Tag: interviste

  • Serie A: Bologna – Roma 0-2, le interviste

    Lanna: Più di questo il Bologna non poteva fare, abbiamo offerto una prestazone buona. Purtroppo gli episodi non girano a nostro favore ultimamente, per esempio il primo gol è nato da due casualità incredibili poi non è certamente facile recuperare due gol ad una squadra come la Roma. Sull’1-0 poi potevamo pure pareggiare comunque la squadra c’è e vuole raggiungere la salvezza il prima possibile.
    Pensavamo che loro avrebbero giocato con le tre punte più larghe e quindi inizialmente ci hanno messo in difficoltà. L’atteggiamento dell’arbitro non ci ha certamente aiutato ma preferisco non parlarne.

    Franco Colomba: “Sul piatto non troviamo nulla, abbiamo affrontato una squadra forte ma abbiamo creato loro dei problemi, lottando per 90 minuti e tenendo bene il campo. Abbiamo preso il gol su un colpo di sfortuna – l’analisi del tecnico dei felsinei – abbiamo rischiato di pareggiare e poi abbiamo preso il secondo gol e li’ e’ finito tutto. La Roma e’ una grande squadra, ma abbiamo retto il confronto senza demeritare, abbiamo ribattuto colpo su colpo, siamo stati sconfitti ma usciamo a testa alta”.

    Mexes: “Sarà una partita diversa, noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Ci aspetta un grande battaglia, li aspettiamo all’Olimpico. Cercheremo di dare tutto, era da tanto che l’aspettavamo. Cosa è cambiato rispetto a due stagioni fa? Abbiamo meno punti da recuperare, siamo più maturi abbiamo la squadra in grande fiducia, stiamo bene, ci proveremo fino alla fine. Non abbiamo niente da perdere e tutto da guadagnare. Aspettiamo da tempo un momento del genere, non dobbiamo metterci troppa pressione addosso. Daremo tutto per lottare fino alla fine. Ci vuole un po’ di fortuna. Ci sono periodi che gli avversari fanno gol da qualsiasi parte. Noi difensori cerchiamo di non subire gol, oggi ci ha detto bene Stavamo bene in campo”.

    Claudio Ranieri: “È bello perchè a 8-9 giornata dalla fine si gioca la partita dell’anno. Sarà una gran bella partita, speriamo di non incontrare la super potenza degli ultimi anni. Devo tenere la squadra fuori da tutto, ci vuole equilibrio. Non dobbiamo deprimerci, come dopo Livorno, e non esaltarci troppo dopo una bella gara come oggi, forse la più bella di tutte’, ma anche il mister sembra più rilassato dopo la vittoria contro il Bologna. I ragazzi erano molto concentrati, li ho visti subito già in riscaldamento. Volevano vincere, siamo venuti qui per vincere’.’La sconfitta del Milan non ci libera da un avversario, noi giochiamo per noi e per nessun altro. La squadra è in salute, sta bene, corre. Ora ci vuole una super partita contro un’Inter stellare’.Totti ha ripreso questa settimana a lavorare con noi, in disparte, lo valuteremo. Lui è sempre pronto”

  • Parma – Milan, la voce dei protagonisti

    Leonardo: “Abbiamo fatto molta fatica, non riusciamo a tener palla e anche quando ci riuscivamo eravamo molto lenti. Nel secondo tempo sinceramente siamo andati meglio ma abbiamo preso un goal alla fine che forse dovevamo prendere nei primi 45′. Stasera siamo scesi in campo con meno attaccanti perchè è un momento in cui facciamo più fatica. In altri momenti eravamo più pronti per sopportare un modulo molto offensivo. E’ la quinta sconfitta su 30 partite, non possiamo farne un dramma. Andiamo avanti e da domani pensiamo alla Lazio. Il Milan ha i giocatori per ritrovare velocemente la qualità del gioco, siamo comunque a pari punti dalla Roma a quattro distanze dalla prima in classifica”

    Francesco Guidolin: “Per il Parma stasera è stata la partita perfetta, abbiamo avuto tante occasioni da goal e siamo stati perfetti perchè nel secondo tempo il Milan non ha avuto nemmeno una palla goal. Abbiamo corso tanto, togliendo ai giocatori rossoneri la possibilità di esprimere la loro qualità. Il merito stasera è tutto dei miei ragazzi che hanno fatto si che questa serata diventasse magica”

    Bojinov: “Volevamo battere una grande, Guidolin ce l’aveva chiesto e l’abbiamo fatto per lui. Sono matto di gioia, davvero. Dedico questa rete al mister Guidolin e… a Josè Mourinho”

  • Milan, Galliani bacchetta l’Inter e Oriali: “sono poco garbati”

    Adriano Galliani pur mantenendo il controllo dopo il deludente pari contro il Napoli che non permette al Milan di conquistare la vetta bacchetta, dai microfoni di Rai Due l’Inter ed Oriali:

    Adriano Galliani: “Non sono deluso. Abbiamo giocato bene, abbiamo fatto la nostra partita, ci sono state occasioni da entrambe le parti. E’ una campionato molto equilibrato, capita anche di pareggiare in casa: daremo il massimo, ma non è semplice per nessuno. Speravamo il sorpasso, ma siamo comunque ad un punto dalla vetta. I ripetuti infortuni di Pato sono preoccupanti, vedremo cosa fare. Le parole di Oriali? Non commento le dichiarazioni di nessuno interista, in assoluto, perché noi ci asteniamo invece di parlare di rigori, altri non lo fanno, continuino a farlo… Oriali dica quello che vuole, i miei giocatori e il mio allenatore non possono parlare di loro, non commentiamo le loro cose. Non parliamo di nessuno? No, con altri parliamo, perché sono più garbati ed educati dell’Inter. Roma-Inter? Non dico per chi tifo, indovinate…”.

    Ronaldinho: “Nessun amaro in bocca per la mancata vittoria, abbiamo ancora tante partite davanti, e dobbiamo semplicemente continuare a lavorare sodo come abbiamo fatto finora, oltre a continuare a crederci. Oggi quel che è mancato è stata la possibilità di giocare bene palla a terra, però è stata una bella partita. Abbiamo incontrato una avversario che ci ha messo in grande difficoltà. Giocare contro il Napoli non è mai facile. Nella ripresa abbiamo attaccato, ma ci è mancato il gol. Scudetto? Mancano ancora tante partite, dobbiamo continuare così. Auguri di compleanno? Tutti belli, da quelli giunti dai presidenti di vari paesi fino a chi mi è voluto essere vicino tra la gente della mia favela”

    Mazzarri: “Io alleno questi giocatori e ne sono innamorato. E’ ovvio che in questo momento facciamo pochi gol per quello che produciamo. L’importante per quest’anno è crescere e impostare un gioco. Cercheremo di arrivare più in alto possibile e poi in estate potremo ragionare sulla squadra perchè noi siamo arrivati in corsa. Quarto posto? Noi ci crediamo sempre. Sono tutte finali. Giovedì abbiamo la Juventus e speriamo ci possa girare qualcosa per il verso giusto perchè ultimamente ci sta andando sempre male. Le ultime due sconfitte, ad esempio, chi le ha viste può dire che non meritavamo assolutamente la sconfitta. Lavezzi? Ora sta giocando più avanti, torna meno indietro. Anche con la Fiorentina ha giocato così e ha segnato, ha ampi margini di miglioramento e può fare il salto di qualità”.

  • Champions League, ottavi: Chelsea – Inter 0-1, le interviste

    Le interviste del dopo partita di Chelsea – Inter terminata 1-0 per i nerazzurri che ottengono così la qualificazione ai quarti di Champions League.

    CHELSEA

    Ancelotti: “Non sono rimasto sopreso dallo schieramento dell’Inter. E’ stato fondamentale il lavoro che hanno svolto i centrocampisti nerazzurri sui nostri terzini e nel pressing. Non ci hanno mai permesso di controllare la partita e per questo non siamo mai riusciti a renderci pericolosi. Non siamo stati continui. L’Inter ha vinto non grazie alla qualità, ma grazie al sacrificio che tutti hanno messo in campo. Devo fare i complimenti a loro perchè hanno dimostrato grande spirito di sacrificio. La squadra di Mourinho ha tutte le qualità per arrivare in fondo alla Champions League. Certamente loro hanno giocato meglio oggi che all’andata. C’è rammarico per la nostra prestazione di oggi. Siamo molto delusi, e adesso dovremo dare tutto quello che abbiamo per vincere il campionato. La serie A? Spero vinca il Milan”.

    INTER

    Mourinho: “E’ un grande momento per la squadra, per tutti i giocatori che negli anni scorsi hanno fatto fatica a superare gli ottavi di finale. E’ una qualificazione meritata con la prestazione, non c’è stata fortuna. E’ stata la partita perfetta, da parte di tutti, ogni giocatore ha fatto al meglio il suo compito. Se può essere la svolta? Sicuramente è la partita che ci porta nei quarti e all’Inter non capitava da tanto. Abbiamo battuto due volte il Chelsea, e abbiamo meritato il passaggio del turno. Conoscevo il Chelsea al meglio, sapevo tutto. L’ambiente, la loro squadra, e sapevo che era impossibile pareggiare 0-0 difendendosi e basta. Il Chelsea ha un gioco molto prevedibile, ma perchè queste sono le loro qualità. Ho schierato una squadra offensiva per farli attaccare il meno possibile. Serviva fiducia ed è andata benissimo. Ho festeggiato come non mai, non faccio il bravo bambino. Nello spogliatoio ho gioito tantissimo perchè la mia squadra è l’Inter ed il Chelsea è il mio passato. Rimarrà nel mio cuore, ma è il passato. Stamford Bridge è la mia casa, qua vinco sempre. Con Ancelotti non c’è mai stato nessun problema. Qualche volta c’è stato qualche scambio di battute ma il rispetto non mancherà mai. Se avrò tempo lo andò a trovare nel suo ufficio e gli auguro di vincere la Premier League”.

    Moratti: “Mourinho è stato decisamente il migliore per noi. Ha avuto coraggio nel fare certe scelte in questi giorni e perchè stasera ha messo in campo una grandissima formazione. Ovviamente vanno citati anche i giocatori che hanno fatto al meglio il loro dovere. Svolta? Intanto incameriamo con felicità questa vittoria poi ci sarà tempo per pensare al futuro. Sicuramente questa serata rappresenta una base importante, perchè ho visto grande qualità e grande carattere. Stasera non parlo di Balotelli, dico solo che Mourinho ha preso una decisione giusta e questo vuol dire che qualcuno non è stato altrettanto bravo. Mario ha tutto per essere un campione e per comportarsi bene. Sono certo che lo farà e Mourinho sarà felicissimo di farlo giocare. Nonostante Catania avevo fiducia. Per la finale la strada è ancora lunga e stiami attenti anche al campionato che non è facile assolutamente”.

    Eto’o: “Non credo che un giocatore non può cambiare troppo in una squadra. Certamente un singolo può decidere una partita, ma stasera l’Inter ha dimostrato di essere una grandissima squadra e continuando così possiamo davvero fare il salto di qualità. Il mister ha parlato con me due giorni fa per dirmi che avrei giocato sulla fascia e credo sia normale mettersi a disposizione della squadra. Oggi abbiamo visto che lavorando tutti insieme si possono ottenere grandi risultati. Snejider è un giocatore fantastico, mi ha messo due palle fantastiche, la prima l’ho sbagliata, nella seconda dovevo solo fare goal”.

  • Udinese – Palermo, i commenti post partita

    E’ finita con una meritata vittoria dei friulani la sfida tra Udinese e Palermo: i padroni di casa cercavano punti in chiave salvezza, i siciliani volevano confermare il quarto posto. Alla fine si sono imposti i bianconeri grazie ad una doppietta di Floro Flores e al gol di Asamoah, che hanno vanificato la rimonta del Palermo, per cui hanno segnoto Simplicio e Cavani.

    L’attaccante napoletano Floro Flores ha siglato il risultato con una doppietta, raggiungendo così le 9 reti stagionali: “Sono contento per me stesso, ma anche per la squadra. Soprattutto perché è arrivata una vittoria importante che in questo momento ci dà morale. Il direttore ha detto che devo avere più fiducia in me stesso? Io conosco le mie qualità, ma ho passato un brutto mese. Adesso ho ritrovato la felicità e sono più sereno”.

    Un po’ di tristezza si riscontra invece nelle parole dell’attaccante Cavani: “Abbiamo lasciato tanto spazio agli avversari, a dimostrazione che volevamo giocare questa partita. Il mio gol? Uno di quelli che non si segnano sempre e che ad un attaccante danno motivazioni particolari. Peccato che non sia servito a raggiungere il pareggio. Purtroppo abbiamo concesso loro troppo possesso palla, e quando lo fai contro l’Udinese rischi di farti male. Per fortuna il quarto posto è ancora lì e noi possiamo continuare a sognare. La Juventus non ha vinto e abbiamo perso una occasione per allungare. Ma adesso pensiamo solo all’Inter”.

    Si preparano due difficili sfide per i protagonisti di Udine: il Palermo dovrà affrontare l’Inter mentre l’Udinese è attesa dalla Roma.

  • Serie A: Milan – Chievo 1-0, le interviste

    Le interviste al termine di Milan – Chievo 1-0. A decidere una rete di Seedorf al 90′.

    MILAN

    Leonardo: “So che l’Inter è davanti un solo punto ma dobbiamo andare avanti con molta calma. Le emozioni di questa sera sono l’emblema di questa stagione. E’ un campionato strano e a prescindere da come andrà a finire ce lo ricorderemo perchè abbiamo vissuto tanti momenti diversi. Il mio legame con il Milan è fortissimo e quindi vivon tutto con più intensità e sono molto felice. Ora non c’è molto da gestire, anche se spesso abbiamo incontrato dei problemi. Questa squadra però ha sempre mantenuto la sua identità e ciò ci ha permesso di arrivare a questo punto lottando ancora per qualcosa di importante.
    Seedorf ha fatto un goal eccezionale, anche lui sta tornando ai suoi livelli e a volte è difficile lasciarlo fuori”.

    Seedorf: “Sono felicissimo per il gol segnato. Oggi é stata dura, ma adesso siamo a -1 e l’Inter sa che siamo a -1. Ora ce la giocheremo fino alla fine. Nesta e Beckham? E’ sempre brutto stare fuori, vorrà dire che ci impegneremo al massimo anche per loro che non ci sono, se lo meritano per quello che hanno fatto questa stagione. Il momento della sostituzione? Io sono nato pronto”.

    Abate: “Siamo felici per la vittoria perchè per noi era davvero molto importante. Lo Scudetto? Abbiamo il dovere di crederci ma senza perdere la testa. Andiamo avanti settimana dopo settimana e poi i conti si faranno a maggio.
    Beckham purtroppo non sta bene. Vederlo soffrire così ci ha colpito molto”.

    CHIEVO

    Di Carlo: “C’è poco da commentare, avevamo segnato un goal regolare e c’è stato annullato nonostante l’imput sia di non fischiare nelle situazioni di dubbio. Abbiamo fatto una grande prestazione, mettendo in campo tutte le nostre qualità e quando giochiamo in velocità riusciamo ad essere pericolosi. Faccio i complimenti a Seedorf perchè goal come il suo conciliano con il gioco del calcio. Dispiace per il risultato perchè i ragazzi credevano nell’impresa e l’hanno dimostrato sul campo. Abbiamo avuto tre, quattro occasioni importanti che purtroppo non siamo riusciti a concretizzare. Nei dieci minuti finali il Milan ha cercato il tutto per tutto e forse in quel momento dovevamo essere più bravi noi nel difendere con più ordine”.

  • Serie A: le interviste di Livorno – Roma 3-3

    Luca Toni: “Sono molto dispiaciuto e deluso per il risultato, c’ era la possibilità di recuperare 3 punti all’ Inter, cercheremo nelle prossime partite, cercandole di vincerle tutte, di colmare il distacco ma l’ importante è rimanere nelle prime tre e poi alla fine si tireranno le somme.  Sono contento della mia prestazione personale ma avrei sicuramente rinunciato al mio gol per una vittoria della Roma, sul rigore subito non penso a commentare la decisione arbitrale ma sono rammaricato perché abbiamo avuto la possibilità di chiudere la partita nel primo tempo ma non ci siamo riusciti, sulla mia situazione contrattuale penso che adesso non sia il momento di pensarci a tempo debito mi siederò a tavolino con il Bayern che si è dimostrato sempre un club serio e corretto nei miei confronti e sono sicuro che troveremo la migliore soluzione per ambedue le parti”.

    Claudio Ranieri: “La Roma ha giocato bene, abbiamo fatto tre gol abbiamo preso un palo sul rigore, ma decisive sono state le nostre disattenzioni in difesa. Il rigore di Juan di può dare come anche non dare non è mio costume commentare tali episodi. Non ho mai detto di credere allo scudetto, solo l’ Inter lo può perdere, ma oggi 3 punti ci avrebbero fatto molto comodo. Non sono d’accordo con le critiche fatte, secondo me abbiamo giocate bene, ripeto, le nostre carenze giornaliere ci hanno condannato. Preferisco comunque guardare sempre il bicchiere sempre mezzo pieno”.

    Gian Paolo Montali : “Per commentare gli ultimi risultati della Roma, bisogna vedere come considerare il bicchiere se mezzo pieno o mezzo vuoto, io lo considero mezzo pieno perché non possiamo rimproveraci nulla dal punto di vista dell’ atteggiamento. Le cose più importanti per il futuro è mantenere sempre questo atteggiamento con la voglia di lottare e di non mollare mai, affinché possiamo fare l’ ulteriore salto di qualità. Totti è il valore aggiunto di questa squadra il nostro augurio è quello di recuperarlo pienamente per le ultime 10 partite, perché la sua classe ci manca”.

  • F1: le interviste dal paddock dopo le qualifiche

    Sprizza gioia da tutti i pori Sebastian Vettel ai microfoni dopo aver conquistato la prima pole position della stagione 2010 di Formula 1 in Bahrein. La sua Red Bull è stata infatti la macchina più veloce in pista mettendo dietro Ferrari, McLaren e Mercedes. Per il pilota tedesco si tratta della sesta pole position in carriera:

    È stata una sorpresa, è da un mese che i meccanici lavorano tutte le notti. La squadra ha fatto un sforzo enorme e sono contento per il risultato ottenuto. Durante l’inverno non sapevamo a che punto eravamo. C’erano quattro team molto vicini ma non sapevamo il valore di tutti.
    “Stamattina le cose sono andate meglio e poi in qualifica tutto é filato via secondo le nostre strategie ed abbiamo dimostrato la nostra forza. Domani proveremo a fare la stessa cosa
    “.

    Chi ha lo stesso umore di Vettel è Felipe Massa che stacca un ottimo secondo posto con la sua Ferrari al rientro in pista dopo l’incidente nel Gran Premio d’Ungheria che poteva costargli caro. Il pilota brasiliano domani partirà in prima fila accanto a Vettel:

    E’ bellissimo tornare a correre ed è bellissimo tornare ad essere competitivi. Fino a poco tempo fa ho guardato le corse in televisione ma è meglio stare in auto e guidare.
    E’ un’ottima partenza non solo per me ma per l’intera squadra, dimentichiamoci quello che è accaduto nel 2009. Tutti hanno fatto un lavoro molto positivo, adesso dobbiamo proseguire su questa strada. Domani è l’occasione giusta per dimostrarlo nuovamente e far vedere che siamo partiti con il piede giusto
    “.

    Soddisfatto anche l’altro pilota Ferrari Fernando Alonso che durante tutte le qualifiche è stato tra i primi in tutte e 3 le sessioni (primo in Q1, secondo in Q2, terzo in Q3):

    Con una pista lunga come questa e questo tipo di temperature il tempo lo riesci a fare solo se non commetti errori. Sono comunque felicissimo ma non dimentichiamoci che la gara è domani.
    La macchina è forte. Il risultato ottenuto oggi dimostra che durante l’inverno è stato fatto un ottimo lavoro. E’ una spinta importante per tutto il team
    “.

  • Serie A: le interviste di Catania – Inter 3-1

    Jorge Martinez: “Sono contentissimo, per tutta la squadra, abbiamo preso un gol però con lo spirito abbiamo pareggiato e con il cuore siamo arrivati alla vittoria, è stato bellissimo. Si vede realmente, nel nostro caso, cosa significa un gruppo unito: abbiamo giocatori di qualità, e quando giochiamo con questa cattiveria e con questo sacrificio possiamo battere chiunque. Quanto crediamo alla salvezza? 100%, nessun dubbio. I giocatori dell’Inter? Credo che l’Inter sia la squadra più forte, ma con la grinta che ci abbiamo messo chiunque poteva perdere. Se dopo il gol mi manderà un messaggio Recoba? Magari, è il mio idolo…”.

    Marco Branca: “Cos’è che non è andato? Il risultato innanzitutto, però fino al nostro vantaggio la partita era abbastanza ben controllata. Certo, non giocavamo benissimo, siam stati bravi ad andare in vantaggio e poi abbiam peccato di scarsa attenzione sui due gol, il secondo rigore nettissimo, nulla da dire. La sfida col Chelsea? Non ci abbiamo pensato, pensavamo a questa partita perchè sapevamo che il Catania fosse in forma, ma non l’abbiamo dimostrato. Il clima dello spogliatoio? Classico di un dopo-sconfitta. Dobbiamo pensare a fare quanto abbiamo sempre fatto, sin da martedì. Il cambio di Muntari? Una scelta tecnica, per cui non c’è altro da aggiungere. Come mi spiego il brutto primo tempo? Per i primi 15 o 20 minuti, direi, abbiamo fatto fatica. E’ un periodo in cui facciamo fatica a trovare concentrazione ed intensità giusta per il campionato che sappiamo bene quanto sia difficile: ad esempio, il primo gol non l’avevamo mai preso uno di questo genere fino ad ora, mai. Abbiamo sbagliato, poco da dire. Riflessi di oggi sulla Champions? Nessuno, sarà una partita diversa, con un avversario di altro livello, una partita a sè stante, è un ottavo di finale… Noi fortemente concentrati sull’Europa? Mah, è una considerazione giusta per voi, ma noi non dobbiamo nè farla nè pensarla, avevamo 4 giorni di riposo e per le caratteristiche che presentava questa partita andava affrontata con più concentrazione. Balotelli se ci sarà martedì? Non so, vedremo con il medico domani”.

    Sinisa Mihajlovic: “Le nostre armi? Giochiamo uguale, fuori casa, in casa, contro qualsiasi avversario, difendiamo bene e attacchiamo imponendo in nostro calcio. I ragazzi sono stati fantastici, quando l’Inter è andata avanti abbiamo continuato a lottare e abbiamo vinto una grandissima partita, anche se nel primo tempo potevamo andare in vantaggio noi: comunque, arrivano tre punti importanti ma per la salvezza manca ancora parecchio. Se ci siamo adattati a loro? Giocavamo contro una delle più forti d’Europa e con la migliore d’Italia, la nostra voglia di vincere può far pari con le loro individualità, ma ci vuole sempre il cuore e ce l’abbiamo fatta. Loro nel secondo tempo hanno messo il 4-2-3-1, ma anche se abbiamo preso il gol abbiamo sofferto di meno, poi dopo la loro rete siam venuti fuori con coraggio: non molliamo mai, giochiamo per battere chiunque. Se ho aspettato tanto per il primo cambio perchè tenevamo bene? Sì, vedevo che eravamo messi bene in campo, sapevo che loro sarebbero calati e così abbiamo gestito la partita, forze fresche a centrocampo e poi son venuti fuori episodi grazie ai quali abbiamo vinto. Tutti hanno dato il massimo, in 90′ abbiamo dimostrato di esser grandi, ed anche un pò fortunati. Se l’Inter può farcela martedì? Intanto, per stasera mi dispiace per loro, porto l’Inter nel cuore, sono felice per il mio Catania e la città ma porto i nerazzurri nel cuore e un pò mi dispiace: vinceranno il campionato e passeranno il turno, son sicuro”

    Antonino Pulvirenti: “Quella di oggi è una vittoria storica, ho visto un grande Catania. Abbiamo messo sotto l’Inter dall’inizio e non ci siamo arresi dopo il loro gol – ha detto Pulvirenti – Ci sono poche parole per descrivere la prova di qualità e di spessore espressa da tutta la squadra. Grande merito a tutti i giocatori, anche a chi non ha giocato e al nostro tecnico”.

  • Europa League, ottavi: Juventus – Fulham 3-1, le interviste

    Le interviste ai protagonisti di Juventus – Fulham terminata 3-1

    JUVENTUS

    Zaccheroni: “Il 3-1 non mi rende sicuro. Avrei voluto ottenere un risultato piu rotondo. Ce la dovremo giocare anche a Londra. Ad ogni modo, ci tengo a ribadire che sono molto contento delle prestazioni della mia squadra: sto vedendo tanta compattezza e tanta voglia di continuare a fare tutto insieme verso un unico obiettivo. Di tempo per inserire i dettagli ce ne è poco ma noto ogni giorno di più che i ragazzi sono disponibilissimi”.

    FULHAM