Tag: irlanda

  • Portogallo all’ultima chiamata per Euro 2012

    Portogallo all’ultima chiamata per Euro 2012

    Si decide stasera il destino europeo del Portogallo in una gara da dentro-fuori con la Bosnia. Con Irlanda e Croazia che sono già con un piede e mezzo in Polonia e Ucraina e la Repubblica Ceca che dovrà difendere il 2-0 conquistato all’andata con il Montenegro, sono i lusitani a rischiare una eliminazione inaspettata.

    Cristiano Ronaldo | © ANDREJ ISAKOVIC/AFP/Getty Images

    La nazionale portoghese, che non è riuscita a scardinare la difesa bosniaca venerdì scorso in terra “nemica” a Zenica e costretta sullo 0-0, dovrà vincere contro Dzeko e compagni per poter accedere ad Euro 2012. Non basterà infatti il pareggio con reti al Portogallo per centrare l’obiettivo di disputare gli Europei della prossima estate.
    Il ct Paulo Bento si affiderà alla classe della stella del Real Madrid Cristiano Ronaldo e all’estro dell’esterno offensivo del Manchester United Nani per evitare un fallimento che potrebbe essere dietro l’angolo, a Lisbona allo stadio Da Luz saranno in 60000 a spingere verso la qualificazione la Seleccao. Tra le file bosniache, occhio, oltre al già citato Dzeko, al romanista Pjanic con il ct Safet Susic che ha preparato una gara di attesa per colpire velocemente in contropiede.

    Chi invece la qualificazione ce l’ha praticamente già in tasca sono Irlanda e Croazia: la nazionale guidata da Giovanni Trapattoni viene dal 4-0 di Tallin rifilato in casa dell’Estonia mentre i croati hanno superato ad Istanbul la Turchia di Guus Hiddink per 3-0. Entrambe le nazionali, impegnate quindi in confronti casalinghi, dovranno limitarsi solo a controllare le rispettive gare per evitare rimonte fantascientifiche. La Repubblica Ceca invece dovrà fare maggiore attenzione perchè impegnata in trasferta con il Montenegro di Vucinic e Jovetic e difendere il 2-0 conquistato in casa quattro giorni fa.

    Il programma degli spareggi Euro 2012

    ore 20:05
    CROAZIA – TURCHIA [andata 3-0]

    ore 20:15
    MONTENEGRO – REPUBBLICA CECA [andata 0-2]

    ore 20:45
    IRLANDA – ESTONIA [andata 4-0]

    ore 22:00
    PORTOGALLO – BOSNIA [andata 0-0]

  • Trapattoni “cat in the sack”. Ad Euro 2012 tre ct italiani

    Trapattoni “cat in the sack”. Ad Euro 2012 tre ct italiani

    Trapattoni “cat in the sack”. E si il mitico Trapattoni è riuscito questa volta a portare l’Irlanda alla fase finale di una competizione catechizzando la maledizione play-off. Per uno scaramantico con lui anche dopo il 4-0 con cui ha sconfitto la povera Estonia in casa propria non è ancora sufficiente per cantar vittoria ma obiettivamente questa volta è davvero fatta.

    Giovanni Trapattoni | ©Getty Images

    L’Irlanda supera l’Estonia confermando il pronostico dei bookmakers rendendo ancor più esilerante la conferenza stampa pre partita in cui il Trap ha deliziato i giornalisti con il suo motto preferito “non dire gatto se non ce l’hai nel sacco” che per l’occasione, vista la platea multilingue si è trasformato in un inglese maccheronico “Not say the cat is in the sac when you no have the cat in the sac”.

    Trapattoni lontano anni luce dalle polemiche del nostro calcio ancor più avvelenato adesso dalle sentenze a Calciopoli è praticamente un idolo a Dublino dove nonostante un inglese tutt’altro che perfetto è riuscito ad ammaliare gli irlandesi con le sue massime oltre per le sue capacità tecniche.

    Forse l’Italia avrebbe bisogno di uomini come lui semplici, schietti e preparati per placare l’onda delle polemiche e viver la partita nel rettangolo verde magari lanciando il sale alla panchina e affidandosi alla scaramanzia. Il nostro calcio tanto vituperato però può vantarsi di un interessante primato riuscendo a portare all’Europeo di Polonia e Ucraina ben tre selezionatori tecnici. Oltre all’azzurro Prandelli guideranno due nazionali ad Euro 2012 Fabio Capello e Giovanni Trapattoni.

    Lo show di Trapattoni in conferenza stampa(video youtube)
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  • Irlanda e Croazia Europei ad un passo, Portogallo “rimandato”

    Irlanda e Croazia Europei ad un passo, Portogallo “rimandato”

    Irlanda e Croazia, salvo clamorosi colpi di scena, possono considerarsi già in Polonia e Ucraina: nelle gare di andata degli spareggi validi per l’accesso alla fase finale degli Europeidella prossima estate infatti spiccano i pesanti successi, resi ancor più pesanti perchè ottenuti in trasferta, della nazionale irlandese e quella croata.

    Irlanda | © Jamie McDonald/Getty Images

    La squadra di Trapattoni passeggia a Tallin battendo la nazionale di casa, la vera sorpresa della fase di qualificazione inserita nello stesso gruppo dell’Italia, l’Estonia, con un secco 4-0 che difficilmente i baltici potranno ribaltare tra quattro giorni nella gara di ritorno a Dublino: vantaggio di Andrews, poi l’espulsione di Stepanov spalanca le strade che portano in Polonia e Ucraina all’Irlanda che nella ripresa dilaga con Walters e la doppietta del bomber Robbie Keane (i padroni di casa chiudono in nove uomini per il rosso rimediato pure da Piiroja).
    I sogni dell’Estonia si infrangono contro Trapattoni che si riscatta a distanza di due anni dopo la beffa dello speraggio giocato con la Francia con il gol di Gallas ai supplementari che ha dato la qualificazione ai transalpini contestatissimo per un fallo di mano evidente di Henry, scorrettezza che l’attaccante ex Arsenal e Barcellona ammetterà pubblicamente.

    La Croazia, nello scontro più equilibrato tra i 4 match, affossa ad Istanbul la Turchia di Guus Hiddink. Tre a zero il risultato finale che porta davvero ad un passo dall’Europeo la nazionale guidata da Slaven Bilicic che praticamente chiude la pratica turca nei primi 50′ minuti di gioco: Olic porta avanti la Croazia già dopo appena 120 secondi, alla mezz’ora raddoppia Mandzukic mentre al 51′ il difensore del Tottenham Corluka cala il tris.
    Anche la Repubblica Ceca è vicina a staccare il biglietto per la Polonia e Ucraina: i cechi si impongono per 2-0 sul Montenegro di Vucinic e Jovetic con le reti di Pilar e Sivok. L’attaccante della Juventus e il fantasista della Fiorentina nella gara di ritorno dovranno compiere una vera e propria impresa per ribaltare le due reti di svantaggio.

    Discorso qualificazione rimandato a martedì per il Portogallo che non è andato oltre lo 0-0 in Bosnia. Nonostante una gara comandata dall’inizio alla fine i lusitani non sono riusciti a scardinare la difesa bosniaca, neanche con un vivace Cristiano Ronaldo. Le speranze dei portoghesi ora saranno riposte tutte nella stella del Real Madrid che nella gara di ritorno di martedì a Lisbona non potrà più sbagliare per evitare un fallimento calcistico inaspettato se non i lusitani non dovessero centrare la qualificazione. Dzeko e compagni però non staranno di certo a guardare.

    Risultati spareggi qualificazioni Europei 2012 [gare di andata]

    BOSNIA – PORTOGALLO 0-0
    ESTONIA – IRLANDA 0-4

    13′ Andrews, 67′ Walters, 71′ Keane, 88′ rig Keane
    REPUBBLICA CECA – MONTENEGRO 2-0
    63′ Pilar, 90′ Sivok
    TURCHIA – CROAZIA 0-3
    2′ Olic, 32′ Mandzukic, 51′ Corluka

  • Euro 2012, play-off: da Cristiano Ronaldo al nostro Trap

    Euro 2012, play-off: da Cristiano Ronaldo al nostro Trap

    Euro 2012, stiamo arrivano. Tra questa sera e martedì prossimo si concluderanno le fasi di qualificazione all’Europeo di Polonia ed Ucraina definendo cosi le ultime quattro nazionali per la rassegna finale. Le partite tutt’altro che scontate, rischiano infatti di restare fuori personaggi importanti come il Trap (fantastica come al solito la sua conferenza stampa) o Cristiano Ronaldo che con il suo Portogallo affronterà la piccola ma temibile Bosnia di Edin Dzeko.

    Giovanni Trapattoni | © Getty Images
    Bosnia-Portogallo è un remake dell’ultimo spareggio mondiale e quindi può esser considerata una sorta di rivincita a tutti gli effetti. I lusitani partono ovviamente con i favori del pronostico ma la selezione bosniaca e tutt’altro che un avversario materasso tanto da aver messo in grossa difficoltà la Francia e perdendo l’accesso diretto solo all’ultima giornata. Croazia-Turchia Lo stratega Guus Hiddink riuscirà a centrare l’Europeo dopo aver fallito i mondiali? Il selezionatore turco difficilmente sbaglia due volte e anche in questo ad esser favorita dai bookmakers sono proprio gli ospiti. La Croazia vorrà vendicare la sconfitta all’Europeo del 2008 ma dovrà disputare una partita diversa rispetto a quella contro la Grecia per poter continuare ad alimentare il sogno. Assenza pesanti da entrambi i lati, Hiddink non poterà contare sulla stellina Sahin mentre gli slavi dovranno fare a meno Loven e Kranjcar sperando in una serata di grazia di Modric. Rep. Ceca-Montenegro Prima assoluta per un match ricco di fascino che potrebbe segnare per Jovetic e Vucinic un traguardo storico e cioè la possibilità di qualificare la propria nazionale per la prima volta ad una rassegna finale. sarò proprio la sfida tra i due “italiani” e gli esperti Rosicky e Barros a tener banco nella partita. Estonia-Irlanda Ovviamente faremo il tifo per il nostro Trap che in fondo merita la qualificazione dopo lo scippo compiuto dalla Francia nei play-off per i mondiali in Sudafrica. Il ct dell’Irlanda ha deliziato tutti in conferenza stampa con le sue solite massime rese ancora più divertenti da un inglese non del tutto fluente. Irlanda ha i favori del pronostico frutto anche della possibilità di giocare il ritorno a Dublino ma come dice il Trap “Not say the cat is in the sac when you no have the cat in the sac” LA conferenza stampa di Trapattoni video Youtube [jwplayer config=”15s” mediaid=”104500″]

  • Spareggi Euro 2012, sorride il Trap. Cristiano Ronaldo vs Dzeko

    Spareggi Euro 2012, sorride il Trap. Cristiano Ronaldo vs Dzeko

    Urna benevola questa volta per l’Irlanda del Trap che per accedere agli Europei del 2012 dovrà far i conti con l’Estonia, decisamente l’avversaria meno temibile dell’urna. Sarà invece spettacolare il match tra Portogallo e Bosnia con Cristiano Ronaldo a sfidare la Bosnia di Edin Dzeko e del giallorosso Pjanic in un incontro che si preannuncia incerto e spettacolare.

    Giovanni Trapattoni |©PASCAL PAVANI/AFP/Getty Images
    Indecifrabili anche gli altri due accoppiamenti con la Turchia che sfiderà la Croazia mentre il Montenegro di Vucinic e Jovetic se la vedrà contro la Repubblica Ceca. Le partite previste su fare di andata e ritorno si disputeranno il prossimo 11 e 12 novembre mentre le gare di ritorno il 15 dello stesso mese.

  • Rugby, ai mondiali Galles e Francia volano in semifinale

    Rugby, ai mondiali Galles e Francia volano in semifinale

    Galles e Francia sono le prime semifinaliste del mondiale di rugby in corso di svolgimento in Nuova Zelanda. Per la seconda volta nella storia la nazionale gallese riesce a conquistare una semifinale mondiale dominando contro gli acerrimi rivali irlandesi sconfitti 22-10 con il punteggio che non rispecchia in toto la forza dei gallesi in tutti i settori del campo. Pronti via ed è subito meta con Williams che finalizza un azione gallese al limite della perfezione.  L’Irlanda reagisce ma la prima linea gallese non lascia molto spazio ad O’Driscoll e compagni. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 10-3 per i rossi gallesi e nella ripresa si rivede un po’ di reazione irlandese, ma le mete di Phillips e Davies consegnano al Galles la semifinale mondiale contro la Francia.

    ©Steve Haag/Gallo Images/Getty Images
    Appunto la Francia che a sorpresa, ma neanche troppo, supera l’Inghilterra di Wilkinson grazie ad un primo tempo sontuoso,chiuso sul 16-0 con due mete, la prima di Clerc e la seconda di Menard che spazzano via di un colpo le forti critiche sulla squadra transalpina a cause delle pesanti sconfitte contro gli All Blacks, ma soprattutto contro Tonga. Nel secondo tempo c’e’ la reazione inglese con una meta di Foden trasformata da Wilkinson ma alla fine è 19-12 per i bleus che segnano, forse, l’ultima apparizione di Wilkinson ad un mondiale. I tabellini. Galles-Irlanda 22-10 (10-3) Marcatori: p.t. 3’ m. Sh. Williams tr. Priestland (G), 23’ c.p. O’Gara (I), 27’ c.p. Halfpenny (G); s.t. 5’ m. Earls tr. O’Gara (I), 11’ m. Phillips (G), 25’ m. J. Davies tr. Priestland (G). Francia-Inghilterra 19-12 (16-0) Marcatori: p.t. 10’ e 15’ c.p. Yachvili (F), 22’ m. Clerc (F), 30’ m. Medard (F); s.t. 15’ m. Foden tr. Wilkinson (I), 33’ drop Trinh-Duc (F), 37’ m. Cueto (I).

  • Rugby, Italia deludente, dominio Irlanda. Addio Mallett

    Rugby, Italia deludente, dominio Irlanda. Addio Mallett

    La nazionale azzurra di rugby non riesce a scrivere la storia uscendo sconfitta, anzi umiliata, nel match più importante del mondiale che poteva sancire uno storico accesso ai quarti di finale per la compagine azzurra. Finisce 36-6 per l’Irlanda con gli azzurri che, come contro l’Australia, durano solo un tempo per poi crollare nel secondo subendo tre mete e non riuscendo mai a reagire.

    ©Warren Little/Getty Images
    Proprio la mancanza di reazione caratteriale fa cadere molte responsabilità sulla guida tecnica azzurra, con Nick Mallett che non ha saputo trasmettere la voglia e la capacità di soffrire, ad un gruppo molto più forte tecnicamente rispetto a tanti anni fa ma che in molte situazioni non riesce proprio a reagire alle prime difficoltà. Il primo tempo è molto equilibrato, si gioca sui calci piazzati di O’Gara e Bergamasco, la mischia azzurra tiene benissimo ma l’infortunio di Castrogiovanni è una mazzata tremenda per gli azzurri che di lì in avanti non riusciranno più a dominare nelle mischie, lasciando via libera agli irlandesi. Il primo tempo si chiude 9-6 per l’Irlanda con Bergamasco che fallisce il pari colpendo il palo all’ultimo minuto della prima frazione. Il secondo tempo è imbarazzante per i colori azzurri con i primi 15’ in cui l’Irlanda chiude i conti segnando due mete e facendo capire che, anche in mischia la nazionale azzurra è poca roba, si perdendo tutti gli incroci con il povero Totò Perugini sovrastato in tutte le fasi. La prima meta è ispirata da Bowe che accelera bruciando Bocchino e consegnando a O’Driscoll il via libera in mezzo ai pali. Al 10’ D’Arcy rompe due placcaggi e arriva a 5 metri dalla linea di meta, il riciclo riesce benissimo con palla a Earls che va in meta: 24-6, tracollo azzurro e O’Gara che trasforma il 26-6. Il calvario azzurro finisce con l’ultima meta irlandese segnata ancora da Earls all’ultimo minuto sancendo un uscita dal Mondiale per la nazionale azzurra davvero brutta e deludente. Si chiude l’era di Nick Mallett alla guida dell’Italia con il C.T. che in questi anni ha dimostrato buone capacità organizzative, migliorando di molto la deficitaria Touche italiana, ma che ha fallito completamente nella trasmissione del gioco e soprattutto nella disciplina in campo facendo dell’Italia, una delle nazionali più fallose al mondo.

  • Italrugby vincente con gli Usa. E ora l’Irlanda

    Italrugby vincente con gli Usa. E ora l’Irlanda

    L’Italia del Rugby vince contro gli Stati Uniti la seconda partita nel suo Mondiale, battendo la Nazionale a Stelle e Strisce per 27-10, con quattro mete messe a segno. Una vittoria frutto di un ottimo inizio, grintoso e determinato, con la prima meta Azzurra messa a segno dopo pochi minuti, da capitan Parisse, che porta gli Azzurri a dieci punti in classifica, a meno tre dagli Irlandesi, prossimi avversari.

    © Warren Little/Getty Images
    Dopo un ottimo inizio, però, gli Azzurri si ritirano in difesa, lasciando eccessivo spazio alle iniziative statunitensi, che mettono paura alla squadra di Mister Mallet. Ma la mischia Azzurra, nonostante gli eccessivi buchi difensivi, riesce a conquistare tutti gli ingaggi, con un Castrogiovanni assoluto protagonista del match, uomo indispensabile per la nostra Nazionale. Dopo questa vittoria, l’attesa è già rivolta, però, all’incontro con l’Irlanda, un test impegnativo e complesso, che misurerà realmente le ambizioni degli Azzurri. In quell’occasione bisognerà assolutamente evitare le distrazioni difensive e gli eccessivi preziosismi che potrebebro essere pagati a caro prezzo contro un avversario molto più esperto.

  • Euro 2012, la Spagna stacca il pass. Il Trap può sperare

    Euro 2012, la Spagna stacca il pass. Il Trap può sperare

    Oltre all’Italia ieri sera ha staccato il pass per gli Europei di Polonia e Ucraina la Spagna campione in carina ed hanno fatto un passo significativo l’Inghilterra di Fabio Capello e l’Olanda degli italiani Van Bommel, Elia, Sneijder e Castaignos. Le Furie Rosse si sono sbarazzati agevolmente del Liechtenstein con doppiette di Negredo e Villa e reti di Xavi e Sergio Ramos. Nella lotta al secondo posto del girone la Scozia batte la Lituania e continua a sperare. Gli Orange vincono in Olanda trascinati da uno Sneijder in versione Champions League, Capello vince di misura sul Galles grazie al sempre più decisivo Young.

    La carica del Trap ©Getty Images
    Vince con un netto sei a zero la Svezia contro San Marino ma fa specie l’assenza dai marcatori di Zlatan Ibrahimovic. Regge il fortino dell’Irlanda del Trap in Russia caldeggiando ancora la possibilità di accesso diretto. RISULTATI E MARCATORI GRUPPO A Azerbaigian – Kazakistan 3-2 20′ Ostapenko (K), 53′ Aliyev (A), 62′ rig. Shukurov (A), 67′ Javadov (A), 77′ Evstigneyev (K) Austria – Turchia 0-0 Classifica: GERMANIA 24, Turchia 14, Belgio 12, Austria 8, Azerbaigian 7, Kazakistan 3. GRUPPO B Russia-Irlanda 0-0 Macedonia-Andorra 1-0 59′ Ivanovski (M) Slovacchia-Armenia 0-4 57′ Movsisyan (A); 70′ Mkhitaryan (A); 80′ Ghazaryan (A); 90′ Sarkisov (A) Classifica: Russia 17, Irlanda 15, Slovacchia 14, Armenia 14, Macedonia 7, Andorra 0 GRUPPO C Serbia-Far Oer 3-1 6′ Jovanovic (S); 22′ Tosic (S); 31′ Benjaminsen (F); 69′ Kuzmanovic (S) Estonia-Irlanda del Nord 4-1 28′ Vunk (E); 32′ Kink (E); 40′ Piiroja (E) autogol; 59′ Zenjov (E); 90′ Saag (E) Italia-Slovenia 1-0 85′ Pazzini (I) Classifica: ITALIA 22, Serbia 14, Estonia 13, Slovenia 11, Irlanda del Nord 9, Far Oer 4 GRUPPO D Bosnia-Bielorussia 1-0 87′ Misimovic (Bo) Lussemburgo-Albania 2-1 27′ Bettmer (L); 64′ Bogdani (A); 78′ Joachim (L) Romania-Francia 0-0 Classifica: Francia 17, Bosnia 16, Bielorussia 12, Romania 12, Albania 8, Lussemburgo 4 GRUPPO E Finlandia-Olanda 0-2 29′ Strootman (O); 90′ De Jong (O) Moldavia-Ungheria 0-2 7′ Vanczak (U); 83′ Vadczak (U) San Marino-Svezia 0-5 64′ Kallstrom (SV); 70′ Wilhelmsson (SV); 81′ Olsson (S); 88′ Hysen (S); 90′ Wilhelmsson (S) Classifica: Olanda 24, Ungheria 18, Svezia 18, Finlandia 9, Moldavia 6, San Marino 0 GRUPPO F Croazia-Israele 3-1 44′ Hemad (I); 47′ Modric (C); 55′ Eduardo (C); 57′ Eduardo (C) Lettonia-Grecia 1-1 19′ Cauna (L); 87′ Papadopoulos (G) Malta-Georgia 1-1 15′ Kankava (G); 25′ Mifsud (M) Classifica: Croazia 19, Grecia 17, Israele 13, Georgia 11, Lettonia 8, Malta 1 GRUPPO G Svizzera-Bulgaria 3-1 9′ Ivanov (B); 45′ Shaqiri (S); 64′ Shaqiri (S); 90′ Shaqiri (S) Inghilterra-Galles 1-0 35′ A.Young (I) Classifica: Inghilterra 17, Montenegro 11, Svizzera 8, Bulgaria 5, Galles 3 GRUPPO H Danimarca-Norvegia 2-0 24′ Bendtner (D); 44′ Bendtner (D) Islanda-Cipro 1-0 5′ Sigthorsson (I) Classifica: Portogallo 13, Norvegia 13, Danimarca 13, Islanda 4, Cipro 2 GRUPPO I Scozia-Lituania 1-0 50′ Naismith (S) Spagna-Liechtenstein 6-0 33′ Negredo (S); 37′ Negredo (S); 44′ Xavi (S); 52′ Ramos (S); 60′ Villa (S); 79′ Villa (S) Classifica: SPAGNA 18, Rep. Ceca 10, Scozia 8, Lituania 5, Liechtenstein 4

  • Il maestro Trap batte l’allievo Prandelli, Irlanda – Italia 2-0

    Il maestro Trap batte l’allievo Prandelli, Irlanda – Italia 2-0

    Eurosport
    Alla vigilia di questa amichevole si era parlato di emozioni, ricordi del passato, buoni sentimenti. Dell’incontro fra Prandelli ed il suo maestro, il Trap, che lo aveva allenato ai tempi della Juve, insieme a Marco Tardelli, suo fedele braccio destro sulla panchina dell’Irlanda. Una partita in famiglia, insomma, nell’ultima amichevole di questa stagione in terra Belga e dal sapore già vacanziero. L’aspetto vacanziero, però, lo hanno riscontrato solo gli Azzurri mentre il gruppo del Trap è apparso in grande forma e voglioso di conquistare un risultato di prestigio contro l’Italia, seppur rimaneggiata da qualche cambio importante. Ecco, quindi, la sintesi della gara: gli Azzurri, si sa, nelle amichevoli non esprimono mai il massimo del loro potenziale ed hanno confermato ancora una volta quanto siano flebili le motivazioni in una gara amichevole di metà Giugno, a campionato ormai terminato da tempo. Si è materializzata così la seconda sconfitta della gestione Prandelli, le seconda in amichevole dopo quella del debutto di Londra contro la Costa d’Avorio il 10 Agosto, una sconfitta per 2-0, sotto la pioggia battente, con gol di Andrews al 36′ del primo tempo e di Cox al 44′ del secondo tempo. Più che la partita molle degli Azzurri, però, è di rilievo sottolineare la gara superlativa degli Irlandesi, caricatissimi, capaci di pressare a tutto campo a ritmi forsennati senza lasciar respiro confermando in tutto e per tutto il merito di essere primi nel proprio girone di qualificazione davanti a Russia e Slovacchia. Il Trap ci avrà messo molto del suo entusiasmo e della sua grinta inossidabile per preparare questa gara per non sfigurare di fronte ai suoi connazionali e di fronte ad una Nazionale alla quale è rimasto legato da due esperienze non esattamente esaltanti come il Mondiale Nippo Coreano del 2002 e gli Europei del 2004, dalle quali la “sua” Italia uscì malconcia. In quell’Italia c’erano Buffon, Pirlo e Cassano che Trap saluta affettuosamente prima della gara, prima di ritornare nello spogliatio per le ultime indicazioni alla sua squadra. Gli Azzurri, invece, sembrano impantanati nella pozzanghera di Liegi, non riescono a far gioco, non confermano i segnali positivi visti contro l’Estonia appena quattro giorni fa quando l’Italia aveva impressionato soprattutto per la fluidità di gioco e la capacità di giocare di prima ed in velocità, come raramente accade alla nostra Nazionale: quella, però, era una partita ufficiale. Nella difficoltà generale di ieri sera, il migliore sembra Pepito Rossi, nel primo tempo, e Montolivo che prova qualche conclusione dalla distanza. Nel secondo tempo, l’ingresso di Matri ravviva un po’ l’attacco, ma senza conclusioni degne di nota, con il portiere Irlandese spettatore non pagante della gara. Al termine gli applausi sono tutti per il maestro Trap che non si è lasciato battere dall’Allievo Cesare Prandelli al quale resta la consolazione di aver perso contro un amico e la possibilità di trarre conclusioni importanti da questa sconfitta: la sua Italia catalana ha bisogno di qualche gara in più per consolidare i progressi riscontrati nel gioco, cercando di affinare i movimenti e gli equilibri. Questo sarà l’imperativo nelle prossime gare, con l’inizio della nuova stagione che condurrà direttamente alla fase finale di Euro 2012, quando non si potrà più sbagliare.