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  • Asian Cup: Australia-Corea del Sud per il titolo

    Asian Cup: Australia-Corea del Sud per il titolo

    Saranno l’Australia e la Corea del Sud a contendersi l’Asian Cup 2015 nelle finale a Sidney.

    L'esultanza dei Socceroos | Foto Twitter
    L’esultanza dei Socceroos | Foto Twitter

    All’ultimo appuntamento di sabato 31 giungono due squadre che, insieme al Giappone, erano considerate tra le favoritissime alla vigilia della competizione. Tra l’altro Australia-Corea del Sud si era già giocata nella fase a gironi e ad imporsi erano stati i coreani che avevano sconfitto per 1-0 i Socceroos, sarà una sfida certamente diversa e con un livello di tensione decisamente maggiore, ci si attende spettacolo ed un grande equilibrio. L’Australia giocherà con l’entusiasmo e, la conseguente pressione, del pubblico che proverà a spingere i propri calciatori al successo già sfiorato 4 anni fa. La Corea del Sud invece punterà tutto sulla grande solidità difensiva, 0 gol incassati nelle 5 gare sino a qua disputate, e sul talento di Heung-Min Son.

    Veniamo al racconto delle due semifinali.

    COREA DEL SUD – IRAQ 2-0 (20° Jung-Hyub Lee, 50° Young-Gwon Kim)

    L’Iraq non riesce nell’impresa di conquistare la finale ma esce sicuramente a testa alta dalla massima competizione asiatica. La Corea invece migliora la semifinale della scorsa edizione e torna a giocarsi l’ultimo atto dopo ben 27 anni d’attesa. La nazionale guidata dal tedesco Uli Stielike sconfigge l’Iraq con la rete nel primo tempo di Jung-Hyub Lee ed il raddoppio siglato ad inizio ripresa di Young-Gwon Kim.

    AUSTRALIA – EMIRATI ARABI UNITI 2-0 (3° Sainsbury, 14° Davidson)

    L’Australia cancella subito la paura e sbriga la pratica Emirati Arabi Uniti, giustizieri dal dischetto nei quarti di finale sul Giappone, nel primo quarto d’ora. Un gol di testa di Sainsbury dopo soli 3 minuti, su azione da corner e con la difesa degli Emirati troppo ferma, ha aperto le marcature. I Socceroos hanno rischiato grosso al 10° ma il palo li ha salvati e poco dopo ci ha pensato l’altro difensore Davidson, al minuto 14, a siglare in mischia il gol del 2-0 che in sostanza ha chiuso la gara. Nella ripresa l’Australia ha controllato i ritmi, pensando già alla finalissima. Gli Emirati invece dovranno accontentarsi della finalina, contro l’Iraq, che però rappresenta per loro comunque un grande successo.

  • Asian Cup: delusione Giappone, fuori ai quarti

    Asian Cup: delusione Giappone, fuori ai quarti

    I campioni in carica della Asian Cup salutano la competizione già ai quarti di finale. Ai Samurai Blue costano cari gli errori ai calci di rigore, contro gli Emirati Arabi Uniti, delle due stelle Honda e Kagawa.

    Fa il suo dovere senza grandi problemi l’Australia che elimina la Cina. Soffre un po’ di più la Corea del Sud che ha bisogno dei supplementari per imporsi sull’Uzbekistan.

    L’altra grande sorpresa arriva dall’Iraq che riesce, imponendosi ai tiri dal dischetto, sull’Iran e conquistando l’accesso alla semifinale.

    Veniamo al racconto di questi quarti di finale di Asian Cup.

    COREA DEL SUD – UZBEKISTAN 2-0 d.t.s (104°, 119° Heung-Min Son)

    Andiamo in ordine cronologico e partiamo dalla vittoria della Corea del Sud contro l’Uzbekistan. Dopo 90 minuti a reti bianche, nei supplementari si accende Heung-Min Son che trova la doppietta che lancia in semifinale le tigri d’Asia. 

    AUSTRALIA – CINA 2-0 (49°, 65° Cahill)

    I padroni di casa non falliscono il match e guidati dall’eterno Cahill. Dopo un primo tempo in cui la difesa cinese ha retto il colpo, ad inizio ripresa arriva il capolavoro dell’attaccante dei Socceroos che con una rovesciata porta avanti i suoi. Al 65° ancora Cahill questa volta di testa, fissa il risultato sul 2-0. Alla Cina, che ci ha provato con il cuore, rimane la sensazione di un buon torneo e di un progetto ben avviato.

    IRAN – IRAQ 9-10 d.c.r (3-3 d.t.s) (24° Azomun (Iran), 56° Yasin (Iraq), 93° Mahmoud (Iraq), 103° Pouraliganji (Iran), 116° rig. Dawood (Iraq), 119° Ghoochannejhad (Iran))

    Servono cuore ed orgoglio all’Iraq per eliminare, in una gara dalle grandi emozioni, l’Iran. I favoriti iraniani trovano il vantaggio nel primo tempo con Azomun ma poi rimangono in 10 e ad inizio ripresa vengono agganciati da Yasin. Il risultato non cambia e si va ai supplementari e per due volte l’Iraq va avanti e pensa di avercela fatta, ma prima Pouraliganji, sul finire del 1° supplementare, poi Ghoochannejhad, al 119°, riportano in parità l’Iran. Si va ai rigori e qua hanno la meglio gli iracheni che si aggiudicano la possibilità di sfidare la Corea del Sud in semifinale.

    GIAPPONE – EAU 5-6 d.c.r. (1-1 d.t.s) (7° Al Hajeri (E), 81° Shibasaki (G))

    Capitan Hasebe consola Honda | Foto Twitter
    Capitan Hasebe consola Honda | Foto Twitter

    Il Giappone dice addio alla possibilità di riconfermare il titolo. Gli Emirati Arabi partono forte, trovano il vantaggio e poi si chiudono dietro con i nipponici che prendono d’assedio la porta degli EAU ma sprecano tantissimo e trovano la parità solo al 81° con Shibasaki. Dopo i supplementari in cui il risultato non cambia, si va alla lotteria dei rigori. Il Giappone viene tradito dagli errori di Honda e Kagawa, in semifinale vanno gli Emirati Arabi.

     

    PROGRAMMA SEMIFINALI

    Corea del Sud – Iraq 

    Australia – Eau

     

  • Asian Cup, si chiude la fase a gironi

    Asian Cup, si chiude la fase a gironi

    Con le due gare odierne del gruppo D, si è chiusa la fase a gironi della Asian Cup 2015, ed è incredibile da dire ma nelle 24 partite giocate non c’è stato nemmeno un pareggio.

    Non ci sono state eliminazioni clamorose, forse le uniche due sorprese sono state la conquista del primo posto di Corea del Sud e Cina. Questo comunque l’elenco delle magnifiche 8 che si sono qualificate ai quarti di finale: Corea del Sud, Australia, Cina, Uzbekistan, Iran, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Iraq.

    Veniamo al racconto delle gare di questa terza ed ultima giornata dei gironi di Asian Cup.

    GIRONE A

    Inaspettato stop dell’Australia che nella gara che decideva la leadership del gruppo. La Corea del Sud si è dimostrata di una concretezza unica, terzo successo su tre gare per 1-0, e grazie alla rete di Lee Jung-hyup ha conquistato la vetta del girone andando così a sfidare negli ottavi la seconda del gruppo B.

    Nell’altra gara del girone, che valeva solo per l’onore, un gol di Al-Muqbali, nella ripresa, consegna il successo all’Oman sul Kuwait.

    AUSTRALIA – COREA DEL SUD 0-1 (32° Lee Jung-hyup)

    OMAN – KUWAIT 1-0 (69° Al-Muqbali)

    Classifica: COREA DEL SUD 9, AUSTRALIA 6, Oman 3, Kuwait 0

     

    GIRONE B

    Continua a correre la Cina, protagonista è ancora una volta Sun Ke che dopo poco più di un minuto sblocca la gara e sul finale del primo tempo raddoppia. La Corea del Nord, già eliminata, prova a riaprirla al 57° con Jong Il-gwan ma non basta, vince la Cina che chiude a punteggio pieno.

    L’altra gara del girone era un vero e proprio spareggio qualificazione. Ad aggiudicarsi successo e passaggio ai quarti è stato l’Uzbekistan che grazie a Rashidov, autore di una doppietta, e Shodiev, battono l’Arabia Saudita a cui non basta il momentaneo 1-1 siglato dal dischetto da Al-Sahlawi.

    CINA – COREA DEL NORD 2-1 (1°, 42° Sun Ke (Ci), 57° Jong Il-gwan (Co))

    UZBEKISTAN – ARABIA SAUDITA 3-1 (2°, 78° Rashidov (U), 60° rig. Al-Sahlawi (A), 71° Shodiev (U))

    Classifica: CINA 9, UZBEKISTAN 6, Arabia Saudita 3, Corea del Nord 0

     

    GIRONE C

    Una rete di Reza Ghoochennejhad nel primo minuto di recupero del secondo tempo, permette all’Iran, in una gara non certo indimenticabile, di battere gli Emirati Arabi uniti e vincere così il girone.

    Nell’altra gare del girone, tra due squadre già eliminate, la spunta il Bahrein che sconfigge per 2-1 il Qatar grazie ai gol di Dhiya, nel primo tempo e di Jaafar a 8 minuti dal termine. Inutile per il Qatar la rete di Al Haydos che al 68° aveva siglato il gol del 1-1.

    IRAN – EAU 1-0 (91° Ghoochannejhad)

    QATAR – BAHREIN 1-2 (35°Dhiya (B), 68° Al Haydos (Q), 82° Jaafar (B))

     

    Keisuke Honda | Foto Twitter
    Keisuke Honda | Foto Twitter

    GIRONE D

    Il Giappone guidato da Keisuke Honda, in gol in tutte e tre le gare, si impone per 2-0 sulla Giordania e fa sua la vetta del gruppo. Oltre alla rete di Honda, arrivata nel primo tempo, è andato a segno anche Shinji Kagawa che ha chiuso la gara al 82°.

    Nell’altra gara del girone si qualifica l’Iraq che fa il suo dovere contro la Palestina, ci mette un tempo a sbloccarla ma poi, trovato il gol al 48° Mahmoud tutto si mette in discesa e, dopo un errore dal dischetto sempre di Mahmoud, ha chiuso la gara nel finale con il gol di Yasin a due minuti dal termine.

    GIAPPONE – GIORDANIA 2-0 (24° Honda, 82° Kagawa)

    IRAQ – PALESTINA 2-0 (48° Mahmoud, 88° Yasin)

    Classifica: GIAPPONE 9, IRAQ 6, Giordania 3, Palestina 0

     

    PROGRAMMA QUARTI DI FINALE 

    COREA DEL SUD – UZBEKISTAN

    IRAN – IRAQ

    CINA – AUSTRALIA

    GIAPPONE – EAU

     

     

     

  • Asian Cup, il resoconto della 2° giornata

    Asian Cup, il resoconto della 2° giornata

    Alla Asian Cup 2015 è andata in archivio la seconda giornata in tutti e 4 i gironi e, come accaduto per la prima, non si sono registrate grandi sorprese, se non il ko dell’Uzbekistan con la Cina, ed abbiamo già alcune squadre che hanno staccato il biglietto per i quarti di finale.

    Australia, Corea del Sud, Cina, Emirati Arabi Uniti ed Iran sono già certe del passaggio al prossimo turno, Uzbekistan e Arabia Saudita si giocheranno il passaggio nello scontro diretto mentre il gruppo D è sostanzialmente ancora tutto aperto con il Giappone in vantaggio sulle avversarie.

    Veniamo al racconto delle gare di questo turno.

    La gioia di Robbie Kruse | Foto Twitter
    La gioia di Robbie Kruse | Foto Twitter

    GIRONE A

    Tutto facile per l’Australia che si sbarazza con un poker dell’Oman con due gol per tempo e con il portiere Ryan sostanzialmente spettatore dell’incontro.

    Nell’altra gara del girone la Corea del Sud ha sconfitto di misura il Kuwait con una rete di Nam Tae-hee. Adesso per le tigri d’Asia ci sarà la sfida con l’Australia per cercare di conquistare il primo posto nel girone.

     

    AUSTRALIA – OMAN 4-0 (27° McKay, 30° Kruse, 48° rig. Milligan, 70° Juric)

    KUWAIT – COREA DEL SUD 0-1 (36° Nam Tae-hee)

    Classifica: Australia e Corea del Sud 6, Oman e Kuwait 0

     

    GIRONE B

    L’Arabia Saudita torna in corsa per la qualificazione. Contro la Corea del Nord gli arabi vanno sotto dopo poco più di 10 minuti per la rete di Ryang Yong Gi ma riescono a trovare la parità prima della fine del primo tempo grazie al gol di Hazazi. Nella ripresa non c’è storia, l’Arabia Saudita spinge e va in gol 3 volte per il definitivo 4-1 che elimina matematicamente la Corea del Nord.

    Continua a stupire la Cina che nella difficile sfida contro l’Uzbekistan va sotto per 1-0 per il gol di Ahmedov ma ha la forza di reagire e trovare la rimonta vincente firmata da Wu Xi e Sun Ke. Per l’Uzbekistan ci sarà un vero e proprio spareggio con l’Arabia Saudita.

    COREA DEL NORD – ARABIA SAUDITA 1-4 (11° Ryang (C), 37° Hazazi (A), 52°, 54° Al Sahlawy (A), 77° Al Ahbed (A))

    CINA – UZBEKISTAN 2-1 (22° Ahmedov (U), 55° Wu Xi (C), 68° Sun Ke (C))

    Classifica: Cina 6, Arabia Saudita e Uzbekistan 3, Corea del Nord 0

     

    GIRONE C

    L’Iran ottiene la qualificazione ai quarti con il minimo sforzo, contro il Qatar basta una rete di Azmoun ad inizio ripresa per portare a casa i 3 punti.

    Nell’altra gara del girone anche gli Emirati Arabi Uniti, tambureggianti nel primo turno, fanno il loro dovere andando a sconfiggere 2-1 il Bahrein e raggiungendo quota 6 punti in classifica al pari dell’Iran.

    IRAN – QATAR 1-0 (52° Azmoun)

    BAHREIN – EMIRATI ARABI UNITI 1-2 (1° Al Hajeri (E), 26° Okwunwanne (B), 73° aut. Hussain (B))

    Classifica: Emirati Arabi Uniti e Iran 6, Qatar e Bahrein 0

     

    GIRONE D

    Un Giappone sprecone (3 legni per Honda) batte di misura l’Iraq, grazie ad un gol al 23° dal dischetto proprio del calciatore del Milan e si avvicina alla qualificazione, servirà almeno un pari nel prossimo match.

    Goleada piuttosto prevedibile per la Giordania che grazie ad uno scatenato Al Dardour, 4 gol per lui, rifila 5 reti alla Palestina. Per la piccola matricola però arriva la soddisfazione del primo storico centro nel torneo, messo a segno da Hbaisha a 5 minuti dal termine.

    GIAPPONE – IRAQ 1-0 (23° rig Honda)

    PALESTINA – GIORDANIA 1-5 (33° Rawashdeh (G), 35°, 45°+2, 75°, 80° Al-Dardour (G), 85° Hbaisha (P))

    Classifica: Giappone 6, Iraq e Giordania 3, Palestina 0.

  • Asian Cup: nessuna sorpresa nella prima giornata

    Asian Cup: nessuna sorpresa nella prima giornata

    Con i due match di oggi, Giappone-Palestina e Giordania-Iraq, si è conclusa la prima giornata di tutti e 4 i gruppi della prima fase di Asian Cup.

    Come si legge dal titolo, non c’è stata alcuna sorpresa, le grandi non hanno steccato all’esordio con Australia e Giappone capaci di realizzare un Poker mentre la Corea del Sud e l’Uzbekistan hanno vinto di misura. Molto bene anche gli Emirati Arabi Uniti e l’Iran. 

    Veniamo al racconto delle 8 gare disputate e del resoconto delle situazioni dei gironi dopo questa prima giornata.

    GIRONE A

    Tim Cahill | Foto Twitter
    Tim Cahill | Foto Twitter

    La gara inaugurale di questa Asian Cup è stata quella tra Australia e Kuwait con i padroni di casa capaci di rifilare un sonoro 4-1 agli avversari. Un risultato netto che però ha visto i Socceros andare subito sotto per il gol di Fadhel. La rimonta l’ha guidata il solito Cahill che ha trovato il pari al 33°. Scacciata la paura l’Australia ha poi dilagato con le reti di Luongo, Jedinak dal dischetto e, in pieno recupero, con lo juventino James Troisi.

     

     

    Nell’altra gara del girone la Corea del Sud si è imposta per uno a zero contro l’Oman, agganciando l’Australia in vetta, grazie al gol di Young Cheol Cho al minuto 45.

    AUSTRALIA – KUWAIT 4-1 (8° Fadhel (K), 33° Cahill (A), 44° Luongo (A), 62° rig. Jedinak (A), 92° Troisi (A))

    COREA DEL SUD – OMAN 1-0 (45°  Young Cheol Cho)

    Classifica: Australia 3, Corea del Sud 3, Oman 0, Kuwait 0

     

    GIRONE B

    Parte con il piede giusto l’Uzbekistan, una delle favorite al successo finale, anche se contro la Corea del Nord arriva un successo di misura firmato dal gol di Sergeev al 62°.

    Nell’altra gara del girone la Cina batte per 1-0 l’Arabia Saudita con il gol di Yu Hai a 10 minuti dal termine. L’eroe di giornata è però il portiere cinese Wang Dalei che ha respinto un calcio di rigore quando si era ancora sullo 0-0.

    UZBEKISTAN – COREA DEL NORD 1-0 (62° Sergeev)

    CINA – ARABIA SAUDITA 1-0 (81° Yu Hai)

    Classifica: Cina 3, Uzbekistan 3, Arabia Saudita 0, Corea del Nord 0

     

    GIRONE C

    Agevole vittoria per gli Emirati Arabi Uniti che però sono costretti a rimontare l’iniziale vantaggio del Qatar firmato da Ibrahimi al 22°. A ribaltare la situazione ci pensano Khalil ed Al Hajeri entrambi autori di una doppietta.

    Nell’altra gara del girone l’Iran rispetta le previsioni della vigilia e sconfigge per 2-0, sbloccando però il risultato solo nel recupero del primo tempo, il Bahrein grazie ai gol di Hajsafi e Shojaei.

    EMIRATI ARABI UNITI – QATAR 4-1 (22° Ibrahimi (Q), 37°, 52° Khalil (E), 56°, 90° Al Hajeri (E))

    IRAN – BAHREIN 2-0 (45°+2 Hajsafi, 71° Shojaei)

    Classifica: Emirati Arabi Uniti 3, Iran 3, Bahrein 0, Qatar 0

     

    GIRONE D

    Tutto facile per il Giappone che batte con grande facilità la piccola Palestina. I Samurai Blue chiudono la pratica già nella prima frazione grazie ai gol di Endo, Okazaki ed al rigore trasformato da Honda. Nella ripresa Yoshida, di testa, ha completato il poker.

    Decisamente più equilibrata, ma era previsto, e bruttina la sfida tra Giordania ed Iraq. A conquistare i tre punti sono stati gli iracheni che hanno sfruttato la rete di Kasim al minuto 77.

    GIAPPONE – PALESTINA 4-0 (8° Endo, 25° Okazaki, 44° rig. Honda, 49° Yoshida)

    GIORDANIA – IRAQ 0-1 (77° Kasim)

    Classifica: Giappone 3, Iraq 3, Giordania 0, Palestina 0

     

  • Maradona ct, c’è l’Iraq nel futuro

    Maradona ct, c’è l’Iraq nel futuro

    Maradona ct, l’Iraq è pronto ad offrirgli la panchina della Nazionale di calcio. Decisione che verrà formalizzata nella prossima riunione del Comitato Esecutivo della Federazione irachena che dovrebbe essere fissata nel fine settimana. Dalle ultime notizie che giungono dalla penisola arabica, Maradona accoglierebbe entusiasta un’eventuale chiamata da parte della Federazione irachena, voglioso come sempre di mettersi in gioco e affrontare nuove eccitanti sfide, dopo che le prime esperienze da allenatore non hanno di certo messo in mostra il Diego Maradona che aveva incantato le platee del pubblico europeo e mondiale. Qualora diventasse commissario tecnico dell’Iraq, Maradona continuerebbe a svolgere anche l’attuale ruolo di ambasciatore dello Sport per gli Emirati Arabi.

    MONDIALE 2014 – L’obiettivo della Federazione irachena è raggiungere la qualificazione ai prossimi Mondiali in programma in Brasile nell’estate del 2014. Traguardo ambizioso per l’Iraq, attualmente al terzo posto nel girone B delle qualificazioni AFC dietro a Giappone e Australia. Dopo cinque partite la Nazionale irachena ha raccolto 5 punti, gli stessi degli australiani. Ricordiamo che si qualificano direttamente al Mondiale le prime due classificate di ciascun girone, mentre le terze si affrontano in un match di andata e ritorno dove chi vince si qualifica per i play-off inter-zona. Il contratto prevede una durata di sei mesi (giugno 2013), ovvero fino al termine della fase a gironi.

    Diego Armando Maradona subito dopo la finale persa della Coppa Campioni del Golfo | ©KARIM SAHIB/AFP/GettyImages
    Diego Armando Maradona subito dopo la finale persa della Coppa Campioni del Golfo | ©KARIM SAHIB/AFP/GettyImages

    RISULTATI – I tifosi dell’Iraq possono iniziare a toccare ferro dal momento che i risultati sportivi fin qui ottenuti dal Maradona allenatore non sono stati di certo esaltanti. In molti si ricorderanno ancora la debacle ai Mondiali di Sudafrica del 2010, quando l’ex Pibe de Oro allenava la sua Argentina, umiliata dalla Germania per 4-0 nell’incontro valido per i quarti di finale. Nella stagione seguente viene scelto per allenare gli arabi dell’Al Wasl, dove rimarrà in carica per un solo anno, chiudendo all’ottavo posto in campionato e l’eliminazione dall’Emirates Cup in semifinale.

  • Confederation Cup: La Spagna vince e va in semifinale

    Confederation Cup: La Spagna vince e va in semifinale

    Non c’è stata la goleada rifilata alla Nuova Zelanda di 3 giorni fa ma la Spagna, seppur a fatica, vince di misura contro l’Iraq e vola in semifinale.
    Al “Free State Stadium” di Bloemfontein le “Furie Rosse” vincono grazie al gol di David Villa al 10 minuto della David Villaripresa e rimangono saldamente in testa nel gruppo A a punteggio pieno.
    Gli spagnoli partono bene e fanno capire di voler stravincere anche questa partita: è subito il “Ninho” Torres a mettere paura con un gran numero la retroguardia avversaria che sventa la minaccia; al 10 minuto l’Iraq si fa vedere per l’unica durante tutto il primo tempo dalle parti di Casillas con un tiro debole di Zahara ma il numero 1 spagnolo fa buona guardia. Gli iberici premono sull’acceleratore e sfiorano il gol in 3 occasioni (2 tentativi di Villa e 1 di Cazorla) con la palla fuori d’un soffio; il primo tempo si chiude con il punteggio di parità sullo 0-0.
    Nella ripresa i mediorientali non cambiano stile di gioco e si fanno schiacciare dagli spagnoli: prima Villa si fa respingere da pochi passi un colpo di testa dal portiere iracheno, poi due minuti più tardi l’attaccante del Valencia si rifà non fallendo l’ennesimo colpo di testa indirizzato all’angolino.
    Nonostante lo svantaggio, l’Iraq non esce fuori dalla propria metà campo, quasi come se si accontentasse dell’1-0 mentre continua l’assedio iberico: Torres al 65′ si mangia un gol praticamente già fatto, 3 minuti più tardi è Xabi Alonso a sfiorare la traversa e all’80’ Mata, dopo aver scambiato con Silva, si fa respingere la conclusione dal portiere avversario Kassid. Nei minuti finali la Spagna rischia di subire il gol del pareggio con Akram che, suo malgrado, non riesce ad indirizzare la sfera nel “sette”.
    Finisce qui la partita con la Spagna che fa 2 su 2 e aspetta di conoscere l’avversaria che incontrerà in semifinale.

    Il tabellino

    SPAGNA-IRAQ 1-0
    Spagna (4-4-2): Casillas; Sergio Ramos, Pique, Marchena, Capdevila; Cazorla (67′ Silva), Xavi (82′ Busquets), Xabi Alonso, Mata; Torres, Villa (74′ Guiza sv). A disposizione: Diego Lopez, Albiol, Puyol, Pablo Hernandez, Fabregas, Llorente, Arbeloa, Riera, Reina. C.T. Del Bosque
    Iraq (5-4-1): Kassid; Kareem, Khalid, Rehema, Shaker, Abbas; Saeed (60′ Kareem), Majeed, Akram, Hawar (70′ Karrar Jassim); Zahra (81′ Mahmoud). A disposizione: Sadir, Abdul Wahab, Isam, Salah, Talib, Mohammed, Habeib. C.T. Milutinovic
    Arbitro: Breeze (Australia)
    Marcatori: 55′ Villa (S)
    Ammoniti: Abbas (I), Xabi Alonso (S), Marchena (S)

  • Confederations Cup: il Sud Africa delude, la Spagna è in forma mondiale

    Confederations Cup: il Sud Africa delude, la Spagna è in forma mondiale

    fernando torres1Giornata d’esordio della Confederations Cup, la partita d’esordio è stata deludente i padroni di casa del Sud Africa non sono riusciti ad imporsi su un ordinato Iraq dell’esperto Bosco Milutinovic. La partita non è mai decollata, anche per un terreno di gioco irregolare che ha reso la vita piu difficile ai giocatori delle due squadre non eccelse tecnicamente, l’occasione piu ghiotta è per i padroni di casa con Digkacoi ma è il suo compagno di squadra Parker a deviare sulla linea di porta e togliergli la gioia del gol. Bella cornice di pubblico con gli spettatori in festa per la bellissima occasione di giocarsi un evento cosi importante nella propria nazione.
    Nell’altra partita del girone la Spagna tramortisce la Nuova Zelanda, partita mai in discussione chiusa dopo 17 minuti di gioco con una tripletta di Fernando Torres, il quarto gol porta la firma di Cesc Fabregas al 24′. La Nuova Zelanda è tramortita non riesce a costruire nulla di offensivo fino al 38′, quando Killen ci prova con un colpo di testa su cui Casillas si fa trovare attento e al 43′, con una bella punizione di Mulligan che viene deviata a lato. Ad inizio ripresa Villa fa pokerissimo sfruttando un errore della difesa ospite, poi non c’è piu partita, gli spagnoli fanno melina per non infiere su un avversario nettamente inferiori. I Neozelandesi forse si sono cullati molto dopo la bella prestazione contro l’Italia che li ha visti in vantaggio per lunghi tratti della partita. La Spagna è gia in forma mondiale, pressing sovrapposizioni e tanta qualità nel possesso palla la rendono la protagonista assoluta per il prossimo mondiale oltre che per la vincita della Confederations Cup

    I TABELLINI
    SUDAFRICA-IRAQ 0-0

    Sudafrica (4-4-2): Khune ; Masilela, Mokoena, Booth, Gaxa; Modise, Dikgacoi, Mhlongo, Sibaya; Parker (40′ st Pienaar), Fanteni (33′ st Mashego). All. Santana (A disposizione: Fernandez, Davids, Tshabalala, Mphela, Van Heerden, Mdledle, Moon, Khumalo, Baloyi, Gould)
    Iraq (5-3-2): Mohammed; Basem, Ali Hussein, Fareed, Mohammed Ali, Salam; Karrar (30′ st Hawar), Akram, Mahdi (43′ st Salih); Imad (32′ st Alaa sv), Younis 5,5. All. Milutinovic (A disposizione: Noor, Luay, Abdul Wahhab, Dara, Isam, Samer, Oday, Muayad, Halkor)
    Arbitro: Larrionda (Uru)
    Ammoniti: Fanteni (S), Akram (I), Sibaya (S)

    NUOVA ZELANDA-SPAGNA 0-5 (6′ pt, 14′ pt e 17′ pt Torres, 24′ pt Fabregas, 2′ st Villa)
    Nuova Zelanda (4-4-2): Moss 4,5; Mulligan 5,5, Vicelich 5, Boyens 5,5, Lochhead 5; Bertos 5,5, Brown 5, Brockie 5 (26′ pt Christie 5), Elliott 5,5; Smeltz 5,5 (30′ st James sv), Killen 5,5 (39′ st Bright sv). All.: Herbert (A disposizione: Oughton, Paston, Old, Barron, Sigmund, Wood, Scott, Smith)
    Spagna (4-4-2): Casillas; Ramos (8′ st Arbeloa), Puyol, Albiol, Capdevila; Fabregas, Xabi Alonso, Xavi (8′ st Cazorla), Riera; Torres (24′ st D. Silva), Villa. All.: Del Bosque (A disposizione: Marchena, Reina, Busquets, Gonzalez Guiza, Lopez, Piqué, Llorente, Mata, Pablo Hernandez)
    Arbitro: Bonaventure Coffi Codja

  • Cofederetions Cup: alle 16 si parte con Sud Africa – Iraq. Nelson Mandela sarà presente

    La Confederetions Cup 2009 prenderà il via oggi pomeriggio all’Ellis Park di Johannesburg con la partita tra i padroni di casa del Sud Africa e l’Iraq. Partita dal significato particolare vista la probabile presenza di Nelson Mandela l’uomo che ha lottato tutta la vita a difesa della pace contro la segregazione razziale. Mandela farà di tutto per presenziare a questo importantissimo appuntamento per il Sud Africa anche se i 91 anni e i molti acciacchi lasciano sempre qualche dubbio. La partita sarà interessante per capire il livello raggiunto dalle due squadre in vista del mondiale del prossimo anno, il Sud Africa guidato da Joel Santana è chiamato a dei segnali di ripresa dopo la debacle nelle qualificazioni per la Coppa d’Africa. L’Iraq di Bora Milutinovic è anch’essa chiamata ad un segnale di ripresa, gli asiatici dopo aver vinto la Coppa d’Asia a sorpresa sono stati estromessi dal prossimo Mondiale, la Confederations Cup sarà il primo passo per ricostruire il gruppo in vista delle competizioni future.

    Probabili Formazioni:
    Sud Africa: Khune, Gaxa, Mokoena, Booth, Masilela, Dikgakoi, Modise, Sibaya, Pienaar, Parker, Fanteni. All. Joel Santana
    Iraq: Sabri, Abbas, Shakir, Rehema, Kareem, Karim, Hawar, Sadir, Akram, Mohammed, Mahmoud. All. Bora Milutinovic
    Guarda tutto il programma della Confederations Cup 2009

  • Tutto il programma della Confederation Cup 2009

    Tutto il programma della Confederation Cup 2009

    La Confederation Cup è un ricco antipasto del Mondiale, partecipano di diritto la nazione ospitante (Sud Africa) e la vincitrice dell’ultimo mondiale (Italia) piu le vincitrici dei rispettivi tornei continentali, per l’Europa c’è la Spagna, per il sud America il Brasile, l’Africa è rappresentata dall’Egitto, L’Iraq per l’Asia, USA per l’America del Nord e la Nuova Confederations Cup 2009Zelanda rappresenterà l’Oceania. E’ un torneo messo a punto dall’Uefa per verificare lo stato dei preparativi nella nazione ospitante ma è anche importante per le nazioni che ne fanno parte per riuscire a prendere informazioni su clima, terreni ed ambiente che troveranno al futuro mondiale. Quest’anno la Confederations Cup sarà una parata di stelle da quelle dal neo madridista Kaka alle furie rosse Fernando Torres ma sarà l’occasione per saggiare la consistenza del Sud Africa e delle altre nazionali che sono cresciute tantissimo sotto il profilo tecnico-tattico.

    I Gruppi
    Gruppo A: Iraq, Nuova Zelanda,Spagna e Sud Africa
    Gruppo B: Brasile, Egitto, Italia e USA

    Il Programma
    Gruppo A
    14/06 alle 16:00 a Johannesburg: Sud Africa – Iraq (Rai Uno)
    14/06 alle 20:30 a Rustenburg: Nuova Zelanda – Spagna (Rai Uno)
    17/06 alle 16:00 a Mangaung/Bloemfontein: Spagna – Iraq (Rai Uno)
    17/06 alle 20:30 a Rustenburg: Sud Africa – Nuova Zelanda (Rai Uno)
    20/06 alle 20:30 a Johannesburg: Iraq – Nuova Zelanda (Rai Tre)
    20/06 alle 20:30 a Mangaung/Bloemfontein: Spagna – Sud Africa (Rai Uno)

    Gruppo B
    15/06 alle 16:00 a Mangaung/Bloemfontein: Brasile – Egitto (Rai Uno)
    15/06 alle 20:30 a Tshwane/Pretoria: USA – Italia (Rai Uno)
    18/06 alle 16:00 a Tshwane/Pretoria: USA – Brasile (Rai Uno)
    18/06 alle 20:30 a Johannesburg: Egitto – Italia (Rai Uno)
    21/06 alle 20:30 a Tshwane/Pretoria: Italia – Brasile (Rai Uno)
    21/06 alle 20:30 a Rustenburg: Egitto – USA (Rai Tre)

    Semifinali
    24/06 alle 20:30 a Mangaung/Bloemfontein: 1a classificata Gruppo A – 2a classificata Gruppo B (Rai Uno)
    25/06 alle 20:30 a Johannesburg: 1a classificata Gruppo B – 2a classificata Gruppo A (Rai Uno)

    Finalina terzo posto
    28/06 alle 15:00 a Rustenburg: perdente prima semifinale – perdente seconda semifinale (Rai Uno)

    Finalissima
    28/06 alle 20:30 a Johannesburg: vincente prima semifinale – vincente seconda semifinale (Rai Uno)