado di finalizzare le varie occasioni da rete create durante le partite. L’arrivo di Anelka non ha suscitato grande entusiasmo (si aspettavano la folla all’aeroporto?) e Peluso sta deludendo non poco (arrivato per sostituire Asamoah, autore di sei mesi eccezionali, e ritrovatosi ad occupare il ruolo di terzo centrale a sinistra). Per questo motivo, le ultime ore di mercato vedranno una Juventus super attiva. L’obiettivo è uno tra Lisandro Lopez e Ishak Belfodil. Il nome del francese del Parma è uscito fuori in nottata e si tratterebbe di un investimento per il presente ma soprattutto per il futuro.

    La punta del Lione invece è un obiettivo ormai datato e si cercherà fino all’ultimo di trovare un accordo con la società francese per acquistarlo in prestito.

    Belfodil, nuovo obiettivo della Juventus © Dino Panato/Getty Images
    Belfodil, nuovo obiettivo della Juventus © Dino Panato/Getty Images

    PRESENTE o FUTUROLopez o Belfodil, l’usato sicuro o la punta del futuro, il bomber d’aria di rigore oppure l’attaccante mobile? La differenza tra i due giocatori è netta. Il primo, più statico, più bomber, il secondo più agile, capace di giocare su tutto il fronte d’attacco. Resta da capire cosa serve davvero al tecnico bianconero che a più riprese si è lamentato per una certa difficoltà nel finalizzare le tante occasioni create.

    TRATTATIVA CON IL PARMA – La società ducale valuta Belfodil circa 15 milioni di euro e la Juventus sarebbe pronta ad inserire nella trattativa Fabio Quagliarella, che dopo un litigio con Angelo Alessio (molti di voi lo ricorderanno, un battibecco subito dopo una sostituzione) non ha più visto il campo. L’attaccante napoletano non sarebbe convinto della destinazione emiliana, rischiando così di far saltare la trattativa prima ancora di iniziare. E’ più probabile che questo affare venga intavolato a partire da giugno.

    LOPEZ – Per l’attaccante argentino, il Lione non abbassa le pretese. Prestito gratuito con obbligo di riscatto (legato alle presenze) da 8 milioni di euro. La Juventus valuta il giocatore esattamente la metà e non sembra disposta ad alzare la propria proposta (riscatto da 4, massimo 4.5 milioni).

    Qualcosa andrà fatta, l’arrivo di Anelka difficilmente migliorerà la percentuale di realizzazione sulle azioni create. Infatti, l’ex attaccante del Chelsea è tutto tranne che un bomber…

  • La legge dell’ex. Amauri punisce il Palermo

    La legge dell’ex. Amauri punisce il Palermo

    Classifica vista Europa. La sfida Parma-Palermo finisce 2-1 e per i ducali iniziano a concretizzarsi i sogni europei. Buona prova dei ducali che superano di misura i siciliani grazie alla rete nei minuti finali di Amauri che approfitta di una papera di Benussi (scelto da Gasperini al posto dell’insicuro Ujkani). I ragazzi di Donadoni confermano l’ottimo cammino casalingo e mantengono l’ottavo posto con 29 punti conquistati nel girone d’andata. La squadra gialloblu non si può più nascondere e l’obiettivo non può più essere la salvezza. Al contrario, il Palermo non riesce ad uscire dal brutto periodo, chiudendo il girone con la penultima posizione in classifica. Urgono rinforzi, anche se per dovere di cronaca bisogna dare merito ad un super Mirante, decisivo nel tenere vivo il risultato per i padroni di casa.

    Succede tutto nella ripresa, con il gol del momentaneo vantaggio ducale con Belfodil, abile a sfruttare un buco difensivo in occasione di un calcio d’angolo. La reazione del Palermo è importante, e il pareggio arriva all’85’ con Igor Budan (probabilmente alla sua ultima partita con i siciliani). Quando la partita sembrava concludersi con un punto per parte, ecco arrivare il gol vittoria dell’ex Amauri, bravissimo a proteggere palla in area e insaccare in mezza rovesciata con la complicità di Benussi che non trattiene il pallone.

    Amauri esulta per il 2-1 del Parma © Claudio Villa/Getty Images
    Amauri esulta per il 2-1 del Parma © Claudio Villa/Getty Images

    Ottavo posto – A Parma si continua a sognare l’Europa. Le ottime prestazioni della squadra, la classifica positiva e un campionato abbastanza livellato, permettono ai ducali di sperare nel ritorno in una competizione europea. Il torneo è ancora lungo, ma sognare non costa nulla!

    Retrocessione – Tempi bui per il Palermo. Penultimo posto e un girone di ritorno da giocare a mille all’ora per poter centrare una salvezza che al momento sembra difficilmente realizzabile, viste le vittorie di squadre come Sampdoria, Pescara e Genoa anche contro formazioni superiori sulla carta.

    PAGELLE PARMA-PALERMO
    Amauri 7 – Entra nel secondo tempo e firma il gol vittoria. L’italo-brasiliano nonostante l’utilizzo con il contagocce risulta essere sempre determinante per il Parma. Ritrovato.
    Mirante 7 – Decisivo in varie circostanze, il portiere gialloblu conquista la scena soprattutto nell’occasione capitata sui piedi di Ilicic che indirizza il pallone all’incrocio. L’estremo difensore del Parma vola e devia in angolo.
    Benussi 5 – Preferito ad Ujkani dopo le varie papere dell’albanese. Riesce a far meglio (in senso negativo), regalando il gol vittoria ad Amauri. Si accelera per l’arrivo di Sorrentino dal Chievo Verona?
    Ilicic 7 – Gli concedo mezzo voto in più per la sua ritrovata condizione fisica e mentale. E’ tornato il giocatore che ha meravigliato Palermo in coppia con Pastore. Classe, velocità e fantasia. Serve la sua inventiva per uscire dalla crisi. Gasperini lo sa e gli concede fiducia illimitata

    TABELLINO PARMA-PALERMO 2-1
    Parma (4-3-3): Mirante 7; Benalouane 6 (56′ Santacroce 6), Paletta 6, Lucarelli 6, Gobbi 6.5; Marchionni 6, Musacci 5 (56′ Acquah 6), Parolo 6.5; Biabiany 5, Belfodil 6.5, Sansone 5.5 (77′ Amauri 7). Allenatore: Donadoni
    Palermo (3-4-2-1): Benussi 5; Von Bergen 5, Aronica 6, Garcia 5.5; Morganella 6, Kurtic 5.5 (80′ Malele 6), Barreto 6, Sanseverino 6.5 (68′ Anselmo 5); Ilicic 7, Brienza 6; Dybala 5 (84′ Budan 6.5). Allenatore: Gasperini
    Marcatori: 63′ Belfodil (Par), 85′ Budan (Pal), 92′ Amauri (Par)

    Azioni salienti della gara Parma-Palermo
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  • A Parma si sogna l’Europa. A Palermo la salvezza…

    A Parma si sogna l’Europa. A Palermo la salvezza…

    Si torna a sognare. Dopo la sosta natalizia, al Tardini scendono in campo Parma-Palermo, sfida valida per l’ultima giornata del girone d’andata. I gialloblu, dopo aver terminato l’anno solare 2012 all’ottavo posto, vogliono continuare a sognare un piazzamento in Europa e cercheranno di sfruttare al meglio l’incontro casalingo per mettere pressione al Milan, impegnato a San Siro contro il fanalino di coda della classifica (Siena). Per i siciliani invece è tempo di tornare a sorridere e con la chiusura dell’anno in piena zona retrocessione si cercano punti utili per allontanarsi dalla zona rossa. In caso di vittoria, grazie anche alla sconfitta del Cagliari nell’anticipo serale contro la Lazio, i rosanero scavalcherebbero proprio i sardi, portandosi in una posizione più tranquilla. Non sarà facile contro un Parma che in casa non sbaglia un colpo.

    Donadoni contro Gasperini. Due filosofie a confronto. Il primo più duttile tatticamente, in grado di adattare lo schema a seconda dei ragazzi a disposizione, dall’altra un mister ancorato al proprio stile di gioco (3-4-3) che spesso lo porta ad adattare giocatori fuori ruolo pur di utilizzare il suo schema.

    Donadoni insegue il sogno Europa con il suo Parma © Mario Carlini/Getty Images
    Donadoni insegue il sogno Europa con il suo Parma © Mario Carlini/Getty Images

    Qui Parma – L’ex commissario tecnico della Nazionale recupera Paletta dalla squalifica ma dovrà fare a meno ancora di Zaccardo. Conferma in vista per il 4-3-3 con Mirante in porta, Benalouane e Gobbi sugli esterni in difesa e centrali l’ormai coppia collaudata Paletta – Lucarelli. A centrocampo, vista l’assenza di Valdes, potrebbe trovare spazio Musacci, con il supporto di Marchionni e Parolo. In attacco il tridente tutto tecnica e velocità composto da Biabiany, Belfodil e Sansone.

    Qui Palermo – Gasperini dovrà fare a meno di 2/3 della difesa titolare. Con la squalifica di Munoz e l’assenza per infortunio di Donati, l’ex tecnico dell’Inter darà spazio al neo acquisto Aronica, con l’arrugginito Cetto. Von Bergen completerà il terzetto difensivo. A centrocampo spazio ai soliti quattro con Morganella e Garcia lungo le fasce, con Barreto e Kurtic centrali. In attacco gli esterni saranno Ilicic e Brienza, mentre per la punta centrale c’è il dubbio Miccoli. Non dovesse recuperare, Dybala scenderà in campo dal primo minuto. In porta confermato l’albanese Ujkani.

    Mercato – Le due squadre, oltre ad avere una classifica molto diversa, opereranno in modo differente anche in sede di mercato. Il Parma è alla ricerca di un vice Gobbi. Il nome più caldo in queste ore è l’ex Castellini, di ritorno in Emilia dopo l’infelice esperienza alla Sampdoria. Niente ancora di ufficiale, ma le voci puntano in questa direzione. Il Palermo invece vuole rinnovare profondamente la rosa per regalare a Gasperini una squadra in grado di centrare la salvezza. Dopo l’arrivo di Aronica, a giorni è previsto anche l’acquisto di Dossena sempre dal Napoli (si attende solo il passaggio di Armero ai partenopei). Si cerca anche una prima punta stile Hernandez. In porta si parla di Sorrentino, mentre sulla trequarti si sogna il colpo Buonanotte dal Malaga.

    PROBABILI FORMAZIONI PARMA-PALERMO
    Parma (4-3-3): Mirante; Benalouane, Paletta, Lucarelli, Gobbi; Marchionni, Musacci, Parolo; Biabiany, Belfodil, Sansone. Allenatore: Donadoni.
    Palermo (3-4-3): Ujkani; Cetto, Von Bergen, Aronica; Morganella, Barreto, Kurtic, Garcia; Ilicic, Miccoli, Brienza. Allenatore: Gasperini.

  • Un derby per confermarsi. Ecco Bologna-Parma

    Un derby per confermarsi. Ecco Bologna-Parma

    L’ultima giornata dell’anno solare 2012 (la 18esima) mette a confronto Bologna-Parma, in un derby emiliano che si preannuncia molto interessante. I padroni di casa arrivano all’incontro dopo la brillante vittoria al San Paolo contro il Napoli e tra Campionato e Coppa Italia non perdono da cinque turni (7 punti in 3 partite in campionato e due vittorie in coppa) riuscendo a scalare così la classifica che fino ad un mese fa si presentava critica. Gli ospiti invece affronteranno i rossoblu, forti del 4-1 casalingo contro il Cagliari e i 23 punti conquistati fino ad oggi (18 sono quelli dei bolognesi). I due allenatori non avranno problemi di formazione visto la disponibilità quasi completa di entrambe le rose. Ci si aspetta una partita equilibrata e dal buon ritmo, visto l’ottimo stato di forma dei padroni di casa e la tranquillità degli ospiti. Nebbia permettendo…

    QUI BOLOGNA – Morale a mille dopo la doppia impresa del San Paolo, prima in campionato e pochi giorni dopo in Coppa Italia. Pioli avrà l’intera rosa a disposizione con il rientro dalla squalifica del difensore Sorensen, che partirà dalla panchina. Il tecnico rossoblu si affiderà alla coppia centrale Antonsson – Portanova con gli esterni Motta e Cherubin. A centrocampo spazio a Khrin (in vantaggio su Perez), affiancato dall’ex Siviglia Guarente e dall’ottima francese Taider. In attacco tanta fantasia e concretezza con Diamanti alle spalle di Gabbiadini e Gilardino. In porta confermatissimo Agliardi.

    Diamanti guiderà l'attacco del Bologna nel derby emiliano © Giuseppe Bellini/Getty Images
    Diamanti guiderà l’attacco del Bologna nel derby emiliano © Giuseppe Bellini/Getty Images

    QUI PARMA – Qualche problema in più per i ducali che dovranno fare a meno di Paletta al centro della difesa e Mirante in porta. Donadoni opterà per un 4-3-3, con la conferma di Pavarini tra i pali, il ritorno di Zaccardo sulla destra e Gobbi dalla parte opposta. La coppia centrale sarà formata da Benalouane e Lucarelli. Le chiavi del centrocampo verranno consegnate al solito Valdes, con Marchionni e Parolo pronti ad inserirsi senza palla. Belfodil favorito su Amauri al centro dell’attacco con Biabiany e Sansoni che daranno velocità e fantasia al reparto offensivo.

    Discreto il cammino casalingo del Bologna che ha raccolto 3 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. Pessimo invece quello del Parma in trasferta con una sola vittoria all’attivo, 2 pareggi e ben 6 sconfitte.

    I PRECEDENTI – Negli ultimi tre incontri al Dall’Ara il Bologna ha conquistato due pareggi ed una vittoria. L’ultima vittoria gialloblu in casa dei bolognesi risale alla stagione 2004-2005 nelle spareggio play-off per non retrocedere in Serie B.

    PROBABILI FORMAZIONI BOLOGNA-PARMA
    Bologna (4-3-1-2): Agliardi; Motta, Antonsson, Portanova, Cherubin; Khrin, Guarente, Taider; Diamanti; Gabbiadini, Gilardino. Allenatore: Pioli.
    Parma (4-3-3): Pavarini; Zaccardo, Benalouane, Lucarelli, Gobbi; Marchionni, Valdes, Parolo; Biabiany, Belfodil, Sansone. Allenatore: Donadoni.

  • Buon compleanno Parma, Belfodil affossa il Cagliari

    Buon compleanno Parma, Belfodil affossa il Cagliari

    Festa e gol al Tardini nella sfida Parma-Cagliari, con i padroni di casa che possono festeggiare con una larga vittoria il loro 99esimo compleanno. Va sottolineato però che il 4-1 finale non rispecchia fedelmente quanto visto in campo, con i sardi che hanno avuto spesso il pallino del gioco senza però creare grossi problemi dalle parti di Pavarini. I gialloblu escono dalla piccola crisi di risultati e smuovono la classifica, tornando nella parte destra del tabellone mentre per i rossoblu è notte fonda ormai, con la quarta sconfitta consecutiva e con l’ultima gara del 2012 che rischia di giocarsi a porte chiuse o ancora peggio a Trieste a causa dei nuovi problemi sorti intorno all’agibilità dello stadio Is Arenas. Non si escludono clamorosi ribaltamenti sul fronte panchina nel Cagliari.

    La partita – Gara molto equilibrata dal punto di vista del gioco con le due squadre molto corte sul terreno di gioco. Vantaggio iniziale del Cagliari al 20′ con Sau che taglia in due la difesa gialloblu e supera Pavarini con un delizioso pallonetto dal limite dell’area. Ma la gioia dei sardi dura meno di un minuto a causa del pareggio di Belfodil che sfrutta un bel cross dalla destra e di testa supera Agazzi.

    Belfodil e Biabiany hanno trascinato il Parma verso la vittoria © Claudio Villa/Getty Images
    Belfodil e Biabiany hanno trascinato il Parma verso la vittoria © Claudio Villa/Getty Images

    Nella seconda frazione di gioco il Parma trova il vantaggio dopo appena dieci minuti con Biabiany. Il francese è più veloce di tutti ad intuire la beffarda traiettoria su un tiro-cross di Belfodil ed insaccare nella porta ormai sguarnita. I padroni di casa aumentano il vantaggio grazie ad un gentile omaggio dell’arbitro che concede un calcio di rigore molto dubbio trasformato successivamente da Valdes. Chiude i conti e firma la sua personale doppietta l’ex attaccante di Lione e Bologna che supera facilmente due difensori del Cagliari e insacca con un tiro a giro sul secondo palo.

    Festa Parma – Ghirardi può sorridere e godersi il suo giocatolo. Nel giorno dei 99 anni della società ducale, il Parma stravince in casa. Donadoni dimostra personalità e sangue freddo, lasciando in panchina Amauri e lanciando dal primo minuto Belfodil. Mossa azzeccata e addio crisi.

    Crollo Cagliari – Quarta sconfitta consecutiva per i sardi che non vincono una partita da 31 ottobre (Cagliari-Siena). Ora la squadra di Conti e compagni si ritrova ad appena due punti dalla Zona Retrocessione. C’è assoluto bisogno di un cambio di tendenza sul piano dei risultati. Il gioco, pur non sempre lineare e pulito c’è.

    PAGELLE PARMA-CAGLIARI

    Belfodil 8: Scelto al posto di Amauri, ripaga la fiducia di Donadoni con due gol e un mezzo assist (sul gol di Biabiany). Il Parma scopre un nuovo talento, adesso serve continuità.
    Marchionni 7: Sorprendente la rinascita di questo giocatore. Dimenticato a Firenze dopo l’addio di Prandelli, è riuscito a ritrovare gli stimoli giusti per riprendersi il Parma offrendo prestazioni sempre più importanti.
    Dessena 6.5: Fischiato e insultato per tutta la partita dai suoi ex tifosi, nonché concittadini. Lui sembra non ascoltarli e macina chilometri in mezzo al campo. Tanta quantità per l’ex blucerchiato.
    Murru 6.5: Diventato oggi maggiorenne, il terzino sinistro sardo sembra un veterano. Copre, spinge e crossa. L’ammonizione dopo pochi minuti non gli permette di essere troppo aggressivo su Biabiany, ma la sua prestazione è sopra la sufficienza.

    TABELLINO PARMA-CAGLIARI 4-1
    Parma (3-5-2): Pavarini 6; Benalouane 5.5 (57′ Acquah 6), Paletta sv (28′ Santacroce 6), Lucarelli 6.5; Biabiany 7.5 (81′ Fideleff sv), Marchionni 7, Valdes 7, Parolo 6, Gobbi 5.5; Sansone 5.5, Belfodil 8. Allenatore: Donadoni.
    Cagliari (4-3-3): Agazzi 5.5; Pisano 6.5, Ariaudo 5.5, Astori 6, Murru 6.5; Dessena 6.5 (67′ Thiago Ribeiro 5), Conti 6, Ekdal 6; Cossu 5 (57′ Nainggolan 6); Sau 6.5, Nenè 6 (72′ Ibarbo 5.5). Allenatore: Pulga.
    Marcatori: 20′ Sau (C), 21′ Belfodil (P), 55′ Biabiany (P), 65′ Valdes (rig) (P), 86′ Belfodil

    I gol di Parma-Cagliari
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  • Lazio-Parma 2-1, i biancocelesti possono sognare in grande

    Lazio-Parma 2-1, i biancocelesti possono sognare in grande

    La Lazio vola. Con la vittoria per 2-1 contro il Parma, la squadra biancoceleste si conferma una formazione di assoluto livello ed entra nella lotta per il terzo posto valido per l’accesso ai preliminari di Champions League della prossima stagione. All’Olimpico di Roma si è assistito all’ennesima ottima prestazione della formazione di Petkovic, cinica e organizzata che ha avuto la meglio su un buon Parma. Il tifo laziale inizia a sognare e quel -6 rispetto alla Juventus, lascia qualche porta aperta per la corsa alla scudetto. Mai dire mai nel calcio. Per Donadoni e i suoi ragazzi, un piccolo passo indietro in classifica ma i complimenti per la prestazione in casa dei biancocelesti. Lazio-Parma, la sfida d’alta quota, finisce 2-1 ma attenzione all’infortunio di Klose, uscito alla fine del primo tempo.

    LA PARTITA – Un’ottima Lazio nella prima frazione di gioco, con le solite trame palla a terra e le insidiose conclusioni dalla distanza con Candreva. Al 24′ i padroni di casa passano in vantaggio con Biava che approfitta di una mischia in area gialloblu in occasione di un calcio d’angolo. Dieci minuti più tardi, il solito Klose raddoppia, sfruttando un passaggio filtrante e superando Mirante con un diagonale che finisce sotto le gambe del portiere del Parma. I ducati provano a riaprire il match con Belfodilche prima si fa ipnotizzare da Bizzarri dal dischetto e poi insacca sulla respinta dello stesso portiere argentino. Per il resto, gli aquilotti controllano la gara e altre due emozioni arrivano dai due portieri che si esaltano in due circostanza, lasciando invariato il risultato.

    Lazio-Parma
    Biava sigla la rete del vantaggio laziale © Andreas Solaro/AFP/Getty Images

    L’INFORTUNIO – Preoccupa in casa Lazio l’infortunio di Klose. Il tedesco ha chiesto il cambio a pochi minuti dalla fine del primo tempo dopo aver sentito un leggero fastidio muscolare. Petkovic ha preferito sostituirlo subito e nelle prossime ore verrà sottoposto a maggiori esami per valutare l’entità del guaio.

    PAGELLE LAZIO-PARMA

    Klose 7: Lui c’è sempre! Servitegli una palla in profondità, sporcategli una palla in area, concedetegli poco poco spazio e lui vi punirà. Come il buon vino, più passa il tempo e più migliora.
    Ledesma 7: Secondo Reja, ex tecnico laziale, è lui il vero segreto della formazione biancoceleste. Recupera palloni, costruisce le azioni e si trova sempre in posizione. Indispensabile.
    Bizzarri 7: Chiamato a sostituire all’ultimo Marchetti, si dimostra portiere di assoluta affidabilità. Salva il risultato nel primo tempo e neutralizza un rigore a Belfodil, sulla respinta non può far nulla.
    Biabiany 6: Dopo la fantastica prova di lunedì, nel posticipo contro l’Inter, il francese non incide. Qualche accelerazione importante ma niente di entusiasmante.
    Amauri 5: Sparisce in mezzo alle maglie delle difesa biancoceleste. Troppo egoista e in giornata no. Dopo la sua sostituzione il Parma inizia ad attaccare. Solo coincidenza?
    Marchionni 6.5: Rigenerato dalla cura Donadoni. Dopo qualche anno anonimo a Firenze, torna a Parma e trova condizione e buone prestazioni. Bentornato.

    TABELLINO LAZIO-PARMA 2-1

    Lazio (4-5-1): Bizzarri 7, Ciani, Biava (46′ Cana), Radu, Cavanda, Ledesma 7, Candreva, Gonzales, Mauri, Hernanes (76′ Lulic), Klose 7 (43′ Kozak). Allenatore: Petkovic.
    Parma (4-3-3): Mirante; Benalouane (88′ Pabon), Zaccardo, Paletta, Gobbi; Marchionni 6.5, Musacci (75′ Ninis), Parolo; Biabiany 6, Amauri 5 (57′ Belfodil), Sansone. Allenatore: Donadoni.
    Marcatori: 25′ Biava (L), 34′ Klose (L), 67′ Belfodil (P)

    Azioni salienti di Lazio-Parma
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  • Parma-Roma 3-2, i giallorossi sprofondano al Tardini

    Parma-Roma 3-2, i giallorossi sprofondano al Tardini

    I gialloblu rompono la tradizione che li vedeva perdere o pareggiare contro i giallorossi al Tardini nelle ultime quattro stagioni. Partita caratterizzata dalla grande pioggia e dal terreno al limite della praticabilità. Parma-Roma, gara valevole per la decima giornata di serie A, finisce 3-2 con i ragazzi di Zeman che mostrano le solite lacune difensive, mentre quelli di Donadoni si mostrano cinici e organizzati. Terza vittoria consecutiva per i padroni di casa che volano al sesto posto in classifica superando proprio i capitolini che dopo la seconda sconfitta scivolano tra la settima e l’ottava posizione. E adesso il boemo entra d’obbligo tra gli allenatori a rischio esonero, visto l’andamento non preventivato ad inizio stagione. Al contrario, l’ex tecnico di Cagliari e Napoli dopo l’annuncio del rinnovo contrattuale ha dato la svolta alla propria squadra.

    LA PARTITA – Forse sarebbe stato più opportuno rinviare la gara. Pioggia fitta e campo troppo pesante con la palla che in alcuni tratti rallentava fino a fermarsi. Vantaggio giallorosso con Lamela (al terzo gol in due gare) che infila Mirante con il suo classico tiro a giro dalla destra. Poi le solite disattenzioni difensive della Roma permettono al Parma di rimontare con le reti di Belfodil e Parolo, chiudendo il primo tempo sul 2-1. Nella seconda frazione arriva il gol della sicurezza di Zaccardo che sfrutta, guarda caso, un disimpegno orrendo della difesa romanista. La Roma prova ad accorciare le distanze con il suo capitano Tottiche mette a segno un facile tap in dopo essersi fatto parare un calcio di rigore.

    Parma-Roma
    Scontro di gioco al Tardini © Claudio Villa/Getty Images

    SITUAZIONE IN CASA PARMA – Morale alle stelle per i gialloblu che stanno sfruttando al meglio il fattore casa, raccogliendo importantissimi punti per conquistare il prima possibile la salvezza. Le aspettative della società però potrebbero andare oltre la semplice permanenza nella massima serie se la squadra dovesse continuare con questo ritmo.

    SITUAZIONE IN CASA ROMA – Troppo altalenante il cammino dei giallorossi che hanno si il miglior attacco (insieme alla Juve) ma hanno anche la peggior difesa dell’intero campionato con 19 gol subiti in sole dieci gare. L’arrivo di Zeman nella capitale ha portato grande entusiasmo ma i risultati non sono ancora dalla sua parte.

    PAGELLE PARMA-ROMA 

    Belfodil 7: Entra a freddo per sostituire Amauri, infortunatosi dopo appena 20 minuti. Ridicolizza la difesa romanista alla mezzora realizzando il gol del momentaneo 1-1. Il francesino cresce bene, peccato per il doppio cartellino giallo che lo costringerà a saltare la prossima gara.
    Parolo 7.5: Grande lottatore in mezzo al campo. Il terreno pesante lo esalta e la sua prestazione cresce di minuti in minuto. Con l’assenza per infortunio di Galloppa prende in mano il centrocampo gialloblu.
    Biabiany 7: Il campo non esalta le sue doti di corridore ma è decisivo nell’azione che porta al 3-1 di Zaccardo, quando scappa via in contropiede nonostante i continui rallentamenti del pallone.
    Lamela 7: Chi lo ferma più? L’argentino ha preso gusto a segnare. Cinque gol nelle ultime quattro gare e tutti le reti sono di pregevole fattura.
    Castan 4: Ma perché Zeman ha voluto a tutti i costi un difensore di questa lentezza? Giocatore non adatto allo stile di gioco del boemo.
    Dodò 4.5: Un esordio discreto domenica sera contro l’Udinese, una brutta prestazione quest’oggi a Parma. E’ giovane e avrà modo di crescere.

    TABELLINO PARMA-ROMA 3-2
    Parma (3-5-2): Mirante 6,5; Zaccardo 6.5, Paletta 7, Lucarelli 6; Rosi 6, Marchionni 6 (60′ Acquah 5), Valdes 6.5, Parolo 7.5, Gobbi 6; Biabiany 7 (81′ Sansone s.v.), Amauri 6 (17′ Belfodil 7).
    Roma (4-3-3): Stekelenburg 6 (46′ Goicoechea 6); Piris 5, Marquinhos 4, Castan 4, Dodò 4.5 (67′ Marquinho 5); Bradley 5 (67′ Perrotta 6), De Rossi 5.5, Florenzi 5; Lamela 7, Osvaldo 6, Totti 6.5.
    Marcatori: 8′ Lamela (R), 34′ Belfodil (P), 37′ Parolo (P), 20′ s.t. Zaccardo (P), 26′ Totti (R)

    Azioni salienti Parma-Roma
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