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  • Italia, i convocati: Lippi richiama Gattuso e Bocchetti

    Italia, i convocati: Lippi richiama Gattuso e Bocchetti

    Marcello LippiIl ct della Nazionale Marcello Lippi ha diramato le convocazioni per il doppio impegno dell’Italia contro Irlanda di Trapattoni (sabato a Dublino) e Cipro (mercoledì prossimo a Parma) per le qualificazioni ai Mondiali di Sud Africa 2010.
    Nella lista figurano i nomi del centrocampista del Milan Gattuso e del difensore del Genoa Bocchetti: Per loro si tratta di un ritorno: il primo torna dopo un infortunio che gli ha impedito di essere a disposizione di Lippi nelle precedenti partite, il secondo ha confermato di essere uno dei difensori più talentuosi del nostro campionato.
    Nei 24 convocati non figura il nome di Cassano: ormai la sua esclusione non fa più notizia.

    All’Italia per essere qualificata matematicamente basta un pareggio contro l’Irlanda.

    I convocati

    • PORTIERI

    Gigi Buffon (Juventus), Morgan De Sanctis (Napoli), Federico Marchetti (Cagliari).

    • DIFENSORI

    Fabio Cannavaro (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Salvatore Bocchetti (Genoa), Alessandro Gamberini (Fiorentina), Fabio Grosso (Lione), Nicola Legrottaglie (Juventus), Davide Santon (Inter), Gianluca Zambrotta (Milan).

    • CENTROCAMPISTI

    Mauro German Camoranesi (Juventus), Gaetano D’Agostino (Udinese), Daniele De Rossi (Roma), Rino Gattuso (Milan), Claudio Marchisio (Juventus), Angelo Palombo (Sampdoria), Simone Pepe (Udinese), Andrea Pirlo (Milan).

    • ATTACCANTI

    Antonio Di Natale (Udinese), Alberto Gilardino (Fiorentina), Vincenzo Iaquinta (Juventus), Fabio Quagliarella (Napoli), Giuseppe Rossi (Villarreal).

  • Trapattoni beffa l’Italia:gli azzurri pareggiano 1-1 con l’Irlanda

    Trapattoni beffa l’Italia:gli azzurri pareggiano 1-1 con l’Irlanda

    A Bari gli azzurri pareggiano 1-1 contro l’Irlanda di Trapattoni che torna in Italia da ex della sfida. Prima della partita cori e striscioni pro Cassano che è stato lasciato a casa dal ct della Nazionale Marcello Lippi. Dopo il 2-0 di sabato scorso al Montenegro,  Lippi si affida a Pazzini come punta centrale affiancato da Iaquinta e Pepe sugli esterni con Pirlo a ridosso del tridente offensivo. Unica novità  è rappresentata dall’inserimento di Brighi in mezzo al campo a dar man forte al suo compagno di club De Rossi.
    Esultanza azzurraTrapattoni manda in campo un’Irlanda schierata con un 4-4-2 classico e Robbie Keane in avanti pronto a sfondare la difesa italiana.
    Prima del fischio d’inizio minuto di raccoglimento in memoria dell’ex presidente della federazione irlandese scomparso pochi giorni fa, e per le vittime della tragedia accaduta in Costa d’Avorio.
    Non c’è nemmeno il tempo di iniziare che l’arbitro Stark espelle Pazzini al 3′ reo di aver colpito con una gomitata, mentre cercava di staccare di testa, il difensore  del Manchester United O’Shea.
    L’Italia, sebbene con un uomo in meno, reagisce e al 10′ passa in vantaggio con Iaquinta che, servito da Grosso, gira in rete di sinistro beffando il portiere irlandese Given. Per l’attaccante della Juventus questo è il secondo gol in maglia azzurra.
    Il “Trap” non vuole sfigurare contro la sua Italia e al 22′ effettua la prima sostituzione della gara togliendo un centrocampista, Keogh, per un attaccante, Folan.
    Al 31′ Irlanda pericolosa con Andrews che, su un cross dalla destra, calcia di sinistro ma la sua conclusione viene deviata in angolo.
    Due minuti più tardi è Pepe ad avere la palla del raddoppio: Grosso crossa sul secondo palo, l’attaccante dell’Udinese arriva in spaccata ma la sfera colpisce solo l’esterno della rete.
    L’ultima occasione del primo tempo è dell’Irlanda al 41′ con un tiro dal limite dell’area di Hunt ma Buffon con un grande intervento si rifugia in corner.
    Nell’intervallo Lippi manda in campo Palombo che prende il posto di Pirlo dando più quantità al centrocampo azzurro e al 55′ fuori Pepe per Dossena.
    Gli uomini di Trapattoni reclamano un rigore al 56′: Hunt anticipa Buffon che poi gli impedisce di arrivare sulla sfera con una scivolata al limite della regolarità ma l’arbitro fa proseguire.
    La stanchezza della nazionale italiana, per l’inferiorità numerica, comincia a farsi sentire e gli ospiti provano ad alzare i ritmi della gara.
    Al 75′ rigore sospetto a favore dell’Italia per una trattenuta ai danni di Chiellini ma il direttore di gara è in serata no e non concede il tiro dal dischetto.
    Dieci minuti dopo Iaquinta fugge via ai difensori irlandesi e crossa in mezzo per Dossena che viene anticipato al momento del tiro dall’intervento di Dunne.
    Gli azzurri, negli ultimi minuti, vengono letteralmente schiacciati nella propria area di rigore. Prima ci mette una pezza il portierone della Nazionale Buffon su staffilata di Kilbane, poi non può nulla su Keane che firma il pareggio da distanza ravvicinata, ad un minuto dal termine del tempo regolamentare, su una disattenzione della difesa italiana: Given rilancia lungo, colpo di testa di Folan tra 3 difensori azzurri e sinistro vincente dell’attaccante del Tottenham.
    L’Italia è allo sbando e l’Irlanda ci crede e va vicinissima al colpaccio in due occasioni: Hunt fa la sponda per Whelan che calcia con il mancino ma Zambrotta mette in angolo, poi destro al volo di Keane che manda la palla alta di pochissimo.
    Dopo 5′ di recupero fischio finale: Trapattoni beffa L’Italia e strappa un pareggio fondamentale per la corsa alla qualificazione ai Mondiali del 2010. Gli uomini di Lippi mantengono la leadership nel gruppo 8 con 14 punti seguiti proprio dall’Irlanda a due lunghezze di distanza. Prossimo impegno per la Nazionale il 5 settembre in Georgia.

    Tabellino

    ITALIA (4-2-1-3): Buffon; Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Grosso; De Rossi, Brighi; Pirlo (dal 1′ s.t. Palombo); Pepe (dal 9′ s.t. Dossena), Pazzini, Iaquinta (dal 45′ s.t. Rossi). (Amelia, Gamberini, Motta, Quagliarella). All. Lippi.
    IRLANDA (4-4-2): Given; McShane, O’Shea, Dunne, Kilbane; Keogh (dal 22′ p.t. Folan), Whelan, Andrews (dall’8′ s.t. Gibson), Hunt; Doyle (dal 18′ s.t. N. Hunt), Keane. (Kiely, Foley, Kelly, Miller). All. Trapattoni.
    Arbitro: Stark (Ger)
    Marcatori: 10′ Iaquinta, 89′ Keane (I)
    Note: spettatori 41.000 circa, incasso 803.000 euro.
    Ammoniti: Grosso, McShane, Iaquinta, De Rossi. Espulsi: Pazzini.
    Recupero: 1′ p.t. 3′ s.t.

  • Italia cucchiaio di legno e punti…..di sutura

    Italia cucchiaio di legno e punti…..di sutura

    Finisce nel peggiore dei modi il Sei Nazioni degli azzurri

    sei-nazioni“La differenza fra il calcio e il rugby è che nel calcio ci si abbraccia fra compagni, nel rugby fra avversari” è questa la frase con cui inizia la storia del sei nazioni su tuttorugby.it  ma questa volta non è del tutto vero. Infatti per l’Italia il Sei Nazioni si conclude nel peggiore dei modi. Gli azzuri sono stati travolti al Flaminio per 50-8 dalla Francia che ha messo a segno 8 mete. L’ennesima sconfitta per il team azzurro che infatti rimane a zero punti in classifica e gli consegna il simbolico Cucchiaio di legno.
    I transalpini avevano gia chiuso il match a metà del primo tempo con tre mete in sei minuti. D’apprima la Francia va alla carica con due piazzate di Morgan Parra, ma gli azzurri accorciano con il calcio di Andrea Marcato. Subito dopo iniziano le danze francesi con le tre mete firmate da Sebastien Chabal al 25′ (trasformazione di Parra), Francois Trinh-Duc al 29′ e Thierry Dusautoir al 31′ (Parra).
    Francia subito in meta dopo l’intervallo con Cedric Heymans al 42′. Il piazzato di Parra porta il risultato sul 35-3 per i galletti che vanno a segno anche al 55′ con una meta di mischia (Thomas Domingo). Tre minuti dopo un lampo azzurro al 58′ con la meta di Sergio Parisse. Marcato manca la trasformazione colpendo il palo.La formazione transalpina chiude con due mete negli ultimi dieci minuti con Medard al 70′ e Juline Malzeu al 75′.
    L’incontro tra Francia e Italia però non è finito al termine della partita, infatti sembra che la sfida sarebbe proseguita in un party in una discoteca della Capitale.
    “Qualcosa ha innescato una violenta rissa tra le due squadre, sotto lo sguardo impotente dello staff di sicurezza del locale e dei clienti”, racconta Riccardo Corsetto, responsabile giovanile del ‘Movimento per l’Italia’, in una nota diffusa da Apcom . Continua il comunicato: “Ci sono stati minuti di panico, giganti in giacca e cravatta che schizzavano come furie da tutte le parti, un atleta della nostra nazionale ha preso un masso brandendolo come arma, mentre un giocatore non meglio identificato è rimasto ferito al volto e coperto da una maschera di sangue”. “La cosa che più dispiace e sconcerta è che stavolta ci sono di mezzo atleti professionisti che rappresentano la nazione. Si sono picchiati come bestie”.
    Diverso il racconto invece di  fonti vicine all’Italrugby, secondo cui si sarebbe trattato soltanto di una spinta tra un giocatore italiano e un francese.
    L’edizione 2009 del Sei Nazioni si conclude con la vittoria dell’Irlanda è il primo ‘Grande Slam’ (ovvero il titolo, piu’ la vittoria in tutte le partite del torneo) degli irlandesi dal 1948 ad oggi. L’ultima volta l’Irlanda aveva vinto il torneo nel 1985, quando era ancora Cinque Nazioni, perche’ l’Italia non era stata ancora ammessa.