Tag: irlanda del nord

  • T’aspetti Giovinco, ma ecco Cassano

    T’aspetti Giovinco, ma ecco Cassano

    Buffon 6,5: SuperGigi festeggia le 110 presenze in nazionale con una prestazione che oseremmo definire “normale”, ovvero senza compiere grossi interventi, anche grazie all’aiuto della difesa e alla pochezza dell’attacco avversario. Solo una volta è chiamato all’intervento plastico e si fa trovare subito pronto, confermando, qualora fosse ancora necessario, il suo immenso valore e la sua caratura di portiere da livello mondiale. Barzagli 6,5: Sta vivendo un momento di forma eccellente in maglia bianconera e questo gli è valso la convocazione di Prandelli, dovesse continuare su questi ritmi potrebbe diventare una pedina di grande importanza per la spedizione azzurra in Polonia e Ucraina. Gioca in maniera semplice dando solidità e sicurezza ad un reparto delicato come la difesa. De Rossi 7: A furia di giocare a fianco a campioni del calibro di Pirlo e Totti ha imparato anche lui il mestiere di assist-man, suo, infatti, il lancio illuminante per il primo gol di Cassano. Onnipresente in tutte le zone del centrocampo azzurro non disdegna anche le sortite offensive che ne fanno un giocatore completo sia in fase di difesa sia in quella d’attacco. Giovinco 6,5: E’ la sua occasione e non vuole mancarla, si danna l’anima alla ricerca del gol che gli darebbe la definitiva consacrazione anche con l’azzurro nazionale, ci va vicino più volte ma spesso la mira è imprecisa quando si trova nelle zone dell’area nordirlandese. Da rivedere, ma è sulla buona strada. Cassano 7,5: Fa tutto lui, sigla due reti che spezzano le reni alla compagine celtica. Tanta qualità nelle due marcature, la prima con un preciso tiro al volo di non facile esecuzione, la seconda con un preciso diagonale da fuori area che non lascia scampo a Taylor. Nel finale arriva il colpo del genio che annuncia il ritiro dalle attività fra 3 anni. Italia (4-3-1-2): Buffon 6,5 (31′ st De Sanctis sv); Cassani 6, Barzagli 6,5, Chiellini 6, Balzaretti 6,5; De Rossi 7, Pirlo 7, Montolivo 6,5; Aquilani 6,5 (24′ st Nocerino 6); Cassano 7,5 (10′ st Osvaldo 6), Giovinco 6,5. A disp.: Astori, Maggio, Marchisio, Rossi.

    Antonio Cassano | © ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images
    Little 6: E’ quello che fra tutti crea maggiori problemi alla squadra azzurra, sulla fascia sinistra tiene a bada le sortite di Balzaretti e lo costringe in qualche occasioni a degli interventi poco ortodossi, come quando scatta bruciando in velocità il terzino del Palermo che si aggrappa alla sua maglia e lo tira giù, l’arbitro non fischia ma sarebbe rigore. Irlanda del Nord (4-4-2): Taylor 6,5; Hodson 5, McAuley 4,5, Baird 5, McGiven 6; Davis 5,5, Norwood 5 (29′ st McLaughlin sv), C. Evans 5,5, Little 6; Healy 5,5 (21′ st Feeney 5,5), Gorman 5 (31′ st McGinn sv). A disp.: Mannus, Little, McCourt.

  • Doppio Cassano e l’Italia chiude in bellezza

    Doppio Cassano e l’Italia chiude in bellezza

    Ultima gara del girone di qualificazione per l’Italia di Prandelli, una partita quella contro l’irlandesi  del Nord con dei ritmi molto blandi che gli azzurri hanno amministrato dall’inizio alla fine, rischiando anche qualcosina di troppo e concedendosi alcune leziosità di troppo in fase di palleggio del tutto evitabili. Poche le emozioni durante i 90′ minuti se si eccettuano i 3 gol, la parte più emozionante della partita è sicuramente il pre-gara quando Maldini, Buffon, Cannavaro e Zoff sono stati premiati dal presidente Abete per essere entrati nel club dei centenari con la maglia della nazionale, una sfilata di quattro grandi capitani, con il solo Maldini a non aver eguagliato con la maglia italiana i successi ottenuti con quella rossonera, degli altri tre la storia la conosciamo tutti ed anche abbastanza bene. Tornando alla gara, la prima vera occasione è quella che al 19° vede Chiellini mancare di poco l’impatto con la palla su un bel calcio d’angolo battuto da Giovinco. Due minuti dopo ecco la prima perla di Antonio Cassano, l’attaccante di Bari vecchia sfrutta un bel lancio in verticale di De Rossi e con una demi-volée di destro colpisce con un collo pieno la palla che s’insacca dietro le spalle dell’incolpevole estremo difensore nordirlandese.

    Italia | © Claudio Villa/Getty Image
    Passano cinque minuti e gli ospiti chiamano in causa Gigi Buffon, cross in area dalla trequarti e un colpo di spalla più che di testa da parte del numero 3 Cathcart crea qualche pensiero al nostro numero uno che è chiamato ad un intervento impegnativo alla sua destra. Il primo tempo di fatto si chiude qui, solo qualche sussulto da parte dell’undici di Prandelli, soprattutto con Giovinco che sente la partita e vuole dimostrare di essersi meritato oltre che la convocazione, anche la maglia da titolare. Inizia la ripresa e dopo dieci minuti è ancora Cassano a siglare una bella rete, quella del 2-0 con un perfetto diagonale alla destra del portiere da fuori area. Doppietta quindi per Fantantonio che anche con la maglia della nazionale conferma il buon momento di forma che sta attraversando,  protagonista in campo quindi, ma anche fuori viste le dichiarazioni rilasciate a fine gara, quando, forse contagiato dall’Ibra pensiero, annuncia il suo ritiro dall’attività agonistica fra tre anni a causa del troppo stress a cui si sente sottoposto da 13 anni a questa parte. Subito dopo la rete Cassano lascia il campo prendendosi la meritata standing ovation e lasciando il posto ad Osvaldo, esordio per lui in maglia azzurra dopo le polemiche suscitate da alcuni esponenti della Lega. In campo però le cose non cambiano la partita è sempre scialba le occasioni si contano sulle punte delle dita, al 21° ecco la seconda occasione per gli ospiti che con l’attaccante Feeny sbagliano una ghiotta palla gol. La gara si trascina lentamente alla fine quando al 29′ un intuizione di Pirlo, sempre lui, smarca Balzaretti in area che mette in mezzo al volo e McAuley con un intervento goffo e maldestro batte il proprio portiere fissando il risultato sul 3-0. L’ultimo brivido lo regala Giovinco che sempre su lancio illuminante del centrocampista della Juve colpisce al volo ma debolmente e senza impensierire l’estremo difensore ospite. Finisce la partita e il pensiero di tutti adesso si sposta sul campionato che già domenica tornerà con importanti match.

  • Italia-Irlanda del Nord è l’ora di Giovinco. Le probabili formazioni

    Italia-Irlanda del Nord è l’ora di Giovinco. Le probabili formazioni

    Ultima gara del girone per i nostri azzurri e qualche novità di formazione per il nostro condottiero Cesare Prandelli. Un’Italia già qualificata da due turni e reduce da una buona prestazione contro la Serbia chiuderà il proprio girone nello stadio di Pescara, una partita inutile ai fini del risultato ma che di certo gli uomini di Prandelli non vorranno perdere per non rovinare lo straordinario record d’imbattibilità nel girone. Come detto ci saranno grosse novità nella formazione, prima fra tutte quella che vedrà Sebastian Giovinco in campo al fianco del fedelissimo Cassano. La formica atomica sta vivendo uno splendido periodo di forma e da riserva di lusso nella sua Juventus, che a detta dell’attaccante l’ha ripudiato e maltrattato, è passato a leader nella formazione emiliana. Un elemento di cui il Parma non può fare a meno e che nella dimensione di provincia pare aver trovato la sua isola felice dove poter esprimere al meglio il proprio talento. Dall’ emilia alla nazionale il passo è stato breve per il talento piemontese e stasera avrà modo di dimostrare anche con la maglia italiana tutto il suo valore, agendo come punta e come detto avrà vicino a lui un altro grande talento del nostro calcio, alle loro spalle agirà invece Aquilani vertice alto del rombo di centrocampo completato da Montolivo e De Rossi in posizione da mezzala e Pirlo ovviamente davanti alla difesa ad agire come metronomo.  Una linea mediana di grande qualità quindi, come da buona tradizione prandelliana. In difesa confermato per 3/5 il blocco Juve, con qualche modifica, ovviamente Buffon in porta, stasera premiato in campo da Abete, con Zoff, Cannavaro e Maldini per essere entrato nel club dei centenari in maglia azzurra, sugli esterni invece Cassani e Balzaretti, con quest’ultimo che prenderà il posto di Chiellini spostato nuovamente al centro a far coppia con lo splendido Barzagli di questo primo stralcio di stagione. Italia (4-3-1-2): 1 Buffon, 16 Cassani, 15 Barzagli, 4 Chiellini, 3 Balzaretti, 5 De Rossi, 21 Pirlo, 14 Aquilani, 18 Montolivo, 10 Cassano, 20 Giovinco.

    Sebastian Giovinco | © Claudio Villa/Getty Images
    In casa degli irlandesi la partita sarà poco più di una gita in Italia vista la classifica, il tecnico schiererà un classico 4-4-2 con Taylor fra i pali, linea difensiva a quattro con Hodson e Cathcart sugli esterni e Mc Alley e Baird al centro. In mediana Mc Ginn e Davis formeranno il blocco di sinistra mentre C. Evans e Mc Court formeranno quello di destra. Coppia d’attacco formata da Healy e Feeny. Irlanda del Nord (4-4-2): 1 Taylor; 2 Hodson, 4 Mc Alley, 5 Baird, 3 Cathcart; 7 Mc Ginn, 6 Davis, 8 C. Evans, 11 Mc Court; 9 Healy, 10 Feeny.

  • Steccano Serbia e Slovenia, Italia ad un passo da Euro 2012

    Steccano Serbia e Slovenia, Italia ad un passo da Euro 2012

    L’Italia ha riscosso nuovi consensi ieri nell’amichevole di Kiev contro l’Ucraina ma a soddisfare la truppa azzurra è il doppio pari di Serbia e Slovenia che le consentono di allungare a +5 in testa alla classifica. La qualificazione adesso è davvero vicina e pensare che solo qualche mese fa il girone azzurro sembrava quasi di ferro.

    La Nazionale di Prandelli guida la classifica con 13 punti di 5 partite frutto di 4 vittorie ed un pareggio mentre la Slovenia e la Serbia sono a quota 8 punti conquistati in sei partite e adesso dovranno guardarsi dal ritorno dell’Irlanda del Nord (6 punti ma in 5 partite) in ottica secondo posto.

    La settimana azzurra si conclude dunque nel migliore dei modi con Giuseppe Rossi e Giovinco che sfruttano l’occasione per dimostrare di non esser solo buone alternative ma di poter star bene nel gruppo, il primo gol di Thiago Motta e Matri e tante indicazioni positive dal nuovo centrocampo. L’unica nota stonata è l’infortunio di Chiellini e le continue bravate di Balotelli in Inghilterra.

    I RISULTATI E LE CLASSIFICHE DI TUTTI I GIRONI

  • Prandelli non sfata il tabu. Irlanda del Nord – Italia 0-0 [commento e pagelle]

    Prandelli non sfata il tabu. Irlanda del Nord – Italia 0-0 [commento e pagelle]

    Continua ad esser avara di vittorie l’Irlanda del Nord per la truppa azzurra. I ragazzi di Prandelli nonostante una buona prova non riescono a superare Taylor e conquistare tre punti che alla luce dei risultati maturati (Serbia sconfitta in casa) avrebbero orientato positivamente la qualificazione.

    Azzurri belli e dinamici sin dal primo minuto ma con l’ormai annoso problema dell’attacco, è encomiabile la mole di gioco di Borriello e Pepe a sostegno della squadra ma ai fin dei conti il ruolo principale dell’attaccante è di metterla dentro e in questo momento all’Italia manca un cecchino.

    La prima occasione dell’incontro è sui piedi di Healy, pronta la replica azzurra con Borriello che spreca incredibilmente da solo davanti a Taylor e sulla respinta è Cassano ad esser impreciso. La ripresa è un monologo azzurro, tantissimi i cross e la palle “buone” per espugnare Belfast ma il gol non arriva.

    Positiva nel complesso la prova azzurra anche se al già citato problema in avanti c’è da aggiungere la mancanza di un difensore capace di impostare il gioco quando i centrocampisti sono sotto pressione avversaria.


    TABELLINO
    Irlanda del Nord-Italia 0-0
    Irlanda del Nord (4-4-2):
    Taylor 6,5; Mcauley 6, Craigan 6,5, Hughes 6,5, J.Evans 5,5; Brunt 5 (26’st McGinn 6), Baird 6, Davis 6,5, McCann 6 (35’st C.Evans sv); Healy 6 (21’st Lafferty 6), Feeney 6,5. A disposizione: Tuffey, Cathcart, Clingan, Gorman. Ct: Worthington.
    Italia (4-3-3): Viviano 6; Cassani 6,5, Bonucci 5,5, Chiellini 5,5, Criscito 6,5; De Rossi 5,5, Pirlo 6,5, Mauri 6,5 (34’st Marchisio sv); Pepe 5 (39’st Rossi sv), Borriello 5 (29’st Pazzini 5), Cassano 5,5. A disposizione: Sirigu, Bovo, Zambrotta, Palombo. Ct: Prandelli.
    Arbitro: Chapron (FRA)

  • Irlanda del Nord – Italia, le probabili formazioni

    Irlanda del Nord – Italia, le probabili formazioni

    Primo impegno probante questa sera a Belfast per l’Italia di Prandelli, l’ex tecnico viola vara un Italia d’attacco schierando Pepe e Borriello nel tridente con Cassano e il ritrovato Mauri a completare il centrocampo con Pirlo e De Rossi, in porta giocherà Viviano, sulle fasce Cassani e Criscito.

    La volontà degli azzurri è quella di sfatare il tabù irlandese da sempre avaro di vittorie e con una cocente sconfitta che ci costò il mondiale di Svezia nel ’58. Per trasmettere entusiasmo e sicurezza Prandelli ha sciolto i dubbi di formazione già ieri in conferenza stampa, il clima sarà caldo e i padroni di casa punteranno tutto sull’aggressione e la fisicità ma questa Italia è pronta a stupire.

    Ecco le probabili formazioni di
    Irlanda del Nord-Italia

    Irlanda del Nord (4-4-2): Taylor; Hughes, Evans, Craigan, Cathcart; Davis, McGinn, McCann, Feeney; Healy, Patterson (In panchina: Tuffey, Baird, Evans, Lafferty, McAuley, Brunt, Little). All. Worthington.

    Italia (4-3-3):
    Viviano; Cassani, Bonucci, Chiellini, Criscito; De Rossi, Pirlo, Mauri; Pepe, Borriello, Cassano (In panchina: Sirigu, Zambrotta, Gastaldello, Palombo, Marchisio, Pazzini, Rossi). All. Prandelli.

    stadio Windsor Park di Belfast, ore 20,45; arbitro Chapron

  • Prandelli lancia Borriello nel tridente d’attacco

    Prandelli lancia Borriello nel tridente d’attacco

    In vista dell’impegno di domani sera dell’Italia a Belfast, Cesare Prandelli ha annunciato oggi in conferenza stampa la formazione che scenderà in campo contro l’Irlanda del Nord nella gara valida per la terza giornata del Gruppo C delle qualificazioni al prossimo Europeo che si terrà nell’estate del 2012 in Polonia e Ucraina, proseguendo sulla linea intrapresa da quando è al timone della Nazionale italiana senza fare alcun tipo di pretattica.
    Negli undici azzurri chiamati in causa dal ct figurano Mauri, rientrato nel giro della nazionale dopo l’ottimo avvio di campionato con la Lazio, Criscito, richiamato anch’egli dopo l’esclusione nelle prime due gare, e Borriello. Il centravanti della Roma, preferito a Pazzini, comporrà il tridente d’attacco insieme a Cassano e Pepe. In mediana, oltre a Mauri, agiranno gli insostituibili Pirlo e De Rossi mentre in difesa Cassani verrà riconfermato sulla destra e Chiellini e Bonucci protegerranno il portiere Viviano.

    Prandelli fa un resoconto della condizione attuale della squadra e non si nasconde sul risultato. Ovvio che voglia portare a casa la vittoria:

    • Le partite con Irlanda del Nord e poi quella di Genova di martedì contro la Serbia saranno determinanti in chiave qualificazione a Euro 2012. Mi aspetto un miglioramento costante, e qualcosa in più rispetto alle ultime uscite anche perchè la condizione atletica del gruppo è buona, in crescita. Vogliamo i tre punti, ma li vorremmo accompagnati dal bel gioco, come sempre. Perdere due a uno con l’Irlanda e sentirsi dire di aver fatto una bella partita, questo sì che sarebbe un problema.
      Perchè ho scelto Borriello? E’ l’attaccante giusto per domani sera, anche per dare profondità alla manovra
      “.
  • Prandelli in Irlanda con il tridente, Pazzini favorito su Borriello

    Prandelli in Irlanda con il tridente, Pazzini favorito su Borriello

    Superata la polemica sui giovani talenti che il nostro campionato fornisce in maniera sempre più ridotta alla Nazionale Prandelli e il suo staff sono al lavoro per preparare la calda trasferta di Belfast. Incamerare i tre punti contro l’Irlanda del Nord sarebbe importante per continuare la marcia spedita per il prossimo europeo e continuare comunque ad alimentare entusiasmo e convinzione nella truppa azzurra tornata con le ossa rotte dalla missione sudafricana.

    L’ex tecnico viola nei primi allenamenti ha continuato a puntare sul tridente con l’imprescindibile Cassano largo a sinistra, Pepe a destra e Pazzini in vantaggio su Borriello come vertice alto. Le parole di Prandelli in coferenza stampa però potrebbero far ipotizzare un cambio di modulo spostando Fantantonio nell’incosueta posizione di vertice alto del rombo di centrocampo e in avanti due prime punte a dividersi l’area di rigore.

    Per il resto la formazione appare fatta con il ripescato Mauri a completare il terzetto di centrocampo con Pirlo e De Rossi, in difesa scontata la coppia centrale formata da Bonucci e Chiellini, sugli esterni al momento sembrano favoriti Zambrotta sull’out destro e Criscito su quello opposto.

    Intanto ieri sono stati assegnati i numeri di maglia:

    1 Viviano, 2 Molinaro, 3 Criscito, 4 Chiellini, 5 De Rossi, 6 Mauri, 7 Pepe, 8 Marchisio, 9 Floccari, 10 Cassano, 11 Borriello, 12 Sirigu, 13 Gastaldello, 14 Bovo, 15 Mirante, 16 Cassani, 17 Palombo, 18 Lazzari, 19 Zambrotta, 20 Pazzini, 21 Pirlo, 22 Rossi, 23 Bonucci.

  • Nazionale: Prandelli scongela Zambrotta. Anche Mauri e Borriello tra i convocati

    Nazionale: Prandelli scongela Zambrotta. Anche Mauri e Borriello tra i convocati

    Si rivede Zambrotta tra i 23 convocati da Cesare Prandelli per le partite della Nazionale contro Irlanda del Nord (venerdì a Belfast) e Serbia (martedì 12 a Genova), l’esterno in disparte apparentemente fuori dal nuovo progetto basato sui giovani ha invece riconquistato la maglia azzurra.

    Conquistano una maglia anche Mirante, stoico contro il Milan, Criscito, Mauri rinato nella Lazio e Borriello. Fuori, invece, Montolivo e Molinaro.

    I 23 di Prandelli:
    Portieri: Viviano (Bologna), Sirigu (Palermo), Mirante (Parma)
    Difensori: Cassani (Palermo), Chiellini (Juventus), Bonucci (Juventus), Criscito (Genoa), Zambrotta (Milan), Gastaldello (Sampdoria), Bovo (Palermo), Antonelli (Parma)
    Centrocampisti: Pirlo (Milan), De Rossi (Roma), Palombo (Sampdoria), Lazzari (Cagliari), Marchisio (Juventus), Mauri (Lazio), Pepe (Juventus)
    Attaccanti: Borriello (Roma), Cassano (Sampdoria), Gilardino (Fiorentina), Pazzini (Sampdoria), Rossi (Villarreal)

  • L’Italia di scorta fa ben sperare.

    L’Italia di scorta fa ben sperare.

    marcello-lippiLe seconde linee riescono nell’intento di far divertire il pubblico e dimostrano di esser pronti qualora il ct Lippi volesse ancora far affidamento su di loro. I campioni del Mondo Gattuso e Grosso tengono a battesimo i debuttanti Marchetti, Santon, D’Agostino e Mascara. La palma del migliore in campo va senza dubbio a Giuseppe Rossi, il talento del Villareal segna un gol da antologia ed offre assist a ripetizione compreso quello per il bel gol di Pasquale Foggia nel secondo tempo. Gli azzurri non hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per aver la meglio di un Irlanda del Nord apparsa poca cosa seppur di fronte alle seconde linee, ottimi fraseggi per gli azzurri che vanno a segno nel primo tempo con Rossi e poi dilagano nella ripresa grazie alle reti di Foggia e Pellisier, per tre prime volte in azzurro. Pazzini continua il suo rapporto sfortunato con la maglia azzurra, dopo l’ingiusta espulsione nella gara di qualifica ai mondiali, ieri si è dannato per segnare ma la sfortuna e l’imprecisione lo hanno portato anche a scagliare un rigore sul palo.

    IL TABELLINO

    ITALIA (4-3-3) – Marchetti; Santon, Gamberini, Legrottaglie, Grosso (dal 46′ Dossena); Gattuso (dal 46′ Brighi), D’Agostino (dal 75′ Galloppa), Montolivo (dal 46′ Palombo); Mascara (dal 46′ Foggia), Pazzini (dal 62′ Pellissier), Rossi. Ct: Marcello Lippi.
    IRLANDA DEL NORD (4-3-3) – Tuffey (dal 62′ Mannus); Johnson, Casement, Coates, McGivern; O’Connor (dal 62′ Garrett), Evans (dal 78′ Ferguson), McCann; Little (dall’83’ Donnelly), Carson (dal 70′ Lawrie), Healy (dal 45′ McGinn). Ct: Nigel Worthington. Arbitro: Kevin Blom (Olanda).
    Marcatori: 20′ Rossi, 53′ Foggia, 72′ Pellissier.
    Ammoniti: 55′ Tuffey/Ir.