Tag: interviste

  • Le interviste di Bologna – Lazio 2-3

    Colomba: “Un grande peccatto non aver mantenuto il doppio vantaggio. L’ atteggiamento dopo il 2-0 non mi è piaciuto, abbiamo commessi molti errori già verso la fine del primo tempo, speravo che l’ intervallo potesse far riprendere la giusta rotta alla squadra ma non è stato così. Anche se il calendario è favorevole, i punti devono essere conquistati sul campo e dobbiamo mantenere la giusta concentrazione per tutti i 90′”.

    Reja: “Il primo tempo ho visto una squadra irriconoscibile, sotto ritmo, nervosa sembrava non avessimo fatto nulla durante la settimana. Il primo tempo mi ha fatto molto arrabbiare, non ci possiamo permettere di scendere in campo così contro la Roma. La ripresa è stata più confortante, dobbiamo fare tesoro dei nostri errori, specialmente lavorando duro per tutta la prossima settimana”.

  • Le interviste di Roma – Atalanta 1-0

    Claudio Ranieri è soddisfatto dopo la vittoria della sua Roma che ha dato ai giallorossi il primato solitario in classifica:

    Non ci siamo mai nascosti dalla responsabilità di “inseguitori”, dicevamo semplicemente che era solo l’Inter a poter perdere questo scudetto; ora saremo noi la “lepre” da rincorrere, autenticamente padroni del nostro destino. Nel derby non conta la classifica, non conta lo stato di forma, ma è una partita a sé stante; dunque sarà un grandissimo crocevia per determinare il finale di stagione“.

    Sollecitato sul rifiuto da parte di Totti di uscire dal campo:

    Francesco mi ha semplicemente dato un’indicazione, non potete porre la questione come se giocatori e allenatori fossero nemici…il capitano mi ha suggerito di togliere Menez per il fatto che era già stato ammonito e avrebbe rischiato l’espulsione da lì alla fine, io ho valutato tutto questo e ho deciso di dare ascolto alla sua opinione“.

    Anche Vucinic dice la sua:

    Il primo posto? Una cosa molto bella speriamo che continui a durare. Il nostro punto di forza? Il sacrificio. Il nostro gruppo nonostante i momenti difficile è rimasto sempre unito. Pressione c’è sempre però quando vinci due a zero c’è sempre un po’ di calo di concentrazione. Ogni partita è difficile sappiamo quanto è importante il derby a Roma, speriamo di vincerlo. Favoriti? Siamo primi, quando è stata prima l’Inter la favorita era l’Inter

    Riise, sempre uno dei migliori in campo:

    E’ stata una gara molto difficile. Nel primo tempo abbiamo fatto bene, meno nel secondo ma l’importante è che ora siamo primi. Mancano cinque giornate e ora dipende solo da noi, se le vinciamo tutte vinceremo sicuramente lo scudetto ma non sarà facile, a cominciare dal derby“.

    Bortolo Mutti crede ancora nella salvezza:

    Avremmo meritato un risultato diverso, per quello che abbiamo creato. La nostra è stata una buona partita, nonostante la pressione dell’ambiente e una grande Roma, che merita questa posizione in classifica. L’errore di Consigli sull’1-0? Sono cose che capitano, ma anche sul 2-0 Manfredini era in difficoltà fisica. Questi episodi ci hanno penalizzato. Abbiamo fatto bene, nonostante la pressione, l’ambiente e una grande Roma. C’è un pò di rabbia da parte nostra per alcuni falli non fischiati, ma sono cose che ci stanno. La Roma è partita più forte di noi, ha speso qualcosa in più nel primo tempo. Ma penso che sia anche merito nostro aver messo soggezione alla Roma. Nel finale hanno provato a gestire la partita, ma ho visto una Roma tosta, una squadra ben organizzata“.

  • Le interviste di Juventus – Cagliari 1-0

    Alberto Zaccheroni commenta così la gara vinta dalla sua Juve per 1-o sul Cagliari:

    In questo finale non avremo un attimo di respiro, per puntare al quarto posto non potremo più sbagliare una virgola. Gli sviluppi su Calciopoli? Lasciamo semplicemente lavorare al meglio le commissioni che stanno esaminando quanto accaduto. I tifosi, giacché si chiamano “supporter”, dovrebbero appunto “supportare” la squadra, contestando quando opportuno, ma nei limiti della civiltà. Chi ama questa maglia dovrebbe essere sì franco con coloro dei quali non è soddisfatto, ma mai aggressivo, violento o scorretto, come sta accadendo con Zebina. Prandelli o Allegri al mio posto? intanto li ho battuti entrambi, se poi tanto devo andar via a me cambia poco sapere chi arriverà…

    Allegri dà il suo parere sulla partita:

    Abbiamo disputato una buona partita, diverse occasioni create nel primo tempo; non è stato un problema di scarsa poca “fame”, si è semplicemente peccato di imprecisione sotto porta. Dobbiamo accettare comunque il risultato, e continuare a giocarcela contro tutti, onorando questo finale di stagione“.

    Sollecitato su un suo possibile approdo sulla panchina della Juventus, Allegri risponde:

    Mi sono già pronunciato al riguardo: né Juve né nient’altro, rimango a Cagliari

  • Le interviste di Fiorentina – Inter 2-2

    Le interviste ai protagonisti di Fiorentina – Inter terminata 2-2

    Prandelli: “L’idea di partire con Gilardino in panchina è nata dal fatto che lui ha giocato tantissimo e anche perchè Keirrison sta bene e per un’ora poteva dare un contributo importante. L’Inter ci ha messo pressione, ed era difficile mantenere sempre l’ordine. Dispiace per il secondo goal, perchè abbiamo subito un contropiede mentre sul pareggio sono stati bravissimi loro. Peccato per un paio di ripartenze sbagliate perchè potevamo anche raddoppiare. Con le grandi non devi necessiaramente costruire gioco, puoi anche difendere e ripartire mentre con squadre che si chiudono se non hai giocatori forti nell’uno contro uno diventa difficile. Per questo facciamo più fatica con le squadre cosiddette piccole. L’Inter è una squadra fortissima, con una personalità enorme e lotterà fino alla fine su tutti i fronti. Keirrison è bravo soprattutto in area di rigore, sente il goal. Può fare bene. Ieri ho parlato con Andrea Della Valle, con grande serenità. Per me il discorso è chiuso, ma il problema non è mai esistito. Ho ancora un contratto, ci sarà tempo per parlarne”.

    Montolivo: “Siamo entrati in campo per vincere, abbiamo dato tutto e poteva uscire qualsiasi risultato. Alla fine credo che il pareggio sia giusto. Temevamo l’Inter ed i suoi giocatori offensivi, e soprattutto nel secondo tempo abbiamo pagato un po’ la fatica. La Champions? Viviamo domenica dopo domenica, vediamo, sicuramente noi andremo sempre in campo per vincere. Ora c’è la Coppa Italia e sicuramente dovremo stare più attenti perchè non possiamo subire due goal come stasera”.

    Branca: “Noi tentiamo sempre di giocare al massimo delle nostre possibilità. Può darsi che inconsciamente ci sia un po’ di distrazione in campionato ma è nostro compito eliminare questo difetto. Non siamo preoccupati, la Roma deve giocare domani e noi stasera abbiamo giocato contro un’ottima squadra. Nel primo tempo dopo essere andati sotto abbiamo sempre tenuto palla noi, cercando di essere pericolosi e ovviamente qualche volta in contropiede abbiamo rischiato ma io ho visto una buona Inter per tutta la partita. Il goal del 2-2 è frutto probabilmente di un rilassamento, perchè solitamente siamo molto più attenti. Ripeto, non c’è nessuna paura della Roma, certo che sappiamo che domani ci può superare”.

    Andrea Della Valle: “E’ stato vergognoso sentire questi discorsi e non voglio nemmeno parlarne. Abbiamo risposto a chi pensava a un biscotto con personalità, peccato non aver preso i tre punti ma va bene così, ora dobbiamo pensare a martedì. Dovremo essere arrabbiati come questa sera, ci proveremo e se non accuseremo la stanchezza sono sicuro che ce la potremo giocare. L’importante sarà mettere in campo cuore e grinta, come stasera”.

  • Le interviste di Udinese – Juventus 3-0.

    Le interviste ai protagonisti di Udinese – Juventus 3-0

    Marino: “Giocare con tre punte? Lo facciamo sempre, a volte ci va bene, altre, come spesso ci è successo in questa stagione, no. A volte facciamo cose eccezionali, altre volte rischiamo troppo. I nostri attaccanti sono rapidi e veloci e sono bravi a sfruttare gli spazi stretti, inoltre quando stanno bene riescono a fare anche la fase di copertura. La classifica? Abbiano avuto un rendimento altalenante, condizionato da alcuni infortuni come quelli di Pepe e Sanchez, adesso pensiamo a raggiungere la salvezza, che purtroppo è l’obiettivo di quest’anno, ma dopo la partita di stasera andiamo avanti con fiducia”.

    Di Natale: “Oggi avevamo bisogno di vincere, faccio complimenti ai miei compagni perché sono davvero tre punti importanti. Quanto ha influito il fatto di entrare in campo conoscendo già il risultato dell’Atalanta? In nessun modo, eravamo troppo concentrati. La prossima settimana ci aspetta una sfida su un campo difficile, ma dopo la partita di stasera possiamo puntare a fare risultato”.

    Il responsabile della comunicazione della Juventus Giuseppe Gattino ha annunciato il silenzio stampa dei tesserati del club: “Società, allenatore e giocatori chiedono scusa ai tifosi, ma si prendono un periodo di silenzio stampa“.

  • Le interviste di Lazio – Napoli 1-1

    Le interviste ai protagonisti di Lazio – Napoli 1-1

    Mazzarri: “Non siamo stati brillantissimi come altre volte: la mia squadra non ha fatto bene anche perché c’era una Lazio forte anche fisicamente. Siamo partiti contratti, mi sono arrabbiato per quello. E’ stata una gara in salita, abbiamo recuperato, nel secondo tempo c’è stato equilibrio”.

    Reja: “Abbiamo giocato una buona gara. Sul goal di Hamsik c’è stato un errore di valutazione in fase difensiva. Il Napoli in ripartenza fa male. Dopo il goal di Floccari siamo arretrati troppo lasciando campo al Napoli, poi nella ripresa abbiamo provato a vincere ma di fronte avevamo una squadra forte. Con Mauri e Zarate li abbiamo impegnati in fase difensiva, ma non siamo riusciti a concretizzare. Il siparietto con Lavezzi? Abbiamo un rapporto speciale. Napoli resterà sempre nel mio cuore”.

    Hamsik: “E’ stato un bel goal, il pallonetto era l’unica possibilità. Ringrazio Quagliarella per l’assist. Obiettivi? Siamo a pochi punti dalla Champions League, dobbiamo crederci e lottare fino alla fine in queste ultime partite. Ora pensiamo al Parma. Peccato per il pareggio perché abbiamo avuto le occasioni per vincere. Mantovani e Micheli? Loro mi hanno scoperto ai tempi del Brescia e sono sicuro che porteranno tanti altri talenti al Napoli”.

  • Le interviste di Bari – Roma 0-1

    Le interviste ai protagonisti di Bari – Roma 0-1

    Ranieri: “I tre attaccanti hanno giocato bene insieme: tutti si sono sacrificati, Totti era al rientro, Vucinici ha fatto bene. Dobbiamo continuare a giocare partita per partita, cercando di vincere: la gara è stata difficile, loro avevano quattro punte. Finché l’Inter sta davanti, dipende da loro: possono giocare bene su tutti i fronti, con l’organico che hanno. Stiamo bene fisicamente, siamo tornati a giocare come sappiamo. Egoisticamente sono dispiaciuto per la pace tra Balotelli e Mourinho, ma per il bene del calcio sono contento perché Balotelli meritava di partecipare a questo rush finale in campionato e in Champions”.

    Ventura: “La Roma era in grande condizione psicologica, il Bari ha raggiunto un obiettivo, ma vuole ancora fare bene. Avevamo tante defezioni, abbiamo fatto un’ottima partita. Un pareggio non sarebbe stato rubato, i miei giocatori sono stati molto bravi. La favorita? L’Inter come organico, anche se la Champions può cambiare le carte in tavola. La Roma con Totti è tanta roba, anche se non è in condizione”.

    Pizarro: “La cosa più difficile è fermarsi adesso, siamo lì, abbiamo un sogno, vogliamo realizzarlo. Sono contento del rendimento di tutti quanti, è la squadra che mi galvanizza. Siamo in un momento importante, non possiamo mollare proprio adesso. Ci siamo trovati bene con il tridente, il gol è venuto da sè. E’ la volata finale”.

  • Le interviste di Inter – Bologna 3-0

    Le interviste dei protagonisti di Inter – Bologna terminara 3-0

    Thiago Motta: “Sono contento non solo per la doppietta ma per tutta la squadra, abbiamo giocato molto bene. Grazie a questi tre punti ora possiamo concentrarci per martedì. Siamo molto concentrati anche sul campionato, perché Roma e Milan sono lì quindi dobbiamo dare sempre il massimo. In questa fase decisiva della stagione tutti devono dare tutto un po’ come è successo oggi”.

    Cambiasso: “In 90′ abbiamo fatto tutto noi: grande gioco, bella gestione, bene così. Siamo primi in classifica, sappiamo che non sarà facile, non guardiamo alle partite degli altri. Noi sappiamo che dobbiamo fare 3 punti per tutte le partite. Sappiamo che la Roma non ha la Champions e noi sì. Chivu? Il suo rientro ci da’ una soluzione in più, fa tanto anche a livello psicologico, dopo la sua botta in testa. Balotelli? Siamo felici per lui, come per Thiago Motta, la sua doppietta ci ha sorpresi”.

  • Le interviste di Cagliari – Milan 2-3

    Le interviste ai protagonisti di Cagliari – Milan 2-3

    Allegri: “E’ stata una partita anomala: abbiamo commesso tanti errori e siamo stati puniti. Meglio nel secondo tempo. 5 sconfitte in 7 partite? Non dipende dalla preparazione, abbiamo avuto tante defezioni e poi episodi non a nostro favore. Non abbiamo sbagliato tante partite. La favorita per lo scudetto? Inter e Roma, il Milan è un po’ indietro. Noi contro i rossoneri siamo riusciti a creare molte palle gol”.

    Leonardo: E’ stata una gara faticosa: dopo un primo tempo straordinario, nella ripresa non siamo riusciti a gestire bene. Abbiamo dovuto pensare troppo, sono felice di come è andata. E’ una vittoria importantissima, andiamo avanti con la nostra strada. C’ è ancora la possibilità di fare qualcosa di importante quest’anno. Futuro? Non ci penso nemmeno, io tengo al gioco, la ricerca della qualità sul campo.

    Zambrotta: “E’ stata una vittoria fondamentale per stare vicino a chi ci sta davanti. Nel secondo tempo loro ci hanno attaccato di più e noi siamo un po’ arretrati, ma abbiamo portato a casa la vittoria. Ora ci restano 6 finali, dobbiamo rimanere attaccati al treno della vetta”.

  • Le interviste di Milan – Lazio 1-1

    Le interviste dei protagonisti al termine di Milan – Lazio finita 1-1:

    Leonardo:
    “Siamo partiti benissimo, coloro che hanno sostituito gli assenti hanno fatto molto bene e abbiamo fatto gol. Peccato aver subito il pareggio. Nella ripresa siamo stati quasi sempre nella metà campo avversaria. Rispetto a Parma ho visto molto più movimento, sono soddisfatto. Se credo ancora nello scudetto? E’ un campionato strano, siamo tutte lì, nell’arco di tre punti, vedremo di partita in partita. Se ce la faremo ad arrivare fino in fondo anche senza gli ‘irrecuperabili’? Quello che conta è che la squadra c’è, e anche stasera, nonostante volessimo vincere, ha dato una risposta positiva. Ripeto, è un campionato strano, tutti hanno compiuto dei passi falsi, per questo dico che dobbiamo vedere di partita in partita. Chi deciderà il mio futuro? Ne parlerò quando sarà più importante del presente, e ora non lo è”.

    Reja:
    “Venire a Milano e fare punti è sempre difficile. Nella ripresa poi abbiamo avuto addirittura diverse occasioni da gol. Sono decisamente soddisfatto. La squadra ha ritrovato lo spirito ma soprattutto alcuni giocatori importanti. Questa Lazio non merita di stare nei bassifondi della classifica, ci siamo ancora e ci sarà ancora da lottare. Se potevamo osare di più? Al Milan in effetti macavano molti giocatori, ma c’era un po’ di stanchezza e il gol preso nel primo tempo ci ha messo in difficoltà, però, come ho sottolineato prima, abbiamo avuto diverse occasioni per fare il colpaccio. La gara col Napoli? Io ormai sono della Lazio, ma 5 anni non si dimenticano. Zarate in calo? Non sta bene fisicamente e dopo un anno gli avversari iniziano a conoscerlo. Ho vissuto la stessa situazione a Napoli con Lavezzi, sono sicuro che crescerà”.

    Brocchi:
    Per me è sempre una gara particolare, anzi sono felice per l’accoglienza che mi hanno riservato i tifosi rossoneri. Sono convinto che i miei ex compagni potranno dire la loro nella lotta per lo scudetto. Per noi un punto prezioso e un importante passo avanti in classifica.