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  • Isco, il gioiello del Malaga corteggiato da mezza Europa

    Isco, il gioiello del Malaga corteggiato da mezza Europa

    Se cercate “Isco” all’anagrafe spagnola, non troverete niente o almeno non il gioiellino del Malaga corteggiato e voluto da molti club europei. Il nome completo del ragazzo è infatti Francisco Roman Alarcon Suarez, abbreviato semplicemente in Isco. Il giovane, classe 1992, è nato a Benalmadena, comune andaluso in provincia di Malaga. La sua formazione calcistica è passata attraverso le giovanili del Valencia: con la squadra B collezionerà infatti la bellezza di 63 presenze condite da 24 reti nel periodo tra il 2009 e il 2011. In questo lasso di tempo, avrà modo anche di affacciarsi alla realtà della prima squadra. L’esordio con il Valencia avvenne l’11 novembre 2010 in una partita di Coppa del Re contro il Logrones. Pochi giorni dopo, arrivò anche il debutto in Champions League: era il 24 novembre dello stesso anno quando il giovane Isco mise piede nella competizione più importante d’Europa nel match disputato dal Valencia contro il Bursaspor. Nel 2011, dopo aver disputato soltanto 4 presenze con la prima squadra del Valencia ecco la prima svolta nella carriera del giovane spagnolo. Il Malaga lo acquista a titolo definitivo per la cifra di sei milioni di euro: un bell’investimento per un ragazzo dalle belle promesse ma con ancora pochissima esperienza. Scelta azzeccata per il Malaga che in breve tempo si renderà conto di aver fra le mani un grande campione.

    L’ESPLOSIONE – La prima stagione fra le fila del Malaga è passata tutto sommato inosservata: 32 presenze arricchite da 5 reti. E’ però a partire dall’annata successiva, ovvero la seguente, che Isco avrà modo di esplodere definitivamente e di consacrare il suo talento di fronte al calcio che conta. Nonostante alcuni problemi societari causati dalle follie dello sceicco Al Thani, che prima decise di investire molti soldi per acquistare fenomeni di ogni tipo e poi si vide costretto a vendere tutto, all’inizio di quest’anno, il Malaga disputa per la prima volta nella sua storia la Champions League. Il trascinatore degli spagnoli, nemmeno a farlo apposta, è proprio Isco che nella partita d’esordio contro il quotatissimo Zenit, segna una doppietta di fronte al suo pubblico che permise al Malaga di sconfiggere i russi per 3-0. I “Boquerones”, da cenerentole del girone C, divennero squadra protagonista passando addirittura come prima forza dello schieramento davanti a Milan, Zenit e Anderlecht. Storico passaggio agli ottavi contro il Porto e altro miracolo sportivo: rimonta nella partita di ritorno dopo la sconfitta dell’andata e approdo ai quarti di finale di Champions League. I riflettori su Isco si sono triplicati e adesso tutti ammirano la classe dello spagnolo, entrato anche nel giro della nazionale maggiore della Spagna con cui esordirà nel febbraio 2013. Il cammino di Isco sarà ancora molto lungo ma intanto ecco alcuni premi individuali della sua bacheca: giocatore rivelazione della liga spagnola (2011-2012) e European Golden Boy (2012).

    Isco in Borussia-Malaga | © PATRIK STOLLARZ / Getty Images
    Isco in Borussia-Malaga | © PATRIK STOLLARZ / Getty Images

    SOGNO PROIBITO – Isco è diventato il sogno proibito di moltissime squadre europee, fra queste da segnalare anche la presenza di alcuni club italiani. In particolare la Juventus è apparsa molto interessata allo spagnolo così come il Milan, che, coerentemente alla linea di puntare sui giovani, vorrebbe strappare il giocatore al Malaga in estate, approfittando anche della crisi economica della società iberica. Sogno però che dovrà restare tale a meno di clamorosi colpi di scena perchè su Isco sono piombate le corazzate d’Europa: Real Madrid e Barcellona. Appare tutt’ora improbabile la permanenza di Isco in una realtà come quella del Malaga; certo, attualmente il ragazzo è il vero idolo del pubblico della Rosaleda ma in futuro quasi sicuramente, si trasferirà altrove. Forse al Barcellona, assieme agli idoli di sempre Xavi e Iniesta o forse al Real, con un ingaggio faraonico.

  • A Malaga un Milan rivoluzionato con Bojan e Pazzini

    A Malaga un Milan rivoluzionato con Bojan e Pazzini

    Questa sera Malaga-Milan può rappresentare l’ultima partita sulla panchina rossonera per Massimiliano Allegri. Il tecnico tende ad allontanare lo spettro esonero che aleggia ormai sulla sua testa da oltre un mese. Un incubo che alla Rosaleda può trasformarsi in realtà. Il presentimento è quello che la scelta di Berlusconi sia ormai stata già presa da tempo, e che nulla salverà Allegri, paradossalmente neanche una vittoria contro gli spagnoli. Malaga-Milan, l’ultimo spiaggia, l’ultimo tango per il Conte Max. Per l’occasione il tecnico sceglie gli uomini che secondo lui credono ancora nel progetto. Nell’ordine delle idee del toscano, l’esclusione di Abate è un messaggio forte allo spogliatoio e alla dirigenza di Via Turati. Gli amici di Ibra non giocano più.

    CIAO BOATENG– Il parigino Abate non è il solo epurato per la trasferta della Rosaleda. Oltre al terzino destro infatti anche Kevin Prince Boateng si accomoderà in panchina questa sera. Già all’Olimpico era arrivata la bocciatura senza appello da parte di Allegri, dopo l’ennesima chance concessa al ghanese. Se si deve andare fino in fondo, si andrà con gli ultimi fedelissimi rimasti. Non c’è più spazio per i vari Abate, Boateng, Nocerino, Antonini.

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    Bojan, l’asso nella manica di Allegri alla Rosaleda | ©OLIVIER MORIN/AFP/GettyImages

    BOJAN CON PAZZINI – In avanti gioca Pazzini, punta centrale del rinnovato 4-2-3-1. Sugli esterni i soliti El Shaarawy ed Emanuelson. La vera novità è rappresentata da Bojan sulla trequarti. La presenza dello spagnolo potrebbe trasformare il modulo dei rossoneri in un anacronistico 4-4-2. In mediana spazio a Capitan Ambrosini e il regista Montolivo, ancora bocciato per il ruolo di trequartista. In difesa invece arriva l’altra rivoluzione di Allegri. Soltanto Bonera si salva dalla trasferta romana. Al centro Mexes e Zapata, con De Sciglio terzino sinistro.

    PERICOLO ISCO – Coetaneo di El Shaarawy, Francisco Roman Alarcon Suarez (in arte Isco) è l’uomo più pericoloso della squadra di Pellegrini. Nella prima partita di Champions contro lo Zenit ha trascinato i suoi compagni di squadra con una doppietta. Isco ha brillato anche in Belgio, nel trionfo del Malaga contro i campioni dell’Anderlecht, contribuendo al 3-0 con un assist. Nella Liga, dove il Malaga attualmente occupa il terzo posto, Isco è sempre sceso in campo dal primo minuto, risultando spesso e volentieri decisivo. A segno anche nell’ultima gara casalinga contro il Valladolid, sfida vinta dal Malaga per 2-1. Mexes e Zapata sono avvisati, Isco è il pericolo numero uno.

    Probabili formazioni Malaga-Milan
    Malaga (4-2-3-1): Caballero, Jesus Gamez, Demichelis, Wligton, Eliseu, Camacho, Recio, Joaquin, Isco, Portillo, Saviola.
    A disposizione: Jameni, Onyewu, Iturra, Duda, Seba Fernandez, Santa Cruz, Olinga. Allenatore: Pellegrini.
    Milan (4-2-3-1): Amelia, Bonera, Mexes, Zapata, De Sciglio, Ambrosini, Montolivo, El Shaarawy, Emanuelson, Bojan, Pazzini.
    A disposizione: Gabriel, Yepes, Antonini, Nocerino, Boateng, Flamini, Pato. Allenatore: Allegri.